SCHEMA DI CERTIFICAZIONE: ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA UNI CEI 11339
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- Leopoldo Carella
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1 SCHEMA DI CERTIFICAZIONE: ESPERTO IN GESTIONE DELL ENERGIA UNI CEI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE E RELATIVI COMPITI La liberalizzazione e la globalizzazione dei mercati richiedono, in misura sempre crescente, figure professionali capaci di coniugare conoscenze nel campo energetico ed ambientale con competenze gestionali, economicofinanziarie e di comunicazione, dotate della capacità di mantenersi continuamente e costantemente aggiornate sull evoluzione delle tecnologie, delle metodologie e della normativa in modo da poter impostare una efficiente gestione dell energia presso qualsiasi organizzazione. In tale contesto, il decreto legislativo N. 115/2008 ha introdotto la figura professionale dell Esperto in Gestione dell Energia, Soggetto che ha le conoscenze, l esperienza e la capacità necessarie per gestire l uso dell energia in modo efficiente. La norma UNI CEI del dicembre 2009 Gestione dell energia - Esperti in gestione dell energia. Requisiti generali per la qualificazione definisce i compiti essenziali dell EGE: 1. analisi approfondita e continuativa del sistema energetico in cui si trova ad operare, dei processi, degli impianti e delle tecnologie impiegati, della politica energetica dell organizzazione; 2. promozione dell introduzione di una politica energetica dell organizzazione; 3. promozione dell introduzione e del mantenimento all interno dell organizzazione dei sistemi di gestione dell energia conformi alla UNI CEI EN ISO 50001; 4. gestione di una contabilità energetica analitica, valutazione dei risparmi ottenuti dai progetti di risparmio energetico e relative misure; 5. analisi dei contratti di fornitura e cessione di energia; 6. diagnosi energetiche comprensive dell individuazione di interventi migliorativi anche in relazione all impiego delle fonti energetiche rinnovabili; 7. analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi e valutazione dei rischi; 8. ottimizzazione della conduzione e manutenzione degli impianti; 9. gestione e controllo dei sistemi 10. elaborazione di piani e programmi di attività e attuazione degli stessi con la gestione del personale addetto, dei consulenti, dei fornitori, delle ditte esecutrici; 11. individuazione di programmi di sensibilizzazione e di promozione dell uso efficiente dell energia e attuazione degli stessi; 12. definizione delle specifiche tecniche attinenti gli aspetti energetici dei contratti per la realizzazione di interventi e/o la fornitura di beni e servizi e la gestione di impianti; 13. applicazione appropriata della legislazione e della normativa tecnica in campo energetico e ambientale; 14. reportistica e relazioni con la direzione, il personale e l esterno; 15. pianificazione dei sistemi 16. pianificazione finanziaria delle attività; 17. gestione del progetto (project management). COMPETENZE L EGE deve possedere le seguenti competenze: 1. conoscenza dei Sistemi di Gestione dell Energia e delle tecniche di auditing in tale ambito ed, ove investito della necessaria responsabilità e autorità, deve essere in grado di predisporre ed implementare tale Sistema nell organizzazione ivi compreso un programma di gestione dell energia conforme alla UNI CEI EN ISO 50001; 2. conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili; 3. conoscenza di base delle implicazioni ambientali degli usi 4. conoscenza del mercato dell energia elettrica e del gas, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali, delle tariffe e prezzi correnti; 5. conoscenza di base delle metodologie di valutazione economica dei progetti, della redditività degli investimenti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento (finanza di progetto - project financing e FTT Finanziamento Tramite Terzi), nonché della valutazione dei rischi di progetto; 6. conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti; 7. conoscenza di modalità contrattuali per l acquisto di beni e/o servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (anche in modalità di affidamento a terzi/ outsourcing) e ai contratti a garanzia di risultato e/o a prestazione garantita; 8. conoscenza di base del project management e delle basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione e budget, contabilità analitica; 9. conoscenza della legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Schema di Certificazione ha lo scopo di definire i criteri per la valutazione delle competenze e i requisiti minimi per la concessione della certificazione e il suo mantenimento, per: - ESPERTO in GESTIONE dell ENERGIA (EGE) Civile (che comprende anche il settore terziario e della PA); - ESPERTO in GESTIONE dell ENERGIA (EGE) Industriale (che comprende anche il settore trasporti) sulla base dei requisiti indicati nella norma UNI CEI 11339:2009. SETTORE CIVILE Le particolari competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare l esigenza di comfort individuale nei
