Sistema brevettato - Patented system

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1 CATALOGO 2017 Sistema brevettato - Patented system Sistema di gestione qualità UNI EN ISO Certificato nr La soluzione per tetti piani Sun Ballast, svolge la funzione di struttura e zavorra Niente da Assemblare, Zero Fori in copertura

2 Basic srl, azienda Italiana in forte espansione nel settore della produzione di accessori per il fotovoltaico, in questi anni si è fatta spazio offrendo una valida alternativa ai leader storici presenti sul mercato, presentando un prodotto innovativo Sun Ballast struttura per moduli su copertura piana. I prodotti della gamma Sun Ballast sono il risultato di anni di esperienza diretta degli stessi ideatori, che scontrandosi con le problematiche reali di installazione e assistenza, furono spinti alla ricerca di soluzioni nuove, ponendosi come prerogativa quella di creare un sistema capace di unire sicurezza e praticità, allo scopo di agevolare e mettere in sintonia Progettisti, Installatori e Manutentori. Basic srl fornisce piccole e grandi imprese coprendo tutto il territorio nazionale in tempi di consegna brevissimi a costi contenuti. Sun Ballast dall Inglese Equilibrio del sole Sun Ballast, svolge la funzione di struttura e zavorra Senza Profili, Niente da Assemblare, Zero Fori in copertura Semplice ed economico bilanciato per carichi su struttura e tenuta venti Sun Ballast, Innovativo, efficiente e modulabile, è il supporto ideale per i pannelli fotovoltaici su copertura piana, terra battuta, asfalto e pavimentazioni con pendenza massima 5. Può essere facilmente adattato ai pannelli di qualsiasi formato e tipologia. Con l aspetto di un cuneo, Sun Ballast è strutturato come pezzo unico, non fa solo da supporto ma anche da zavorra per il pannello, il sistema non prevede l utilizzo di profili di alluminio ne altri accessori che comportino una fase di premontaggio, la semplicità è la caratteristica fondamentale da cui scaturiscono i vantaggi tecnici ed economici di Sun Ballast. Sun Ballast riduce di fatto le tempistiche di installazione fino al 70% a confronto a soluzioni tradizionali. È un sistema modulabile sia in termini di gradi di inclinazione che di peso, grazie ai 21 modelli della gamma Sun Ballast: 0, 0.K, 3, 3.K, 5, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 8, 10, 11, 11.2, 11.3, 11.K, 15, 20, 30, 30.1, 35 che permettono di posare i moduli nelle varie combinazioni possibili, orizzontale, verticale, est ovest. La modulazione del peso viene fatta grazie alla possibilità di raddoppiare le zavorre accoppiandole oppure inserendo zavorre supplementari, questo da il grosso vantaggio di andare ad inserire i pesi solo nelle zone più opportune senza caricare inutilmente aree della copertura. Basic srl è in grado di offrire un servizio di consulenza gratuita in fase di valutazione preventiva, per aiutare i propri clienti e/o i progettisti ad orientarsi verso una scelta ponderata, mettendo a disposizione e a confronto le proprie competenze tecniche in materia.

3 Materiali resistenti Il materiale principale di Sun Ballast, il cemento, permette una bassissima usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche. Così un unico Sun Ballast può resistere a varie installazioni successive. Oltre alla struttura, lo stesso assemblaggio di Sun Ballast è semplice e immediato e può essere agevolmente sistemato alla base del pannello solare senza bisogno di elementi aggiuntivi che potrebbero danneggiare la copertura o incidere sulla sua impermeabilizzazione. Il supporto Sun Ballast è arricchito nella struttura con prodotti impermeabilizzanti che potenziano le sue caratteristiche di resistenza nel tempo. Costi contenuti I costi di installazione dei pannelli fotovoltaici sono generalmente alti anche per la presenza di vari accessori ed elementi di giunzione. Sun Ballast, grazie alla struttura minimale e ai materiali di cui si costituisce, non comporta l impiego di accessori aggiuntivi per il montaggio, che, in molti casi, ha un costo superiore a quello dello stesso prodotto di supporto. Con Sun Ballast non sarà più necessario cambiare la piattaforma di montaggio dei pannelli o aggiungere elementi ma basterà adattare le caratteristiche modulabili di Sun Ballast alla tipologia del pannello. Un successo in linea con i tempi Il successo del nuovo prodotto è evidente. Come confermano i dati di vendita, Sun Ballast sta già registrando ottimi risultati ed è in linea con le migliori performances registrate per i prodotti della sua categoria. I motivi? Affidabilità, sicurezza ed efficienza sono solo alcune delle motivazioni che portano installatori e rivenditori di tutta Italia ad acquistare Sun Ballast. Ma non sono le uniche ragioni. Per Sun Ballast l azienda applica i principali accorgimenti per rendere più semplice ed efficace il montaggio che lo rendono anche un prodotto a baso impatto ambientale. Sun Ballast infatti rientra anche nell ampio e moderno concetto di sostenibilità ambientale, visti i pochissimi componenti di cui è composto e che sono quindi successivamente da smaltire ma vista anche la sua resistenza nel tempo. Così il supporto Sun Ballast può aumentare la stessa funzionalità e il rendimento dei pannelli fotovoltaici, grazie alla sua funzione di sostegno e alla possibilità di orientarlo nella maniera ottimale.

4 DESCRIZIONE APPLICAZIONE ZAVORRA ANGOLO 0 - Art Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 0 QUANTITà PER BANCALE 42 PESO ZAVORRA 16 Kg DIMENSIONI BANCALE 86 cm x 86 cm h= 47 cm DISTANZA FRA PANNELLI A partire da 0 cm PESO TOTALE BANCALE 672 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI A PARTIRE DA 0 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI A PARTIRE DA 0 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 0 Art

5 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 0 Art Immagini esemplificative

6 DESCRIZIONE APPLICAZIONE ZAVORRA ANGOLO 0 - Art K Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 0 QUANTITà PER BANCALE 18 PESO ZAVORRA 30 Kg DIMENSIONI BANCALE 90 cm x 98 cm h= 35 cm DISTANZA FRA PANNELLI A partire da 0 cm PESO TOTALE BANCALE 540 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI A PARTIRE DA 0 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI A PARTIRE DA 0 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 0 Art K

7 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 0 Art K

8 DESCRIZIONE APPLICAZIONE ZAVORRA ANGOLO 3 - Art Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 3 QUANTITà PER BANCALE 36 PESO ZAVORRA 18 Kg DIMENSIONI BANCALE 90 cm x 98 cm h= 46 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 15 cm a 45 cm PESO TOTALE BANCALE 648 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 15 cm A 45 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 15 cm A 45 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 3 Art

9 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 3 Art Immagini esemplificative

