COMUNE DI ANZOLA Domenica, 16 marzo 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI ANZOLA Domenica, 16 marzo 2014"

Transcript

1 COMUNE DI ANZOLA Domenica, 16 marzo 2014

2 Domenica, 16 marzo 2014 Cronaca 16/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 25 Anzola Taglio del nastro per la piazza /03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 22 Chiara Mengoli candidata sindaco di?uniti per Calderara' 2 Politica locale 16/03/2014 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 14 Montrone Trio. Musica 3 16/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 22 «Portiamo a Sangio le scarpe di Beli» 5 16/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 25 Persiceto Neri Marcorè e la Banda Osiris in scena 6 16/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 9 Vadese Sole Luna, è un testacoda 7 16/03/2014 Pagina 4 LAURA SERAFINI Banca del Sud, respinto l' 87% delle richieste 9 16/03/2014 Pagina 33 Il Senato che vorremmo 11 16/03/2014 Pagina 23 MARCO VALSANIA Libor, nuova azione legale da un miliardo 13 16/03/2014 Pagina 1 Lo scoglio dello 0,4% 15 16/03/2014 Pagina 17 MARCO BELLINAZZO Nuovi stadi per la «primavera» del calcio 17 16/03/2014 Pagina 1 Ora la lotta alle buro rendite 19 16/03/2014 Pagina 2 MARCO ROGARI Spending review, il nodo risorse... 21

3 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Anzola Taglio del nastro per la piazza dedicata all' Unità d' Italia ANZOLA UNA PIAZZETTA dedicata all' Unità d' Italia è stata inaugurata ieri mattina ad Anzola dal sindaco Loris Ropa e dal vice presidente della Provincia Giacomo Venturi. Il parroco don Stefano Bendazzoli ha impartito la benedizione di rito. La piazzetta con parcheggio, frutto di un' opera di riqualificazione dell' amministrazione comunale, si trova nella zona conosciuta in paese come della?ex locanda', tra la via Emilia e via Zanetti. E il suo parcheggio agevola sia i residenti che l' accesso delle persone ai negozi del posto e del centro, in particolare quelli che si affacciano su piazza Giovanni XXIII. I LAVORI di maquillage sono stati inseriti nel completamento del progetto di riqualificazione del centro antico di Anzola ed hanno compreso la demolizione di un vecchio fabbricato fatiscente, la sistemazione della rete fognaria, dell' illuminazione, la realizzazione di un' aiuola verde, della la pavimentazione e della segnaletica per regolamentare la sosta. p. l. t. 1

4 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca VERSO LE ELEZIONI IL CAPOGRUPPO DELL' OPPOSIZIONE: «LE PAROLE CHIAVE? SINERGIA E TRASPARENZA» Chiara Mengoli candidata sindaco di?uniti per Calderara' CALDERARA UFFICIALIZZA la sua candidatura a sindaco di Calderara Chiara Mengoli, gia consigliere comunale e capogruppo per il centrodestra che ora corre per a lista civica?uniti per Calderara'. «L' Unione dei Comuni di Terre d' Acqua (Calderara, Crevalcore, Sant' Agata, Persiceto, Anzola e Sala) spiega Mengoli, fortemente voluta dalle attuali amministrazioni, ha unificato quasi tutti i servizi pubblici. A fronte di un aumento dei costi non abbiamo assistito all' aumento dell' efficienza e della qualità. Gli amministratori locali si sono allontanati non solo dai cittadini, ma la stessa percezione dei problemi reali ha risentito di questa condizione». LA DELUSIONE rispetto a queste scelte politiche ha portato la Mengoli a dar vita alla lista civica unitaria, dove gli amministratori moderati di opposizione hanno potuto convergere insieme a cittadini altrettanto delusi. La lista civica ha lo stesso nome e il medesimo simbolo negli altri comuni di Terre d' Acqua, con una caratterizzazione del paese di riferimento. «Il messaggio aggiunge la candidata sindaco, che è forte e chiaro, è proprio quello dell' unità, della convergenza di anime differenti ma affini, della sintesi delle diverse idee per il bene dei singoli comuni e del territorio, superando i personalismi e gettando il cuore oltre l' ostacolo. A Calderara la mia candidatura è frutto di un lavoro comune portato avanti sul territorio anche nei cinque anni del mandato precedente. Legalità, solidarietà e rilancio saranno le parole chiave del nostro programma». Pier Luigi Trombetta. 2

5 Pagina 14 La Repubblica (ed. Bologna) Politica locale Musica DUO MARCHIONNI Alle 18 nell' oratorio di Santa Cecilia (Zamboni 15), concerto di pianoforte a quattro mani con il Duo Marchionni, musiche di Schubert, Debussy, Wagner, Poulenc. MUSICA DI VERMEER Alle 17 in San Colombano (Parigi 5), il soprano Elena Cecchi e il clavicembalista Alfonso Fedi propongono musiche di autori olandesi dell' epoca di J. Vermeer. ANGOLO B Alle 17,30 all' Angolo B (San Rocco 5/b), concerto di pianoforte a quattro mani con Antonella Belli e Sveva Antonini, musiche di Liszt, Brahms, Chopin, Beethoven, 5 euro. Domani alle 20,30 Bruno CONSERVATORIO Alle 11 in Cappella Farnese a Palazzo d' Accursio per Tre quarti d' ora di musica, concerto aperitivo a cura del conservatorio G. B. Martini. Alle 20 al Take Five (Cartoleria 15), cena e a seguire concerto del Carlo Atti Trio. O MIA PATRIA Alle 16,30 al Museo della Musica (Str. Maggiore 44), «O mia patria si bella e perduta. «, concerto del Giorno del Ricordo, con il coro di San Michele in Bosco diretto da Alberto Spinelli. CARLO ATTI TRIO TRIBUTO A JANNACCI Alle 18 al centro Ca' Nova di Medicina, 3 Megaraduno Chitarristico delle orchestre a sei corde di varie scuole musicali dell' Emilia Romagna. Domani alle 21 al Bar Wolf (Massarenti 118), «Tributo a Jannacci», con Gian Marco Basta voce, Claudio Giovannini piano, tra gli ospiti Pippi Dimonte, William Manera, Sergio Fanti. CHITARRE IN PROVINCIA QUINTO DICE Alle 21 al teatro Dehon (Libia 59), «Quinto dice. Viaggio incerto di un infermiere da Bologna all' Afghanistan» di e con Andrea Filippini, regia di Lorenzo Marvelli. PENELOPE Alle 19 allo Spazio Verde della Montagnola (via I rnerio), «Penelope Groundless», della compagnia DNA danza. TEATRO RAGAZZI Alle 10,30 al teatro Testoni Ragazzi (Matteotti 16), «Guardand o il cielo» (1 4 anni); alle 16,30 «Il bagnetto» (4 8 anni). Alle 16 al teatro Antoniano (Guinizelli 3), «Il pifferaio magico» della compagnia L' Uovo. Alle 16 a Villa Serena (della Barca 1), «Le avventure di Fagiolino e Osiris, regia di Giorgio Gallione, 8 24 euro. Sganapino», con i Burattini di Riccardo. Alle 16 a Palazzo Minerva a Minerbio, «Allegria Pinocchio» della compagnia Teatro Blu, per bambini da 3 a 7 anni. Alle 16 al teatr o di Dozza, «Animali» di El Retablo Teatro e Impronta Dansa. PAOLO PASQUINI BEATLES SUBMARINE Alle 17,30 al museo del Patrimonio Industriale (Beverara 123), «Paolo Pasquini genio e Continua > 3

6 Pagina 14 < Segue La Repubblica (ed. Bologna) Politica locale passione», con Antonio Bonomi e Andrea Pavone Coppola e proiezione del filmato «Il coraggio del Boxel. Paolo Pasquini Domani alle 21 al teatro Fanin di Persiceto, «Beatles Submari ne», con Neri Marcorè e la Banda raccontato dal suo pilota». Alle 10 alla sala Silentium (Bolognetti 2), «Il magnete dell' Amore, dal Van gelo di Luca 17,11 I dodici lebbrosi», con Beatrice Balsamo. Domani alle 17 in Cappella Farnese a Palazzo d' Accursio (p. Maggiore 6), per il ciclo Per sentito dire? a cura dell' Is tituto ISA Topic, Piero Angela parla di «Scienza e società». MANAGEMENT Domani alle 18 alla libreria Feltrinelli (p. Ravegnana 1), la band Management del Dolore Post Operatorio presenta il nuovo album «McMAO». PIETAS ROMANA Domani alle 21 all' Oratorio San Filippo Neri (Manzoni 5), «Li vedrai superare gli dèi: i Romani e la pietas», letture da Catullo, Lucrezio e Virgilio a cura di Do natella Allegro e Nicola Bortolotti, interviene Bruna Pieri. STORIA DELLE ERESIE Domani alle 18 alla libreria. coop Zanichelli (p. Galvani 1/H), Mauro Orletti presenta «Pi ccola storia delle eresie» e ne parla con Ermanno Cavazzoni. MAGNETE AMORE PIERO ANGELA. Montrone Trio. 4

7 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale «Portiamo a Sangio le scarpe di Beli» Persiceto Su Facebook la colletta per partecipare all' asta di beneficenza. di PIER LUIGI TROMBETTA PERSICETO «PORTIAMO a Sangio le scarpe di Beli». E' il nome della mega colletta partita a San Giovanni in Persiceto per comprare le scarpe da basket con su stampato SGP, ossia San Giovanni in Persiceto che il campione persicetano Marco Belinelli ha messo all' asta per aiutare la onlus Dynamo Camp. L' idea è partita da un gruppo di persicetani che vuole rimanere nell' anonimato. «Tutto nasce spiegano i promotori dell' iniziativa dalla volontà di ringraziare Marco per aver portato San Giovanni in Persiceto sul tetto del mondo dopo la sua vittoria nella gara del tiro da 3 all' All Star Game. Il desiderio è fare di queste scarpe un oggetto dei persicetani, con l' auspicio che vengano esposte in una teca all' interno di un luogo intitolato a Marco o dove il?beli' ha centrato i primi canestri. Dopo tutto, Marco non ha mai rinnegato la sua città e puntualmente la cita nelle sue interviste». L' ultima offerta, arrivata ieri pomeriggio sul sito www. charitystars.com, è di euro, ma il gruppo di Persiceto ha già raggiunto quota 3mila. DYNAMO Camp onlus è il primo camp di terapia ricreativa in Italia che accoglie per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, principalmente oncoematologiche, neurologiche o da diabete. Il gruppo di persicetani si è messo all' opera creando su Facebook l' evento «Portiamo a Sangio le scarpe di Beli» in cui chiunque voglia aderire può partecipare e inserire pubblicamente la sua offerta. «L' asta aggiungono i promotori finirà martedì alle 16,30 e fino a quell' ora raccoglieremo ogni singola offerta. Chi non ha Facebook può lasciare il suo contributo nel negozio di borse Capponcelli Melega in Corso Italia». 5

