VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 111

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1 O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 111 Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Francesco Vezzaro dr.ssa M. Rosaria Campanella OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA DELLA CONCILIAZIONE E PER LA FAMIGLIA. Reg. Pubbl. N. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera viene pubblicata all albo comunale on line per 15 giorni consecutivi. dal al addì dr.ssa Maria Rosaria Campanella L'anno DUEMILAQUINDICI addì QUINDICI del mese di OTTOBRE alle ore 18,00 nella sala delle adunanze, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l'appello, risultano: Presente Assente CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione, pubblicata a norma di legge, senza riportare opposizioni o reclami, è divenuta ESECUTIVA VEZZARO FRANCESCO BOSCHELLO MORENO CALLEGARO FABRIZIO SCOTTON VALERIO ZANOVELLO LISA ZATTARIN DEMETRIO - Sindaco Partecipa alla seduta la dr.ssa M. Rosaria Campanella Segretario Comunale. il Addì Il signor Francesco Vezzaro, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta. dr.ssa Maria Rosaria Campanella

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che il Comune di Vigodarzere ha partecipato al bando regionale deliberato con DGR n. 6 del ed ha presentato il progetto denominato Realizzazione di un sistema integrato per lo sviluppo della cultura della conciliazione e per la famiglia per la cui realizzazione, estesa al Comune di Cadoneghe e all Unione dei Comuni del Medio Brenta, è stato originariamente inoltrato alla Regione un progetto il cui costo ammontava a ,00; SPECIFICATO che il bando prevedeva: a) l attivazione del percorso di certificazione Audit Famiglia e Lavoro come strumento di miglioramento del processo di gestione delle risorse umane, finalizzato alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro; b) Sostegno e collaborazione a progetti e iniziative volte al sostegno della famiglia negli ambiti della conciliazione vita lavoro, del potenziamento delle capacità relazionali e nel contrasto di forme di disadattamento e disagio di minori e giovani; c) Promozione di reti di collaborazione tra diverse realtà che nel territorio a vario titolo si occupano di conciliazione vita lavoro. CONSIDERATO che, a fronte di un ridimensionamento del finanziamento da parte della Regione, si è provveduto a modificare il progetto stesso, come richiesto dalla Regione, riducendo le attività previste alle seguenti azioni, con un preventivo di spesa rideterminato in ,21: a) Realizzazione del percorso di Audit Famiglia&Lavoro presso il Comune di Vigodarzere e presso l'unione dei Comuni del Medio Brenta; b) Avvio di un modello sperimentale di "Distretto Famiglia" c) Realizzazione di percorsi formativi per dipendenti d) Individuazione e formazione di un dipendente comunale che diventi figura di riferimento per la famiglia e la conciliazione DATO ATTO pertanto che per il processo di certificazione Audit la Regione Veneto, con DGR n del , ha predisposto la nuova Guida operativa audit famiglia lavoro con l obiettivo di dare indicazioni adeguate a tutti i soggetti che intendono concorrere alla certificazione Audit Famiglia & Lavoro ; PRESO atto che la suddetta DGR richiama quanto definito nella Delibera di Giunta Regionale n del Programma di realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione di vita e lavoro come da intesa a sensi dell art. 8, comma 6, della L , n. 131, sottoscritta nella seduta del dalla Conferenza Unificata dalla Regione Veneto, nella quale la Regione prevede, fra le azioni progettuali, il modello organizzativo Audit Famiglia & Lavoro, quale strumento di gestione delle risorse umane, per stimolare il territorio a promuovere modalità innovative di organizzazione del lavoro che incidano positivamente sia sul benessere personale dei lavoratori che sulla produttività e sul capitale sociale aziendale; ACCERTATO pertanto che, ai fini della realizzazione del processo di certificazione Audit Famiglia-Lavoro, deve essere seguita la suddetta guida operativa che fornisce indicazioni per garantire l adeguato svolgimento del processo Audit Famiglia Lavoro ed è vincolante per tutti coloro che sono interessati ad utilizzare lo strumento dell Audit; 1 DGC n. 111 /2015