10 DESCRIZIONE APPLICAZIONE ZAVORRA ANGOLO 3 - Art K Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 3 QUANTITà PER BANCALE 16 PESO ZAVORRA 41 Kg DIMENSIONI BANCALE 90 cm x 98 cm h= 46 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 15 cm a 45 cm PESO TOTALE BANCALE 656 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 15 cm A 45 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 15 cm A 45 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 3 Art K

11 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTA ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 3 Art K Immagini esemplificative

12 ZAVORRA ANGOLO 5 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 5 QUANTITà PER BANCALE 20 PESO ZAVORRA 39 Kg DIMENSIONI BANCALE 58 cm x 96 cm h= 77 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 40 cm a 80 cm PESO TOTALE BANCALE 780 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA LATERALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm VISTA LATERALE NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 5 Art

13 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTE VISTA ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 5 Art Immagini esemplificative

14 ZAVORRA ANGOLO 5 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 10 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 5 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 41 Kg DIMENSIONI BANCALE 58cm x 96cm h = 74cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 80 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 410 Kg ORIENTAMENTO DEL Orizzontale, verticale MODULO FOTOVOLTAICO SISTEMA A VELA CON ZAVORRE 5 DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO SISTEMA 5.2 SINGOLA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 5 Art

15 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA LATERALE VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA LATERALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 5 Art Immagini esemplificative

16 ZAVORRA ANGOLO 5 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 5 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 49 Kg DIMENSIONI BANCALE 70cm x 98cm h = 74cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 40 cm a 80 cm PESO TOTALE BANCALE 490 Kg ORIENTAMENTO DEL Orizzontale, verticale MODULO FOTOVOLTAICO SISTEMA A VELA CON ZAVORRE 5 DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO SISTEMA 5.3 FILA SINGOLA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 5 Art

17 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA LATERALE VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA LATERALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 5 Art Immagini esemplificative

18 ZAVORRA ANGOLO 5 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 5 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 53 Kg DIMENSIONI BANCALE 90cm x 98cm h = 74cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 40 cm a 80 cm PESO TOTALE BANCALE 530 Kg ORIENTAMENTO DEL Orizzontale, verticale MODULO FOTOVOLTAICO SISTEMA A VELA CON ZAVORRE 5 DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO SISTEMA 5.4 FILA SINGOLA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 5 Art

19 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA LATERALE VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA LATERALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 5 Art Immagini esemplificative

20 ZAVORRA ANGOLO 5 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 5 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 59 Kg DIMENSIONI BANCALE 98cm x 110cm h = 74cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 40 cm a 80 cm PESO TOTALE BANCALE 590 Kg ORIENTAMENTO DEL Orizzontale, verticale MODULO FOTOVOLTAICO SISTEMA A VELA CON ZAVORRE 5 DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO SISTEMA 5.5 FILA SINGOLA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 5 Art

21 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA LATERALE VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA LATERALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 5 Art Immagini esemplificative

22 ZAVORRA ANGOLO 5 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 5 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 64 Kg DIMENSIONI BANCALE 98cm x 130cm h = 74cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 40 cm a 80 cm PESO TOTALE BANCALE 640 Kg ORIENTAMENTO DEL Orizzontale, verticale MODULO FOTOVOLTAICO SISTEMA A VELA CON ZAVORRE 5 DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO SISTEMA 5.6 FILA SINGOLA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 5 Art

23 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA LATERALE VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA LATERALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 40 cm A 80 cm POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 5 Art Immagini esemplificative

24 DESCRIZIONE APPLICAZIONE ZAVORRA ANGOLO 8 - Art Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 8 QUANTITà PER BANCALE 24 PESO ZAVORRA 34 Kg DIMENSIONI BANCALE 58 cm x 96 cm h= 77 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 50 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 816 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 80 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 50 cm A 100 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 8 Art

25 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 8 Art Immagini esemplificative

26 DESCRIZIONE ZAVORRA ANGOLO 10 - Art con CARTER Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche APPLICAZIONE Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 10 QUANTITà PER BANCALE 12 PESO ZAVORRA 53 Kg DIMENSIONI BANCALE 130 cm x 90 cm h= 50 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 60 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 636 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale DIMENSIONE PANNELLO FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE CARTER 10 VERTICALE art. K23110.V DISTANZA TRA PANNELLI DA 60 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE CARTER 10 ORIZZONTALE art. K23110.O DISTANZA TRA PANNELLI DA 60 cm A 100 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 10 Art con CARTER

27 POSA PANNELLO SU COPERTURA PIANA VISTA ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 10 Art con CARTER Immagini esemplificative

28 ZAVORRA ANGOLO 11 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 11 QUANTITà PER BANCALE 24 PESO ZAVORRA 28 Kg DIMENSIONI BANCALE 75 cm x 65 cm h= 73 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 60 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 672 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm ZAVORRA 11 Art

29 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 60 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 11 Art Immagini esemplificative

30 ZAVORRA ANGOLO 11 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 11 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 41 Kg DIMENSIONI BANCALE 75 cm x 65 cm h= 87 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 60 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 410 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm ZAVORRA 11 Art

31 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 60 cm A 100 cm DISTANZA TRA PANNELLI DA 60 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 11 Art Immagini esemplificative

32 ZAVORRA ANGOLO 11 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 11 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 61 Kg DIMENSIONI BANCALE 70 cm x 98 cm h= 87 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 100 cm a 120 cm PESO TOTALE BANCALE 610 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm ZAVORRA 11 Art

33 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 100 cm A 120 cm VISTA DALL'ALTO NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 11 Art

34 ZAVORRA ANGOLO 11 - Art K DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 11 QUANTITà PER BANCALE 18 PESO ZAVORRA 42 Kg DIMENSIONI BANCALE 86 cm x 86 cm h= 55 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 60 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 756 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm ZAVORRA 11 Art K

35 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 60 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 11 Art K Immagini esemplificative

36 ZAVORRA ANGOLO 15 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 15 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 47 Kg DIMENSIONI BANCALE 58 cm x 96 cm h= 62 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 80 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 470 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale, verticale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 15 Art

37 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 80 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 80 cm A 100 cm VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 15 Art Immagini esemplificative

38 ZAVORRA ANGOLO 20 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 20 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 50 Kg DIMENSIONI BANCALE 58 cm x 96 cm h= 62 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 80 cm a 100 cm PESO TOTALE BANCALE 500 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale, verticale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 20 Art

39 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 80 cm A 100 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 80 cm A 100 cm VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 20 Art Immagini esemplificative

40 ZAVORRA ANGOLO 30 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 30 QUANTITà PER BANCALE 16 PESO ZAVORRA 48 Kg DIMENSIONI BANCALE 58 cm x 96 cm h= 74 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 100 cm a 120 cm PESO TOTALE BANCALE 768 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm ZAVORRA 30 Art

41 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 100 cm A 120 cm VISTA DALL'ALTO NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 30 Art Immagini esemplificative

42 ZAVORRA ANGOLO 30 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 30 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 58 Kg DIMENSIONI BANCALE 86 cm x 86 cm h= 92 cm DISTANZA FRA PANNELLI Verticale da 120 cm a 150 cm Orizzontale da 100 cm a 120 cm PESO TOTALE BANCALE 580 Kg ORIENTAMENTO DEL DIMENSIONE PANNELLO MODULO FOTOVOLTAICO Orizzontale, verticale FOTOVOLTAICO DISEGNO 165 cm x 99,2 cm POSA PANNELLO COPERTURA PIANA NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 30 Art

43 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO VERTICALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 120 cm A 150 cm VISTA DALL'ALTO DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 100 cm A 120 cm VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 30 Art Immagini esemplificative

44 ZAVORRA ANGOLO 35 - Art DESCRIZIONE APPLICAZIONE Il materiale principale di SUN BALLAST è il Calcestruzzo, che permette una bassa usura nel tempo e la capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche Qualsiasi tipologia di tetto piano con pendenza max 5 ; a terra, su terreni battuti con materiale inerte o pavimentazioni INCLINAZIONE DEI MODULI 35 QUANTITà PER BANCALE 10 PESO ZAVORRA 60 Kg DIMENSIONI BANCALE 75 cm x 65 cm h= 84 cm DISTANZA FRA PANNELLI Da 120 cm a 150 cm PESO TOTALE BANCALE 600 Kg ORIENTAMENTO DEL MODULO FOTOVOLTAICO DIMENSIONE PANNELLO Orizzontale FOTOVOLTAICO DISEGNO POSA PANNELLO COPERTURA PIANA 165 cm x 99,2 cm NOTE GENERALI Per qualsiasi informazione visita il sito ZAVORRA 35 Art

45 DIMENSIONI ZAVORRA E ALTEZZA PANNELLO DA TERRA - UNITÀ DI MISURA cm POSA PANNELLO ORIZZONTALE VISTA FRONTALE DISTANZA TRA PANNELLI DA 120 cm A 150 cm VISTA DALL'ALTO VISTE ZAVORRA SU COPERTURA PIANA ZAVORRA 35 Art Immagini esemplificative

46 Impianto fotovoltaico? Un gioco da ragazzi. Sistema brevettato - Patented system

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48 GUAINE GUAINA 15x70 PER ZAVORRE 11 Art Art Art Art Art GUAINA 15x100 PER ZAVORRE 0 Art Art K - 3 Art Art , , , , , Art Art K - 15 Art Art Art POLIETILENE Art IGNIFUGA Art /I BITUMINOSA Art /B POLIETILENE Art IGNIFUGA Art /I BITUMINOSA Art /B POLIETILENE Art GUAINA 15x130 PER ZAVORRA 10 Art IGNIFUGA Art /I BITUMINOSA Art /B POLIETILENE Art GUAINA 20x100 PER ZAVORRA 3 Art K IGNIFUGA Art /I BITUMINOSA Art /B GUAINA 20x80 PER PESI SUPPLEMENTARI DA 35Kg E 50 Kg POLIETILENE Art IGNIFUGA Art /I BITUMINOSA Art /B ACCESSORI

49 CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 8 (POSA ORIZZONTALE E VERTICALE) CARTER FRANGIVENTO POSA VERTICALE Art. K23104 POSA ORIZZONTALE ART. K CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 10 (POSA ORIZZONTALE E VERTICALE) POSA VERTICALE Art. K23110.V POSA ORIZZONTALE Art. K23110.O CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 11 Art. K23102 CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 11.K Art. K23102.K CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 11.2 CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 11.3 CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 15 (POSA ORIZZONTALE E VERTICALE) CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 20 (POSA ORIZZONTALE E VERTICALE) POSA RETRO ZAVORRA Art. K R POSA RETRO ZAVORRA Art. K R POSA VERTICALE Art. K23106 POSA VERTICALE Art. K23105 POSA FRONTE ZAVORRA Art. K F POSA FRONTE ZAVORRA Art. K F POSA ORIZZONTALE Art. K POSA ORIZZONTALE Art. K CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 30 Art. K23103 CARTER FRANGIVENTO ZAVORRA 30.1 (POSA ORIZZONTALE E VERTICALE) POSA VERTICALE Art. K POSA ORIZZONTALE Art. K POSA VERTICALE CARTER PER ZAVORRA 10 POSA VERTICALE POSA ORIZZONTALE CARTER PER ZAVORRA 10 POSA ORIZZONTALE ACCESSORI Immagini esemplificative

50 ACCESSORI ZAVORRE KIT GRAFFA CENTRALE IN ALLUMINIO, BULLONE ZINCATO, ROSETTA DI BLOCCAGGIO Art. K23900Z KIT GRAFFA CENTRALE IN ALLUMINIO, BULLONE INOX, ROSETTA DI BLOCCAGGIO Art. K23900I KIT GRAFFA TERMINALE IN ALLUMINIO, BULLONE INOX, ROSETTA DI BLOCCAGGIO KIT GRAFFA TERMINALE IN ALLUMINIO, BULLONE ZINCATO, ROSETTA DI BLOCCAGGIO Art. K23932I Art. K23934I Art. K23935I Art. K23936I Art. K23938I Art. K23940I Art. K23942I Art. K23945I Art. K23946I Art. K23950I Art. K23932Z Art. K23934Z Art. K23935Z Art. K23936Z Art. K23938Z Art. K23940Z Art. K23942Z Art. K23945Z Art. K23950Z ACCESSORI

51 PESI SUPPLEMENTARI PESO SUPPLEMENTARE (80x12x15) DA 35 Kg CON BOCCOLA PER FISSAGGIO SU BARRA DI RINFORZO POSTERIORE Art PESO SUPPLEMENTARE (80x18x15) DA 50 Kg CON BOCCOLA PER FISSAGGIO SU BARRA DI RINFORZO POSTERIORE Art PIASTRA PER UNIONE PESI SUPPLEMENTARI Art ACCESSORI Immagini esemplificative

52 ACCESSORI E ZAVORRE BARRA DI RINFORZO 25x25 mm ZINCATA DA 2/3 mt (BARRA DA 2 mt) Art (BARRA DA 3 mt) Art COLLARE POSTERIORE PER FISSAGGIO BARRA SU RETRO ZAVORRA Art COLLARE LATERALE COMPLETO DI TASSELLO PER FISSAGGIO BARRA SU FIANCO ZAVORRA Art GIUNTO PER BARRA DI RINFORZO 20x20 mm L= 30 cm Art GIUNTO MODULABILE IN LUNGHEZZA 20x20 mm L= 100 cm PIASTRA DI GIUNZIONE PER SISTEMA A VELA 11 PER SISTEMA A VELA 5 Art /P Art. K23011 PIASTRA PER INCROCIO BARRE Art PIASTRA DI GIUNZIONE EST - OVEST Art ACCESSORI

53 FASE 1 SCHEDA DI MONTAGGIO BARRA DI RINFORZO LATERALE, POSTERIORE E GIUNTI MONTAGGIO BARRA DI RINFORZO POSTERIORE BOCCOLA M8 GIÀ INNESTATA NELLA ZAVORRA FASE 2 BULLONE M6 DADO M6 FASE 1 MONTAGGIO BARRA DI RINFORZO LATERALE DA FORARE IN LOCO O 10 FASE 2 MONTAGGIO GIUNTO GIUNTO MODULABILE IN LUNGHEZZA VITI AUTOPERFORANTI VITE AUTOPERFORANTE ACCESSORI Immagini esemplificative

54 ACCESSORI PER IL MONTAGGIO VITONE PER FISSAGGIO A COPERTURA/PARAPETTO M10X300 INOX COMPLETO DI ACCESSORI Art. VITO10X FORATURA N.B. Pulire il foro da polveri e residui 2. INSERIMENTO BUSSOLA RETINATA 3. INIEZIONE RESINA ANCORANTE 4. POSA VITE 5. FISSAGGIO VITE CON STAFFA E COLLARE CALZA DI FISSAGGIO RESINA NEL FORATO VUOTO ANCORANTE CHIMICO 300 ml PER FISSAGGIO SU COPERTURA SCHIUMA POLIURETANICA 750 ml PER INCOLLAGGIO ZAVORRE Art. CALFIS Art. ANC300 Art. SCH750 ACCESSORI Immagini esemplificative

55 SISTEMI DI MONTAGGIO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU COPERTURE PIANE Istruzioni di montaggio e manutenzione A. Indicazioni di Sicurezza A.1 Classificazione delle indicazioni di sicurezza PERICOLO! Avverte di un immediato pericolo di morte AVVERTENZA! Avverte di un possibile pericolo di morte e/o lesioni gravi PRECAUZIONE! Avverte di possibili lesioni ATTENZIONE Avverte di danni materiali senza possibilità di lesioni - Durante il montaggio attenersi alle norme, alle disposizioni edilizie e alle norme antinfortunistiche locali. Osservare le indicazioni di sicurezza di altri componenti dell impianto. - La mancanza osservazione delle istruzioni riportate di seguito può causare danni a cose e/o lesioni gravi. - Conservare le istruzioni per il montaggio. A.2 Indicazioni di sicurezza AVVERTENZA! Rischio di cadute Quando si lavora sui tetti e durante la salita e la discesa vi è il rischio di cadute. Attenersi assolutamente alle normative antinfortunistiche e utilizzare protezioni anticaduta adeguate PRECAUZIONE! Lesione alle mani - Durante il montaggio della struttura e dei moduli ci si può schiacciare le mani. - I lavori vanno eseguiti esclusivamente da personale appositamente addestrato. - Utilizzare guanti protettivi Strappi muscolari - Non sollevare carichi maggiori di 25kg ad operatore Caduta di oggetti - Durante il montaggio sul tetto vi è il rischio che dal tetto cadano attrezzi, materiale di montaggio, causando lesioni alle persone sottostanti. - Prima di dare inizio ai lavori di montaggio, delimitare la zona di pericolo a terra e avvertire le persone che si trovano nelle vicinanze.

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57 A.3 Indicazioni per la progettazione e il dimensionamento (Carico venti) - Valutare la necessità dell utilizzo di accessori per aumentare la stabilità dell impianto in base al carico vento, come indicato nel D.M Circ. 02 febbraio2009-n 617. I fattori determinanti per il carico vento sono la velocità di riferimento, che va in base all ubicazione impianto zona (da 1 a9), altezza edificio, distanza dai bordi della copertura. Prestare particolare attenzione per installazioni a meno di 30 km dalla costa e/o tipicamente ventose. È responsabilità del progettista e dell esecutore dell opera dimensionare la struttura dell impianto. - Assicurarsi che la sottostruttura sia idonea in termini di portata. Chiedere alla committenza il carico residuo disponibile, verificare che il solaio svolga la funzione di dipartimento dei carichi e dividere il peso di moduli+zavorre per i mq impegnati compreso l area tra le file e ai bordi impianto. - Per qualsiasi dubbio consultare un tecnico abilitato A.4 Descrizione del sistema Sun Ballast è un sistema modulabile sia in termini di gradi di inclinazione che di peso, grazie ai 14 modelli della gamma Sun Ballast: 0, 0.K, 3, 5, 8, 10, 11, 11 K, 11.2, 11.3, 15, 20, 30, 30.1, che permettono di posare i moduli nelle varie combinazioni possibili orizzontale, verticale, est-ovest. La modulazione del peso viene fatta grazie alla possibilità di inserire zavorre supplementari e/o installare barre di rinforzo; questo da il grosso vantaggio di andare ad inserire i pesi solo nelle zone più opportune senza caricare inutilmente aree della copertura e di soddisfare la verifica di tenuta alle azioni del vento. INFORMATIVA GENERALE Prenda attenta visione delle schede tecniche dei prodotti Sunballast e relazionandole all impianto in oggetto. Per un calcolo di verifica indicativo di carico ventoso ed eventuale uso di pesi supplementari forniteci: dimensionamento impianto, altezza e indirizzo completo dell edificio. Oppure consultate un tecnico abilitato.

58 B. Sequenze di montaggio sistema Sun Ballast B.1 Sequenza montaggio standard B.2 Sequenza montaggio pannelli est-ovest 1 GUAINA 2 ZAVORRA 1 GUAINA 3 GRAFFE CENTRALI E TERMINALI 2 ZAVORRA BOCCOLA M8 GIÀ INNESTATA NELLA ZAVORRA GRAFFA TERMINALE CON BULLONE GRAFFA CENTRALE CON BULLONE 4 POSA MODULI 3 POSA MODULI

59 B.3 Montaggio barre posteriori e laterali B.4 Sequenza montaggio pesi supplementari (35 e 50 Kg) MONTAGGIO BARRA LATERALE 1 GUAINA 2 ZAVORRA 3 INSERIMENTO PESI 4 POSA MODULI DA FORARE IN LOCO Ø 10 mm MONTAGGIO BARRA POSTERIORE 5 MONTAGGIO BARRA POSTERIORE BOCCOLA GIÀ INNESTATA NELLA ZAVORRA BULLONE M8 BULLONE M8 DADO M6

60 B.5 Montaggio carter B.6 Montaggio Carter 10 MONTAGGIO CARTER MONTAGGIO CARTER SU ZAVORRA 10 POSA VERTICALE BULLONE M8 BULLONE M8 POSA ORIZZONTALE BULLONE M8 BULLONE M8

61 B.7 Sequenza montaggio raddoppio zavorra B.8 Montaggio piastra per incrocio barre 1 GUAINA 2 RADDOPPIO ZAVORRA MONTAGGIO PIASTRA PER INCROCIO BARRE BULLONE M6 3 KIT GIUNZIONE PER ZAVORRA BULLONE M6 BULLONE M8 GRAFFA TERMINALE CON BULLONE 4 POSA MODULI

62 B.9 Montaggio piastra di giunzione MONTAGGIO PIASTRA DI GIUNZIONE PIASTRA DI GIUNZIONE A "C" BOCCOLA M8

63 B.10 Montaggio piastra unione pesi MONTAGGIO PIASTRA UNIONE PESI

64 B.11 Montaggio piastra est/ovest 1 GUAINA 2 ZAVORRA 3 PIASTRA DI GIUNZIONE EST-OVEST 4 POSA MODULI

65 B.12 Montaggio giunti GIUNTO PER BARRA DI RINFORZO A SEZIONE QUADRATA 20x20x1,5mm L= 30cm GIUNTO MODULABILE PER BARRA DI RINFORZO A SEZIONE QUADRATA 20x20x1,5mm L=100cm MONTAGGIO GIUNTO L= 30 cm NB: il giunto di lunghezza 30 cm deve essere inserito 15cm in entrambe le barre MONTAGGIO GIUNTO MODULABILE L= 100cm NB: il giunto modulabile di lunghezza 100 cm deve essere inserito almeno 20cm in entrambe le barre

66 C Manutenzione - Gli impianti fotovoltaici sono soggetti a controlli annuali nei quali oltre alla verifica degli apparati elettrici, va verificato lo stato generale di ogni componente dell impianto, in particolare la struttura di sostegno e zavorramento. - Prestare particolare attenzione ai serraggi delle graffe che vincolano i moduli alle zavorre, e le barre alle zavorre. - In fase di manutenzione va verificato se ci sono stati spostamenti delle file, dovuti a carichi venti eccezionali e/o non previsti e dimensionati in prima battuta (in fase d installazione). - In caso di anomalie provvedere alla sistemazione e/o alla sostituzione delle parti non conformi, conservando lo stato di messa in sicurezza dell impianto. D Responsabilità Non potendo Basic Srl vigilare e controllare se vengono rispettare le istruzioni di montaggio e/o se vengono adottate le soluzioni adatte alle peculiarità dovute ai differenti siti di ubicazione impianto a l uso e la manutenzione dell impianto, non partecipando, in prima persona, attivamente alla fase di progetto ed esecuzione dell impianto, declina ogni responsabilità per danni riconducibili ad un uso improprio del sistema Sun Ballast. I nostri dati vengono riportati al solo scopo di dare una linea guida al progettista. Il testo e le indicazioni grafiche di questo manuale corrispondono allo stato tecnico al momento della stampa. Con riserva di modifiche. LE RESPONSABILITÀ CIVILI DEL COSTRUIRE Parliamo dell'attuale panorama normativo INTRODUZIONE Il tema delle responsabilità civili nel campo dell edilizia è un terreno piuttosto delicato e scivoloso a causa della miriade di norme tecniche che, attualmente, crea non poca confusione. Innumerevoli sono gli obblighi da espletare sanciti ma c è poca chiarezza su chi debba accollarsi il gravoso compito di controllare e sanzionare. RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE EX ART CODICE CIVILE Responsabilità solidale dell appaltatore, del progettista, del direttore dei lavori e del committente stesso. Fondamentale è l art c.c. Rovina e difetti di cose immobili che stabilisce: Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per la loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta. Il diritto del committente si prescrive in un anno dalla denunzia. Sebbene a una prima lettura il disposto dell articolo sopra citato ponga in capo all appaltatore la responsabilità esclusiva, non è così: l orientamento ormai consolidato della Corte di Cassazione individua nell art c.c. una forma di responsabilità extra contrattuale che, quindi, va oltre i limiti del rapporto contrattuale intercorso tra le parti, andando a coinvolgere, oltre all appaltatore, il progettista, il direttore dei lavori e il committente stesso che abbia gestito direttamente la costruzione dell immobile.

67 Tutti possono essere chiamati a risarcire in solido il danno verificatosi quando le rispettive condotte (azioni od omissioni), sebbene tra loro indipendenti, abbiano concorso in modo efficiente alla produzione dell evento dannoso. (Cass. n.20294/2004 Cass. n.12367/2002 Cass. n.972/2000). Per maggior chiarezza è bene fare un inciso: il fornitore di materiali utilizzati nella costruzione dell immobile non può rientrare nel caso di responsabilità extracontrattuale sopra indicato essendo la sua prestazione limitata alla consegna dei prodotti senza partecipare, pertanto, alla costruzione dell immobile(cass. n /2002). IL PRODUTTORE Responsabilità e garanzie L articolo 1 del DPR n. 224 del 1988 sancisce il principio generale secondo il quale il produttore è responsabile del danno causato da un difetto del suo prodotto nei confronti di tutti gli utilizzatori: siano essi figure professionali, come imprese e addetti ai lavori, ovvero singoli privati. È tenuto, inoltre, a: - specificare indicazioni e limiti d uso per i prodotti, fornendo tutte le eventuali avvertenze necessarie e gli obblighi di legge previsti; - inserire i dati misurati in controllo qualità e i limiti di responsabilità; - far effettuare da enti terzi test sui prodotti, che ne riconoscano la funzionalità, e a richiedere le certificazioni ITC/ETA sui sistemi e la marcatura CE, laddove obbligatoria. Nello stesso tempo è obbligato a fornire la garanzia sul prodotto, della durata di due anni (sul lavoro é 10 anni di competenza dell impresa) mentre è libero di offrire l assicurazione della qualità, il controllo costante dei prodotti (Sistema di Qualità UNI-EN-ISO 9000 e attestati di conformità/idoneità di parti terze su campionature) ed eventuali ulteriori garanzie assicurative volontarie. E Garanzia Basic Srl garantisce l integrità nel tempo dei supporti per pannelli fotovoltaici Sun Ballast su coperture piane, dalla stessa prodotti e commercializzati, per un periodo di anni 25 dalla data di acquisto. OGGETTO DELLA GARANZIA Basic Srl garantisce la resistenza alla corrosione derivata dagli agenti atmosferici (pioggia, ghiaccio, sbalzi di temperatura, salsedine) dei supporti per pannelli fotovoltaici su coperture piane, dalla stessa prodotti e commercializzati, per un periodo di 25 anni dalla data di acquisto. TERMINI E CONDIZIONI DELLA GARANZIA La Garanzia sarà operativa solo se ricorreranno tutte le seguenti condizioni: 1. Il sistema dovrà essere integralmente realizzato con utilizzazione di prodotti Basic; - Graffa centrale in alluminio (art ) - Graffa terminale in alluminio (art ) - Vite per Graffe centrali e terminali 8.8 zinc. M8x55 (art ) - Vite per graffe centrali e terminali INOX A2 M8x55 (art ) - Rondella Zigrinata M8 (art ) - Guaina (art ) - Elemento di giunzione Zavorre (art ) - Carter frangivento per zavorre (art )