8 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale Persiceto Neri Marcorè e la Banda Osiris in scena DOMANI, alle 21, al teatro Fanin in piazza Garibaldi, a Persiceto, si esibiranno Neri Marcorè e la banda Osiris, diretti da Giorgio Gallione, nello spettacolo musicale Beatles Submarine. Durante la rappresentazione verranno raccolti e reinventati frammenti biografici, musiche e suggestioni, canzoni e racconti dei favolosi Beatles. 6

9 Pagina 9 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale Prima, Seconda e Terza categoria Tutti in campo alle 14,30, occasione Persiceto. Vadese Sole Luna, è un testacoda ALLE in campo Prima (25ª giornata), Seconda (23ª) e Terza Categoria (19ª). Prima Categoria girone D : Argelatese Castelnuovo, S. Cesario Cittadella, Boiardo Maer Gorzano, S. Damaso Lama 80, Sala Bolognese Maranello, Persiceto 85 San Faustino, Real Modena Montale Vignolese 1907, Castellettese Zocca. Classifica : Real Modena 49, Persiceto 46, Maranello 44, Cittadella, Vignolese 43, Zocca 41, Castelnuovo 39, Castellettese 37, Sala Bolognese 33, Lama 80 30, San Cesario 27, Gorzano 25, San Faustino 24, San Damaso 18, Boiardo 16, Argelatese 7. Prima Categoria girone E : Cagliari Airone, Medicina Fossatone Castel Del Rio, Ozzanese Casteldebole, Placci Bubano Sesto Imolese, Castelbolognese Siepelunga Bellaria, Ca.Rio.Ca Solarolo, Funo Tozzona Pedagna, Pian di Setta Vadese Sole Luna. Classifica : Vadese Sole Luna 55, Casteldebole, Medicina Fossatone 51, Ozzanese 48, Tozzona Pedagna 40, Castelbolognese 34, Cagliari 32, Sesto Imolese 31, Castel del Rio 28, Airone, Placci Bubano 27, Funo 26, Solarolo 25, Ca.Rio.Ca 19, Siepelunga Bellaria 15, Pian di Setta 12. Prima Categoria girone F : Galliera Audace Baura, Wadis Gorino Bevilacquese, Gallo Comacchio, Mesola Consandolo, Codigorese Gualdo Voghiera, Galeazza S. Carlo, Poggese Tresigallo, Basca XII Morelli. Classifica : Comacchio 52, Wadis 44, Gualdo 42, XII Morelli 39, Poggese 38, Consandolo 37, Basca 32, Mesola 31, Tresigallo 29, Nuova Codigorese 26, Gallo, Bevilacquese 25, Galeazza 21, San Carlo 20, Galliera 17, Audace 14. Seconda Categoria girone I : Spilamberto 96 Atl. Cdr Modena, Bazzanese Modenese, Levizzano Vado, Calcara Samoggia Ponte Ronca, Manzolino Rivara, Val. Sa S.F. Rosselli (16,30), Ganaceto San Vito. Classifica : Ganaceto 56, Rosselli 53, Spilamberto 42, Modenese 41, Levizzano 33, Rivara 26, Bazzanese 25, San Vito 23, Cdr 22, Ponte Ronca, Val.Sa, Calcara Samoggia 20, Manzolino 19, Vado 11. Seconda Categoria girone L : Pilastro Ceretolese, Pontevecchio Lagaro, Saragozza PH, Marzabotto Virtus, Tre Borgate United, Pianorese Utd. Montefredente, S. Benedetto 65 Futa. Classifica : San Benedetto 51, Lagaro, Pianorese 45, Ceretolese 40, Montefredente, Pontevecchio 37, Futa 32, Pilastro 29, Tre Borgate 23, Saragozza 21, United, Virtus 16, Marzabotto 15, PH 5. Seconda Categoria girone M : Quarto Bentivoglio, Bononia Malalbergo, Gioventù in Infradito Decima, Continua > 7

10 Pagina 9 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale La Dozza Juvenilia Imola, Libertas Argile Pinterrè, Lib. Castel S. Pietro Rainbow, Emilia Trebbo. Classifica : Bentivoglio 47, Trebbo 46, Lib. Castel San Pietro, Bononia 45, Juvenilia 36, Emilia 34, Libertasargile 30, Quarto 28, Giov. Infradito 25, Rainbow 23, Decima 20, Pinterrè 17, La Dozza 16, Malalbergo 13. Terza Categoria girone A : Appennino A.L.P., Fossolo Baragazza, C. di Casalecchio Castel d' Aiano, Universal Rioveggio, Castiglione Uni. Ca., Grizzana Venturina. Classifica : Universal 31, Rioveggio, Unica 29, C. di Casalecchio, Appennino 28, Baragazza 24, C,. d' Aiano 23, Venturina 22, Fossolo 76, Grizzana 20, Castiglione 18, ALP 6. Terza Categoria girone B : Santagatese Antal Pallavicini, Monte Barca Reno, Fortitudo BO.CA, Atl. Borgo Crespo, Giardini Margherita Lame, S. Donato Real Azzurri. Classifica : Pallavicini 37, Real Azzurri 36, Santagatese 34, Barca Reno 33, San Donato 32, Lame, Crespo 23, Boca 22, Atl. Borgo 21, Monte 19, Fortitudo 10, Giardini Margherita 5. Terza Categoria girone C: S. Lazzaro Atletico Mazzini, Monterenzio Budrio 2000, Altedo Murri, Imola 2004 Real Castenaso, Budrio 93 Real S. Antonio, Athletic Zola Santo Stefano (16,30). Classifica : Imola 42, Monterenzio 37, Budrio 2000, Real Castenaso 28, Santo Stefano 24, Real San Antonio, Altedo 23, Budrio 93, San Lazzaro 21, Atl. Mazzini 20, Murri 14, Athl. Zola 7. Leonardo Giorgio. 8

11 Pagina 4 Credit crunch. Denuncia della Corte dei conti. Banca del Sud, respinto l' 87% delle richieste Laura Serafini ROMA La banca del Mezzogiorno, nata nel 2010 su impulso dell' ex ministro per l' Economia Giulio Tremonti desideroso di creare una banca che sostenesse l' economia del sud, rifiuta quasi la totalità delle richieste di credito da parte delle pmi che pervengono all' istituto attraverso la rete degli sportelli postali. L' impietosa fotografia del livello del credit crunch toccato al Sud (ma anche del parziale flop della Banca del Sud) arriva dalla relazione della Corte dei conti sul bilancio 2012 di Poste Italiane (l' ultimo disponibile), che nel 2010 dopo l' acquisto del Mediocredito centrale ha dato vita alla Banca del Mezzogiorno. «Di fatto si legge nel documento che riporta la relazione del management dell' istituto sull' attività 2012 a oggi delle istruttorie attivate a fronte di richieste di finanziamento presso gli uffici postali circa l' 87 per cento viene rifiutato». I motivi di tale esito delle istruttorie vengono indicati nello stesso documento redatto dal management della banca. «Un punto di attenzione è costituito dalla qualità del credito in relazione ai finanziamenti erogati alle Pmi del Sud, che presentano un elevato livello di rischio. Nel Mezzogiorno più di un' azienda su tre risulta in perdita e quelle in attivo presentano spesso elevate posizioni creditorie verso enti locali e/o pubbliche amministrazioni; per valutare la bontà delle aziende medio/piccole inoltre non è sufficiente la lettura del bilancio». Il risultato è che solo il 13 per cento delle richieste di credito trova risposta. La fotografia sui finanziamenti della Banca del Mezzogiorno è stata scattata tra fine 2012 e inizio 2013, quando è stato chiuso l' esercizio di bilancio. Ma la situazione l' anno seguente non è migliorata, tanto che il management della società, guidata da Pietro D' Anzi e presieduta da Massimo Sarmi (ad di Poste), d' accordo con l' azionista Tesoro (come è stato spiegato nel giugno 2013 nel corso di un' audizione in Parlamento) ha cercato nuovi filoni di business finanziando gli investimenti in meridione di grandi imprese italiane. Ma in verità questa scelta mirata a garantire prospettive di business alla banca (che a onor del vero va bene, visto che il bilancio 2013 si è chiuso con un utile netto di 11,6 milioni) è un po' border line rispetto all' oggetto sociale dell' istituto e alla ratio per la quale ha ottenuto dalla Banca d' Italia il via libera all' operatività. Una questione che il magistrato della Corte dei conti mette in evidenza nella sua relazione. «Nel corso dell' anno si legge la banca ha ampliato il proprio campo di azione, accordando finanziamenti anche Continua > 9

12 Pagina 4 < Segue ad aziende più rilevanti per dimensione e fatturato. In tale contesto si inserisce l' analisi avviata a metà 2013, rispondente al «cosiddetto principio di prevalenza». Dalla stessa è risultato che, nella sua realtà specifica, la banca può svolgere «ogni attività consentita ad un istituto bancario, purchè tali attività risultino in prevalenza finalizzate a perseguire gli obiettivi fissati dal legislatore a servizio dell' economia del Mezzogiorno». A tal riguardo sono state programmate in un apposito documento, approvato dall' organo societario della banca, verifiche di periodo basate sull' utilizzo di specifici indicatori». Nel corso del 2013, comunque, la Banca del Mezzogiorno ha avuto «accesso al plafond Pmi Investimenti messo a disposizione delle Pmi dalla Cdp» con un plafond individuale massimo di 750 milioni. Resta da capire, in ogni caso, (ma questo la relazione della Corte dei conti non lo dice) se la difficoltà di valutazione delle imprese del Mezzogiorno denunciata nella relazione del management sia da attribuire soltanto alla scarsa trasparenza delle aziende locali o anche al fatto che la banca essendo comunque in fase di "start up" non ha ancora affinato gli strumenti di conoscenza dell' economia dell' area in cui opera che spesso sono molti più utili della lettura di un bilancio. RIPRODUZIONE RISERVATA. LAURA SERAFINI 10

