Esercitazione Intercomunale di Protezione Civile Rischio sismico Valtenesi 2017 : presentazione evento
|
|
- Ottavia Crippa
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Brescia, 25 Ottobre 2017 Esercitazione Intercomunale di Protezione Civile Rischio sismico Valtenesi 2017 : presentazione evento Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Mappa di classificazione sismica dei Comuni Lombardi Area Valtenesi classificata Zona Sismica 2 (da DGR X/2129/2014). 1
2 Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Ultimi eventi sismici significativi per l area di interesse Salò 2004 / Salò Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? storia sismica di Salò. 2
3 Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? storia sismica di Brescia. Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? storia sismica di Desenzano del Garda. 3
4 Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Rappresentazione delle sorgenti sismogenetiche per l area italiana e per l area bresciana. Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Analisi della Condizione Limite per l Emergenza dei Comuni dell Unione della Valtenesi (scala 1:10.000). 4
5 Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Tav. 3c: Carta della microzonazione sismica e dell analisi della condizione limite per l emergenza (CLE) dell Unione Comuni Valtenesi (2014). Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Studi di Microzonazione Sismica di livello 1 e 2 / Analisi della Condizione Limite per l Emergenza (CLE) Anno 2013 / Stralci vari. 5
6 Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi? Piani di Emergenza Comunali con scenari di rischio sismico Anno Stralci vari. Obbiettivi dell esercitazione Verificare le pianificazioni di emergenza, mediante la simulazione di scenari relativi al rischio sismico. Attivazione della Struttura Intercomunale di Protezione Civile, attivazione UCL/COC dei Comuni di Manerba del Garda, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda e Soiano del Lago. Attivazione delle prime comunicazioni d emergenza con Sala Operativa Regione Lombardia, Prefettura di Brescia / UTG, Provincia di Brescia / Settore Protezione Civile. Attivazione volontariato locale in convenzione con i Comuni e attivazione della prima risposta comunale all emergenza. 6
7 Enti / Associazioni coinvolti Unione Comuni della Valtenesi / Comune di Manerba del Garda / Comune di Moniga del Garda / Comune di Padenghe sul Garda / Comune di Soiano del Lago. Provincia di Brescia / Settore Protezione Civile Colonna Mobile provinciale. Componenti statuali (Comando Provinciale VVF, Forze dell Ordine, CRI, CNSAS, ecc. ecc.) Volontari del Garda Istituto Comprensivo Valtenesi (plesso scolastico scuola secondaria di primo grado di Padenghe sul Garda e di Manerba del Garda). Prefettura di Brescia / Ufficio di Governo del Territorio Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia. Scenario dell esercitazione Coordinate epicentro sisma: Latitudine: N Longitudine: E Ubicazione epicentro sisma Simulazione evento sismico magnitudo 5.6 alle ore 9,15 di Sabato 28/10/
8 Scenari operativi ipotizzati Area di accoglienza Area raccolta Punto ritrovo Scuola media Evacuazione Scuola Secondaria di primo grado Calini di Padenghe sul Garda. Scenari operativi ipotizzati Area raccolta Punto ritrovo Scuola media Area di accoglienza Nel cerchiato soprastante edificio scolastico da evacuare. Indicazione area di accoglienza presso palazzetto dello sport Evacuazione Scuola Secondaria di primo grado 28 Maggio 1974 di Manerba del Garda. 8
9 Scenari operativi ipotizzati Area raccolta Area di accoglienza Castello Padenghe Castello Padenghe Evacuazione nucleo abitato del Castello di Padenghe sul Garda. Scenari operativi ipotizzati Castello Moniga Area di accoglienza Area raccolta Castello Moniga Evacuazione nucleo abitato del Castello di Moniga del Garda. 9
10 Scenari operativi ipotizzati Centro storico Solarolo Area attesa Area attesa Area di accoglienza Area attesa da Via Zanardelli Area attesa da Via Vittorio Emanule II Evacuazione centro storico Manerba del Garda / Zona Municipio. Scenari operativi ipotizzati Viadei Colli Via delle Pozzette Via Gambinale Ricerca persone scomparse in Comune di Soiano del Lago. 10
11 Scenari operativi ipotizzati Area Rocca Manerba Ricerca persone scomparse in Comune di Manerba del Garda. Ubicazione campo base campo base Allestimento campo base / Tendopoli presso parcheggio campo sportivo di Moniga del Garda area coordinamento delle attività. 11
