PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Transcript

1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 982 Prot. n. AB/DZ/IR VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Quantificazione per l'anno 2015 del Fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (FO.R.E.G) del personale del comparto autonomie locali - area non dirigenziale - di cui all'accordo di data 25 gennaio 2012, così come confermato e modificato dall'accordo Fo.r.e.g. per il triennio di data 3 ottobre 2013 e individuazione degli obiettivi strategici della Provincia autonoma di Trento per l'anno Il giorno 15 Giugno 2015 ad ore 10:05 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE UGO ROSSI Presenti: VICE PRESIDENTE ALESSANDRO OLIVI ASSESSORI CARLO DALDOSS MICHELE DALLAPICCOLA SARA FERRARI MAURO GILMOZZI TIZIANO MELLARINI Assenti: DONATA BORGONOVO RE Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 9

2 Il Relatore comunica: In data 3 ottobre 2013 è stato sottoscritto l Accordo in ordine alle modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per la riorganizzazione e l efficienza gestionale (Fo.r.e.g.) per il personale del comparto autonomie locali area non dirigenziale per il triennio , che ha confermato per gli anni 2013, 2014 e 2015, fatta eccezione per i commi 2 e 3 dell art. 4 e per l art. 12, le disposizioni contenute nell Accordo di data 25 gennaio Con l Accordo del 25 gennaio 2012 la Provincia ha dato attuazione a quanto previsto dall articolo 7, comma 1, lett. a) della legge provinciale n. 7/1997 sul personale che prevede che la Provincia, nella gestione delle risorse umane, garantisca il riconoscimento del merito nei confronti del personale, sulla base dei risultati conseguiti e conformi ai criteri adottati annualmente dalla Giunta provinciale ai sensi del medesimo art. 7. Con l Accordo la Provincia si è dotata di uno strumento semplificato e snello che si articola su due quote ( art. 7, comma 2 dell Accordo): a) la quota obiettivi generali graduata sulla base della categoria/livello di appartenenza del dipendente e destinata a remunerare la partecipazione di tutto il personale al raggiungimento degli obiettivi generali dell ente articolati eventualmente per macro settore (sociale, economico, ambientale, istruzione, etc.) ovvero alla realizzazione del programma di attività dell ente o delle sue strutture organizzative; b) la quota obiettivi specifici volta a remunerare la partecipazione del personale al raggiungimento di obiettivi specifici dell ente/struttura. La disciplina del FO.R.E.G prevede che esso sia alimentato da risorse finanziarie che derivano sia da previsioni contrattuali sia da disposizioni di legge. Con riferimento agli anni 2014 e 2015 è stato sottoscritto inoltre l'accordo decentrato di data 18 marzo 2015 che definisce le modalità di utilizzo delle risorse del Fo.r.e.g per l'anno 2014 e delle risorse della quota obiettivi specifici del Fo.r.e.g. per l'anno Sotto il profilo finanziario il FO.R.E.G è A) determinato: dalle risorse a regime quantificate moltiplicando gli importi capitari, indicati al comma 1 dell art. 3 dell Accordo, per il numero dei dipendenti equivalenti, sia a tempo determinato che indeterminato, presenti in ciascun anno; Pag. 2 di 9

