CONSIGLIO REGIONALE UFFICIO DI PRESIDENZA - Deliberazioni

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 48 CONSIGLIO REGIONALE UFFICIO DI PRESIDENZA - Deliberazioni DELIBERAZIONE 31 ottobre 2012, n. 62 Costituzione in giudizio del Consiglio regionale - affi damento rappresentanza alla Avvocatura regionale. Atto riservato. Pubblicazione per estremi. DELIBERAZIONE 31 ottobre 2012, n. 64 Approvazione proposta di convenzione da sottoscrivere fra il Difensore civico, il Presidente del Corecom e Anci Toscana. L UFFICIO DI PRESIDENZA Viste le norme che definiscono le competenze dell Ufficio di presidenza ed in particolare: - l articolo 15 dello Statuto; - la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia dell Assemblea legislativa regionale); - l articolo 11 del regolamento 27 gennaio 2010, n. 12 (Regolamento interno dell Assemblea legislativa regionale); - l articolo 2 del regolamento interno 20 luglio 2004, n. 5 (Regolamento interno di amministrazione e contabilità RIAC); Viste la legge regionale 27 aprile 2009, n. 19 Disciplina del Difensore civico regionale e la legge regionale 25 giugno 2002, n. 22 Norme e interventi in ma teria di informazione e comunicazione. Disciplina del Comitato regionale per le comunicazione ; Considerato che con decreto-legge 25 gennaio 2010 n. 2 (recante interventi urgenti concernenti Enti locali e Regioni), convertito, con modificazioni, nella legge 26 marzo 2010 n. 42 è stata disposta la soppressione della figura del Difensore civico comunale di cui all articolo 11 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Considerato che a seguito di tali disposizioni dal gennaio 2010 ad oggi, hanno cessato le funzioni la quasi totalità dei Difensori civici attivi sul territorio regionale e, entro i primi mesi dell anno 2014, verranno definitivamente a scadenza anche i restanti Difensori civici comunali, con ciò facendo venir meno la rete di tutela e di protezione dei diritti progressivamente radicatasi nelle realtà locali; Richiamata la seduta del 31 gennaio 2012 con la quale è stato esaminato il Programma di attività del Difensore civico anno 2012, nel quale era previsto, tra l altro, anche la realizzazione di un progetto, insieme ad Anci, al fine di procedere alla valorizzazione della difesa civica, per sopperire all impoverimento dell offerta della Difesa civica sul territorio locale e ed orientare il cittadino nella scelta dello strumento di tutela e garanzia più idoneo; Vista la risoluzione n. 122 approvata in data 15 maggio 2012 dal Consiglio regionale della Toscana con la quale, ravvisata la necessità di garantire a tutta la popolazione toscana il mantenimento di un sistema paritario di tutela dei diritti, evitando di disperdere il valore di una realtà ormai radicata in Toscana, impegna il Consiglio regionale a favorire l attivazione di ogni iniziativa utile a rendere effettivo il processo di decentramento delle funzioni di difesa civica regionale sull intero territorio della Toscana, anche attraverso la definizione di intese con l ANCI, l Unione Province italiane (UPI) e il CESVOT finalizzate all individuazione delle migliori modalità operative idonee a garantire eguale facilità di accesso alla rete di tutela della difesa civica, indipendentemente dal luogo di residenza ; Considerato che tra gli organismi autonomi istituiti presso il Consiglio regionale della Toscana, oltre al Difensore Civico, nell ambito dei servizi offerti all utenza, c è anche il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom Toscana) che svolge dal 2004 le funzioni delegate dall Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni relativamente alla gestione dei tentativi di conciliazione nelle controversie tra gestori dei servizi di telecomunicazione ed utenti in ambito locale e, a partire dal 2010, anche la definizione delle stesse controversie; Considerato che il Corecom Toscana, avendo