INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA NEL LABORATORIO DI CHIMICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA NEL LABORATORIO DI CHIMICA"

Transcript

1 INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA NEL LABORATORIO DI CHIMICA

2 Il presente opuscolo vuole offrire un informazione/ formazione essenziale al fine di consentire a tutti di prendere in seria considerazione il problema della sicurezza e di assumere, conseguentemente, atteggiamenti consapevoli e responsabili durante le esercitazioni di laboratorio. Non ha la presunzione di costituire un manuale esaustivo sulla sicurezza, ma vengono presentati i rischi che si incontrano e i comportamenti corretti da tenere. Lo scopo è di stimolare un attitudine positiva verso la sicurezza da parte di tutti coloro che sono coinvolti in tale momento di apprendimento. Seguire queste indicazioni servirà non solo a ridurre il rischio di incidenti, ma anche a fare del laboratorio un momento di apprendimento stimolante e piacevole. Diritti dello studente Lo studente ha il diritto di essere informato sui rischi e sulle norme di sicurezza e comportamento intrinseci del laboratorio. Inoltre deve essere messo a conoscenza dei mezzi e delle misure di protezione individuali attivate nei laboratori ed in generale nella struttura scolastica. Doveri dello studente Lo studente ha il dovere di informarsi sui rischi e l obbligo di ottemperare alle norme di sicurezza previste e a tutte le norme di comportamento. SEGNALETICA DI SICUREZZA Colore di sicurezza Significato o scopo Esempi di applicazione ROSSO Divieto Segnale di divieto GIALLO VERDE AZZURRO Attenzione! Pericolo latente Situazione di sicurezza Pronto soccorso Segnale di prescrizione Informazioni Segnaletica di pericoli (incendio, esplosione, radiazioni, sostanze chimiche, ecc.) Segnaletica di passaggi pericolosi, ostacoli Segnaletica di passaggi e di uscite di sicurezza Docce di soccorso Posti di pronto soccorso Obbligo di portare un equipaggiamento individuale di sicurezza Ubicazioni del telefono TIPOLOGIA DEI RISCHI PRESENTI NEL LABORATORIO RISCHIO MECCANICO La maggior parte dei contenitori in uso nel laboratorio è di vetro. Il vetro è un materiale fragile: in caso di rottura schegge e frammenti possono provocare ferite talvolta anche di una certa gravità. RISCHIO TERMICO Il laboratorio dispone di alcuni apparecchi riscaldanti (piastre, muffole...) che raggiungono temperature fino a 350 C. Una manipolazione superficiale di questi strumenti e dei contenitori sottoposti a riscaldamento può causare delle ustioni. RISCHIO ELETTRICO Gli apparecchi elettrici presenti in laboratorio sono conformi alle norme di sicurezza: non va tuttavia sottovalutato il rischio legato al loro uso. Particolare attenzione bisogna prestare quando si opera in prossimità di buoni conduttori come l acqua o di liquidi facilmente infiammabili.

3 RISCHI IGIENICO-AMBIENTALI Rischi dovuti ad agenti di natura fisica (rumore, vibrazioni, microclima, microonde, ). Rischi dovuti ad agenti di natura chimica (inalazione, fumi, nebbie, polveri, contatto, ingestione di sostanze chimiche e/o biologiche "dannose", ). RISCHI CHIMICI Rischi di lesioni dovute all utilizzo e manipolazione di sostanze chimiche. Molti reagenti e prodotti chimici che si utilizzano durante le esercitazioni in laboratorio sono PERICOLOSI, costituiscono un RISCHIO e, se manipolati senza le adeguate cautele, possono conseguentemente produrre un DANNO alle persone e alle cose. PRODOTTI CHIMICI Sostanze: sono rappresentate da elementi chimici ed i loro composti allo stato naturale o ottenuti mediante lavorazioni industriali, eventualmente contenenti gli additivi necessari alla loro immissione sul mercato. Preparati: sono rappresentati da miscugli o soluzioni composti da due o più sostanze. Agenti chimici: tutti i prodotti utilizzati durante il lavoro anche se non potenzialmente dannosi per la salute. ETICHETTATURA DEI PRODOTTI CHIMICI Per assicurare un impiego in sicurezza tutti i reagenti ed i prodotti chimici potenzialmente pericolosi sono corredati da un etichetta conforme alla direttiva CEE 67/548. Sull etichetta potrai trovare, oltre al nome del prodotto, il tipo di pericolosità con il suo simbolo, la natura dei rischi (indicati dalla lettera R seguita da uno o più numeri) e le norme di prevenzione (indicate con la lettera S seguita da uno o più numeri). Anche le soluzioni preparate dai tuoi insegnanti saranno contrassegnate da un etichetta con l indicazione del tipo di pericolo e delle precauzioni da usare. Vediamo come si presenta l etichetta di uno dei reattivi in dotazione al nostro laboratorio:

4 È necessario evitare l utilizzo di sostanze i cui recipienti non riportano una chiara indicazione del contenuto. L'ETICHETTA L'etichetta assume un ruolo importante in quanto ci da molte informazioni (sintetiche) sulle caratteristiche chimico fisiche della sostanza e/o preparato inoltre fornisce le prime indicazioni in materia di rischi potenziali della sostanza e/o prodotto. Più esplicitamente: l'etichetta tiene conto di tutti i rischi potenziali connessi con la normale manipolazione ed utilizzazione delle sostanze nelle forme in cui esse vengono commercializzate. L'etichetta deve fornire le seguenti informazioni in lingua italiana: - Il nome chimico della sostanza. - Il nome e la sede della ditta produttrice. - I simboli di pericolo e relativi pittogrammi. - Le frasi di rischio (frasi R), i consigli di prudenza (frasi S). FRASI DI RISCHIO IN ETICHETTA Sono frasi codificate dall'unione Europea nella direttiva 88/379/CEE, sostituita dalla direttiva 1999/45/CEE (a sua volta modificata dalla direttiva 2001/60/CEE). A ogni frase è associato un codice univoco composto dalla lettera R seguita da un numero. Ad ogni codice corrispondono le diverse traduzioni della frase in ogni lingua ufficiale dell'unione Europea. È previsto dalle attuali normative che ogni confezione di prodotto chimico rechi sulla propria etichetta le frasi R e le frasi S corrispondenti al prodotto chimico ivi contenuto. LE FRASI R R 1 : Esplosivo a secco R 2 : Rischio d'esplosione per urto, attrito, presenza di fuoco o di altre fonti d'infiammazione R 3 : Grande rischio d'esplosione per urto, attrito, in presenza di fuoco o altre fonti d'infiammazione R 4 : Forma dei composti metallici esplosivi molto sensibili R 5 : Rischio d'esplosione in presenza di calore R 6 : Rischio d'esplosione a contatto o meno con l'aria R 7 : Può provocare incendio R 8 : Favorisce l'infiammazione di sostanze combustibili R 9 : Può esplodere componendosi con sostanze combustibili R 10 : Infiammabile R 11 : Molto infiammabile R 12 : Estremamente infiammabile R 13 : Gas liquefatto estremamente infiammabile R 14 : Reagisce violentemente a contatto con l'acqua R 15 : A contatto con l'acqua sviluppa gas molto infiammabili R 16 : Può esplodere componendosi con sostanze comburenti R 17 : Infiammabile spontaneamente in presenza di aria R 18 : Con l'uso, formazione possibile di miscela vapore / aria infiammabile / esplosivi R 19 : Può formare perossidi esplosivi R 20 : Nocivo per inalazione R 21 : Nocivo a contatto con la pelle R 22 : Nocivo in caso di ingestione R 23 : Tossico per inalazione R 24 : Tossico a contatto con la pelle R 25 : Tossico in caso d'ingestione R 26 : Molto tossico per inalazione