12 Attività collaterali Attivazione squadre di verifica vulnerabilità edifici nell area degli scenari operativi (in collaborazione con Ordine degli Ingegneri di Brescia). Attivazione squadre di verifica effetti cosismici nei Comuni dell evento (in collaborazione con Ordine dei Geologi della Lombardia). GRAZIE PER L ATTENZIONE 12
ESERCITAZIONE INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE EVENTO SISMICO VALTENESI 2017
ESERCITAZIONE INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE EVENTO SISMICO VALTENESI 2017 UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI COMUNE DI MANERBA DEL GARDA COMUNE DI MONIGA DEL GARDA COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA COMUNE
DettagliMoniga del Garda, 06 Aprile Il Piano di Emergenza Comunale di Moniga del Garda: incontro con la popolazione
Moniga del Garda, 06 Aprile 2017 Il Piano di Emergenza Comunale di Moniga del Garda: incontro con la popolazione Competenze in materia di legislazione nell ambito della Protezione Civile L attività di
DettagliEsercitazione Rischio Sismico
Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi
DettagliPiano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico
Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico Presentazione 28 aprile 2016 (Sala Fiorino Soldi) A cura di: Daniele Corbari Elena Milanesi Filippo Cipolla La Provincia di Cremona, ha in essere sei pianificazioni
DettagliRUBRICA OPERATIVA. UFFICI COMUNALI SEDE MUNICIPIO Centralino Fax Polizia Locale Telefono Segreteria Comunale Telefono
RUBRICA OPERATIVA UNITA' DI CRISI LOCALE Ruolo e qualifica Nome e Cognome Recapiti SINDACO Lavo Lorella Ufficio 0365500811 Cellulare 3346969010 VICESINDACO Renato Marcoli Ufficio 0365500805 Cellulare 3392767340
Dettagli27 Settembre PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO DPCM 14 Gennaio 2014 INCONTRO PREFETTURA MANTOVA
27 Settembre 2016 PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO DPCM 14 Gennaio 2014 INCONTRO PREFETTURA MANTOVA PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO Il 14 gennaio 2014 il Presidente
DettagliPROVINCIA DI BRESCIA
PIA DI EMERGENZA CO. 1 MUNICIPIO CENTRO OPERATIVO SEDE ISTITUZIONALE/UFFICI COMUNALI PIAZZA SAN MARTI N. 1 PUBBLICI BUO BACI UTENZA COMUNALE GIORNALIERA INQUADRAMENTO SICUREZZA IMPIANTI 472,00 mq N PRESENTE
DettagliSeminario - Approfondimenti geologici per la valutazione degli effetti sismici locali nel territorio dell Oltrepò mantovano
Seminario - Approfondimenti geologici per la valutazione degli effetti sismici locali nel territorio dell Oltrepò mantovano Mantova, 10 ottobre 2013 Il terremoto nel mantovano: riflessioni sulla normativa
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
DettagliPiano speditivo di Protezione Civile
Comune di Riomaggiore Provincia della Spezia Piano speditivo di Protezione Civile Rischio Idrogeologico PIANIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELL EMERGENZA Tavola/Elaborato C SCHEDE AREE DI EMERGENZA Emissione
DettagliIL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI
IL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI SEMINARIO TECNICO RACCONTARE I DISSESTI AMBIENTALI: CHI PARLA? 2 LUGLIO 2011 SALA CORALLO PRESENTAZIONI CONTE RICCARDO REFERENTE
DettagliPROVINCIA ENTE PROMORE : TIPOLOGIA ESERCITAZIONE : Integrata con le procedure relative al concorso regionale DATA TITOLO ESERCITAZIONE :
Allegato n. 1 al decreto dirigenziale n del.. Direzione Generale della Presidenza Settore Sistema Regionale di Protezione Civile SCHEDA DI PRESENTAZIONE ESERCITAZIONE Modello da compilare a cura dell Ente
DettagliESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE
ESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE RISCHIO SISMICO 18-19-20 OTTOBRE 2013 Provincia di Bergamo INDICE 1. PREMESSA... 3 2. TERRITORIO COINVOLTO... 4 3. TIPOLOGIA... 5 4. OBIETTIVI... 5 5. SCENARI... 6 6. I LIVELLI
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TEORA ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso il municipio di Teora Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei
DettagliLa zonazione sismica e l aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia
La zonazione sismica e l aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia Ufficio Territoriale Regionale Brescia 4 maggio 2016 Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Unità
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI FORLIMPOPOLI Provincia di Forlì Cesena LEGENDA DEI SIMBOLI Autostrada A14 Strade Statali (S.S.9) Strade Provinciali C.O.C. anti sismico Scuole Antisismiche Elaborato 6-AREE DI EMERGENZA All.
