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1 Master Parlamento e Politiche pubbliche LUISS La procedure finanziarie Le regole interne Chiara Goretti Roma, 13 settembre

2 Le regole di bilancio in Italia ARTICOLO 81 DELLA COSTITUZIONE LEGGE DI CONTABILITA legge n. 468 del 1978 e successive modificazioni REGOLAMENTI PARLAMENTARI REGOLE FISCALI UNIONE EUROPEA 2

3 Le regole di bilancio in Italia Articolo 81 della Costituzione Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese. Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte. 3

4 Le regole di bilancio in Italia Legge di contabilità: 3 cicli di riforma legge n.468 del 1978 legge n.362 del 1988 legge n.94 del 1997 legge n.208 del 1999 decreto-legge n. 194 del 2002 (tagliaspese) Regole fiscali della UE Trattato di Maastricht 1992 Patto di stabilità e crescita

5 La legge n.468 del 1978 e la legge n.362 del 1988 Riconquistare controllo e governabilità spesa pubblica Introduzione della finanziaria (1978), poi ulteriore specificazione del contenuto proprio (1988 e 1999) Introduzione del DPEF (1988): la programmazione di medio periodo Vincoli sul bilancio dello Stato e tempi sessione (1988): Vincolo sul saldo netto da finanziare Vincolo di non peggioramento del risparmio pubblico Il ciclo della quantificazione (1988): trasparenza e strutture tecniche 5

6 Legge n.94n del 1997 e d.lgvo n.279 del 1999 Delega ad individuare nuove strutture contabili del bilancio dello Stato, per renderlo più chiaro ed intelligibile: un nuovo principio di specificazione: le u.p.b; le funzioni-obiettivo: la conoscenza delle politiche di settore; introduzione di un sistema di contabilità economica, al fine di consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività prodotti; 6

7 Le regole della sessione La legge di contabilità (e i regolamenti parlamentari) prevede un insieme di vincoli procedurali e di vincoli quantitativi per l approvazione della manovra annuale: Vincoli quantitativi sul saldo netto da finanziare (SNF) non peggioramento del risparmio pubblico Emendabilità limitata inammissibilità per copertura finanziaria inammissibilità per estraneità di materia Procedimento a tempi certi: sessione di bilancio Documenti tipizzati contenuto proprio della finanziaria criteri per la formazione del bilancio 7

8 Le regole interne: vincolo sul SNF Art.11, co.6, della legge 468/1978 e succ. modificazioni... le nuove o maggiori spese disposte con la legge finanziaria non possono concorrere a determinare tassi di evoluzione delle spese medesime, sia correnti che in conto capitale, incompatibili con le regole determinate, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera e), nel documento di programmazione economico-finanziaria, come deliberato dal Parlamento Regole di finanza pubblica, come definite nella risoluzione approvativa del DPEF, diventano parametro per la decisione annuale di bilancio: la programmazione di medio periodo diventa quadro di riferimento per il Governo: predisporre misure che consentano di raggiungere l obiettivo del Dpef per il Parlamento: emendamenti devono essere compensativi, pena la dichiarazione di inammissibilità; 8

9 Le regole interne SNF programmatico deve essere coerente con il saldo indicato nel DPEF Saldo a legislazione vigente (come emerge dal bilancio) + effetti della manovra (come determinati dalla finanziaria) Saldo obiettivo indicato dal DPEF, nell ambito della programmazione di medio periodo della politica fiscale 9

10 Regolamento prevede che in sede di finanziaria l articolo recante il SNF sia esaminato e votato prima di tutto il resto (art.129, co.4 Reg) M odifiche p arlamentari % su SNF iniziale 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00%

11 Le regole interne: il non peggioramento del risparmio pubblico Art.11, co.5, della legge 468/1978 e succ. modificazioni In attuazione dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, la legge finanziaria può disporre,..., nuove o maggiori spese correnti, riduzioni di entrata..., nei limiti delle nuove o maggiori entrate tributarie, extratributarie e contributive e delle riduzioni permanenti di autorizzazioni di spesa corrente. Vincolo: per il Governo: copertura degli oneri correnti, dimostrato con il prospetto di copertura; per il Parlamento: divieto di compensare oneri correnti con riduzione di spesa in conto capitale, pena inammissibilità 11

12 30 giugno Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 30 settembre o disegno di legge di bilancio o disegno di legge finanziaria o relazione previsionale e programmatica 40 giorni Prima lettura Le regole interne: i tempi 35 giorni Seconda lettura 12

13 La sessione di bilancio: un procedimento p a tempi certi Dettagliatamente regolata dai Regolamenti parlamentari Il Senato in prima lettura (art.126 Reg) ha 40 giorni dalla data di presentazione (30 settembre) per completare l esame ESAME PRELIMINARE (co.3 e 4.) per verificare che: bilancio + finanziaria rispettano i limiti del saldo netto da finanziare deciso con la risoluzione al DPEF copertura della finanziaria esistenza di misure estranee all oggetto STRALCIO Indi deferimento alle Commissioni, che devono esprimersi (co. 9): COMMISSIONI DI MERITO: entro 10 giorni COMMISSIONE BILANCIO: concludere entro 25 giorni ASSEMBLEA: approvare entro 15 giorni dalla trasmissione dalla Commissione Bilancio 13

14 La finanziaria: il contenuto proprio La finanziaria ha un contenuto determinato (art 11, legge n.468/78 e successive modificazioni). Il ddl finanziaria deve contenere: livello massimo del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato (bilancio dello Stato); Tabelle Tabelle A e B (Consistenza dei fondi speciali, di parte corrente e di conto capitale) Tabella C (Finanziamento di leggi di spesa a carattere permanente che rinviano la quantificazione alla legge finanziaria) Tabella D ed E (Tabelle per il finanziamento e il definanziamento di interventi di conto capitale) Tabella F (Tabella per la rimodulazione delle leggi di spesa pluriennali) 14

15 La finanziaria: il contenuto proprio La finanziaria può contenere: cambiamenti di aliquote e ogni altra misura associata con imposte, tasse e tariffe vigenti; norme di contenimento dei saldi (che comportano aumenti di entrata o riduzioni di spesa) norme espansive dei saldi (che comportano aumenti di spesa o riduzioni di entrata), il cui contenuto sia finalizzato al sostegno o al rilancio dell economia 15

16 La finanziaria: il contenuto proprio Il ddl finanziaria non può contenere: deleghe misure microsettoriali o localistiche misure ordinamentali misure che non abbiano effetto dal primo anno 16

17 Le leggi di spesa: il ciclo della quantificazione Articolo 81, quarto comma della Costituzione:... ogni legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte Sinallagma oneri-copertura: ogni legge di spesa deve indicare la spesa autorizzata (ovvero prevista) e la relativa copertura finanziaria Articolo 11-ter della legge n.468n del 1978 RESPONSABILIZZAZIONE DELLA DECISIONE 17

18 La verifica della copertura finanziaria Verifica del corretto assolvimento dell obbligo di copertura attraverso il parere della commissione bilancio su disegni di legge (art.( art. 40 reg. Senato, commi 3, 5, 8) e su emendamenti (art.( 100 reg. Senato, comma 7) In caso di parere contrario per mancanza di copertura: non procedibilità,, a meno che 15 senatori ne richiedano la votazione (art.( art. 102-bis reg. Senato) 18

19 Le risorse di copertura Le risorse di copertura (art( art.11-ter,, comma 1, legge 468/1978): Mezzi interni (compensazioni interne rispetto all equilibrio di bilancio): fondi speciali riduzione di precedenti autorizzazioni di spesa Mezzi esterni: Nuovi tributi o inasprimento di quelli esistenti 19

20 Il ciclo della quantificazione Riforme del 1988 sistematizzano il procedimento introducendo una nuova attenzione alla ricostruzione degli effetti finanziari associabili all innovazione legislativa. Funzione di quantificazione incentrata sul governo: predisposizione della relazione tecnica Verifica tecnica in sede parlamentare demandata ai regolamenti di organizzazione 20

21 La relazione tecnica Prevista su iniziative che comportino conseguenze finanziarie (art.( art. 11-ter, comma 2, della legge 468 del 1978): disegni di legge di iniziativa governativa schemi di decreto legislativo emendamenti del governo Possibilità di richiederla su tutte proposte legislative (art 11-ter l.468/1978 e art bis reg. Senato) Predisposta dalla amministrazione competente, verificata dal Ministero dell Economia 21

22 La verifica in sede parlamentare Relazione tecnica come condizione di procedibilità (art.76-bis reg.senato): ddl governativi senza RT: non assegnabili Emendamenti governativi senza RT: improponibili Esame in sede consultiva si estende anche alla quantificazione degli oneri (art. 40, comma 8, reg Senato) Nessun ruolo esplicito ai servizi parlamentari, ma documentazione specializzata messa a disposizione 22

23 Relazione tecnica e verifica della quantificazione Relazione tecnica dovrebbe indicare: o o quantificazione degli oneri recati da ciascuna disposizione, nonché delle relative coperture indicazione degli oneri annuali fino alla completa attuazione delle norme. o dati e metodi utilizzati per la quantificazione, le loro fonti e ogni altro elemento utile per la verifica tecnica in sede parlamentare 23

24 Tipologie di spesa e tecniche di quantificazione Tetto di spesa predeterminato legislativamente 15. Per la prosecuzione degli interventi di cui all'articolo 2 della legge 23 luglio 1991, n. 233, e' autorizzato lo stanziamento di 1 milione di euro per ciascuno degli anni del triennio (Legge 289/2002, art.34, comma 15: finanziamenti per il restauro ed il recupero delle ville venete) 24

25 Tipologie di spesa e tecniche di quantificazione Disposizione formulata in termini generali 6. A decorrere dal 1º 1 gennaio 2004 l'indennità speciale istituita dall'articolo 3, comma 1, della legge 21 novembre 1988, n. 508, a favore dei cittadini riconosciuti ciechi con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione, e' aumentata dell'importo di 41 euro mensili. (Legge 289/2002, art.39, comma 6) 25

26 Tipologie di spesa e tecniche di quantificazione Spesa dipendente da eventi futuri 9. Fino al 31 dicembre 2003, alle imprese industriali che svolgono attività produttiva di fornitura o sub-fornitura di componenti, di supporto o di servizio, a favore di imprese operanti nel settore automobilistico, il trattamento ordinario di integrazione salariale, di cui alla legge 20 maggio 1975, n. 164, può essere concesso per un periodo non superiore a ventiquattro mesi consecutivi, ovvero per più periodi non consecutivi la durata complessiva dei quali non superi i ventiquattro mesi in un triennio. 10. Per le imprese indicate nel comma 9, ai fini del computo dei periodi massimi di godimento del trattamento ordinario di integrazione salariale, una settimana si considera trascorsa quando la riduzione di orario sia stata almeno pari al 10 per cento dell'orario settimanale relativo ai lavoratori occupati nell'unita' produttiva. Le riduzioni di ammontare inferiore si cumulano ai fini del computo dei predetti periodi massimi. (Legge 289/2002, art.41, commi 9 e 10) 26

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