3 dalle risorse previste dall art. 22 dell Accordo di modifica dell Allegato E/3 al CCPL di data sottoscritto in data 25 gennaio 2012 (art. 3, comma 2 dell Accordo concernente gli incentivi per le attività tecniche); B) finanziato dalle risorse previste dal comma 2 dell art. 3 della legge finanziaria provinciale per l anno 2011 (l.p. 27 dicembre 2010, n. 27) calcolate moltiplicando gli importi capitari indicati nell art. 4, comma 1 dell Accordo per il numero dei dipendenti equivalenti. La quota obiettivi specifici del Fo.r.e.g. è inoltre finanziata come segue; con le risorse residuate dall applicazione dell articolo 2 dell Accordo decentrato di data 18 marzo 2015, ed evidenziate nel prospetto di quantificazione del Fondo 2014 allegato alla deliberazione n. 658 di data 27 aprile 2015, decurtate delle somme destinate al finanziamento degli istituti contrattuali alimentati dalle risorse del FO.R.E.G. stesso e finalizzate al riconoscimento selettivo dei risultati che verranno raggiunti, nell'anno 2015, dalle strutture organizzative della Provincia coinvolte nel perseguimento degli obiettivi strategici indicati nel Programma di sviluppo provinciale e nella realizzazione degli obiettivi di particolare rilevanza di cui al Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione; con deliberazione n. 766 del 9 aprile 2009 che autorizza a partire dal 2009 l incremento della quota B) del Fondo produttività e miglioramento dei servizi. Per l'anno 2015 l'integrazione della quota obiettivi specifici del FO.R.E.G. è quantificata in ,00. Come specificato nella deliberazione n. 658/2015 sopra menzionata, l'integrazione di Euro ,00 relativa all'anno 2014, non utilizzata, incrementerà per un terzo all'anno le risorse degli anni ; con le indennità di carica e i compensi comunque denominati relativi agli incarichi assunti dai dipendenti provinciali, di cui all'art. 47 bis della l.p. n. 7/1997 che alimenteranno l'importo da destinare al Fo.r.e.g Con le risorse che avrebbero dovuto integrare il Fo.r.e.g e che non sono state utilizzate, si procederà in modo analogo a quanto indicato nel precedente alinea, vale a dire che l'importo 2014 integrerà nella misura di un terzo la quota obiettivi specifici degli anni 2015, 2016 e Con specifico riferimento alle risorse previste dagli articoli 3, comma 1, e 4, comma 1, dell Accordo si fa presente che : o sono presi in considerazione gli importi per dipendente equivalente riportati nel comma 1, degli articoli 3 e 4, dell Accordo di data 25 gennaio 2012; Pag. 3 di 9

4 o l importo per dipendente equivalente si riferisce ad una presenza in servizio a tempo pieno. Pertanto per il personale con orario di lavoro a tempo parziale il suddetto importo è rapportato in relazione alla percentuale di prestazione lavorativa; o la quantificazione del fondo si riferisce al personale che opera nell ambito della struttura organizzativa provinciale al 1 gennaio 2015; per quanto attiene al personale provinciale a disposizione di società e fondazioni si provvederà a una definizione delle risorse relative se e in quanto dovute; o non sono considerati i dipendenti comandati o utilizzati da altri Enti, istituti pubblici o dall Amministrazione provinciale nel caso in cui presso l ente ove prestano la loro attività partecipino ad analogo fondo. Gli esiti dell applicazione della normativa sopra citata per la quantificazione del FO.R.E.G. anno 2015 (articoli 3, comma 1 e 4, comma 1) sono riportati nell allegato parte integrante e sostanziale di questo atto. Quantificato il FO.R.E.G. anno 2015 è ora necessario definire l ammontare delle risorse da destinare, rispettivamente, alla quota obiettivi generali e alla quota obiettivi specifici. Per la quota quota obiettivi generali si fa riferimento all articolo 8 dell Accordo che ne definisce gli importi e i criteri di erogazione. Dell ammontare della quota del FO.R.E.G destinata a compensare il raggiungimento degli obiettivi generali dell ente si dà conto nell allegato a questa deliberazione, mentre si precisa che la relativa quota sarà erogata ai dipendenti entro il mese di giugno Le risorse complessivamente a disposizione della quota obiettivi specifici, per l'anno 2015, sono costituite: come differenza tra il fondo totale e la quota obiettivi generali (al netto della somma prevista per la copertura, a carico delle risorse del Fo.r.e.g., degli istituti contrattuali finanziati dal Fo.r.e.g.); dall'importo di cui alla deliberazione n. 766 del 9 aprile 2009 sopra citata per l'anno 2015 e da 1/3 dell'importo non utilizzato per l'anno 2014; dalle risorse di cui all'art. 47 bis della l.p. n. 7/1997, sopra evidenziate per l'anno 2015 e da 1/3 delle risorse non utilizzate per l'anno 2014; Pag. 4 di 9