DettagliPiano di Protezione Civile
Comune di MAIERATO (Provincia di Vibo Valentia) Piano di Protezione Civile R.6 Fascicolo allegati al Piano di Protezione Civile Tecnico Incaricato: Dr. Agr. Massimiliano FIGLIUZZI Collaboratore: Dr. Geol.
DettagliPIANO DI EMERGENZA COMUNALE (Piano di Protezione Civile)
Scenari di rischio predefiniti e procedure per l attivazione e l intervento delle Strutture di, delle Strutture Operative Comunali e di Supporto Il Piano di Emergenza Comunale: Di cosa si compone il Piano:
DettagliTERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi
TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi Ing. Susanna Balducci Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile
Dettagliin collaborazione con il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile della Provincia di Lodi organizzano
Assessorato alla Protezione Civile in collaborazione con il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile della organizzano IX Corso base per Volontari di Protezione Civile
DettagliIl ruolo del Sindaco nella protezione civile. Le novità introdotte dalla L.100/2012 e dalla Dir. PCM 9/11/2012
Il ruolo del Sindaco nella protezione civile Le novità introdotte dalla L.100/2012 e dalla Dir. PCM 9/11/2012 Il ruolo del Sindaco I Autorità Ai sensi della L.225/92 il Sindaco è Autorità Comunale di protezione
DettagliCHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!!
CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!! Gestione di un SISTEMA COMPLESSO Strutture Amministrative Componenti di P.C.: Dipartimento Nazionale P.C. Regioni Province/Città Metropolitana
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI LUOGOSANO
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI LUOGOSANO ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso MUNICIPIO Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei locali
DettagliANNO FORMATIVO 2011 DI PROTEZIONE CIVILE
ANNO FORMATIVO 2011 DI PROTEZIONE CIVILE SEMINARIO FORMATIVO SULLA PROTEZIONE CIVILE (tipologia D della D.G.R. n. 8/4036) Programma SEDE DEL CORSO: Alzano Lombardo (BG) Auditorium comunale Piazza caduti
DettagliSCENARIO DI RIFERIMENTO: RISCHIO IDRAULICO FIUME CORNIA
SCENARIO DI RIFERIMENTO: RISCHIO IDRAULICO FIUME CORNIA CONDIZIONI ATTIVAZIONE (soglie / precursori) SOGGETTO ATTUATORE DESCRIZIONE AZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO CRITICITA ORDINARIA Servizio Protezione
Dettaglicorso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017
Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017 corso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Giancarlo Costa Presidente CCV-MB Visione Unitaria di Sistema Consulta NAZ
DettagliStipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza
6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi
DettagliGruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017
G.C.V.P.C. Lendinara Comune di Lendinara Provincia di Rovigo Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A 5 07-08 ottobre 2017 Premessa Il Gruppo
DettagliRETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO
ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO
DettagliSERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT. Esercitazione. SERMex PROGRAMMA 13 settembre 2017
SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT Esercitazione SERMex-2017 PROGRAMMA 13 settembre 2017 Ore 10.00 ritrovo presso la SOR per illustrare l attività esercitativa
DettagliRISCHIO SISMICO e centri storici
RISCHIO SISMICO e centri storici Palermo 26 novembre 2016 arch. urb. Ennio Nonni Email: ennio.nonni@romagnafaentina.it La definizione degli obiettivi urbanistici dalla NORMA alla PRESTAZIONE SICUREZZA
DettagliCOMANDO SCUOLE A.M./3ª R.A.
