Segnalazione Certificata di Inizio Attività di commercio su area pubblica in forma itinerante - Settore alimentare -

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1 Segnazione Certificata di Inizio Attività di commercio su area pubblica in forma itinerante - Settore imentare - Al Sindaco del Comune di Il/la sottoscritto/a (cognome e nome) nato/a a cittadinanza Codice Fisce residente a in via/piazza Tel. Fax in quità di (barrare la casella che interessa) titolare della omonima impresa individue P.IVA Con nel Comune di Via/Piazza Stato Provincia il Provincia prov. Tel. iscritta Registro della Camera di Commercio di lege rappresentante della Società Codice Fisce P.IVA Denominazione o ragione socie Con nel Comune di Via/Piazza prov. Tel. iscritta Registro della Camera di Commercio di consapevole delle sanzioni peni in caso di dichiarazioni fse e della conseguente decadenza dai benefici eventumente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità COMUNICA a norma della, di DARE INIZIO ALL ATTIVITA di commercio su area pubblica in FORMA ITINERANTEper il settore merceologico ALIMENTARE. Pag. 1 di 10

2 e pertanto DICHIARA di non essere titolare di ulteriore autorizzazione della stessa tipologia; di essere in possesso dei requisiti mori previsti dl art. 13 della L.R. 28/2005 (NOTA 1 e NOTA 2) Nota 1. L art.13 della legge regione toscana 28/2005 recita: 1. Non possono esercitare l`attivita` commercie: a) coloro che sono stati dichiarati fliti, svo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abitui, professioni o per tendenza, svo che abbiano ottenuto la riabilitazione; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva non inferiore a tre anni per delitto non colposo; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui libro II, titolo VIII, capo II del codice pene, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l`igiene e la sanita` pubblica, compresi i delitti di cui libro II, titolo VI, capo II del codice pene; f) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente l`inizio dell`esercizio dell`attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli imenti, previsti da leggi specii; g) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui la legge 27 dicembre 1956, 1423 ( Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica morità) da ultimo modificata dla legge 26 marzo 2001, 128 o nei cui confronti e` stata applicata una delle misure previste dla legge 31 maggio 1965, 575 (Disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dla legge 11 agosto 2003, 228 ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza. 2. Non possono esercitare l`attività di somministrazione di imenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui comma 1 o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la morita` pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell`colismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d`azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni le norme sui giochi. 4. Il divieto di esercizio dell`attività, ai sensi del comma 1, lettere c), d), e), f), nonché dei commi 2 e 3 del presente articolo permane per la durata di tre anni a decorrere d giorno in cui la pena e` stata scontata. Quora la pena si sia estinta in tro modo, il termine di tre anni decorre d giorno del passaggio in giudicato della sentenza. 5. Quora sia stata concessa la sospensione condizione della pena, non si applica il divieto di esercizio dell`attività. Nota 2. In caso di società di persone i requisiti di cui l art. 13 devono essere posseduti da tutti i soci, che dovranno pertanto compilare l legato modello (ALLEGATO A) che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dla legge 31 maggio (Disposizioni contro la mafia); che ai fini del possesso dei requisiti professioni di cui l art. (barrare la casella che interessa): - in quità di titolare della ditta individue, risulta: - aver frequentato con esito positivo un corso professione per il commercio relativo settore merceologico imentare, istituito o riconosciuto dla regione o dle province autonome di Trento e di Bolzano, - aver esercitato in proprio, per meno due anni nell ultimo quinquennio, l attività di vendita l ingrosso o dettaglio di prodotti imentari nome dell'impresa nel periodo d iscrizione Registro Imprese CCIAA di REA - di essere in possesso di diploma o laurea avente indirizzo attinente la materia dell imentazione o della somministrazione (legare copia); Pag. 2 di 10

3 - aver prestato la propria opera, per meno due anni nell ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l attività nel settore imentare, in quità di: - dipendente quificato addetto la vendita o l amministrazione; - coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, in quità di coadiutore familiare, comprovata dl iscrizione l INPS; presso l impresa con nel periodo d - essere iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) presso la CCIAA di con il Per le società: in quità di Sig. per il commercio delle tabelle merceologiche oppure (indicare se tra persona specificamente preposta l attività commercie ) i requisiti sono posseduti d che ha compilato la dichiarazione di cui l ALLEGATO B. (barrare solo se ricorre il caso) inoltre COMUNICA - di voler esercitare l attività di SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE,e pertanto DICHIARA : che ai fini del possesso dei requisiti professioni di cui l art. - in quità di titolare della ditta individue, risulta: - aver frequentato con esito positivo un corso di formazione professione relativo la somministrazione di imenti e bevande, come disciplinato dla vigente normativa delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, - aver esercitato in proprio, per meno due anni nell ultimo quinquennio, l attività di somministrazione imenti e bevande, nella ditta con d iscrizione Registro Imprese CCIAA di REA - aver prestato la propria opera, per meno due anni nell ultimo quinquennio, presso imprese esercenti l attività nel settore della somministrazione di imenti e bevande, in quità di (barrare la casella relativa): - dipendente quificato addetto la somministrazione o l amministrazione; - socio lavoratore di cooperativa; - coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, in quità di coadiutore familiare, comprovata dl iscrizione l INPS; presso l impresa con iscritto l INPS d - essere iscritto REC di cui la legge 426/1971, per attività di somministrazione pubblico di imenti e bevande o la sezione specii del medesimo registro per la gestione di impresa turistica, svo cancellazione d medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti, presso la CCIAA di iscrizione REC del - aver avanzato la data del 25 febbraio 2005 domanda di iscrizione registro degli esercenti il commercio di cui l art. 1 della legge 426/1971 e l art. 2 della legge 287/1991 ed essere in possesso dei requisiti previsti ai fini dell iscrizione stessa. ; Pag. 3 di 10

