PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente

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1 PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento Ambiente e Territorio Unità di Servizio 2.2 Tutela dell Ambiente SCHEMI PROCEDURALI PER LA GESTIONE DELLE PRATICHE INERENTI L AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Il giorno 09 del mese di marzo alle ore presso l U.S. Tutela dell Ambiente Via G. Galilei 40 Livorno si è tenuta una riunione alla quale sono stati invitati gli Sportelli Unici Attività Produttive (di seguito SUAP) del territorio provinciale per presentare e condividere gli schemi procedurali di raccordo tra Autorità Competente e SUAP per la gestione delle pratiche inerenti l autorizzazione integrata ambientale. Alla suddetta riunione hanno presenziato i seguenti SUAP: Comune di Rosignano Marittimo - Comune di Cecina - Comune di Bibbona Comune di Livorno- Comune di Piombino Comune di Collesalvetti Comune di S. Vincenzo Comune di Campiglia Marittima PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO DI NUOVA AIA FASI 1) Presentazione della domanda A.I.A. da parte del Gestore: deve avvenire presso il SUAP competente. Alla domanda dovrà essere apposta la marca da bollo da 14,62 euro, per cui con la presentazione telematica il versamento dovrà essere effettuato mediante Mod. F23 da allegare alla domanda; 2) verifica ricevibilità: la domanda è irricevibile solo nel caso in cui alla stessa non è allegato l originale del pagamento dell importo tariffario dovuto ai sensi dell art 2 del C.d Decreto Tariffe. (Normativa di riferimento DM del e delibera della Giunta regionale della Toscana n. 885/10); Dopo aver chiarito che l importo della tariffa per oneri istruttori è il risultato di un calcolo complesso che differisce per ogni istanza poiché dipende dalle caratteristiche dei singoli impianti, i SUAP concordano nel ritenere che la Provincia debba mantenere tra le proprie competenze la verifica della correttezza del pagamento degli oneri istruttori. 3)verifica documentale:(la normativa di settore prevede che entro 30 giorni dalla presentazione l Autorità competente verifica la completezza della domanda e richiede eventuali integrazioni,

2 indicando un termine non inferiore a 30 giorni per la presentazione della documentazione integrativa): il SUAP effettua direttamente questa verifica e ne informa la Provincia. Entro i suddetti 30 giorni: -il SUAP effettua la verifica documentale ed invia la pratica alla Provincia; -la Provincia effettua il controllo della correttezza del versamento degli oneri istruttori e comunica l esito del controllo al SUAP; 4) avvio del procedimento -> trattandosi di una comunicazione rivolta all istante, ai sensi dell art 4 comma 2 del DPR 160/2010 deve essere trasmessa esclusivamente dal SUAP. - il SUAP invia la comunicazione di avvio del procedimento al Gestore e alle Amministrazioni interessate (con allegata la documentazione inerente la pratica). - In caso interruzione dei termini per richiesta di integrazioni, il SUAP trasmetterà alla Provincia per conoscenza la comunicazione inviata al Gestore; 5) pubblicazione: entro 15 giorni dalla data in cui ha ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento il Gestore dovrà provvede a sua cura e sue spese alla pubblicazione su un quotidiano a diffusione provinciale o regionale di un annuncio contenente l indicazione della localizzazione dell impianto e del proprio nominativo, nonché gli uffici dove è possibile prendere visione degli atti e trasmettere le osservazioni. Farà poi pervenire tali informazioni al Suap, affinchè questi, le trasmetta all Autorità Competente (Provincia). 6) osservazioni: il Suap dovrà provvedere alla ricezione delle osservazioni eventualmente presentate dai soggetti interessati. L art 36 della L. 40/2009 stabilisce infatti che i Suap costituiscono il punto unico di accesso in relazione a tutte le vicende amministrative concernenti l insediamento e l esercizio di attività produttive. La presentazione di osservazioni ad opera di terzi, in relazione ad una pratica AIA, costituisce una vicenda amministrativa. Il SUAP dovrà trasmettere tali osservazioni all Autorità Competente. 7) Convocazione della Conferenza di Servizi: la convocazione viene predisposta dalla Provincia di Livorno e viene trasmessa dal SUAP al Gestore ed alle Amministrazioni interessate allegata alla propria nota di accompagnamento. Il SUAP partecipa alla Conferenza in qualità di uditore. Il verbale della riunione è trasmesso ai destinatari dal SUAP. 8) Rilascio dell autorizzazione: l Amministrazione competente (Provincia) invia il proprio atto al SUAP che lo recepisce nel proprio provvedimento finale. Il Suap trasmette il provvedimento finale al Gestore, all A.C. (Provincia) ed alle Amministrazioni interessate.

