n. 10 del 16 Febbraio 2015 DECRETO n. 1 del

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1 Regione Campania Il Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) DECRETO n. 1 del Oggetto: Organizzazione accesso pazienti in emergenza nell area collinare di Napoli: misure urgenti per garantire l assistenza in condizioni di iperafflusso. PREMESSO a) che con delibera del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 2009 si è proceduto alla nomina del Presidente pro-tempore della Regione Campania quale Commissario ad acta per il risanamento del servizio sanitario regionale, a norma dell articolo 4 del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222; b) che con la medesima delibera il Commissario è stato incaricato di dare attuazione al Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario regionale campano ed, in via prioritaria, di provvedere alla realizzazione di specifici interventi, identificati in diciotto punti, tenendo conto delle specifiche prescrizioni ed osservazioni comunicate dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e dal Ministero dell economia e delle finanze, in occasione della preventiva approvazione dei provvedimenti regionali attuativi degli obiettivi previsti dal Piano di rientro, ovvero in occasione delle riunioni di verifica trimestrale ed annuale con il Comitato per la verifica dei livelli essenziali di assistenza ed il tavolo per la verifica degli adempimenti, di cui agli articoli 9 e 12 dell intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005; c) che con delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 il nuovo Presidente della Regione Campania è stato nominato Commissario ad Acta per il Piano di Rientro con il compito di proseguire nell attuazione del Piano stesso secondo Programmi operativi di cui all art.1, comma 88 legge n.191/09; d) che con deliberazione del Consiglio dei Ministri del il Dott. Mario Morlacco è stato nominato Sub Commissario con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale ai sensi della Deliberazione del Consiglio dei Ministri del ; e) che con delibera del Consiglio dei Ministri del il Prof. Ettore Cinque è stato nominato sub Commissario ad acta con il compito di affiancare, insieme al Dott. Morlacco, il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l attuazione del Piano di Rientro. PREMESSO altresì a) che con Decreto Commissariale n. 74 del Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale A. Cardarelli. Relazione della Commissione Tecnico-amministrativa istituita con decreto n. 15 del Determinazioni. ha individuato una serie di azioni da adottare con tempi diversificati, demandate al Direttore Generale del Cardarelli e finalizzate a fronteggiare i

2 problemi dell iperafflusso dei pazienti al P.S. ed il correlato fenomeno barelle, nonché quelle necessarie a garantire l attivazione delle azioni individuate dalla Commissione Tecnicoamministrativa. b) che l adozione di tali azioni, sebbene efficaci nel consentire una migliore assistenza in emergenza dei pazienti afferenti al P.S. del Cardarelli, non ha tuttavia consentito di impedire l attuale situazione di saturazione dei ricoveri presso lo stesso nosocomio. RAVVISATA, di conseguenza, la necessità di adottare ulteriori misure per fronteggiare la situazione di iperafflusso di pazienti ai Pronto Soccorso che periodicamente si viene a determinare nel sistema di emergenza-urgenza nella città di Napoli, con particolare riferimento all Ospedale Cardarelli, nelle more dell adozione delle iniziative necessarie volte, da un lato, a sviluppare le forme di assistenza territoriale per l urgenza e, dall altro, a favorire processi di riorganizzazione mirati a ridurre l accesso improprio al pronto soccorso; RITENUTO, pertanto, a) di predisporre un dispositivo che consenta il ricovero dei pazienti che necessitano di assistenza ospedaliera presso gli ospedali dell area collinare non dotati di Pronto soccorso, ma comunque inseriti nelle reti di specialità; b) di approvare, allo scopo, gli allegati documenti tecnici Il sovraffollamento del P.S. dell A.O.R.N. Cardarelli: un approccio multidimensionale e Procedura operativa per il trasferimento di pazienti dal Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli all A.O. dei Colli ed all A.O.U. Federico II, allegati al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale; c) di autorizzare la Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale alla erogazione delle risorse necessarie per consentire una efficiente attività di trasporto secondario dei pazienti stabilizzati tra i presidi ospedalieri delle Aziende interessate; d) di prevedere, data la fondamentale rilevanza che assume il monitoraggio del numero dei ricoveri e della durata degli stessi, sia nell ambito del Cardarelli che delle altre Aziende, la costituzione di un gruppo tecnico di monitoraggio a supporto della Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del SSR con poteri ispettivi e di controllo, il cui coordinamento è affidato al Dirigente della Struttura di Staff tecnico-operativo, e composto dai Dirigenti delle UU.OO.DD. Assistenza Territoriale, Assistenza Ospedaliera e Programmazione Sanitaria o loro delegati, da un dirigente designato dalle Direzioni strategiche di ciascuna delle A.O. Cardarelli, Dei Colli, Federico II e dell A.S.L. Napoli 1 Centro, in possesso di specifica competenza professionale in tema di emergenza-urgenza. e) di ascrivere alla responsabilità dei Direttori Generali delle Aziende di riferimento la mancata attuazione del presente provvedimento, prevedendo che il 20% della quota premiale è rapportato al conseguimento dell obiettivo di un tasso di utilizzo dei posti letto messi a disposizione ed indicati nell Allegato 2 non inferiore all 80%; f) di incaricare il Direttore Generale della Tutela della Salute e Coordinamento del SSR dei provvedimenti consequenziali; g) di trasmettere il presente provvedimento al BURC per la pubblicazione. Per le motivazioni indicate in premessa e che si intendono di seguito integralmente trascritte: DECRETA