4 - di essere in possesso di diploma o laurea avente indirizzo attinente la materia dell imentazione o della somministrazione (legare copia); - aver frequentato con esito positivo il corso per l iscrizione registro esercenti il commercio di cui agli art. 1 della legge 426/1971 e art. 2 della legge 287/1991 (te requisito è riconosciuto solo fino l attivazione dei corsi professioni previsti dla oppure Per le società: in quità di (indicare se tra persona specificamente preposta l attività commercie ) i requisiti sono posseduti d Sig. che ha compilato la dichiarazione di cui l ALLEGATO C. di essere in possesso dei requisiti di onorabilità prescritti dl art. 13 della L.R. 28/2005 (NOTA 3 e NOTA 4); Nota 3. L art.13 della legge regione toscana 28/2005 recita: 1. Non possono esercitare l`attivita` commercie: a) coloro che sono stati dichiarati fliti, svo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abitui, professioni o per tendenza, svo che abbiano ottenuto la riabilitazione; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva non inferiore a tre anni per delitto non colposo; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui libro II, titolo VIII, capo II del codice pene, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l`igiene e la sanita` pubblica, compresi i delitti di cui libro II, titolo VI, capo II del codice pene; f) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente l`inizio dell`esercizio dell`attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli imenti, previsti da leggi specii; g) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui la legge 27 dicembre 1956, 1423 ( Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica morità) da ultimo modificata dla legge 26 marzo 2001, 128 o nei cui confronti e` stata applicata una delle misure previste dla legge 31 maggio 1965, 575 (Disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dla legge 11 agosto 2003, 228 ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza. 2. Non possono esercitare l`attività di somministrazione di imenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui comma 1 o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la morita` pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell`colismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d`azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni le norme sui giochi. 4. Il divieto di esercizio dell`attività, ai sensi del comma 1, lettere c), d), e), f), nonché dei commi 2 e 3 del presente articolo permane per la durata di tre anni a decorrere d giorno in cui la pena e` stata scontata. Quora la pena si sia estinta in tro modo, il termine di tre anni decorre d giorno del passaggio in giudicato della sentenza. 5. Quora sia stata concessa la sospensione condizione della pena, non si applica il divieto di esercizio dell`attività. Nota 4. Nel caso di società, associazioni ed organismi collettivi, i requisiti di onorabilità posti dl art.13 della legge regione 28/2005 devono essere posseduti d lege rappresentante, da tra persona preposta l attività commercie e da tutti i soggetti indicati dl art.2, comma terzo, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, 252 e, cioè :.omissis. b) per le società di capiti anche consortili ai sensi dell art.2615 ter del codice civile, per lo società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile, lege rappresentante e agli eventui tri componenti l organo di amministrazione, nonché a ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga una partecipazione superiore 10 per cento, ed ai soci o consorziati per conto dei qui le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; c) per i consorzi di cui l articolo 2602 del codice civile, a chi ne ha la rappresentanza e agli imprenditori o società consorziate; d) per le società in nome collettivo a tutti i soci; e) per le società in accomandita semplice, ai soci accomandatari; f) per le società di cui l articolo 2506 del codice civile, a coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato. Ciascuno degli interessati dovrà, pertanto, compilare la dichiarazione di possesso dei requisiti di onorabilità riportata in legato, che dovrà essere unita la presente comunicazione (ALLEGATO D). Pag. 4 di 10

5 il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi del D.Lgs. n 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personi) che i dati personi raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il que la presente dichiarazione viene resa. Data Firma ALLEGATI : 1. Copia di un documento di identità vido della/e persona/e che ha/hanno apposto la firma sul modello e eventui legati; 2. permesso di soggiorno vido, per le persone che non risultano essere cittadini di uno dei paesi della Comunità Europea; inoltre, que DOCUMENTAZIONE NON OBBLIGATORIA, lega : - documentazione comprovante il requisito professione; Pag. 5 di 10