COMANDO SCUOLE A.M./3ª R.A. martedì 14 marzo 2017 Col. AAran Antonio Evangelio Avvertenza LE INFORMAZIONI RIPORTATE ALL INTERNO DEL PRESENTE BRIEFING SONO CLASSIFICATE NON CLASSIFICATE TIFLIS -17 «GENERALITÀ»
DettagliRISCHIO SISMICO p
RISCHIO SISMICO p0301020 CODICE EVENTO ATTESO TIPO EVENTO SCENARIO DI RISCHIO ALLERTAMENTO FASI DI ALLERTAMENTO p0301020 TERREMOTO, SCOSSE SISMICHE, SCIAME SISMICO NON PREVEDIBILE - DANNI DIFFUSI AGLI
DettagliCOMUNE DI ANTRODOCO ALLEGATO 4.1
( PROVINCIA DI RIETI ) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 4.1 MONOGRAFIE AREE DI ACCOGLIENZA EDIZIONE SETTEMBRE 2014 Il Sindaco Per. Ind. Sandro Grassi Il Progettista Ing. Eugenio Nicoletti 1
DettagliIl Progetto n 4904 «Ri.Ma.Comm» Risk Management and Communication on Local and Regional Level
Il Progetto n 4904 «Ri.Ma.Comm» Risk Management and Communication on Local and Regional Level Partner 2 Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia del Progetto Bolzano, 1 ottobre 2013
DettagliPiano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo
Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza Azzano Decimo PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Servizio tecnico-scientifico Nucleo operativo piani di emergenza Obiettivo 2014 della Protezione
Dettagliuna pianificazione geo-consapevole.
Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico: una pianificazione geo-consapevole. (in fase di approvazione aprile 2016) Sabbioneta 03 febbraio 2016 Alcune informazioni «di base»: alla Provincia/Ente
DettagliComune di Padova. Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER EVENTO SISMICO
Comune di Padova Unità di Progetto di Protezione Civile PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER Procedura di emergenza DISTRETTO PROVINCIALE PADOVA CITTÀ Aggiorna e sostituisce il
DettagliPROCEDURE GENERALI SALA OPERATIVA COMUNALE CENTRO SITUAZIONI
PROCEDURE GENERALI SALA OPERATIVA COMUNALE CENTRO SITUAZIONI Procedura A12 RISCHIO SANITARIO Pag. 1 di 5 LA PRESENTE PROCEDURA DOVRÀ ARMONIZZARSI ED INTEGRARSI CON: PIANO MAXIEMERGENZE DEL 118 PIANI MASSICCIO
DettagliP.O.R. CAMPANIA F.E.S.R ASSE
Comune di San Marco Evangelista PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: P.O.R. CAMPANIA F.E.S.R. 2007-2013 ASSE 1 Sostenibilità ambientale e attrattività culturale e turistica OBIETTIVO SPECIFICO 1.B Rischi naturali
DettagliVIAREGGIO 29 GIUGNO La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose
VIAREGGIO 29 GIUGNO 2013 La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose LEGGE 225/92 Articolo 1 è istituito il servizio nazionale di protezione civile al fine di tutelare l integrità
DettagliC U R R I C U L U M P R O F E S S I O N A L E. Renato Rizzi. Residenza Polpenazze del Garda (BS), via Tavaredo 21
C U R R I C U L U M P R O F E S S I O N A L E Nome e Cognome Renato Rizzi Data e luogo di nascita 6 novembre 1958, Salò (BS) Residenza Polpenazze del Garda (BS), via Tavaredo 21 Titolo di studio Laurea
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI GROTTAMINARDA (IN CASO DI EVENTO SISMICO)
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI GROTTAMINARDA (IN CASO DI EVENTO SISMICO) ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso Municipio di Grottaminarda via A. Moro Se questi locali risultassero
DettagliPROGRAMMA 2 PROTEZIONE CIVILE
PROGRAMMA 2 PROTEZIONE CIVILE Responsabile: Alberto Cigliano INIZIATIVE ED ATTIVITA Con riferimento alla pianificazione provinciale di emergenza, nonché allo sviluppo del sistema provinciale di protezione
