COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI

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1 COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI Piano Tariffario TARI 2015

2 Il presente documento viene redatto a conclusione delle fasi di analisi sui possibili scenari derivanti dall applicazione del D.P.R. 158/99 e della L.147/13 alle utenze TARI per l anno 2015, a partire dal Piano Economico Finanziario trasmesso dal gestore ed arricchito dall Ente, individuando i costi e correlandoli alla loro natura: Costi operativi di Gestione, Costi Comuni e Costi d uso del Capitale. La TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con autonoma obbligazione tributaria. Nella commisurazione delle tariffe applicate l Ente Locale tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al DPR 158/99 ed in particolare: - l art. 3 comma 2, prevede che la tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all entità dei costi di gestione; - l art. 8, dispone che ai fini della determinazione della tariffa, gli Enti approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche. - COSTI FISSI CSL - Costi Spazz. E Lavaggio strade e aree pubbl ,85 CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont ,21 CCD - Costi Comuni Diversi ,47 AC - Altri Costi ,54 TOTALE ,07 COSTI VARIABILI CRT - Costi raccolta e trasporto RSU ,84 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU ,01 CRD - Costi di Raccolta differenziata per materiale ,62 CTR - Costi di trattamenti e riciclo ,64 TOTALE ,83 TOTALE COMPLESSIVO ,90

3 STATO DELL ARTE Le utenze considerate sono dichiarate in TARI ed attive al primo gennaio 2015 e costituiscono la base imponibile su cui ripartire i costi del servizio di cui sopra ( ,90) L analisi iniziale delle utenze evidenzia n utenze complessive così determinate: n utenze DOMESTICHE per una superficie pari a mq ,29 n. 409 utenze NON DOMESTICHE per una superficie pari a mq ,00 Totale Costi P.E.F. (ST) = ,90 Costi Fissi (STF) 42,23% = ,07 Costi Variabili (STV) 57,77% = ,83 Ripartizione costi % Utenze Domestiche 75,00 % Utenze non Domestiche 25,00 Costi Fissi Utenze Domestiche ,05 Costi Fissi Utenze non Domestiche ,02 Costi Variabili Utenze Domestiche ,87 Costi Variabili Utenze non Domestiche ,96 UTENZE DOMESTICHE Relativamente al numero di occupanti, per le utenze domestiche, è stato mantenuto quanto previsto dal vigente regolamento. Ovvero per i residenti si è considerato il nucleo familiare così come da Ufficio Anagrafe al primo gennaio, mentre per i non residenti e per le abitazioni cd. a disposizione, convenzionalmente sono stati attribuiti 3 componenti in modo fisso, salvo diversa comunicazione degli utenti. Ulteriore agevolazione è stata introdotta per le occupazioni pertinenziali (garage, cantine, etc.) a servizio delle abitazioni principali. Per queste categorie, nelle determinazione delle tariffe si è tenuto conto della capacità di produzione rifiuti che le stesse sono in grado potenzialmente di produrre, essendo parte integrante della abitazione principale. In osservanza di tale principio, si è deciso di attribuire un unico occupante in maniera fissa, indipendentemente dal nucleo occupante l abitazione principale. La tabella che segue evidenzia la distribuzione delle utenze domestiche in funzione del numero di occupanti: Utenze Domestiche N Componenti Superficie Utenze 31 - UTENZE DOMESTICHE , UTENZE DOMESTICHE , UTENZE DOMESTICHE , UTENZE DOMESTICHE , UTENZE DOMESTICHE , UTENZE DOMESTICHE , BOX E PERTINENZE , SECONDE CASE 1 383, SECONDE CASE 2 452, SECONDE CASE ,00 209

4 33 - SECONDE CASE SECONDE CASE SECONDE CASE UTENZE NON DOMESTICHE Le 409 UTENZE NON DOMESTICHE già classificate nelle 30 categorie previste dal DPR 158/99, sono così suddivise: Categoria Superficie Utenze 01 - MUSEI-BIBLIOTECHE-SCUOLE- ASSOCIAZIONI-LUOGHI CULTO 1.695, AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA VENDITA DIRETTA 4.186, CAMPEGGI-DISTRIBUTORI CARBURANTI-IMPIANTI SPORTIVI , ESPOSIZIONI-AUTOSALONI 810, ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE 670, CASE DI CURA O RIPOSO 200, OSPEDALI 130, UFFICI-AGENZIE E STUDI PROFESSIONALI 7.519, BANCHE E ISTITUTI DI CREDITO 653, NEGOZI (ABBIGLIAMENTO- CALZATURE-LIBRERIE-...) 2.924, EDICOLE-FARMACIE-TABACCAI- PLURILICENZE 314, NEGOZI PARTICOLARI (FILATELIA-TESSUTI-ANTIQUAR.-.) 274, ATTIVITA' ARTIGIANALI (BOTTEGHE:PARRUCCHIERI-...) 658, ATTIVITA' ARTIGIANALI (BOTTEGHE:FALEGNAME-...) 1.177, CARROZZERIE-AUTOFFICINE- ELETTRAUTO 3.137, ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 3.072, ATT. ARTIGIANALI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 5.273, RISTORANTI-TRATTORIE- OSTERIE-PIZZERIE-PUB 2.369, BAR-CAFFETTERIE-PASTICCERIE 625, SUPERMERCATI E GENERI ALIMENTARI 3.434, PLURILICENZE ALIMENTARI O MISTE 20, ORTOFRUTTA-PESCHERIE- FIORI-PIZZA AL TAGLIO 305, IPERMERCATI DI GENERI MISTI 1.565, DISCOTECHE-NIGHT CLUB 410,00 3

