REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE DI CASLINO AL PIANO

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1 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE DI CASLINO AL PIANO Approvato con deliberazione c.c. 11 del 21/02/2003 Modificato e integrato con deliberazione c.c. 60 del Modificato e integrato con deliberazione c.c. 6 del Modificato e integrato con deliberazione c.c. n. 28 del

2 1. CONTENUTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l attività della Scuola dell Infanzia Comunale, istituita e gestita dal Comune di Cadorago, in frazione di Caslino al Piano. La Scuola dell Infanzia Comunale persegue finalità educative, di sviluppo della personalità del bambino, propedeutiche alla frequenza della scuola dell obbligo, agevolando ed integrando il ruolo della famiglia. La scuola accoglie bambini di entrambi i sessi, senza discriminazione di razza, nazionalità e religione, semprechè abbiano compiuto i tre anni di età o li compiano entro il 30 aprile dell anno solare successivo. Sono comunque fatte salve le disposizioni normative nel tempo vigenti. La scuola accoglie inoltre i diversamente abili che chiedano l iscrizione con le modalità sopra indicate. I bambini che passano direttamente da un asilo nido alla scuola dell infanzia, sono ammessi alla frequenza in qualsiasi momento dell anno scolastico, purchè abbiano compiuto il terzo anno di età e previa disponibilità di posti. Sono comunque fatte salve le disposizioni normative nel tempo vigenti. La scuola dell infanzia è articolata in sezioni a norma delle leggi vigenti. Le sezioni vengono formate dividendo gli alunni in modo omogeneo ed equilibrato in base al sesso e alla data di nascita. Le insegnanti procederanno ai colloqui informativi con i genitori degli alunni della propria classe. Le domande di iscrizione sono accolte secondo i criteri di priorità di seguito indicati: Residenza nel Comune Bambini grandi (anni 5) Bambini mezzani (anni 4) Bambini piccoli (anni 3) Bambini che hanno fratelli già frequentanti Data di iscrizione e numero progressivo Superpiccoli residenti Non residenti Superpiccoli non residenti Nella circostanza di richieste di iscrizione, che non consentano di formare una nuova sezione, i nominativi in esubero sono collocati in una lista di attesa, a cui si attinge ogniqualvolta si verifica una disponibilità di posti. Per determinare l ordine di iscrizione nella lista di attesa, si farà riferimento ai criteri di cui sopra. Si dà atto che sul territorio comunale esistono oltre la scuola dell infanzia comunale, altre due scuole dell infanzia (Asilo S. Maria a Cadorago e Don Aluigi A. Maiocchi a Bulgorello) che operano in regime di convenzione con l Amministrazione comunale e che le liste di iscrizione e di attesa vengono valutate e definite in una riunione collegiale con le direzioni delle scuole dell infanzia operanti sul territorio con l obiettivo di ottimizzarne la distribuzione nei vari plessi.

3 La Giunta Comunale si riserva di sottoporre annualmente a revisione tali criteri di priorità, informando i genitori delle eventuali modifiche ed esponendo nella bacheca della Scuola dell Infanzia la relativa deliberazione. 2. ORGANI DI PARTECIPAZIONE La scuola dell infanzia è gestita dall Amministrazione Comunale, che si avvale: o di una Commissione o del Presidente della Commissione o dell Assemblea dei genitori. 3. COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE La Commissione della Scuola dell Infanzia di Caslino al Piano è composta: da tre consiglieri comunali, di cui due espressione del gruppo di maggioranza e uno dei gruppi di minoranza, indicati dai rispettivi capigruppo consiliari preferibilmente tra i membri della Commissione Consiliare Permanente Pubblica Istruzione-cultura, tempo libero e assistenza sociale, dal coordinatore delle attività didattiche, da un rappresentante dei genitori per sezione, dal Parroco della parrocchia di Caslino al Piano. Alle sedute della Commissione assiste altresì, con funzioni di Segretario, un dipendente dell Amministrazione Comunale designato dal Responsabile dell Area Affari Generali. 4. DURATA IN CARICA Il Presidente della Commissione è nominato dal Sindaco tra i consiglieri comunali di cui all art.3. Resta in carica per la durata del mandato sindacale; può essere riconfermato e in qualunque momento revocato per giustificato motivo. I rappresentanti dei genitori decadono dall incarico nel momento in cui non hanno più figli frequentanti la Scuola dell Infanzia. Nel caso di cessazione dall incarico di qualsiasi membro, per qualunque motivo e prima della normale scadenza, si provvede, su istanza del Sindaco, alla sua sostituzione entro trenta giorni. 5. COMPETENZE La Commissione si riunisce in orario non scolastico per formulare proposte in merito alle attività scolastiche (visite scolastiche, acquisto di materiali in relazione a specifiche e particolari attività didattiche, ampliamenti dell offerta formativa), nonché per esaminare eventuali difficoltà e segnalare ipotesi di soluzione all Amministrazione Comunale, anche per un buon funzionamento della struttura. 6. CONVOCAZIONE La Commissione si riunisce ogni qualvolta il Presidente ravvisi la necessità o l utilità di esaminare questioni particolari o su domanda di almeno tre componenti la Commissione stessa.

4 La Commissione è convocata dal Presidente con avviso scritto, riportante l ordine del giorno degli argomenti da trattare e fatto recapitare almeno cinque giorni prima di quello stabilito per la riunione. Il genitore interessato può chiedere di visionare i verbali delle sedute o di estrarne copia, ai sensi delle leggi vigenti. 7. IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE Il Presidente della Commissione: 1. convoca e presiede la Commissione 2. cura i rapporti con l Amministrazione Comunale e con le autorità scolastiche per lo svolgimento delle pratiche richieste dagli ordinamenti della scuola 3. informa la Commissione delle deliberazioni o determinazioni degli organi competenti che riguardano il funzionamento, l organizzazione e la struttura della Scuola dell Infanzia. 8. L ASSEMBLEA DEI GENITORI Fanno parte dell Assemblea i genitori dei bambini iscritti alla Scuola dell Infanzia o chi legalmente ne fa le veci. Spetta all Assemblea: 1. nominare i propri rappresentanti in seno alla Commissione. 2. discutere argomenti riguardanti la vita e l attività della scuola, ivi comprese ipotesi di incontri a carattere culturale, educativo e/o ricreativo sia per i genitori sia per i bambini. Le ipotesi emerse dal dibattito sono poi presentate alla Commissione. L Assemblea è convocata e presieduta dal Presidente della Commissione di cui all art. 7 ad ogni inizio dell anno scolastico e ogni qualvolta se ne ravvisi un motivo di necessità o di utilità sotto il profilo informativo e didattico. L Assemblea può inoltre essere convocata su richiesta di almeno un terzo dei genitori dei bambini iscritti alla Scuola dell Infanzia. Gli avvisi di convocazione devono essere affissi all ingresso della Scuola dell Infanzia otto giorni prima della data prevista indicando il luogo della riunione e gli argomenti posti all ordine del giorno. Prima dell inizio della seduta l Assemblea nomina al proprio interno un segretario, il quale procede alla redazione del verbale della seduta, che verrà depositato agli atti. 9. CALENDARIO ED ORARIO SCOLASTICO La Scuola dell Infanzia Comunale di Caslino al Piano adotta il calendario regionale determinato per le scuole dell infanzia. L inizio dell anno scolastico per i nuovi iscritti (piccoli, superpiccoli, mezzani e grandi) è obbligatorio con inserimento graduale, secondo le modalità comunicate dalla Scuola. La Scuola dell Infanzia non funziona nei giorni di sabato, domenica, nelle festività civili e religiose previste dal calendario dell Istituto Comprensivo di Cadorago e Guanzate ovvero deciso dalla Commissione di cui al punto 3. Inoltre non funziona nel giorno 11 novembre, festa del Santo patrono. Il calendario è portato a conoscenza delle famiglie con esposizione di apposito avviso in bacheca per l intero anno. L orario di ingresso dei bambini è fissato dalle ore alle ore 09,30; l orario di uscita è fissato dalle ore 15,45 alle ore 16,00. Qualora l Amministrazione comunale, sentita la Commissione della Scuola dell Infanzia, deliberi attività di prescuola, postscuola e altri

5 servizi, l orario di ingresso e di uscita potrà essere modificato e sarà specificato unitamente alla istituzione di tali servizi aggiuntivi. L ingresso dopo l orario e l uscita anticipata sono ammessi solo in casi eccezionali e motivati da gravi ed inderogabili ragioni. 10. ISCRIZIONI La domanda di iscrizione deve essere presentata nel mese di gennaio con data di inizio stabilita dall Amministrazione comunale in accordo con le altre scuole dell infanzia (fatte salve le disposizioni normative nel tempo vigenti), utilizzando l apposito modulo da ritirarsi presso la Scuola dell Infanzia, e deve essere alla stessa riconsegnato. L iscrizione impegna al versamento della retta per tutto l anno scolastico e comporta l accettazione integrale delle norme contenute nel presente regolamento. Solo nel caso in cui il bambino dovesse sospendere definitivamente, per l anno in corso, la frequenza della Scuola dell Infanzia per gravi motivi di salute, o per cambio di residenza, il pagamento della retta è dovuto solo fino al mese in cui il ritiro del bambino dalla Scuola viene comunicato alla Scuola stessa. Le insegnanti non somministrano farmaci agli alunni, salvo casi certificati dal medico di allergie e malattie per le quali è necessario somministrare farmaci salvavita. 11. FREQUENZA Non sono più richiesti certificati medici di riammissione oltre i cinque giorni. In caso di malattia infettiva i genitori sono tenuti al rispetto dei tempi di isolamento previsti dalle indicazioni ministeriali e regionali come indicati dal medico curante. I genitori sono altresì invitati ad avvisare il personale docente. 12. REFEZIONE SCOLASTICA Il servizio mensa è predisposto conformemente alle tabelle dietetiche concordate con la competente autorità sanitaria che vengono esposte presso la Scuola dell Infanzia. Eventuali deroghe al menu sono ammesse solo in caso di documentata intolleranza per certi cibi e dopo approvazione della competente A.S.L. oppure, solo in via temporanea, a seguito di indisposizioni occasionali. Per esigenze particolari (motivi religiosi o culturali) sono permesse diete concordate con la A.S.L.. Non è consentito ai bambini consumare nella Scuola vivande portate da casa, ad eccezione dei bambini che usufruiscono del servizio di post scuola. 13. PAGAMENTO DELLA RETTA Le famiglie dei bambini iscritti alla Scuola dell Infanzia hanno l obbligo del versamento, per tutta la durata dell anno scolastico, di una retta fissa, suscettibile di variazione annuale da parte della Giunta Comunale, che deve essere corrisposta anticipatamente entro il giorno dieci di ogni mese. Solo in caso di assenza continuativa dovuta a malattia di durata superiore a dieci giorni di apertura della scuola, per ogni giorno successivo al decimo giorno, la retta è ridotta di un importo pari a 2,00 EURO giornalieri. La misura di tale riduzione può essere rivista annualmente dalla Giunta comunale.

6 Le rette di frequenza dei figli dei dipendenti comunali sono equiparate a quelle dei residenti. 14. DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si osservano le disposizioni legislative e regolamentari vigenti e quelle che verranno emanate in materia. Copia del regolamento è consegnata a tutti i genitori dei bambini iscritti alla Scuola dell Infanzia. Reiterate violazioni delle norme del presente regolamento, e il mancato pagamento delle rette di frequenza, possono comportare l adozione del provvedimento di esclusione del bambino dalla Scuola dell Infanzia.

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