DettagliDOG FRIEND MAGGIO 2013 POZZUOLO DEL FRIULI
2-4 MAGGIO 2013 2-4 MAGGIO 2013 Simulazione di Evento sismico su vasta area con coinvolgimenti di squadre internazionali specializzate nella ricerca su macerie e superfice. Cinofili, rescue team tecnologici
DettagliPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile PREFETTURA U.T.G. DI MATERA REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile PREFETTURA U.T.G. DI MATERA REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA ESERCIITAZIIONE NAZIIONALE DII PROTEZIIONE CIIVIILE RISCHIO
DettagliPiano di emergenza provinciale 2. Commissario Straordinario Prof. Raffaele Coppola
Commissario Straordinario Prof. Raffaele Coppola Dirigente del Settore Lavori Pubblici Edilizia Scolastica Ing. Antonio Marro Aggiornamento a cura Responsabile Servizio Protezione Civile Dott.ssa Daniela
DettagliPiano Comunale di emergenza
Comune di Novi Provincia di Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Risorse Scheda 10 Piano Emergenza - pagina n. 98 - VADEMECUM SCHEDA 10 RISORSE CONTENUTI La scheda riassume
DettagliIl sistema di protezione civile ed il volontariato Nella regione Marche
Il sistema di protezione civile ed il volontariato Nella regione Marche LA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE Non è una funzione demandata ad una sola Amministrazione, ma UN SISTEMA, nel quale intervengono tutte
DettagliPIANO DI EMERGENZA EVENTI CALAMITOSI UNITA DI CRISI
PIA DI EMERGENZA EVENTI CALAMITO UNITA DI CRI COMUNE DI PESCOSOLIDO (Provincia di Frosinone) Data ultimo aggiornamento 04/02/2015 Il Piano contiene le informazioni necessarie e le modalità con cui la struttura
DettagliTra la pianificazione ordinaria e di emergenza: CLE e SUM
Seminario Ordine degli Ingegneri - Milano 17.10.2016 Tra la pianificazione ordinaria e di emergenza: CLE e SUM Ing. Ph.D. Claudia CONFORTINI Pianificazione ordinaria - Piano di Governo del Territorio (PGT)
DettagliLN027 - DESENZANO - RIVA DEL GARDA
TRASPORTI BRESCIA NORD www.trasportibrescia.it LN027 - DESENZANO - RIVA DEL GARDA corsa 10015982 10015983 10015996 10015997 10015984 10015985 10015986 10015993 10015987 10015988 10015989 10016004 10015995
DettagliLogistica in Protezione Civile
Logistica in Protezione Civile ASS. NAZ. CARABINIERI realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014, livello
DettagliPrepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri
Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività
Dettagliin conformità alla d.g.r. n. X/1371 del
Corso Base Corso Base in conformità alla d.g.r. n. X/1371 del 14.02.2014 Collocazione del volontariato nel sistema di protezione civile Legge 24 febbraio 1992 n. 225 e Legge 12 luglio 2012 n. 100 Catastrofi
Dettagli07/11/ ,00-16,00
COMUNE SEDE AMBULATORIO INDIRIZZO AMBULATORIO DATA ORARIO LONATO PRESIDIO ASL VIA C.BATTISTI 37 05/11/2012 09,00-12,30 LONATO PRESIDIO ASL VIA C.BATTISTI 37 09/11/2012 09,00-12,00 LONATO PRESIDIO ASL VIA
DettagliPIANO DI EMERGENZA EVENTI CALAMITOSI UNITA DI CRISI
PIA DI EMERGENZA EVENTI CALAMITO UNITA DI CRI COMUNE DI PESCOSOLIDO (Provincia di Frosinone) Il Piano contiene le informazioni necessarie e le modalità con cui la struttura comunale di protezione civile
DettagliMicrozonazione sismica nella Regione Marche: finalità, criteri ed applicazioni alla Legge Urbanistica regionale