5 R 27 : Molto tossico a contatto con la pelle R 28 : Molto tossico in caso d'ingestione R 29 : A contatto con l'acqua sviluppa gas tossici R 30 : Può diventare molto infiammabile in esercizio R 31 : A contatto con un acido sviluppa gas tossico R 32 : A contatto con un acido sviluppa gas molto tossico R 33 : Pericolo di effetti cumulati R 34 : Provoca ustioni R 35 : Provoca gravi ustioni R 36 : Irritante per gli occhi R 37 : Irritante per le vie respiratorie R 38 : Irritante per la pelle R 39 : Pericolo di effetti irreversibili molto gravi R 40 : Possibilità di effetti cancerogeni -Prove insufficienti R 41 : Rischio di lesioni oculari gravi R 42 : Può causare sensibilizzazione per inalazione R 43 : Può causare sensibilizzazione a contatto con la pelle R 44 : Rischio d'esplosione se riscaldato in ambiente chiuso R 45 : Può provocare il cancro R 46 : Può provocare alterazioni genetiche ereditarie R 47 : Può procurare malformazioni congenite R 48 : Rischio di effetti gravi per la salute in caso di esposizione prolungata R 49 : Può provocare il cancro per inalazione R 50 : Altamente tossico per gli organismi acquatici R 51 : Tossico per gli organismi acquatici R 52 : Nocivo per gli organismi acquatici R 53 : Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico R 54 : Tossico per la flora R 55 : Tossico per la fauna R 56 : Tossico per gli organismi del terreno R 57 : Tossico per le api R 58 : Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente R 59 : Pericoloso per lo strato di ozono R 60 : Può ridurre la fertilità R 61 : Può danneggiare i bambini non ancora nati R 62 : Possibile rischio di ridotta fertilità R 63 : Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati R 64 : Possibile rischio per i bambini allattati al seno R 65 : Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione R 66 : L'esposizione ai vapori può provocare secchezza e screpolature alla pelle R 67 : L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini R 68 : Possibilità di effetti irreversibili COMBINAZIONI DI FRASI R 14/15 Reagisce violentemente con l'acqua liberando gas infiammabili R 15/29 A contatto con l'acqua libera gas tossici e facilmente infiammabili R 20/21 Nocivo per inalazione e contatto con la pelle R 21/22 Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione R 20/22 Nocivo per inalazione e ingestione R 20/21/22 Nocivo per inalazione, ingestione e contatto con la pelle R 23/24 Tossico per inalazione e contatto con la pelle R 24/25 Tossico a contatto con la pelle e per ingestione R 23/25 Tossico per inalazione e ingestione R 23/24/25 Tossico per inalazione, ingestione e contatto con la pelle R 26/27 Altamente tossico per inalazione e contatto con la pelle

6 R 26/28 Molto tossici per inalazione e per ingestione R 27/28 Altamente tossico a contatto con la pelle e per ingestione R 26/27/28 Altamente tossico per ingestione, inalazione e contatto con la pelle R 36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie R 37/38 Irritante perle vie respiratorie e la pelle R 36/38 Irritante per gli occhi e la pelle R 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle R 39/23 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione R 39/24 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle R 39/25 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione R 39/23/24 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e a contatto con la pelle R 39/23/25 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e ingestione R 39/24/25 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e per ingestione R 39/23/24/25 Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione R 39/26Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione R 39/27 Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle R 39/28 Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione R 39/26/27 Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e a contatto con la pelle R 39/26/28 Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto per inalazione e per ingestione R 39/26/27/28 Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione R 42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e a contatto con la pelle R 48/20 Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione R 48/21 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle R 48/22 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione R 48/20/21 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e a contatto con la pelle R 48/20/22 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e ingestione R 48/21/22 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione R 48/20/21/22 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione R 48/23 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione R 48/24 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle R 48/25 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione R 48/23/24 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per nalazione e a contatto con la pelle R 48/23/25 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e per ingestione R 48/24/25 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione R 48/23/24/25 Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione R 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico R 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico

7 R 52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico R 68/20 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione R 68/21 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili a contatto con la pelle R 68/22 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per ingestione R 68/20/21 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione e a contatto con la pelle R 68/20/22 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione e ingestione R 68/21/22 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili a contatto con la pelle e per ingestione R 68/20/21/22 Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione CONSIGLI DI PRUDENZA IN ETICHETTA Anche se queste frasi vengono classificate come consigli non devono far pensare che la loro importanza sia minore; seguire questi consigli è obbligatorio. I consigli di prudenza unitamente alle norme di comportamento, che vedremo successivamente, sono alla base della prevenzione dei rischi e fanno diminuire la probabilità che gli stessi si verifichino. Sono frasi codificate dall'unione Europea nella direttiva 88/379/CEE. Ad ogni frase è associato un codice univoco composto dalla lettera S seguita da un numero. Ad ogni codice corrispondono le diverse traduzioni della frase in ogni lingua ufficiale dell'unione Europea. LE FRASI S S1 : Conservare sotto chiave S2 : Conservare fuori portata dei bambini S3 : Conservare in luogo fresco S4 : Conservare lontano da qualsiasi locale abitato S5 : Conservare in... (liquido adatto consigliato dal produttore) S6 : Conservare in... (gas inerte consigliato dal produttore) S7 : Conservare il recipiente perfettamente chiuso S8 : Conservare il recipiente protetto dall'umidità S9 : Conservare il recipiente in un luogo ben ventilato S 12 : Non chiudere ermeticamente il recipiente S 13 : Conservare lontano da prodotti alimentari e bevande, compresi quelli per animali S 14 : Conservare lontano da... (sostanze incompatibili specificate dal produttore) S 15 : Conservare lontano da fonti di calore S 16 : Conservare lontano da qualsiasi fonte d'infiammazione. Non fumare S 17 : Tenere lontano da sostanze combustibili S 18 : Manipolare e aprire il recipiente con precauzione S 20 : Non mangiare e bere durante l'utilizzazione S 21 : Non fumare durante l'utilizzazione S 22 : Non respirarne ar le polveri S 23 : Non respirarne i gas e i vapori, i fumi, gli aerosol (termini adatti specificati dal produttore) S 24 : Evitare il contatto con la pelle S 25 : Evitare il contatto con gli occhi S 26 : In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare uno specialista S 27 : Togliere immediatamente qualsiasi indumento insudiciato o spruzzato S 28 : Dopo contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con... (prodotto adeguato specificato dal produttore) S 29 : Non gettare i residui nelle condotte fognarie S 30 : Non versare mai acqua in questo prodotto S 33 : Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche S 34 : Evitare movimento d'urto e di attrito S 35 : Non gettare il prodotto e il recipiente senza aver preso tutte le precauzioni indispensabili S 36 : Indossare un indumento di protezione adeguato S 37 : Indossare guanti adeguati