2 settori civile, terziario e della Pubblica Amministrazione, secondo la norma UNI CEI 11339:2009 si concretizzano: 1. nella diagnostica energetica (con esplicito riferimento ai campi di applicazione della UNI-CEI EN , edifici); 2. nella gestione e controllo dei Sistemi Energetici relativamente agli insediamenti urbanistici omogenei (sia civili che industriali) in grado di generare, gestire o controllare una richiesta di energia; 3. nella gestione delle organizzazioni e/o degli edifici dove i consumi energetici dipendono principalmente, anche se non esclusivamente, da condizioni climatiche locali, caratteristiche dell involucro edilizio, condizioni ambientali interne di progetto, caratteristiche ed impostazioni dei Sistemi Tecnici di Edificio, attività e processi svolti all interno dell edificio, comportamento degli occupanti e gestione operativa; 4. nella gestione energetica di apparecchiature ed impiantistica, anche complesse, che possono essere utilizzate normalmente anche in strutture civili; 5. nella gestione energetica di flotte aziendali o trasporti (UNI CEI EN ) quando ricadono nel campo di applicazione di cui al punto 2. SETTORE INDUSTRIALE Le particolari competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare le esigenze di processo nei settori industriali e produttivi di cui alla norma UNI-CEI 11339:2009 si concretizzano: 1. nella diagnostica energetica (con esplicito riferimento ai campi di applicazione della norma UNI-CEI EN 16247, parte 3 (processi) e parte 4 (trasporti); 2. nella gestione e controllo dei Sistemi Energetici relativamente ad organizzazioni, aziende, insiemi tecnologici, organismi con finalità di produzione di beni e/o servizi in grado di generare, gestire o controllare una richiesta di energia; 3. nella gestione delle organizzazioni dove i consumi energetici dipendono principalmente, anche se non esclusivamente dall utilizzo diretto ed indiretto da parte di processi produttivi, dalle infrastrutture e reti di stabilimento ivi compresi gli impianti di produzione di energia, da altri processi produttivi, inseriti anche all interno di strutture civili purché prevalenti, per dimensione e caratteristiche gestionali, dalla gestione di mezzi di trasporto e flotte (norma UNI-CEI EN 16247, parte 4). DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ESTERNI - UNI CEI 11339:2009 Gestione dell energia - Esperti in gestione dell energia - Requisiti generali per la qualificazione - UNI CEI EN ISO 50001:2011 Energy management systems Requirements with guidance for use - UNI CEI EN :2012: Diagnosi energetiche, requisiti generali - UNI CEI EN :2014: Diagnosi energetiche, edifici - UNI CEI EN :2014: Diagnosi energetiche, processi - UNI CEI EN :2014: Diagnosi energetiche, trasporto - UNI CEI EN 15900:2010 Servizi di efficienza energetica. Definizioni e requisiti - Legge n 10 del 09/01/1991 Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia - Decreto Legislativo n 115 del 8 marzo 2008: decreto attuativo della Direttiva 2006/32/CE - Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n 102 Attuazione della direttiva 2012/27/ UE sull efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/ CE e 2006/32/CE - Schema di certificazione approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12/05/ UNI CEI EN ISO/IEC Requisiti generali per gli organismi che operano nella certificazione del Personale - Legge n. 4/2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate DOCUMENTI DI RIFERIMENTO INTERNI A SGS - Regolamento generale per la - Guida all utilizzo del marchio di - Codice deontologico per la Documenti disponibili in ultima revisione sul sito: ACRONIMI EGE = Esperto in Gestione dell Energia OdC = Organismo di Certificazione RSC = Responsabile Schema di Certificazione DEFINIZIONI Ai fini del presente documento si applicano i termini e le definizioni riportati/e nei documenti di riferimento e i/le seguenti: Candidato: persona che svolge l attività oggetto di certificazione e che partecipa al processo di Organismo di Certificazione: Organismo indipendente che attua e gestisce un sistema di certificazione di conformità che consente di dichiarare che determinate persone operano con adeguata competenza e seguono le specifiche di un determinato regolamento tecnico. Verifica: azione mediante la quale SGS ITALIA accerta la competenza del candidato e controlla l operato della persona certificata al fine valutare la conformità alle norme e regolamenti di riferimento. Esaminatore: persona incaricata dall OdC, in possesso di pertinenti qualifiche personali e tecniche, competente a condurre gli esami e ad assegnare i relativi punteggi. Certificato: documento rilasciato in conformità alle regole dello schema di
