Kommersant

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Kommersant"

Transcript

1 Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 15 gennaio 2014 Kommersant Pagina 6 La Siria e l Iran presto si accorderanno Sommario: con le loro accuse nei confronti dell Arabia Saudita aumentano le possibilità di un suo rifiuto a partecipare a Ginevra 2. La guerra informativa tra Iran e Arabia Saudita fa diminuire notevolmente le chance di successo della conferenza internazionale di pace. I preparativi per la conferenza di pace sulla Siria, che avrà inizio il 22 gennaio in Svizzera, proseguono mentre si intensifica la guerra d informazione fra due importanti paesi che potenzialmente ne prenderanno parte: Iran e Arabia Saudita. Allo stesso tempo, mentre gli Stati Uniti non danno il consenso ad invitare Teheran dato il suo sostegno al gruppo Hezbollah che appoggia Damasco, l Iran e i suoi alleati accusano l Arabia Saudita di essere la principale responsabile dell instabilità in Siria. Secondo i dati di K, in conseguenza a tutto ciò sia l Iran che l Arabia Saudita potrebbero non prendere parte a Ginevra-2, il che ne farebbe diminuire notevolmente le chance di successo. La partecipazione dell Iran alla conferenza internazionale sulla Siria rimane una questione aperta, data l opposizione degli Stati Uniti. La Russia, che aveva insistito perché ai lavori del forum prendessero parte sia Arabia Saudita che Iran in quanto paesi chiave della regione, sta cercando di risolvere il problema. Il Ministro degli Affari Esteri Sergey Lavrov ha intenzione di discutere della questione con i Ministri degli Esteri di Iran e Siria che, presumibilmente, verranno a Mosca questa settimana. Ma il rifiuto della delegazione saudita di partecipare a Ginevra-2 potrebbe diventare un nuovo ostacolo per quanto riguarda l invito all Iran. Il gesto eclatante di Riyad potrebbe essere stato provocato non solo dal rifiuto della delegazione saudita dell idea stessa di trattare con il Presidente della Siria Bashar al-assad. Un altro fattore destabilizzante è dato dall intensificarsi della guerra informativa contro Riyad, svolta, oltre che da Teheran, anche dai suoi alleati territoriali Damasco e Baghdad. Il senso della campagna è addossare all Arabia Saudita la responsabilità principale per la guerra civile siriana, e in questo modo diminuire la pressione sull Iran. Il rappresentante siriano all ONU, Bashar al Jaafari, si è rivolto con una lettera ufficiale al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e alla direzione della WTO accusando Riyad di sostenere il terrorismo internazionale e appellandosi ad entrambe le organizzazioni affinché prendano misure severe contro l Arabia Saudita. Anche il Primo Ministro dell Iraq Nuri al-maliki ha parlato del sostegno dei sauditi al gruppo terroristico Stato islamico dell Iraq e del Levante durante la visita, iniziata lunedì, di Ban Ki-Moon a Baghdad. Il Segretario Generale ha promesso di discutere della questione con i membri del Consiglio di Sicurezza dell ONU.

2 Secondo le fonti diplomatiche di K, a conoscenza dei preparativi di Ginevra-2, Riyad all ultimo momento potrebbe sferrare un nuovo colpo (il primo è stata la rinuncia dell Arabia Saudita a risiedere al Consiglio di Sicurezza dell ONU in segno di protesta contro la riluttanza del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama a condurre un operazione militare in Siria). I sauditi non condividono gli obiettivi di Ginevra-2 e sconsigliano ai loro clienti fra le file dell opposizione siriana di prendervi parte senza delle condizioni preliminari, una delle quali è il ritiro del Presidente Assad. I sauditi sono perfettamente in grado di boicottare il tutto, anche adesso, ha dichiarato la fonte. Se l Arabia Saudita si rifiuterà di partecipare alla conferenza, ciò farà diminuire le possibilità di invitare il suo principale nemico geopolitico e alleato di Assad, l Iran. Se alla conferenza svizzera saranno assenti questi due paesi chiave, Arabia Saudita e Iran, la conferenza stessa perderà gran parte di senso. Autore: S. Strokan, E. Černenko Taglio: alto Traduzione: Elena Di Bisceglie Kommersant Pagina 6 Il Vertice Russia-UE rinviato al futuro Sommario: il formato e il programma del Vertice UE-Russia di fine gennaio sarà fortemente ridotto su iniziativa di Bruxelles. Al posto della tradizionale trattazione dei dettagli dei progetti comuni vi sarà una discussione di carattere prevalentemente strategico sul futuro del Partenariato UE-Russia. Secondo le fonti diplomatiche russe di K l iniziativa europea va collegata alla crisi dei rapporti, aggravatasi dopo i fatti in Ucraina Come comunicato ieri a K dal rappresentate dell Unione Europea Vigaudas Ušackas, il summit Russia-UE di Bruxelles, programmato inizialmente per il gennaio, verrà tenuto in formato ridotto. E la trentaduesima edizione del forum e in precedenza il programma aveva sempre seguito una linea standard: il primo giorno si tiene una cena, il secondo hanno luogo le trattative ufficiali e la conferenza stampa congiunta. Questa volta il summit sarà svolto in un unica giornata, il 28 gennaio, e comprenderà solamente l incontro dei leader (e dei loro consiglieri principali), una business-lunch e la conferenza stampa. Il formato sarà cambiato in quanto i nostri leader si sono accordati con il Presidente Putin affinché l incontro fosse focalizzato su una dibattito schietto e approfondito sulla nostra futura partnership strategica, ha spiegato Ušackas. Secondo il diplomatico la direzione dell Unione Europea vorrebbe discutere con il Presidente russo degli interessi comuni, come anche delle divergenze alla luce degli avvenimenti recenti. La fonte diplomatica di K a Bruxelles ha chiarito che si tratta, innanzitutto, delle controversie fra UE e Russia riguardo il recente summit Partenariato orientale tenutosi a Vilnius, nel corso del quale l Ucraina avrebbe dovuto avvicinarsi in modo più decisivo all Unione Europea. La seconda questione che vorrebbero affrontare gli europei riguarda le dispute commerciali fra i paesi