13 Pagina 33 al centro i saperi e le competenze. Il Senato che vorremmo Deve essere un organo con chiari compiti di garanzia: ambiti e funzioni devono essere protetti dalle maggioranze politiche Come scegliere i «nuovi» senatori? Ha senso la presenza di città e regioni per dar voce al territorio, ma ancor più devono pesare competenze e cultura. Carlo Melzi d' Eril e Giulio Vigevani La scelta del Parlamento di modificare la legge elettorale della sola Camera dà per scontato che si realizzi poi, quasi in automatico, la riforma del Senato, ignorando che questa è un' impresa a dir poco titanica, quale che ne sia il contenuto. Già la scelta della Costituente di avere due assemblee elette direttamente e con le medesime funzioni fu l' esito dell' incapacità di individuare una soluzione condivisa sulla composizione e il ruolo della seconda Camera. Allo stesso modo, nei molti decenni in cui si è discusso in Italia di riforma del bicameralismo, le innumerevoli ricette avanzate da politici e studiosi si sono dimostrate nel complesso poco convincenti, oltre che nei fatti irrealizzabili. E ciò non accade solo in Italia: si sono arenati, ad esempio, anche tutti i tentativi del legislatore inglese dell' ultimo quindicennio di riformare la House of Lords. Oggi, però, avviata ormai questa "riforma a metà" della legge elettorale, qualcosa si deve necessariamente fare, se non si vuole la paralisi dell' intero sistema istituzionale. E dunque, per evitare i fallimenti del lontano e recente passato, bisogna prima di tutto definire quale funzione e quale ruolo affidare a una eventuale seconda Camera e solo dopo ragionare sulle modalità di selezione. Quindi, per quanto concerne i compiti, forse occorre cambiare schema in modo radicale rispetto a tutte le opzioni che ancora oggi lasciano una porzione importante del potere legislativo in mano anche al Senato. La via più innovativa e insieme più percorribile ci pare quella di un sostanziale monocameralismo con una ulteriore assemblea che non partecipi al procedimento legislativo salvo forse per le leggi di revisione costituzionale né dia la fiducia al Governo. Immaginiamo, cioè, un organo con funzioni principalmente di garanzia che si riunisca e intervenga in ambiti che debbono essere in qualche modo protetti dalla invadenza della politica. A esso si potrebbe affidare, ad esempio, l' elezione di parte dei giudici costituzionali e dei membri del Csm, le nomine dei componenti delle authorities e del cda della Rai. Continua > 11

14 Pagina 33 < Segue Ma si può essere più arditi e attribuirgli il potere, ora del Capo dello Stato, di rinviare le leggi approvate dalla Camera politica e quello di sottoporre preventivamente le stesse alla Corte costituzionale. In questa prospettiva, il reclutamento può prescindere dalla logica della rappresentanza politica. Questo nuovo organo, infatti, non deve contribuire alla definizione dell' indirizzo politico della Nazione, ma è concepito come una sorta di "contropotere", che ha la funzione di contenere il potere politico all' interno degli argini previsti dalla Costituzione e di garantire l' autonomia e il pluralismo degli organi che contribuisce a nominare. Dunque, in concreto, come scegliere i "nuovi" senatori? Sicuramente ha senso che siano presenti le città e le regioni, per dare voce alle molte realtà di un territorio tanto vario e per rispettare anche la tradizione di un Paese che da secoli trova la propria identità soprattutto nel comune. Ma forse ancora più senso sembra avere una non simbolica rappresentanza delle competenze, della cultura e (soprattutto) della scienza del nostro Paese. Ciò in quanto proprio da questo ambito pare poter più facilmente provenire un gruppo di persone che vigili sul buon andamento delle istituzioni e freni la fisiologica tendenza del potere allo straripamento. Ben sappiamo che tale proposta presta il fianco a importanti obiezioni, soprattutto tenuto conto di peculiarità (vogliamo dir difetti?) tutte italiane. La prima: chi sono nella nostra società i "sapienti"? Rispondere è difficile, specie per il processo di ormai avanzata demolizione di autorevolezza delle istituzioni della nostra società civile: scuola e università; partiti; sindacati; giornali; Rai; ordini professionali e associazioni imprenditoriali. Ciò si accompagna a una drammatica carenza di istituzioni culturali che rappresentino il meglio di scienza, arte e sapere in genere. Così non è in Francia, ove ad esempio vi è una pubblica amministrazione la cui autorevolezza è unanimemente riconosciuta. Così non è nemmeno nei Paesi anglosassoni, che hanno corpi sociali storicamente forti e ben organizzati. La seconda: chi li seleziona? Quale meccanismo può portare alla scelta dei "migliori" e insieme limitare le interferenze della politica? Il rischio della lottizzazione, la tentazione di usare il sempreverde manuale Cencelli, la tendenza a spartirsi ogni sgabello con logiche di mero potere sono tutte caratteristiche da un lato quasi endemiche di ogni "luogo" ove domina la politica, dall' altro nemiche di ogni riforma in senso meritocratico dell' istituzione. D' altra parte non si può certo pensare di affidare al Presidente della Repubblica la nomina di un numero di "cittadini illustri" ben superiore ai cinque senatori a vita. Un' ipotesi potrebbe essere quella di affidare a una commissione il compito di individuare alcune personalità indipendenti, ritenute meritevoli della nomina. Così avviene per citarla ancora una volta per la House of Lords, anche se ben sappiamo che le importazioni sono sempre a rischio di rigetto. Altri potrebbero essere gli interrogativi su un "Senato delle autonomie e delle competenze", ma fatichiamo a trovare idea migliore del coinvolgimento dei molti saperi presenti nella società italiana in un' assemblea che voglia essere realmente garante del corretto funzionamento delle istituzioni repubblicane. E questo non per risparmiare qualche lira sugli stipendi dei senatori, ma per dare alla classe dirigente della società italiana, in cui vi sono molti talenti, la responsabilità di contribuire a formare istituzioni autorevoli. RIPRODUZIONE RISERVATA. 12

15 Pagina 23 Scandali. Anche la Fdic Usa muove contro 16 grandi banche americane e britanniche. Libor, nuova azione legale da un miliardo Marco Valsania NEW YORK Le autorità americane tornano alla carica sullo scandalo della manipolazione dei tassi di interesse. La Federal Deposit Insurance Corporation, l' organismo federale che assicura i depositi bancari e rileva gli istituti in crisi, ha presentato ricorso presso un tribunale di Manhattan contro sedici grandi banche internazionali statunitensi, europee e giapponesi accusandole di aver manipolato l' indice Libor. E in questo modo di aver causato ingenti perdite ad almeno dieci su 38 gruppi finanziari americani poi falliti e che hanno costretto la Fdic a intervenire. Tra i crack citati dalle autorità, che non hanno specificato l' ammontare dei risarcimenti e dei danni richiesti (ma le indiscrezioni parlano di un miliardo di dollari), alcuni sono di alto profilo, quelli di Washington Mutual e IndyMac Bank. Le banche portate in tribunale comprendono invece Jp Morgan, Citigroup, Bank of America fra i nomi americani, Ubs, Credit Suisse, Deutsche Bank, Société Générale, Hsbc, Barclays e Royal Bank of Scotland tra gli istituri europei, e Bank of Tokyo Mitsubishi. Nel mirino è finita anche la British Bankers Association, l' associazione incaricata di stabilire il Libor sulla base dei tassi riportati dalle grandi banche in un sondaggio, e che dall' anno prossimo cederà questa prerogativa nell' ambito di riforme volute dai regulator. Il Libor viene utilizzato come tasso di riferimento per mercati globali valutati in oltre 300mila miliardi di dollari. Il nuovo ricorso promette di far salire il salato conto pagato dai protagonisti internazionali della finanza per lo scandalo: un gruppo di banche, tra le quali le stesse Barclays, Ubs e Royal Bank of Scotland, ha già versato circa sei miliardi di dollari alle authority americane e europee. Nè lo scandalo è ancora vicino alla conclusione: alcune stime fanno lievitare le sanzioni e i risarcimenti a decine di miliardi, con Kbw di Stifel Financial che li calcola in 46 miliardi. Nei soli Stati Uniti anche numerose città e enti locali hanno chiesto danni per gli effetti della manipolazione del Libor sulle loro obbligazioni. Le banche denunciate, stando alla documentazione presentata dalla Fdic, sarebbero colpevoli di "collusione e truffa" nel tenere artificialmente basso il livello del Libor dall' agosto del 2007 alla metà del Un comportamento che le avrebbe avvantaggiate, consentendo loro di guadagnare da scommesse su derivati dei tassi e di far apparire le proprie condizioni finanziarie più solide di quanto non fossero. Mentre è stato deleterio per gli investimenti di numerosi altri istituti, che dall' indicatore «si aspettavano ragionevolmente una accurata rappresentazione di forze concorrenziali sul mercato», non una truffa. Continua > 13

