L Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel, richiama: a. articolo 118 della legge del 23 dicembre 2000, n.

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1 L Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel, richiama: a. articolo 118 della legge del 23 dicembre 2000, n. 388 che prevede l istituzione dei Fondi paritetici interprofessionali al fine di promuovere, in coerenza con la programmazione regionale e con le funzioni di indirizzo attribuite al Ministero del Lavoro, lo sviluppo della formazione continua in un ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità dei lavoratori; b. Accordo trilaterale per lo sviluppo della formazione professionale continua, sottoscritto da Ministero del Lavoro, Regioni - Province Autonome e Parti Sociali il 17 aprile 2007, con il quale si è concordato sulla necessità di un sistema di formazione continua sinergico, coerente ed integrato nel quale operino le pubbliche istituzioni, le parti sociali e i Fondi paritetici interprofessionali in stretta collaborazione tra loro e nell ambito di strategie territoriali; c. art. 9, commi 3 e 7, della legge 19 luglio 1993, n. 236 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, recante interventi urgenti a sostegno dell occupazione che prevede la competenza regionale in materia di interventi di formazione continua e disciplina in via generale il finanziamento con risorse nazionali degli stessi; d. Decreti L. 236/1993 annualità D.D. Assegnato da decreto D.D. 107/Segr/ ,12 D.D. 40/Cont/V/ ,70 D.D. 320/V/ ,00 D.D. 202/ Cont/V/ ,01 D.D. 78/Cont/V/ ,61 D.D. 829\Segr D.G.\ ,14 TOTALE ,58 e. Circolare Ministeriale del 18 novembre 2003, n. 36, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e successive modificazioni e integrazioni; f. Linee guida sul sistema dei controlli e Linee guida sui costi ammissibili e ss.mm.ii., del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in applicazione della Circolare Ministeriale del 18 novembre 2003 n. 36; g. Linee guida per la formazione 2010 seguite all intesa tra Governo, Regioni, Province Autonome e le Parti sociali del febbraio 2010, laddove le parti si impegnano, altresì, anche attraverso una valutazione a livello territoriale dell impiego delle risorse destinate alla formazione, comprese quelle dei fondi interprofessionali, a promuovere per il 2010 una più efficiente sinergia tra le risorse pubbliche e quelle private per la formazione con l obiettivo di sostenere l occupabilità delle persone nell ambito degli interventi che si renderanno necessari per salvaguardare il capitale umano. ; h. Regolamento (UE) n. 651/2014 in materia di aiuti alla formazione; i. Regolamento (CE) n. 1407/2013 relativo all applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea de minimis ; j. Regolamento (CE) 1408/2013 relativo all applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli;

2 k. la deliberazione della Giunta regionale n in data 23 ottobre 2009 relativa all approvazione del Dispositivo di accreditamento delle sedi formative; l. la deliberazione della Giunta regionale n in data 17 ottobre 2014, con la quale sono stati approvati l avvio di una procedura di valutazione comparativa ed il relativo avviso, ai sensi della l.r. 18/1998, per l affido di un incarico professionale di collaborazione tecnica, di alta qualificazione, per attività di supporto alla predisposizione degli accordi di partenariato e delle procedure tipo per la sperimentazione di un nuovo modello di formazione continua in accordo con i gestori dei fondi interprofessionali; m. il provvedimento Dirigenziale n in data 11 dicembre 2014, recante l affido all'associazione Idea di un incarico professionale di collaborazione tecnica, di alta qualificazione, ai sensi della l.r. 18/1998, per attività di supporto alla predisposizione degli accordi di partenariato e delle procedure tipo per la sperimentazione di un nuovo modello di formazione continua in accordo con i gestori dei fondi interprofessionali; n. le delibere del Consiglio di Amministrazione del Fondo FonARCom (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua) approvate nel corso della riunione del 27 aprile 2015 e del 19 ottobre Rappresenta che, in considerazione delle disponibilità finanziarie di cui al punto d sopra richiamate già iscritte a bilancio, ritiene necessario sperimentare, in tema di formazione continua, un programma di intervento comune con i fondi interprofessionali. Informa che, a seguito della presentazione di una prima proposta da parte dell associazione Idea, in data 19 febbraio si è svolta una riunione presso il Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione, a cui erano stati invitati tutti i responsabili dei Fondi di cui alla legge 236/93, che ha visto la presenza di sette rappresentanti dei Fondi, della Regione e dell assistenza tecnica, oltre alla manifestazione di interesse fatta pervenire da quattro Fondi impossibilitati a partecipare alla riunione. Rende noto che a seguito della suddetta riunione è stato inviato a tutti i Fondi interprofessionali l invito ad aderire alla proposta presentata a cui ha formalmente aderito per questo primo invito congiunto il Fondo FonARCom. Informa che la strategia scelta si basa sulla razionalizzazione, ottimizzazione e integrazione delle risorse messe a disposizione in misura paritetica dalla Regione Valle d Aosta e Fondi interprofessionali, attraverso lo stanziamento paritetico di euro ,00 per un totale complessivo di euro ,00, per l attuazione delle politiche attive rivolte ai lavoratori delle imprese presenti nella regione in regola con i versamenti di cui alla legge 236/1993. Precisa che, il Fondo FonARCom dovrà predisporre una contabilità separata delle linee di finanziamento utilizzate per l avviso congiunto per consentire sia alla Regione Valle d Aosta di trasferire le risorse finanziarie impegnate nella presente intesa, sia agli organi di vigilanza preposti di associare le spese rendicontate alla corrispondente fonte finanziaria. Tali risorse verranno erogate dagli uffici del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione a rimborso, al termine delle verifiche rendicontuali realizzate dal Fondo stesso e alla consegna dei dati previsti dal monitoraggio ex post. Informa che, per quanto attiene ai costi di gestione e ai costi propedeutici legati all Avviso congiunto, la Regione Valle d Aosta riconosce al Fondo FonARCom una percentuale massima raggiungibile del 6% equivalente ad un massimo di euro 9.000,00 del valore della 2

3 quota a valere sulla L. 236/1993 di competenza di Regione Valle D Aosta, anch esso rendicontato sulle risorse L. 236/1993 della Regione Valle d Aosta, previa rendicontazione da parte del Fondo FonARCom dei costi effettivamente sostenuti e aggiuntive rispetto alle risorse di euro ,00 stanziate da Regione Valle d Aosta per l avviso congiunto. Precisa che, all esaurimento delle risorse previste per l Avviso congiunto, Regione Valle d Aosta e Fondo FonARCom potranno rifinanziare lo stesso avviso e i relativi costi di gestione e costi propedeutici rispettivamente con semplice determina regionale e delibera di consiglio di amministrazione del Fondo. Precisa inoltre che, finalità, ambiti, azioni e regole del programma di intervento sono definiti negli allegati alla presente deliberazione: Avviso pubblico Avviso congiunto FonARCom e Regione Autonoma Valle d Aosta; Manuale di Gestione per la formulazione ed Implementazione Piani Formativi finanziati a valere su Avviso Pubblico Avviso Congiunto FonARCom e regione Autonoma Valle d Aosta; Bozza di Intesa tra Regione Autonoma Valle d Aosta Assessorato Attività produttive e Politiche del Lavoro Dipartimento politiche del lavoro e della formazione Struttura politiche della formazione e dell occupazione e FonARCom (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua) per l attuazione di un dispositivo unico per la sperimentazione di un programma di formazione continua basato sull integrazione di strumenti e risorse. La sperimentazione di cui trattasi prevede, per l approvazione dei progetti di formazione continua, da realizzarsi nelle imprese presenti nella regione in regola con i versamenti di cui alla legge 236/93, lo stanziamento complessivo massimo di Euro ,00 (centocinquantanovemila/00), a valere sul D.D. 107/Segr/06 per euro ,12 e sul D.D. 40/Cont/V/07 per euro ,88. Propone pertanto alla Giunta regionale di approvare gli allegati sopra descritti e di demandare al Dirigente della Struttura politiche della formazione e dell occupazione l approvazione, con apposito Provvedimento dirigenziale, delle eventuali reiterazioni dell invito congiunto e di eventuali modifiche ed integrazioni di lieve entità al testo dell Invito, modifiche ed integrazioni che non inficino l architettura complessiva e le finalità generali dello stesso ma che si rendano necessarie per la correzione di eventuali errori materiali ovvero precisazioni utili ad una migliore comprensione dei vincoli contenuti. LA GIUNTA REGIONALE preso atto di quanto sopra riferito dall Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 863 in data 29 maggio 2015 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2015/2017, a seguito della ridefinizione della struttura organizzativa dell Amministrazione regionale di cui alla DGR 708/2015, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e del bilancio di cassa per l'anno 2015, con decorrenza 1 giugno 2015; 3

4 visto l obiettivo gestionale n , Altri interventi correnti in materia di lavoro e formazione professionale ; visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato per quanto di competenza dal Dirigente della Struttura politiche della formazione e dell occupazione, ai sensi dell art. 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22; su proposta dell Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel; ad unanimità di voti favorevoli DELIBERA 1. di approvare l Avviso pubblico Avviso congiunto FonARCom e Regione Autonoma Valle d Aosta, il Manuale di Gestione per la formulazione ed Implementazione Piani Formativi finanziati a valere su Avviso Pubblico Avviso Congiunto FonARCom e Regione Autonoma Valle d Aosta, la Bozza di Intesa tra Regione Autonoma Valle d Aosta Assessorato Attività produttive e Politiche del Lavoro Dipartimento politiche del lavoro e della formazione Struttura politiche della formazione e dell occupazione e FonARCom (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua) per l attuazione di un dispositivo unico per la sperimentazione di un programma di formazione continua basato sull integrazione di strumenti e risorse, allegati alla presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, unitamente ai documenti ad esso allegati, per un importo complessivo pari ad euro ,00, somma utile al finanziamento del primo avviso congiunto finanziato in misura paritaria dalla Regione Autonoma Valle d Aosta dal Fondo interprofessionale FonARCom; 2. di dare atto che, per lo stanziamento paritetico relativo all avviso pubblico congiunto di cui al punto 1, FonARCom (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua) metterà a disposizione la somma complessiva di euro ,00 (centocinquantamila/00); 3. di approvare il rimborso a FonARCom dei costi di gestione e propedeutici legati all avviso congiunto (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua)per un importo massimo di euro 9.000,00 (novemila/00); 4. di dare atto che i proventi da destinarsi alla realizzazione dell avviso pubblico di cui al punto 1 sono state accertati al capitolo 5520 Fondi per interventi di formazione continua, aggiornamento, riqualificazione e formazione professionale - richiesta 7268 Fondi formazione professionale con provvedimento dirigenziale 3726 del 30/08/2013 e sono state oggetto di riproposizione, mediante attribuzione alla competenza del bilancio di previsione per il triennio , di somme derivanti da entrate a destinazione vincolata non impegnate per l anno 2014; 5. di impegnare la somma complessiva di euro ,00 (centocinquantanovemila/00), necessaria per procedere al primo avviso congiunto, di cui ,00 per lo stanziamento paritetico e 9.000,00 per il rimborso dei costi di gestione e propedeutici legati all avviso congiunto sul capitolo Trasferimenti su fondi assegnati dallo Stato a istituzioni sociali private per l'attuazione delle politiche attive del lavoro quale la formazione e l'aggiornamento professionale richiesta Trasferimenti su fondi assegnati dallo Stato a istituzioni sociali private per l'attuazione delle politiche attive del lavoro quale la formazione e l'aggiornamento professionale del Bilancio di gestione della Regione per il periodo 2015/2017 che presenta la necessaria disponibilità; 4

