REGIONE TOSCANA Direzione Ambiente ed Energia Giunta Regionale SETTORE Bonifiche, autorizzazioni rifiuti ed energetiche

Transcript

1 OGGETTO: Pratica SUAP n. 88/2016 Richiesta sostituzione procedimento AIA con procedimento di autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 D.Lgs n. 152/2006. Riapertura procedimento ai sensi punto 3 della Delibera GR Toscana n. 121/2016 e contestuale convocazione della 4 riunione conferenza dei servizi. Proponente: Romana Maceri Centro Italia srl. Al SUAP del Comune di Civitella in Val di Chiana per la trasmissione a: Romana Maceri Centro Italia srl Comune di Civitella in Val di Chiana ARPAT Dipartimento Provinciale di Arezzo Azienda USL Toscana Sud Est ATO Rifiuti Toscana Sud Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Arezzo AIT n. 4 Alto Valdarno Dato atto che, ad oggi, la società Romana Maceri Centro Italia srl, risulta titolare delle seguenti autorizzazioni ambientali rilasciate dalla allora competente Provincia di Arezzo: - La determinazione dirigenziale n. 67/EC del 18/ rinnovo della precedente autorizzazione n. 67/EC del 18/04/2003, volturata in favore della società Romana Maceri Centro Italia srl con determinazione dirigenziale n. 14/EC del 31/01/2013 (provvedimento unico SUAP n. 3 del 04/02/2013), in relazione all impianto per la gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicato a Tuori, Via delle Case Rosse, 14/16, Civitella in Val di Chiana (AR) scadenza in data 14/04/2018; - Il provvedimento dirigenziale n. 552/EC del 16/12/2015 con il quale: è stata disposta la voltura nominativa da R.M. Impianti srl a Romana Maceri Centro Italia srl dell autorizzazione rilasciata con provvedimento n. 129/EC2 del 29/12/2014 (provvedimento unico SUAP n. 34/2014) in relazione all impianto di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi ubicato in via dei Boschi n. 53,località Badia al Pino, comune di Civitella in Val di Chiana (AR); è stata prorogata fino al rilascio dell AIA e comunque al massimo fino al 31/12/2016 l autorizzazione di cui al punto precedente;

2 Premesso che: - con istanza acquisita al protocollo della Provincia di Arezzo al n del 02/02/2011, la società Romana Maceri Centro Italia srl attivava la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA di cui all art. 20 del D.Lgs n. 152/2006 e dell art. 48 e ss. della LR Toscana n. 10/2010 in ordine al progetto per la modifica sostanziale dell impianto esistente di smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sito in via delle Case Rosse n. 16, località Tuori, comune di Civitella in Val di Chiana (AR), anche al fine del trasferimento, in tale impianto, delle attività attualmente condotte in via dei Boschi n. 53, località Badia al Pino, comune di Civitella in Val di Chiana (AR); - con deliberazione G.P. n. 227 del 02/05/2011della Provincia di Arezzo veniva dichiarata l esclusione dalla VIA del progetto suddetto subordinatamente al rispetto delle prescrizioni nella stessa riportate; - con istanza presentata al SUAP del Comune di Civitella in Val di Chiana ed acquisita la protocollo della allora competente Provincia di Arezzo al n del 03/02/2012, la società Romana Maceri Centro Italia srl, con sede legale in via delle Case Rosse, 14, località Tuori Civitella in Val di Chiana (AR), presentava domanda di AIA in relazione all impianto (oggi installazione ) IPPC denominato Romana Maceri Centro Italia srl per l esercizio dell attività 5.1 di cui all allora vigente allegato VIII della Parte II del D.Lgs n. 152/2006; - con nota prot del 07/02/2012, la Provincia di Arezzo comunicava l avvio del relativo procedimento a decorrere dal 07/02/2012; - in data 19/04/2012 si svolgeva la 1 riunione della Conferenza dei servizi indetta e convocata ai fini dell esame della domanda di AIA presentata; - in data 27/04/2012 si svolgeva la 2 riunione, all esito della quale la Conferenza: decideva di sospendere nuovamente i propri lavori in attesa che, entro i successivi 60 giorni, la società proponente trasmettesse le integrazioni elencate nel relativo verbale; prendeva atto che la società proponente, con nota acquisita al protocollo della Provincia di Arezzo al n del 25/01/2011, aveva formulato apposita istanza per apportare alcune modifiche impiantistiche consistenti nell impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili costituito da un motore endotermico; in relazione a tale ultima istanza precisava che avrebbe dovuto essere attivato uno specifico procedimento ai sensi dell art. 12 e seguenti del D.Lgs n. 387/2003; - con nota prot del 30/04/2012, la Provincia di Arezzo richiedeva formalmente le integrazioni di cui al verbale della 2 riunione della Conferenza dei servizi e comunicava la sospensione del termine per la conclusione del procedimento; - con nota trasmessa tramite SUAP (prot del 12/10/2015) ed acquisita l protocollo della provincia di Arezzo al n del 16/10/2015, la società proponente trasmetteva le integrazioni richieste; - con nota prot del 03/11/2015, la Provincia di Arezzo convocava la 3 riunione della Conferenza dei servizi per il giorno 10/12/2015; - con nota prot del 12/11/2015, la Provincia di Arezzo comunicava l annullamento della suddetta data;