3 1. di approvare gli allegati documenti tecnici Il sovraffollamento del Pronto soccorso dell A.O.R.N. Cardarelli: un approccio multidimensionale (Allegato 1) e Procedura operativa per il trasferimento di pazienti dal Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli all A.O. dei Colli ed all A.O.U. Federico II (Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di autorizzare la Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale alla erogazione di risorse aggiuntive alle normali assegnazioni riservate alle Aziende interessate per consentire una efficiente attività di trasporto secondario dei pazienti stabilizzati tra i presidi ospedalieri; 3. di costituire un gruppo tecnico di monitoraggio a supporto della Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del SSR con poteri ispettivi e di controllo, il cui coordinamento è affidato al Dirigente della Struttura di Staff tecnico-operativo, e composto dai Dirigenti delle UU.OO.DD. Assistenza Territoriale, Assistenza Ospedaliera e Programmazione Sanitaria o loro delegati, da un dirigente designato dalle Direzioni strategiche di ciascuna delle A.O. Cardarelli, Dei Colli, Federico II e dell A.S.L. Napoli 1 Centro, in possesso di specifica competenza professionale in tema di emergenza-urgenza. 4. di ascrivere alla responsabilità dei Direttori Generali delle Aziende di riferimento la mancata attuazione del presente provvedimento, prevedendo che il 20% della quota premiale è rapportato al conseguimento dell obiettivo di un tasso di utilizzo dei posti letto messi a disposizione ed indicati nell Allegato 2 non inferiore all 80%; 5. di incaricare il Direttore Generale della Tutela della Salute e Coordinamento del SSR dei provvedimenti consequenziali; 6. di notificare il presente provvedimento al Capo Dipartimento Salute e Risorse Naturali, al Direttore Generale della Tutela della Salute e Coordinamento del Servizio Sanitario Regionale, ai Direttori Generali delle Aziende Ospedaliera A. Cardarelli, Azienda dei Colli, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e all A.S.L. Napoli 1 Centro. 7. di trasmettere il presente provvedimento al BURC per la pubblicazione. Si esprime parere favorevole I Sub Commissari ad Acta Dott. Mario Morlacco Prof. Ettore Cinque Il Capo Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Prof. Ferdinando Romano Il Direttore Generale Tutela della salute e Coord. SSR Dott. Mario Vasco Il Commissario ad Acta Stefano Caldoro