5 6. di dare atto che alla liquidazione a FonARCom (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua - codice creditore H9404) si procederà a rimborso e a rendicontazione effettuata che avverrà a conclusione delle iniziative che saranno approvate a partire dal 2016; 7. di demandare al Dirigente della Struttura politiche della formazione e dell occupazione: - l approvazione, con apposito provvedimento dirigenziale, delle eventuali reiterazioni dell invito congiunto; - le eventuali modifiche ed integrazioni di lieve entità al testo dell Invito, modifiche ed integrazioni che non inficino l architettura complessiva e le finalità generali dello stesso ma che si rendano necessarie per la correzione di eventuali errori materiali ovvero precisazioni utili ad una migliore comprensione dei vincoli contenuti. 5

6 Allegato alla deliberazione della Giunta regionale n in data 27/11/2015 BOZZA AVVISO PUBBLICO /2015 Avviso Congiunto FonARCom e Regione Valle d Aosta SPERIMENTAZIONE IN REGIONE VALLE D AOSTA DI PIANI PER LA FORMAZIONE CONTINUA FINANZIATI CON RISORSE INTEGRATE REGIONE VALLE D AOSTA LEGGE 236/93 E FONDO FONARCOM 1

7 Il Consiglio di Amministrazione del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nei settori economici del terziario, dell artigianato e delle piccole e medie imprese, denominato FonARCom, nel corso della riunione del 27 aprile 2015 e del 19 ottobre 2015, Visti: l art. 118 della Legge n. 388 del 2000 e successive modifiche intervenute; Legge 236 del 19 luglio 1993 Conversione in legge con modificazioni del D.L. 20/5/1993 n. 148, recante interventi urgenti a sostegno dell occupazione l Accordo Interconfederale tra l Associazione Datoriale C.I.F.A. (Confederazione Italiana Federazioni Autonome) e l Organizzazione Sindacale CONF.S.A.L. (Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori), sottoscritto in data 06 dicembre 2005; l atto costitutivo del Fondo FonARCom, riconosciuto e autorizzato con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali numero 40/V/06 in data 6 Marzo 2006; lo Statuto ed il Regolamento vigenti del Fondo FonARCom;. l Accordo trilaterale per lo sviluppo della formazione professionale continua sottoscritto da Ministro del Lavoro, Regioni, Province Autonome e Parti Sociali il 17 aprile 2007; la DGR n. del (da inserire delibera Regione Valle d Aosta) Valutati: le considerazioni espresse dal Comitato Tecnico Scientifico relativamente: relativamente all analisi della tipologia di Aziende aderenti, e più nello specifico fruitrici delle attività finanziate con i precedenti Avvisi (sia in termini qualitativi, sia in termini quantitativi); le considerazioni formulate sulla scorta di una approfondita disamina, volta alla comprensione delle dinamiche della formazione finanziata in rapporto alle mutevoli condizioni del contesto socio-economico di riferimento, ed orientate ad una auspicata connessione tra il ruolo propulsore che il Fondo può esprimere e l universo delle Aziende del territorio della Regione Valle d Aosta che allo stesso si rivolgono al fine di cogliere concrete opportunità a sostegno del proprio sviluppo; alla metodologia ed ai parametri scelti dal Fondo in applicazione dell Unità di Costo Standard (UCS); ha deliberato: l approvazione dell Avviso /2015 avente ad oggetto il finanziamento di attività di formazione continua la cui dotazione economica ammonta complessivamente ad ,00 (trecentomila/00), di cui il 50% tributato da Regione Valle d Aosta e il 50% tributato da FonARCom. La delibera è subordinata all accettazione da parte di Regione Valle d Aosta della copertura dei costi di gestione e dei costi propedeutici a carico di FonARCom, generati dalle attività della sperimentazione congiunta, per la quota relativa al contributo della Regione stessa. Scadenze Programmate Parere Parti (Termini di invio telematico dei PF alle Parti Sociali per la condivisione) FonARCom (Termini di invio telematico e consegna al Fondo dei PF condivisi positivamente dalle Parti Sociali) scadenza GG/MM/AAA GG/MM/AAA FonARCom si riserva la facoltà di prorogare la scadenza indicata e/o di incrementare la dotazione economica dell Avviso, in accordo con Regione Valle d Aosta, dandone preventiva ed adeguata comunicazione sul sito A tali risorse i Soggetti Proponenti ed Attuatori potranno accedere mediante presentazione di Piani Formativi il cui valore massimo di contributo pubblico erogabile è fissato in ,00 (sessantamila/00). Ciascun Soggetto Proponente e/o Attuatore non può partecipare, tanto in forma singola quanto in ATS, a 2

8 Piani formativi il cui valore, cumulativamente, risulti superiore alla soglia di ,00. Il Soggetto Proponente e/o il soggetto Attuatore (tanto in forma singola quanto in ATS) di un Piano Formativo non può risultare come soggetto delegato in altri Piani Formativi. Il contributo massimo riconosciuto dal Fondo è pari al 100% del totale dei costi preventivati ed approvati e, a rendicontazione, realmente sostenuti, fermo restando quanto disposto a livello comunitario in materia di Aiuti di Stato, disciplinato nei seguenti Regolamenti: Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli art. 107 e 108 del Trattato, con scadenza al 31 dicembre 2020 (opzione non possibile in caso di formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione). Regolamento UE n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti di importanza minore (o de minimis ), con scadenza al 31 dicembre 2020 (massimo ,00 in tre esercizi finanziari). Regolamento UE n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato UE agli aiuti di importanza minore (o de minimis ) nel settore agricolo, con scadenza 31 dicembre 2020 (massimo ,00 in tre esercizi finanziari). Regolamento UE n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore della pesca e dell acquacoltura, con scadenza 31 dicembre 2020 (massimo ,00 in tre esercizi finanziari). Le aziende beneficiarie degli interventi formativi finanziati a valere sul presente Avviso devono optare espressamente per il regime aiuti da applicare, garantendo il cofinanziamento del Piano al quale partecipano, conformemente ai predetti regolamenti comunitari sugli Aiuti di Stato. Il regolamento UE 651/2014 nell allegato I - Definizione di PMI - all articolo 2 - Effettivi e soglie finanziarie che definiscono le categorie di imprese. Nello specifico: - la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato non supera i 50 milioni di Euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. - All interno della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa un impresa che occupa meno di 50 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. - All interno della categoria delle PMI, si definisce micro impresa un impresa che occupa meno di 10 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro. In particolare, per occupati si intendono i dipendenti delle imprese a tempo determinato e indeterminato iscritti nel libro unico (ex libro matricola) dell'impresa e legati all impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, con eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. Il loro numero corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), quindi, al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali costituiscono frazioni di ULA. Il periodo da considerare ai fini del calcolo delle ULA è - di norma - quello relativo all'ultimo esercizio contabile chiuso e approvato precedentemente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. N.B. Nella accezione comunitaria e nel decreto ministeriale di recepimento/attuazione, inoltre, le imprese sono identificabili come autonome, associate o collegate. L'appartenenza di un impresa all'una o all'altra di queste tipologie è definita dall'esistenza o meno di peculiari rapporti/relazioni/influenze tra imprese, 3

9 riscontrabili attraverso precise ipotesi - dettagliate nel decreto - atte a meglio definirne la sua complessiva collocazione dimensionale. In linea con quanto indicato nella nota della Commissione Europea COCOF/09/0025/04 del e nel Reg. (UE) 1304/2013, le opzioni di semplificazione dei costi sono applicabili anche alle operazioni in regime di aiuto di stato. Ogni Piano Formativo dovrà prevedere: Attività formative valorizzate ad Unità di Costo Standard (UCS), vedi tabella A. In sede di rendicontazione al Fondo il contributo sarà riconosciuto, nei limiti dell importo approvato, in base alla realizzazione delle attività previste nel Piano Formativo, nel rispetto della valorizzazione UCS delle singole modalità formative utilizzare, in particolare: l attività formativa verrà valorizzata ad unità di costo standard ovvero in base al numero di ore di formazione realizzate e riconosciute. Il contributo verrà riconosciuto rispetto alle ore/ofa erogate, valorizzate secondo la tabella A, qualora siano rispettati i criteri di composizione dell aula, rispetto alla specifica modalità formativa, e qualora i rispettivi discenti minimi risultino rendicontabili, ovvero abbiano frequentato non meno del 70% delle ore di corso previste (nel caso di percorsi normati andrà raggiunta la percentuale richiesta per il rilascio dell attestato). Si rammenta che l ora formativa è misurata in 60 minuti. In applicazione della semplificazione e dell adozione dell unità costi standard, il valore del costo orario lordo medio del lavoratore in formazione utilizzato per il calcolo della quota di cofinanziamento obbligatorio a carico del Beneficiario (Azienda), potrà essere ricavato dalle tabelle previste dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro applicati nell azienda stessa. Il suddetto costo, che rappresenta il minimo tabellare applicabile, dovrà essere moltiplicato per le effettive ore di partecipazione dei lavoratori alle attività formative. L azienda beneficiaria documenterà l assolvimento dell obbligo previsto dal Regolamento UE 651/2014, a mezzo di autocertificazione, redatta ai sensi del DPR 445/2000, contente il prospetto di calcolo. 1. Finalità e tipologia degli interventi Nelle diverse fasi evolutive caratterizzanti lo sforzo programmatico posto in essere dagli Organi del Fondo è stata rilevata l opportunità di indirizzare ed adeguare la pianificazione verso tematiche più aderenti alle necessità formative richieste dalle imprese e dai lavoratori delle imprese aderenti. Tale programmazione, che rispecchia quanto indicato nel Piano Operativo di Attività (POA) trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si delinea e sviluppa su tre tematiche prioritarie di intervento: A) formazione continua per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla salvaguarda psico-fisica del lavoratore nel rispetto delle sue mansioni e dell incarico contrattuale assunto; B) formazione continua per l adeguamento delle competenze professionali in tema di innovazione ed impiego di tecnologie moderne, con particolare attenzione all introduzione di tecniche e pratiche dell organizzazione e della produttività tali da consentire un giusto equilibrio tra performance ed investimenti; 4