3 DATO ATTO che il quadro economico della spesa è così previsto: Descrizione dell azione Descrizione voce di spesa Importo totale a) Realizzazione del percorso Audit Famiglia e Lavoro nell ambito territoriale di riferimento b) Avvio modello sperimentale di Distretto Famiglia c) Realizzazione percorsi formativi per dipendenti d) Individuazione e formazione di dipendente comunale che diventi figura di riferimento per la famiglia e la conciliazione Compenso previsto per incarico auditore Oneri organizzativi e di gestione Oneri organizzativi, progettuali e competenze professionali Risorse previste per il personale per l attuazione della suddetta fase = = 3.000,00= 2,408,21= TOTALE: ,21= RISCONTRATO che la citata DGR n del e le linee guida prevedono che i professionisti che possono seguire la realizzazione dei percorsi di Audit devono possedere una idonea e specifica abilitazione/certificazione di auditore/auditrice (che viene rilasciata dalla Regione del Veneto) ed essere iscritti/e nell apposito Registro istituito e tenuto dalla Regione stessa; VISTA la necessità di demandare al Responsabile del Settore, il conferimento dell incarico ad idonea figura professionale in possesso dei requisiti richiesti dalle disposizioni regionali, consistenti nell inserimento nell elenco degli auditori certificati ed iscritti al predetto registro regionale, oltre ai requisiti di esperienza e professionalità acquisiti nel corso di analoghi progetti; TENUTO CONTO che il predetto auditore certificato, realizzerà le fasi del progetto, si avvarrà di una figura individuata e successivamente formata all interno dei dipendenti del Comune, cui affidare il coordinamento interno del progetto, che diventi figura di riferimento per la famiglia e la conciliazione; RITENUTO inoltre opportuno conferire al Responsabile del Settore competente, direttive riguardanti, la costituzione del Gruppo Guida Progetto Audit, dando atto che, oltre allo stesso Responsabile dovranno farne parte: - n. 1 dipendente Ufficio Personale; - n. 1 dipendente Ufficio Politiche sociali - n. 1 rappresentante R.S.U. Rappresentanze Sindacali Unitarie - n. 1 Referente CUG - il Responsabile Sicurezza Lavoratori - n. 1 Rappresentante Associazioni rappresentative del territorio; - n. 1 dipendente del Punto Cittadino 2 DGC n. 111 /2015

4 RILEVATO che all interno del quadro economico della spesa sopra riportato, sono previste ai sensi dell art. 15 comma 1, lett. k) le risorse per l incentivazione delle prestazioni del personale dipendente, che sarà individuato dal Responsabile del Settore, per il coordinamento interno e per quanto specificamente connesso alla fase d) del progetto medesimo, come sopra indicata; RESO noto che il progetto del Comune di Vigodarzere è stato approvato con Decreto del Dirigente Regionale n. 281 del 2014 (BUR del ), ottenendo un finanziamento di ,21; VISTA la necessità di avviare in tempi brevi il progetto, a fronte della specifica tempistica di realizzazione, rendendone operative le diverse fasi; ACQUISITI i pareri del responsabile del servizio interessato e di ragioneria, in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché del Segretario comunale sotto il profilo di legittimità; Ad unanimità di voti, espressi per alzata di mano, d e l i b e r a 1) di approvare il progetto Realizzazione di un sistema integrato per lo sviluppo della cultura della conciliazione e per la famiglia, come da allegato sub A) che fa parte integrante del presente atto, che sarà realizzato comprendendo fra il personale destinatario degli interventi anche gli uffici ed i servizi già comunali e transitati nell amministrazione dell Unione dei Comuni del Medio Brenta; 2) di dare atto che il suddetto progetto ha ottenuto il finanziamento di ,21= disposto dalla Regione del Veneto con DDR n. 281 del ; 3) di conferire al Responsabile del Settore, le seguenti direttive: o approvare e successivamente stipulare il provvedimento di conferimento dell incarico per la realizzazione del percorso di Audit a figura professionale iscritta nell apposito registro regionale ed in possesso di esperienza e capacità; o costituire il suddetto Gruppo Guida Progetto Audit, sulla base delle indicazioni di cui in premessa; o individuare tra il personale dipendente la figura che avrà la funzione di coordinamento interno del progetto e di svolgimento, in particolare, della fase d) del progetto, così come previsto dal quadro di spesa dettagliato in premessa e finanziato dalla Regione, cui riconoscere l incentivo per il buon esito dell attività ai sensi dell art. 15 comma 1 lett. k) CCNL 1999; 4) di dare atto che la spesa di ,21 trova imputazione al tit. 1, funz. 1, serv. 8, interv. 3, cap. 1812, Prestazione di servizi interventi vari Realizzazione di un sistema integrato per lo sviluppo della cultura della conciliazione e per la famiglia (impegno n reiscritto nel Bilancio 2015); 5) di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4) del D.Lgs. n. 267/ DGC n. 111 /2015

5 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA DELLA CONCILIAZIONE E PER LA FAMIGLIA PARERI, RESI AI SENSI DELL ART. 49 DEL T.U. APPROVATO CON D.LGS , N. 267, SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (Affari Generali Servizi Culturali e Sociali) Il sottoscritto Dott. Lucio Piva Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione. Lì Il Responsabile del Settore Affari Generali Servizi Culturali e Sociali Dott. Lucio Piva Il sottoscritto rag. Vasco Saretta Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs , n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione. Lì Il Responsabile del Servizio Finanziario Rag. Vasco Saretta La sottoscritta dott.ssa Maria Rosaria Campanella, Segretario Comunale, ai sensi dell art. 12, comma 5 del Regolamento comunale sui controlli interni, di alla DCC n. 13 del , esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità sulla proposta di deliberazione. Lì Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Rosaria Campanella