3 REQUISITI MINIMI PER AMMISSIONE ALL ESAME L accesso all esame è consentito ai candidati che documentano i requisiti riportati nei successivi punti. GRADO DI ISTRUZIONE Il requisito minimo è il possesso del diploma di scuola media superiore. Sono accettati tutti i titoli, corsi e diplomi riconosciuti ed equipollenti a quelli italiani, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. ESPERIENZA DI LAVORO SPECIFICA Il candidato deve documentare di aver maturato un esperienza lavorativa in materia di efficienza energetica o gestione dell energia, svolgendo i compiti definiti dalla norma UNI CEI 11339, per almeno il periodo indicato nella TABELLA 1, in relazione al proprio titolo di studio. Per laureati in periodi precedenti al recente riordino dei corsi di laurea sono equiparate alle lauree magistrali suddette le lauree quinquennali in ingegneria ed architettura e le lauree quadriennali in fisica e chimica, così come sono equiparate alle lauree triennali suddette i diplomi di laurea triennali in ingegneria, architettura, fisica e chimica. Per casi di dubbia interpretazione, o anche per titoli stranieri, è compito del candidato presentare idonea documentazione al fine di permettere all OdC di prendere atto delle relative equipollenze. Gli anni di esperienza minima fanno riferimento alle due differenti classi di specializzazione: EGE settore industriale ed EGE settore civile. Il candidato può dimostrare l esperienza di lavoro specifica, avendo svolto mansioni tecniche e/o manageriali nella gestione dell energia (energy management). In particolare, si considerano esperienze nel settore dell energia: - ruoli tecnici o manageriali presso studi o società di consulenza; - consulenze come libero professionista; - redazione di studi di fattibilità; - progettazione ed erogazione di docenze; - gestione dei progetti; - analisi dei rischi di progetto; - diagnosi energetiche; - audit (come definito dalla norma ISO 19011) per sistemi di gestione dell energia; - analisi ed ottimizzazione dei sistemi - conduzione e manutenzione impianti; - supporto per la definizione e sottoscrizione di contratti di fornitura di energia; - sviluppo e consulenza per la predisposizione e il mantenimento di sistemi di gestione dell energia. Tali esperienze devono essere riferite al settore richiesto (civile e/o industriale). COMPITI SVOLTI Nell ambito dell esperienza di lavoro specifica, il candidato dovrà dimostrare di aver svolto almeno 7 sui 17 dei compiti previsti al punto 4 della norma UNI CEI 11339, con obbligatori quelli di cui ai punti 1, 4, 6 e 7. (1. analisi approfondita e continuativa del sistema energetico in cui si trova ad operare, dei processi, degli impianti e delle tecnologie impiegati, della politica energetica dell organizzazione; 4. gestione di una contabilità energetica analitica, valutazione dei risparmi ottenuti dai progetti di risparmio energetico e relative misure; 6. diagnosi energetiche comprensive dell individuazione di interventi migliorativi anche in relazione all impiego delle fonti energetiche rinnovabili; 7. analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi e valutazione dei rischi.). COME DOCUMENTARE L ESPERIENZA DI LAVORO SPECIFICA L esperienza di lavoro e le competenze dovranno essere documentate da: lettere di referenza ed altra documentazione pertinente (contratti, lettere di incarico, frontespizi di rapporti e progetti, diagnosi energetiche, fatture, e così via) in cui devono comparire Nome e Cognome del candidato, Datore di lavoro/committente, funzioni e attività svolte e durata delle attività. In particolare, s intende per esperienza lavorativa: - nel settore Civile: attività relative ad impianti, sistemi di servizi, infrastrutture, trasporti, e commercio nelle applicazioni civili, nell edilizia pubblica e privata. - nel settore Industriale: attività nei processi e nei sistemi produttivi, distribuzione e produzione di energia, acqua, gas, sistemi di trasporto (ove applicabili). Per essere ammessi all esame i candidati devono soddisfare tutti i requisiti sopra indicati, attraverso: - la presentazione di idonea documentazione; - richiamo della stessa documentazione in una autodichiarazione redatta in conformità agli artt. 46 e 76 del D.P.R. 445:2000 e comunque soggetta a verifica su richiesta da parte di SGS (nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa in tema di privacy).