10 C) formazione continua per l allineamento delle competenza aziendali in tema di internazionalizzazione, con particolare attenzione ad una visione europeistica del mercato del lavoro e degli ambienti produttivi tali da garantire un effettiva capacità di posizionamento nei più ampi contesti internazionali. Con questo Avviso si intendono promuovere le condizioni affinché venga rafforzato il sistema della formazione continua e permanente ed il sostegno <<in particolare alle attività formative finalizzate ad accrescere l adattabilità dei lavoratori e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro delle aziende ubicate in Valle d Aosta, con l acquisizione di nuove competenze professionali o l aggiornamento di quelle possedute>>. Nell ambito delle tre aree tematiche di cui sopra, gli interventi dovranno essere finalizzati, in particolare: sostenere e/o innescare processi volti al miglioramento della competitività di singole imprese sia a livello locale sia a livello settoriale, e a favorire l innovazione di prodotto e di processo; sostenere processi di manutenzione/aggiornamento delle competenze trasversali, generali e specialistiche dei lavoratori; valorizzare il capitale umano, attraverso azioni formative che sviluppino un sistema attivo di sostegno delle politiche di diffusione della formazione continua al fine di favorire l ingresso nel mondo del lavoro ed il mantenimento occupazionale, favorire processi di mobilità e ricollocazione; migliorare i livelli di salubrità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, promuovendo iniziative formative per i lavoratori; sostenere attività integrate ad azioni formative che perseguano obiettivi di pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori; sostenere processi di internazionalizzazione. 2. Piani Formativi Il Piano Formativo è lo strumento che traduce in interventi formativi le linee generali d indirizzo programmatico. L attività di analisi della domanda e rilevazione dei fabbisogni formativi e la conseguente progettazione esecutiva definiscono i percorsi formativi costruiti ad hoc (Progetti) da erogare in un arco temporale adeguato alle peculiarità dei Beneficiari e dei Destinatari coinvolti o che si intende coinvolgere nel Piano. Ciascun Piano Formativo deve essere caratterizzato dalla completezza e chiarezza delle informazioni in esso contenute, dalle finalità e degli obiettivi che intende attuare. Il medesimo percorso, con la stessa azione formativa a vantaggio dello stesso Destinatario, non può essere presentato più di una volta. Pertanto per ciascun Progetto (percorso formativo) di cui si compone il Piano Formativo il Proponente dovrà indicare i Destinatari delle attività (in termini numerici), la tipologia, la durata, i contenuti e l articolazione del percorso, le competenze che si andranno ad acquisire. 3. Tipologia di Piani Formativi Sono ammissibili le seguenti tipologie di Piano: a) Aziendale / Interaziendale: Tipologia di Piano che risponde ai fabbisogni formativi di una o più imprese. b) Settoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni formativi di imprese non facenti parte di uno stesso Gruppo ma appartenenti allo stesso settore produttivo. Rientra in questa categoria anche un Piano rivolto a più settori (Piano Intersettoriale) e i Piani cosiddetti di Filiera nei quali risulta predominante la componente settoriale. c) Territoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni di imprese, anche di settori produttivi diversi, 5

11 che operano nell ambito di uno stesso territorio. All interno del territorio le imprese beneficiarie dell intervento formativo possono appartenere ad un distretto industriale (Piano Territoriale Distrettuale) o ad una stessa filiera produttiva (Piano Territoriale di Filiera). 4. Soggetti Proponenti Possono proporre i Piani Formativi: Le Aziende, ubicate in Regione Valle d Aosta, sia in forma singola che associata (con chiara indicazione della mandataria), per attività da proporsi esclusivamente a vantaggio dei propri dipendenti, aderenti al Fondo FonARCom alla data di presentazione della proposta alle Parti Sociali per la condivisione, e che si impegnino al mantenimento dell adesione fino ad approvazione del rendiconto finale da parte del Fondo, pena la revoca del contributo; Gli Enti di Formazione, costituiti in qualunque forma giuridica, accreditati da Regione Valle d Aosta per la formazione continua secondo la vigente normativa regionale; Le Associazioni Territoriali Rappresentative di interessi socio economici che hanno fra i loro obiettivi la valorizzazione delle risorse umane e professionali tramite azioni di formazione professionale e di promozione di politiche attive del lavoro. Nel caso in cui Proponente non sia un azienda od una aggregazione di aziende (per le quali vige l obbligo di individuare nella proposta progettuale tutte le aziende beneficiarie), bensì un ente di formazione o una associazione territoriale rappresentativa, come sopra specificato, è concessa la facoltà di individuare le aziende coinvolte nelle attività formative anche successivamente all approvazione delle proposte da parte del Fondo. Il Soggetto Proponente è invitato a verificare la sussistenza dell iscrizione a FonARCom, mediante presa visione del cassetto previdenziale di ogni Azienda individuata come Beneficiaria di attività (laddove applicabile e per le Aziende già individuate nella proposta progettuale). 5. Soggetti Attuatori Possono realizzare le attività previste nel Piano Formativo proposto a finanziamento, assumendo direttamente la totale responsabilità circa la gestione procedurale e finanziaria: Gli Enti di formazione, costituiti in qualunque forma giuridica, accreditati da Regione Valle d Aosta per la formazione continua secondo la vigente normativa regionale. È ammesso il ricorso alla delega, previa autorizzazione di FonARCom, per la realizzazione di parte delle attività previste nel Piano Formativo nella misura massima del 30% del costo complessivo del Piano stesso, ad esclusione delle attività di Direzione (Coordinamento Generale), Coordinamento Didattico, Amministrazione e Segreteria, per le quali è espressamente vietato. 6. Soggetti Beneficiari Sono Soggetti Beneficiari degli interventi finanziati con il presente Avviso esclusivamente: le Aziende ubicate in regione Valle d Aosta aderenti al Fondo FonARCom, nel momento del loro inserimento nel Piano, che si impegnino al mantenimento dell adesione fino alla data di approvazione del rendiconto finale. Ciascun azienda coinvolta potrà beneficiare del finanziamento in un solo Piano Formativo a valere sul presente Avviso. Nel caso in cui Proponente è un azienda, od una aggregazione di aziende, vige l obbligo di individuare tutte 6

12 le aziende Beneficiarie già in sede di presentazione della proposta formativa. Negli altri casi ovvero quando soggetto Proponente è un Ente di Formazione o una Associazione Territoriale Rappresentativa, come sopra specificato, è concessa la facoltà di individuare le aziende coinvolte nelle attività formative anche successivamente all approvazione delle proposte da parte del Fondo. Resta fermo il principio per il quale, ai fini dell ammissibilità a finanziamento, lo stato di adesione delle aziende beneficiarie deve essere assolto al massimo entro il momento in cui i Destinatari entrano in formazione e mantenuto sino alla comunicazione di chiusura del Piano espressa formalmente al Soggetto Attuatore dal Fondo. A consuntivo, cioè a seguito della verifica della rendicontazione presentata dal Soggetto Attuatore al Fondo, il finanziamento sarà decurtato proporzionalmente della quota dello stesso relativa alle attività erogate alle imprese Beneficiarie che, sulla base della posizione registrata presso l Inps, non risultano regolarmente aderenti a FonARCom alla data di avvio delle attività formative del Piano a cui hanno partecipato e/o alla data di chiusura delle procedure di verifica dell intero Piano svolte dal Fondo. I Soggetti Proponenti ed Attuatori sono invitati a verificare mediante presa visione del cassetto previdenziale di ogni Azienda individuata come Beneficiaria di attività, la sussistenza dell iscrizione a FonARCom. In applicazione del Regolamento FonARCom relativo al conto formazione, si comunica che le aziende in capo alle quali è aperto il conto formazione, sia in forma singola sia in forma aggregata, e che possiedono i requisiti sopra descritti, possono essere Beneficiarie dei contributi del presente Avviso.. 7. Soggetti Destinatari delle attività previste nei Piani Formativi Sono Destinatari delle attività previste nei Piani Formativi: - lavoratori/lavoratrici dipendenti, delle aziende beneficiarie, per i quali i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all art. 25 della legge n. 845/1978, così come previsto dall art. 118 della legge 388/2000, modificato dall art. 10 legge 148/2011; Sono inclusi: - i lavoratori con contratto di inserimento e reinserimento e i lavoratori a tempo determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in cui non prestano servizio in azienda; - apprendisti; - lavoratori in mobilità; - lavoratori in Cigo/Cigs; - collaboratori a progetto di aziende beneficiare con contratto in essere; - soci lavoratori di cooperative. Sono inclusi con il limite del 25% del finanziamento di Regione Valle d Aosta: - lavoratori con contratto co.co.co di aziende beneficiarie; - dirigenti, amministratori, soci e titolari di aziende beneficiarie; Sono esclusi: - collaboratori con partita IVA; - professionisti; - collaboratori occasionali. N.B.: Non possono essere destinatari della formazione i dipendenti dei Soggetti Attuatori Enti di Formazione, tranne nel caso in cui venga a configurarsi un Piano Aziendale (SP=SA=SB). 7

13 8. Durata ed articolazione delle attività proposte Piano Formativo nel suo complesso L arco temporale complessivo massimo in cui realizzare tutte le attività previste nel Piano Formativo è di 12 (dodici) mesi. È facoltà del Soggetto Proponente formulare proposte che prevedano tempistiche più brevi. Progetti Formativi in cui si declina il Piano I singoli Progetti Formativi che compongono l articolazione del Piano Formativo dovranno avere una durata minima di 4 ore e potranno essere realizzati in edizione singola o in più edizioni (edizioni reiterate). Il termine ultimo di 12 (dodici) mesi per l attuazione delle attività previste nel Piano Formativo ammesso a finanziamento decorre dalla data di approvazione dello stesso da parte del Fondo. Il Soggetto Attuatore è tenuto a produrre al Fondo entro 30 giorni dalla data di chiusura di tutte le attività del Piano, il Rendiconto finale così composto: originale della determinazione finale del contributo del Fondo, elaborato e stampato dal sistema informatico FARC Interattivo, certificato dal Revisore assegnato al Piano dal Fondo; originale del Verbale di revisione redatto e sottoscritto dal Revisore Contabile; originale dichiarazione insussistenza cause di incompatibilità resa e sottoscritta dal Revisore Contabile; originale della Relazione Finale del Soggetto Attuatore, contenente informazioni fisico-tecniche relative agli obiettivi esplicitati nel Piano Formativo, agli obiettivi raggiunti, alle modalità applicate ed alle risultanze formative attestate; Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, sottoscritta dal soggetto Attuatore, di veridicità del rendiconto finale (format fornito da FonARCom). In particolare verrà dichiarato che: o i costi sono effettivi e direttamente imputabili al Piano; o i costi sono contabilizzati conformemente alle disposizione di legge; o i costi sono pagati; o i costi sono sottoposti a regime di indetraibilità dell iva (se applicabile); o è stata rispettata la legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari; o le copie prodotte sono conforme agli originali conservati presso la sede del Soggetto Attuatore; o che sono state inviate ai beneficiari le certificazioni della quota parte di contributo in regime di aiuto di stato a loro imputabile. Si ricorda che il Soggetto Attuatore è tenuto alla realizzazione di tutte le attività di monitoraggio tramite il sistema informatico FARC Interattivo. Si avverte fin d ora che la mancata presentazione del Rendiconto finale entro il termine sopra indicato, comporta la revoca del contributo. Eventuali proroghe, in ordine alla decorrenza dei termini per la realizzazione delle attività e/o presentazione del Rendiconto finale, potranno essere concesse ad insindacabile discrezionalità del Fondo, previa richiesta scritta ed adeguata motivazione del Soggetto Attuatore. 9. Modalità formative ammesse Sono ammissibili le seguenti modalità formative: sessioni d aula (frontali o remote); training on the job; 8