4 DOCUMENTO TECNICO Il sovraffollamento del Pronto Soccorso dell A.O.R.N. Cardarelli: un approccio multidimensionale Il problema del sovraffollamento del Pronto Soccorso dell A.O.R.N. Cardarelli sottende una serie di motivazioni di diversa natura; è necessario, quindi, che lo stesso sia affrontato con un approccio multidimensionale, adottando una serie progressiva di misure correttive. Il monitoraggio del fenomeno, oltre a farne rilevare l andamento, consentirà anche di identificare e quantificare i vari fattori determinanti e di proporre le relative azioni correttive. La Regione Campania ha da tempo affrontato la problematica con i Responsabili interessati ed ha prodotto, in particolare, il protocollo operativo del 23/01/2012, con il quale venivano individuati posti letto messi a disposizione dalle Aziende limitrofe, ed il Decreto n 74 del 9/07/2012, con il quale veniva raccomandata l adozione di una serie di azioni a brevissimo, breve, medio e lungo termine. Nel ribadire la validità delle azioni già programmate, si rende necessario attuare una verifica dello stato di adozione delle stesse, attivando un gruppo tecnico di monitoraggio a supporto della Direzione Generale della Tutela della Salute e del Coordinamento del S.S.R. della Regione Campania. Al fine di favorire il trasferimento dei pazienti barellati dal Pronto Soccorso alle Unità Operative di degenza dell A.O.R.N. Ospedale dei Colli e dell A.O.U. Federico II, si è provveduto a revisionare il numero e la tipologia dei posti letto riservati, in via esclusiva, per il trasferimento di pazienti dal Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli, secondo le modalità descritte nella relativa procedura operativa (All. 2). Il numero dei posti letto riservati ai trasferimenti è stato ottenuto in base all analisi delle SS.DD.OO 2013 e 2014 delle citate strutture, che ha riguardato, in particolare, il numero dei posti letto rilevati dal modello HSP 12, il numero dei ricoveri, la durata della degenza media e l occupazione percentuale, ipotizzando un utilizzazione delle UU.OO. al massimo del 90%. Al fine di emendare le criticità legate al trasferimento dei pazienti, relative in particolare alla limitazione di risorse umane e materiali, la Regione dispone apposito finanziamento finalizzato. Rilevanza fondamentale assume il monitoraggio del numero dei ricoveri e della durata degli stessi, sia nell ambito del Cardarelli che delle altre Aziende, anche utilizzando i riferimenti degli indicatori del Programma Nazionale Esiti; infatti, un inappropriata, prolungata, durata degli stessi limita la possibilità di trasferire i pazienti dal Pronto Soccorso, sia nell ambito del Cardarelli stesso, che nelle Aziende individuate. Inoltre, è necessario che sia anche effettuato il monitoraggio degli accessi al Pronto Soccorso del Cardarelli, al fine di quantificare il livello di ricorso inappropriato allo stesso e le relative motivazioni. All. 1

5 Al fine di garantire le citate attività di monitoraggio, il Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali e la Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale istituiscono un gruppo tecnico di monitoraggio a supporto della Direzione Generale, con potere ispettivo e di controllo, e cui le Direzioni Generali delle Aziende coinvolte, forniranno ogni supporto organizzativo e di risorse umane e tecniche, con i seguenti compiti: effettuazione visite periodiche presso le strutture interessate e rilevazione del seguente set minimo di indicatori: n di pazienti assistiti in barella (rilevazione alle ore 8/14/20) n di pazienti trasferiti dal Pronto Soccorso presso le Aziende su indicate n di pazienti trasferiti dal Pronto Soccorso presso altri Ospedali n di pazienti provenienti al Pronto Soccorso da altri Ospedali n di pazienti trasferiti nelle UU.OO. del Cardarelli indici di attività (n ricoveri, degenza media, occupazione percentuale) nelle UU.OO. di degenza del Cardarelli e delle Aziende su indicate, con l obiettivo specifico di ottimizzarne i valori distribuzione percentuale dei vari codici di triage al Pronto Soccorso, ed ogni altro indicatore che fosse ritenuto opportuno rilevare in corso d opera. Promozione ed effettuazione, con il supporto di specialisti tecnici, di audit clinici ed organizzativi. Promozione dei trasferimenti nelle unità di lungodegenza post-acuzie disponibili nell ambito territoriale. Formulazione di proposte di azioni migliorative. Il trasferimento di pazienti presso le UU.OO. di Ortopedia è finalizzato anche a raggiungere l obiettivo di incremento degli interventi per frattura di femore negli ultrasessantacinquenni, come contemplato nel Decreto del Commissario ad acta n 132 del 31/12/2014. Si richiama al riguardo il Decreto del Commissario ad acta n 107 dell 1/10/2014 avente ad oggetto Decreti Commissariali n. 49/2010 e n. 18/2013. Completamento riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale. Atti aziendali. AORN dei COLLI di Napoli Determinazioni, che specificamente prescrive di programmare la funzionalizzazione di parte della rilevante attività delle Unità operative di ortopedia e traumatologia (cod. 36) dell'azienda dei Colli agli obiettivi oggetto del decreto n. 132 del , attraverso il ricovero di pazienti con frattura di femore processati e stabilizzati nei PS di altre aziende sanitarie. Il Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali e la Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale promuovono, inoltre, lo sviluppo e l adozione di forme di assistenza territoriali per l urgenza, con il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta e di ogni processo di riorganizzazione atto a ridurre l utilizzo improprio del Pronto Soccorso ed a migliorare l appropriatezza del ricorso alle cure ospedaliere. Il rispetto di quanto indicato costituisce obiettivo specifico per i Direttori Generali.

