COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia

Transcript

1 COPIA COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 27 Del Codice Ente Oggetto: ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO E ISEO PER L ESERCIZIO DI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE. L'anno 2017, il giorno 27 del mese di Marzo alle ore 18:00, nella sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano i Signori: Cognome e Nome Qualifica Presenti SIMONINI MARCO Sindaco SI CORRIDORI EGIZIA Assessore esterno SI BERTAZZOLI GIUSEPPE Assessore esterno SI GOSIO VIRNA Assessore esterno SI Partecipa all adunanza e provvede alla redazione del presente verbale il Segretario Comunale, PEDERSINI ENRICA. Constatato il numero legale degli intervenuti, il Sig. SIMONINI MARCO, nella qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 DELIBERA G.C. n. 27 Oggetto: Accordo di collaborazione tra il Comune di Provaglio d Iseo e il Comune di Iseo per l esercizio di servizi di polizia locale. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il personale appartenente all ufficio di Polizia Locale del Comune di Provaglio d Iseo risulta attualmente sotto organico rispetto alla popolazione residente e rispetto alle necessità e problematiche di sicurezza in quanto consta di n. 3 unità (di cui n. 1 unità con funzioni di messo comunale); Rilevato che, negli ultimi anni, è sempre emersa la necessità di sperimentare nuove collaborazioni con il Comando di Polizia Locale di altri Comuni, al fine di soddisfare esigenze di natura temporanea per quanto attiene alla sicurezza urbana e per ogni particolare necessità attinente al servizio di Polizia Locale; Visto che negli ultimi anni si sono ottenuti risultati positivi avvalendosi di alcuni accordi di collaborazione per il servizio di polizia locale con diversi Comuni quali Provaglio d Iseo e Sarezzo fino al , Provaglio d Iseo, Passirano e Sarezzo fino al , Provaglio d Iseo, Cazzago SM e Passirano fino al , Provaglio d Iseo e Passirano; Premesso che: la Legge n. 65 del 07/03/1986 "Legge quadro sull'ordinamento della Polizia Municipale "affida ai Comuni lo svolgimento delle funzioni di polizia locale e che, ai sensi dell'art.4, comma 4, lettera C), previa l'esistenza di un accordo tra le amministrazioni e comunicazione alla Prefettura di Brescia, il servizio di polizia locale ha la possibilità di essere rinforzato da operatori di Polizia Locale dipendenti di altri Comuni, per la gestione di eventi eccezionali, nonché in particolari occasioni stagionali o in caso di assenza per congedo ordinario o malattia del personale; la Legge Regionale n. 6 del 01/04/2015 recante "Disciplina regionale dei servizi di polizia locale e promozione di politiche integrate di sicurezza urbana " all'art. 9 comma 1 prevede che "Al fine di far fronte a esigenze di natura temporanea, la Regione promuove l'accordo tra le amministrazioni interessate per l'impiego di operatori di polizia locale presso amministrazioni locali diverse da quelle di appartenenza. In tal caso gli operatori sono soggetti alla direzione dell'autorità locale che ne ha fatto richiesta, mantenendo la dipendenza dall'ente di appartenenza agli effetti economici, assicurativi e previdenziali"; Dato atto che:

3 ai sensi dell art 4 della Legge Regionale n. 6/2015, gli enti locali concorrono alla definizione di un sistema integrato di politiche per la sicurezza urbana provvedendo, in particolare, alla promozione e gestione di progetti per rafforzare la sicurezza degli ambiti territoriali di specifica competenza; ai sensi dell art. 3 della medesima legge, la stessa Regione Lombardia promuove la stipulazione di tali accordi a livello locale, al fine di assicurare il coordinamento delle attività in materia di rischi urbani, tutela ambientale e protezione civile svolte dai comuni; Vista la necessità dei Comuni di Iseo e Provaglio d Iseo di potersi avvalere della collaborazione della Polizia Locale in servizio nelle due amministrazione comunali affinché gli agenti possano prestare attività presso il Comune richiedente per garantire un sufficiente ed adeguato servizio di vigilanza in varie occasioni e al fine di assicurare le incombenze obbligatorie dell ufficio di polizia locale in materia di controllo del territorio e di sicurezza stradale; Visto lo schema di accordo di collaborazione per il servizio di Polizia Locale fra i comuni di Iseo e Provaglio d Iseo, allegato al presente verbale quale parte integrante e sostanziale, da stipulare ai sensi dell'art.4, comma 4, lettera c) della legge n.65/1986 e dell art. 15 comma 2 della Legge Regionale n.4/2003 e ritenuto opportuno procedere alla sua approvazione; Ritenuto opportuno approvare lo schema di accordo di collaborazione tra i Comuni di Iseo e Provaglio d Iseo in quanto sono Amministrazioni Comunali che presentano analoghe problematiche di natura organizzativa per l esercizio delle attività di Polizia Locale e si collocano in territori contermini, per i quali è di indubbio vantaggio promuovere forme di collaborazione per l esercizio delle attività di Polizia Locale da parte degli Enti Locali; Visto la Legge Regionale n. 6/2015 e la Legge n. 65/86; Considerato che la competenza all approvazione del presente accordo di collaborazione risulta materia di competenza della Giunta Comunale ai sensi dell articolo 48 comma 2 del D. Lgs n. 267/2000; Visti i pareri favorevoli espressi dal Responsabile dell area dei servizi alla persona dott. Paolo Corridori per la regolarità tecnica e dal Responsabile dell area finanziaria Dott. Andrea Pagnoni per la regolarità contabile ai sensi dell art. 49, comma 1, e 153 comma 5, del D. Lgs n. 267/2000; DELIBERA 1. Di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente trascritte e riportate, lo schema di accordo di programma tra il Comune di Iseo e il Comune di Provaglio d Iseo per l impiego degli agenti di polizia locale al fine

4 del potenziamento del servizio di polizia locale da svolgersi con le modalità contenute nell accordo di collaborazione allegato; 2. Di dare atto che l accordo di collaborazione di cui sopra è stipulato ai sensi e per gli effetti di cui all art.4 comma 4 lett. c) della legge 07 marzo 1986 n.65 e all art. 15 comma 2 della Legge Regionale n.4/ Di dare atto che l accordo di programma è composto di n. 12 articoli e si allega al presente verbale per costituirne parte integrante e sostanziale; 4. Di autorizzare gli operatori di P.L. del Comune di Iseo chiamati in servizio, ad utilizzare i mezzi in dotazione all Ufficio di Polizia Locale del Comune di Provaglio d Iseo; 5. Di dare atto che le missioni svolte dal personale addetto al servizio di Polizia Locale dei Comuni interessati dal richiamato accordo di collaborazione potranno essere svolte all interno dell orario di lavoro secondo il principio della reciprocità o fuori dall orario di lavoro se autorizzate dal rispettivo Responsabile di area; 6. Di trasmettere la presente deliberazione, per opportuna conoscenza, al Sig. Prefetto di Brescia; 7. Di dichiarare la presente deliberazione, con separata favorevole unanime votazione, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000, onde consentire celermente l'attivazione dell accordo di collaborazione;

5 ALLEGATO A ALLA DELIBERA G.C. N. 27 DEL 28/03/2017 ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO E ISEO PER L ESERCIZIO DI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE L anno addì.. del mese di. presso la sede del comune di Provaglio d Iseo tra il comune di Iseo rappresentato dal Sindaco pro-tempore dott. Riccardo Venchiarutti nato a.il elettivamente domiciliato presso la sede del comune stesso; e il comune di Provaglio d Iseo rappresentato dal Sindaco pro-tempore sig. Marco Simonini nato a. il. elettivamente domiciliato presso la sede del comune stesso; PREMESSO Premesso che: la Legge n. 65 del 07/03/1986 "Legge quadro sull'ordinamento della Polizia Municipale "affida ai Comuni lo svolgimento delle funzioni di polizia locale e che, ai sensi dell'art.4, comma 4, lettera C), previa l'esistenza di un accordo tra le amministrazioni e comunicazione alla Prefettura di Brescia, il servizio di polizia locale ha la possibilità di essere rinforzato da operatori di Polizia Locale dipendenti di altri Comuni, per la gestione di eventi eccezionali, nonché in particolari occasioni stagionali o in caso di assenza per congedo ordinario o malattia del personale;