8 S 38 : In caso di insufficiente ventilazione, far uso di un apparecchio respiratorio adeguato S 39 : Far uso di un apparecchio di protezione degli occhi e del viso S 40 : Per la pulizia del pavimento o di oggetti, insudiciati dal prodotto, utilizzare... (prodotto specificato dal produttore) S 41 : In caso d'incendio e/o di esplosione non respirare i fumi S 42 : In caso di irrigazione liquida o gassosa indossare un apparecchio respiratorio adeguato (indicazioni a cura del produttore) S 43 : In caso d'incendio utilizzare... (apparecchi estintori specificati dal produttore. Qualora il rischio aumenti in presenza di acqua aggiungere: "Non utilizzare mai acqua") S 44 : In caso di malore consultare un medico (recando possibilmente l'etichetta) S 45 : In caso d'infortunio o di malore, consultare immediatamente un medico (recare possibilmente con sé l'etichetta) S 46 : In caso d'ingestione consultare immediatamente un medico recando con sé l'imballaggio o l'etichetta S 47 : Conservare a temperatura non superiore a... C (da specificare a cura del produttore) S 48 : Mantenere in ambiente umido con... (prodotto adeguato da specificare a cura del produttore) S 49 : Conservare unicamente nel recipiente originale S 50 : Non mescolare con... (da specificare a cura del produttore) S 51 : Utilizzare unicamente in zone perfettamente ventilate S 52 : Non utilizzare su grandi superfici in locali abitati S 53 : Evitare l'esposizione, procurarsi istruzioni particolari prima dell'utilizzazione S 54 : Procurarsi il consenso delle autorità di controllo dell'inquinamento prima di scaricare negli impianti di trattamento delle acque di scarico S 55 : Utilizzare le migliori tecniche di trattamento disponibili prima di scaricare nelle fognature o nell'ambiente acquatico S 56 : Non scaricare nelle fognature o nell'ambiente; smaltire i residui in un punto di raccolta rifiuti autorizzato S 57 : Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale S 58 : Smaltire come rifiuto pericoloso S 59 : Richiedere informazioni al produttore/fornitore per il recupero/riciclaggio S 60 : Questo materiale e/o il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi S 61 : Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza S 62 : In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente un medico S 63 : In caso di ingestione per inalazione, allontanare l'infortunato dalla zona contaminata e mantenerlo a riposo S 64 : In caso di ingestione, sciacquare la bocca con acqua (solamente se l'infortunato è cosciente) COMBINAZIONI DI FRASI S 1/2 : Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini S 3/7 : Tenere il recipiente ben chiuso in luogo fresco S 3/9/14 : Conservare n luogo fresco e ben ventilato lontano da... (materiali incompatibili, da precisare da parte del fabbricante) S 3/9/14/49 : Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato lontano da... (materiali incompatibili, da precisare da parte del fabbricante) S 3/9/49 : Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato S 3/14 : Conservare in luogo fresco lontano da... (materiali incompatibili, da precisare da parte del fabbricante) S 7/8 : Conservare il recipiente ben chiuso e al riparo dall'umidità S 7/9 : Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato S 7/47 : Tenere il recipiente ben chiuso e a temperatura non superiore a... C (da precisare da parte del fabbricante) S 20/21 : Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego

9 S 24/25 : Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle S 29/56 : Non gettare i residui nelle fognature S 36/37 : Usare indumenti protettivi e guanti adatti S 36/37/39 : Usare indumenti protettivi, guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia S 36/39 : Usare indumenti protettivi adatti e proteggersi gli occhi/la faccia S 37/39 : Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia S 47/49 : Conservare soltanto nel contenitore originale e a temperatura non superiore a... C (da precisare da parte del fabbricante) SIMBOLOGIA DI PERICOLO: PITTOGRAMMI Questo è l elenco dei simboli con relative sigle e spiegazioni che potrai trovare sui flaconi dei reagenti durante le attività di laboratorio. Altamente Tossico Pericolo: sostanze molto pericolose per la salute, per inalazione, ingestione o contatto con la pelle, e che possono causare la morte. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Precauzioni: Evitare qualsiasi contatto e consultare immediatamente un medico in caso di malessere. Tossico qualsiasi sostanza chimica o mat eriale che sia stato provato causare danni acuti o cronici all organismo Estremamente infiammabile Pericolo: 1. Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0 C e con punto di ebollizione/punto di inizio di ebollizione non superiore a 35 C. Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione. Pericolo: 2. Sostanze gassose infiammabili a contatto con l aria a temperatura ambiente e pressione atmosferica. Precauzioni: Evitare la formazione di miscele ariagas infiammabili e tenere lontano da fonti di accensione. Facilmente infiammabile Pericolo: 1. Sostanze auto-infiammabili. Prodotti chimici infiammabili all aria. Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione. Pericolo: 2. Sostanze sensibili all umidità. Prodotti chimici che a contatto con l acqua formano rapidamente gas infiammabili. Precauzioni: Evitare il contatto con umidità o acqua. Pericolo: 3. Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 21 C. Precauzioni: tenere lontano da fiamme libere, sorgenti di calore e scintille. Pericolo: 4. Sostanze solide che si infiammano facilmente dopo breve contatto con una fonte di accensione. Precauzioni: Evitare qualunque contatto con fonti di accensioni.

10 Nocivo Pericolo. Nocivo per inalazione, ingestione o contatto con la pelle. Possibilità di effetti irreversibili da sposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitareil contatto, inclusa inalazione di vapori, e in caso di malessere consultare il medico. Corrosivo Pericolo: Prodotti chimici che per contatto distruggono sia tessuti viventi sia attrezzature. Precauzioni: Non respirare i vapori e evitare il contatto con pelle, occhi e indumenti Comburente Pericolo: Sostanze ossidanti che possono infiammare materiale combustibile o alimentare incendi già in atto, rendendo più difficili le operazioni di spegnimento. Precauzioni: Tenere lontano da materiale combustibile Esplosivo Pericolo: Questo simbolo indica prodotti che possono esplodere in determinate condizioni. Precauzioni: Evitare urti, attriti, scintille, calore. Irritante: Pericolo: Questo simbolo indica sostanze che possono avere effetto irritante per pelle, occhi e apparato respiratorio. Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con pelle e occhi. Pericoloso per l ambiente Pericolo: Sostanze nocive per l ambiente acquatico (organismi acquatici, acque) e per l ambiente terrestre (fauna, flora, atmosfera), o che a lungo termine hanno effetto dannoso. Precauzioni: Non disperdere nell ambiente LA SCHEDA DI SICUREZZA La Scheda di Sicurezza contiene tutte le informazioni necessarie all operatore per impiegare in modo corretto e sicuro qualsiasi sostanza chimica. Prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico è necessario leggere attentamente l etichetta e la relativa scheda di sicurezza. Le Schede di Sicurezza devono contenere le seguenti informazioni: 1. Identificazione del preparato e della società che lo produce 2. Composizione - informazione sugli ingredienti 3. Identificazione dei pericoli 4. Misure di primo soccorso 5. Misure antincendio 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale 7. Manipolazione e stoccaggio 8. Controllo dell esposizione / protezione individuale 9. Proprietà fisico-chimiche 10. Stabilità e reattività 11. Informazioni tossicologiche