16 Pagina 23 < Segue RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO VALSANIA 14

17 Pagina 1 L' ANALISI. Lo scoglio dello 0,4% Spuntare dalla Commissione europea, peraltro prossima alla scadenza, il via libera ad aumentare il deficit dal 2,6 al 2,8% o al 2,9% non pare sulla carta una missione impossibile, anche se lastricata di non poche difficoltà. La prima delle quali è che i 3,2 (o 4,8 miliardi) che l' Italia chiede di utilizzare andranno a ridurre le tasse, non a finanziare investimenti, quando Bruxelles continua a ribadire che comunque va garantito il rispetto dei vincoli di bilancio, prima tra tutti la riduzione del deficit strutturale (lo 0,5% ogni anno) e del debito. Inoltre andrebbe assicurato il percorso di riduzione anche del deficit nominale, che l' Italia per due anni consecutivi (il 2012 e 2013) ha mantenuto invariato al 3%, e che ora si appresta a riconfermare per l' anno in corso. In poche parole, come segnalato nel recente documento sugli squilibri macroeconomici, non è sufficiente attestarsi in prossimità del 3%, in presenza di un persistente problema di bassa produttività e competitività, crescita ridotta ed altissimo debito pub blico. Ecco perché la sponda europea di Parigi e Berlino è per Matteo Renzi precondizione essenziale per aprire la trattativa con Bruxelles. L' enfasi sulla crescita, posta ieri nell' incontro all' Eliseo con Francois Hollande, non è casuale. Come non mancherà di ribadire domani a Berlino, il governo punta tutte le sue carte sulla possibilità di accrescere il potenziale di sviluppo dell' economia. Il piano di riduzioni fiscali, dal taglio di 10 miliardi dell' Irpef per i redditi fino a 25mila euro alla riduzione del 10% dell' Irap, servono proprio questa la convinzione soprattutto del ministro dell' Economia, Pier Carlo Padoan a spingere sul denominatore. Una scommessa, certo, ma a ben vedere anche Hollande ha interesse in questo momento a cavalcarla e la stessa Merkel a sostenerla, pur tenendo fermi almeno sulla carta i principi cardine della disciplina di bilancio eu ropea. In poche parole, se già al Consiglio europeo del prossimo 20 e 21 marzo Renzi si presenterà con il preventivo assenso di Parigi (già sostanzialmente ottenuto) e Berlino al suo "ambizioso" piano, il primo tratto del percorso sarà com piuto. Crescita e occupazione al primo posto, ha ribadito Hollande nella conferenza stampa congiunta di ieri al termine dell' incontro con Renzi. Ecco allora la fondamentale variabile politica, «per avere una nuova Europa» peraltro in prossimità del rinnovo del Parlamento europeo e della stessa Commissione, che Renzi dovrà sostenere con un più dettagliato quadro delle coperture per il suo piano di tagli fi Continua > 15

18 Pagina 1 < Segue scali. Spending review in primo piano, ma Bruxelles attende di conoscere l' esatta quantificazione dei risparmi conseguibili già nel 2014: i 3 miliardi ipotizzati dal commissario Carlo Cottarelli o i 6 7 di cui ha parlato Renzi? Così come andrà dettagliata l' altra fonte di copertura, affidata alla minore spesa per interessi (2,5 miliardi) attesa a fine anno grazie al calo dello spread, al pari degli incassi Iva che si possono ipotizzare per lo sblocco dell' intera tranche residua dei debiti commerciali del la Pa. Quanto ai punti di forza dei conti italiani, come ha ricordato ieri lo stesso Renzi, l' Italia può far valere oltre agli altri «fattori rilevanti» l' avanzo primario, che nell' arco dei prossimi tre anni potrebbe raggiungere il 4 5% del Pil, dopo essere stato sostanzialmente azzerato nel periodo Come a dire, che al netto del fardello cui dobbiamo far fronte ogni anno impegnando il 5% del Pil nella spesa in interessi passivi, i conti italiani presentano ampi margini di sostenibilità nel medio periodo. E le riforme strutturali, chieste a gran voce da Bruxelles, sarebbero in tale ottica la vera garanzia, a patto che si riesca a realizzarle sul serio. Sarà in particolare Padoan a dover convincere Bruxelles che, a fronte del momentaneo scostamento dagli obiettivi programmati, in virtù della maggiore crescita il debito riprenderà a scendere a partire dal prossimo anno. Percorso a ostacoli, che passa attraverso la preventiva autorizzazione da parte del Parlamento, come previsto dal nuovo articolo 81 della Costituzione. Vincolo aggiuntivo, indicato dal «Fiscal Compact», introdotto nella stagione della monocrazia rigorista imposta dalla Germania, e che ora va rispe ttato. Nel Documento di economia e finanza di metà aprile, Renzi e Padoan dovranno peraltro chiarire se intendono confermare l' obiettivo del pareggio di bilancio in termini strutturali a partire dal 2015, come previsto dal governo Letta. Ed è proprio all' appuntamento con il «Def» e il «Piano nazionale di riforma» che guarda ora prima di tutto la Commissione eu ropea. RIPRODUZIONE RISERVATA. 16

19 Pagina 17 Calcio & business IL PESO DEGLI IMPIANTI. Nuovi stadi per la «primavera» del calcio Il rinnovamento delle strutture potrebbe portare una crescita del 40% degli spettatori Marco Bellinazzo Senza nuovi stadi il Calcio italiano Spa è destinato a cedere definitivamente il passo alle più redditizie Leghe europee. La rinascita, se rinascita ci sarà, dovrà partire dalla ristrutturazione di un' impiantistica sportiva che ha un' età media di oltre 60 anni. Almeno su questo, i presidenti delle oltre 100 società professionistiche del Belpaese sono d' accordo. La leva, fatta di semplificazione burocratica e di incentivazione del project financing, contenuta nella legge di Stabilità per il 2014 e resa operativa dopo quasi un quinquennio di iter parlamentare, è un' occasione unica. L' ultima, dopo quelle "bruciate" dalle fallite candidature per ospitare gli Europei del 2012 e del I club che in questi anni hanno presentato (e poi archiviato) progetti all' avanguardia hanno oggi la responsabilità di tirarli fuori dai cassetti e di provare a far funzionare una normativa che punta a tagliare i tempi (14/15 mesi) per l' approvazione (con la facoltà di rivolgersi alla Presidenza del Consiglio in caso di inerzia ingiustificata degli enti locali) e ad attivare risorse private attraverso misure "compensative" (come la costruzione di strutture commerciali o turistiche, essendo vietata solo l' edilizia residenziale). La legge di Stabilità ha infatti stanziato solo una quarantina di milioni per il risanamento dell' impiantistica sportiva che copre peraltro non solo gli stadi delle grandi squadre (sono inclusi anche impianti omologati per un numero di posti pari o superiore a 500 al coperto o a allo scoperto). Nel Regno Unito, a seguito del Taylor Report dell' 89, sono stati investiti 3,3 miliardi di sterline. In Germania circa 2 miliardi di euro. E i risultati di questi investimenti sono sotto gli occhi di tutti. Nella classifica degli incassi legati al match day (botteghino, ristorazione e vendite per i vati servizi) il divario tra i club più evoluti e quelli italiani è ormai enorme. Il Manchester United incassa più di Juventus, Milan, Inter e Roma messe insieme: 127 milioni di euro contro poco più di 100. Real Madrid e Barcellona che stanno per mettere in cantiere ristrutturazioni dei propri stadi da 300/400 milioni sfiorano i 120 milioni di incasso da matchday, l' Arsenal 108, il Bayern Monaco e il Chelsea oltre 80 milioni. Rispettivamente il triplo e il doppio della Juventus che pure con la realizzazione dello Juventus Stadium (l' unico di proprietà nella Penisola, a parte il caso della struttura di Reggio Emilia acquisita dal Sassuolo) ha portato questa voce del bilancio da poco più di 10 a quasi 40 milioni a stagione. Questa graduatoria dipende evidentemente anche dal "combinato disposto" fra costo dei biglietti e tasso di riempimento dello stadio. Secondo le statistiche diffuse di recente dal quotidiano britannico Guardian sono i tifosi spagnoli quelli che spendono in media di più in Europa. Un biglietto in Liga costa in media 29,91 euro con picchi che raggiungono i 147,7 euro. Costi più elevati persino dell' Italia: 17,15 euro di media per un biglietto e 112,96 euro per i più cari. Range decisamente più contenuti per Inghilterra e Germania: un Continua > 17

20 Pagina 17 < Segue biglietto per le partite di Premier League costa tra i 34,3 e i 70,2 euro; mentre in Bundesliga si toccano cifre da Serie B italiana: 12,5 euro il biglietto più economico, 57,4 quelli più costosi in media. Quanto alla percentuale di occupazione degli stadi Inghilterra e Germania nella passata stagione hanno riempito il 90% circa dei posti disponibili. La Liga si piazza subito dietro col 74% dei biglietti venduti, meglio di Francia (68%) e Italia (51%). La carenza di impianti moderni costa alla Serie A oltre 700 milioni di possibili nuove entrate. La media degli spettatori per partita della Serie A è diminuita dai 34mila del ai 22mila del Come le esperienze estere provano invece dal rinnovamento degli impianti arriverebbe una crescita degli spettatori del 40%, vale a dire sei milioni in più rispetto ai 15 milioni che nella stagione 2011/12 hanno seguito dal vivo match di Serie A, B e Lega Pro. Elevando il livello dei servizi, la qualità delle strutture, i sistemi di sicurezza, in Serie A si potrebbe aumentare inoltre il prezzo medio dei biglietti rispetto agli attuali 20 euro, di almeno quattro euro (+20%). Incremento che moltiplicato per quello dell' affluenza genererebbe ricavi da gare aggiuntivi per il solo calcio professionistico di 180 milioni. Stessa dinamica avrebbero gli incassi legati ai consumi del match day: oggi in Italia la spesa media per uno spettatore (biglietto escluso) è pari a 3,5 euro (in Inghilterra e Germania siamo sui 20 euro). Grazie all' ammodernamento di impianti e servizi (si pensi alla ristorazione) la spesa pro capite potrebbe salire di euro con una crescita di fatturato tra gli 80 e i 125 milioni. Per non parlare poi della corporate hospitality e degli sky box, da cui i club italiani ottengono oggi intorno ai 25 milioni a causa delle carenze degli impianti, a fronte di un "mercato" che se valorizzato appieno potrebbe produrre un giro d' affari di oltre 300 milioni. Il calcio italiano è in ritardo anche sul fronte dei naming rights, mentre tra il 2007 e il 2011 i ricavi da questa fonte nel calcio europeo sono raddoppiati fino a sfiorare i 100 milioni e sono in forte ascesa. Se a queste entrate si aggiunge l' uso degli impianti multifunzionali nei giorni in cui non si gioca (per convegni ed eventi di vario tipo) e l' aumento dell' appeal del settore marketing/commerciale, i ricavi extra che stadi nuovi e moderni potrebbero generare superano i 700 milioni. Qualcosa, per fortuna, si muove. L' Udinese dopo aver ottenuto in concessione per 99 anni dal Comune il Friuli sta realizzando un ammodernamento da 25 milioni, il Milan ha appena depositato una manifestazione di interesse per l' area Expo post 2015 e la Roma americana presenterà tra pochi giorni un progetto da un miliardo di euro. Che sia iniziata (finalmente) la primavera del Calcio RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO BELLINAZZO 18

21 Pagina 1 IL COMMENTO. Ora la lotta alle buro rendite Si è molto discusso e molto ancora si discuterà delle (prime) misure economiche annunciate da Matteo Renzi in questo inizio di governo. Luigi Guiso L' atteggiamento dominante ondeggia tra il plauso per il dinamismo che queste iniziative contengono e lo scetticismo sulla loro fattibilità, riguardo ai tempi e alla loro sostenibilità finanziaria, e forse anche alla capacità del presidente del Consiglio e dei suoi ministri di vararle superando sacche di resistenza e opposizione che incontreranno lungo il cammino. Plauso e scetticismo sono figli della stessa madre: l' inazione della classe dirigente del Paese negli ultimi venti anni. Si plaude perché si percepisce (o si spera ci sia) una rottura con il passato; si è scettici perché non ci si crede fino in fondo. Venti anni di promesse deluse, di cinismo partitico e d' improvvisazione governativa lasciano il segno. La consapevolezza inoltre che i problemi del Paese sono nel frattempo diventati così gravi da costituire una matassa di cui si è perso il filo, alimenta e rafforza il dubbio: perché un presidente del Consiglio inesperto e andato al potere in modo così repentino da doversi accontentare di una compagine ministeriale essa stessa inesperta deve trovare il bandolo che i suoi predecessori non hanno potuto afferrare? Una risposta è che l' esperienza è importante ma ancora di più lo è l' incentivo a sbrogliare la matassa. I predecessori che potevano non hanno voluto. Perciò, la vera domanda a mio avviso è se Renzi ha l' incentivo a districare i problemi del Paese e l' abilità per individuare una strada per risolverli. I problemi sono parecchi, ma uno domina gli altri: le sacche di rendita generate da uno Stato ipertrofico e burocratico. La loro eliminazione passa per un alleggerimento della dimensione dello Stato e un trasferimento di attività verso il privato o il semi privato. Oltre a un salto di efficienza di quanto rimane in capo allo Stato. Eliminare queste rendite richiede un considerevole capitale politico ed è cosa ben più difficile che tassare le "rendite" finanziarie (ma sarebbe meglio chiamarle quello che sono: remunerazione del risparmio). Richiede una leadership molto lungimirante, propensa a mettere a rischio il consenso di cui gode per raggiungere questo obiettivo di lungo termine (il problema dell' incentivo). Ma richiede anche una leadership molto capace e anche astuta per gestire la transizione verso un nuovo regime con meno Stato e meno burocrazia rendendo accettabile la perdita delle rendite per quelli colpiti dal riassetto e far intravvedere agli altri il beneficio delle riforme (il problema dell' abilità). Il pacchetto di misure annunciate finora da Renzi sembrano coerenti con questi requisiti. Continua > 19

22 Pagina 1 < Segue La scelta fatta è stata quella di destinare i primi risparmi dalla spending review a un taglio dell' imposta sui redditi delle persone meno abbienti in modo da sostenere la domanda interna e, per questa via, imprimere una spinta alla ripresa (assieme al proposito di ripagare in tempi rapidi i 60 miliardi di debito residuo scaduto della Pa verso le imprese). Il punto importante è che si tratta di tagli permanenti di spesa e di tagli permanenti di imposte e sono coerenti con le esigenze del Paese menzionate sopra. L' alternativa era quella di destinare i primi risparmi alla riduzione dell' Irap e quindi del costo del lavoro per le imprese. Si è invertito l' ordine forse perché l' abbattimento del' Irpef ha una ricaduta positiva in termini di consenso. Se questo servirà nei mesi avvenire a dare forza al governo per procedere con i tagli di spesa nel momento in cui dovranno diventare effettivi (e susciteranno grande opposizione), allora sarà stato fatto un buon investimento: l' astuzia per una volta sarà stata usata, come la usava Ulisse, a fin di bene. Infatti, come sostengo da tempo, per ridurre la spesa pubblica occorre creare una constituency favorevole ai tagli di imposte; ma finché i cittadini non vedono questi ultimi la constituency non emerge. Di questo tipo di astuzia in un Paese dove la furbizia, anche e forse soprattutto in politica, è servita per catturare benefici personali, vi è bisogno come l' acqua. Ma quelli che osserviamo sono solo i primi passi di un nuovo governo e sono soggetti a tutti i dubbi che ho menzionato sopra. Come osservatori siamo capaci di dire che cosa dovrebbe essere fatto perché la ripresa possa avvenire e il Paese tornare su un sentiero di crescita rapida. Siamo anche capaci di identificare cosa ha impedito di prendere queste misure: la carenza di incentivi e direzione politica. Non dovremo attender a lungo per capire se Renzi ha questi incentivi ed è in grado di imprimere questa direzione. 20

23 Pagina 2 La revisione della spesa. In un dossier del Senato gli effetti sui tagli di legge di stabilità e Dl su rientro dei capitali. Spending review, il nodo risorse ipotecate 490 milioni nel 2014 e 4,4 miliardi nel 2015 Marco Rogari ROMA Coprire il taglio delle tasse con la spending review, se non in toto almeno in larga parte. L' obiettivo di Matteo Renzi non sarà facile da centrare. E non solo perché il commissario straordinario, Carlo Cottarelli, dovrà riuscire a centrare nei soli otto mesi che vanno da maggio a fine dicembre, quando sarà operativo il piano taglia cuneo, lo stesso obiettivo che aveva fissato realisticamente per l' intero anno: 5 miliardi. Che nella stima più ottimistica sarebbero potuti diventare 7 solo cominciando a tagliare da gennaio e dando piena attuazione a tutte le opzioni inserite nel dossier spending, alcune delle quali però sono state di fatto già scartate, come quelle sulle pensioni e sull' assistenza. Sulla strada che porta alla meta fissata da Renzi c' è un altro grande ostacolo da superare: i risparmi di spesa già "impegnati" per effetto di provvedimenti in vigore, in primis l' ultima legge di stabilità e il decreto sul rientro dei capitali: si tratta di 490 milioni nel 2014, 4,37 miliardi nel 2015, 8,87 miliardi nel 2016 e 11,87 miliardi nel Come dire che il Governo già in partenza dovrà rinunciare a utilizzare per la riduzione delle tasse il 10% del possibile taglio di spesa per quest' anno, quasi un terzo di quello ipotizzato per il prossimo e più di un quarto della dote stimata per il Con il risultato di mettere a repentaglio, ancora prima di essere allestita, l' impalcatura contabile delle coperture alla quale sta faticosamente lavorando il Governo. Le cifre dei risparmi dai tagli selettivi di spesa già ipotecati sono messe in bella evidenza nell' ultimo dossier del Senato sulla spending review (datato marzo 2014). Per quest' anno, ad esempio, il decreto sul rientro dei capitali prevede che la "spending" sopperisca, in termini di copertura, per quasi 490 milioni al mancato taglio delle detrazioni fiscali disposto dalla legge di stabilità. Che a sua a volta fissa un obiettivo minimo per il recupero di risorse, sempre dalla revisione della spesa, di 600 milioni nel 2015 e 1,3 miliardi nel 2016, al quale va aggiunta l' ulteriore copertura della mancata potatura delle tax expenditures per il prossimo biennio (quasi 800 milioni nel 2015 e 1,87 miliardi nel 2016). E, soprattutto, la clausola di garanzia, inserita dall' ex ministro dell' Economia, Fabrizio Saccomanni nella stessa legge di stabilità per rispettare gli obiettivi di finanza pubblica, che affida ai tagli di spesa il reperimento di Continua > 21

24 Pagina 2 < Segue risorse per 3 miliardi nel 2015, 7 nel 2016 e 10 miliardi nel 2017 da recuperare in alternativa (o in assenza della spending), con un aumento della pressione fiscale sotto forma di aumento di aliquote, accise e stretta sulle detrazioni). Uno scoglio non da poco, dunque, quello con cui deve fare i conti (in senso letterale) il Governo. Che, al termine del confronto tra Cottarelli e i tecnici del ministero dell' Economia, potrebbe addirittura rivelarsi ancora più arduo. Se agli obiettivi minimi della "stabilità" (al netto della clausola di garanzia) e agli effetti del Dl sul rientro dei capitali si aggiungessero anche quelli del pagamento della tranche 2014 dei debiti della Pa (decreto 35/2013), che contemplava un possibile un puntellamento con la riduzione della spesa, l' asticella dei risparmi già impegnati potrebbe salire a quota 1,2 miliardi nel 2014, a 2,4 miliardi nel 2015 e a circa 3 miliardi nel Con un' ulteriore impennata a quota 5,4 miliardi nel 2015 e a 10 miliardi nel 2016 sotto la spinta della clausola di garanzia della legge di stabilità. Cifre fin qui mai confermate, ma sulle quali sarebbero state fatte alcune verifiche nei giorni scorsi da parte dei tecnici di via XX settembre. Al momento si è fermi al quadro contabile riportato dal dossier del Senato. E del quale non potrà non tenere conto il Governo la prossima settimana quando le proposte di Cottarelli verrano trasformate in una griglia definitiva di tagli su cui costruire la copertura del piano taglia tasse anche in vista della stesura del Def. Che dovrebbe essere varato tra la fine di marzo e la prima settimana del prossimo mese, comunque in anticipo rispetto alla scadenza del 15 aprile. RIPRODUZIONE RISERVATA. MARCO ROGARI 22

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 16 marzo 2014

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 16 marzo 2014 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 16 marzo 2014 Domenica, 16 marzo 2014 16/03/2014 La Repubblica (ed. Pagina 14 Montrone Trio. Musica 1 16/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Pagina 22 «Portiamo

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 06 aprile 2014

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 06 aprile 2014 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 06 aprile 2014 Domenica, 06 aprile 2014 Cronaca 06/04/2014 Pagina 22 L' ex chiesa di San Francesco svela gli antichi splendori 1 06/04/2014 Pagina 7 Prima