3 dell UE e la Russia, il loro rapporto rispetto alle norme della WTO e le trattative fra Mosca e Bruxelles sulla stipulazione di un nuovo fondamentale contratto di collaborazione. Negli ultimi sei mesi sono sorte fra di noi così tante questioni controverse che seguire l abituale routine semplicemente non ha senso. Non ha senso parlare di qualche dettaglio tecnico o dei documenti, ci si deve concentrare e discutere apertamente di che cosa vogliamo dalle nostre relazioni, ha affermato la fonte. Una fonte diplomatica russa ritiene che tutto ciò abbia a che fare la storia dell Ucraina e del Partenariato Orientale. Evidentemente gli europei si sono smarriti e non sanno cosa fare. Secondo i dati a disposizione di K, all UE avrebbero voluto sbrigare l intero summit in un unico pranzo. Ma gli fu risposto che in quel caso il Presidente russo non sarebbe volato a Bruxelles. Di conseguenza, evidentemente, hanno elaborato un compromesso. Come aveva già scritto K, Mosca aveva valutato di sottoscrivere con l UE un accordo per semplificare il sistema dei visti nel corso del summit imminente. Ora non solo questa ma anche altri concordati saranno posticipati. La parte russa preferisce non drammatizzare sulla decisione dell Unione Europea. Come concordato il 32esimo summit UE-Russia verrà tenuto in un formato più dinamico e ridotto rispetto al solito, ha spiegato a K Kirill Ivanov, portavoce della Federazione Russa all UE. E stato fatto su richiesta dell UE, la quale ha proposto questa variante che la controparte russa ha accolto, tenendo anche conto che il summit si tiene in territorio europeo, e quindi sono gli europei i padroni di casa. Autore: E. Černenko Taglio: medio Traduzione: Elena Di Bisceglie Nezavisimaya Gazeta Pagina 4 Sulle sponde opposte del South Stream Sommario: Bruxelles intende rivedere il progetto del gasdotto. Il Cremlino si prepara al conflitto con l UE per il South Stream Il Cremlino si sta preparando al conflitto con l UE per il gasdotto South Stream (SS). In effetti, ieri il Presidente Putin ha incontrato il primo ministro ungherese Victor Orban che, complici gli altri partecipanti al progetto, avrebbe rinnegato gli accordi precedenti con Mosca, avendoli demandati al giudizio di Bruxelles. Sempre ieri la Commissione Europea ha chiesto alle autorità russe di cambiare i termini degli accordi bilaterali russi con i paesi europei attraverso cui dovrà passare il South Stream. Venerdì il ministro dell energia Novak dovrà affrontare una trattativa poco facile con il commissario europeo per l energia Gunter Ettinger. Il tema fondamentale è la situazione di conflitto attorno al gasdotto South Stream, la cui costruzione, secondo la visione dell UE, sia in contraddizione con la normativa interna europea. La posizione del Ministero dell energia a riguardo è sempre quella di prima. «Il South Stream è

4 da considerare un impianto dell infrastruttura transfrontiera, quindi non è soggetto alla normativa europea. La normativa europea in materia dell energia non prevede alcun regime regolativo dell infrastruttura transfrontiera, che si applica al SS. E atta invece a disciplinare solo l infrastrutture di rete all interno dell UE», ha dichiarato al nostro cronista il portavoce del Ministero dell Energia. Ma Bruxelles ha un parere opposto. «Il Commissario europeo farà ricordare al ministro Novak che gli accordi intergovernativi bilaterali sono da rivedere», - ha comunicato al briefing di martedì a Bruxelles la rappresentante ufficiale della Commissione Sabina Berger. «Gli stati membri del progetto South Stream si sono rivolti alla Commissione con la domanda di aiuto affinché gli accordi intergovernativi bilaterali con la Russia fossero resi conformi alla normativa dell UE», - ha spiegato la Berger. In effetti, la Commissione è disposta a sanzionare quei paesi europei che abbiano modo di partecipare alla costruzione del SS nella sua conformazione attuale. Diversi europei parlano ormai di un aperto contrasto fra Mosca e la Commissione europea. «La Russia si oppone a Bruxelles in relazione al progetto «South Stream». Il rappresentante permanente del Cremlino alla Commissione europea Vladimir Cižov ha dichiarato che la Russia non intende cambiare l accordo del gasdotto» - scrive il quotidiano bulgaro Novinite. «I paesi firmatari dell accordo del gasdotto avevano preso atto delle conseguenze e complicazioni che potevano emergere», - riportano i bulgari le parole di Cižov. Uno dei paesi che in pratica avrebbe rinunciato ai propri accordi precedenti con la Russia per il South Stream è l Ungheria. Ieri il primo ministro ungherese è giunto a Mosca su invito del Presidente Putin. Nel comunicato del Cremlino sui colloqui russo-ungheresi si cita l accordo sull uso dell energia nucleare a scopi pacifici. Per i Russi il documento è stato firmato dal DG di Rosatom Sergey Kirienko, la firma ungherese è del ministro per lo sviluppo nazionale Zuzanna Nemeet Laslone. Secondo quanto riferisce Kirienko, l accordo prevede la costruzione di due impianti da Mw della centrale nucleare Paks. Sono previste inoltre le forniture del carburante e la manutenzione. Intanto la gara internazionale alla costruzione della centrale nucleare non è stata per niente bandita. E nessun accenno, in forma ufficiale, ai contrasti attorno al SS dal Cremlino. Mikhail Krutikhin di RusEnergy Consulting ritiene che la trattativa sul SS, considerate le ferme posizioni di Mosca e Bruxelles, possano andare molto per le lunghe. «Ogni proposta che arriva dai Russi assomiglia più a un ultimatum. Per ora nessun accenno a voler venire incontro al partner né dalla Commissione né dal Gazprom. Alla Commissione dicono che sarebbero possibili delle aperture ma solo se la Russia vorrà essere flessibile. Per adesso non lo è», - rileva Krutikhin. C è da ricordare che ai primi di dicembre 2013 l UE aveva riconosciuto che gli accordi interstatali della costruzione del gasdotto non fossero conformi alla normativa UE. In particolare Gazprom non può essere l unico titolare della conduttura, il regolatore dei prezzi e il fornitore del carburante. Ma per aggiornare gli atti ci vorranno anni e anni, hanno fatto capire alla Commissione. La costruzione del South Stream preoccupa non solo Bruxelles, ma anche Kiev, perché i nuovi sbocchi per il gas russo sono gravidi per l Ucraina della perdita del transito. Le generose concessioni da parte russa nei prezzi del gas e gli aiuti finanziari che ammontano a 15 miliardi di dollari non hanno fatto cambiare la posizione all Ucraina che nel 2014 viene a presiedere la Energy Charter Treaty. «Insisteremo sull implementazione di tutti gli accordi della Carta, intesi