5 dalle risorse previste dall art. 22 dell Accordo di modifica dell Allegato E/3 al CCPL di data sottoscritto in data 25 gennaio 2012 (art. 3, comma 2 dell Accordo). Sulla base dei dati disponibili tali risorse, per l'anno 2015, sono state quantificate in complessivi ,00; da eventuali importi residuati dalla distribuzione delle risorse 2014 di cui all'art. 22 dell Accordo di modifica dell Allegato E/3, utilizzate, in via prevalente, per remunerare il personale che nel 2014 ha svolto attività tecnica e di supporto amministrativo alla progettazione e direzione lavori; infine dalle risorse residue del FO.R.E.G. anno 2014 (decurtate le risorse necessarie al finanziamento di specifici istituti contrattuali 2014 previsti in accordi di settore/decentrati per i quali è prevista la copertura a carico del Fo.r.e.g.) destinate al riconoscimento selettivo dei risultati che verranno raggiunti nell'anno 2015 dalle strutture organizzative della Provincia nel perseguimento degli obiettivi strategici, come previsto dalla deliberazione n. 658/2015. Delle complessive risorse da destinare alla quota obiettivi specifici si ritiene, infine, di riservare alla disponibilità del dirigente del Dipartimento competente in materia di personale la somma di ,00, finalizzata alla soddisfazione di particolare esigenze che, eventualmente, dovessero sorgere successivamente all'adozione di questo atto all interno delle strutture, con riferimento anche allo svolgimento di particolari attività. Con questo provvedimento si individuano inoltre gli obiettivi strategici, remunerati dalle risorse residuate dal pagamento del FO.R.E.G. 2014, e le strutture organizzative della Provincia coinvolte, come previsto dall'accordo decentrato FO.R.E.G. di data 18 marzo 2015 e dalla deliberazione n. 658/2015. (Allegato 2.) Le risorse ammontano ad ,45 e derivano dalla differenza tra l'importo di ,83 indicato nell'allegato 1) alla deliberazione 658 già citata e le somme necessarie per finanziare, per il 2014, gli istituti contrattuali alimentati dalle risorse FO.R.E.G. Ai fini della determinazione dell'importo spettante a ciascuna Struttura si ritiene che il 20% del budget complessivo sia attribuito alle singole Strutture tenuto conto del numero dei dipendenti ad esse assegnato, sulla base del presupposto di un ampio coinvolgimento del personale anche nella realizzazione degli obiettivi strategici, ancorché in misura non prevalente rispetto alla complessiva attività. L'80% del budget sarà invece diviso per il numero complessivo degli obiettivi strategici e attribuito alle Strutture coinvolte in base al numero degli obiettivi individuati. Il calcolo degli importi da assegnare per la realizzazione degli obiettivi strategici e le modalità di rendicontazione del raggiungimento degli stessi sono demandate a un successivo provvedimento del dirigente del Dipartimento competente in materia di personale. Pag. 5 di 9