Microzonazione sismica nella Regione Marche: finalità, criteri ed applicazioni alla Legge Urbanistica regionale Pierpaolo Tiberi Regione Marche Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI DATA DI NASCITA TELEFONO AZIENDALE 02/ CELLULARE AZIENDALE ESPERIENZA PROFESSIONALE IN ANAS
CURRICULUM VITAE NOME: COGNOME: Giuseppe Ferrara INFORMAZIONI PERSONALI DATA DI NASCITA TELEFONO AZIENDALE 02/82685400 CELLULARE AZIENDALE EMAIL AZIENDALE g.ferrara@stradeanas.it ESPERIENZA PROFESSIONALE
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA
CROCE ROSSA ITALIANA PRESENTAZIONE CAMPO SCUOLA NAZIONALE FORMAZIONE ATTIVITA IN EMERGENZA Considerata la sempre più intensa attività di risposta alle emergenze nelle quali CRI è chiamata ad intervenire
DettagliSettore Protezione Civile e Sicurezza. La pianificazione di emergenza in provincia di Varese: stato di fatto
Settore Protezione Civile e Sicurezza La pianificazione di emergenza in provincia di Varese: stato di fatto Dott. Angelo Gorla Ing. MLaura Zorzit Settore Protezione Civile Pianificazione di emergenza a
DettagliLN027 - DESENZANO - RIVA DEL GARDA
TRASPORTI BRESCIA NORD www.trasportibrescia.it LN027 - DESENZANO - RIVA DEL GARDA corsa 10015961 10017585 10015960 10015970 10015962 10015963 10015964 10015965 10015966 10015981 10015971 10015978 10015973
DettagliCOMUNE DI SUISIO PROVINCIA DI BERGAMO. PIANO DI EMERGENZA COMUNALE Marzo Appendice: IL PIANO IN BREVE
PROVINCIA DI BERGAMO Marzo 2015 Appendice: IL PIANO IN BREVE MILANO - Sede legale Via Valtellina, 6-20159 Milano tel. +39 02 66823404 fax +39 02 48002752 BRESCIA - Sede operativa Via Rieti, 4-25125 Brescia
DettagliLe Colonne Mobili delle Province Lombarde: esperienze a confronto
C o n v e g n o d i V a r e n n a - X I I I e d i z i o n e - 2 7 s e t t e m b r e / 0 1 o t t o b r e 2 0 1 0 Le Colonne Mobili delle Province Lombarde: esperienze a confronto La realtà della Provincia
DettagliCartografie e tematismi del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.
Cartografie e tematismi del e del Piano Provinciale di Emergenza Rischio Idraulico Cartografie : - Carta delle aree inondate per rotta del fiume Po in Provincia di Modena nel periodo 1839-1944. Scala 1:50.000
DettagliPARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
( Allegato 4 ) PARTE QUARTA ORGANIZZAZIONE DEL STEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1 Amministrazione e Coordinamento delle Funzioni FUNZIONE 1: Tecnica e Pianificazione FUNZIONE 2: Sanità, Assistenza sociale
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO OBIETTIVI La realizzazione dell esercitazione si prefigge di: - testare la rispondenza degli
DettagliRassegna Stampa. Venerdì 24 maggio 2013
Rassegna Stampa Venerdì 24 maggio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 24 maggio
DettagliD.G.R del 19 giugno 2017
Disposizioni integrative rispetto a quelle contenute nella D.G.R. VII/4732/2007 relative all attuazione della variante normativa al PAI nel settore della pianificazione dell emergenza a scala locale (capitolo
DettagliESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE FLUMEN San Felice s/p - Camposanto giugno
GSC CUD VPC Gruppo Soccorritori Cinofili della Provincia di Modena CPVPC Consulta Provinciale Volontari Protezione Civile di Modena ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE FLUMEN 2003 San Felice s/p - Camposanto
DettagliIl Volontariato e il CCV-MI ruoli e funzioni
Il Volontariato e il CCV-MI ruoli e funzioni CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile Cologno Monzese 20 Settembre 2010 di Dario Pasini OBIETTIVI dell Incontro 1. Conoscere in generale,