3 Tenuto conto che, ai sensi dell art. 5 comma 1 lettera c), come modificato dalla LR Toscana n. 61/2014 e della successiva LR Toscana n. 22/2015, a far data dal 01/01/2016, la Regione Toscana è divenuta competente in relazione alle procedure autorizzatorie di cui all art. 208 D.Lgs n. 152/2006. Vista la richiesta di sostituzione del procedimento AIA in corso con la procedura di cui all art. 208 D.Lgs n. 152/2006, pervenuta a questa Amministrazione tramite il competente SUAP del Comune di Civitella in Val di Chiana ed acquisita al protocollo della Regione Toscana al n. AOOGRT/ del 20/05/2016/P , nella quale la società Romana Maceri Centro Italia srl ha precisato quanto segue:.[ ] - verrà chiuso lo stabilimento di via dei Boschi accorpando l attività nell unità produttiva di via delle Case Rosse; - il quantitativo dei rifiuti pericolosi (D15) da trasferire da via dei Boschi a via delle Case Rosse è, come ad oggi autorizzato, 50 Ton, che si andranno a sommare alle 100 ton di rifiuti pericolosi a Recupero (R13) già autorizzate in via delle Case Rosse; - Per motivi operativi e sulla base delle definizioni contenute nel D.Lgs 205/2010 si richiede anche la possibilità di integrare l autorizzazione allo stoccaggio di rifiuti con l attività di recupero R12: Scambio di prodotti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R1 a R11* (al tempo del rilascio della nostra autorizzazione non esisteva l R12); - non saranno necessarie nuove opere di urbanizzazione in quanto lo stabilimento di via delle Case Rosse ha già gli spazi necessari ad ospitare anche l attività attualmente effettuata in via dei Boschi; - è intenzione aziendale rispettare il progetto presentato nel procedimento AIA, anche se non più soggetta; - dal rilascio dell autorizzazione ci impegniamo entro 120 giorni a terminare l adeguamento impiantistico di via delle Case Rosse (scaffalature, vasche di contenimento ecc); - dal termine dell adeguamento impiantistico di via delle Case Rosse ci impegniamo entro 60 giorni a chiudere l attività in via dei Boschi, previo totale smaltimento di tutti i rifiuti presenti; Tuori Di seguito una tabella riassuntiva delle operazioni e dei quantitativi di cui si richiede l autorizzazione: CER Classificazione Quantitativimovimentati t/anno Quantitativi massimi in stoccaggio t Operazione prevista e t/giorno massime in ingresso all impianto e/o in lavorazione R1 R3 R4