11 12. Informazioni ecologiche 13. Considerazioni sullo smaltimento 14. Informazioni sul trasporto 15. Informazioni sulla regolamentazione 16. Altre informazioni COMPORTAMENTO IN LABORATORIO 1. NON si deve correre. 2. NON si deve ingombrare con gli zaini lo spazio intorno ai banconi di lavoro o in prossimità delle uscite. 3. NON si devono eseguire esperienze diverse da quelle indicate dall insegnante. 4. NON si deve mangiare, bere, masticare gomma americana. 5. NON si deve fumare. 6. SI DEVE indossare il camice, che deve essere sempre chiuso, in ordine e con l indicazione del nome e cognome. 7. SI DEVE mantenere sempre pulito e ordinato il piano di lavoro. 8. NON abbandonare la postazione di lavoro durante lo svolgimento dell esperienza. 9. USARE adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) indicati dall insegnante. 10. NON si possono utilizzare le lenti a contatto. Per eliminare i rifiuti in laboratorio osservare le seguenti regole: 1. Gettare plastica, vetreria e carta negli appositi contenitori. Tutto ciò che non è differenziabile deve essere gettato nei contenitori che si trovano in laboratorio. 2. NON rimettere i prodotti non utilizzati nei recipienti di provenienza. 3. Scaricare le soluzioni nel lavandino facendo scorrere molta acqua, solo su autorizzazione del docente. Nell'usare sostanze chimiche 1. PRIMA DI USARE UN REAGENTE LEGGI BENE L ETICHETTA 2. NON toccare con le mani: preleva i reagenti solidi con spatole o cucchiaini. 3. NON maneggiare recipienti di grosse dimensioni, soprattutto se contenenti acidi e basi concentrati. 4. NON aprire più di un contenitore alla volta e fare attenzione a non scambiare i tappi dei vari recipienti. 5. NON utilizzare mai la bocca per aspirare liquidi con una pipetta: utilizza un contagocce oppure pipette munite di aspiratore 6. NON aggiungere mai acqua ad un acido, ma aggiungi lentamente l acido all acqua 7. NON usare acidi e basi concentrate: l insegnante predisporrà soluzioni opportunamente diluite. 8. NON annusare né assaggiare con la bocca le sostanze utilizzate. Ricordati di: 1. Non miscelare prodotti chimici divers i, se non espressamente richiesto dalle procedure scritte. 2. Mantenere separati gli Acidi e le Basi. 3. Mantenere gli infiammabili separati dagli altri prodotti e lontano da possibili fonti di innesco (calore, scintille; ecc ) 4. Qualora liquidi e solidi siano depositati nello stesso armadio i liquidi devono essere posti in basso.

12 Nel riscaldare una sostanza 1. Mentre si riscalda una sostanza evita di rivolgere l apertura della provetta verso il tuo viso o quello dei vicini. 2. Quando devi scaldare un recipiente usa le apposite pinze per evitare scottature. 3. NON operare MAI con materiali infiammabili come alcol e carta, vicino a un Bunsen acceso. 4. NON riscaldare mai sostanze infiammabili alla fiamma. 5. Ogni volta che si adopera il becco Bunsen bisogna controllare che i rubinetti del gas vengano richiusi. 6. NON aprire il rubinetto lasciando uscire il gas incombusto, né accendere il gas direttamente dai rubinetti. 7. NON lasciare mai il posto di lavoro mentre stai scaldando una sostanza. 8. Se lavori vicino a una fiamma, i capelli lunghi devono essere raccolti con un elastico. Quando si usano apparecchi elettrici 1. Controlla che gli apparecchi siano spenti quando si inserisce la spina nella presa elettrica e che il piano di lavoro e le mani siano asciutti. 2. Nel collegare l apparecchio disporre il cavo in modo che non intralci il lavoro. 3. Spegnere gli apparecchi alla fine del lavoro. 4. Prestare particolare attenzione quando usi apparecchi elettrici in prossimità di liquidi conduttori (acqua) o facilmente infiammabili (alcool). Nel maneggiare la vetreria 1. Nel manipolare la vetreria verificare che non vi siano incrinature: scartare i recipienti danneggiati anche lievemente. 2. NON forzare mai un tubo di vetro o un termometro che fanno fatica a entrare o uscire da un tappo forato. Usare l apposito lubrificante. 3. NON esporre mai la vetreria direttamente sulla fiamma, ma interporre sempre una reticella. 4. NON afferrare mai con le mani la vetreria calda, ma usare sempre le apposite pinze. 5. EVITARE il contatto della vetreria calda con corpi freddi ( potrebbe rompersi), ma lasciarla raffreddare lentamente.

13 I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Servono a proteggere da situazioni potenzialmente dannose per la salute come versarsi liquidi pericolosi sulle mani, il viso, il corpo o respirare vapori tossici. Protezione mani: Protezione occhi: Protezione viso: Protezione corpo: Protezione vie respiratorie: guanti (di diversa tipologia a seconda delle sostanze da manipolare) occhiali protettivi calotta e visiera in policarbonato grembiule antiacido, camice monouso maschera facciale filtrante (di diversa tipologia a seconda della lavorazione da effettuare), maschera pieno facciale con filtri universali N.B. Gli occhiali da vista NON proteggono adeguatamente gli occhi:occorre indossare gli occhiali protettivi sopra quelli da vista. GLI INCIDENTI IN LABORATORIO Procedure per la limitazione del danno L incidente in ambito lavorativo è un evento sempre possibile: per questo motivo bisogna evitare reazioni non corrette che peggiorano la situazione. Occorre quindi: Mantenere la calma; Avvisare i propri superiori e i collaboratori di ciò che è accaduto; Adottare le procedure previste elaborate dai Dirigenti Responsabili. Per evitare reazioni istintive errate diamo alcune indicazioni sul comportamento da seguire Cosa fare se le mani entrano in contatto diretto con i reattivi? Sciacquare subito con acqua abbondante ed avvisare l insegnante. Togliere eventuali indumenti contaminati. Cosa fare se ci si scotta con una piastra riscaldante o con un contenitore caldo? Sciacquare subito con acqua fredda e chiamare l insegnante che presterà le cure adeguate Cosa fare se gli occhi entrano in contatto con i reattivi? Chiamare subito l insegnante che provvederà ad irrorarli immediatamente con il lavaocchi per 15 minuti, mantenendo le palpebre aperte durante il lavaggio. Cosa fare se si rovesciano reagenti sul piano di lavoro? Tamponare con carta assorbente utilizzando guanti idonei. Cosa fare in caso di incendio? Staccare la corrente agendo sugli interruttori generali. Cosa fare se si rompe un contenitore di vetro? La vetreria rotta non deve mai essere raccolta con le mani nude, ma con guanti scopino e paletta. Pertanto, non appena si verifica un incidente, anche se piccolo, AVVISA SEMPRE L INSEGNANTE, che prenderà i provvedimenti più adeguati.

14 INDICE SEGNALETICA DI SICUREZZA...2 TIPOLOGIA DEI RISCHI PRESENTI NEL LABORATORIO...2 PRODOTTI CHIMICI...3 ETICHETTATURA DEI PRODOTTI CHIMICI...3 L'ETICHETTA...4 FRASI DI RISCHIO IN ETICHETTA...4 LE FRASI R...4 COMBINAZIONI DI FRASI...5 CONSIGLI DI PRUDENZA IN ETICHETTA...7 LE FRASI S...7 COMBINAZIONI DI FRASI...8 SIMBOLOGIA DI PERICOLO: PITTOGRAMMI...9 LA SCHEDA DI SICUREZZA...10 COMPORTAMENTO IN LABORATORIO...11 I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)...13 GLI INCIDENTI IN LABORATORIO...13

ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S )

ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Frasi di Rischio ( R ) e Consigli di Prudenza ( S ) ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE "Frasi di Rischio" ( R ) e "Consigli di Prudenza" ( S ) La Legge 29 Maggio 1974, N 0 256 obbliga tutti i fabbricanti di prodotti aventi determinate caratteristiche

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R Le sigle R e S sempre presenti sulle etichette dei prodotti chimici utilizzati in laboratorio rappresentano rispettivamente una definizione dei rischi specifici connessi con l impiego della sostanza chimica

Dettagli

Scienze laboratorio: I RISCHI

Scienze laboratorio: I RISCHI Queste note pratiche presentano i rischi che si incontrano durante le esercitazioni di laboratorio e i comportamenti corretti da tenere. Seguire queste indicazioni servirà non solo a ridurre il rischio