14 FAD/e-learning, autoapprendimento; Workshop, convegni e seminari/presentazioni. In ogni Progetto, in cui è articolato il Piano, sono ammesse più modalità formative combinabili nel rispetto di quanto indicato nel Manuale di Gestione. 10. Modalità di determinazione del contributo FonARCom Il contributo è riconosciuto in applicazione dell'unità di Costo Standard (UCS), ed è impiegata sia per la determinazione del contributo a preventivo in relazione all'attività formativa prevista, sia per la definizione del contributo riconoscibile a consuntivo in relazione all'attività formativa effettivamente realizzata. Pertanto, la sovvenzione da erogare ai soggetti attuatori è calcolata, in misura proporzionale, sulla base delle attività quantificate e non sui costi effettivamente sostenuti. Il prodotto tra l'ucs ed il numero di ore di formazione, od il numero di ore di formazione allievo (ofa), oggetto della proposta progettuale determina l'ammontare del contributo erogabile. L UCS riportata in tabella A) riguarda la copertura di tutti i costi connessi alla formazione (erogazione, propedeutiche, di accompagnamento e monitoraggio, nonché tutti costi indiretti correlati alla medesima attività formativa). L adozione dell UCS, ai fini della quantificazione del contributo a consuntivo determina la semplificazione delle procedure di gestione e controllo a carico del Fondo, anche in conformità a quanto previsto dal Regolamento CE 1828/2006 e dal Regolamento 1304/2013, in quanto i costi sostenuti dal soggetto Attuatore per realizzare quanto previsto ed approvato, non devono essere comprovati da documenti giustificativi delle spese; la quantificazione del contributo riconosciuto a consuntivo, infatti, è subordinata alla verifica della corretta e coerente attuazione delle attività, e dal raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel Piano Formativo. Tabella A) MODALITÀ VALORIZZATE AD ORA FORMAZIONE UCS AULA (minimo 6 allievi rendicontabili) 200,00 AULA SICUREZZA (minimo 6 allievi rendicontabili) -20% 160,00 TRAINING ON THE JOB (minimo 4 allievi rendicontabili) -20% 160,00 MODALITÀ CONVEGNO (minimo 25 allievi rendicontabili) +25% 250,00 MODALITÀ ONE TO ONE (1 allievo rendicontabile) -50% 100,00 MODALITÀ VALORIZZATE AD ORA FORMAZIONE ALLIEVO UCS FAD / AUTOAPRENDIMENTO 18,00 FAD / AUTOAPRENDIMENTO - SICUREZZA 15,00 Per la valorizzazione di percorsi con modalità miste o in caso di mancato raggiungimento della composizione minima dell aula, indicata nella tabella A, si rimanda al Manuale di Gestione del presente Avviso. 9

15 Convegno/Congresso/Evento - (minimo 25 partecipanti rendicontabili): questa modalità si differenzia dalla classica aula frontale, oltre che per il numero dei partecipanti, per il processo di creazione dell evento stesso. A titolo esemplificativo, le attività che differenziano la modalità convegno dalla modalità aula frontale sono: - costituzione dello staff organizzativo; - scelta della sede; - ideazione di una linea grafica che caratterizza l identità dell evento e che deve essere coerente rispetto all obiettivo comunicativo da raggiungere, rappresentativa, unica e facilmente riconoscibile (esempio: inviti, cartelline, buste e carta intestata, eventuali pannelli per l arredo sala e su tutta la modulistica che verrà inoltre prodotta quali schede di iscrizione, blocknotes, etc.); - fornitura di hostess o steward, di apparecchiature audio-video, servizi di interpretariato, di traduzione simultanea, fino al monitoraggio dei media e all analisi degli esiti dell evento; - servizio di catering e buffet; - servizio fotografico; - servizio di registrazione audio visiva dell evento; - assistenza tecnica audio visiva. Non può essere utilizzata per la formazione obbligatoria di adeguamento alla normativa nazionale (Es. sicurezza obbligatoria). Training on The Job: questa modalità formativa, pur rientrando nella più ampia definizione di aula frontale, si differenzia da questa perché è finalizzata, oltre che ad acquisire una serie di conoscenze di base e professionali, ad acquisire uno specifico know-how, che molto spesso si identifica con quella specifica capacità di svolgere dei compiti, il saper fare delle cose. Il saper fare va acquisito sul campo, attraverso concrete esperienze formative necessarie per mettersi alla prova e verificare, integrare, rielaborare le proprie conoscenze ed imparare lavorando. La figura di docente è ricoperta da un soggetto specializzato terzo all azienda o da un lavoratore esperto e si rivolge a quattro o più lavoratori discenti. È, quindi, caratterizzata da una pratica lavorativa, centrata sui compiti e fondata sull esperienza del fare: training by doing. Non coincide con l esercitazione della parte teorica che si configura sempre come modalità aula. One to One: la formazione individuale è più efficace e produttiva di una conferenza o di una lezione collettiva, perché permette un interazione in tempo reale tra docente e discente e fa vivere un esperienza di full immersion che velocizza e ottimizza l apprendimento. Tale modalità implica l erogazione di sessioni formative individuali, indirizzate ad un solo lavoratore discente con bisogni formativi altamente specifici, estremamente urgenti, o che necessita di un'ampia flessibilità in termini di orario e frequenza. Fad/Autoapprendimento: l autoapprendimento o autoformazione è la modalità di apprendimento con cui un soggetto acquisisce od accresce le proprie conoscenze e/o competenze attraverso una selezione di risorse didattiche (biblioteche, banche dati, siti web, supporti digitali con mezzi informatici o di rete). La peculiarità di questa modalità è l alta flessibilità e la continua reperibilità con cui il discente accede al percorso formativo, consentendo così l autogestione e l autodeterminazione del proprio apprendimento. Nell autoapprendimento la metodologia di insegnamento/apprendimento coinvolge sia il prodotto sia il processo formativo. Per prodotto formativo si intende ogni tipologia di materiale o contenuto messo a disposizione del discente in formato cartaceo o in formato digitale, attraverso supporti informatici o di rete (e-learning). Per processo formativo si intende la gestione dell intero iter didattico che coinvolge gli aspetti di erogazione, fruizione, interazione e valutazione. Nel caso in cui uno stesso percorso formativo sia erogato con modalità a cui si applicano parametri UCS diversi, la determinazione del contributo del Fondo avviene applicando i parametri corrispondenti ad ogni 10

16 modalità prevista nel percorso formativo. Ad esempio se un percorso di formazione generale di 8 ore prevede 4 ore in aula (minimo 6 allievi) e 4 ore in FAD il contributo del Fondo è così determinato: 4 ore x 200,00 ora = totale 800,00 (minimo 6 allievi rendicontabili) 24 ofa (6 allievi x 4 ore) x 18,00 ofa = totale 432,00 Totale contributo FonARCom = 1.232, Modalità di determinazione del Cofinanziamento Privato Il cofinanziamento privato del Piano, obbligatorio solo nel caso di opzione per regime UE 651/14, dovrà essere conforme a quanto indicato dalla normativa sul regime aiuti nel rispetto della dimensione dei soggetti beneficiari. Potrà essere coperto con un costo reale imputabile al Piano Formativo e si potrà quindi utilizzare il costo del personale in formazione, se l attività è svolta in orario di lavoro, da rendicontare come indicato nel Manuale di Gestione. Il costo del personale in formazione non potrà in nessun caso essere oggetto di rimborso da parte del Fondo. 12. Schema preventivo finanziario del Piano Formativo COSTO DELLA FORMAZIONE UCS Totale Ore / OFA Valorizzazione per modalità (UCS x Ore od OFA) Ore Aula A1 minimo 6 discenti rendicontabili 200,00 N. Ore: Ore Aula Sicurezza A2 minimo 6 discenti rendicontabili 160,00 N. Ore: Ore One to One A3 unico discente rendicontabile 100,00 N. Ore: Ore Training on the Job TJ minimo 4 discenti rendicontabili 160,00 N. Ore: Ore Convegni CV minimo 25 discenti rendicontabili 250,00 N. Ore: OFA Fad/Autoapp. F1 18,00 N. OFA: OFA Fad/Autoapp. Sicurezza F2 15,00 N. OFA: TOTALE CONTRIBUTO FonARCom Cofinanziamento privato (obbligo solo con opzione Reg. UE 651/14) TOTALE COSTI del PIANO FORMATIVO (100%) 13. Modalità e termini per la presentazione delle proposte di Piani Formativi Trasmissione alle Parti Sociali e condivisione proposta. Il finanziamento del Piano Formativo, è subordinato alla preventiva condivisione dello stesso da parte delle Parti Sociali costituenti il Fondo. Il Soggetto Proponente dovrà inoltrare in via telematica, entro la data di scadenza prevista dall Avviso, la proposta del Piano Formativo alle Parti Sociali, registrandosi ed accedendo all apposita sezione del sito del Fondo ( Trasmissione al Fondo per l ammissione a valutazione della proposta condivisa dalle Parti Sociali Ottenuto il parere positivo dalle Parti Sociali il Soggetto Proponente dovrà procedere come segue: - inviare telematicamente a FonARCom tramite FARC Interattivo, entro la data di scadenza prevista dall Avviso, il Piano Formativo condiviso dalle Parti Sociali (accesso tramite il sito del Fondo utilizzando le medesime credenziali utilizzate per la preventiva richiesta di condivisione); 11