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 11 ottobre 2015

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 11 ottobre 2015 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 11 ottobre 2015 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 11 ottobre 2015 Cronaca 11/10/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24 Alessandro e

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Giovedì, 22 maggio 2014

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Giovedì, 22 maggio 2014 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Giovedì, 22 maggio 2014 Giovedì, 22 maggio 2014 22/05/2014 Giancarlo Mazzoli «Obiettivo lavoro» 1 22/05/2014 Pagina 19 Alberto Longhi «Stop alle biomasse» 2 22/05/2014

Dettagli

A cura dell ufficio Comunicazione e stampa

A cura dell ufficio Comunicazione e stampa A cura dell ufficio Comunicazione e stampa EDILIZIA: UNA VERA CATASTROFE Il settore delle costruzioni è quello che ha pagato più di ogni altro il prezzo della crisi dal 2008 1 58 miliardi di fatturato

Dettagli

L eurozona alla ricerca di un nuovo equilibrio

L eurozona alla ricerca di un nuovo equilibrio L eurozona alla ricerca di un nuovo equilibrio Presentazione dello studio "European Macroeconomic Imbalances and Policy Adjustments", curato, per conto dello IAI, da Marcello Messori, direttore della Luiss

Dettagli

83 a Relazione annuale. 1 aprile marzo 2013

83 a Relazione annuale. 1 aprile marzo 2013 83 a Relazione annuale 1 aprile 2012 31 marzo 2013 Basilea, 23 giugno 2013 Disponibile sul sito internet della BRI (www.bis.org). Pubblicata anche in francese, inglese, spagnolo e tedesco. Banca dei Regolamenti

Dettagli

LE FALSE PROMESSE DI RENZI

LE FALSE PROMESSE DI RENZI 833 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LE FALSE PROMESSE DI RENZI ALL ITALIA 13 marzo 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 In questa presentazione analizziamo quanto annunciato

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 30 marzo 2014

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 30 marzo 2014 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 30 marzo 2014 Domenica, 30 marzo 2014 30/03/2014 Pagina 10 Il Persiceto va a San Cesario 1 30/03/2014 Pagina 19 Le chef Turcato stupisce ancora: terzo ai Campionati

Dettagli

RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ

RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ Pagina di 3 IL GOVERNO E LA MANOVRA Approvata la legge di stabilità «Diciotto miliardi di tasse in meno» Una manovra da 36 miliardi. Sgravi per chi assume, Renzi: «Ora gli imprenditori non hanno alibi».

Dettagli

Banca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager

Banca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager Banca Popolare di Bari. Le azioni calano del 20% ma salgono gli stipendi dei manager Il settimanale L Espresso nel numero in edicola ha fatto i conti in tasca alla Banca Popolare di Bari dedica un inchiesta

Dettagli

Stagione Sportiva 2013/2014

Stagione Sportiva 2013/2014 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Delegazione Provinciale Settore Giovanile e Scolastico Bologna VIA CAVALIERI DUCATI 5/2a- 40132 BOLOGNA (BO) TEL. 051 3143870 FAX: 051 3143874

Dettagli

(8) Mercoledì 10 settembre

(8) Mercoledì 10 settembre (8) Mercoledì 10 settembre Annuncite molesta. Renzi a Porta a Porta fa una raffica di annunci cui non riuscirà a tenere fede. Catalogo delle nuove promesse, ma il cammello non lo fa mai vedere 1. Ridurrò

Dettagli

Andamento mercato immobiliare

Andamento mercato immobiliare Andamento mercato immobiliare Saluti del Presidente dell ANCE AIES Salerno Vincenzo Russo 18 maggio 2017 Camera di Commercio di Salerno Il mercato Immobiliare italiano Il mercato immobiliare residenziale

Dettagli

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 766 ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA 16 settembre 2014

Dettagli

LA LEGGE DI STABILITA

LA LEGGE DI STABILITA 662 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LA LEGGE DI STABILITA 2014-2016* * Testo provvisorio 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 In data 15 ottobre 2013 il

Dettagli

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE Siamo usciti dalla procedura di infrazione riportando il rapporto deficit/pil al 3%

Dettagli

DALLE POLITICHE AI SERVIZI. UNA VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI IN ATTO

DALLE POLITICHE AI SERVIZI. UNA VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI IN ATTO LORENZO LUSIGNOLI Dipartimento Politiche Sociali, salute e Riforma P.A. della Cisl DALLE POLITICHE AI SERVIZI. UNA VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI IN ATTO COSA SUCCEDE IN EUROPA Spesa per la protezione sociale

Dettagli

Start-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017

Start-up, PMI innovative, Industria 4.0. Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017 Start-up, PMI innovative, Industria 4.0 Gli strumenti normativi a supporto dell innovazione. La Legge di Stabilità 2017 Luca Scarani Dottore Commercialista CBA Studio Legale e Tributario Bergamo, 19 October

Dettagli

Lezione La politica fiscale

Lezione La politica fiscale Lezione 26 1 Vediamo in questa lezione gli strumenti a disposizione dei governi per influenzare il sistema economico. In tutti i paesi le spese pubbliche costituiscono una gran parte del PIL del paese,

Dettagli

PRIME REAZIONI EUROPEE ALLA

PRIME REAZIONI EUROPEE ALLA 182 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com PRIME REAZIONI EUROPEE ALLA LEGGE DI BILANCIO DI RENZI-PADOAN 17 ottobre 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Ancora una volta il

Dettagli

RENZI, PADOAN, CON IL DEBITO CHE AUMENTA COME LA METTIAMO?

RENZI, PADOAN, CON IL DEBITO CHE AUMENTA COME LA METTIAMO? 1080 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com RENZI, PADOAN, CON IL DEBITO CHE AUMENTA COME LA METTIAMO? 26 gennaio 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Da Bruxelles arriva

Dettagli

Debito pubblico e Debito estero

Debito pubblico e Debito estero CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 Debito pubblico e Debito estero DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Disavanzo vs Debito pubblico Il disavanzo pubblico:

Dettagli

Scenari dell'economia italiana

Scenari dell'economia italiana Conferenza AIAF Scenari dell'economia italiana Paolo Guida, Vice Presidente AIAF Milano, 28 marzo 2014 Economia in ripresa Si sono fatti più concreti quei segnali di ripresa già evidenziati a metà dello

Dettagli

LA SPESA PUBBLICA IN SICILIA DAL 1996 AL 2007 SECONDO I CONTI PUBBLICI TERRITORIALI

LA SPESA PUBBLICA IN SICILIA DAL 1996 AL 2007 SECONDO I CONTI PUBBLICI TERRITORIALI on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica LA SPESA PUBBLICA IN SICILIA DAL 1996 AL 27 SECONDO I CONTI PUBBLICI TERRITORIALI La Banca Dati Conti Pubblici Territoriali (CPT) è il risultato di un progetto

Dettagli

CON TASSE UE OGNI ITALIANO RISPARMIEREBBE 900 EURO ALL ANNO

CON TASSE UE OGNI ITALIANO RISPARMIEREBBE 900 EURO ALL ANNO CON TASSE UE OGNI ITALIANO RISPARMIEREBBE 900 EURO ALL ANNO Allarme CGIA: per scongiurare l aumento delle accise sui carburanti, entro il prossimo 30 settembre, a seguito della mancata autorizzazione dell

Dettagli

Italiani poco istruiti. Anche nel 2020

Italiani poco istruiti. Anche nel 2020 LAVOCE.INFO - 12 MAGGIO 2017 Italiani poco istruiti. Anche nel 2020 Tortuga* A che punto è l Italia sugli obiettivi relativi all istruzione da raggiungere entro il 2020? Formalmente è in linea con quanto

Dettagli

TUTTI I TRUCCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ DI RENZI

TUTTI I TRUCCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ DI RENZI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 807 TUTTI I TRUCCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ DI RENZI 20 ottobre 2014 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali

La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali La spesa nelle pubbliche amministrazioni locali Spese consolidate delle AA PP (milioni di euro correnti) Fine prima Repubblica Governo Monti Voci economiche 1992 2011 Variazione Uscite Redditi da lavoro

Dettagli

Documento UPI. Incontro sulle riforme costituzionali con il Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione, Sen.

Documento UPI. Incontro sulle riforme costituzionali con il Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione, Sen. Documento UPI Incontro sulle riforme costituzionali con il Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione, Sen. Roberto Calderoli Roma, 8 settembre 2004 Una delegazione dell Unione delle Province

Dettagli

Fig. 1 - Italia: arrivi e presenze internazionali (valori assoluti ) Fonte: elaborazione Confturismo su dati Istat

Fig. 1 - Italia: arrivi e presenze internazionali (valori assoluti ) Fonte: elaborazione Confturismo su dati Istat Il turismo italiano dipende sempre di più dai flussi internazionali. Nel 2016 gli arrivi stranieri sono stati poco meno di 56 milioni con una crescita dell 1% sull anno precedente. Si consolida lo straordinario

Dettagli

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016

OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,

Dettagli

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V 2016 RIFORMA COSTITUZIONALE Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V COSTITUZIONE ITALIANA La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge suprema d'italia. È stata approvata dall Assemblea

Dettagli

L'Unione Europea tra interessi e valori

L'Unione Europea tra interessi e valori L'Unione Europea tra interessi e valori Intervento di Giorgio Tonini, presidente della Commissione Bilancio del Senato, alla Scuola di politica «Connessioni», promossa da «La Civiltà Cattolica» Roma, Senato

Dettagli

UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse

UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse OBIETTIVI 1. Sostegno alla crescita 2. Riduzione della pressione fiscale 3. Ripresa dei

Dettagli

Credito. Unimpresa, interessi per aziende e famiglie fino al 25%

Credito. Unimpresa, interessi per aziende e famiglie fino al 25% Credito. Unimpresa, interessi per aziende e famiglie fino al 25% Il presidente Longobardi: Taglio del costo del denaro deciso dalla Bce non ha effetti positivi allo sportello per chi fa domanda di prestiti.