DettagliNel caso di incidente stradale grave si individua una unica fase di attivazione del Piano di Emergenza: fase di ALLARME/EMERGENZA
Nelle pagine successive sono riportati: - lo schema procedurale di gestione dell allertamento (a partire dalla ricezione della segnalazione dell evento). - le principali attività da compiersi a cura del
DettagliSismico Gestione emergenza 1/9
Sismico Gestione emergenza 1/9 GESTIONE DELL EMERGENZA RISCHIO SISMICO Il presente capitolo contiene la descrizione degli ipotetici scenari derivanti dal rischio sismico, nonché le modalità operative per
DettagliAUTOSOCCORSO Esercitazione rischio sismico
AUTOSOCCORSO 2015 Esercitazione rischio sismico Mugello ottobre 2015 1 ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO SISMICO Mugello ottobre 2015 SOMMARIO COMPONENTI E STRUTTURE OPERATIVE...3 1. PREMESSA...4
DettagliBresciano 24/11/2004
Bresciano 24/11/2004 Rapporto preliminare sugli effetti del terremoto bresciano del 24 novembre 2004 [RPT02 agg. ore 16:00 del 28.11.2004] Il 24 novembre 2004 alle 23.59 ora locale, una scossa di magnitudo
DettagliINDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5
INDICE INDICE... 2 GENERALITÀ... 5 LINEE GUIDA DELLA PIANIFICAZIONE E DELLE AZIONI DI PIANO... 5 Indice revisioni... 5 DEFINIZIONE DI PROTEZIONE CIVILE... 6 1.1 COMPETENZE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE...
DettagliPROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE
Allegato A PROGRAMMI PROVINCIALI DI FORMAZIONE 2008-2009 Riepilogo sintetico dei programmi provinciali di formazione per i quali le province hanno inoltrato richieste di finanziamento come da DGR n. 530/2008
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI BERTINORO Provincia di Forlì Cesena LEGENDA DEI SIMBOLI Autostrada A14 Strade Statali (S.S.9) Strade Provinciali C.O.C. anti sismico Scuole Antisismiche Elaborato 6-AREE DI EMERGENZA All. 6.6
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI Provincia di Salerno
CITTÀ DI AGROPOLI Provincia di Salerno INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE A LIVELLO COMUNALE AGGIORNAMENTO FUNZIONI DI SUPPORTO Allegato 1 ASSESSORATO SVILUPPO SOSTENIBILE PROTEZIONE
DettagliSVILUPPO ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE PER LA PREVENZIONE SISMICA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE SISMICA SVILUPPO ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE PER LA PREVENZIONE SISMICA 2016-2020 Lucca, 18 Febbraio 2017 Ing. Franco Gallori Dirigente responsabile
DettagliE 03 COMUNE DI LOANO OGGETTO: RELAZIONE SULLA PERICOLOSITA' SISMICA ELABORATO SOGGETTI ATTUATORI SOC. MATRIX SRL.
COMUNE DI LOANO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN VARIANTE CONTESTUALE AL VIGENTE P.R.G. PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DEI COMPARTI MAZZOCCHI E TREXENDE SOGGETTI ATTUATORI SOC. MATRIX
DettagliPrototipo di legenda per la predisposizione della Carta del Modello d Intervento. Allegato 1
Allegato 1 Prototipo di legenda per la predisposizione della Carta del Modello di Intervento 1. Organismi e Strutture Operative Permanenti di Protezione Civile 2. Centri di Coordinamento 3. Aree di Emergenza
DettagliRISCHIO ARNO ESERCITAZIONE. 19-20 ottobre 2012
ESERCITAZIONE RISCHIO ARNO 19-20 ottobre 2012 Ufficio Protezione Civile Comune di Pisa Vicolo del Moro 2-56125 Pisa Tel. 050/910575-Fax 050/910496 www.comune.pisa.it/protciv protezionecivile@comune.pisa.it
DettagliSCHEDE OPERATIVE RIASSUNTIVE DELLE VARIE FUNZIONI DEL C.O.C.