17 - inviare al Fondo il Formulario, unitamente alla restante documentazione (come da elenco sotto riportato), tramite posta elettronica certificata all indirizzo entro la data di scadenza prevista dall Avviso; L invio tramite PEC dovrà avere per oggetto la dicitura AVVISO /2015 dati del proponente contiene formulario e documentazione id.. e dovrà contenere i seguenti allegati in formato pdf: 1. Formulario di presentazione, pdf generato dal FARC Interattivo con id e data di trasmissione, siglato in ogni pagina, timbrato e firmato per esteso nell ultima pagina a cura del legale rappresentante del SP, contenente dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/00 relativa all autenticità delle informazioni in esso contenute; 2. Format 01_requisiti_richiesta_CCIAA_farc richiesta di contributo, dichiarazione ai sensi del DPR 445/00 circa il possesso dei requisiti di accreditamento/qualità/iscrizione, di non cumulabilità con altri aiuti pubblici per le attività previste nel Piano e dichiarazione di iscrizione/non iscrizione alla CCIAA firmata in originale dal Legale Rappresentante del SP (se SP da SA andrà prodotta dichiarazione anche di SA); 3. Format 02_impegno_aiuti_farc dichiarazione di impegno del/dei Beneficiario/Beneficiari al mantenimento dell adesione al Fondo sino alla definitiva approvazione del Rendiconto del Piano Formativo e scelta Regime Aiuti (da prodursi per ogni azienda Beneficiaria preventivamente individuata, a firma del Legale Rappresentante della stessa); 4. Format certificaz.copie_farc autocertificazione ai sensi del DPR 445/00 attestante la conformità agli originali in possesso del Soggetto Proponente delle copie prodotte, sottoscritta dal Legale Rappresentante del SP (ove applicabile); 5. Visura camerale in corso di validità del Soggetto Attuatore (se iscritto); 6. Durc in corso di validità del soggetto Attuatore. Per tutte le dichiarazioni rese ex D.P.R. 445/00 allegate alla mail potrà essere allegata una sola copia del documento di identità valido del Legale Rappresentante che rende la dichiarazione. Non saranno considerate ammissibili le proposte prive, in forma completa o parziale, anche di uno solo di tali documenti. L originale del Formulario, ed i relativi allegati, dovranno essere trasmessi, unitamente ai documenti post approvazione. 14. Verifica di ammissibilità dei Piani Formativi Ai fini della ammissibilità alla fase di valutazione, i Piani Formativi presentati a valere sul presente Avviso devono: Essere presentati da Soggetti in possesso dei requisiti richiesti per la candidatura; Essere trasmessi attraverso il FARC Interattivo, spediti secondo le modalità di cui al punto precedente, entro i termini di scadenza previsti dal presente Avviso; Possedere il parere favorevole espresso dalle Parti Sociali costitutive del Fondo. La verifica formale di ammissibilità viene condotta senza attribuire alcun punteggio, di norma è conclusa entro 30 giorni dalla specifica scadenza prevista dall Avviso. Il suo positivo superamento è condizione per accedere alla valutazione di merito condotta dal Nucleo di Valutazione. Nell ambito della verifica il Fondo può richiedere ai Soggetti Proponenti chiarimenti o integrazioni ritenute necessarie. 12

18 15. Valutazione dei Piani Formativi I Piani Quadro ritenuti ammissibili secondo quanto previsto al precedente paragrafo 14 sono sottoposti a valutazione dal Nucleo di Valutazione (NdV), nominato dal Fondo, sulla base dei criteri indicati nella seguente griglia di valutazione: Elementi di valutazione Avviso /2015 Riferimento Punteggio massimo Punti formulario attribuibile 1 OBIETTIVI DEL PIANO MAX 10 PUNTI 1.a. Coerenza tra gli obiettivi formativi del Piano e gli indirizzi B2 10 generali dell Avviso 2 QUALITÀ DEL PIANO MAX 30 PUNTI 2.a. Grado di dettaglio della descrizione delle modalità di rilevazione dei fabbisogni formativi e delle motivazioni B1 20 che sottendono a tali fabbisogni e quindi delle motivazioni e dei presupposti del piano 2.b. Individuazione aziende beneficiarie (percentuale delle B6 10 aziende individuate sul totale delle aziende beneficiarie previste) 3 QUALITÀ DEI PROGETTI MAX 55 PUNTI 3.a. Grado di dettaglio e articolazione dei progetti formativi C1 20 proposti 3.b. Qualità delle proposte formative / Presenza di percorsi C1 10 formativi caratterizzati da particolare innovatività 3.c Grado di coerenza delle tecnologie e della struttura C1 15 organizzativa rispetto alle azioni formative esplicitate nel piano 3.d Qualità delle metodologie di monitoraggio e valutazione C e. Presenza di azioni formative finalizzate al ricollocamento C1 5 del lavoratore TOTALE 100 Il presente Avviso fissa in 65/100 il punteggio minimo per l eventuale finanziabilità del Piano Formativo presentato. La valutazione ad opera del NdV viene conclusa di norma (ovvero indicativamente) entro 30 giorni dalla verifica di ammissibilità di cui al punto 14 del presente Avviso. Nell ambito della procedura di valutazione il NdV può richiedere al Soggetto Proponente chiarimenti o integrazioni ritenute necessarie. Al termine della valutazione il NdV redige apposito verbale con allegata graduatoria che, previa verifica di coerenza degli obiettivi del Piano Formativo con quanto esplicitato nel POA del Fondo ad opera del Comitato Tecnico Scientifico, è presentato al Consiglio di Amministrazione del Fondo per l approvazione.il Fondo provvede a comunicare al Soggetto Attuatore l avvenuta approvazione entro 10 giorni dalla delibera del CDA. 13

19 16. Obblighi del Soggetto Attuatore Nell accettare il contributo il soggetto Attuatore si impegna incondizionatamente a sottoporsi ai controlli in itinere ed ex post disposti dal Fondo. Si impegna, inoltre, a fornire i dati di monitoraggio (attraverso il FARC Interattivo) entro la data di presentazione del format fon06bis (chiusura di tutte le attività del Piano), da effettuarsi entro i termini di chiusura prevista del piano approvato. In assenza di monitoraggio il Revisore non potrà certificare il Rendiconto finale. Ferme restando le prescrizioni, i termini, le procedure e gli obblighi derivanti dal presente Avviso, per la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività, il Soggetto Attuatore deve attenersi alle disposizioni contenute nella Convenzione, da stipularsi successivamente all approvazione del Piano e nel <Manuale di Gestione per la formulazione ed implementazione Piani Formativi finanziati a valere sull Avviso Pubblico /2015>. 17. Revoca o rinuncia Il contributo assegnato è soggetto a revoca totale o parziale qualora non vengano rispettate tutte le indicazioni e i vincoli contenuti nel presente Avviso Pubblico, nel Manuale di Gestione per la formulazione ed implementazione Piani Formativi finanziati a valere sull Avviso /2015 e nella convenzione, ovvero nel caso in cui la realizzazione del Piano Formativo non sia conforme nel contenuto e nei risultati conseguiti, all intervento ammesso a contributo. Il contributo concesso può essere inoltre revocato qualora, in sede di verifica da parte del Fondo o di altri soggetti competenti, siano riscontrate irregolarità attuative o mancanza dei requisiti sulla base dei quali esso è stato concesso ed erogato. I Soggetti Attuatori, qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata comunicazione a FonARCom. 18. Tutela della Privacy Ai sensi dell art. 13 del testo unico sulla privacy, nell ambito della raccolta delle informazioni relative ai Piani, è previsto il trattamento dei dati personali rientranti nella previsione legislativa. In ordine alle finalità di raccolta e trattamento dei dati ivi contenuti, FonARCom comunica che: - i dati sono trattati con sistemi informatici e manuali. L accesso ai dati e le operazioni di modifica dei dati, sono consentiti al solo personale espressamente incaricato del trattamento e/o ai soggetti incaricati della valutazione e del controllo dei Piani Formativi; - le principali finalità del trattamento dei dati sono relative alla: a. raccolta, valutazione, selezione dei Piani Formativi inviati a FonARCom; b. gestione dei Piani Formativi; c. formazione dell indirizzario per l invio delle comunicazioni ai Soggetti Proponenti e Attuatori e alle imprese partecipanti, e di altro materiale su iniziative specifiche. Il conferimento dei dati è indispensabile per la raccolta, valutazione, selezione dei Piani Formativi. Il mancato conferimento comporta l impossibilità di accedere ai finanziamenti erogati da FonARCom. Ai fini del corretto trattamento dei dati è necessario che il Responsabile del Piano comunichi tempestivamente le eventuali variazioni dei dati forniti. I dati possono essere comunicati alle Pubbliche Amministrazioni competenti, a organismi preposti alla gestione e al controllo (es. revisori contabili), al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Gli interessati hanno il diritto di conoscere quali sono i dati e come vengono utilizzati rivolgendo una 14

20 richiesta a: FonARCom, Via Ludovisi, Roma Altre informazioni Per qualsiasi informazione e/o chiarimento relativo alle procedure del presente Avviso, è possibile inviare una mail all indirizzo: avendo cura di indicare nell oggetto il nome del mittente ed il riferimento all Avviso /2015. Il Fondo risponderà esclusivamente ai quesiti pervenuti via mail entro e non oltre il quindicesimo giorno antecedente la data di chiusura dei termini di presentazione delle proposte a valere sulle risorse dell Avviso stesso. Il presente Avviso è pubblicato, per estratto, sulla GURI n. del 2015 ed avrà vigenza da tale data. 15

21 Manuale di Gestione per la Formulazione ed Implementazione Piani Formativi finanziati a valere su Avviso Pubblico /2015 Avviso Congiunto FonARCom e Regione Valle d Aosta 1