5 Le categorie prive di utenze (2,5,7,16,23,29), non sono state riportate. ELABORAZIONE SCENARIO Il documento prevede la determinazione della componente rifiuti con il raggiungimento del 100% di copertura dei costi evidenziati nel Piano F inanziario così come previsto dall art.2, comma 2, del DPR 158/99. SCENARIO DI APPLICAZIONE DELLA COMPONENTE RIFIUTI Lo scenario elaborato ha tenuto conto della congiuntura PEF/UTENZE utilizzando il seguente criterio: attribuzione all insieme delle UTENZE DOMESTICHE una contribuzione complessiva pari all 75% del totale dei costi, lasciando a quelle non domestiche la restante parte del 25% così come determinato in funzione delle utenze attive al primo gennaio 2015; determinazione dei coefficienti Kb (utenze domestiche) e Kc e Kd (utenze non domestiche) privilegiando le utenze domestiche numerose e le categorie non domestiche già istituzionalmente gravate. Le quote sono così determinate: Utenze Domestiche QUOTA FISSA QUOTA TOTALE VARIABILE , , ,81 Utenze Non Domestiche QUOTA FISSA QUOTA TOTALE VARIABILE , , ,96 Piano Finanziario complessivo 42,23% 57,77% ,89 UTENZE DOMESTICHE Ka (quota fissa) Kb (quota variabile) Min. Max. scelto Nucleo da 1 0,81 0,6 1 1 Nucleo da 1 0,94 1,4 1,8 1,8 Nucleo da 1 1,02 1,8 2,3 2,3 Nucleo da 1 1,09 2,2 3 2,2 Nucleo da 1 1,1 2,9 3,6 2,9 Nucleo da 1 1,06 3,4 4,1 3,4

6 I coefficienti delle utenze non domestiche sono stati selezionati mantenendo i valori minimi previsti dalla normativa vigente. Tuttavia per alcune categorie si è resa necessaria una variazione degli stessi, dettata dalla necessità di equilibrare e mantenere sostanzialmente invariate e comunque entro valori minimi, le tariffe rispetto allo scorso anno, anche in considerazione della situazione di crisi economica a livello nazionale che inevitabilmente si riflette sull economia locale dei Comuni. UTENZE NON DOMESTICHE Kc (quota fissa) Kd (quota variabile) Min. Max. Scelto Min. Max. scelto 01 - MUSEI-BIBLIOTECHE-SCUOLE- ASSOCIAZIONI-LUOGHI CULTO 0,45 0,63 0,5 4 5,5 4, AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA VENDITA DIRETTA 04 - CAMPEGGI-DISTRIBUTORI CARBURANTI-IMPIANTI SPORTIVI 0,36 0,44 0,4 3,2 3,9 3,5 0,63 0,74 0,63 5,53 6,55 5, ESPOSIZIONI-AUTOSALONI 0,34 0,57 0,48 3,03 5,04 4, ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE 0,85 1,08 0,85 7,5 9,5 7, CASE DI CURA O RIPOSO 0,9 1,09 1,02 7,9 9,62 9, OSPEDALI 0,86 1,43 1,1 7,55 12,6 10, UFFICI-AGENZIE E STUDI PROFESSIONALI 0,9 1,17 1,03 7,9 10,3 9, BANCHE E ISTITUTI DI CREDITO 0,48 0,79 0,64 4,2 6,93 5, NEGOZI (ABBIGLIAMENTO- CALZATURE-LIBRERIE-...) 0,85 1,13 0,99 7,5 9,9 8, EDICOLE-FARMACIE-TABACCAI- PLURILICENZE 1,01 1,5 1,01 8,88 13,22 8, NEGOZI PARTICOLARI (FILATELIA-TESSUTI-ANTIQUAR.-.) 0,56 0,91 0,81 4,9 8 6, ATTIVITA' ARTIGIANALI (BOTTEGHE:PARRUCCHIERI-...) 18 - ATTIVITA' ARTIGIANALI (BOTTEGHE:FALEGNAME-...) 1,19 1,67 1,19 10,45 13,21 10,45 0,77 1,04 0,77 6,8 9,11 6, CARROZZERIE-AUTOFFICINE- ELETTRAUTO 0,91 1,38 0,91 8,02 12,1 8,02