Dettagli

SIMBOLI CONSIGLI DI PRUDENZA S1 - S2 - S3 - S13 - S20 - S27 - S28 - S35 TOSSICO S36 - S37 - S38 - S39 - S46 - S53

SIMBOLI CONSIGLI DI PRUDENZA S1 - S2 - S3 - S13 - S20 - S27 - S28 - S35 TOSSICO S36 - S37 - S38 - S39 - S46 - S53 CONSIGLI DI PRUDENZA S1 - S2 - S3 - S13 - S20 - S27 - S28 - S35 TOSSICO S36 - S37 - S38 - S39 - S46 - S53 CONSERVARE SOTTO CHIAVE - FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI - LONTANO DA LOCALI ABITAZIONE - LONTANO

Dettagli

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca LA SICUREZZA IN LABORATORIO di F. Luca IN LABORATORIO NORME DI COMPORTAMENTO X. NON correre. NON ingombrare con gli zaini lo spazio intorno ai banconi di lavoro o in prossimità delle uscite X. NON mangiare

Dettagli

Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza

Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza Legenda relativa alle frasi di Rischio e ai Simboli presenti su etichette e schede di sicurezza Normativa di riferimento: Classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose - Ministero

Dettagli

Iscriviti gratuitamente all'indirizzo: http://www.amblav.it

Iscriviti gratuitamente all'indirizzo: http://www.amblav.it Elenco delle frasi di rischio R R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 Esplosivo allo stato secco. Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione.

Dettagli

I.I.S. BODONI - PARAVIA LA SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO DI CHIMICA E TECNOLOGIA FOTOGRAFICA

I.I.S. BODONI - PARAVIA LA SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO DI CHIMICA E TECNOLOGIA FOTOGRAFICA 1 di 15 LA SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO DI CHIMICA E TECNOLOGIA FOTOGRAFICA Vademecum per gli studenti in ottemperanza al D.L. 81/2008 2 di 15 Queste note pratiche presentando i rischi che si incontrano

Dettagli

Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS)

Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS) Leggere attentamente l etichetta e la Scheda di 2Sicurezza (SDS) Come si legge un etichetta L etichetta di un agrofarmaco deriva dalla valutazione di numerosi studi effettuati sul prodotto inerenti aspetti

Dettagli

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle

Dettagli

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore 1. Prodotto / preparazione e dati del produttore Identificazione del prodotto: Nome commerciale : Produttore : Isel - Automation Tel.: 0049-6672-898-0 Am Leibolzgraben 16 Fax.: 0049-6672-898-888 36132

Dettagli

Indicazioni di Pericolo (Frasi H)

Indicazioni di Pericolo (Frasi H) Indicazioni di Pericolo (Frasi H) Pericoli Fisici H200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione. H203 Esplosivo; pericolo di incendio,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE Alessandro Tassoni Modena. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA e NORME DI COMPORTAMENTO nel LABORATORIO DI CHIMICA

LICEO SCIENTIFICO STATALE Alessandro Tassoni Modena. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA e NORME DI COMPORTAMENTO nel LABORATORIO DI CHIMICA LICEO SCIENTIFICO STATALE Alessandro Tassoni Modena INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA e NORME DI COMPORTAMENTO nel LABORATORIO DI CHIMICA Il presente opuscolo vuole offrire un informazione/ formazione essenziale

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA RAME OSSIDO ROSSO M-0701 Pag. 1/5

SCHEDA DI SICUREZZA RAME OSSIDO ROSSO M-0701 Pag. 1/5 RAME OSSIDO ROSSO M-0701 Pag. 1/5 1 Nome e/o marchio Azienda produttrice data compilazione :16.02.1998 SOSTANZA Data di revisione : 09.02.1998 Utilizzazione: RAME OSSIDO! mat.prima! solvente ROSSO! prod.intermedio!

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO POLICAR PRODUTTORE/FORNITORE MAFO S.R.L. INDIRIZZO Via A. Laterizio, 73-80035 NOLA (NA) TEL./FAX 081/8037226 E-mail: info@mafo.it PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A 081/8037226

Dettagli

Scheda di Sicurezza. Sottofondo-Superleggero-Termoisolante. 0583.379028/370480 0583.370964 ufficiotecnico@marraccinilucca.

Scheda di Sicurezza. Sottofondo-Superleggero-Termoisolante. 0583.379028/370480 0583.370964 ufficiotecnico@marraccinilucca. Scheda di Sicurezza 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA - PREPARATO E DELLA SOCIETA' Nome commerciale del prodotto MAX 250 Impiego Identificazione della società Numero telefono emergenza : 2. IDENTIFICAZIONE

Dettagli

SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al D.Lgs. 81/08

SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al D.Lgs. 81/08 SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al D.Lgs. 81/08 Il laboratorio chimico può essere un posto di lavoro sicuro se vengono prese alcune precauzioni che possono evitare imprevisti spiacevoli ed incidenti.

Dettagli

PEARL VIA F.LLI CERVI 75 50010 CAMPI B.ZIO (FI)

PEARL VIA F.LLI CERVI 75 50010 CAMPI B.ZIO (FI) 50010 CAMPI B.ZIO (FI) SCHEDA DI SICUREZZA White Pearl 10.01.2006 1. Identificazione del prodotto e Ragione Sociale Indicazione del prodotto: Nome commerciale: Codice Commerciale: Tipo di prodotto ed impiego:

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA CLEM CANDEGGINA

SCHEDA DI SICUREZZA CLEM CANDEGGINA Pagina: 1/5 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE CLEM DETERGENTI S.R.L. INDIRIZZO Via Corcioni, 7 Ottaviano (NA) TEL./FAX 081/8279995 E-mail clem.detergenti@virgilio.it CENTRI ANTIVELENO:

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE AF SCHEDA DI SICUREZZA Preparato da: s.r.l. Data revisione: 03 giugno 2008 Numero revisione: 01 Revisione precedente: 03 settembre 2003 Stato del documento: Definitivo 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA

IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA SCHEDA DI SICUREZZA Decorrenza validità: Gennaio 2012 Ed. 0 Rev. 1 1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 NOME COMMERCIALE IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO ROSSO TIPO VERONA 1.2 CARATTERISTICHE

Dettagli

OSMOCEM D-S Componente A

OSMOCEM D-S Componente A Xi Revisione n 2 del 6/07/2005 SCHEDA DATI DI SICUREZZA CONFORME ALLA DIRETTIVA 91/155/CEE OSMOCEM D-S Componente A 1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione del preparato Tipo

Dettagli

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti 1. Identificazione del prodotto e della Società Nome del prodotto: PROMASPRAY P300 Impiego previsto: PROMASPRAY P300 è un intonaco applicato a spruzzo, adatto per la protezione passiva al fuoco di strutture

Dettagli

Frasi H informazioni sui rischi

Frasi H informazioni sui rischi 2 Analisi chimica strumentale Frasi H informazioni sui rischi Pericoli fisici H200 Esplosivo instabile. H201 Esplosivo; pericolo di esplosione di massa. H202 Esplosivo; grave pericolo di proiezione. H203

Dettagli

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore 1. Prodotto / preparazione e dati del produttore Identificazione del prodotto: Nome commerciale : Produttore : Isel - Automation Tel.: 0049-6672-898-0 Am Leibolzgraben 16 Fax.: 0049-6672-898-888 36132

Dettagli

OSMOCEM RD Componente A

OSMOCEM RD Componente A Xi Revisione n 2 del 6/07/2005 SCHEDA DATI DI SICUREZZA CONFORME ALLA DIRETTIVA 91/155/CEE OSMOCEM RD Componente A 1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 Identificazione del preparato Tipo