4 TABELLA 1 Cod. TITOLO DI STUDIO ANNI DI ESPERIENZA MINIMI EGE CIVILE EGE INDUSTRIALE LM 04 Architettura, Ingegneria edile 3 4 LM 17 Fisica 3 4 LM 20 Ingegneria aerospaziale e astronautica 3 3 LM 21 Ingegneria biomedica 4 4 LM 22 Ingegneria chimica 3 3 LM 23 Ingegneria civile 3 3 LM 24 Ingegneria dei sistemi edilizi 3 3 LM 25 Ingegneria dell automazione 4 3 LM 26 Ingegneria della sicurezza 3 3 LM 27 Ingegneria delle telecomunicazioni 4 4 LM 28 Ingegneria elettrica 3 3 LM 29 Ingegneria elettronica 3 3 LM 30 Ingegneria energetica e nucleare 3 3 LM 31 Ingegneria gestionale 3 3 LM 32 Ingegneria informatica 4 4 LM 33 Ingegneria meccanica 3 3 LM 34 Ingegneria navale 3 3 LM 35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio 3 4 LM 44 Modellistica matematico-fisica per l ingegneria 4 4 LM 48 Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale 3 4 LM 53 Scienza e ingegneria dei materiali 3 4 LM 54 Scienze chimiche 3 4 LM 69 Scienze e tecnologie agrarie 4 4 LM 71 Scienze e tecnologie della chimica Industriale 4 3 LM 75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio 4 4 L 07 Ingegneria civile e ambientale 4 4 L 08 Ingegneria dell informazione 4 4 L 09 Ingegneria industriale 4 4 L 17 Scienze dell architettura 4 4 L 23 Scienze e tecniche dell'edilizia 4 4 L 27 Scienze e tecnologie chimiche 4 4 L 30 Scienze e tecnologie fisiche 4 4 Altre lauree 5 5 Diploma tecnico di scuola media superiore 5 5 Diploma non tecnico di scuola media superiore 10 10
5 ESAME DI CERTIFICAZIONE DOMANDA DI CERTIFICAZIONE Il candidato che intende sostenere l esame per ottenere la certificazione deve presentare la Richiesta di certificazione debitamente firmata, allegando alla stessa tutta la documentazione ivi richiesta e necessaria a documentare l esperienza di lavoro specifica. Il candidato potrà trovare la documentazione informativa e la modulistica da compilare, accedendo al sito o attraverso il contatto diretto, telefonico o mail, con il personale di SGS ITALIA. La domanda di certificazione deve essere inviata con le firme in originale o tramite a. La domanda compilata nel modulo Richiesta di certificazione ha valore contrattuale per i servizi che il candidato richiede a SGS ITALIA e lo impegna a tutti i requisiti illustrati nello schema Esperto in Gestione dell Energia, nel presente regolamento di certificazione e nei documenti eventualmente in esso citati. La domanda di certificazione contiene l informativa sulla modalità di gestione dei dati personali attuata da SGS ITALIA, secondo la documentazione reperibile sul sito web. Il candidato si impegna con la domanda di iscrizione a mantenere riservate tutte le informazioni e i materiali ricevuti durante le prove d esame. S impegna altresì a non divulgare notizie o informazioni inerenti le prove, lo svolgimento delle stesse, i documenti e le domande di cui viene a conoscenza durante l esame. La domanda contiene inoltre un autodichiarazione redatta in conformità agli artt. 46 e 76 del D.P.R. 445/2000 circa la veridicità dei dati contenuti nei documenti da allegare alla Domanda stessa. In allegato alla Domanda di certificazione, il candidato dovrà inviare a SGS ITALIA i seguenti documenti: - Curriculum Vitae aggiornato, datato e firmato; - Copia di un documento d identità in corso di validità; - Copia del Codice Fiscale; - Evidenze dei requisiti di istruzione ed esperienza lavorativa per come richiesti ai paragrafi precedenti a supporto del CV. - Copia della ricevuta di pagamento della quota relativa all iscrizione all esame (come da tariffario in vigore). VERIFICA DOCUMENTALE E AMMISSIONE ALL ESAME Al ricevimento della Domanda, l OdC effettua la verifica documentale dei requisiti sopra indicati, con particolare riferimento a: - grado di istruzione, - esperienza di lavoro specifica, - compiti svolti. Solo i candidati che avranno superato la verifica documentale dei requisiti, potranno accedere agli esami. Nel caso che la verifica documentale abbia esito negativo, verrà richiesta al candidato l integrazione della documentazione fornita per dare evidenza della soddisfazione dei requisiti e/o colmare le lacune riscontrate. A seguito dell invio della documentazione integrativa e dell esito positivo della verifica documentale, l OdC confermerà al candidato l ammissione all esame riportando anche l indirizzo della sede dell esame, la data ed i componenti della Commissione di esame. Analoga comunicazione circa elenco dei candidati inviata anche agli Esaminatori, al fine di consentire l individuazione di eventuali candidati rispetto ai quali potrebbero esserci conflitti di interesse. SVOLGIMENTO DELL ESAME L esame è costituito dalle seguenti prove: 1. Prova scritta di carattere generale e per lo specifico settore di certificazione (civile / industriale) costituita da domande chiuse a risposta multipla. 2. Analisi di caso di studio per lo specifico settore di certificazione (civile / industriale). 3. Prova orale per lo specifico settore di certificazione (civile / industriale). Tutte le prove vertono sulla verifica delle competenze professionali e sulla capacità all esercizio della professione. Gli esami si svolgono presso la sede comunicata al candidato all atto dell accettazione della domanda di Le domande delle prove scritte e della prova orale sono scelte dall Esaminatore da un elenco che viene aggiornato annualmente modificando parte delle domande e delle risposte multiple. L identificazione dei partecipanti avviene attraverso l esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità, non sono ammessi tesserini di associazioni o altri documenti non esplicitamente classificati come documenti di identità. Nel corso delle prove scritte il candidato può consultare esclusivamente prescrizioni legislative, normativa tecnica di riferimento, protocolli, linee guida in versione ufficiale e dovrà munirsi di calcolatrice scientifica. Non è consentito l uso di smartphone, tablet, notebook e altre apparecchiature elettroniche. Lo scambio di informazioni con gli altri candidati è causa di interruzione dell esame. Il candidato che desidera certificarsi per entrambi i settori (civile ed industriale) può sostenere tutte le prove di esame all interno della medesima sessione di esame. Il candidato già in possesso di certificazione in un settore, può estendere la certificazione al secondo settore svolgendo l esame relativamente alla sola parte specifica oggetto di estensione.