3 Il SUAP comunica, altresì, alla Provincia la data di notifica del proprio atto. Questo passaggio è fondamentale per consentire alla Provincia di verificare il rispetto delle scadenze relative alle prescrizioni inserite nell autorizzazione e, per gli impianti di gestione rifiuti, di far fronte agli obblighi di comunicazione relativi al SISTRI nei tempi dovuti. PROCEDIMENTO PER MODIFICA SOSTANZIALE DI AIA (art 29 nonies D.Lgs 152/2006) Il procedimento è articolato come quello per il rilascio di una nuova autorizzazione integrata ambientale, pertanto si veda la sezione precedente PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO DI NUOVA AIA MODIFICHE COMUNICATE DAL GESTORE COME NON SOSTANZIALI (ART 29 NONIES D.LGS 152/2006) E RITENUTE TALI ANCHE DALLA PROVINCIA 1) il Gestore presenta la comunicazione al Suap. In questo caso non si deve comunicare l avvio del procedimento; 2) la Provincia, attraverso il Suap, comunica al Gestore entro 60gg. la non sostanzialità della modifica e la eventuale necessità di aggiornamento dell atto. 3) nel caso in cui sia necessario aggiornare l atto, la risposta deve contenere anche la richiesta di versamento della tariffa per oneri istruttori che in questo caso è forfettaria ed ammonta a euro. 4) il Gestore provvede al versamento della tariffa e invia la ricevuta al SUAP. 5) il SUAP trasmette la ricevuta alla Provincia che successivamente provvede ad aggiornare l atto. 6) la Provincia invia il proprio atto al SUAP che lo recepisce all interno del proprio provvedimento finale e lo trasmette al Gestore, alla Provincia ed alle Amministrazioni interessate. 7) il SUAP comunica, altresì, alla Provincia la data di notifica del proprio atto. N.B. il Gestore, trascorsi 60 gg. dalla presentazione della comunicazione senza aver ricevuto risposta, potrà dare attuazione a quanto comunicato (unico caso di silenzio-assenso). MODIFICHE QUALIFICATE DAL GESTORE COME NON SOSTANZIALI CHE LA PROVINCIA VALUTA COME SOSTANZIALI(ART 29 NONIES D.LGS 152/2006):

4 1) il Gestore presenta la comunicazione al Suap. In questo caso non si deve comunicare l avvio del procedimento; 2) la Provincia, attraverso il Suap, comunica al Gestore entro 60gg. che è necessario presentare una nuova domanda AIA; 3) il Gestore presenta nuova domanda di AIA. Da questo punto si segue il procedimento precedentemente descritto nella sezione PROCEDIMENTO PER MODIFICA SOSTANZIALE DI AIA (art 29 nonies D.Lgs 152/2006) RINNOVO AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (ART 29 OCTIES D.LGS 152/2006) FASI 1) Presentazione della domanda di rinnovo dell A.I.A. da parte del Gestore: deve avvenire presso il SUAP competente. La domanda è soggetta ad imposta di bollo per l importo di 14,62 euro; 2) verifica ricevibilità: la domanda è irricevibile solo nel caso in cui alla stessa non sia allegato l originale del pagamento dell importo tariffario dovuto ai sensi dell art 2 del C.d Decreto Tariffe. (Normativa di riferimento DM del e delibera della Giunta regionale della Toscana n. 885/10); Dopo aver chiarito che l importo della tariffa per oneri istruttori è il risultato di un calcolo complesso che differisce per ogni istanza poiché dipende dalle caratteristiche dei singoli impianti, i SUAP concordano nel ritenere che la Provincia debba mantenere tra le proprie competenze la verifica della correttezza del pagamento degli oneri istruttori. 3) verifica documentale:(la normativa di settore prevede che entro 30 giorni dalla presentazione l Autorità competente verifica la completezza della domanda e richiede eventuali integrazioni, indicando un termine non inferiore a 30 giorni per la presentazione della documentazione integrativa): il SUAP effettua direttamente questa verifica e ne informa la Provincia. Entro i suddetti 30 giorni: -il SUAP effettua la verifica documentale ed invia la pratica alla Provincia; -la Provincia effettua il controllo della correttezza del versamento degli oneri istruttori e comunica l esito del controllo al SUAP; 4) avvio del procedimento -> trattandosi di una comunicazione rivolta all istante, ai sensi dell art 4 comma 2 del DPR 160/2010 deve essere trasmessa esclusivamente dal SUAP.

5 - il SUAP invia la comunicazione di avvio del procedimento al Gestore e alle Amministrazioni interessate (con allegata la documentazione inerente la pratica). - In caso interruzione dei termini per richiesta di integrazioni, il SUAP trasmetterà alla Provincia per conoscenza la comunicazione inviata al Gestore; 5) Convocazione della Conferenza di Servizi: la convocazione viene predisposta dalla Provincia di Livorno e viene trasmessa dal SUAP al Gestore ed alle Amministrazioni interessate allegata alla propria nota di accompagnamento. Il SUAP partecipa alla Conferenza in qualità di uditore. Il verbale della riunione è trasmesso ai destinatari dal SUAP. 6) Rilascio dell autorizzazione: l Amministrazione competente (Provincia) invia il proprio atto al SUAP che lo recepisce nel proprio provvedimento finale. Il Suap trasmette il provvedimento finale al Gestore, all A.C. (Provincia) ed alle Amministrazioni interessate. Il SUAP comunica, altresì, alla Provincia la data di notifica del proprio atto. Questo passaggio è fondamentale per consentire alla Provincia di verificare il rispetto delle scadenze relative alle prescrizioni inserite nell autorizzazione e, per gli impianti di gestione rifiuti, di far fronte agli obblighi di comunicazione relativi al SISTRI nei tempi dovuti.

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