VILLA ANGELICA. (Palazzo Salvatore) di Natale Palomba

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1 VILLA ANGELICA (Palazzo Salvatore) di Natale Palomba

2 La villa Angelica, utilizzata da lord Hamilton per le sue escursioni sul Vesuvio, si trova tra Torre del Greco e Torre Annunziata, al numero civico ex 1164 della via Nazionale (palazzo Salvatore), ed è riconoscibile dal portale d ingresso e dall edicola che si erge sulla sommità della maestosa facciata settecentesca. Nonostante il degrado, con uno sforzo d immaginazione, si riesce persino a cancellare le costruzioni che l attorniano e a rivederla com era, circondata da vasti vigneti e immersa nella straordinaria atmosfera di un incontaminato paesaggio vesuviano. Torre del Greco. Facciata del Palazzo Salvatore, villa Angelica. Villa Angelica non sorgeva a Portici, come il diplomatico indicava nella sua corrispondenza, ma era sita oltre Torre del Greco, quasi alla periferia di Torre Annunziata; un edificio costruito nei primi anni del XVIII secolo e attribuito alla Scuola del Sanfelice. Forse il desiderio di avvalersi del nome d una località di prestigio e l aspirazione a fregiarsi d un indirizzo che per la vicinanza con la Reggia allora era sinonimo di eleganza e distinzione, fecero sì che l ambasciatore chiamasse villa Angelica il Casino di Portici 1. Quasi ogni due mesi l ambasciatore compiva un ascensione dalla villa al cratere del vulcano, allo scopo di effettuare operazioni scientifiche e raccogliere minerali vesuviani da aggiungere alla sua ampia collezione. Ogni volta rientrava a villa Angelica e si ritirava nello studio, a scrivere lunghe lettere alla Royal Society di Londra. Queste lettere, relazioni vulcanologiche, che vennero raccolte in un volume nel 1762, fornirono il materiale per la pubblicazione dal titolo I Campi Phlegraei ( ), illustrati con cinquantanove tavole alluminate, tratte da altrettante gouaches del pittore anglo-napoletano Pietro Fabris. Natale Palomba. Villa Angelica 2

3 Eruzione del Vesuvio del 1760 (P. Fabris Campi Phlegraei, Tav.XII) L acquisto o l affitto del Casino di Portici fu probabilmente una delle prime decisioni prese da Hamilton, quando arrivò a Napoli alla fine del Sin dal 1768 la sua corrispondenza da Portici reca l intestazione: Villa Angelica, near mount Vesuvius ; e già in una lettera dell anno precedente, indirizzata al conte di Morton, presidente della Royal Society, Hamilton parla della sua villa situata tra Ercolano e Pompei, vicino al convento dei Camaldoli 2. L edificio, noto anche come villa Scherini, era situato in prossimità delle Mortelle (riserva di caccia dei Borbone), come è confermato dai disegni del pittore John Robert Cozens, che nel 1782 fu ospite dell ambasciatore. Un ulteriore conferma di tale ubicazione è fornita da un antica veduta della nuova eruzione dalle falde del Vesuvio fra li Camaldoli e li Mortellari, disegnata da Antonio Joli. Lo stesso edificio, senza indicazione del nome, è presente in un dipinto di Antonio Joli (in collezione Simeoni a Milano), raffigurante l eruzione del 1760, oltre che nell incisione di Francesco La Marra, pubblicata da Mecatti nel Infine la sua posizione risulta confermata da due carte geografiche di Weber, in cui esso è indicato col nome di Casino Hamilton. Pertanto la localizzazione dell antica villa Angelica nell odierno palazzo Salvatore di via Nazionale è stata possibile grazie all individuazione di numerose strade ed edifici presenti nelle vedute citate e scampati alle eruzioni (quali, ad esempio, la villa Aurisicchio, ancora nota come tale; la villa Bruno Prota, ex villa Curtis; la villa Prota, alias casa del prete Palombo; la villa Caramiello, alias casa e cappella di Biagio di Gio). Natale Palomba. Villa Angelica 3

4 Torre del Greco. Villa Caramiello È opportuno rilevare che nella didascalia della citata veduta di Joli si legge che il punto di veduta è preso dalla villa Hunter, edificio che tanto sulla pianta del Rizzi-Zannoni, quanto sull altra, successiva, del reale ufficio topografico, è indicato come palazzo dell inglese. Purtroppo, malgrado gli sforzi compiuti, C. Knight non é riuscito a scoprire chi fosse questo misterioso Mr. Hunter, la cui casa era vicina a quella di Hamilton, né ha alcuna idea dell aspetto della villa, che certamente doveva essere imponente, se da essa la zona prese il nome di villa inglese, nome che conserva tutt ora. In ogni caso lo studioso ritiene che sia inutile pensarci, dato che la zona sulla quale essa si ergeva, è oggi lacerata da cave di pietra lavica, circondata da scarichi di rifiuti urbani, coperta da un opificio delle ferrovie dello Stato 3. Dalle descrizioni di C. Knight, da una più attenta osservazione delle vedute descritte e delle carte geografiche settecentesche, nonché dalla diretta conoscenza dei luoghi 4, riteniamo di poter desumere che la villa di Mr. Hunter è la grande costruzione settecentesca eretta sulla curva che s incontra quando si scende verso la litoranea (viale Europa), provenendo da Leopardi, ed è disposta davanti alla stazione della F.S. di Santa Maria La Bruna. Natale Palomba. Villa Angelica 4

5 Torre del Greco. Palazzo Hunter. Natale Palomba 1 Carlo Knight, Sulle orme del grand tour - Uomini, luoghi, società del regno di Napoli 1995; M. Grant Le città sepolte dal Vesuvio pag56. 2 Carlo Knight, op. cit. pag Carlo Knight, op. cit. pag Natale Palomba. Torre del Greco e le pendici meridionali del Vesuvio. Editore: La Voce della Provincia, Salerno, Natale Palomba. Villa Angelica 5