5 per questi il secondo e il terzo pacchetto. Il progetto South Stream non è stato ratificato ne dalla Energy Charter Treaty ne dalla Commissione europea, mentre alcuni paesi membri dell UE l hanno già annunciato e ne hanno avviato la costruzione», - spiega il ministro dell energia ucraino Eduard Stavizkij. Eppure alcuni esperti si augurano sia raggiunto un compromesso. «La Russia ha anche un importante precedente nella soluzione di simili conflitti, è l accordo del gasdotto OPAL. Secondo quell accordo Gazprom inizialmente aveva la metà dell impianto. Successivamente, se non venivano enti concorrenti, il gasdotto gli passava per intero, - fa ricordare il Direttore dell Istituto dell energia nazionale Sergey Pravosudov. Quindi la Russia cercherà di oltrepassare il terzo pacchetto, e nell ipotesi ciò non fosse possibile proverà a realizzare la divisione dell impianto. E anche vero che nel caso di OPAL già in partenza Gazprom non aveva concorrenti. Nel South Stream invece possono arrivare i paesi come Azerbajgian. Per questo motivo alla trattativa con l UE bisogna parlare in sede separata delle tariffe per i partner, - Gazprom, da costruttore dell impianto, deve godere delle agevolazioni». Autore: A. Terechova Taglio: alto Traduzione: Sergey Bulekov Nezavisimaya Gazeta Pagina 1/8 Ryad ha sostenuto la ribellione sunnita in Iraq Sommario: il Segretario Generale dell ONU intende verificare le tracce del denaro saudita Il Consiglio di Sicurezza dell ONU esaminerà le informazioni sul finanziamento dell Arabia Saudita ai terroristi in Iraq. È stato il Premier iracheno Nuri al-maliki a riuscire a strappare questa promessa al Segretario Generale Ban Ki-Moon nel corso delle trattative a Baghdad. Negli ultimi anni sono apparse a più riprese notizie relative al sostegno dell Arabia Saudita a terroristi internazionali. Ma è la prima volta che la direzione UE ha reagito. Ho preso nota della questione e ne discuteremo con i membri del Consiglio di Sicurezza, ha confermato il Segretario Generale. Un motivo importante per cui il Premier iracheno, di fede sciita, si è rivolto a Ban Ki-Moon è dato dalla rivolta sunnita nella provincia di Al-Anbar, nella parte occidentale del paese, in cui si è imbattuto il governo dell Iraq nei primi giorni del nuovo anno. A Ramadi, capoluogo del governatorato di di Al-Anbar, è in atto dal 2012 una protesta dei sunniti insoddisfatti degli sciit al potere. Il 30 dicembre 2013 nel corso di un ordinaria sommossa ci sono state 13 vittime sunnite, in risposta è divampata la rivolta. In quattro giorni i combattenti sunniti dell organizzazione terroristica Stato islamico dell Iraq e del Levante, affiliata ad Al-Qaeda, hanno di fatto preso il controllo e proclamato il califfato islamico. Il 5 gennaio le truppe governative hanno assestato un colpo aereo su Ramadi a cui il 6 hanno risposto con un attacco contro l esercito iracheno ad Abu Ghraib.

6 Nuri al-maliki per lottare contro i combattenti sta cercando di accaparrarsi il sostegno dei clan sunnitti delle località rurali del triangolo sunnita. Ha comunicato la rinascita della milizia sunnita Sachva, formatasi dopo il ritiro delle truppe americane. I motivi politici di questo gesto sono chiari: il Premier deve riuscire a placare sunniti e sciiti alla vigilia delle elezioni parlamentari del 20 aprile 2014, per le quali vuole correre per il terzo mandato. Al-Miliki ha promesso alle milizie sunnite uno stipendio regolare e che il governo le riconoscerà come collaboratori del servizio di sicurezza e agevolazioni anche a gruppi analoghi. I soldi non sono un problema perché la sicurezza è la priorità data la situazione attuale. La settimana scorsa la Camera ha sostenuto un finanziamento di bilancio ai servizi di sicurezza che comprende armi, stipendi e attrezzatura. Ma fonti interne dipingono un quadro più grave. Per questo Baghdad ha bisogno del sostegno internazionale. Uno dei comandanti trattenuti nel corso dell operazione delle truppe governative ha riconosciuto che lo Stato islamico dell Iraq e del Levante ha ricevuto 150 milioni di dollari dall Arabia Saudita per organizzare la rivolta. Al-Maliki ha raccontato tutti i dettagli a Ban Ki- Moon, il quale ha dichiarato: Non dobbiamo avere mezzi termini nella lotta contro il terrorismo. E da segnalare il fatto che è la prima volta che il Segretario Generale delle Nazioni Unite si è dimostrato d accordo nell analizzare la questione relativa all attività del regno saudita. Un altro governo sciita, quello siriano, da circa due anni informa l ONU dei finanziamenti da parte di Riyad ai ribelli islamici. L ultimo messaggio per il Consiglio di Sicurezza dell UE a questo proposito risale al 10 gennaio In esso erano elencati i nomi di 72 teologhi sauditi che avevano risposto all appello d autunno del leader di Al-Qaeda Ayman al-zawahiri ai musulmani di tutto il mondo di sostenere i Mujaheddin in Siria. Fino ad oggi i messaggi della Siria all UE riguardo i finanziamenti ai terroristi sono rimasti senza risposta. Quindi stupisce il fatto che Ban Ki-Moon abbia accettato la richiesta di al-maliki a Baghdad. In ogni caso la questione è incentrata su un unica organizzazione: lo Stato islamico dell Iraq e del Levante, sorta all inizio della guerra civile in Siria e che sta ampliando la sua zona d influenza. Si dice che l Arabia Saudita sia il loro principale sponsor. [ ] A fine dicembre 2013 si è saputo che l Arabia Saudita ha elargito 3 miliardi di dollari per il riarmo dell esercito del Libano, come comunicato dal Presidente del Libano Michel Suleiman. Ad oggi l esercito del Libano è l unica forte del paese in grado di spegnere le rivolte che periodicamente nascono fra libanesi sciiti e sunniti. Suleiman ha dichiarato che i soldi dati da Riyad servono per pagare le armi che saranno comprate dalla Francia, come deciso durante la visita del Presidente Hollande a Riyad. [ ] Autore: E. Novikova Taglio: alto Traduzione: Elena Di Bisceglie

Rossiyskaya Gazeta

Rossiyskaya Gazeta Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 17 gennaio 2014 Rossiyskaya Gazeta http://www.rg.ru/ Pagina 1/8 E finita la tragedia? I Ministri degli Affari Esteri di Russia e Iran

Dettagli

DECISIONE N.1130 INVIO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA

DECISIONE N.1130 INVIO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA PC.DEC/1130 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente 1012 a Seduta plenaria Giornale PC N.1012, punto 3 dell ordine del giorno DECISIONE N.1130 INVIO DI OSSERVATORI

Dettagli

Uso di armi chimiche nel XX secolo

Uso di armi chimiche nel XX secolo Nobel perchè Uso di armi chimiche nel XX secolo 1915 1918 Oltre 1.300.000 persone sono state colpite da gas tossici durante la prima guerra mondiale, oltre 90.000 morirono( iprite, lewisite, Cloro,HCN,fosgene).