4 Tutti i codici CER Non pericoloso R12 R13 Tutti i codici CER con le esclusioni, limitatamente al D13 D14 D15, di quelli di cui al capitolo 18 Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate Pericoloso (R13) 50 (D15) TOTALE [ ] ; D9 D13 D14 D15 R12 R13 D13 D14 D15 10 t/giorno 20 t/giorno 40 t/giorno 100 t/giorno 50 t/giorno Ritenuto che tale richiesta debba valere anche quale richiesta effettuata ai sensi del punto 3) della Delibera della G.R. della Toscana n. 121/2016; Con la presente, si comunica che: - essendo ormai scaduto il termine per la conclusione del procedimento di AIA relativo alla domanda di AIA originaria menzionata in premessa, decorrerà un nuovo termine di conclusione del procedimento, pari a 150 giorni, dalla data di presentazione della richiesta presentata dalla società Romana Maceri Centro Italia srl, vale a dire dal 20/05/2016; - il procedimento dovrà, pertanto, concludersi entro il 17/10/2016; Contestualmente alla riapertura dei termini del procedimento, rilevato che la richiesta in oggetto debba essere sottoposta allo specifico esame della conferenza dei servizi AIA ancora aperta, si provvede a convocare, per il giorno 30/06/2016, alle ore 14,30, la 4 riunione della stessa. A tal fine, tenuto conto della complessità del procedimento avviato nel 2012 a seguito dell originaria domanda di AIA, delle precedenti riunioni della conferenza dei servizi indetta per l esame della stessa, nonché delle numerose integrazioni presentate nel corso dell istruttoria, si invita Codesta società ad assemblare e ripresentare una versione completa ed attualizzata della documentazione, affinché questa Amministrazione competente per poter valutare correttamente l istanza in oggetto nell ambito della seduta della conferenza dei servizi come sopra convocata. In particolare, si richiede di descrivere nel dettaglio le singole attività svolte ( ad esempio trattamento chimico fisico, miscelazione, rigenerazione, recupero ecc.) da Codesta società in relazione ai rifiuti trattati ed alle

5 relative quantità (finora semplicemente individuate con la menzione del codice dell operazione di recupero R o di smaltimento D). Si fa presente che la riunione si svolgerà in via telematica (videoconferenza) e che, conseguentemente, tutte le Amministrazioni convocate, nonché la società Proponente, si dovranno recare presso la sede di ARPAT Dipartimento di Arezzo, ubicata in Arezzo, viale Maginardo n. 1, essendo tale sede dotata della strumentazione idonea. Si ricorda, peraltro, che la documentazione cartacea relativa alla originaria domanda di AIA è consultabile presso la sede dell Ufficio Territoriale Regionale di Arezzo del Settore Bonifiche, Autorizzazioni Rifiuti ed Energetiche Direzione Ambiente ed Energia, in via Fra Guittone n. 10. La conferenza si svolgerà in coerenza a quanto previsto all art. 14 e seguenti della Legge n. 241/1990 ed alla LR Toscana n., 40/2009. Si rammenta che tutte le Amministrazioni convocate dovranno partecipare alla conferenza dei servizi attraverso un unico rappresentante, legittimato dall organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà dell amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa. Ai sensi dell art. 24 della LR Toscana n. 40/2009, la legittimazione del rappresentante di ciascuna amministrazione partecipante sarà verificata da parte del rappresentante della Regione Toscana. Ove sia accertata la mancanza della legittimazione del rappresentante, l'amministrazione sarà considerata assente ai fini dell'acquisizione degli atti di competenza. Verrà comunque ritenuto acquisito l assenso delle Amministrazioni risultate assenti, benché regolarmente convocate. Alla riunione è convocata la società Proponente, che potrà partecipare alla stessa senza diritto di voto. Si ricorda che possono chiedere di partecipare alla riunione anche i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, che vi abbiano interesse. Ai fini della partecipazione, i soggetti suddetti possono proporre osservazioni scritte, comunicate anche in via telematica entro quarantotto ore antecedenti l'ora della conferenza, delle quali si terrà conto se pertinenti all'oggetto del procedimento. Non si terrà conto delle osservazioni pervenute oltre il termine predetto. Ai sensi dell art. 23 comma 2 della LR Toscana n. 40/2009, della presente convocazione viene data notizia nel sito istituzionale della Regione Toscana. Distinti saluti Il Dirigente (Dott. Ing. Andrea Rafanelli) Il documento è stato firmato da RAFANELLI ANDREA; Dirigente/i dell'amministrazione scrivente. Tale firma è stata verificata con esito positivo al momento dell'invio del documento in data 08/06/2016 Il documento informatico, da cui la copia è tratta, è stato predisposto e conservato presso l'amministrazione scrivente in conformità delle regole tecniche di cui all'art. 71 del d.lgs. 82/2005 (art. 3bis d.lgs.82/2005).