22 INTRODUZIONE COSTI FISSI CALCOLATI APPLICANDO TABELLE STANDARD DI COSTI UNITARI In linea con l art. 1 del Regolamento (CE) n. 396/2009 che modifica l art lettera b) del regolamento (CE) n. 1081/2006 e l art. 2, comma 9, del DPR n. 196 del 3 ottobre 2008, in caso di sovvenzioni, sono riconosciuti i costi di un operazione calcolati applicando standard di costo definiti in anticipo. Infine, il Reg. (UE) 1304/2013 del 17 dicembre 2013, abrogando il Reg. (CE) 1081/2006, considera l utilizzo di tabelle UCS, di importi forfettari e di tassi forfettari auspicabile al fine di portare ad una semplificazione per i beneficiari ed ad una riduzione degli oneri amministrativi a carico degli stessi. Con il Reg. (UE) 1303/2013, che abroga il Reg. (CE) 1083/2006, all articolo 67, sono definite le modalità di determinazione della sovvenzione, ed all art. 13 del Reg. 1304/2013 è definita l ammissibilità della spesa. FonARCom definisce in anticipo l Unità di Costo Standard (UCS), calcolata ricorrendo al criterio del costo storico desunto dai dati ricavati dai precedenti Avvisi del Fondo. FonARCom adotta la tabella di Unità di Costo Standard sulla base di un metodo: giusto (basato sulla realtà, non eccessivo); equo (garantisce parità di trattamento di beneficiari/operazioni); verificabile (nell ambito di una pista di controllo); stabilito in anticipo. FonARCom procede al riconoscimento della sovvenzione tramite UCS sulla base del risultato finale del Piano Formativo; in sintesi il Fondo procede al pagamento finale del finanziamento sulla base del completamento fisico del Piano Formativo, debitamente certificato dal Soggetto Attuatore e verificato dal Revisore Contabile assegnato al Piano, poiché al fine del riconoscimento del finanziamento rileva solo il risultato reale. Il riconoscimento della spesa basato sul risultato avviene a seguito della dimostrazione da parte del Soggetto Attuatore del risultato effettivamente raggiunto, attraverso la presentazione di apposita documentazione, che rimane a disposizione in vista delle eventuali verifiche del Fondo e degli audit da parte del Ministero del Lavoro, a giustificazione del riconoscimento della sovvenzione. Queste disposizioni costituiscono un passo importante verso la semplificazione. Dall'esperienza degli Stati membri della Comunità Europea è emerso che una gran parte dei documenti giustificativi verificati dai controllori e dai revisori è necessaria per giustificare una parte esigua della spesa. Ciò significa che gran parte delle risorse umane e di sforzi amministrativi impiegati nella gestione dei fondi pubblici è assorbita dall'accumulo e dalla verifica dei documenti, piuttosto che dagli sforzi per raggiungere gli obiettivi politici. OBIETTIVO DEL MANUALE DI GESTIONE UCS Il presente Manuale di Gestione a UCS è stato elaborato da FonARCom, in sinergia con il Comitato Tecnico Scientifico del Fondo. Esso riflette le discussioni tenute con le autorità nazionali durante i seminari tecnici del COCOF sui costi semplificati (19 febbraio, 23 marzo, 30 aprile e, esclusivamente per i programmi PTE, 29 giugno 2009) e nel quadro del seminario Formazione dei formatori (9 giugno 2009). Fornisce, inoltre, orientamenti tecnici per la determinazione del finanziamento del Fondo e per la gestione e rendicontazione dei Piani Formativi presentati applicando tabelle standard di costi unitari (UCS). Il presente documento di lavoro è destinato ai Soggetti Proponenti, ai Soggetti Attuatori, a Revisori Contabili assegnati ai Piani Formativi, ai beneficiari e ad altri organismi coinvolti nell'attuazione, nella gestione, nel controllo e nella verifica del Piano stesso. In sintesi, lo scopo è quello di fornire orientamenti per facilitare l'utilizzazione dei costi semplificati, e per ridurre l'incertezza giuridica e i rischi finanziari per i soggetti attuatori e beneficiari. 2

23 La tabella di Unità di Costo Standard è basata sul processo e sul risultato finale, ed è destinata a coprire, con la migliore approssimazione possibile, i costi effettivamente sostenuti e pagati per l attuazione del Piano Formativo. Il presente Manuale mira a descrivere e regolamentare le varie fasi a cui il Soggetto Proponente e il Soggetto Attuatore devono attenersi al fine di presentare, gestire e rendicontare un Piano Formativo. A tal fine, verranno descritte le fasi cronologiche da seguire, dal momento ideativo del Piano, alla sua traduzione nel formulario di presentazione, alla gestione della sua realizzazione, in conformità alle procedure organizzative, relazionali ed amministrative previste, fino alla sua chiusura e rendicontazione. Il Manuale di Gestione si presenta, quindi, quale complesso armonico e interdipendente composto da tre macro aree tematiche le quali, richiamandosi alle procedure del Project Cycle Management, sono riassunte quale processo identificativo - ideativo; economico - realizzativo; conclusivo - valutativo, oltre ad una sezione, il Glossario, dedicata alla terminologia in uso. L impianto si compone dunque di: Sez.1) glossario; Sez.2) criteri e modalità di presentazione del piano formativo; Sez.3) principi e regole di esecuzione e gestione del piano; Sez.4) linee guida per la determinazione del contributo FonARCom. A ciò vanno aggiunte le considerazioni procedurali, non meno importanti ed altrettanto vincolanti, che attengono alla forma e strumenti di comunicazione tra soggetto Attuatore e Fondo, soprattutto relativamente all utilizzo della piattaforma informatica FARC Interattivo. COMPATIBILITÁ DELLE OPZIONI SEMPLIFICATE IN MATERIA DI COSTI CON LE NORME IN MERITO AGLI AIUTI DI STATO In linea con quanto indicato nella nota della Commissione Europea COCOF/09/0025/04 del e nell articolo 14 del Reg. UE 1304/2013, le opzioni di semplificazione dei costi sono applicabili anche alle operazioni in regime di aiuto di stato e gli importi calcolati su base forfettaria sono considerati costi ammissibili ai sensi del Reg. (UE) 1303/2013. APPLICABILITÀ AI REGIMI DI AIUTO DELLE OPZIONI DI SEMPLIFICAZIONE Il contributo massimo riconosciuto dal Fondo è indicato nell Avviso di riferimento è può raggiungere il 100% del totale dei costi preventivati ed approvati fermo restando quanto disposto a livello comunitario in materia di Aiuti di Stato, disciplinato nei Regolamenti di seguito elencati: Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli art. 107 e 108 del Trattato, con scadenza al 31 dicembre 2020 (opzione non possibile in caso di formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione). Regolamento UE n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti di importanza minore (o de minimis ), con scadenza al 31 dicembre 2020 (massimo ,00 in tre esercizi finanziari). Regolamento UE n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato UE agli aiuti di importanza minore (o de minimis ) nel settore agricolo, con scadenza 31 dicembre 2020 (massimo ,00 in tre esercizi finanziari). 3

24 Regolamento UE n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore della pesca e dell acquacoltura, con scadenza 31 dicembre 2020 (massimo ,00 in tre esercizi finanziari). I predetti Regolamenti non possono essere applicati per i finanziamenti in favore di imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che ha dichiarato un aiuto illegale ed incompatibile con il mercato comune; sono escluse, inoltre, le imprese in difficoltà così come definite nel paragrafo 18 articolo 2 del Regolamento UE n.651/2014. Le Aziende beneficiarie degli interventi formativi finanziati da FonARCom devono optare espressamente per il regolamento da applicare garantendo il cofinanziamento del Piano al quale partecipano, conformemente ai predetti regolamenti comunitari sugli aiuti di Stato. IMPOSTAZIONE DELL'AUDIT Il sistema di controllo del Fondo sarà integrato in relazione all'introduzione dell'opzione di semplificazione de qua. Dato che i finanziamenti sono calcolati sulla base delle quantità, i risultati finali, generati dalla piattaforma FARC Interattivo (allievi, ore formazione, ore formazione allievo) dovranno essere autocertificati ai sensi del DPR 445/2000 dal soggetto attuatore, nonché documentati ed archiviati in vista delle verifiche e degli audit in itinere ed ex post. Il sistema dei controlli prevede l'intensificazione delle verifiche tese a riscontrare tutti gli elementi atti a dimostrare che l'operazione ha avuto luogo e che in essa sono stati assicurati i livelli quantitativi e qualitativi attesi (raggiungimento dei risultati). In particolare, le verifiche, dalla attuale predominanza dei controlli amministrativo-contabili (giustificazione dei costi realmente sostenuti e pagati) saranno orientate verso gli aspetti tecnici e fisici delle operazioni, con conseguente maggiore importanza ed occorrenza delle verifiche in loco ed in itinere. L attività del Fondo FonARCom, conformemente alle finalità indicate nel proprio Piano Operativo di Attività (POA), vuole essere un valido contributo alla diffusione del valore della formazione e si propone quale strumento innovativo a disposizione delle imprese per il finanziamento della formazione, adeguata ai bisogni espressi. 4

25 Sezione 1 Glossario Al fine di consentire al lettore una migliore comprensione della terminologia adoperata nel presente Manuale di Gestione si ritiene di dover preliminarmente specificare il significato dei termini che verranno utilizzati. Parti Sociali costituenti il Fondo CIFA e CONFSAL Piano Formativo Il Piano Formativo è un programma organico di azioni formative, condiviso con le Parti Sociali costituenti il Fondo e rispondente ad esigenze aziendali, settoriali, territoriali, nonché lo strumento che traduce in interventi formativi le linee generali d indirizzo programmatico. Un Piano Formativo deve contenere l individuazione specifica del modello organizzativo, degli strumenti, della metodologia, dei contenuti, della tempistica della formazione e delle azioni di verifica e monitoraggio dei progetti che lo costituiscono. Ciascun Piano Formativo deve essere caratterizzato dalla completezza e chiarezza delle informazioni in esso contenute ed il rispetto delle finalità e degli obiettivi che intende attuare attraverso i Progetti, nonché definito in un arco temporale adeguato alle peculiarità delle Imprese a cui è rivolto. Progetto Formativo Attività formativa; il Progetto Formativo può comporsi di una singola edizione o della reiterazione di n edizioni del medesimo <percorso formativo> (evento in cui cambiano i Destinatari ma rimane invariata la modalità di somministrazione dello stesso ed il programma didattico riproposto nelle diverse edizioni). Attività Didattica Singolo corso realizzato nelle modalità ammissibili esplicitate nell avviso di riferimento (es. corso in aula frontale, percorso realizzato in aula in remoto/fad integrata). Soggetto Proponente (SP) Soggetto che propone al Fondo il Piano Formativo. Soggetti Attuatori (SA) Possono realizzare le attività previste nel Piano Formativo proposto a Formulario di presentazione Strumento predisposto dal Fondo FonARCom attraverso il quale SP trasmette al Fondo, previo preventiva condivisione del Piano con le Parti Sociali, la propria proposta di Piano Formativo. Beneficiari dei Piani Formativi sono l Azienda e/o le Aziende aderenti al Fondo FonARCom che, in regola con i relativi versamenti ex lege previsti, ed in accordo con quanto previsto dall Avviso di riferimento, sono coinvolte nel processo realizzativo del Piano Formativo. Destinatari delle azioni Sono i lavoratori, dipendenti della Aziende coinvolte nel Piano Formativo, che partecipano ai Progetti Formativi che lo compongono. I requisiti per poter essere considerati destinatari ammissibili sono esplicitati nell avviso di riferimento. Contributo Fondo Contributo finanziario del Fondo, finalizzato alla realizzazione dei Piani Formativi approvati nell ambito dell Avviso. A tal fine si rappresenta che l avviso /2015 è finanziato per ,00 da FonARCom mediante l utilizzo delle risorse derivanti dal gettito della contribuzione delle aziende che aderiscono al Fondo e che sono tenuti al versamento del contributo previsto dall art. 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978 n. 845 unitamente alla contribuzione a copertura della disoccupazione involontaria (art. 1 Circolare INPS n. 67 del 24 maggio 2005 e s.m.i.) e per ,00 da Regione Valle d Aosta mediante l utilizzo di risorse regionali. Al contributo del Fondo, accordato a valere sulle risorse dell avviso, si applica la normativa sugli Aiuti di Stato. Cofinanziamento obbligatorio Quota di cofinanziamento del Piano Formativo a carico del Beneficiario. A tal fine, può essere considerato cofinanziamento il costo ora/lavoro di ogni singolo lavoratore in formazione per il numero delle ore di formazione effettivamente fruite. FARC Interattivo Sistema informatico ad accesso riservato via web per la gestione dei Piani Formativi, predisposto nel rispetto dello standard proposto dal Tavolo Tecnico per la costruzione del Sistema di Monitoraggio delle attività dei Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua, con il contributo dell'isfol e di Italia Lavoro S.p.A. I Soggetti Proponenti possono accedere tramite il sito all area riservata di Parere Parti predisposta per la procedura di trasmissione delle proposte di Piani Formativi alle Parti Sociali. Ottenuta la 5