6 la Legge Regionale n. 6 del 01/04/2015 recante "Disciplina regionale dei servizi di polizia locale e promozione di politiche integrate di sicurezza urbana " all'art. 9 comma 1 prevede che "Al fine di far fronte a esigenze di natura temporanea, la Regione promuove l'accordo tra le amministrazioni interessate per l'impiego di operatori di polizia locale presso amministrazioni locali diverse da quelle di appartenenza. In tal caso gli operatori sono soggetti alla direzione dell'autorità locale che ne ha fatto richiesta, mantenendo la dipendenza dall'ente di appartenenza agli effetti economici, assicurativi e previdenziali"; TUTTO CIÒ PREMESSO le parti, sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 Finalità I comuni di Iseo e Provaglio d Iseo, interessati al presente accordo, si impegnano e, compatibilmente con le esigenze di servizio, dispongono di comandare reciprocamente presso il comune richiedente il personale di Polizia Locale, al fine di garantire un adeguato servizio di polizia locale, tramite la gestione dei servizi realizzata secondo quanto previsto dal successivo art. 4. Le principali finalità da perseguire riguarderanno principalmente: il presidio del territorio e la sicurezza urbana assicurando il rispetto della norma e della legalità; la sicurezza e la fluidità della circolazione; la tutela e il controllo della qualità dell ambiente. La collaborazione tra Enti è prevista durante lo svolgimento di manifestazioni culturali e/o religiose, fiere, mercati ed in tutti quei casi in cui vi sia necessità di tutelare la sicurezza pubblica e vigilare sul patrimonio pubblico e privato e garantire una corretta viabilità. Art. 2 - Comune capofila L Ente capofila dell accordo è il Comune di Iseo per ciò che concerne i rapporti amministrativi e contabili verso enti terzi. Allo stesso è demandato il compito di dare comunicazione al Sig. Prefetto di Brescia dell avvio dell accordo di collaborazione

7 Art. 3 - Ambito Territoriale Il servizio di Polizia Locale oggetto del presente accordo è svolto all interno del territorio dei Comuni aderenti. Il personale di Polizia Locale opera in tale ambito, nello svolgimento dei compiti assegnati, mantenendo tutte le qualifiche attribuite allo stesso da leggi, da regolamenti e da provvedimenti dell Autorità. Nell esercizio dei compiti affidatigli il personale dipende funzionalmente dal Sindaco del territorio sul quale si trova ad operare. Art. 4 Modalità di espletamento dei servizi Lo schema organizzativo dovrà assicurare i servizi presso i singoli Enti e sul territorio dei Comuni associati. I servizi programmati, eseguiti dal personale di polizia locale dei diversi Comandi, all interno dell orario di lavoro e secondo il principio della reciprocità efficacia ed efficienza, si svolgeranno prioritariamente sui territori dei singoli comuni con cadenza e rotazione periodica prestabilita da un programma preventivamente concordato tra le Amministrazioni. I servizi non programmati, si potranno svolgere anche sul territorio di entrambi i comuni e dovranno essere autorizzati preventivamente dai rispettivi Responsabili di Area. Ciascuna Amministrazione indicherà al Comando di Polizia Locale di riferimento gli obiettivi maggiormente perseguibili secondo il presente accordo di collaborazione. I Comuni coinvolti nel presente accodo si impegnano a definire annualmente il proprio programma dei servizi serali e/o notturni, feriali e/o festivi, da proporre al proprio personale, allo scopo di assicurare la massima copertura possibile sul territorio degli enti convenzionati. A tal fine, gli Enti coinvolti nell accordo di programma definiranno con separato provvedimento il compenso incentivante spettante al personale impegnato in tali servizi, in modo da garantire parità di trattamento e uguale compenso per il proprio personale e per quello degli Enti convenzionati.

8 Art. 5 Dotazione ed utilizzo dei mezzi, strumenti ed apparecchiature durante il servizio Gli agenti di Polizia Locale, riconosciuti agenti di pubblica sicurezza, durante le missioni esterne potranno essere dotati dell arma e potranno, se necessario, usare i mezzi di servizio, gli strumenti e le apparecchiature in dotazione al Servizio di polizia dell altro Comune. L utilizzo di mezzi, strumenti ed apparecchiature potrà essere richiesto con congruo anticipo all altro comune anche per i servizi interni secondo il principio della compensazione. I mezzi, strumenti ed apparecchiature acquistati con il contributo di enti terzi verranno riscattati dal Comune interessato col principio della compartecipazione in parti eguali. Art. 6 - Durata dell accordo di programma La presente convenzione avrà inizio il e avrà scadenza il L accordo potrà essere prorogato o modificato su richiesta di uno dei Comuni aderenti, previa adozione di apposita deliberazione di Giunta Comunale. Art. 7 - Ammissione di nuovi comuni L istanza di ammissione di nuovi comuni al presente accordo di programma dovrà essere presentata al Comune di Iseo, ente capofila, il quale la trasmetterà per conoscenza all altro comune. L accettazione dell istanza è subordinata all approvazione unanime da parte dei Comuni inizialmente aderenti con Delibera di Giunta Comunale. Art. 8 - Recesso Ogni Comune può recedere dagli impegni assunti con il presente accordo di programma previa approvazione di apposita deliberazione e dandone comunicazione all altro Comune.