Dettagli

SIRIA, RUSSIA E AMERICA, Ä CAMBIATO QUALCOSA?

SIRIA, RUSSIA E AMERICA, Ä CAMBIATO QUALCOSA? 1 SIRIA, RUSSIA E AMERICA, Ä CAMBIATO QUALCOSA? d. CURZIO NITOGLIA 4 giugno 2012 http://www.doncurzionitoglia.com/siria_russia_usa_change.htm Il Ministro degli Esteri e degli Emigrati, della Repubblica

Dettagli

L'Ucraina è uno Stato dell'europa orientale con una superficie di km² in cui risiedono abitanti al 2012 e la sua capitale è Kiev.

L'Ucraina è uno Stato dell'europa orientale con una superficie di km² in cui risiedono abitanti al 2012 e la sua capitale è Kiev. Ucraina L'Ucraina è uno Stato dell'europa orientale con una superficie di 603 700 km² in cui risiedono 45 448 329 abitanti al 2012 e la sua capitale è Kiev. Ha uno sbocco sul Mar Nero a sud e confina con

Dettagli

Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies (IMES) Elliott School of International Affairs

Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies (IMES) Elliott School of International Affairs Il Libano nel contesto geopolitico del Medio Oriente Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies (IMES) Elliott School of International Affairs Quesiti centrali I Parte Il Medio Oriente dopo il

Dettagli

Al Ahram del 24/2/2015 scritto da Sami Kamhawi

Al Ahram del 24/2/2015 scritto da Sami Kamhawi Al Ahram del 24/2/2015 scritto da Sami Kamhawi Il Vice Ministro italiano per lo Sviluppo Economico in un esclusiva ad Al-Ahram: la cooperazione è l unico modo per bloccare l escalation del terrorismo Calenda

Dettagli

La Siria tra Russia e Turchia Martedì 04 Dicembre :00. di Michele Paris

La Siria tra Russia e Turchia Martedì 04 Dicembre :00. di Michele Paris di Michele Paris Il mese di dicembre si è prevedibilmente aperto con il consueto elenco di violenze e di massacri in Siria, così come con le crescenti manovre dei governi occidentali per facilitare il

Dettagli

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO PC.JOUR/323 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE rumena 323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO 1. Data: giovedì Inizio: ore 10.05 Interruzione:

Dettagli

ALLEGATO. della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO

ALLEGATO. della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.12.2016 COM(2016) 960 final ANNEX 1 ALLEGATO della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO Seconda relazione sui progressi

Dettagli

Problemi e sfide. La povertà

Problemi e sfide. La povertà Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà

Dettagli

Bloccare le armi russe per Assad, l'autogol occidentale

Bloccare le armi russe per Assad, l'autogol occidentale SIRIA Bloccare le armi russe per Assad, l'autogol occidentale ESTERI 10-09-2015 Le pressioni di Washington su greci e bulgari hanno avuto successo e i velivoli cargo militari che da giorni stanno portando

Dettagli

Gli italiani e il resto del mondo

Gli italiani e il resto del mondo Gli italiani e il resto del mondo L attenzione, l interesse, il coinvolgimento per le notizie di politica e cronaca internazionale Dicembre 2014 1 Metodologia utilizzata Universo di riferimento: individui

Dettagli

Assemblea parlamentare NATO. Visita della Commissione difesa e sicurezza Kiev, Ucraina, 12 ottobre 2009

Assemblea parlamentare NATO. Visita della Commissione difesa e sicurezza Kiev, Ucraina, 12 ottobre 2009 Assemblea parlamentare NATO Visita della Commissione difesa e sicurezza Kiev, Ucraina, 12 ottobre 2009 72 Seminario Rose - Roth Lviv, Ucraina, 13-15 ottobre 2009 Documentazione per le delegazioni italiane

Dettagli

La possibile ripresa delle relazioni bancarie e finanziarie italo-iraniane Pierfrancesco Gaggi

La possibile ripresa delle relazioni bancarie e finanziarie italo-iraniane Pierfrancesco Gaggi La possibile ripresa delle relazioni bancarie e finanziarie italo-iraniane Pierfrancesco Gaggi Direttore Centrale per le Relazioni Internazionali IX Conferenza Banca d Italia MAECI 22 Marzo 2016 2 1. Breve

Dettagli

DECISIONE N.1193 CALENDARIO DELLA VENTIDUESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL OSCE

DECISIONE N.1193 CALENDARIO DELLA VENTIDUESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL OSCE Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente 1080 a Seduta plenaria Giornale PC N.1080, punto 1 dell ordine del giorno DECISIONE N.1193 CALENDARIO DELLA VENTIDUESIMA

Dettagli

1117ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

1117ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO PC.JOUR/1117 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 3 November 2016 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH Presidenza: Germania 1117ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO 1. Data:

Dettagli

I dati sulle migrazioni attuali

I dati sulle migrazioni attuali I dati sulle migrazioni attuali Circa il 3,5% della popolazione mondiale si sposta, per un totale di oltre 240 milioni di migranti (dati Unhcr). La maggior parte dei migranti sceglie come destinazione

Dettagli

Le nostre 10 richieste ai futuri Membri del Parlamento Europeo

Le nostre 10 richieste ai futuri Membri del Parlamento Europeo Le nostre 10 richieste ai futuri Membri del Parlamento Europeo Ci sono molte persone con disabilità in Europa. Più di 50 milioni. Molti di noi parteciperanno alle elezioni europee il 6 e 7 giugno prossimo.

