Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-40 Matematica
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- Severina Nicolosi
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1 Università Classe Università Cattolica del Sacro Cuore LM-40 - Matematica Nome del corso Matematica modifica di: Matematica ( ) Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Mathematics italiano Codice interno all'ateneo del corso Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 08/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 25/02/2010 Data di approvazione della struttura didattica 12/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 26/01/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 16/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento ai fini amministrativi 04/11/ convenzionale SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI Massimo numero di crediti riconoscibili 40 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-40 Matematica I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: avere una solida preparazione culturale di base nell'area della matematica e una buona padronanza dei metodi propri della disciplina; conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine; avere una elevata preparazione scientifica ed operativa delle discipline che caratterizzano la classe; avere conoscenze matematiche specialistiche, anche nel contesto di altre scienze, dell'ingegneria e di altri campi applicativi, a seconda degli obiettivi specifici del corso di studio; essere in grado di analizzare e risolvere problemi complessi, anche in contesti applicativi; avere specifiche capacità per la comunicazione dei problemi e dei metodi della matematica; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre al'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; avere capacita` relazionali e decisionali, ed essere capaci di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche e organizzative. I laureati nei corsi di Laurea magistrale della classe potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità con compiti di ricerca sia scientifici che applicativi anche nella costruzione e nello sviluppo computazionale di modelli matematici. La loro attività si potrà svolgere in ambiti di interesse, ambientale, sanitario, industriale, finanziario, nei servizi, nella pubblica amministrazione nonche' nei settori della comunicazione matematica e della scienza. Ai fini indicati, i corsi di Laurea Magistrale della classe comprendono attivita` formative che si caratterizzano per un particolare rigore logico e per un livello elevato di astrazione, in particolare su temi specialistici della matematica; possono prevedere attivita` di laboratorio computazionale e informatico, in particolare dedicate alla conoscenza di applicazioni informatiche, ai linguaggi di programmazione e al calcolo; possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici attività esterne, come tirocini formativi presso aziende e laboratori, e soggiorni di studio presso altre universita` italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali; Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il corso di studio è stato modificato secondo le direttive del d.m. n. 270/2004 al fine di ridurre in modo significativo il numero di insegnamenti ed esami e di migliorare il coordinamento dei contenuti degli insegnamenti stessi, rendendo più agevole il percorso di apprendimento degli studenti senza diminuire per questo la qualità e la completezza dei contenuti. Un ulteriore ed importante criterio che si è seguito nel passaggio dall'ordinamento 509 a quello 270 è stato di sfruttare appieno la possibilità, concessa dal d.m. n. 270/2004, di ampliare l'accesso ai corsi di laurea magistrale, svincolando l'obbligatorietà di un controllo, a volte necessariamente analitico, dei 180 CFU acquisiti nella laurea ai fini dell'ammissione alla laurea specialistica. In particolare la caduta di questo vincolo favorirà un'effettiva mobilità degli studenti rendendo più facili i trasferimenti e i passaggi tra corsi di laurea e corsi di laurea magistrali. In particolare, è previsto l'accesso al secondo livello anche a laureati che provengono da percorsi formativi differenti dalla laurea in Matematica, purché in possesso di requisiti curricolari e di una adeguata preparazione. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Nell'esame della proposta di istituzione della laurea magistrale classe LM-40 in Matematica, il Nucleo ha valutato: la adeguatezza e compatibilità della proposta istitutiva con le risorse di docenza e di strutture destinabili dall'ateneo al riguardo; la possibilità che la proposta istitutiva possa contribuire agli obiettivi di razionalizzazione e
2 qualificazione dell'offerta formativa dell'ateneo e la corretta progettazione della proposta. Circa quest'ultimo aspetto, il Nucleo di Valutazione rileva solamente che negli Obiettivi specifici non sono descritte, neppure in modo sintetico, le modalità didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi delineati. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Illustra l'offerta formativa il Preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Prof. Marco Degiovanni. La proposta è volta alla costituzione di figure professionali sempre più flessibili. Interviene il Dott. Antonio Apparato (Dirigente dell'area Affari istituzionali della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia), per esprimere piena condivisione con quanto definito dalla Facoltà, ritenendolo rispondente alle esigenze espresse dal territorio e dalle imprese. Segnala, in particolare, come i dati emersi dal progetto "Excelsior" (il sistema informativo per l'occupazione e la formazione promosso da Unioncamere) evidenziano una controtendenza delle imprese nell'assunzione di personale laureato (con un incremento, nel corso del 2008, dal 5-6% all'8% circa). Ricorda, inoltre, come la Camera di Commercio e la sede di Brescia dell'università Cattolica abbiano in essere diverse forme di collaborazione, tra le quali la tradizionale intesa per attività di tirocinio, nel corso delle quali gli studenti dell'ateneo hanno dato piena dimostrazione dell'alta qualità della preparazione, la costituzione della "Società consortile per le ricerche applicate all'ambiente ed alle energie rinnovabili S.c.r.l. (CRAMER)", unitamente ad altri partner locali, nonchè l'avvio della Scuola EMAS ed Ecolabel. Il Comitato di consultazione con le parti sociali della sede di Brescia esprime parere favorevole rispetto al corso di studi presentato. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea magistrale in Matematica dell'università Cattolica del Sacro Cuore si propone di realizzare gli obiettivi formativi qualificanti della classe LM-40, fornendo anzitutto al laureato magistrale una visione dei principali sviluppi della Matematica del XX secolo e approfondendo, fino allo stato dell'arte della ricerca scientifica, alcuni argomenti di grande interesse. In particolare, si prevede che il laureato magistrale sia al corrente dei principali progressi della ricerca nei filoni tradizionali della Matematica moderna e che possa avviarsi, sotto la guida di un docente o direttore di dipartimento, istituto o ente di ricerca, a produrre risultati originali in forma autonoma, avvalendosi di tutte le moderne tecniche di comunicazione e di consultazione. Parallelamente, si prevede che il laureato magistrale, una volta inserito in un'azienda, sia in grado di focalizzare e formalizzare i problemi che gli vengono proposti e di risolverli o di indirizzare una via verso la loro soluzione. Infine, nel caso dell'impiego nella formazione scolastica, si prevede che il laureato magistrale sappia riconoscere nella programmazione scolastica gli elementi di maggior valenza culturale appresi a livello superiore e che sappia effettuarne una sintesi da porgere, in maniera opportunamente semplificata, agli allievi. Sono inoltre previsti incentivi e sostegni per soggiorni di studio presso università ed enti ricerca italiani ed esteri, con particolare riguardo alle strutture di ricerca comunitarie e alle reti europee di eccellenza, in cui siano inseriti docenti e ricercatori della Facoltà. Le verifiche a tali obiettivi formativi saranno costituite da prove scritte, orali, seminariali e discussioni di gruppo. Ulteriori previsioni relative al corso. Il corso di laurea magistrale ha di norma una durata di ulteriori due anni dopo la laurea e potrà articolarsi in curricula che verranno specificati a livello di regolamento del corso di studio. Il tempo riservato allo studio personale, di norma, è pari almeno al 60% dell'impegno orario complessivo con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve aver acquisito almeno 120 crediti formativi universitari, ivi compresi quelli relativi alla prova finale. Superato l'esame finale di laurea lo studente consegue il diploma di laurea magistrale in Matematica. Il Consiglio della struttura didattica competente determina annualmente: - gli insegnamenti che possono essere integrati da esercitazioni, laboratori, seminari, corsi integrativi e da altre forme didattiche; - l'elenco dei corsi effettivamente attivati e la distribuzione degli stessi tra i vari anni di corso e le possibili sotto unità (semestri, quadrimestri o altre periodizzazioni), indicando quali insegnamenti sono affiancati da attività didattiche integrative; - l'attribuzione dei crediti formativi universitari alle diverse attività didattiche e formative; - i criteri e modalità per il riconoscimento, fatta salva la quota minima riconosciuta ai sensi delle disposizioni normative vigenti, del maggior numero possibile di crediti già acquisiti dallo studente in precedenti percorsi formativi; - il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili per le conoscenze e le abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l'università o altra istituzione universitaria. L'ammontare di tali crediti è determinato entro i limiti previsti dalle disposizioni normative vigenti. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari nell'ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell'ambito di corsi di laurea magistrale. Gli insegnamenti si concludono con una prova di valutazione che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi. Ciò potrà valere anche per le altre forme didattiche integrative per le quali potrà essere altresì prevista l'idoneità. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato avrà acquisito: - piena capacità di ampliare ed integrare in autonomia le proprie conoscenze al fine di formulare giudizi appropriati; - capacità di utilizzare le proprie conoscenze e le metodologie apprese per formulare in autonomia giudizi critici su problemi in ambito scientifico e su sistemi analizzabili con metodo scientifico; - capacità di analisi ed elaborazione di modelli matematici anche complessi. La capacità di integrare in autonomia le proprie conoscenze viene sviluppata attraverso insegnamenti che stimolano lo studente ad approfondimenti autonomi su soggetti specifici anche attraverso la consultazione di articoli sulle principali riviste scientifiche. Viene ulteriormente sviluppata nel periodo di preparazione della tesi di laurea, durante il quale lo studente è stimolato a procedere in autonomia su un argomento in ambito applicativo o di ricerca fondamentale. Il conseguimento della capacità di integrare le proprie conoscenze e di un'autonomia di giudizio viene verificato nella prova finale. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato possiederà: - capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze, i propri giudizi e i risultati conseguiti, sia in forma scritta che in forma orale, anche con l'ausilio di mezzi audiovisivi; - capacità di adeguare il livello della comunicazione agli interlocutori a cui è rivolta. La capacità di comunicare le proprie conoscenze, i risultati conseguiti, le proprie conclusioni e la ratio ad esse sottese viene stimolata e verificata in tutti gli insegnamenti. Tale capacità viene ulteriormente sviluppata durante il periodo di preparazione della tesi di laurea e accertata nella prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills) Comprendono: - capacità di integrare in autonomia, secondo le necessità e le esigenze, la propria formazione e le proprie conoscenze ricorrendo a testi e pubblicazioni scientifiche avanzate; - capacità di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o master di secondo livello o scuole di specializzazione. Le capacità di integrare secondo necessità le proprie conoscenze vengono sviluppate attraverso insegnamenti che stimolino ad approfondimenti autonomi su soggetti specifici anche attraverso la ricerca e lo studio di riferimenti bibliografici originali. La progressiva acquisizione di queste capacità viene verificata anche attraverso colloqui e prove collegate agli esami di profitto. Queste capacità vengono estese nel periodo di preparazione della tesi di laurea, durante il quale si richiede al laureando un ampliamento mirato ed autonomo delle proprie conoscenze. Conoscenze richieste per l'accesso
3 (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale determina i requisiti curriculari richiesti per l'accesso nonché le modalità di verifica del possesso dei requisiti curriculari richiesti e dell'adeguatezza della personale preparazione (a titolo esemplificativo: test, colloqui, ecc.). Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale deve essere sostenuta mediante la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La votazione finale viene espressa in centodecimi con eventuale lode tenuto conto del curriculum complessivo dello studente. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Matematico (laureato magistrale) funzione in un contesto di lavoro: La formazione e preparazione dei laureati magistrali in Matematica è ampiamente riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale. Tra i principali ambiti occupazionali si indicano: - la ricerca scientifica di alto livello, anche con compiti di coordinamento, presso enti di ricerca pubblici e privati; - la realizzazione e l'impiego di modelli matematici, anche complessi, in ambiti diversi da quello scientifico (banche, imprese finanziarie, società di consulenza, etc.); - l'insegnamento e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento ai diversi aspetti della matematica moderna; - l'insegnamento della matematica nella scuola secondaria di secondo grado, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. competenze associate alla funzione: - ricerca scientifica di alto livello, anche con compiti di coordinamento, presso enti di ricerca pubblici e privati; - realizzazione e l'impiego di modelli matematici, anche complessi, in ambiti diversi da quello scientifico (banche, imprese finanziarie, società di consulenza, etc.); - insegnamento e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento ai diversi aspetti della matematica moderna; - insegnamento della matematica nella scuola secondaria di secondo grado sbocchi professionali: Matematico Insegnante Modellista Programmatore Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Matematici - ( ) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Il laureato deve acquisire un'adeguata conoscenza e comprensione critica degli sviluppi della Matematica del XX secolo, con un approfondimento degli aspetti più avanzati, almeno nei settori più strettamente attinenti al percorso di studi prescelto. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli insegnamenti del corso di studi implicano capacità di comprensione e capacità di applicare conoscenze pregresse, perfezionando ulteriormente l'abilità nel risolvere problemi. La progressiva acquisizione di queste competenze viene verificata attraverso esami di profitto, che consistono in prove scritte e orali. Il conseguimento degli obiettivi viene ulteriormente verificato nella prova finale, che comporta l'elaborazione originale di un tema avanzato di matematica. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.
4 Attività caratterizzanti ambito disciplinare Formazione teorica avanzata Formazione modellistico-applicativa settore MAT/01 Logica matematica MAT/02 Algebra MAT/03 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/05 Analisi matematica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica MAT/08 Analisi numerica MAT/09 Ricerca operativa Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 35: 60 CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore FIS/01 - Fisica sperimentale FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/03 - Fisica della materia FIS/04 - Fisica nucleare e subnucleare FIS/05 - Astronomia e astrofisica FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/08 - Didattica e storia della fisica INF/01 - Informatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 - Geometria MAT/05 - Analisi matematica SECS-S/01 - Statistica SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 0 6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 6 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU
5 CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (MAT/03 MAT/05 ) Sono stati riportati due settori scientifico-disciplinari (MAT/03, MAT/05) già presenti nelle attività caratterizzanti, in quanto corrispondenti ad aree assai variegate nei contenuti, per le quali può essere opportuno istituire insegnamenti di tipo complementare. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013
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