9 La comunicazione di recesso deve essere presentata in forma scritta e gli effetti della stessa si produrranno, tranne nei casi di mutuo consenso, decorsi sei mesi dalla sua presentazione. L Ente, nel periodo sopra citato rimane obbligato, per gli impegni precedentemente assunti, sino alla conclusione della durata dell accordo di programma e in modo permanente per le obbligazioni assunte con finanziamenti straordinari. I Comuni aderenti al presente accordo possono presentare alla Regione Lombardia richiesta di contributo ai sensi e per gli effetti della L.R. 8/2000 e L. 4/2003, tramite il comune capofila. Art. 9- Conferenza dei servizi È data facoltà ad ognuno dei Sindaci interessati di indire apposita conferenza dei servizi con il coinvolgimento dei responsabili degli uffici interessati. Art Rapporti finanziari Le disposizioni del presente articolo si applicano, tenendo fermo quanto previsto al comma 5 dell art. 4 per i servizi serali e/o notturni, feriali e/o festivi, da proporre al proprio personale. Ogni Comune compenserà il proprio personale dipendente per il servizio prestato nell orario ordinario. Le spese derivanti dai servizi effettuati, al di fuori del normale orario di servizio, sono a carico dell Amministrazione comunale che li richiede. Il comune che ha richiesto il servizio provvederà successivamente al pagamento delle prestazioni effettuate al comune da cui dipende l Agente di Polizia Locale. I proventi delle violazioni accertate saranno incamerati dal Comune dove ha avuto luogo l infrazione. I comuni aderenti provvederanno ogni anno ad iscrivere nel proprio bilancio apposito capitolo di spesa per la gestione dei servizi in rassegna.

10 Art Norme di rinvio Per quanto non previsto dalla presente Convenzione, si applicheranno le disposizioni generali, previste dalla Legge, dai regolamenti in vigore e dagli Statuti degli Enti Convenzionati. Art. 12 Disciplina regolamentare Ciascun comune è dotato di un proprio regolamento disciplinante il servizio di polizia locale sul proprio territorio. Il personale comandato presso l altro comune si dovrà attenere alle norme regolamentari vigenti nel Comune ove presta servizio. Letto, firmato e sottoscritto Per il comune di Iseo IL SINDACO Dott. Riccardo Venchiarutti Per il comune di Provaglio d Iseo.IL SINDACO Marco Simonini

11 Comune di Provaglio d Iseo Brescia PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Pareri in ordine alla proposta di deliberazione OGGETTO: ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI PROVAGLIO D ISEO E ISEO PER L ESERCIZIO DI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE. Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n IL RESPONSABILE AREA SERVIZI ALLA PERSONA Dott. CORRIDORI PAOLO Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n IL RESPONSABILE AREA ECONOMICO FINANZIARIA Dott. PAGNONI ANDREA

12 Letto, confermato e sottoscritto, IL PRESIDENTE f.to SIMONINI MARCO IL SEGRETARIO COMUNALE f.to PEDERSINI ENRICA REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.lgs , n 267) Registro pubblicazione n Si certifica, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stata pubblicata il giorno all Albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Provaglio d Iseo, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE PAOLO CORRIDORI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (articolo 125, D.lgs , n 267) Prot. n Si dà atto che la presente deliberazione viene comunicata oggi, , giorno di pubblicazione, ai Capigruppo Consiliari. Provaglio d Iseo, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE PAOLO CORRIDORI CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (articolo 134, comma 3, D.lgs , n 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio senza riportare nei successivi dieci giorni dal termine della pubblicazione denunce di vizi di legittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva il Provaglio d Iseo, lì IL SEGRETARIO COMUNALE PEDERSINI ENRICA Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo, sottoscritta digitalmente ai sensi del d.lgs. 82/2005 s.m.i. Provaglio d Iseo, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE PAOLO CORRIDORI