Dettagli

LA GEOPOLITICA DEI GASDOTTI

LA GEOPOLITICA DEI GASDOTTI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 272 LA GEOPOLITICA DEI GASDOTTI 7 agosto 2013 INDICE 2 La politica europea dell energia Il corridoio

Dettagli

Emblema di Croce Rossa

Emblema di Croce Rossa Emblema Emblema di Croce Rossa Bandiera Confederazione elvetica Emblema di Croce Rossa 1876 Balcani insanguinati dalla Guerra russo-turca Numerosi soccorritori catturati venivano uccisi perché indossavano

Dettagli

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015

DECISIONE N.1165 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2015 PC.DEC/1165 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1046 a Seduta plenaria Giornale PC N.1046, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE. SINTESI L analisi del mese di ottobre del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati:

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE. SINTESI L analisi del mese di ottobre del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati: LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE NEL SEMESTRE ITALIANO DI PRESIDENZA NEI NOTIZIARI DEL PRIME TIME SINTESI L analisi del mese di ottobre del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati: 1. L Unione europea

Dettagli

IL CONTRATTO DEL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, DONALD TRUMP, CON GLI AMERICANI

IL CONTRATTO DEL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, DONALD TRUMP, CON GLI AMERICANI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1214 IL CONTRATTO DEL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, DONALD TRUMP, CON GLI AMERICANI

Dettagli

1164ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

1164ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO PC.JOUR/1164 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH Presidenza: Austria 1164ª SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO 1. Data: giovedì 16 novembre

Dettagli

IL CONFLITTO SIRIANO E LO SPETTRO DELLO STATO CURDO

IL CONFLITTO SIRIANO E LO SPETTRO DELLO STATO CURDO IL CONFLITTO SIRIANO E LO SPETTRO DELLO STATO CURDO Sede legale e amministrativa: Palazzo Besso - Largo di Torre Argentina, 11-00186 Roma Sede secondaria: Largo Luigi Antonelli, 4-00145 Roma Web: www.ifiadvisory.com;

Dettagli

I programmi europei per i giovani

I programmi europei per i giovani I programmi europei per i giovani Gli obiettivi 1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani e incoraggiandone lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività.

Dettagli

INCONTRI D AFFARI PER LE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE ITALIANE IN ARABIA SAUDITA

INCONTRI D AFFARI PER LE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE ITALIANE IN ARABIA SAUDITA ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE ITALIANE PRESENTAZIONE DELL INIZIATIVA Prosegue l attenzione di ANIE verso il mercato saudita con l organizzazione di due nuove missioni imprenditoriali dedicate alle aziende

Dettagli

Armi, l'export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni

Armi, l'export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni Armi, l'export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni Lettera43.it Giovanna Faggionato Il nostro primo cliente è la Turchia di Erdogan. Ma siamo anche il terzo fornitore degli Emirati Arabi Uniti.

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2016) 960 final - ANNEX 1.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2016) 960 final - ANNEX 1. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 2016 (OR. en) 15593/16 ADD 1 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 14 2016 Destinatario: ASIM 171 ACP 186 DEVGEN 285 COAFR 323 RELEX 1078 CO EUR-PREP 52 CSDP/PSDC

Dettagli

LA STRATEGIA AMERICANA NELL AREA DEL GOLFO: ANALISI E CRITICA DEL DOPPIO CONTENIMENTO DI IRAQ E IRAN

LA STRATEGIA AMERICANA NELL AREA DEL GOLFO: ANALISI E CRITICA DEL DOPPIO CONTENIMENTO DI IRAQ E IRAN UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E ISTITUZIONI EUROPEE LA STRATEGIA AMERICANA NELL AREA DEL GOLFO: ANALISI E CRITICA DEL DOPPIO CONTENIMENTO

Dettagli

L Unione Doganale Eurasiatica: Russia, Kazakistan e Bielorussia: Storia e prospettive economiche 28 maggio 2014

L Unione Doganale Eurasiatica: Russia, Kazakistan e Bielorussia: Storia e prospettive economiche 28 maggio 2014 L Unione Doganale Eurasiatica: Russia, Kazakistan e Bielorussia: Storia e prospettive economiche 28 maggio 2014 Maurizio Forte Direttore Ufficio Agenzia ICE di Mosca Ufficio Agenzia ICE di Mosca PROCESSO

Dettagli

Guerra alla Libia. E all ENI Giovedì 19 Maggio :00. di Michele Paris

Guerra alla Libia. E all ENI Giovedì 19 Maggio :00. di Michele Paris di Michele Paris Le attività dell ENI costituiscono da tempo un motivo di apprensione per gli Stati Uniti. L indipendenza del gigante energetico italiano sembra suscitare profonde preoccupazioni per Washington

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE TEMI DI AMMISSIONE A.A. 2016-17 - Uniti nella diversità: è questa l Europa che vogliamo? - La strumentalizzazione politica dei migranti - Le elezioni

Dettagli

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Schetnaya Palata Federazione Russa. Sicurezza energetica

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Schetnaya Palata Federazione Russa. Sicurezza energetica Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8 7 giugno 2006 Schetnaya Palata Federazione Russa Sicurezza energetica Le responsabilità della Corte dei conti della Federazione

Dettagli

SENZA COMMISSARIO PER LA SANITA CAMPANA MENO SALUTE E PIU RISCHI PER IL CITTADINO E PER GLI OPERATORI

SENZA COMMISSARIO PER LA SANITA CAMPANA MENO SALUTE E PIU RISCHI PER IL CITTADINO E PER GLI OPERATORI Caro collega, SENZA COMMISSARIO PER LA SANITA CAMPANA MENO SALUTE E PIU RISCHI PER IL CITTADINO E PER GLI OPERATORI A tutti gli iscritti ANAAO ASSOMED vista l indifferenza della politica nazionale ai problemi

Dettagli

Incontro settimanale con la stampa 17 gennaio 2008 (Vice Capo Servizio Cons. Alessandro Cortese)

Incontro settimanale con la stampa 17 gennaio 2008 (Vice Capo Servizio Cons. Alessandro Cortese) Ministero degli Affari Esteri Servizio Stampa e Informazione Incontro settimanale con la stampa 17 gennaio 2008 (Vice Capo Servizio Cons. Alessandro Cortese) Impegni internazionali del Ministro Buongiorno,

Dettagli

IL MATRIMONIO TRA L EUROPA E GLI STATI UNITI

IL MATRIMONIO TRA L EUROPA E GLI STATI UNITI 472 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL MATRIMONIO TRA L EUROPA E GLI STATI UNITI Una grande occasione per l economia Occidentale 19 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 151 RISOLUZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari esteri, emigrazione) (Relatore AMORUSO) approvata nella seduta del 28 settembre 2016

Dettagli

XXI secolo: tra terrorismo e nuova guerra fredda

XXI secolo: tra terrorismo e nuova guerra fredda Istituto di Ricerche Internazionali ARCHIVIO DISARMO Piazza Cavour 17-1 Roma tel. 664 fax 6645 Maurizio Simoncelli XXI secolo: tra terrorismo e nuova guerra fredda (sintesi della relazione al convegno

Dettagli

domande e risposte sulla guerra (senmpre da evitare)

domande e risposte sulla guerra (senmpre da evitare) domande e risposte sulla guerra (senmpre da evitare) dal sito di FAMIGLIA CRISTIANA http://www.famigliacristiana.it/articolo/sacco-pax-christi-.as px «Quello che è successo in Afghanistan, Iraq e Libia

Dettagli

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 936 a Seduta plenaria Giornale PC N.936, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

CALL PER LA PARTECIPAZIONE

CALL PER LA PARTECIPAZIONE CALL PER LA PARTECIPAZIONE 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE, TECHNOLOGY AND INNOVATION FORUM 2017 19-20 Aprile 2017 Teheran, Iran Call per la partecipazione alla 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE,

Dettagli

FONDO ATLANTE: ANCORA UNA VOLTA IL DUO RENZI-PADOAN NON E ALL ALTEZZA

FONDO ATLANTE: ANCORA UNA VOLTA IL DUO RENZI-PADOAN NON E ALL ALTEZZA 1126 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com FONDO ATLANTE: ANCORA UNA VOLTA IL DUO RENZI-PADOAN NON E ALL ALTEZZA 13 aprile 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Ancora una

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA

LA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA LA PRIMA GUERRA MONDIALE PARTE SECONDA IL FRONTE ITALO-AUSTRIACO: 1915-1916 Il 24 maggio 1915, l Italia non era pronta sia per l organizzazione e preparazione dell esercito sia per carenze dell armamento

Dettagli

SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE

SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE 544 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE Le reazioni degli attori internazionali 25 luglio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le reazioni degli attori

Dettagli

Assemblea parlamentare NATO. Sessione annuale Edimburgo, novembre 2009

Assemblea parlamentare NATO. Sessione annuale Edimburgo, novembre 2009 Assemblea parlamentare NATO Sessione annuale Edimburgo, 13-17 novembre 2009 Documentazione Documentazione per le delegazioni italiane presso le Assemblee internazionali novembre 2009 Senato della Repubblica

Dettagli

DECISIONE N.1249 PROROGA DELLO SPIEGAMENTO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA

DECISIONE N.1249 PROROGA DELLO SPIEGAMENTO DI OSSERVATORI OSCE PRESSO DUE POSTI DI CONTROLLO RUSSI ALLA FRONTIERA RUSSO-UCRAINA Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente 1141 a Seduta plenaria Giornale PC N.1141, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE N.1249 PROROGA DELLO SPIEGAMENTO DI

Dettagli

BLIC 09/07/14. Estratto da pag. 1. Peso: 100%

BLIC 09/07/14. Estratto da pag. 1. Peso: 100% BLIC 09/07/14 Estratto da pag. 1 Peso: 100% 000-109-080 BLIC 09/07/14 Estratto da pag. 1 Peso: 100% 000-109-080 Ambasciata d Italia Belgrado fonte: quotidiano Blic, 8 luglio 2014, pag. 7 INTERVISTA Debora

Dettagli

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo 1 Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale 2 Gioco di ruolo 3 Simulazione di una sessione del Consiglio europeo I simboli dell UE La bandiera europea L inno europeo

Dettagli

Le malattie rare sono spesso malattie croniche, progressive, degenerative, potenzialmente fatali e

Le malattie rare sono spesso malattie croniche, progressive, degenerative, potenzialmente fatali e Le malattie rare sono spesso malattie croniche, progressive, degenerative, potenzialmente fatali e invalidanti. Il diritto al più alto livello di salute raggiungibile viene negato a molti pazienti con

Dettagli

TEST DI ITALIANO (esempio)

TEST DI ITALIANO (esempio) FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE TEST DI ITALIANO (esempio) Brano tratto da O. Roy, L impero assente. L illusione americana e il dibattito strategico sul terrorismo (2002), Roma, Carocci, 2004, pp. 9-12 La

Dettagli

SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE

SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE 590 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE Le reazioni internazionali e le dinamiche Russo- Americane 16 settembre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Introduzione

Dettagli

Kommersant

Kommersant Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 24 luglio 2013 Kommersant http://www.kommersant.ru/ Pagina 1/6 Una verifica sulla reazione nucleare del Presidente iraniano Vladimir

Dettagli

CON LA BOMBA A IDROGENO LA QUESTIONE COREANA SI COMPLICA. QUELLO CHE I MEDIA NON RACCONTANO PERÒ

CON LA BOMBA A IDROGENO LA QUESTIONE COREANA SI COMPLICA. QUELLO CHE I MEDIA NON RACCONTANO PERÒ CON LA BOMBA A IDROGENO LA QUESTIONE COREANA SI COMPLICA. QUELLO CHE I MEDIA NON RACCONTANO PERÒ A molti mesi dalla presa di coscienza del fatto che il leader della Corea del Nord farà di tutto pur di

Dettagli

Consiglio. dell Unione europea IL CONSIGLIO EUROPEO. L istituzione strategica. dell Unione europea

Consiglio. dell Unione europea IL CONSIGLIO EUROPEO. L istituzione strategica. dell Unione europea Consiglio dell Unione europea IL CONSIGLIO EUROPEO L istituzione strategica dell Unione europea IL CONSIGLIO EUROPEO: UN ISTITUZIONE STRATEGICA Il Consiglio europeo è l organo che dà impulso all Unione

Dettagli

NOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:

NOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......

Dettagli

5369/15 rus/ms/s 1 DG C 2C

5369/15 rus/ms/s 1 DG C 2C Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 16 gennaio 2015 (OR. en) 5369/15 COTER 9 COMEM 8 COMAG 10 COPS 9 POLMIL 3 IRAQ 1 CONUN 7 COHOM 3 COSI 7 ENFOPOL 16 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: Segretariato

Dettagli

842 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

842 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO Foro di cooperazione per la sicurezza Original: ENGLISH Presidenza: Romania 842 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO 1. Data: mercoledì 25 gennaio 2017 Inizio: ore 10.05 Interruzione: ore 13.00 Ripresa: ore 15.05

Dettagli

1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO. La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio

1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO. La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio 1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO 1.1 Mondo La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio Oriente e nel Nord Africa. L Unione Europea rappresenta poco più

Dettagli

DECISIONE N.1248 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2017

DECISIONE N.1248 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ASIATICA OSCE DEL 2017 PC.DEC/1248 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Orignal: ENGLISH 1141 a Seduta plenaria Giornale PC N.1141, punto 3 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE

IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Guerra Fredda, che vede contrapporsi Usa ed Urss. La nascita della Repubblica italiana e il periodo del boom economico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale,

Dettagli

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'UNIONE DELL'EUROPA OCCIDENTALE. Composizione...2 Trasmissione di documenti (Doc. XII-bis)...3

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'UNIONE DELL'EUROPA OCCIDENTALE. Composizione...2 Trasmissione di documenti (Doc. XII-bis)...3 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'UNIONE DELL'EUROPA OCCIDENTALE Composizione...2 Trasmissione di documenti (Doc. XII-bis)...3 COMPOSIZIONE Votazione per l'elezione dei membri effettivi e supplenti componenti

Dettagli

UCRAINA E BALCANI Intervista ad ANDREJ PLENKOVIĆ

UCRAINA E BALCANI Intervista ad ANDREJ PLENKOVIĆ UCRAINA E BALCANI Intervista ad ANDREJ PLENKOVIĆ a cura della Redazione Molti osservatori vedono, in prospettiva, il rischio che i Balcani tornino ad esplodere a causa sia delle antiche rivalità regionali,

Dettagli

Mappa dei rischi: focus sulle principali aree

Mappa dei rischi: focus sulle principali aree Mappa dei rischi: focus sulle principali aree Seminario Assolombarda Alessandro Terzulli, Analisi Mercati Globali SACE Milano, 5 maggio A che punto siamo La crisi è arrivata all economia reale (attenzione

Dettagli

Commissione per la Sicurezza e la Difesa

Commissione per la Sicurezza e la Difesa 25 gennaio Tema trattato: Piano antiterrorismo Numero della risoluzione presentata: A Blocco PPE e EFDD - Visto l articolo primo dei diritti umani, A. Completamente coscienti dell importanza di creare

Dettagli

L Ungheria, la Slovacchia e la Repubblica Ceca di fronte alla crisi ucraina. Putin e Orbán. Budapest. Mercoledì 18 febbraio 2015

L Ungheria, la Slovacchia e la Repubblica Ceca di fronte alla crisi ucraina. Putin e Orbán. Budapest. Mercoledì 18 febbraio 2015 Mercoledì 18 febbraio 2015 L Ungheria, la Slovacchia e la Repubblica Ceca di fronte alla crisi ucraina Budapest Putin e Orbán La visita ufficiale effettuata da Putin ieri a Budapest è stata contestata

Dettagli

Un altra lunga giornata alla Keleti

Un altra lunga giornata alla Keleti Giovedì 3 settembre 2015 Un altra lunga giornata alla Keleti ATTESA Alla stazione Keleti di Budapest la tensione cresce e si smorza, poi cresce di nuovo ed è sempre difficile capire cosa succederà. Il

Dettagli

VERSO LA TERZA GUERRA DEL GOLFO

VERSO LA TERZA GUERRA DEL GOLFO VERSO LA TERZA GUERRA DEL GOLFO di Antonio Tricarico Le immagini con relativi commenti sono stati curati da Marco Tremori e Andrea Vento del Coordinamento del Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati

Dettagli

Europa per i cittadini

Europa per i cittadini Europa per i cittadini 2014-2020 Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali giuseppe.caruso@comune.modena.it Obiettivi

Dettagli

L emancipazione degli stati

L emancipazione degli stati L emancipazione degli stati arabi ed islamici L Impero Ottomano: 1798-1923 2 Cause e concause del crollo dell Impero Ottomano i) l Impero ottomano manca di coesione, ii) la classe dirigente ottomana non

Dettagli

DAL 23 AL 29 NOVEMBRE

DAL 23 AL 29 NOVEMBRE DAL 23 AL 29 NOVEMBRE Acquario Purtroppo è un periodo in cui dovete pensare a tante cose e siete un po agitati. Dovete stare attenti, soprattutto venerdì. Le maggiori difficoltà sorgeranno con persone

Dettagli

ALLEGATO. della. proposta congiunta di decisione del Consiglio

ALLEGATO. della. proposta congiunta di decisione del Consiglio COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 10.7.2017 JOIN(2017) 23 final ANNEXES 1 to 2 ALLEGATO della proposta congiunta di decisione

Dettagli

MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE

MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Siria, Territori dell Autorità Palestinese, Tunisia, Turchia. Le relazioni della Camera dei deputati

Dettagli

Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 3 luglio 2014

Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 3 luglio 2014 Ambasciata d Italia a Mosca Rassegna della stampa russa - Traduzioni 3 luglio 2014 Kommersant http://www.kommersant.ru/ Pagina 6 L Ucraina viene riportata alla pace Nell incontro a Berlino si è fatto un

Dettagli

tenendo conto degli esiti dei Dibattiti annuali sull attuazione del Codice di condotta, tenutisi nel 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016,

tenendo conto degli esiti dei Dibattiti annuali sull attuazione del Codice di condotta, tenutisi nel 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016, FSC.DEC/2/17 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Foro di cooperazione per la sicurezza ITALIAN Original: ENGLISH 845 a Seduta plenaria Giornale FSC N.851, punto 2 dell ordine del

Dettagli

IL CONFLITTO IN SIRIA

IL CONFLITTO IN SIRIA IL CONFLITTO IN SIRIA Presentazione di Roberto Aliboni Istituto Affari Internazionali, Roma SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE 1. La catastrofe umanitaria e gli aiuti 2. Evoluzione politica e forze in presenza

Dettagli

Regolamento Commissioni consultive

Regolamento Commissioni consultive Regolamento Commissioni consultive Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 29.11.2012 e pubblicato sul sito dal al ai sensi dell art. 88 dello statuto comunale. Esecutivo il Il Segretario

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Per ufficio stampa Banca Intesa Russia intercom, Benny Lonardi (

COMUNICATO STAMPA. Per ufficio stampa Banca Intesa Russia intercom, Benny Lonardi ( RASSEGNA STAMPA ANTONIO FALLICO, PRESIDENTE DI BANCA INTESA RUSSIA RICEVE ONORIFICENZA MINISTERO DEGLI ESTERI DELLA FEDERAZIONE RUSSA PER IL VALIDO CONTRIBUTO ALLA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE COMUNICATO

Dettagli

SIRIA, CAMERA: AMENDOLA A PRESENTAZIONE PROPOSTA DI PACE

SIRIA, CAMERA: AMENDOLA A PRESENTAZIONE PROPOSTA DI PACE Siria, oggi "Noi siriani, proposta di pace scritta dai profughi" Presentazione a Montecitorio alle 13 Roma, 20 giu. (askanews) - Hsyan Abd Elrahim, insegnante siriano di Homs, presenterà alla stampa, a

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA

Dettagli

Leggermente, il Ministro Alfano: Difendiamo il nostro stile di vita

Leggermente, il Ministro Alfano: Difendiamo il nostro stile di vita Lecco Notizie lecconotizie.com http://www.lecconotizie.com/attualita/leggermente-il-ministro-alfano-difendiamo-il-nostro-stile-di-vita-298655/ Leggermente, il Ministro Alfano: Difendiamo il nostro stile

Dettagli

L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA TURCHIA NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2013 FONTE: TUIK ELABORAZIONE ICE ISTANBUL

L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA TURCHIA NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2013 FONTE: TUIK ELABORAZIONE ICE ISTANBUL 02.12.2013 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA TURCHIA NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2013 FONTE: TUIK ELABORAZIONE ICE ISTANBUL Nei primi dieci mesi del 2013 il disavanzo dell interscambio commerciale della Turchia

Dettagli

Giornata di Studio D.I.U.