EDUCATIONAL - www.casaleinforma.it/pcivile SCHEDE OPERATIVE RIASSUNTIVE DELLE VARIE FUNZIONI DEL C.O.C. Funzioni di supporto Come previsto dal Metodo Augustus, il Sindaco deve costituire un team di persone
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI MIRABELLA ECLANO
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI MIRABELLA ECLANO ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso SEDE COMUNALE Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita
DettagliCOMUNE DI MINERBE. Regione VENETO
DI FUNZIONE 1 TECNICO SCIENTIFICA E PIANIFICAZIONE Rossi Paolo SCHEDA OPERATIVA N. 1 SETTORE LAVORI PUBBLICI ( Ufficio di riferimento UFFICIO TECNICO ) Mantenere e coordinare tutti i rapporti fra le varie
DettagliLe esigenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella gestione delle emergenze che coinvolgono sostanze pericolose
Le esigenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella gestione delle emergenze che coinvolgono sostanze pericolose I VV.F. come affrontano gli incidenti con presenza di sostanze pericolose? Organizzazione
DettagliIl Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dallo Stato
DettagliCroce Rossa Italiana Regionale Ma
Croce Rossa Italiana Regionale Ma Ancona, sabato 10 maggio 2014 Ufficio: SALA OPERATIVA REGIONALE Protocollo n. 49/SOR/2014 Rif.: Allegati: Oggetto: Assistenza alla Macerata-Loreto 2014 Ai Comitati CRI
DettagliELENCO DELLE PLANIMETRIE DEI MEZZI ANTINCENDIO DELL ALA NORD (EPA)
Costituiscono parte integrante del Piano di Emergenza le Planimetrie di Evacuazione degli edifici del Plesso, nelle quali sono riportate le localizzazioni di tutti i mezzi antincendio. Le planimetrie di
DettagliIl sistema Nazionale di Protezione Civile
La Protezione Civile 1 Il sistema Nazionale di Protezione Civile Ministro dell Interno Presidenza del Consiglio Prefetto Sindaco Dipartimento della Prot. Civile Vigili del Fuoco Croce Rossa Italiana Volontari
DettagliPIANOCOMUNALE DIPROTEZIONECIVILE
PIANOCOMUNALE DIPROTEZIONECIVILE COMUNEDIMONTEMILETTO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DEL COMUNE MONTEMILETTO (AV) ATTIVAZIONE IMMEDIATA DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale, se
DettagliPROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE
ALLEGATO 2 PROCEDURE OPERATIVE DI FRONTE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO, TEMPORALI FORTI, VENTO FORTE, NEVE Di seguito si riportano le procedure relative agli Enti interessati dalla gestione dell
DettagliPROGETTO STRATEGICO STRADA
PROGETTO STRATEGICO STRADA STRATEGIE COMUNI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO REGIONE LOMBARDIA REPUBBLICA E CANTONE TICINO REGIONE
DettagliALLEGATO 1. Schede censimento sorgenti Comune di Tronzano Lago Maggiore. Via XXV Aprile 121 LUINO (VA) Tel. Fax
Studio di Geologia e Geotecnica Dr. Geol. Amedeo Dordi ALLEGATO 1 Schede censimento sorgenti Comune di Tronzano Lago Maggiore Via V Aprile 121 LUINO (VA) Tel. Fax 0332 535661 e-mail adordi@libero.it SCHEDA
DettagliACCORDO DI RETE TERRITORIALE AMBITO 11 GARDA
Valutate le linee programmatiche delineate dalla programmazione sociale territoriale; Considerata la pubblicazione del bando Welfare in Azione Welfare di Comunità e Innovazione sociale da parte di Fondazione
DettagliPiano di Emergenza Comunale. Comune di Fano Assessorato ai Lavori Pubblici, Beni Monumentali, Protezione Civile
Piano di Emergenza Comunale Comune di Fano Assessorato ai Lavori Pubblici, Beni Monumentali, Protezione Civile Argomenti della discussione L obiettivo della presentazione è la definizione del sistema di
Dettagli