6 Si impartiscono quindi le seguenti indicazioni operative relativamente alla quota obiettivi specifici che, come più volte evidenziato, è finalizzata al riconoscimento selettivo dei risultati raggiunti dalle strutture organizzative o da singoli o gruppi di dipendenti. Le risorse del FO.R.E.G sono budgetizzate a livello di dipartimento sulla base del personale assegnato. Le risorse sono attribuite alle strutture di secondo livello dal dirigente del dipartimento, tenuto conto in generale del personale ad esse assegnato, ma pesato sulla base dei seguenti criteri: impegno relativo richiesto alle strutture per il raggiungimento degli obiettivi del Programma di Gestione ( Pdg); impegno relativo richiesto alle strutture per l ottenimento di livelli adeguati di efficienza gestionale quali risultanti dagli indicatori del Contratto di Gestione (CdG) eventualmente integrati se non sufficientemente espressivi dei risultati raggiunti; impegno relativo richiesto alle strutture a seguito dell introduzione di significativi interventi di riassetto organizzativo o all attuazione di misure di efficientamento. I criteri sopra elencati determinano anche il collegamento tra gli obiettivi specifici di cui si devono far carico le strutture (PdG in particolare) e il raggiungimento dei medesimi, che costituisce presupposto e condizione per l erogazione dei compensi incentivanti. Sotto il profilo procedurale va ricordato che, ai sensi dell'art. 5 dell'accordo decentrato del 18 marzo scorso, le risorse complessivamente a disposizione per il finanziamento della quota obiettivi specifici per l'anno 2015 (compresi importi allegato E/3 e residui per quota obiettivi strategici ) nonché la ripartizione delle medesime fra le strutture di primo livello della Provincia, sono oggetto di informazione alle Organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo stesso. Si rimanda ad un successivo provvedimento del dirigente del dipartimento competente in materia di personale la quantificazione delle risorse destinate alla quota obiettivi specifici (compresi importi allegato E/3) e la quota obiettivi strategici spettanti alle articolazioni organizzative dell Amministrazione provinciale. Nel medesimo atto si forniranno indicazioni circa le modalità di coinvolgimento del personale, e di liquidazione del compenso, successiva alla pubblicazione all'albo di ciascuna struttura degli elementi conoscitivi minimi riguardanti la quota obiettivi specifici. Il Dipartimento Organizzazione, personale e affari generali provvederà ad elaborare un apposito prospetto generale che sarà poi illustrato alle Organizzazioni sindacali, preventivamente alla liquidazione dei compensi. Relativamente, infine, alla necessaria rendicontazione dei risultati raggiunti, presupposto per l erogazione delle quota del FO.R.E.G., si dispone che la stessa venga desunta dalla relazione ex articolo 18 della l.p. 7/1997 dei responsabili delle strutture di primo livello, per quanto attiene il raggiungimento degli obiettivi Pag. 6 di 9

7 generali, e dalle relazioni di questi ultimi e da quelle dei dirigenti di strutture di II livello per quanto attiene, invece, il livello di raggiungimento degli obiettivi programmati da ciascuna struttura o ad essa assegnati (gli obiettivi derivanti dal programma di gestione, dal piano di miglioramento e altri obiettivi assegnati anche relativi all attività ordinaria) e le attività richieste alle strutture a seguito degli interventi del riassetto organizzativo dell amministrazione provinciale, tutti rientranti nella così detta quota obiettivi specifici. La rendicontazione è da considerarsi conclusa a seguito della validazione delle schede di valutazione da parte del Nucleo di valutazione della Dirigenza della Provincia. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE Udito il relatore vista la legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 e, in particolare, l articolo 7, comma 1 lett. a); visto l Accordo in ordine alle modalità di utilizzo delle risorse del fondo denominato Fondo per la riorganizzazione e l efficienza gestionale per il personale del comparto autonomie locali area non dirigenziale, di data 25 gennaio 2012; visto l Accordo in ordine alle modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per la riorganizzazione e l efficienza gestionale (FO.R.E.G.) per il personale del comparto autonomie locali area non dirigenziale per il triennio , sottoscritto in data 3 ottobre 2013; visto l Accordo decentrato sulle modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per la riorganizzazione e l efficienza gestionale (FO.R.E.G.) per l anno 2014 e delle risorse della quota obiettivi specifici del FO.R.E.G. per l'anno 2015, sottoscritto il 18 marzo 2015; vista la deliberazione n. 766 di data 9 aprile 2009 avente ad oggetto: Autorizzazione all integrazione delle risorse per il fondo produttività e per il fondo indennità area direttiva ai sensi dell art. 2 della legge provinciale 29 dicembre2006, n. 11 (legge finanziaria 2007); vista la deliberazione n. 658 di data 27 aprile 2015 avente ad oggetto: Quantificazione per l'anno 2014 del Fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (FO.R.E.G) del personale del comparto autonomie locali - area non dirigenziale di cui all'accordo di data 25 gennaio 2012, così come confermato e modificato dall Accordo Fo.r.e.g. per il triennio di data 3 ottobre 2013 ; a voti unanimi, espressi nelle forme di legge Pag. 7 di 9

8 DELIBERA 1. di quantificare, come esposto in premessa, il Fondo per la riorganizzazione e l efficienza gestionale per l anno 2015 (FO.R.E.G.) costituito ai sensi degli articoli 3 e 4 all Accordo di data 25 gennaio 2012 confermato dall Accordo di data 3 ottobre 2013, nell ammontare di Euro ,82 al netto di oneri riflessi, come riportato nel prospetto allegato 1) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che nello stesso allegato sono riportate distintamente le risorse da destinare alla quota obiettivi generali e quelle, invece, destinate a remunerare il raggiungimento degli obiettivi specifici; 2. di dare atto che le risorse da destinare ad integrazione della quota obiettivi specifici previste dall art. 22 dell Accordo di modifica dell Allegato E/3 al CCPL di data sottoscritto in data 25 gennaio 2012 (art. 3, comma 2 dell Accordo) ammontano complessivamente ad ,00; 3. di individuare come specificato nell'allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, gli obiettivi strategici, dando atto che le risorse complessivamente destinate agli stessi ammontano a ,45; 4. di dare atto che, per le motivazione espresse nelle premesse, la rendicontazione dei risultati raggiunti, presupposto per la liquidazione delle risorse di cui ai precedenti punto 1) è desunta dalla relazione ex articolo 18 della l.p. 7/1997 dei responsabili delle strutture di primo livello, per quanto attiene al raggiungimento degli obiettivi generali, e dalle relazioni di questi ultimi e da quelle dei dirigenti di struttura di II livello per quanto attiene, invece, il livello di raggiungimento degli obiettivi programmati da ciascuna struttura o ad essa assegnati (gli obiettivi derivanti dal programma di gestione, dal piano di miglioramento e altri obiettivi assegnati anche relativi all attività ordinaria) e le attività richieste alle strutture a seguito degli interventi del riassetto organizzativo dell amministrazione provinciale, tutti rientranti nella così detta quota obiettivi specifici. Tale rendicontazione è da considerarsi conclusa a seguito della validazione delle schede di valutazione del personale dirigente a cura del Nucleo di valutazione; 5. di rinviare ad atto del dirigente del Dipartimento competente in materia di personale, la quantificazione delle risorse destinate alla quota obiettivi specifici (compresi importi allegato E/3) e quota obiettivi strategici spettanti alle articolazioni organizzative dell Amministrazione provinciale e la declinazione di criteri di attribuzione delle risorse ai singoli dipendenti, Pag. 8 di 9

9 nonché, con riferimento agli obiettivi strategici, le modalità di rendicontazione. Nel medesimo atto si forniranno indicazioni circa le modalità di coinvolgimento del personale e di liquidazione del compenso, successiva alla pubblicazione all'albo di ciascuna struttura degli elementi conoscitivi minimi riguardanti la quota obiettivi specifici e obiettivi strategici Il Dipartimento Organizzazione, personale e affari generali provvederà infine ad elaborare un apposito prospetto generale che sarà illustrato alle Organizzazioni sindacali, preventivamente alla liquidazione dei compensi. AB - DZ - IR Pag. 9 di 9