Dettagli

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Antincendio e sostanze pericolose Sicurezza Antincendio La combustione è la reazione chimica tra due sostanze diverse: il COMBUSTIBILE (materiale capace di

Dettagli

Sicurezza e Comportamento in un Laboratorio Chimico

Sicurezza e Comportamento in un Laboratorio Chimico Università degli Studi MagnaGræcia Facoltà di Farmacia Sicurezza e Comportamento in un Laboratorio Chimico Francesco Ortuso Obiettivi Dare informazioni sul comportamento da tenere in laboratorio. Porre

Dettagli

Scheda dati sicurezza - UE Pagina 1 / 5

Scheda dati sicurezza - UE Pagina 1 / 5 Scheda dati sicurezza - UE Pagina 1 / 5 L Articolo No.: TW 1000 Data: 21.11.05 Revisione: 10.02.06 1 Identificazione della sostanza / preparato e della casa produttrice 1.1 Nome di vendita del prodotto:

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche

Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale Sostanze Chimiche REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008 Consigli di prudenza Consigli di prudenza di carattere generale P101 P102 P103 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l etichetta del

Dettagli

CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA

CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA Allegato 2.A CODICI IDENTIFICATIVI PER IL TRASPORTO Dl MERCI PERICOLOSE PER FERROVIA O PER STRADA Il trasporto di materiali per strada o per ferrovia richiede, in caso di necessità (incidente o altro),

Dettagli

Giornata di informazione sulla sicurezza sul lavoro. Il rischio chimico

Giornata di informazione sulla sicurezza sul lavoro. Il rischio chimico Il rischio chimico Tutte le sostanze sono dei veleni Non vi è nulla che non sia un veleno La giusta dose differenzia un veleno da un rimedio (Paracelso 1500) Rischio chimico Misure generali per la protezione

Dettagli

EF BIO 70. Composizione del materiale Ingredienti Composizione (% w/w)

EF BIO 70. Composizione del materiale Ingredienti Composizione (% w/w) 1 1. Identificazione chimica del prodotto Nome del prodotto Codice del prodotto Utilizzo del prodotto Compostabile e biodegradabile Filler Master Batch EF BIO 70 Polimeri di materiale compostabile e biodegradabile

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA pagina 1/5 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale: 1.2 Utilizzi rilevanti identificati della sostanza o miscela e utilizzi sconsigliati

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Implacem Pagina 1 di 3 Data di revisione 5 ottobre 2006

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Implacem Pagina 1 di 3 Data di revisione 5 ottobre 2006 Pagina 1 di 3 1. Identificazione del preparato e della società 1.1 Nome commerciale del prodotto: Pasta base 1.2 Descrizione del prodotto: Cemento per cementazioni implantari 1.3 Identificazione della

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013

SCHEDA DI SICUREZZA. Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013 ROOF/METAL SCHEDA DI SICUREZZA Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013 1.Denominazione delle sostanze/del preparato e dell

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA pagina 1/5 Beauty ortho B Data di stampa: 5 ottobre 2015 1. Identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale: Beauty Ortho B 1.2 Utilizzi

Dettagli

CIMSA SUD CHIMICA INDUSTRIALE MERIDIONALE SRL SCHEDA DI SICUREZZA PROCESS OIL Conforme al regolamento CE n 1907/2006 del 18.12.

CIMSA SUD CHIMICA INDUSTRIALE MERIDIONALE SRL SCHEDA DI SICUREZZA PROCESS OIL Conforme al regolamento CE n 1907/2006 del 18.12. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/MISCELA E DELL IMPRESA 1.1 Identificazione della sostanza o preparato -Tipologia Reach : Miscela -Nome commerciale : PROCESS OIL 32-46-68 1.2 Utilizzo : Olio per usi generali

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ferro III Cloruro 6-idrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 2001/58/CE RTV12C 01P-Bottle (0.800 Lbs-0.363 Kg)

SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 2001/58/CE RTV12C 01P-Bottle (0.800 Lbs-0.363 Kg) 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Informazioni sul prodotto Marchio : Società : GE Silicones 260 Hudson River Road 12188 Waterford Telefono : Telefax : +49 (0)214/3072397

Dettagli

Norme di comportamento per lo studente che compie un esperienza di tirocinio

Norme di comportamento per lo studente che compie un esperienza di tirocinio Norme di comportamento per lo studente che compie un esperienza di tirocinio 1. In quanto assimilato a lavoratore dipendente lo studente è tenuto al segreto professionale,, pertanto non può rivelare informazioni

Dettagli

Scheda di sicurezza. secondo la Direttiva (EU) No 1907/2006 FINOCERA. Data di stampa : 04.02.200 30995 / 30995P / 30995T

Scheda di sicurezza. secondo la Direttiva (EU) No 1907/2006 FINOCERA. Data di stampa : 04.02.200 30995 / 30995P / 30995T Pagina 1 di 5 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/dell'impresa Identificazione della sostanza o preparato Articolo numero Identificazione della società/impresa 30995 / 30995P /

Dettagli

Elementi dell etichetta del regolamento CLP

Elementi dell etichetta del regolamento CLP Elementi dell etichetta del regolamento CLP Il regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures) introduce nuovi simboli, indicazione e nuove regole di classificazione

Dettagli

L ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE E DEI PREPARATI PERICOLOSI

L ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE E DEI PREPARATI PERICOLOSI SCHEDA TECNICA N 21 L ETICHETTATURA DELLE SOSTANZE E DEI PREPARATI PERICOLOSI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE V I A A L B E R T O N I, 1 5-4 0 1 3 8 B O L O G N A 0 5 1. 6 3. 6 1. 1 3 7 - FA

Dettagli

COMPO SANA Terriccio per Bonsai

COMPO SANA Terriccio per Bonsai 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ Informazioni sul prodotto Marchio : COMPO SANA Terriccio per Bonsai Uso : Terriccio per piante e fiori Società : COMPO Italia Srl Via Marconato 8 20811

Dettagli

Scheda dei dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento (CE) Nr. 1907/2006 Rielaborata in data: 29.09.10

Scheda dei dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento (CE) Nr. 1907/2006 Rielaborata in data: 29.09.10 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ PREPARATO E DELL AZIENDA 1.1 Dati prodotto: Nome commerciale:... Uso della sostanza: 1.2 Dati produttore/fornitore Produttore/fornitore:.. CP/Via:... Località/CAP/Città:

Dettagli

La Normativa di Sicurezza nelle Università- PREVENZIONE DAGLI AGENTI CHIMICI

La Normativa di Sicurezza nelle Università- PREVENZIONE DAGLI AGENTI CHIMICI La Normativa di Sicurezza nelle Università- PREVENZIONE DAGLI AGENTI CHIMICI A cura Dell ing. Sabina Spagnolo E dell Ufficio Sicurezza e Qualità del Dipartimento di Ingegneria dell Innovazione Coordinatore

Dettagli

Informazioni sulla sicurezza nel Laboratorio di Chimica

Informazioni sulla sicurezza nel Laboratorio di Chimica Informazioni sulla sicurezza nel Laboratorio di Chimica (traccia gentilmente concessa da ITIS E. Fermi Bassano del Grappa) (Rielaborato da ITIS De Pretto Schio) Lo studente ha il DIRITTO di essere informato

Dettagli

LICEO CLASSICO F. SCADUTO BAGHERIA

LICEO CLASSICO F. SCADUTO BAGHERIA LICEO CLASSICO F. SCADUTO BAGHERIA DIPARTIMENTO DI FISICA, CHIMICA E SCIENZE NATURALI in ottemperanza al D.lgs. 81/2008 NORME DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE NEL LABORATORIO DI SCIENZE

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010 Pag.1 di 6 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO 1.1 Nome commerciale: TAPPATUTTO BEIGE Monocomponente 1.2 Uso: Usi sconsigliati: Pasta fibrorinforzata a base di resine acriliche, per sigillature impermeabili.