6 MATERIE DI ESAME Le prove scritte, il caso di studio e le domande della prova orale che costituiscono l intero esame, relativo al/ai settori interessati (Civile e/o Industriale), riguardano tutte le aree di competenza riportate al punto 5 della norma UNI CEI 11339:2009 che, al loro interno, comprendono i compiti che vanno dal n 1 al n 17 del punto 4 della norma: 1. sistemi di gestione dell energia e tecniche di auditing (ISO 19011); 2. tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili; 3. implicazioni ambientali degli usi 4. mercato dell energia elettrica e del gas, attori coinvolti nel mercato stesso, tipologia delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali, delle tariffe e dei prezzi correnti; 5. metodologie di valutazione economica dei progetti, della redditività degli investimenti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento (finanza di progett - project financing e FTT Finanziamento Tramite Terzi), nonché della valutazione dei rischi di progetto; 6. metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti; 7. modalità contrattuali per l acquisto di beni e/o servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (anche in modalità di affidamento a terzi/ outsourcing) e ai contratti a garanzia di risultato e/o a prestazione garantita; 8. project management e basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione e budget, contabilità analitica; 9. legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica. PRIMO ESAME SCRITTO L esame è costituito da: - 20 domande chiuse a risposta multipla di carattere generale (valido per entrambi i settori, civile e industriale) nel tempo massimo di 40 minuti; e -10 domande chiuse a risposta multipla di carattere specifico per l ambito di competenza richiesto, civile o industriale, nel tempo massimo di 20 minuti. Nel caso il candidato richieda la certificazione in entrambi i settori, avrà a disposizione ulteriori 20 minuti per le domande di carattere specifico afferenti il secondo settore. Viene assegnato 1 punto per ogni risposta corretta (zero punti per le risposte errate o non compilate). Il punteggio minimo per superare la prova è di 12/20 per la parte generale e di 6/10 per ogni parte specifica. SECONDO ESAME SCRITTO L esame è costituito da n 1 caso di studio nel tempo massimo di 60 minuti per un settore più n 1 ulteriore caso di studio e ulteriori 60 minuti per l eventuale secondo settore. Viene assegnato un punteggio compreso tra 0 e 25 in funzione della correttezza della soluzione proposta. Il punteggio massimo ottenibile dalla prova è 25/25. Il punteggio viene assegnato applicando i seguenti criteri: - corretto inquadramento del problema, pertinenza delle ipotesi e dei dati assunti (MAX 5 punti); - correttezza della esposizione della soluzione, degli algoritmi di calcolo utilizzati e dei calcoli (MAX 10 punti); - pertinenza delle conclusioni in relazione ai quesiti posti (MAX 10 punti). Il punteggio minimo per superare la prova è di 15/25. ESAME ORALE Per essere ammesso all esame orale, il candidato deve aver superato il primo e il secondo esame scritto. L esame orale è costituito da n 5 domande aperte per ogni settore (coprendo a campione le aree di competenza di cui al punto 5 della Norma UNI CEI 11339:2009) con tempo a disposizione minimo di 30 minuti e massimo di 60 minuti per ogni settore (civile e/o industriale). L esame orale ha lo scopo di: - chiarire eventuali punti poco chiari emersi dalle prove scritte. - approfondire la conoscenza da parte del candidato delle tematiche di cui al punto 5 della norma UNI CEI 11339; - approfondire la capacità del candidato a calarsi in situazioni tipiche afferenti la gestione dell energia che si verificano nelle organizzazioni; - valutare la capacità di analisi e sintesi del candidato nella comunicazione verbale; - accertare la capacità del candidato di problem solving. Per ciascuna delle cinque domande viene attribuito un punteggio da 0 a 9. Il punteggio massimo ottenibile dalla prova è 45/45, mentre il punteggio minimo per superare la prova è di 27/45. Nel caso il candidato effettui l esame per entrambi i settori di competenza nella stessa sessione di esame, la prova orale verterà anche su temi di carattere specifico per l ambito di competenza aggiuntivo, mentre il tempo a disposizione per rispondere alle domande sarà incrementato da 30 a 60 minuti. Ultimate tutte le prove previste, la Commissione di esame redige il Verbale di esame, nel quale vengono riportate le informazioni salienti dello svolgimento e dei risultati dell esame. SGS Italia S.p.A. in casi particolari riconosce particolari modalità di esame