7 20 - ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 21 - ATT. ARTIGIANALI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 22 - RISTORANTI-TRATTORIE- OSTERIE-PIZZERIE-PUB 0,33 0,94 0,75 2,9 8,25 6,93 0,45 0,92 0,72 4 8,11 6,74 3,4 10,28 6,84 29,93 90,5 60, BAR-CAFFETTERIE-PASTICCERIE 2,56 7,36 4,96 22,5 64,76 43, SUPERMERCATI E GENERI 1,56 2, ,7 21,5 17,6 ALIMENTARI 26 - PLURILICENZE ALIMENTARI O 1,56 2,45 1,56 13,77 21,55 13,77 MISTE 27 - ORTOFRUTTA-PESCHERIE-FIORI- 4,42 11,24 4,42 38,93 98,9 38,93 PIZZA AL TAGLIO 28 - IPERMERCATI DI GENERI MISTI 1,65 2,73 1,65 14,53 23,98 14, DISCOTECHE-NIGHT CLUB 0,77 1,91 1,35 6,8 16,8 14,97 TARIFFE UTENZE DOMESTICHE In base ai coefficienti adottati, sono state determinate le tariffe di seguito riportate: Descrizione Categoria Importo parte fissa Importo parte variabile UTENZE DOMESTICHE 31 D 01 0, ,9556 UTENZE DOMESTICHE 31 D 02 1, ,5201 UTENZE DOMESTICHE 31 D 03 1, ,4979 UTENZE DOMESTICHE 31 D 04 1, ,3023 UTENZE DOMESTICHE 31 D 05 1, ,6712 UTENZE DOMESTICHE 31 D 06 1, ,6490 Descrizione Categoria Importo parte fissa Importo parte variabile BOX E PERTINENZE 32 D 01 0, ,9556 Descrizione Categoria Importo parte fissa Importo parte variabile SECONDE CASE 33 D 01 0, ,9556 SECONDE CASE 33 D 02 1, ,5201 SECONDE CASE 33 D 03 1, ,4979 SECONDE CASE 33 D 04 1, ,3023 SECONDE CASE 33 D 05 1, ,6712 SECONDE CASE 33 D 06 1, ,6490

8 TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE Descrizione Categoria Importo parte fissa Importo parte variabile MUSEI-BIBLIOTECHE-SCUOLE- ASSOCIAZIONI-LUOGHI CULTO 01 N 1,1363 2,0299 AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA VENDITA DIRETTA 03 N 0,9090 1,4801 CAMPEGGI-DISTRIBUTORI CARBURANTI-IMPIANTI SPORTIVI 04 N 1,4317 2,3386 ESPOSIZIONI-AUTOSALONI 06 N 1,0908 1,9453 ALBERGHI SENZA RISTORAZIONE 08 N 1,9317 3,1718 CASE DI CURA O RIPOSO 09 N 2,3181 3,8146 OSPEDALI 10 N 2,4999 4,4404 UFFICI-AGENZIE E STUDI PROFESSIONALI 11 N 2,3408 3,8484 BANCHE E ISTITUTI DI CREDITO 12 N 1,4545 2,4528 NEGOZI (ABBIGLIAMENTO- CALZATURE-LIBRERIE-...) 13 N 2,2499 3,6792 EDICOLE-FARMACIE-TABACCAI- PLURILICENZE 14 N 2,2953 3,7554 NEGOZI PARTICOLARI (FILATELIA- TESSUTI-ANTIQUAR.-.) 15 N 1,8408 2,9180 ATTIVITA' ARTIGIANALI (BOTTEGHE:PARRUCCHIERI-...) 17 N 2,7044 4,4193 ATTIVITA' ARTIGIANALI (BOTTEGHE:FALEGNAME-...) 18 N 1,7499 2,8757 CARROZZERIE-AUTOFFICINE- ELETTRAUTO 19 N 2,0681 3,3917 ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 20 N 1,7044 2,9307 ATT. ARTIGIANALI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 21 N 1,6363 2,8503

9 RISTORANTI-TRATTORIE-OSTERIE- PIZZERIE-PUB 22 N 15, ,4628 BAR-CAFFETTERIE-PASTICCERIE 24 N 11, ,4511 SUPERMERCATI E GENERI ALIMENTARI 25 N 4,5452 7,4430 PLURILICENZE ALIMENTARI O MISTE 26 N 3,5453 5,8233 ORTOFRUTTA-PESCHERIE-FIORI- PIZZA AL TAGLIO 27 N 10, ,4635 IPERMERCATI DI GENERI MISTI 28 N 3,7498 6,1447 DISCOTECHE-NIGHT CLUB 30 N 3,0680 6,3308

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