Dettagli

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA

IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 353 IL RAPPORTO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE SUI CONTI DELL ITALIA 3 ottobre 2013

Dettagli

I redditi dichiarati nella città metropolitana di Bologna

I redditi dichiarati nella città metropolitana di Bologna I redditi dichiarati nella città metropolitana di Bologna Appendice statistica Tavola 1. Città metropolitana di Bologna. Popolazione residente al 31/12/2015, contribuenti, reddito complessivo e reddito

Dettagli

Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità

Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi : cause e sostenibilità Dossier 2 La crescita del debito pubblico durante la crisi 2008-2010: cause e sostenibilità Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini presso la Commissione Programmazione

Dettagli

RETE BOLOGNESE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

RETE BOLOGNESE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI RETE BOLOGNESE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (aggiornata al 27 aprile 2011) Distretti: Bologna città pag. 1 Pianura Ovest (S. Giovanni in Persiceto) pag. 4 Pianura Est (S. Pietro in Casale) pag. 5 Casalecchio

Dettagli

L ITALIA E LA VERA STORIA DEL

L ITALIA E LA VERA STORIA DEL 167 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com L ITALIA E LA VERA STORIA DEL FISCAL COMPACT. ALTRO CHE RENZI! 19 settembre 2016 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 I risultati ottenuti dall

Dettagli

Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa

Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa Crisi: Unimpresa, su tasse e debito pubblico Italia supera Europa e Usa Nel nostro Paese il prelievo erariale è sistematicamente oltre la media europea. In Italia pressione fiscale al 43,8% del pil, in

Dettagli

BILANCIO 2018 EMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE PER

BILANCIO 2018 EMILIA-ROMAGNA UNA REGIONE PER EMILIA-ROMAGNA EMILIA-ROMAGNA LE PERSONE E LA COMUNITÀ LA CRESCITA E IL LAVORO I SAPERI LA SOSTENIBILITÀ EMILIA-ROMAGNA PIL 2016: +1,7% (stima più alta in Italia, insieme alla Lombardia) Disoccupazione:

Dettagli

Gruppi scuole per SNV 2015/2016

Gruppi scuole per SNV 2015/2016 Gruppi scuole per SNV 2015/2016 ALLEGATO 1 rif. Nota prot. n. 15362 del 4.12.2015 Gruppo Rete di Istituzioni Scuole Statali Scuole Paritarie 1 Ambito 5 Distretto di Imola 1. I.C. N. 2 Imola 2. I.C. N.

Dettagli

Bilancio d esercizio 2016

Bilancio d esercizio 2016 Bilancio d esercizio 2016 EMIL BANCA, LA PRIMA BANCA ITALIANA A OTTENERE UN RATING SOCIALE. Nell agosto 2015, dopo un esame durato diverse settimane, MicroFinanza Rating (società indipendente e leader

Dettagli

Le Aliquote IMU 2012 dei comuni della provincia di Bologna e dei capoluoghi della regione Emilia Romagna

Le Aliquote IMU 2012 dei comuni della provincia di Bologna e dei capoluoghi della regione Emilia Romagna Le Aliquote IMU 2012 dei comuni della provincia di Bologna e dei capoluoghi della regione Emilia Romagna Responsabile Osservatorio Immobiliare Confabitare Eduart Murati Introduzione Con la manovra finanziaria

Dettagli

Consolidamento e sostegno alla crescita

Consolidamento e sostegno alla crescita Consolidamento e sostegno alla crescita Marzo 2016 IRELAND GREECE SLOVENIA CYPRUS In riferimento ad alcune analisi apparse sui media a proposito delle dimensioni delle misure di aggiustamento fiscale messe

Dettagli

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%

Dettagli

FACT CHECKING - INTERVISTA DI MATTEO RENZI AL «QUOTIDIANO

FACT CHECKING - INTERVISTA DI MATTEO RENZI AL «QUOTIDIANO 181 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com FACT CHECKING - INTERVISTA DI MATTEO RENZI AL «QUOTIDIANO NAZIONALE» - OVVERO LE 5 BUFALE DI RENZI 17 ottobre 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Il Conto Economico del calcio italiano La FIGC presenta la prima edizione del report

Il Conto Economico del calcio italiano La FIGC presenta la prima edizione del report Il Conto Economico del calcio italiano La FIGC presenta la prima edizione del report Roma, 27 ottobre 2016 Per la prima volta la FIGC si fa promotrice di uno studio innovativo sul mondo del calcio e presenta

Dettagli

LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio

LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita

Dettagli

RIEPILOGO DEI RISULTATI ELETTORALI NEI COLLEGI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

RIEPILOGO DEI RISULTATI ELETTORALI NEI COLLEGI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6 E 7 GIUGNO 2009 RIEPILOGO DEI RISULTATI ELETTORALI NEI COLLEGI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ELEZIONI AMMINISTRATIVE PROVINCIALI RIEPILOGO PROVINCIALE: Denominazione e circoscrizioni

Dettagli

ROOSEVELT E IL NEW DEAL

ROOSEVELT E IL NEW DEAL www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ROOSEVELT E IL NEW DEAL 10 gennaio 2013 a cura di Renato Brunetta NEW DEAL, ALTRO CHE JOBS ACT 2 Al di là dei contenuti scarsi, il Jobs Act di Renzi

Dettagli

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. BOLOGNA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. BOLOGNA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale a cura dell Ufficio Statistiche e Studi data di pubblicazione: 28 novembre 2014 periodo di riferimento: primo

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1692 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore ROSSI Fernando COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 LUGLIO 2007 Disposizioni per la vendita parziale delle riserve auree

Dettagli

AUDIZIONE CONFINDUSTRIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ

AUDIZIONE CONFINDUSTRIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ 437 AUDIZIONE CONFINDUSTRIA SULLA LEGGE DI STABILITÀ 2014-2016 30 ottobre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia EXECUTIVE

Dettagli

Rilevazione 1 Luglio OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO Il difficile dialogo sulle riforme

Rilevazione 1 Luglio OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO Il difficile dialogo sulle riforme Rilevazione 1 Luglio 2014 OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO Il difficile dialogo sulle riforme La maggior parte degli italiani ancora fortemente colpita dalla crisi Italiani colpiti dalla CRISI «Lei si sente

Dettagli

COMUNE DI RUSSI Domenica, 25 settembre 2016

COMUNE DI RUSSI Domenica, 25 settembre 2016 COMUNE DI RUSSI Domenica, 25 settembre 2016 COMUNE DI RUSSI Domenica, 25 settembre 2016 Prime Pagine 25/09/2016 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 25/09/2016 Prima Pagina Il Resto del Carlino

Dettagli

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2017 Documento di economia e finanza 2017, a norma dell articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni

Dettagli

AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA

AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico

Dettagli

IL SUCCESSO DELLA PET ECONOMY

IL SUCCESSO DELLA PET ECONOMY IL SUCCESSO DELLA PET ECONOMY Abbiamo assistito negli ultimi anni ad un poderoso sviluppo dei cosiddetti Pet Shop, vale a dire dei negozi specializzati nel cibo e negli accessori per gli animali domestici.

Dettagli

SOMMARIO DEL 21 SETTEMBRE 2011

SOMMARIO DEL 21 SETTEMBRE 2011 SOMMARIO DEL 21 SETTEMBRE 2011 Corriere della Sera La Stampa Il Messaggero Avvenire Il Mattino Roma Il Mattino Il Sole 24 Ore Europa La Repubblica Corriere della Sera Il Sole 24 Ore La Repubblica Corriere

Dettagli

Prima Comunicazione Prima Comunicazione website

Prima Comunicazione Prima Comunicazione website In cinque anni i grandi gruppi editoriali hanno perso il 32% dei ricavi, 4.500 posti di lavoro e i quotidiani bruciato un milione di copie. Nel quinquennio 2011-15 bene solo Cairo ed Espresso, in ripresa

Dettagli

Elezioni ANNI DI SECONDA REPUBBLICA. Documenti programmatici

Elezioni ANNI DI SECONDA REPUBBLICA. Documenti programmatici Elezioni 2013 20 ANNI DI SECONDA REPUBBLICA Documenti programmatici 2 20 ANNI DI SECONDA REPUBBLICA 9 ANNI DI GOVERNO DI CENTRODESTRA 3 Dal 1994 al 2011 abbiamo governato il Paese per 9 anni (3361 giorni),

Dettagli

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua

Dettagli

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a: L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze

Dettagli

DEF: CONFAPI, PUNTARE SU RIDUZIONE DELLE TASSE E COSTO DEL LAVORO

DEF: CONFAPI, PUNTARE SU RIDUZIONE DELLE TASSE E COSTO DEL LAVORO DEF: CONFAPI, PUNTARE SU RIDUZIONE DELLE TASSE E COSTO DEL LAVORO MARTEDÌ 18 APRILE 2017 17.05.13 Def: Confapi, misure non adeguate per taglio costo lavoro = Def: Confapi, misure non adeguate per taglio

Dettagli

ANCEBOLOGNA LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI DEL SETTORE EDILE A BOLOGNA STRATEGIE ANTI CRISI

ANCEBOLOGNA LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI DEL SETTORE EDILE A BOLOGNA STRATEGIE ANTI CRISI ANCEBOLOGNA Collegio Costruttori Edili LA RAPPRESENTAZIONE DELLA CRISI DEL SETTORE EDILE A BOLOGNA STRATEGIE ANTI CRISI LA VERA CAUSA PER CUI IL SETTORE EDILE STA SOFFRENDO STA NEL FATTO CHE IL PRODOTTO

Dettagli

emiliani brava gente Assemblea del coordinamento agende 21 locali ripensare, ricostruire, ripartire emiliani brava gente Seguici su:

emiliani brava gente Assemblea del coordinamento agende 21 locali ripensare, ricostruire, ripartire emiliani brava gente Seguici su: 6 luglio 2012 Assemblea del coordinamento agende 21 locali Seguici su: http://www.facebook.com/emilianibravagente #EmilianiBravaGente Prologo: 5 luglio 2012 (in collaborazione con il Teatro Comunale di

Dettagli

Scuole secondarie II grado Analisi delle iscrizioni e proiezioni a.s

Scuole secondarie II grado Analisi delle iscrizioni e proiezioni a.s Bologna, 14 Dicembre 2016 Scuole secondarie II grado Analisi delle iscrizioni e proiezioni a.s. 2017-18 Servizio studi e statistica per la programmazione strategica http://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/

Dettagli

Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del Andrea Alivernini, Emanuele Breda.

Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del Andrea Alivernini, Emanuele Breda. Il turismo internazionale dell Italia nella crisi del 28 29 29 Andrea Alivernini, Emanuele Breda L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 28 29 Venezia 15 dicembre

Dettagli

LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017

LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1223 LE PREVISIONI MACROECONOMICHE PER IL 2017 16 dicembre 2016 EXECUTIVE SUMMARY 2 Come

Dettagli

Bellinzona, lunedì 28 agosto Risultati finanziari del primo semestre 2017

Bellinzona, lunedì 28 agosto Risultati finanziari del primo semestre 2017 Bellinzona, lunedì 28 agosto 2017 Risultati finanziari del primo semestre 2017 BancaStato: nel primo semestre ancora buoni risultati L andamento positivo degli affari dell anno scorso si è confermato anche

Dettagli

Dati generali e indici di rischio

Dati generali e indici di rischio SERBIA Dati generali e indici di rischio Capitale Belgrado Popolazione (milioni) 7,26 55/100 52/100 65/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 80,47 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni

Dettagli

TUTTE LE CRITICHE DEGLI ESPERTI ALLA PROPOSTA DI DECONTRIBUZIONE GIOVANI DEL GOVERNO

TUTTE LE CRITICHE DEGLI ESPERTI ALLA PROPOSTA DI DECONTRIBUZIONE GIOVANI DEL GOVERNO 1394 TUTTE LE CRITICHE DEGLI ESPERTI ALLA PROPOSTA DI DECONTRIBUZIONE GIOVANI DEL GOVERNO 6 Settembre2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente

Dettagli

Stagione Sportiva 2014/2015 Comunicato Ufficiale N 5 del 31/07/2014

Stagione Sportiva 2014/2015 Comunicato Ufficiale N 5 del 31/07/2014 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Delegazione Provinciale Settore Giovanile e Scolastico Bologna VIA CAVALIERI DUCATI 5/2a- 40132 BOLOGNA (BO) TEL. 051 3143870 FAX: 051 3143874

Dettagli

ALCUNE VALUTAZIONI SULLE DINAMICHE DEL PIL E DEI CONSUMI PER GRANDI RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE

ALCUNE VALUTAZIONI SULLE DINAMICHE DEL PIL E DEI CONSUMI PER GRANDI RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE ALCUNE VALUTAZIONI SULLE DINAMICHE DEL PIL E DEI CONSUMI PER GRANDI RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO - 8 giugno 2017 L Italia manifesta da almeno due decenni un tasso di crescita particolarmente

Dettagli

Focus Return On Equity

Focus Return On Equity Premessa Il Return on Equity (ROE), ottenuto rapportando il risultato dell esercizio (utile o perdita) al patrimonio netto, è un indice sintetico che consente di esprimere un giudizio complessivo sull

Dettagli

Scuola, taglio di mille amministrativi

Scuola, taglio di mille amministrativi Scuola, taglio di mille amministrativi Autore: Redazione In: Disegni di legge Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di stabilità. Ecco tutte le novità di maggiore rilievo articolo

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE: RIPRESA O FUOCO DI PAGLIA?

MERCATO IMMOBILIARE: RIPRESA O FUOCO DI PAGLIA? MERCATO IMMOBILIARE: RIPRESA O FUOCO DI PAGLIA? Scheda stampa Sul mercato immobiliare qualcosa si sta muovendo. Piccoli segnali di fiducia sulle compravendite e sull interesse degli italiani verso la casa

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. 3 O$obre A cura dell Ufficio Stampa - tel fax e- mail

RASSEGNA STAMPA. 3 O$obre A cura dell Ufficio Stampa - tel fax e- mail RASSEGNA STAMPA 3 O$obre 2014 A cura dell Ufficio Stampa - tel. 0957594853 fax 0957592061 e- mail ufficiostampagaribaldi@virgilio.it LA SICILIA Rassegna Stampa Arnas Garibaldi LA SICILIA 03 o?obre 2014

Dettagli

Calendario delle assemblee sindacali indette dalla Gilda degli insegnanti di Bologna

Calendario delle assemblee sindacali indette dalla Gilda degli insegnanti di Bologna N F e d e r a z i o n e G i l d a U n a m s G i l d a d e g l i I n s e g n a n t i Via Cesare Battisti 2-40123 Bologna tel. 051 270479 - fax 051 6565278 e-mail: gildabologna@gildabologna.it web: www.gildabo.it

Dettagli

COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA

COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA SCHEDA STAMPA COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA I 10 PUNTI PER TORNARE A CRESCERE a cura dell ufficio Comunicazione e stampa Il rilancio dell economia, in Italia e in Europa, passa attraverso due motori: il

Dettagli

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 217 N 31 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 217 / N 31 CHIUSURE D IMPRESA ANCORA IN CALO, TORNATE

Dettagli

LA PROCEDURA IN PILLOLE

LA PROCEDURA IN PILLOLE LA PROCEDURA IN PILLOLE Le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento LA LEGGE Legge n. 3 del 27 gennaio 2012, Capo II - Sezione I, come integrata e modificata con Legge n. 221 del 17

Dettagli

LA CORTE DEI CONTI DICE LA VERITÀ: IL BONUS IRPEF È UN SURROGATO

LA CORTE DEI CONTI DICE LA VERITÀ: IL BONUS IRPEF È UN SURROGATO a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 698 LA CORTE DEI CONTI DICE LA VERITÀ: IL BONUS IRPEF È UN SURROGATO 5 giugno 2014 EXECUTIVE

Dettagli

LE REAZIONI DEI MERCATI ALLA

LE REAZIONI DEI MERCATI ALLA 1191 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LE REAZIONI DEI MERCATI ALLA VITTORIA DEL «NO» 7 dicembre 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Dopo lo straordinario successo del

Dettagli

GUIDA AL REFERENDUM COSTITUZIONALE

GUIDA AL REFERENDUM COSTITUZIONALE GUIDA AL REFERENDUM COSTITUZIONALE 04 dicembre 2016 in versione facile da leggere Guida realizzata grazie al contributo dei lettori di prova di Anffas Onlus Udine Per visualizzare e scaricare altri documenti

Dettagli

Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo

Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo Magnifico Rettore, Presidente della Conferenza dei Rettori, Mancini, Autorità, signore e signori, cari studenti, desidero fare

Dettagli

ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA GRUPPO CONSILIARE PDL. PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa dei consiglieri regionali

ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA GRUPPO CONSILIARE PDL. PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa dei consiglieri regionali ASSEMBLEA LEGISLATIVA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA GRUPPO CONSILIARE PDL PROPOSTA DI LEGGE di iniziativa dei consiglieri regionali Luigi Morgillo Matteo Rosso Marco Scajola Roberto Bagnasco Raffaella

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/085/CR08/C2 CONTRIBUTO FINANZIARIO DELLE REGIONI AL RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI ED EVOLUZIONE DELLE ENTRATE REGIONALI Di recente sono apparse sulla

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 16 maggio 2016 La mancata attivazione delle clausole di salvaguardia: quali effetti? Disinnescare le clausole di salvaguardia, evitando dunque un aumento delle imposte indirette,

Dettagli

Riforma costituzionale Renzi-Boschi

Riforma costituzionale Renzi-Boschi Riforma costituzionale Renzi-Boschi Referendum 4 dicembre Punti salienti Iter legislativo in breve 1. Superamento del bicameralismo perfetto 1. Situazione attuale 2. Competenze della Camera 3. Composizione

Dettagli

Il Reddito di inclusione (REI)

Il Reddito di inclusione (REI) Il Reddito di inclusione (REI) Raffaele Tangorra DG per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale Ministero del lavoro e delle politiche sociali Un evento storico: la prima legge sulla povertà

Dettagli

Banca Popolare Lecchese Dati significativi 2009/2015

Banca Popolare Lecchese Dati significativi 2009/2015 LECCO CONFERENZA STAMPA Banca Popolare Lecchese Dati significativi 2009/2015 A cura di Davide Riccardi 1 La chiusura della Banca Popolare Lecchese spa è un fatto rilevante per un territorio circoscritto

Dettagli

RassegnaStampa 27/03/2014. ViaGiacintoGigante3/b80136Napoli ph/fax

RassegnaStampa 27/03/2014. ViaGiacintoGigante3/b80136Napoli ph/fax RassegnaStampa 27/03/2014 ViaGiacintoGigante3/b80136Napoli ph/fax+390815640547 PRIMA PAGINA 7 27/03/2014 CORRIERE DELLA SERA CORRIERE DELLA SERA 8 27/03/2014 IL FATTO QUOTIDIANO IL FATTO QUOTIDIANO 9 27/03/2014

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 18/09/2014 N 375 OGGETTO: CELEBRAZIONI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELL AMERICA - 12 OTTOBRE 2014 - DETERMINAZIONI. Nome Presente Assente

Dettagli

Istituto Regionale di Studi sociali e politici Alcide De Gasperi - Bologna. sulla riforma della legge elettorale

Istituto Regionale di Studi sociali e politici Alcide De Gasperi - Bologna. sulla riforma della legge elettorale Istituto Regionale di Studi sociali e politici Alcide De Gasperi - Bologna CONSULTAZIONE sulla riforma della legge elettorale Dal 5 al 14 ottobre 2012 l Istituto De Gasperi ha promosso tra i lettori della

Dettagli

Osservatorio Nazionale 2016 CRED.IT SOCIETA FINANZIARIA SPA

Osservatorio Nazionale 2016 CRED.IT SOCIETA FINANZIARIA SPA Osservatorio Nazionale 2016 CRED.IT SOCIETA FINANZIARIA SPA Lo scenario economico in Italia L Ocse stima il PIL 2015 ad un +0,8% prevedendo un +1,4% nel 2016 e 2017. Le stime positive, spiega L Ocse, sono

Dettagli

BANCA DEL MEZZOGIORNO S.P.A.

BANCA DEL MEZZOGIORNO S.P.A. BANCA DEL MEZZOGIORNO S.P.A. Documento di sintesi del progetto Roma, 11 marzo 2010 Ministero dell Economia e delle Finanze Normativa la Banca del Mezzogiorno S.p.A. La Legge Finanziaria 2010 (art. 2 comma

Dettagli