Giornata di Studio D.I.U. Giornata di Studio D.I.U. Il III Protocollo Aggiuntivo 2005 Ten. Com. CRI Roberto Marianelli Assedio di Sebastopoli, Guerra di Crimea (1854-1856) Durante i combattimenti, personale sanitario russo viene

Dettagli

Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale

Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ambasciata d Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Cappadocia Numero speciale 12 12/06/2017 Intervista all'ambasciatore d'italia in Turchia Luigi Mattiolo, pubblicata su Tribuna Economica del

Dettagli

DECISIONE N.1253 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ANNUALE DI RIESAME SULLA SICUREZZA (ASRC) DEL 2017

DECISIONE N.1253 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA ANNUALE DI RIESAME SULLA SICUREZZA (ASRC) DEL 2017 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1150 a Seduta plenaria Giornale PC N.1150, punto 2 dell ordine del giorno DECISIONE N.1253 ORDINE

Dettagli

Accordo. Testo originale

Accordo. Testo originale Testo originale Accordo tra il Consiglio federale svizzero ed il Governo della Repubblica Italiana concernente la cooperazione in materia di sicurezza aerea contro le minacce aeree non militari Concluso

Dettagli

Assemblea parlamentare NATO

Assemblea parlamentare NATO Assemblea parlamentare NATO Visita del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente Territori palestinesi e Israele, 26-29 aprile 2010 Documentazione Documentazione per le delegazioni italiane presso le

Dettagli

ASSAD CONTRO TUTTI: L'ATTENTATO A DAMASCO E I DUBBI SU AL-QAIDA

ASSAD CONTRO TUTTI: L'ATTENTATO A DAMASCO E I DUBBI SU AL-QAIDA ASSAD CONTRO TUTTI: L'ATTENTATO A DAMASCO E I DUBBI SU AL-QAIDA Sede legale e amministrativa: Palazzo Besso - Largo di Torre Argentina, 11-00186 Roma Sede secondaria: Largo Luigi Antonelli, 4-00145 Roma

Dettagli

La Russia che torna in Medio Oriente

La Russia che torna in Medio Oriente Dmitri Trenin La Russia che torna in Medio Oriente 60 Aspenia 78 2017 L intervento russo in Siria rappresenta una svolta rispetto all assetto mondiale successivo alla fine della guerra fredda. Il Medio

Dettagli

Assemblea parlamentare NATO

Assemblea parlamentare NATO Assemblea parlamentare NATO Seminario del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente Napoli, 14-15 giugno 2009 Documentazione per le delegazioni italiane presso le Assemblee internazionali 59 AP/2009/NATO

Dettagli

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) Perché una politica di sicurezza e difesa comune? La politica europea di sicurezza e difesa (PESD) è parte della politica estera e di sicurezza comune (PESC),

Dettagli

QATAR, EMIRATI ARABI: MISSIONE IMPRENDITORIALE

QATAR, EMIRATI ARABI: MISSIONE IMPRENDITORIALE QATAR, EMIRATI ARABI: MISSIONE IMPRENDITORIALE Doha - Dubai, 23-28 ottobre 2011 Qatar, Doha Emirati Arabi, Dubai 23-28 ottobre2011 Multisettoriale, con focus su: agroalimentare; ambiente ed energia; beni

Dettagli

I Protocollo dell Aia 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato

I Protocollo dell Aia 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato Traduzione I Protocollo dell Aia 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato Conchiuso all Aia il 14 maggio 1954 Le Alte Parti contraenti hanno convenuto quanto segue: I 1. Ogni

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA: ROAD MAP DELLA COOPERAZIONE BILATERALE

DICHIARAZIONE CONGIUNTA: ROAD MAP DELLA COOPERAZIONE BILATERALE DICHIARAZIONE CONGIUNTA: ROAD MAP DELLA COOPERAZIONE BILATERALE Nel corso della visita ufficiale in Italia dal 25 al 27 gennaio 2016, il Presidente della Repubblica Islamica dell Iran, Hassan Rouhani,

Dettagli

COMITATO INTERNAZIONALE di CROCE ROSSA CICR

COMITATO INTERNAZIONALE di CROCE ROSSA CICR COMITATO INTERNAZIONALE di CROCE ROSSA CICR Barbara Demartin, Consigliere Qualificato e Istruttore DIU Gara D.I.U. 2016 JEAN HENRY DUNANT Fondatore della Croce Rossa Nasce l 8 maggio 1828 Svizzero, di

Dettagli

LA RIVOLUZIONE RUSSA

LA RIVOLUZIONE RUSSA LA RIVOLUZIONE RUSSA Rivoluzione di febbraio 1917 Contadini ed operai (a cui si uniscono anche i soldati dello zar) scendono in piazza chiedendo pane e pace (la partecipazione della Russia al I conflitto

Dettagli

MISSIONE IMPRENDITORIALE NELLA FEDERAZIONE RUSSA Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Krasnodar, Novosibirsk 5-9 Aprile 2009 PROGRAMMA

MISSIONE IMPRENDITORIALE NELLA FEDERAZIONE RUSSA Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Krasnodar, Novosibirsk 5-9 Aprile 2009 PROGRAMMA MISSIONE IMPRENDITORIALE NELLA FEDERAZIONE RUSSA Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Krasnodar, Novosibirsk 5-9 Aprile 2009 PROGRAMMA Draft 22 Dic. 2008 Domenica, 5 Aprile durante la giornata a seguire

Dettagli

440 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

440 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO PC.JOUR/440 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE dei Paesi Bassi 440 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO 1. Data: giovedì Inizio: ore

Dettagli

DECISIONE N.1117 INVIO DI UNA MISSIONE SPECIALE DI MONITORAGGIO OSCE IN UCRAINA

DECISIONE N.1117 INVIO DI UNA MISSIONE SPECIALE DI MONITORAGGIO OSCE IN UCRAINA Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente 991 a Seduta plenaria Giornale PC N.991, punto 1 dell ordine del giorno DECISIONE N.1117 INVIO DI UNA MISSIONE SPECIALE

Dettagli