68 2. Il sistema di struttura dovrà essere installato a regola d arte e conformemente alle specifiche istruzioni di posa di Basic Srl valide all atto della vendita e riportate nella scheda tecnica. 3. Nel caso in cui il sistema di struttura sia stato realizzato utilizzando anche materiali e componenti ulteriori rispetto a quelli utilizzati al punto 1, gli stessi dovranno comunque essere stati commerciati da Basic Srl. L utilizzo di prodotti non commercializzati da Basic Srl non produrrà la decadenza della garanzia unicamente a condizione che sia stata verificata prima della vendita l assenza di un prodotto equivalente alternativo commercializzato da Basic Srl. Qualunque danno riconducibile a prodotti non commercializzati da Basic Srl è escluso dalla presente garanzia. La presente garanzia è rilasciata su richiesta del cliente finale proprietario dell edificio cui si riferisce il sistema di struttura oggetto della garanzia stessa. Nell eventualità di un danno riconducibile ai termini previsti dalla presente garanzia, ed escluso ogni altro obbligo od indennizzo, Basic Srl: - fornirà un prodotto sostitutivo senza costi aggiuntivi. Qualora il prodotto non sia più in produzione, Basic Srl provvederà a consegnare un prodotto alternativo di pari valore; - provvederà direttamente, tramite personale dalla stessa scelto ed a proprie spese, al ripristino della funzionalità originaria, previo sopralluogo di un proprio funzionario al quale competerà la valutazione e la determinazione del tipo e dell entità dell intervento necessario. ESCLUSIONI La presente Garanzia non comprende: - danni causati da movimenti del terreno, dall assestamento della struttura dell immobile o da movimenti della struttura - danni causati da un non corretto uso o manutenzione della struttura, da attività, manomissioni o modifiche da parte di terzi - danni accidentali o volontari, inclusi atti di guerra - danni causati da fulmini - danni causati da calamità naturali - danni derivati da un errata installazione - danni derivati da un errata progettazione. Resta espressamente incluso ogni altro obbligo od indennizzo a carico di Basic Srl, che non sarà inoltre ritenuto responsabile per eventuali danni diretti e indiretti a beni, mobili e immobili, diritti o attività del soggetto garantito a terzi. PROCEDURA La richiesta di attivazione della presente garanzia dovrà essere effettuata per iscritto e dovrà pervenire entro 30 giorni dalla data in cui il danno si rende ragionevolmente manifesto. La segnalazione dovrà essere accompagnata da una prova di acquisto (copia della fattura e certificato di garanzia), dovrà indicare le caratteristiche degli inconvenienti lamentati e dovrà essere inoltrata a: Basic Srl, Via della Costituzione 26, Poviglio (RE). Rimangono in ogni caso impregiudicati i diritti spettanti al cliente nei confronti del proprio venditore diretto, ai sensi della normativa applicabile in materia di garanzia nella vendita di beni al consumo di cui agli art bis e seguenti del codice civile. La presente garanzia è trasferibile a successivi proprietari senza obbligo di preavviso a Basic Srl.

69 GARANZIA CERTIFICATO DI GARANZIA Basic Srl garantisce l integrità nel tempo dei supporti per pannelli fotovoltaici Sun Ballast su coperture piane, dalla stessa prodotti e commercializzati, per un periodo di anni 25 dalla data di acquisto. Data installazione : N. e data fattura: Indirizzo immobile: Dati anagrafici proprietario: Dati anagrafici posatore: BASIC S.R.L.

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71 F Registro Impianto DATI RELATIVI ALL AZIENDA INSTALLATRICE RAGIONE SOCIALE VIA CAP LOCALITÀ P.IVA DATI IMPIANTO CLIENTE LUOGO DI INSTALLAZIONE POTENZA IMPIANTO MODELLO ZAVORRA Utilizzo accessori: Pesi supplementari, Barre di rinforzo, Carter frangivento DIMENSIONE MODULO PRESENZA E ALTEZZA PARAPETTO PERIMETRALE NORD: SUD: EST: OVEST: DISTANZA MODULI DAL BORDO CAPACITÀ PORTANTE RESIDUALE DEL SOLAIO INCLINAZIONE DEL TETTO ALTEZZA EDIFICIO Zona ubicazione impianto: 1,2,3,4,5,6,7,8,9 Vb0 m/s velocità di riferimento vento: 25 ; 26 ; 27 ; 28 ; 30 ; 31 CLASSE DI RUGOSITÀ DEL TERRENO CLASSE A CLASSE B CLASSE C CLASSE D Aree urbane in cui almeno il 15% della superficie sia coperto da edifici la cui altezza media superi i 15 m Aree urbane (non di classe A), suburbane, industriali e boschive Aree con ostacoli diffusi (alberi, case, muri, recinzioni,...); aree con rugosità non riconducibile alle classi A, B, D Aree prive di ostacoli o con al più rari ostacoli isolati (aperta campagna, aeroporti, aree agricole, pascoli, zone paludose o sabbiose, superfici innevate o ghiacciate, mare, laghi,...)

72 G Registro manutenzioni programmate DATA MANUTENZIONE ANOMALIE RILEVATE DATI DITTA FIRMA OPERATORE NOTE

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74 Norme Tecniche per le Costruzioni D.M Circ. 02 Febbraio N. 617 AZIONI DEL VENTO Generalità Il vento, la cui direzione si considera generalmente orizzontale, esercita sulle costruzioni azioni che variano nel tempo e nello spazio provocando, in generale, effetti dinamici. Per le costruzioni usuali tali azioni sono convenzionalmente ricondotte alle azioni statiche equivalenti definite al Peraltro, per le costruzioni di forma o tipologia inusuale, oppure di grande altezza o lunghezza, o di rilevante snellezza e leggerezza, o di notevole flessibilità e ridotte capacità dissipative, il vento può dare luogo ad effetti la cui valutazione richiede l uso di metodologie di calcolo e sperimentali adeguate allo stato dell arte che tengano conto della dinamica del sistema. Velocità di riferimento La velocità di riferimento v b è il valore caratteristico della velocità del vento a 10 m dal suolo su un terreno di categoria di esposizione II (vedi Tab. 3.3.II), mediata su 10 minuti e riferita ad un periodo di ritorno a 50 anni. In mancanza di specifiche ed adeguate indagini statistiche v b è data dall espressione: v b = v b,0 per a s a 0 dove: v b = v b,0 + k a (a s - a 0 ) per a 0 < a s 1500 m (3.3.1) v b,0 a k 0 a sono parametri funzionanti nella Tab e legati alla regione in cui sorge la costruzione in esame, in funzione delle zone definite in Fig ; a s è l altitudine sul livello del mare (in m) del sito ove sorge la costruzione. Tabella Valori dei parametri v b,0 a 0 k a Zona 1 Descrizione Valle D Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l eccezione della provincia di Trieste) vb,0 [Km/h] vb,0 [m/s] ao [m] ka [1/s] ,010 2 Emilia Romagna ,015 3 Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, (esclusa la provincia di Reggio Calabria), Puglia 97, ,020 4 Sicilia e provincia di Reggio Calabria 100, , Sardegna (zona a oriente della retta congiungente Capo Teulada con l isola di Maddalena) Sardegna (zona a occidente della retta congiungente Capo Teulada con l isola di Maddalena) 100, , , ,020 7 Liguria 100, ,015 8 Provincia di Trieste ,010 9 Isole (con l eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto 111, ,020