per soggetti diversamente abili SUPERAMENTO DELL ESAME DOMANDA DI CERTIFICAZIONE IN 1 SETTORE (CIVILE O INDUSTRIALE) Per superare l esame di certificazione relativo ad 1 settore (civile o industriale), il candidato deve ottenere almeno un punteggio 60% in ognuna delle 3 prove afferenti il settore (domande chiuse, caso di studio ed esame orale), rispetto al punteggio massimo previsto per ogni prova. - Primo esame scritto 20 domande, punteggio minimo 12/20 - Primo esame scritto 10 domande, punteggio minimo 6/10 - Secondo esame scritto caso di studio, punteggio minimo 15/25 - Esame orale, punteggio minimo 27/45. Il punteggio finale complessivo è composto dalla somma dei risultati delle singole prove.
7 L esame di certificazione si considera superato se la valutazione finale è superiore o uguale al 60% del punteggio massimo. - Punteggio minimo per il superamento dell esame, 60/100. DOMANDA DI CERTIFICAZIONE IN 2 SETTORI (CIVILE E INDUSTRIALE) Per superare l esame di certificazione relativo a 2 settori (civile e industriale), il candidato deve ottenere almeno un punteggio 60% in ognuna delle prove afferenti i due settori (domande chiuse per ciascun settore, caso di studio ed esame orale per ciascun settore), rispetto al punteggio massimo previsto per ogni prova. - Primo esame scritto 20 domande, punteggio minimo 12/20 - Primo esame scritto 1 settore 10 domande, punteggio minimo 6/10 - Primo esame scritto 2 settore 10 domande, punteggio minimo 6/10 - Secondo esame scritto caso di studio 1 settore, punteggio minimo 15/25 - Secondo esame scritto caso di studio 2 settore, punteggio minimo 15/25 - Esame orale 1 settore, punteggio minimo 27/45 - Esame orale 2 settore, punteggio minimo 27/45. Il punteggio finale complessivo è composto dalla somma dei risultati delle singole prove. L esame di certificazione nel settore specifico si considera superato se la valutazione finale è superiore o uguale al 60% del punteggio massimo. - Punteggio minimo per il superamento dell esame in ciascun settore, 60/100. Il primo esame scritto di 20 domande è valido per entrambi i settori. DELIBERA DELLA CERTIFICAZIONE ED EMISSIONE DEL CERTIFICATO Il Decision Maker di SGS ITALIA, verificati gli esiti degli esami, controllata la verifica documentale e verificate le evidenze prodotte dal candidato, delibera la certificazione se ne ricorrono gli estremi, ovvero se i requisiti di schema sono soddisfatti e l esame di certificazione è positivo. La data di emissione del certificato, che determina l inizio del periodo di validità, è quella corrispondente alla data nella quale viene eseguita la delibera da parte del Decision Maker. SGS ITALIA prepara il certificato, inviandolo ai recapiti segnalati dal Candidato nella Domanda di Il certificato contiene le seguenti informazioni: 1. riferimenti di SGS ITALIA; 2. nome, cognome della persona certificata e relativo codice fiscale; 3. norma di certificazione applicabile (UNI CEI 11339); 4. settore di riferimento (civile, industriale); 5. numero identificativo del certificato; 6. riferimento allo schema di certificazione; 7. data di emissione della certificazione; 8. data di ultima modifica e la data di scadenza del certificato; 9. la seguente dicitura: Schema di certificazione elaborato secondo l art. 12 comma 1 del D. Lgs. 4 luglio 2014, n. 102, che si basa sull allegato al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 12 Maggio 2015 Schema di Certificazione e Accreditamento per la conformità alla norma UNI CEI 11339:2009 in materia di Esperti in Gestione dell Energia (EGE). RIPETIZIONE DELL ESAME Se il candidato ha superato una sola delle due prove scritte, non è ammesso all orale però la prova superata rimane valida per un anno, trascorso il quale dovrà ripetere l esame per intero. Se il candidato ha superato la prova scritta (domande + caso di studio) ma non quella orale, potrà ripetere la prova orale entro un tempo massimo di un anno. Superato tale termine dovrà ripetere l esame per intero. Nel caso di ripetizione dell esame, il candidato deve presentare una nuova Domanda di certificazione e versare la tariffa riportata nel modulo di Domanda di certificazione Richiesta di ESTENSIONE DELLA CERTIFICAZIONE AL SECONDO SETTORE Il candidato che, già certificato in un settore, desidera estendere la certificazione al secondo settore, deve presentare la Richiesta di certificazione, nel secondo settore debitamente firmata, allegando alla stessa tutta la documentazione ivi richiesta e necessaria a documentare l esperienza di lavoro specifica nel secondo settore. A seguito dell esito positivo della verifica documentale, il candidato viene ammesso all esame di certificazione che segue l iter già descritto. ISCRIZIONE AL REGISTRO Ogni persona certificata viene iscritta nel Registro delle persone certificate, pubblicato sul sito Ciò consente di verificare lo stato della certificazione (validità, sospensione, revoca) nonché i dati della persona certificata. SGS ITALIA provvede a comunicare periodicamente ad ACCREDIA l elenco delle persone certificate e le modifiche allo stato delle certificazioni rilasciate. MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE RISPETTO DEL CODICE DEONTOLOGICO Il professionista certificato deve impegnarsi a rispettare il Codice deontologico per la certificazione delle figure professionali disponibile sul sito AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E MIGLIORAMENTO CONTINUO Ai fini del mantenimento della certificazione, la persona certificata deve documentare un aggiornamento formativo professionale pari ad un totale di almeno 16 ore all anno. L aggiornamento dovrà riguardare le aree di competenza di cui al punto 5 della norma UNI CEI 11339, attraverso la frequenza di corsi, convegni, docenze, gruppi di lavoro normativo o tecnico.
8 DURATA E MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE La certificazione ha una durata di cinque anni. Ogni anno le persone certificate devono inoltrare a SGS ITALIA mediante mail la seguente documentazione: - Autodichiarazione attività svolta, ai sensi degli artt. 46 e 76 del DPR 445/2000, che includa: - l elenco delle attività svolte nel settore della propria attività certificata (civile e/o industriale); - l assenza o la gestione di reclami da parte di clienti relativi all attività certificata; - l assenza o la gestione di contenziosi legali in corso relativi all attività certificata; - l elenco completo delle attività formative svolte durante l anno (corsi, convegni, seminari, testi e articoli, docenze); - Almeno un incarico/attività/contratto attraverso il quale si dimostri di aver operato nell ambito dei compiti richiamati dalla Norma UNI CEI 11339:2009 con rapporto firmato dal cliente/committente; a tal fine potrà essere considerata la somma di più incarichi/attività/contratti ciascuno relativo ad uno o più compiti tra quelli sopra indicati. Il tutto a conferma del lavoro continuo e soddisfacente con relativa registrazione dell esperienza di lavoro; - Documentazione che attesti l aggiornamento formativo professionale pari ad un totale di almeno 16 ore all anno. L aggiornamento dovrà riguardare temi legati anche alla legislazione e normativa tecnica applicabile, attraverso la frequenza di corsi, convegni, docenze, gruppi di lavoro normativo o tecnico. - Copia della disposizione di bonifico della quota di mantenimento annuale. Al ricevimento della documentazione, l OdC effettua la verifica della completezza e adeguatezza delle evidenze presentate. Nel caso la verifica documentale abbia esito negativo, viene richiesta al candidato l integrazione della documentazione fornita per dare evidenza della soddisfazione dei requisiti e/o colmare le lacune riscontrate. A seguito dell invio della documentazione integrativa e dell esito positivo della verifica documentale, l OdC confermerà il mantenimento della RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE Rispetto del codice deontologico Il professionista certificato deve impegnarsi a rispettare il Codice deontologico per la certificazione delle figure professionali disponibile sul sito DURATA MANTENIMENTO In prossimità della scadenza quinquennale, l EGE certificato dovrà fornire a SGS ITALIA, oltre alla documentazione richiesta per il mantenimento annuale, anche la seguente documentazione: - evidenze relative alle competenze richieste dal punto 5 della Norma UNI CEI 11339, con la dimostrazione che tra esse sono incluse quelle indicate nei punti 1, 4, 6 e 7 del punto 4 della stessa Norma. SGS ITALIA verifica che la documentazione presentata fornisca adeguata evidenza del lavoro continuo e soddisfacente e, ad esito positivo, delibera il rinnovo per ulteriori cinque anni. Nel caso in cui la persona certificata, durante i 5 anni di certificazione, abbia presentato delle evidenze documentali dubbie, come ad esempio: - l elenco delle attività svolte, specifiche nel campo della gestione energetica, riporti attività dubbie o poco significative, - la non chiara evidenza dell aggiornamento formativo richiesto (16 ore all anno), - la presenza di reclami gestiti non correttamente relativi all attività certificata, - la presenza di uno o più contenziosi legali in corso relativi all attività certificata per aspetti tecnici, dovrà sostenere nuovamente il solo