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA DELIZIA PIATTI ACETO

SCHEDA DI SICUREZZA DELIZIA PIATTI ACETO Pagina: 1/5 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE CLEM DETERGENTI S.R.L. INDIRIZZO Via Corcioni, 7 Ottaviano (NA) TEL./FAX 081/8279995 E-mail clem.detergenti@virgilio.it CENTRI ANTIVELENO:

Dettagli

SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al DL D.Lgs. 81/08

SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al DL D.Lgs. 81/08 SICUREZZA IN LABORATORIO In ottemperanza al DL D.Lgs. 81/08 Il laboratorio chimico può essere un posto di lavoro sicuro se vengono prese alcune precauzioni che possono evitare imprevisti spiacevoli ed

Dettagli

1. Denominazione della sostanza/preparato e della società

1. Denominazione della sostanza/preparato e della società Pagina:: 1/5 1. Denominazione della sostanza/preparato e della società Nome commerciale Articolo numero 334200-280/334200-290 scopo cura delle macchine Dati relativi al produttore: Sonax GmbH & Co.KG Münchener

Dettagli

Scheda informativa prodotto cosmetico ad uso professionale LEG AME CREMA MANI 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA

Scheda informativa prodotto cosmetico ad uso professionale LEG AME CREMA MANI 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA Scheda informativa prodotto cosmetico ad uso professionale LEG AME CREMA MANI Data di compilazione: 26 febbraio 2013 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA INFORMAZIONI GENERALI : Nome Commerciale

Dettagli

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA (DIRETTIVE CEE 88/379-93/112-D.M. SANITA' 28-1-92) 1. - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' RESPONSABILE DELL' IMMISSIONE IN COMMERCIO : Nome del

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA ATTENZIONE: MANIPOLARE CON PRUDENZA

SCHEDA DI SICUREZZA ATTENZIONE: MANIPOLARE CON PRUDENZA Pag. 1 di 5... SCHEDA DI SICUREZZA 1. Denominazione della sostanza/preparato e della Ditta (Registr. n. 10113 del 27/07/1999) Ditta: 2. Composizione - Informazioni sui componenti Carattere chimico Contiene

Dettagli

Scheda di sicurezza AMUCHINA PROFESSIONAL SAPONE IGIENIZZANTE MANI

Scheda di sicurezza AMUCHINA PROFESSIONAL SAPONE IGIENIZZANTE MANI Scheda di sicurezza AMUCHINA PROFESSIONAL SAPONE IGIENIZZANTE MANI Revisione: 01 Data: 17/04/08 01. Identificazione del preparato e della società Identificazione del preparato: SAPONE IGIENIZZANTE MANI

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n 1.00.02 del 31/05/2006 COD. OL.ES.11 Pag. 1 di 5

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n 1.00.02 del 31/05/2006 COD. OL.ES.11 Pag. 1 di 5 SCHEDA DI SICUREZZA COD. OL.ES.11 Pag. 1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' NOME COMMERCIALE: OLIO ESSENZIALE ARANCIO AMARO Codice commerciale: OL.ES.11 Tipo di prodotto ed impiego:

Dettagli

Sistemi di sicurezza per l acquisto, la conservazione, il trasporto e l utilizzo dei prodotti fitosanitari

Sistemi di sicurezza per l acquisto, la conservazione, il trasporto e l utilizzo dei prodotti fitosanitari Elenco delle frasi di pericolo (H) e dei consigli di prudenza (P) (come previsto dal Regolamento (CE) n.1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e successive modificazioni

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Sezione I - Identificazione del Prodotto e del Produttore. Sezione II - Composizione/Informazione sugli ingredienti

SCHEDA DI SICUREZZA. Sezione I - Identificazione del Prodotto e del Produttore. Sezione II - Composizione/Informazione sugli ingredienti Scheda di Sicurezza per: Temp Bond Clear Base Paste Kerr Italia SpA Nome Commerciale del Prodotto: Temp Bond Clear Base Paste SCHEDA DI SICUREZZA ai sensi della Direttiva Comunitaria 91/155 Sezione I -

Dettagli

Scheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155

Scheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155 1 1 Elementi identificativi della sostanza o del preparato e della società/impresa produttrice. - Dati del prodotto Denominazione commerciale: mega-trim Polvere Produttore/fornitore: Megadental Vertrieb

Dettagli

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione COADIUVANTE CADUTA CAPELLI 1.2.

Dettagli

17 FORUM MEDICINA VEGETALE Implicazioni tecniche del nuovo quadro normativo europeo nella produzione integrata

17 FORUM MEDICINA VEGETALE Implicazioni tecniche del nuovo quadro normativo europeo nella produzione integrata 17 FORUM MEDICINA VEGEALE Implicazioni tecniche del nuovo quadro normativo europeo nella produzione integrata 17 FORUM MEDICINA VEGEALE Implicazioni tecniche del nuovo quadro normativo europeo nella produzione

Dettagli

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Data ultima revisione: 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA 1/5 K5331 Vial 2 HER2 FISH pharmdx Kit K5333 Vial 2 TOP2A FISH pharmdx Kit K5599 Vial 2 Histology FISH Accessory

Dettagli

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/DELL'IMPRESA NOME DEL PRODOTTO: PRODOTTONUMERO : 4322362 GENESCAN - 120 LIZ SIZE STANDARD FORNITORE: APPLIED

Dettagli

Scheda di sicurezza In conformità alla Direttiva CE No. 1907/2006 (REACH)

Scheda di sicurezza In conformità alla Direttiva CE No. 1907/2006 (REACH) Data di revisione: 2012 03 28 Versione: 5.0 1. Identificazione del preparato e della società produttrice Prodotto otto: ISH Accessories (Buffers, Wash Buffers, Mounting Solutions) Codice prodotto to: AB-0001,

Dettagli

SISTEMA AMBIENTE. Reach: le nuove frasi rischio (H) e precauzione (P)

SISTEMA AMBIENTE. Reach: le nuove frasi rischio (H) e precauzione (P) Reach: le nuove frasi rischio (H) e precauzione (P) Indice Reach: le nuove frasi rischio (H) e precauzione (P)...1 Frasi di rischio per rischi fisici... 1 Frasi di rischio per rischi per la salute... 2

Dettagli

Segnaletica rischio chimico

Segnaletica rischio chimico Segnaletica rischio chimico Introduzione: La manipolazione delle sostanze chimiche, presuppone pericoli che in alcuni casi possono essere anche gravi; ogni sostanza chimica, ha un diverso rischio proveniente

Dettagli

Frasi R, Frasi S, Frasi H e Frasi P

Frasi R, Frasi S, Frasi H e Frasi P Frasi R, Frasi S, Frasi H e Frasi P Le Frasi R Sono chiamate frasi R (frasi di rischio) alcune frasi convenzionali che descrivono i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi alla manipolazione

Dettagli

Pagina: 1/5 Scheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/EWG. 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

Pagina: 1/5 Scheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/EWG. 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Pagina: 1/5 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Dati del prodotto Denominazione commerciale:pmfresh Utilizzazione della Sostanza / del Preparato : Sostanza per la pulizia

Dettagli

Frasi R, Frasi S, Frasi H e Frasi P

Frasi R, Frasi S, Frasi H e Frasi P Frasi R, Frasi S, Frasi H e Frasi P Le Frasi R Sono chiamate frasi R (frasi di rischio) alcune frasi convenzionali che descrivono i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi alla manipolazione