75 Per altitudini superiori a 1500 m sul livello del mare si potrà fare riferimento alle condizioni locali di clima e di esposizione. I valori della velocità di riferimento possono essere ricavati da dati supportati da opportuna documentazione o da indagini statistiche adeguatamente comprovate. Fatte salve tali valutazioni, comunque raccomandate in prossimità di vette e crinali, i valori utilizzati non dovranno essere minori di quelli previsti per 1500 m di altitudine. Figura Mappa delle zone in cui è suddiviso il territorio italiano L'impianto fotovoltaico, utilizzando il sistema SUN BALLAST, può essere posato su qualsiasi tipologia di copertura (es. copertura priva di parapetti, copertura con presenza di parapetti, copertura con forma rettangolare, copertura con forma irregolare, ecc...). Ai fini della verifica statica dell'impianto fotovoltaico, l'azienda BASIC, con la collaborazione di professionisti nel settore dell'edilizia, ha provveduto ad eseguire la verifica a ribaltamento dell'impianto in base alla posizione del sito oggetto d'intervento, altezza dell'edificio, tipologia della copertura e pressione del vento agenti sull'impianti prendendo come riferimento il D.M. 14/01/08 "Norme Tecniche per le Costruzioni", la Circolare 02/02/2009 n. 617 " Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 (Suppl. Ordinario n.27) ed il CNR-DT 207/ Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni. La ditta BASIC S.R.L. fornisce relazioni tecniche contenente informazioni a carattere puramente indicativo e non vincolante. I dati utilizzati per la verifica sono ricavati dai disegni e informazioni ricevuti dal committente che realizzerà l'impianto, pertanto i dati utilizzati così come la procedura di calcolo devono essere attentamente controllati e approvati dal progettista strutturale dell'opera. All'interno della relazione, viene indicata la pozione dell'impianto in copertura, ed in base alla pressione del vento agente in copertura, vengono indicate le zone dove si necessita del raddoppio di zavorra e dell'utilizzo di pesi aggiuntivi. Le prime file dell'impianto fotovoltaico, sono quelle maggiormente investite dal vento, ed in base alle considerazioni effettuate, si consiglia di mettere il carter frangivento per garantire una maggiore stabilità all'impianto. Inoltre nel caso in cui si realizzi un impianto di piccole dimensioni si consiglia inoltre di collegare le zavorre con tubolari metallici.

76 La ditta BASIC S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per ogni eventuale perdita o danno, diretto o indiretto, incidentale o consequenziale, che dovesse derivare all'utente o ad ogni altra persona dall'utilizzazione dei dati e delle informazioni contenute nella relazione. Di seguito si riporta un esempio indicativo di relazione tecnica di calcolo. 1) VERIFICA STATICA - ZAVORRA La verifica di seguito riportata è finalizzata ad accertare il sistema delle zavorre per coperture piane utilizzate a cui andrà fissato il modulo fotovoltaico garantisce la necessaria sicurezza sotto l azione del vento. Per copertura piana si intende le inclinazioni 5 α +5 basso α alto h Di seguito viene riportata la verifica statica analizzando le file di impianto fotovoltaico (modulo + zavorra) sotto l azione del vento per accertare se le zavorre utilizzate sono idonee alla sicurezza e stabilità del manufatto. Azione Del Vento Il campo fotovoltaico dal punto di vista delle azioni del vento in questo caso è riconducibile al caso di coperture piane, visto che i pannelli rappresentano una serie di elementi non strutturali ed hanno inclinazione di. In merito, il D.M. 14/01/08 stabilisce che la prima superficie investita direttamente dal vento debba superare le verifiche prescritte; ed inoltre si prende in considerazione il CNR-DT 207/ Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni. Per la determinazione delle azioni dovute al vento diretto normalmente alle ai moduli si è proceduto alle valutazioni seguenti ( C Circolare n. 617): Azioni esterne sui singoli elementi: - per la prima fila di moduli colpita dal vento sono stati assunti i coefficienti stabiliti nel C della Circ. Min. n. 617 del e CNR-DT 207/ Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni; Azioni d insieme - si applicano alla prima e all ultima fila di moduli le pressioni valutate secondo i coefficienti indicati nel C della Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009; - contemporaneamente si considera, applicata alla superficie proiettata in piano di tutte le parti del campo fotovoltaico, una azione superficiale orizzontale di tipo tangenziale il cui valore unitario è assunto convenzionalmente pari a 0,10 q ref ce Pressioni massime locali (Rif. C Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009) a) Nei casi di cui ai C , C , C , nelle zone di discontinuità della forma esterna della costruzione ed, in particolare, nelle strutture secondarie disposte nella fascia perimetrale dell edificio ed in corrispondenza dei displuvi, il valore assoluto del coefficiente di pressione può subire sensibili incrementi (vedere figura C3.3.5 della Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009). Tali effetti, dovuti a vorticosità locale, in assenza di specifiche prove in galleria del vento, potranno essere valutati assumendo, per le zone comprese nelle fasce sopra descritte, il coefficiente cp = -1,8.

77 2) POSIZIONE IMPIANTO IN COPERTURA ESTRATTO CNR-DT 207/2008 PER POSIZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO - Paragrafo H Il valore del parametro geometrico e che compare in Figura H.5 è pari al minimo tra b (circa _,_ m) o d (circa _,_) e 2h=_,00 m (2x_, m). Nel nostro caso si tiene in considerazione l'altezza di _,00 m pertanto si ha: e/10=_,00 m;e/2=_,00 m ed e/4=_, m e/10 e/2 e/4 F 45 G H I b 45 e/4 F d Figura H.5 - Suddivisione delle coperture piane in zone di uguale pressione. Di seguito si riportano i coefficienti di pressione cp e10 da considerare Tabella H.III - Coefficienti di pressione per coperture piane. Zona F G H I cp e10 cp e1 cp e10 cp e1 cp e10 cp e1 cp e10 cp e1 Spigoli vivi -1,8-2,5-1,2-2,0-0,7-1,2 ± 0,2 In base al C Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009 ed alla CNR-DT 207/ Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni Appendice H paragrafo H.2.3.1, in merito alle pressioni locali, occorre valutare le pressioni locali esercitate dal vento su superfici di piccole dimensioni. Tali pressioni vanno considerate nel procedere alla verifica locale dei singoli elementi e non si sommano alle azioni di insieme del vento. Nelle zone di discontinuità della forma esterna della costruzione, possono insorgere fenomeni locali di separazione di scia e distacco dei vortici, tali da incrementare sensibilmente il valore assoluto del coefficiente di pressione.

78 Pertanto per le file presenti all'interno delle fasce con c pe 1,8 e c pe 1,2, per garantire una maggiore stabilità si consiglia di aggiungere le zavorre all'impianto come da progetto allegato. 3) CALCOLO DELLA PRESSIONE CINETICA DEL VENTO Secondo il D.M l azione normale alle superfici del vento è stata calcolata mediante la relazione: p = q b x c e x c p x c d dove: p = Pressione cinetica del vento; q b = Pressione cinetica di riferimento; c e = Coefficiente di esposizione, c p = Coefficiente di forma; c d = Coefficiente dinamico. Il sito interessato dall opera è ubicato nella Regione quindi nella Zona 3 prevista dalla normativa; la sua altitudine è di circa metri su livello del mare pertanto si ha: v b = v b,0 = 27 m/s q b = ½ ρ (v b ) 2 = 45,56 kg/mq dove: ρ = Densità dell aria assunta convenzionalmente costante e pari a 1,25 kg/mc Assumendo come classe di rugosità del terreno la classe, il sito ricade nella fascia costa e pertanto la categoria di esposizione da attribuire al sito è la -. Poiché l altezza della costruzione è z = -,00 m e zmin=,00 m, assumendo ct = 1 si ha: ce (z)=kr2 x ct x ln(zmin/z0) x [7+ ct x ln(zmin/z0)]=1,71 dove: k r = 0, 20 z 0 = 0, 10 m Assumendo: c d = 1,00 c p I fila = ± c p I fila I fila = ± c p I fila = ± c p I fila = ±0.20 la pressione cinetica del vento sulla prima fila di pannelli risulta pari a: p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,80 = ± 140,24 kg/mq p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,20 = ± 93,49 kg/mq p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,70 = ± 54,54 kg/mq p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,20 = ± 15,58 kg/mq (NON PRESO IN CONSIDERAZIONE IN QUANTO LA PRESSIONE CINETICA E' BASSA)

79 Pertanto per le file presenti all'interno delle fasce con c pe 1,8 e c pe 1,2, per garantire una maggiore stabilità si consiglia di aggiungere le zavorre all'impianto come da progetto allegato. 3) CALCOLO DELLA PRESSIONE CINETICA DEL VENTO Secondo il D.M l azione normale alle superfici del vento è stata calcolata mediante la relazione: p = q b x c e x c p x c d dove: p = Pressione cinetica del vento; q b = Pressione cinetica di riferimento; c e = Coefficiente di esposizione, c p = Coefficiente di forma; c d = Coefficiente dinamico. Il sito interessato dall opera è ubicato nella Regione quindi nella Zona 3 prevista dalla normativa; la sua altitudine è di circa metri su livello del mare pertanto si ha: v b = v b,0 = 27 m/s q b = ½ ρ (v b ) 2 = 45,56 kg/mq dove: ρ = Densità dell aria assunta convenzionalmente costante e pari a 1,25 kg/mc Assumendo come classe di rugosità del terreno la classe, il sito ricade nella fascia costa e pertanto la categoria di esposizione da attribuire al sito è la -. Poiché l altezza della costruzione è z = -,00 m e zmin=,00 m, assumendo ct = 1 si ha: ce (z)=kr2 x ct x ln(zmin/z0) x [7+ ct x ln(zmin/z0)]=1,71 dove: k r = 0, 20 z 0 = 0, 10 m Assumendo: c d = 1,00 c p I fila = ± c p I fila I fila = ± c p I fila = ± c p I fila = ±0.20 la pressione cinetica del vento sulla prima fila di pannelli risulta pari a: p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,80 = ± 140,24 kg/mq p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,20 = ± 93,49 kg/mq p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,70 = ± 54,54 kg/mq p I fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,20 = ± 15,58 kg/mq (NON PRESO IN CONSIDERAZIONE IN QUANTO LA PRESSIONE CINETICA E' BASSA)

80 4) VERIFICA DI RESISTENZA DELLA ZAVORRA L'oggetto di verifica è costituito per ogni fascia di azione del considerando i moduli fotovoltaici e il numero necessario di zavorre in calcestruzzo di dimensioni cm avente inclinazione con posa pannello fotovoltaico orizzontale. I moduli fotovoltaici saranno installati sulla sommità di un edificio con superficie piana e, considerata la struttura del campo fotovoltaico, sono plausibili le seguenti ipotesi: - per superficie di esposizione con vento da Nord e moduli inclinati di viene considerata la proiezione perpendicolare alla direzione del vento; - si trascura l'effetto dello scivolamento. VERIFICA RESISTENZA NELL'AREA CON cpe =± N 1 PANNELLO FOTOVOLTAICO Dati di calcolo: - dimensioni modulo (L P H): mm - peso modulo: 18 kg - inclinazione modulo: 3 - peso complessivo zavorre 45 Kg. Analisi dei carichi - peso proprio totale: Pptot = modulo (18 kg) + zavorre (45 kg)=63 kg - pressione del vento: pi fila = 140,24 kg/mq. SI CONSIDERANO LE SEGUENTI AZIONI PER LA VERIFICA A RIBALTAMENTO Azioni Ribaltanti della fila dell'impianto fotovoltaico composto da zavorra e pannello fotovoltaico Azioni Stabilizzanti della fila dell'impianto fotovoltaico composto da zavorra e pannello fotovoltaico Viene effettuata la Verifica a ribaltamento Momento stabilizzante totale Momento ribaltante totale M stab(tot) > M Rib(Tot) La verifica risulta soddisfatta. Questa relazione riporta la verifica statica della zavorra considerando il calcolo delle azioni del vento secondo il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ", CNR-DT 207/ Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni e la Circolare Ministeriale Esplicativa del 02 febbraio 2009, n. 617 "Istruzioni per l'applicazione delle "Norme Tecniche per le Costruzioni" di cui al D.M. 14 gennaio 2008 ". Le informazioni contenute in questo documento hanno carattere puramente indicativo e non vincolante. I dati utilizzati per la verifica sono stati ricavati dai disegni e informazioni ricevuti dal committente che realizzerà l'impianto, pertanto i dati utilizzati così come la procedura di calcolo devono essere attentamente controllati e approvati dal progettista strutturale dell'opera. La ditta BASIC S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per ogni eventuale perdita o danno, diretto o indiretto, incidentale o consequenziale, che dovesse derivare all'utente o ad ogni altra persona dall'utilizzazione dei dati e delle informazioni contenute nel presente documento.

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