R E P U B B L I C A I T A L I A N A. Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA. in sede giurisdizionale ORDINANZA

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Flaviana Bianco
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1 N /2016 REG.PROV.COLL. N /2015 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA in sede giurisdizionale ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 927 del 2015, proposto da: SAG S.S., rappresentata e difesa dagli avv. Girolamo Rubino, Lucia Alfieri, Francesco Buscaglia, Leonardo Cucchiara, con domicilio eletto presso Girolamo Rubino in Palermo, Via Oberdan 5; contro Prefettura di Agrigento - Ufficio Territoriale del Governo, Servizio Ispettorato Provinciale di Agrigento-Dipartimento Interventi Strutturali per l'agricoltura, Assessorato Regionale delle Risorse Agricole Alimentari della Regione Siciliana, rappresentati e difesi per legge dall'avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Palermo, Via De Gasperi 81; per la riforma

2 della sentenza del T.A.R. SICILIA - PALERMO: SEZIONE I n /2015, resa tra le parti, concernente revoca aiuto programma di sviluppo rurale Regione Sicilia 2007/2013 concesso e ripetizione delle somme erogate. Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio della Prefettura di Agrigento - Ufficio Territoriale del Governo e di Servizio Ispettorato Provinciale di Agrigento- Dipartimento Interventi Strutturali per l'agricoltura e dell Assessorato Regionale delle Risorse Agricole Alimentari della Regione Siciliana; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 marzo 2016 il Cons. Giuseppe Barone e uditi per le parti gli avvocati G. Rubino, L. Alfieri, F. Buscaglia, L. Cucchiara e l'avvocato dello Stato Caserta; Con il ricorso introduttivo di primo grado la SAG e la sua compagine societaria hanno impugnato i provvedimenti ivi indicati con cui il servizio ispettorato provinciale agricoltura di Agrigento ha disposto la revoca dell aiuto programma di sviluppo rurale Regione Sicilia misura 112 primo insediamento giovani in agricoltura pacchetto giovani bando 2010, concesso con precedente DDS n. 3816/2011. Hanno altresì impugnato la presupposta informativa atipica antimafia adottata dalla Prefettura di Agrigento n del Deducono, tra l altro, che sebbene fosse stato richiesto il riesame dell informativa atipica e la Prefettura avesse preannunziato il rilascio di una nuova certificazione antimafia in base alla nuova normativa frattanto entrata in vigore (D. Lgs. 159/2011), l amministrazione ha disposto la revoca del finanziamento con contestuale intimazione di restituzione delle somme erogate.

3 Il Tribunale con propria ordinanza n. 518/13 ha accolto l istanza cautelare ai fini del riesame. Giacché all esito del disposto riesame la Prefettura ha emesso nuova informativa interdittiva n del gli odierni appellanti hanno proposto un primo ricorso per motivi aggiunti deducendo i motivi di censura ivi indicati. Con un secondo ricorso per motivi aggiunti le stesse parti hanno impugnato il nuovo provvedimento regionale di revoca dell aiuto concesso e di ripetizione delle somme erogate. Hanno altresì ribadito le censure mosse avverso la nuova informativa impugnata con il primo ricorso per motivi aggiunti. Hanno resistito le amministrazioni intimate. Il Tribunale, dopo avere dichiarato l improcedibilità del ricorso proposto avverso la prima informativa antimafia e il primo provvedimento di revoca dell aiuto, ha concentrato la sua attenzione sugli atti impugnati con i ricorsi per motivi aggiunti. Ritenuto che la Prefettura nell emanare le interdittive antimafia gode di ampia discrezionalità sindacabile solo per gravi vizi di eccesso di potere, ha rigettato il ricorso ritenendo che i provvedimenti impugnati fossero immuni dalle critiche, che ad essi avevano rivolto i ricorrenti. Avverso la sentenza ha proposto appello la SAG che l ha criticata sulla base di un unico articolato motivo. Si è costituita l Avvocatura distrettuale dello Stato sia a difesa della Prefettura sia dell Ispettorato provinciale agricoltura di Agrigento. Con ordinanza 651/15 questo Consiglio ha accolto l istanza cautelare ai soli fini di una sollecita trattazione del merito della controversia. All udienza del il ricorso è stato trattenuto per la decisione. Ai fini del decidere il Consiglio ritiene che sia necessario acquisire da parte della Prefettura intimata una dettagliata relazione in ordine alle seguenti circostanze:

4 a) se abbia valutato e quale valore abbia attribuito al decreto penale reso in data 2001 dalla Corte d Appello di Palermo, sez. V penale, per le misure di prevenzione, con il quale è stato dichiarato di non farsi luogo all applicazione della misura di prevenzione nei confronti del sig. M.G.; b) se abbia valutato e quale valutazione abbia fatto della circostanza che per l imputazione per il reato di cui all art. 416 bis nei confronti del sig. M.G. nell ambito dell operazione di polizia denominata Agragas 2, il Pubblico Ministero abbia richiesto l archiviazione. c) quale rilevanza attribuisca alla sentenza di questo Consiglio 435/15 e se in particolare abbia tenuto conto delle valutazioni ivi espresse in merito all inconsistenza delle circostanze poste a fondamento dell interdittiva del indirizzata alla società M. s.r.l., di cui sarebbe titolare il sig. M.G.. P.Q.M. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, interlocutoriamente pronunciando, ordina alla Prefettura di Agrigento di depositare, nel termine di 60 giorni decorrenti dalla notificazione o comunicazione della presente ordinanza una dettagliata relazione, nei termini indicati in motivazione, depositandola in duplice copia presso la Segreteria di questo Consiglio. Fissa per il prosieguo del giudizio la prima udienza utile del mese di giugno Spese al definitivo Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 16 marzo 2016 con l'intervento dei magistrati: Claudio Zucchelli, Presidente Hadrian Simonetti, Consigliere Nicola Gaviano, Consigliere Giuseppe Mineo, Consigliere

5 Giuseppe Barone, Consigliere, Estensore DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 13/04/2016 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

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