esame orale seguendo i criteri adottati per la prova orale di prima Il professionista certificato che decida di non rinnovare la certificazione deve darne comunicazione per raccomandata o per posta certificata almeno 3 (tre) mesi prima della scadenza della certificazione (indicata nel certificato). Se nel periodo di validità della certificazione, mutate condizioni richiedono una revisione del profilo professionale, SGS ITALIA comunicherà le variazioni e le eventuali disposizioni per il mantenimento e il rinnovo della TRASFERIMENTO DEL CERTIFICATO MODALITÀ Una persona certificata da altro Organismo accreditato può chiedere il trasferimento della certificazione a SGS ITALIA. La richiesta può essere fatta in qualsiasi momento della validità della certificazione (sorveglianza o rinnovo) allegando il certificato in corso di validità e sostenendo il solo esame orale previsto nel presente regolamento. Il certificato emesso sarà considerato come nuovo certificato, con durata di cinque anni MODIFICA DEL CAMPO O DEL LIVELLO DELLA CERTIFICAZIONE RIDUZIONE E possibile ridurre i settori di certificazione mediante comunicazione con le relative motivazioni via pec o via raccomandata a SGS Italia.S.p.A. SOSPENSIONE E REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE MODALITÀ Per il mantenimento della certificazione, l EGE certificato deve esercitare la propria professione nel rispetto del Codice Deontologico per la e deve soddisfare i requisiti stabiliti dal presente schema per il mantenimento e il rinnovo della Il mancato rispetto del Codice
9 SGS Group Management SA 2015 All rights reserved - SGS is a registered trademark of SGS Group Management SA Deontologico e il mancato esercizio della attività di EGE in modo continuo, onesto, retto e probo può generare provvedimenti sanzionatori quali la sospensione e la revoca del certificato. Cause delle sanzioni possono essere a titolo esemplificativo e non esaustivo: 1) reclamo non correttamente risolto, attraverso evidenze che dimostrano il non mantenimento dei requisiti da parte del professionista; 2) perdita dei requisiti per il mantenimento/rinnovo; 3) mancata osservanza delle prescrizioni del Codice Deontologico; 4) mancato pagamento delle quote di iscrizione; 5) errore grave e ripetuto nell uso del marchio di certificazione/certificato. Nel caso di sospensione o revoca del certificato, il professionista si impegna a non utilizzare il marchio di certificazione, a non pubblicizzare la propria certificazione e a riconsegnare il certificato in caso di revoca. La certificazione viene revocata anche in caso di formale rinuncia da parte dell iscritto con lettera raccomandata o mail certificata entro tre mesi prima della scadenza. MISCELLANEA COMUNICAZIONI Le informazioni e comunicazioni da e verso il candidato o l EGE certificato, avvengono attraverso i canali indicati nella Domanda di certificazione nella quale il candidato è chiamato a validare i suoi riferimenti. In misura prevalente le comunicazioni avvengono per posta elettronica certificata, all indirizzo specificato dal candidato, in mancanza di questa all indirizzo di posta elettronica segnalato. Tutte le comunicazioni e le prove d esame sono svolte in Italiano; il candidato deve dimostrare di poter comprendere testi scritti e di sapere condurre una adeguata conversazione tecnica professionale. USO LOGO E DEL CERTIFICATO Il certificato ove è riportato il Logo SGS viene consegnato all Utilizzatore sia in formato elettronico sia in formato cartaceo, ma la sua riproduzione può avvenire solo integralmente e nel rispetto delle proporzioni. Non è consentita una riproduzione parziale sia in termini grafici sia di contenuto. Il certificato può essere pubblicato sia in formato cartaceo che informatizzato (come documento consultabile su internet o scaricabile dal sito Internet dell Utilizzatore), ma per esteso e sempre in riferimento alla persona certificata e non ad un soggetto giuridico. A seguito della scadenza della certificazione, della rinuncia o della revoca della certificazione, è fatto divieto di utilizzare il certificato e, se pubblicato su Internet, dovrà essere rimosso. Non vi deve essere rischio che il certificato, riferito al professionista, venga confuso od associato alla certificazione di altre entità diversa dal singolo professionista certificato. A seguito della scadenza della certificazione, della rinuncia o della revoca della certificazione, il logo deve essere distrutto e ne è vietato l utilizzo. Per i dettagli si rimanda a: - Regolamento generale per la - Guida all utilizzo del marchio di.
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