6 Procedura operativa per il trasferimento di pazienti dal Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli all A.O. dei Colli ed all A.O.U. Federico II SCOPO La presente procedura, parte di un più ampio progetto regionale, si propone di ridurre il sovraffollamento del Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli, attuando il trasferimento di pazienti presso le UU.OO. dell A.O. Ospedali dei Colli e dell A.O.U. Federico II ed effettuando azioni di miglioramento dell appropriatezza della durata dei ricoveri. La procedura identifica i posti letto delle citate strutture riservati al trasferimento dei pazienti e disciplina le modalità dei trasferimenti stessi. Inoltre, definisce le modalità del monitoraggio dei trasferimenti e dell appropriatezza della durata dei ricoveri. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura si applica per il trasferimento di pazienti acuti stabilizzati dal Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli presso le UU.OO. dell A.O. dei Colli e dell A.O.U Federico II. Definisce, inoltre, le modalità di monitoraggio dell appropriatezza della durata dei ricoveri presso tutte le citate strutture. RESPONSABILITÀ I responsabili dell applicazione della procedura sono i Direttori Medici di Presidio delle Aziende interessate. RIFERIMENTI E DOCUMENTI Decreto del Commissario ad acta n 49/2010 Decreto del Commissario ad acta n 74/12 SS.DD.OO. 2013/2014 MODALITA OPERATIVE 1. Nella tabella seguente sono indicati i posti letto riservati, in via esclusiva, per il trasferimento di pazienti accettati dal Pronto Soccorso dell A.O. Cardarelli, precisando che per riservati si intendono posti letto non occupabili per ricoveri di elezione e da tenere a disposizione esclusivamente per i trasferimenti dall A.O. Cardarelli stessa. All. 2

7 AZIENDA DISCIPLINA N P.L. RISERVATI Pneumologia 17 Medicina Generale 9 Cardiologia 2 A.O. Dei Colli Chirurgia Vascolare 5 Chirurgia Generale (c/o C.T.O.) 4 Neurologia (c/o C.T.O.) 4 Ortopedia (c/o C.T.O.) 5 Medicina Generale 12 Neurologia 7 Gastroenterologia 4 Nefrologia 6 A.O.U. Federico II Cardiologia 1 Geriatria 3 Oncologia 4 Chirurgia Generale 28 Chirurgia Vascolare 2 Tale disponibilità complessiva di 113 posti letto consentirà un numero di trasferimenti inversamente proporzionale ai tempi di degenza: ad esempio, in caso di degenze medie di sette giorni, potranno essere trasferiti quotidianamente circa sedici pazienti. 2. I trasferimenti hanno luogo sette giorni su sette e nella fascia oraria dalle ore 8 alle ore I pazienti, già accettati ed inquadrati dal Pronto Soccorso, sono trasferiti secondo le indicazioni del Responsabile dello stesso, in condizioni cliniche stabilizzate e con una relazione medica corredata delle copie degli esami diagnostici effettuati, previa comunicazione della Direzione Medica dell A.O. Cardarelli alla Direzione Medica dell Ospedale ricevente. 4. Il trasporto secondario è effettuato a cura dell A.O. Cardarelli, anche utilizzando le risorse poste a disposizione dalla Regione. 5. Le Direzioni Mediche degli Ospedali riceventi comunicano entro le ore 10 di ogni giorno, inclusi prefestivi e festivi, la disponibilità aggiornata dei posti letto riservati e disponibili alla Direzione Medica dell Ospedale Cardarelli, che provvede a trasmetterla al Pronto Soccorso. 6. Il gruppo di lavoro ad hoc costituito rileva il numero dei trasferimenti effettuati per le singole discipline e strutture ed il numero medio giornaliero di pazienti soprannumerari in Pronto Soccorso e tutti gli altri dati stabiliti nel Documento tecnico. 7. Come indicato nel Decreto del Commissario ad acta n 49/2010 gli Ospedali di livello superiore non potranno rifiutare pazienti riconosciuti affetti da patologie di loro competenza (Cardiochirurgia, Neurochirurgia, Terapie intensive, ecc.) per i pazienti provenienti dall ambito territoriale di pertinenza, anche in carenza di posti letto.