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Denominazione: Verde di Malachite Ossalato (C.I. 42000) Formula: C 52

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Denominazione: Verde di Malachite Ossalato (C.I. 42000) Formula: C 52 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Sales de Acido Oxálico 1.2 Nome della societá

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pagina: 1 Data di compilazione: 24/04/2012 N revisione: 1 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Nome del prodotto: Codice di

Dettagli

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Dettagli

Informazioni di Sicurezza del materiale- foglio 1 Envirolyte ANK-Anolyte Neutro (91/155/EWG)

Informazioni di Sicurezza del materiale- foglio 1 Envirolyte ANK-Anolyte Neutro (91/155/EWG) Informazioni di Sicurezza del materiale- foglio 1 Envirolyte ANK-Anolyte Neutro (91/155/EWG) Sezione 1: Identificazione del Prodotto e Produttore Nome Commerciale: ANK-Anolyte Neutro Fabbricante/Fornitore:

Dettagli

131339 Glicerina PA-ACS-ISO 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

131339 Glicerina PA-ACS-ISO 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Glicerina 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A. E 08110

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Edizione riveduta no : 6. Responsab. della distribuzione

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Edizione riveduta no : 6. Responsab. della distribuzione Pagina : 1 êc { C : Corrosivo 8 : Sostanza corrosiva. Pericolo M» Produttore Responsab. della distribuzione Avenue Albert Einstein, 15 Avenue Albert Einstein, 15 1348 Louvain-la-Neuve Belgium 1348 Louvain-la-Neuve

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA DEI GRANULI DI GUSCI DI NOCE

SCHEDA DI SICUREZZA DEI GRANULI DI GUSCI DI NOCE 8 revisione del 20/10/2014 SCHEDA DI SICUREZZA DEI GRANULI DI GUSCI DI NOCE 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 1.1. Nome commerciale: Granuli di noce. 1.2. Nome del prodotto: Granuli di gusci di noce. 1.3.

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE 1/5 Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE 1 - Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Denominazione commerciale: VIVACTIV PERFORMANCE Impiego: Preparato per uso enologico

Dettagli

Fattori di rischio a scuola 2 a parte CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 2.1

Fattori di rischio a scuola 2 a parte CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 2.1 Fattori di rischio a scuola 2 a parte Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA 2.1 Rischio nelle attività di pulizia I prodotti chimici Sono da considerare potenzialmente

Dettagli

Scheda di dati di sicurezza

Scheda di dati di sicurezza Pagina 1 di 5 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

Dettagli

212312 Tween 20 QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

212312 Tween 20 QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Tween 20 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A. E 08110

Dettagli

MIRADOR Ditta: SCAM S.r.l. Strada Bellaria, 164 41010 - S.MARIA MUGNANO - MODENA (Tel. 059/586511 - Fax 059/460133)

MIRADOR Ditta: SCAM S.r.l. Strada Bellaria, 164 41010 - S.MARIA MUGNANO - MODENA (Tel. 059/586511 - Fax 059/460133) S C A M S.r.l. Pag. 1 di 5 SCHEDA DI SICUREZZA 1. Denominazione della sostanza/preparato e della Ditta (Registr. n. 11624 del 11/03/2003) MIRADOR Ditta: SCAM S.r.l. Strada Bellaria, 164 41010 - S.MARIA

Dettagli

FRASI DI RISCHIO E DI SICUREZZA FRASI DI PERICOLO E PRUDENZA

FRASI DI RISCHIO E DI SICUREZZA FRASI DI PERICOLO E PRUDENZA FRASI DI RISCHIO E DI SICUREZZA FRASI DI PERICOLO E PRUDENZA Sono chiamate frasi R (frasi di rischio) alcune frasi convenzionali che descrivono i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi

Dettagli

Scheda di sicurezza N 02 del 01/08/10 Revisione del 19/08/2010

Scheda di sicurezza N 02 del 01/08/10 Revisione del 19/08/2010 SCHEDA DI SICUREZZA Scheda di sicurezza N 02 del 01/08/10 Revisione del 19/08/2010 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ Nome commerciale: GARNET Nome chimico: Granato almandino Utilizzazione

Dettagli

Scheda di sicurezza CANDOGEN 2B SCHEDA DI SICUREZZA

Scheda di sicurezza CANDOGEN 2B SCHEDA DI SICUREZZA SCHEDA DI SICUREZZA 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale 1.2 Impieghi Riducente per l industria tessile. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici, 16 22070 Bulgarograsso

Dettagli

Vendita di prodotti chimici Sistema di classificazione e etichettatura GHS

Vendita di prodotti chimici Sistema di classificazione e etichettatura GHS Vendita di prodotti chimici Sistema di classificazione e etichettatura GHS Ripercussione del sistema GHS sulle farmacie mercoledì 17 settembre 2014 Bellinzona Fabrizio Guidotti Repubblica e Cantone Ticino

Dettagli

Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A. Askoll. L acquario facile

Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A. Askoll. L acquario facile Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A Askoll L acquario facile Test ph acqua dolce Askoll test ph acqua dolce 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA / PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1 Identificazione

Dettagli

Scheda di dati di sicurezza

Scheda di dati di sicurezza Pagina 1 di 5 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

Dettagli

T.d.P. Fabozzi Marco ASS 4 "Medio Friuli"

T.d.P. Fabozzi Marco ASS 4 Medio Friuli ANTINCENDIO Cos è il fuoco? Cosa si può fare in caso di incendio? Come ci si deve comportare in caso di incendio? Cosa ci serve per fare il fuoco?? COMBUSTIBILE: carta, legno, vari gas, benzina, olii,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Potassio Permanganato 0,2 mol/l (1N) 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

L A B O R A T O R I N A Z I O N A L I D I FRAS C A T I

L A B O R A T O R I N A Z I O N A L I D I FRAS C A T I L A B O R A T O R I N A Z I O N A L I D I FRAS C A T I DOC-LNF-0000546 Marzo 2005 NORME PER L'UTILIZZO DI GAS COMPRESSI NEI LNF I Definizioni DOC-LNF-0000546 BOMBOLE: recipienti a pressione per gas o liquidi

Dettagli

141269 Rame II Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

141269 Rame II Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Rame II Ossido 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA

SCHEDA INFORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SCHEDA INFORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA (In accordo alla direttiva 91/155/CE e s.m.i.) P016 Intonaco Cementizio Fibrorinforzato 1/8 1. Identificazione del preparato e del produttore 1.1 Identificazione

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ferro II Solfuro 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

SCHEDA TECNICA INFORMATIVA OLEO GELEE USO PROFESSIONALE TECNOLOGIA ODS

SCHEDA TECNICA INFORMATIVA OLEO GELEE USO PROFESSIONALE TECNOLOGIA ODS SCHEDA TECNICA INFORMATIVA OLEO GELEE USO PROFESSIONALE TECNOLOGIA ODS IDENTIFICAZIONE DEL DISTRIBUTORE L Oréal Italia S.p.A. - Via Garibaldi 42 10122 Torino - Tel. 011/4603111 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE PROCEDURA H. Procedura utilizzo gas compressi

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE PROCEDURA H. Procedura utilizzo gas compressi DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROCEDURE EDIZIONE N 01 REVISIONE N 00 DATA 20/06/08 SEZIONE 08 PAGINA 1 di 3 PROCEDURA H Procedura utilizzo gas compressi Le bombole di gas compresso sono costituite

Dettagli

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome del prodotto: 5X T4 Ligase Buffer Num. de prodotto: 4389792 Nome del corredo: SOLiD(TM) FRAGMENT

Dettagli

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli