Il processo decisionale di finanza. Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A
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1 Il processo decisionale di finanza pubblica ed il debito pubblico Scienza delle finanze CLEAM cl. 6 A.A
2 Struttura della lezione Il bilancio dello Stato Il processo di bilancio Il vincolo di bilancio dinamico dell operatore pubblico
3 Il bilancio dello Stato Il bilancio dello Stato può essere: 1. Previsionale o consuntivo 2. Dicompetenzaodicassa Il bilancio previsionale può essere: a. Annuale(a legislazione vigente) b. Pluriennale: - A legislazione vigente - Programmatico
4 Il bilancio previsionale Entrate Entrate tributarie (a) Entrate extratributarie (b) Alienazione beni patrimoniali e riscossione crediti (c) Entrate finali (d=a+b+c) Accensione prestiti (e) Entrate complessive (f=d+e) Spese Spese correnti al netto degli interessi (g) Interessi (h) Spese correnti (i=g+h) Spese in conto capitale (l) Spese finali (m=i+l) Rimborso prestiti (n) Spese complessive (o=m+n)
5 I saldi di bilancio Risparmio pubblico= Entrate tributarie (a) + Entrate extratributarie (b) Spese correnti (i) Entrate correnti Saldo netto da finanziare= Spese finali (m) -Entrate finali (d) Avanzo primario= Entrate finali (d) Spese finali (m) + Interessi (h) Ricorso al mercato = Entrate finali (d) Spese complessive (o) Il bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio (entrate complessive = spese complessive). L indebitamentosi può manifestare solo in sede di bilancio consuntivo e viene formalmente assunto dalla Tesoreria attraverso l emissione di titoli a breve)
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9 Il Processo di Bilancio dello Stato in Italia E regolato dall art.81 della Costituzione (integrata dalla l. 196/2009 e dalla l. 39/2011) che prevede: con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese (formalità della legge di bilancio) ogni altra legge che comporti nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte(obbligo di copertura) Processo di approvazione del bilancio Il governo deve presentare al Parlamento: il Documento di Economia e Finanza(DEF)(entro il 10/04) La Nota di aggiornamento del DEF(entro il 20/09) Ildisegnodileggedistabilitàeildisegnodileggediapprovazione del bilancio annuale del bilancio pluriennale a legislazione vigente (entro il 15/10) I disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica(entro il 31/01 dell anno successivo)
10 Il Documento di Economia e Finanza (DEF) e la Nota di Aggiornamento Il DEF è un documento economico (non ha valore giuridico) Definisce la manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel bilancio pluriennale. Sono fissati: Gli obiettivi di politica economica (macroeconomici e di finanza pubblica indebitamento, debito delle PA) Le regole che dovrebbero consentire il raggiungimento degli obiettivi Dopo l approvazione del Parlamento viene inviato alle istituzioni comunitarie (sorveglianza multilaterale bilanci degli Stati) La Nota di Aggiornamentoaggiorna il DEF ai dati macroeconomici più recenti e consente di includere eventuali raccomandazioni delle istituzioni comunitarie
11 Il Disegno di legge di stabilità (DLS) e i disegni di legge collegati Il DLS ha sostituito la Legge Finanziaria Stabilisce le misure necessarie per conseguire gli obiettivi indicati nel DEF per il periodo relativo al bilancio pluriennale (triennio successivo). In particolare regola: Il livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziarie La variazione di aliquote, detrazioni, scaglioni delle singole imposte L importo destinato al rinnovo dei contratti del pubblico impiego I disegni di legge collegatiregolano poi gli interventi in ambito previdenziale, sanitario, finanza locale, pubblico impiego, ecc.
12 Disegno di legge di bilancio (DLB) Successivamente all approvazione del DLS viene approvato il bilancio annuale e pluriennale a legislazione vigente. Il DLB incorpora gli effetti finanziari delle manovre contenute nel DLS Deve essere approvato entro il 31/12 di ciascun anno. In caso contrario esercizio provvisorio (max 4 mesi)
13 Qui di seguito analizzeremo: Il debito pubblico Da che cosa dipende l evoluzione del debito pubblico. L evoluzione del rapporto debito pubblico/pil italiano e le sue determinanti Sulla base del Patto di Stabilità e Crescita sottoscritto dai paesi dellauenel1997(erivistonel2006enel2010): il rapporto Debito pubblico/pil deve essere inferiore al 60% (o raggiungimento tendenziale di quel livello) Il rapporto indebitamento netto(deficit)/pil deve essere inferiore al 3% Il Fiscal Compact(Patto di bilancio) sottoscritto nel marzo 2012 dai paesi dell UE prevede l'obbligo per i Paesi con un debito pubblico superiore al 60% del PIL di rientrare entro tale soglia nelgirodi20anni
14 Il fabbisogno dell operatore pubblico Partiamo dall identità di bilancio dell operatore pubblico. Formazione del fabbisogno dell operatore pubblico: F t = G t T t +rb t-1 (1) Il fabbisogno dell operatore pubblico F t dipende: dalla spesa pubblica (G) t dalle imposte (T t ) (G t -T t ): fabbisogno primario (disavanzo primario se >0, avanzo primario se <0) dagli interessi pagati sul debito pubblico accumulato (rb t-1, dove r è il tasso di interesse reale e B t-1 è lo stock del debito pubblico in t-1) Se F t >0: disavanzo Se F t <0: avanzo
15 Il fabbisogno dell operatore pubblico Copertura del fabbisogno dell operatore pubblico: F t = (B t B t-1 )+(M t M t-1 ) (2) L operatore pubblico può finanziare il proprio fabbisogno: Emettendo nuovo debito (B t -B t-1 ) Stampando moneta (M t -M t-1 )(modalità vietata nell area euro, non la consideriamo)
16 Vincolo di bilancio dell operatore pubblico Per l identità di bilancio dell operatore pubblico eguagliamo la (1) e la (2): (B t B t-1 )= (G t T t )+rb t-1 (3) Dal momento che ciò che interessa non è l evoluzione del debito pubblico ma l evoluzione del rapporto debito pubblico su PIL, esprimiamo la(3) in funzione di tale rapporto. Dividiamo tutti i termini per Y t e moltiplichiamo e dividiamo i terminiin(t-1)pery t-1 : Bt Bt 1 Yt 1 Gt Tt Bt 1 Y = + r t 1 (4) Y Y Y Y Y Y t t 1 t t t 1 t
17 Il rapporto debito/pil Indichiamo: - con la lettera minuscola i rapporto delle variabili sul PIL -conniltassodicrescitarealedelpil.quindi: Y t = Y t-1 (1+n) e Y t-1 /Y t =1/(1+n) La(4) diventa: 1 bt bt 1 = gt τt + rbt n n Portando a destra il termine con b t-1, si ottiene: b t 1 r g + = t τt + b (5) t n Che rappresenta il rapporto debito/pil in un generico anno t
18 L evoluzione del rapporto debito/pil Sottraendo ad entrambi i membri b t-1 nella (5) e riordinando, si ottiene: b t b t 1 = g t τ t + rb Raccogliendo a fattor comuneb t-1 nel membro di destra, si ottiene: b t b t 1 = g t t 1 τ 1 + b 1 + n t r t 1 n b n 1 b 1 + n t 1 Che rappresenta l evoluzione del rapporto debito/pil. Tale evoluzione, in base alla (6), dipende: Dal rapporto fabbisogno primario/pil (g t -τ t ) Dal tasso di interesse reale r Dal tasso di crescita del PIL reale n t 1 (6)
19 L evoluzione della finanza pubblica In base alla(6) il rapporto Debito/PIL aumenta: in presenza di un disavanzoprimario(cioè selespese alnetto del pagamento per interessi superano le entrate) quando il tasso di interesse reale r è maggiore del tasso di crescita reale del PIL n. Risulta quindi evidente come: Una riduzione del rapporto debito/pil(b) è assai difficile in una fase di scarsa crescita(n basso) E possibile ridurre il rapporto debito/pil anche in presenza di disavanzo primario se l economia cresce (n alto) e se i tassi di interesse sono bassi(r basso)
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22 Debito pubblico/pil Italy Germany Greece 80 France UK Spain Euro area
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