26 condivisione potranno accedere alla sezione FARC Interattivo per la trasmissione telematica della proposta al Fondo. I Soggetti Attuatori responsabili della implementazione dei Piani Formativi possono accedere al portale del Fondo all area riservata FARC Interattivo, predisposto per la gestione della fase attuativa (vedasi anche documenti di gestione attività ), conclusiva, di rendicontazione e monitoraggio degli stessi. Documenti di gestione attività Consta dei seguenti modelli di comunicazione (fon) con il Fondo che il Soggetto Attuatore genera mediante l utilizzo della piattaforma informatica FARC Interattivo durante l implementazione del Piano Formativo approvato e dei Progetti Formativi che lo compongono: - fon01_avvio per ogni Progetto Formativo: viene generato dalla piattaforma FARC Interattivo una volta caricati ed inviati i dati della singola edizione tramite il sistema informatico (semaforo verde) entro il giorno prima dell avvio dell attività didattica; (contiene: calendario/elenco partecipanti/elenco uditori/elenco docenti); - fon02_variazioni (al calendario/all elenco partecipanti/all elenco docenti/alla sede di svolgimento delle attività) le variazioni andranno comunicate tramite piattaforma FARC Interattivo e trasmessi telematicamente al Fondo contestualmente al verificarsi dell evento; - fon03_par (iscrizione individuale del partecipante; contiene dati anagrafici e statistici indispensabili per consentire al Fondo di operare il monitoraggio sui Destinatari richiesto dal Ministero del Lavoro, caricati i dati richiesti sulla piattaforma FARC Interattivo e trasmessi telematicamente al Fondo il sistema genererà il documento da far sottoscrivere al partecipante. Il format è accompagnato dall autorizzazione al trattamento dei dati a firma dei Destinatari e dovrà essere conservato dal Soggetto Proponente/Beneficiario; - fon_registro_didattico e presenza (elenco allievi con idonei spazi per documentare la partecipazione alle attività, area riservata ai docenti per indicare le tematiche trattate, area riservata al tutor ed al coordinatore didattico per attestare la propria presenza in aula) il sistema genererà il registro didattico con la trasmissione nel sistema informatico dei dati di avviso (Fon01); - fon06_chiusura (chiusura di ogni edizione) verrà generato una volta caricato il monitoraggio delle presenze sulla piattaforma FARC Interattivo, da effettuarsi entro i successivi 15 giorni dalla chiusura dell attività didattica di ogni singola edizione di ogni Progetto Formativo; - fon06_bis chiusura (chiusura di tutte le attività del Piano, esclusa la rendicontazione) da generare telematicamente nel sistema FARC Interattivo, una volta chiuse tutte le edizioni del piano e caricate le scansioni dei Registri e Fon03 nel sistema. La comunicazione di chiusura del piano deve avvenire al massimo entro i successivi i 15 giorni dalla data di chiusura prevista in sede di approvazione (salvo eventuali proroghe concesse da FonARCom). Il mese accordato dal Fondo al Soggetto Proponente/Beneficiario per la presentazione del rendiconto del Piano decorre dalla data di chiusura; - fon07_cofinanziamento (quota privata, autocertificata ai sensi del D.P.R. 445/2000 dal beneficiario delle azioni formative) documento cartaceo; - fon08_autorizzazioni (variazioni, proroga attività) da trasmettere al Fondo contestualmente al verificarsi dell evento. 6

27 Sezione 2 Modalità di presentazione dei Piani Formativi 2.1 Il Formulario per la presentazione dei Piani Formativi: contenuti Come già definito nella precedente sezione, il Formulario per la presentazione dei Piani Formativi, nella sua versione aggiornata, è lo strumento ufficiale che FonARCom mette a disposizione del Soggetto Proponente, per produrre la propria proposta di realizzazione dei piani formativi a valere sugli Avvisi. Il Formulario è disponibile in formato word per la compilazione in bozza, utile per il successivo inserimento online nel sistema informatico come di seguito descritto. 2.2 Fase Proposta (Sezione Parti Sociali) Dal sito internet si potrà accedere alla sezione Parere Parti ed effettuare l inserimento della proposta di un Piano Formativo per la condivisione delle Parti Sociali. Per richiedere l attribuzione di username e password selezionare Stai presentando un Piano a valere su AVVISO? Registrati qui compilare quindi tutti i campi richiesti e selezionare nel menù a tendina l opzione Avviso XX/2015. Una volta inviata la richiesta attendere di ricevere all indirizzo indicato le credenziali per la fase di proposta alle Parti Sociali. Effettuato l accesso, sarà possibile procedere con la compilazione del formulario (tavole A, B, C e D). 7

28 In sintesi, il dettaglio delle informazioni richieste nelle 4 sezioni: SEZ. A: INFORMAZIONI RELATIVE AL SOGGETTO PROPONENTE ED AL SOGGETTO ATTUATORE A1. Denominazione e tipologia del Piano Formativo A2. Soggetto Proponente A3. Soggetto Attuatore A4. Indicazione del Referente del Piano Formativo SEZ. B: INFORMAZIONI DESCRITTIVE DEL PIANO FORMATIVO B1. Descrizione sintetica del Piano Formativo proposto B2. Riconducibilità del Piano Formativo proposto alle Tematiche di Intervento Prioritarie del Fondo FonARCom formalizzate nel POA B3. Indicazione dei settori di attività interessati dal Piano Formativo B4. Stima della dimensione prevalente di Azienda/e coinvolta/e nel Piano Formativo B5. Individuazione dei Destinatari del Piano Formativo B6. Individuazione delle Aziende beneficiarie del Piano Formativo B7. Tempistica di realizzazione del Piano Formativo SEZ. C: ELEMENTI DESCRITTIVI DEL PROGETTO FORMATIVO C1. Elementi e struttura del Progetto Formativo C2. Ambito territoriale di intervento C3. Collocazione temporale delle attività formative In questa sezione viene definita la struttura del Piano Formativo, declinata nei vari PROGETTI (P01, P02, ecc.). Ogni progetto comporta un intervento formativo a se stante, unico e diverso dagli altri, ripetibile in n. EDIZIONI sempre uguali per quanto riguarda il numero delle ore, le tematiche trattate, le modalità di erogazione e sempre diverse per quanto riguarda i partecipanti (Destinatari). 8

29 Nella casella Numero complessivo progetti formativi inserire il numero dei percorsi che si intendono prevedere nel Piano Formativo. Premendo il tasto Crea Progetti Formativi compariranno tanti pulsanti (P01, P02, P03, ecc,) quanti ne sono stati inseriti, premendo su ognuno dei quali si accederà alla compilazione delle informazioni dettagliate. Il pulsante sarà giallo fin tanto che risulterà vuoto, verde quando sarà stato compilato e salvato. Selezionando ogni tasto si aprirà una finestra per la compilazione delle informazioni di progetti, dove andranno indicati i parametri generali del percorso formativo (ore singola edizione, numero di edizioni, numero di allievi totali), la tipologia del progetto e tramite i menù a tendina la/le modalità formativa e nella casella a fianco inserite le relative ore. Di seguito andranno inserite esaurienti descrizioni (nel limite di 5000 caratteri), le province coinvolte e la collocazione temporale del progetto. 9

30 Le modalità formative previste sono: Aula (A1) Aula Sicurezza (A2) One to One (A4) Training on the Job (TJ) Convegni (CV) 1 FAD/ Autoapprendimento (F1) 2 FAD/ Autoapprendimento Sicurezza (F2) 200,00/ora 160,00/ora 100,00/ora 160,00/ora 250,00/ora 18,00/ofa 15,00/ofa Le varie modalità formative sono così combinabili: Aula (A1) Aula Sicurezza (A2) One to One (A3) Training on the Job (TJ) Convegni (CV) Training on the Job (TJ) FAD/ Autoapprendimento (F1) FAD/ Autoapprendimento Sicurezza (F2) FAD/ Autoapprendimento (F1) FAD/ Autoapprendimento (F1) non combinabile Completata la compilazione di tutte le informazioni successive, con il bottone si torna alla sez. C per l eventuale compilazione dei successivi progetti (NB: è permessa la compilazione solo in ordine sequenziale; è comunque sempre possibile la modifica dei contenuti già inseriti). SEZIONE D VALORIZZAZIONE DEL CONTRIBUTO FONARCOM IN APPLICAZIONE DELL UCS D1. Costo complessivo e contributo proprio a copertura del Piano e dei singoli Progetti / Interventi NB: Sezione compilata automaticamente dalla piattaforma (Tranne l indicazione del contributo proprio, obbligatorio nel caso di opzione Reg. UE 651/15). 1 non utilizzabile per la formazione sulla sicurezza obbligatoria 2 incluso partecipazione a circoli di qualità e rotazione programmata 10

31 Dopo aver compilato tutti i campi ed inserito tutti i dati, dalla sezione D sarà possibile stampare un pdf di controllo per verificare le informazioni inserite. Una volta certi di non dover apportare ulteriori modifiche al Piano Formativo si potrà procedere con la TRASMISSIONE ALLE PARTI SOCIALI per la condivisione. Il Piano Formativo, non più modificabile, sarà ora preso in visione dalle Parti Sociali le quali potranno rispondere, tramite all indirizzo di posta elettronica del Soggetto Proponente (SP), con: Condivisione Positiva della Proposta di Piano Formativo. Richiesta di Rimodulazione (verrà riattivata la possibilità di apportare modifiche alle tavole A, B, C e D del Formulario e quindi di trasmettere nuovamente la proposta). Condivisione Negativa della Proposta di Piano Formativo (il piano verrà scartato) 11

32 2.3 Fase Proposta (Sezione Fondo) Ottenuta la Condivisione Positiva dalla Parti Sociali il Piano passa automaticamente nella sezione Fondo. Il SP potrà ora entrare nel FARC Interattivo direttamente dal sito utilizzando sempre lo stesso username e password a sua disposizione, accederà nuovamente alle tavole di compilazione del Formulario. Sempre dalla tavola D potrà procedere alla TRASMISSIONE TELEMATICA AL FONDO della proposta formativa, senza apportare modifiche al Formulario in alcuna sezione: La Piattaforma genererà automaticamente il pdf del Formulario. Il Soggetto Proponente dovrà stampare, dal FARC Interattivo, il file in formato pdf contenente il Formulario del Piano Formativo e sottoscriverlo (sigla in ogni pagina e timbro e firma per esteso nell ultima pagina) a cura del Legale Rappresentante del Soggetto Proponente; dopo di che dovrà inviare al Fondo il Formulario cartaceo di cui sopra unitamente alla restante documentazione, descritta successivamente. L Invio telematico al Fondo e l invio tramite PEC devono avvenire entro i termini di scadenza dell Avviso di riferimento. Il Formulario ed i relativi allegati devono essere trasmessi, a pena inammissibilità, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata, recante per oggetto riferimento AVVISO /2015 dati del proponente contiene formulario e documentazione - id:. al seguente indirizzo: presentazione.avvisogenerale@pec.fonarcom.it In nessun caso saranno accettati documenti pervenuti al Fondo oltre i termini di chiusura dell Avviso. 12