un unica sede localizzata a Firenze, ha l esigenza di ridurre il disagio degli utenti dei servizi di telecomunicazione che presentano istanza di conciliazione e che risiedono in aree dalle quali non è agevole raggiungere la sede del Corecom; Considerato che a tale esigenza si può far fronte attraverso una delocalizzazione dello svolgimento delle udienze in modalità telematica attraverso la procedura informatica di gestione delle attività di conciliazione e definizione delle controversie utilizzata dal Corecom; Vista l allegata proposta di convenzione tra Difensore civico, Corecom e ANCI Toscana relativa alla tutela e diffusione dei diritti (allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, rivolta a: - individuare presidi territoriali con funzioni informative, localizzati presso le amministrazioni comunali interessate all iniziativa e finalizzati ad offrire ai cittadini toscani un nuovo servizio di orientamento nella

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 48 conoscenza e nell utilizzo degli strumenti messi a disposizione dall ordinamento per la gestione e per la risoluzione in via stragiudiziale dei conflitti; - recuperare la positiva esperienza dei difensori civici comunali attraverso la creazione di punti di ascolto dislocati sul territorio e attribuendo al Difensore Civico regionale compiti di formazione, di coordinamento e di monitoraggio; 59 da sottoscrivere fra il Difensore civico, il Presidente del Corecom e Anci Toscana; 2) di dare atto che agli eventuali oneri derivanti dalla fase attuativa si farà fronte mediante appositi atti amministrativi nell ambito degli stanziamenti già assegnati nel bilancio di previsione del Consiglio regionale al Difensore civico e al Corecom; Considerato che tale proposta, in sostanziale coerenza con gli obiettivi definiti dallo Statuto regionale e dalle citate l.r. 19/2009 e l.r. 22/2002, consente di garantire il servizio di Difesa civica nonché quello di conciliazione e definizione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazioni con una maggiore prossimità alle esigenze dei cittadini; Considerata l importanza di costruire necessarie sinergie tra Difesa civica, Corecom e ANCI Toscana finalizzata al miglioramento della qualità dei servizi ero gati; A voti unanimi, DELIBERA 1) di approvare, in base alle motivazioni espresse in narrativa, l allegata proposta di convenzione (allegato A) 3) di dare mandato ai dirigenti competenti di procedere all assunzione degli atti conseguenti eventualmente necessari. Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale ai sensi dell articolo 18, comma 2, della medesima l.r. 23/2007 (PBURT II/BD). Il Presidente Alberto Monaci Il Segretario Alessandro Mazzetti SEGUE ALLEGATO

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 48 AllegatoA CONVENZIONESULLATUTELAEDIFFUSIONEDEIDIRITTI: PRESIDITERRITORIALIDIASSISTENZAEORIENTAMENTOAICITTADINI CONCILIAZIONE,MEDIAZIONEETUTELADEIDIRITTI TRA CONSIGLIOREGIONALEDELLATOSCANADIFENSORECIVICOREGIONALEDELLATOSCANA CONSIGLIOREGIONALEDELLATOSCANACORECOMTOSCANA ANCITOSCANA PREMESSOCHE con D.L. 25 gennaio 2010 n. 2 (recante interventi urgenti concernenti Enti locali e Regioni), convertito,conmodificazioni,nellal.26marzo2010n.42èstatadispostalasoppressionedella figuradeldifensorecivicocomunaledicuiall art.11deld.lgs.18agosto2000,n.267eprevistala facoltàdiattribuirelerelativefunzionialdifensorecivicodellaprovinciacompetenteperterritorio, previasottoscrizionediappositaconvenzionetralastessaprovinciaeicomuniinteressati; dal gennaio 2010 ad oggi hanno cessato le funzioni la quasi totalità dei Difensori civici attivi sul territorio regionale e, entro i primi mesi dell anno 2014, verranno definitivamente a scadenza anche i restanti Difensori civici comunali, con ciò facendo venir meno la rete di tutela e di protezionedeiprogressivamenteradicatasinellerealtàlocali; èoranecessarioprendereattocheicomunieleprovincenonhannodifattoutilizzatolafacoltà loro concessa e che non risultano sottoscritte intese finalizzate a dare avvio all esperienza della difesa civica territoriale con funzioni di tutela dei diritti delle persone nei confronti delle amministrazionilocaliconvenzionate; la prevista riorganizzazione delle Province non consente di fare ulteriore affidamento sulla eventualitàchenelprossimofuturopossatrovareconcretaattuazionelaprevisionenormativache trasferisce al Difensore civico territoriale le funzioni di tutela con carattere di prossimità e di vicinanzaalcittadino; ladisgregazionedelsistemadidifesacivicalocalerischiadiridurrelepotenzialitàdiaccessoagli strumenti di tutela non giurisdizionale dei diritti e si pone quindi la necessità individuare forme alternative di erogazione del servizio senza disperdere il patrimonio di conoscenze e di professionalitàsinoadoggigarantitodall attivitàdeidifensoricivicilocali; nell ambitodeiservizioffertiall utenzasiricordache,tragliorganismidelconsiglioregionaledella Toscana, il Comitato Regionale per le Comunicazioni (da adesso nel presente atto indicato come Corecom Toscana), ai sensi della Legge Regionale del 25 giugno 2002, n. 22, della Legge del 31 luglio1997,n.249,einbasealleconvenzionistipulatenel2004enel2009conl Autoritàperle Garanzie nelle Comunicazioni, svolge dal 2004 le funzioni delegate dall Autorità stessa relativamenteallagestionedeitentativi obbligatoridi conciliazionenellecontroversietragestori deiserviziditelecomunicazioneedutentiinambitolocalee,apartiredal2010,ancheladefinizione dellestessecontroversie; leproceduredirisoluzionedellecontroversietrautentiegestorideiserviziditelecomunicazione sonodisciplinatedalregolamentoapprovatodall AutoritàperleGaranzienelleComunicazionicon la Delibera 173/07/CONS che, agli articoli 9, comma 2, e 16, comma 4, prevede la possibilità di svolgereleudienzediconciliazioneedefinizionedellecontroversieinvideoconferenzaotramite strumentitelematici,conlemodalitàdicuiall allegaton.1almedesimoregolamento; il Corecom Toscana, avendo un unica sede localizzata a Firenze, mira a diminuire il disagio degli utentideiserviziditelecomunicazione chepresentanoistanzadiconciliazioneecherisiedonoin areedallequalinonèagevoleraggiungerelasededelcorecom;talefinalitàpuòessereconseguita

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N attraverso la delocalizzazione, presso Comuni preventivamente individuati dal Corecom stesso, dello svolgimento delle udienze in modalità telematica (audio o video conferenza) attraverso la procedura informatica di gestione delle attività di conciliazione e definizione delle controversie utilizzatadalcorecom; ANCIToscanahamanifestatolapropriadisponibilitàperindividuarepresiditerritorialiconfunzioni informative,localizzatipressoleamministrazionicomunaliinteressateall iniziativaefinalizzatiad offrireaicittadinitoscaniunnuovoserviziodiorientamentoperilmigliorutilizzodeglistrumenti previstidall ordinamentoperlagestioneeperlarisoluzioneinviastragiudizialedeiconflitti; ANCIToscanaintalmodointenderecuperarelapositivaesperienzadeidifensoricivicicomunalie assicurarnelacontinuitàconpuntidiascoltodislocatisulterritorioealtempostessodiffondere, non solo presso i cittadini toscani ma altresì a beneficio degli addetti in servizio presso le amministrazioni comunali, la cultura della mediazione rappresentando del resto il tentativo di conciliazione una condizione di procedibilità in numerose materie aventi ad oggetto diritti disponibiliinmateriacivileecommerciale; lapropostaformulatadaanci cheattribuiscealdifensorecivicoregionalecompitidiformazione, dicoordinamentoedimonitoraggio siponeinsostanzialecoerenzacongliobiettividefinitidallo StatutoregionaleedallaL.R.19/09econsentedigarantireilserviziodidifesacivicaconmaggiore prossimitàalleesigenzedeicittadini; CONSIDERATOCHE lareteterritorialeditutelarappresentaunaprioritànell azionediprotezionedeidirittigarantita dalladifesacivica.valorecodificatonell art.56dellostatutodellaregionetoscana( lalegge promuovelaistituzionedellaretedidifesacivicalocale )erichiamatonellal.r.19/09cheproprio allaretedidifesacivicalocalededical interocapoivdisponendotral altrocheildifensorecivico regionalepromuoval istituzioneditalereteditutelaeche,d intesaconglientilocaliinteressatie conilconsigliodelleautonomielocali,attivileiniziativeutiliafavorirelosviluppoelaqualitàdella difesacivica; l art.19dellal.r.19/09disponeinoltreche laregionepromuoveeincentiva,conlemodalità previste dalla legge regionale e dai provvedimenti attuativi, l'esercizio associato sovracomunale dellefunzionidelladifesacivica ; conrisoluzionen.122del15maggio2012,ilconsiglioregionaledellatoscanaharavvisato la necessità di garantire a tutta la popolazione toscana il mantenimento di un sistema paritario di tutela dei diritti, evitando di disperdere il valore di una realtà ormai radicata in Toscana, ed espresso in talsenso un positivo apprezzamento per i contatti avviati fra il Difensore civico della Toscana e l Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) Toscana, volti a valorizzare la funzione delladifesacivicaterritoriale ; lasopracitatarisoluzioneimpegnailconsiglioregionalea favorirel attivazionediogniiniziativa utile a rendere effettivo il processo di decentramento delle funzioni di difesa civica regionale sull intero territorio della Toscana, anche attraverso la definizione di intese con l ANCI, l Unione Province italiane (UPI) e il CESVOT finalizzate all individuazione delle migliori modalità operative idonee a garantire eguale facilità di accesso alla rete di tutela della difesa civica, indipendentementedalluogodiresidenza ; le Istituzioni Toscane hanno ripetutamente manifestato la propria contrarietà all abolizione del Difensore civico comunale, evidenziando la necessità di salvaguardare il patrimonio di professionalitàediconoscenzeacquisite; il Difensore Civico regionale, nell esercizio delle funzioni di tutela non giurisdizionale nei casi di cattivaamministrazione,èchiamatoasvolgerefunzionidimediazioneeciòsiaaisensidell art.56 dellostatutodellaregionetoscana,siainvirtùdiquantodispostodagliarticoli2e10dellal.r. 19/09aifinidellaricercadiunacomposizioneconsensualedellacontroversia; ladifesacivicaelamediazione purseindifferenticontestidiazione condividonolafinalitàdi individuaresoluzionepericonflittiedievitareilricorsoaitribunali:laprimaneirapporticonla pubblicaamministrazione;lasecondaancheneirapportitraprivati;

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 48 conriferimentoallefunzionidelegatealcorecomtoscana,individuateinpremessa,sipresumeche ilvolumecomplessivodelleistanzediconciliazionepresentatenelcorsodel2012superile5.000 unità,provenienti,peril44%,dallaprovinciadifirenzee,peroltreil58%,dall areacentraledella Toscana (FirenzePratoPistoia), con ciò dimostrando l opportunità di una delocalizzazione dei serviziconnessiavantaggiodell utenza; larivalutazionedell importanzadellamediazione/conciliazionequalestrumentoalternativoperla risoluzionedelcontenziosorendeutileladefinizionedisinergietradifesacivica,corecomeanci finalizzataalmiglioramentodellaqualitàdeiservizierogati; TUTTOCIÒPREMESSO LEPARTICONCORDANOQUANTOSEGUE: 1. ANCI Toscana procede, con proprie risorse e organizzazione, alla definizione di intese con le amministrazioni comunali interessate ad attivare, presso la sede di ciascuna di esse, presidi territorialiperl accessoalladifesacivicaeallamediazione.ilpersonaleassegnatoaipresidiviene individuatoeselezionatodaanciinraccordoconleamministrazionilocali; 2. i presidi territoriali possono essere dislocati, quanto meno in fase di prima applicazione del presenteaccordo,utilizzandostrutturegiàesistenti,einparticolaregliurp,ipaas,gli informa giovani elebibliotechecomunali; 3. i presidi territoriali di nuova costituzione svolgono funzioni di informazione, di assistenza e di orientamento nei confronti dei cittadini in merito alle modalità di soluzione stragiudiziale dei contenziosi, con particolare riferimento all attività della Difesa civica e alle potenzialità di tutela assicuratedallamediazione; 4. ANCI Toscana ha facoltà di sottoscrivere appositi accordi con il Difensore Civico regionale per la messaadisposizionedelpersonaleincaricatodifunzionidiricezionedelleistanzedeicittadiniedi svolgimento di una fase di preistruttoria da svolgersi in stretto raccordo con il Difensore civico regionaleanchemediantemodalitàtelematicaaseguitodiaccreditamentoeregistrazionepresso lapiattaformainformaticadelladifesacivicaregionale; 5. pressoalcunipresiditerritoriali,individuatidalcorecomtoscana,saràaltresìprevistaun attivitàdi ricezione e prima istruttoria delle istanze di conciliazione tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione e, in via sperimentale, di svolgimento delle udienze in modalità telematica, comeindicatoinpremessa; 6. laformazioneprofessionaledegliaddettiassegnatiaipresiditerritorialiègarantitadalpersonale deldifensorecivicoregionale,delcorecomtoscanaoltrechedaancitoscana; 7. ANCIToscanaprocede,inoltre,allaformazionedeitecnicicomunalisullemodalità,sulletecnichee sullefinalitàdellamediazioneeprovvedeamettereadisposizionedeicittadiniinteressatiidonei localiperlosvolgimentodelleproceduredimediazione; 8. ANCIToscanasiriservalafacoltàdiattivareunospecificoservizio destinatoalleamministrazioni comunali e del quale assume il coordinamento finalizzato alla rappresentanza delle amministrazionicomunaliinazionidimediazionecivileriguardanti determinatioggettieconflitti consocietàterze; 9. gliufficideldifensorecivicoregionaleedelcorecomtoscanaprovvedono perquantodispecifica competenzaalcoordinamentodell attivitàdeipresiditerritorialieallaformazionedegliaddettiin meritoallerispettivefunzioni; 10. presso l ufficio del Difensore Civico regionale, sotto la sua diretta responsabilità, è costituito un Osservatorioperilmonitoraggiodeirisultaticonseguitiinrapporto agliobiettivistabilitieperla valutazionedelcomplessosistemadicontroversiesulterritorioregionalegestitetramitegliufficidi cui sopra avvalendosi della collaborazione degli altri organismi interessati e svolgendo anche funzionediaggiornamentogiuridicoamministrativo; 11. AnciToscanagarantiscealDifensoreCivicoregionaleeaCorecomToscanal opportunaeadeguata attivitàdidiffusionedell informazioneerelativapromozionesuinuoviservizi,ancheinriferimento all attività di conciliazione, svolta in via sperimentale, in modalità telematica e delocalizzata sul territorio;

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ilconsiglioregionalesiimpegnaamettereadisposizionedeicomunicheaderirannoall iniziativa unsoftwareappositamentecreatoededicatoallatrasmissioneinviatelematicadelleistanzeealla raccoltadeirelatividatisiaperattivitàdelocalizzatadicompetenzadeldifensorecivicoregionale cheperquelladelcorecomtoscana; 13. la convenzione ha la durata di un anno con decorrenza dalla data di sottoscrizione e si intende automaticamente rinnovata con le medesime modalità e contenuti per la stessa durata, salva comunicazionedidisdettadafarpervenireentro90(novanta)giorniprecedentilascadenza. 14. la presenteconvenzione determina oneri a carico del Difensore Civico regionale e del Corecom ToscanaconnessiallosvolgimentodelleattivitàdapartedeifunzionaridelConsiglioregionalein servizio presso tali istituzioni. Qualora vi siano nella fase attuativa ulteriori oneri a carico del DifensoreCivicoregionaleedelCorecomToscanaquestisarannodefinitiinappositiprovvedimenti amministrativiconsequenzialiallapresenteconvenzione. Lettoesottoscritto Firenze, IlDifensorecivicodellaRegioneToscana Dott.ssaLuciaFranchini IlPresidenteCorecomToscana Dott.SandroVannini IlSegretarioGeneraleANCIToscana Dott.AlessandroPesci