33 2.4 Riepilogo dei passaggi per la presentazione di un Piano Formativo inoltrare richiesta al Fondo di login e password, formulata accedendo all apposita sezione Parti Sociali presente sul sito caricare ed inviare telematicamente tramite il sistema informatico il Piano Formativo per la condivisione alle Parti Sociali; una volta ottenuta comunicazione di avvenuta condivisione dalle Parti Sociali, accedere alla Piattaforma FARC Interattivo ed tramettere telematicamente al Fondo il Piano Formativo per l approvazione; stampare, dal FARC Interattivo, il file in formato pdf contenente il Formulario del Piano Formativo e sottoscriverlo (sigla in ogni pagina, timbro e firma per esteso nell ultima pagina) a cura del Legale Rappresentante del Soggetto Proponente ed allegare copia della Carta di Identità; inviare al Fondo il Formulario di cui sopra unitamente alla restante documentazione, tramite PEC nelle modalità e termini sopra descritti ed indicati nell Avviso /

34 Sezione 3 Principi e regole di implementazione e gestione dei Piani Formativi 3.1 Premessa Le precedenti sezioni hanno illustrato i meccanismi e le procedure per l implementazione della fase propositiva dei Piani Formativi nell ambito della procedura dell Avviso. La presente sezione intende fornire un quadro illustrativo delle procedure che regolano la gestione della fase attuativa dei Piani Formativi ammessi a finanziamento e che caratterizzeranno le relazioni tra il Soggetto Attuatore ed il Fondo. 3.2 Piani Formativi: modalità di richiesta ed accesso al contributo Approvazione Piani Formativi Per ogni Piano approvato dal Fondo la procedura è la seguente: il Fondo invia al Soggetto Attuatore la comunicazione di approvazione tramite mail PEC; il Fondo invia al Soggetto Attuatore apposita Convenzione che disciplina l implementazione delle attività, comprese le modalità di accesso al contributo finanziario approvato; il soggetto Attuatore riceverà username e password per l accesso alla fase di gestione in Piattaforma FARC Interattivo; il soggetto Attuatore, ricevuta la comunicazione di approvazione e la Convenzione, trasmette al Fondo, due originali della Convenzione sottoscritta dal proprio Legale Rappresentante, unitamente ai documenti post approvazione. Il Fondo, dopo le opportune sottoscrizioni, provvederà a restituire l originale della convenzione di competenza del Soggetto Attuatore. Richiesta anticipazione contributo È facoltà del Fondo erogare anticipazioni relative a Piani Formativi finanziati. Alla sottoscrizione della Convenzione il Soggetto Attuatore potrà richiedere anticipazione del contributo approvato, nel rispetto delle seguenti modalità di accesso: una prima anticipazione, pari al 50% del totale del contributo ammesso a finanziamento, garantendo tale anticipo con idonea garanzia fidejussoria 3 in favore del Fondo FonARCom secondo lo schema fornito dal Fondo stesso; una seconda anticipazione pari al 40% del totale del contributo ammesso a finanziamento, anche esso garantito da idonea garanzia fidejussoria in favore del Fondo FonARCom, redatta secondo lo schema fornito dal Fondo stesso, solo dopo aver certificato, il raggiungimento di almeno il 50% del programma formativo approvato (in termini di ore formazione e ore formazione allievi da erogate rispetto a quanto previste). La suddetta autocertificazione deve essere supportata da equivalente situazione desumibile dalla piattaforma informatica FARC Interattivo. 3 nell ambito delle fidejussioni assicurative sono accettate esclusivamente quelle rilasciate da compagnie di assicurazione autorizzate all esercizio del ramo 15 Cauzione ed iscritte nell Albo Imprese tenuto dall IVASS (ex ISVAP) sezione I ed elenco I, oppure dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale tenuto dalla Banca d Italia, previsto dall art. 107 del D.lgs. n. 385/1993, consultabile tramite il sito internet I relativi costi sono ammissibili a rendiconto e sono riconosciuti fino a concorrenza dell importo esposto in sede di preventivo finanziario. Il Fondo si riserva la facoltà di non accettare alcune compagnie pur se presenti negli elenchi sopra indicati. 14

35 Al termine della procedura di istruttoria della richiesta di contributo, che si conclude in media entro giorni 15 dal ricevimento della richiesta stessa, se completa, il Fondo FonARCom in esito positivo dell istruttoria provvede ed ad effettuare il bonifico sul conto corrente bancario dedicato indicato dal Soggetto Attuatore. Il rilascio del saldo del contributo finanziato, e lo svincolo delle polizze fidejussorie, avverrà ad approvazione del rendiconto finale fisico-tecnico da parte di FonARCom e di Regione Valle d Aosta, salvo eventuali riparametrazioni conseguenti al mancato raggiungimento degli obiettivi esplicati nel Piano ed approvato. In ogni caso l'importo finale della contributo è versato in base al completamento fisico dell'operazione, debitamente certificato dal soggetto Attuatore e verificato dal Revisore Contabile assegnato al Piano, senza la necessità che il soggetto Attuatore debba giustificare i relativi costi effettivi. L'applicazione delle tabella UCS fornisce per principio un'approssimazione dei costi effettivi dell'operazione. Resta fermo il principio per cui i costi generati dall attività finanziata devono essere coerenti con la stessa, sostenuti e pagati entro la data di certificazione del Revisore assegnato al Piano Formativo. Ai fini del riconoscimento del contributo da parte del Fondo non rileva l eventuale discordanza tra i costi effettivamente sostenuti e pagati ed i costi riconosciuti in applicazione delle tabelle ad UCS. In tali condizioni il contributo del Fondo, calcolato e rimborsato in base all'applicazione delle tabelle UCS è ritenuta spesa comprovata, al pari dei costi effettivamente sostenuti e pagati. Queste modalità di riconoscimento del costo semplificano la gestione delle sovvenzioni, pur mantenendo un controllo efficace della spesa. In effetti, mentre nel sistema dei costi effettivi il controllo del valore e della quantità degli input dei progetti avviene a posteriori, con le disposizioni proposte in merito alle tabelle standard di costi unitari, il controllo del valore dell'input viene effettuato a priori; soltanto il controllo della quantità è effettuato a posteriori. 3.3 Procedure di gestione delle attività del Piano Considerazioni generali Nella gestione delle procedure e degli adempimenti associati ad ogni singolo momento realizzativo, il Soggetto Attuatore dovrà utilizzare il sistema FARC Interattivo, che consente di gestire il flusso di comunicazioni e di informazioni necessarie al rispetto degli adempimenti di corretta gestione. Si considera data di avvio delle attività del Piano la data di approvazione dello stesso da parte del CdA del Fondo. Questa informazione sarà processata in automatico dal sistema FARC Interattivo Ricordiamo che l arco temporale complessivo massimo in cui realizzare tutte le attività previste nel Piano Formativo è di 12 mesi. 3.4 Procedure di gestione del Piano Formativo Avvio, svolgimento e chiusura Per lo svolgimento delle attività formative, l Attuatore del Piano Formativo deve di inserire su Piattaforma Informatica FARC tutti i dati richiesti e necessari a produrre la documentazione specifica (fon), ovvero: 15

36 il logo dell Attuatore (in formato.jpg o.pdf) tutti i dati necessari per l avvio di ogni singola edizione di ogni Progetto (es. P01, P02, ecc.) almeno il giorno prima: data inizio/fine, dati dei partecipanti, dati della sede del corso, dati dei Docenti/Tutor/Uditori, il calendario didattico NB: fare attenzione nella sezione ELENCO PARTECIPANTI a compilare in tutte le parti la scheda allievo di ogni nominativo inserito, cliccando sull icona a fine riga, dopo aver associato il discente all azienda di appartenenza. Una volta selezionata la MODIFICA DEFINITIVA non sarà più possibile cambiare i dati inseriti, eventuali variazioni andranno comunicate tramite fon02 selezionando l opzione Aggiungi variante. Ricordiamo che le varianti devo essere comunicate immediatamente al loro verificarsi. Se improvvise o sotto data andranno comunicate anche direttamente al Revisore Contabile. La richiesta di inserimento nuove aziende dovrà essere effettuata in piattaforma, dalla sezione ELENCO PARTECIPANTI, con almeno 4 gg lavorativi di anticipo; nella stessa è possibile richiedere autorizzazione per più aziende anche in edizioni o progetti differenti (l autorizzazione vale per l intero Piano Formativo). È possibile trasmettere una richiesta per volta. Il monitoraggio delle presenze attraverso la Scheda Registro P0x entro 15 giorni dopo la fine dell attività didattica, selezionando il tasto relativo alla modalità specifica e accedendo al calendario didattico precedentemente inserito (per la FAD sarà individuato un range di date). 16

37 selezionando poi sulle date evidenziate si entra alla compilazione delle presenze. NB: Le presenze degli Allievi, dei Docenti ed eventuali Tutor dovranno essere inserite coerentemente a quelle indicate sui registri. le scansioni in formato pdf (dimensione massima 8 Mb per file) di tutti i REGISTRI COMPILATI e di tutte le schede allievo Fon03 per ogni edizione, entro la chiusura del Piano Formativo. 17

38 Concluse le attività di Piano (nella home compaiono le date di avvio e fine, secondo i termini previsti nel formulario), l Attuatore dovrà provvedere a chiudere definitivamente Il Piano Formativo trasmettendo il fon06_bis, attraverso l apposito tasto, entro i successivi 15 giorni: Ricordiamo che il sistema non permette l effettiva chiusura del Piano e la relativa generazione del fon06_bis in assenza di tutti i fon06 e del caricamento di tutti i registri e fon Richieste di Autorizzazione (fon08) Al Soggetto Attuatore (SA) è data possibilità di effettuare variazioni riguardo alla struttura del Piano Formativo approvato, previa richiesta di autorizzazione da effettuare al Fondo tramite l apposito format fon08, indicando argomentata motivazione. Resta facoltà del Fondo autorizzare le variazioni proposte, le quali possono riguardare: proroga di fine attività (da richiedere almeno 30 giorni prima della scadenza) rispetto alla data prevista, calcolata in riferimento alla comunicazione di approvazione del Piano Formativo e alla tempistica di durata dello stesso, indicata dal Soggetto Proponente sul Formulario approvato. L eventuale autorizzazione a questa proroga verrà automaticamente aggiornata in piattaforma FARC 18

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