SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI SERVIZI DI SICUREZZA CANTIERI DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA

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1 SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA NORMATIVA ( Ed. agosto 2011)

2 1/11 Indice Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art.10 Art.11 Art.12 Art.13 ISTITUZIONE DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE SOGGETTI DOMANDA DI QUALIFICAZIONE SERVIZI DI SICUREZZA CANTIERI REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE PER LA QUALIFICAZIONE QUALIFICAZIONE VALIDITA' ED EFFETTI DELLA QUALIFICAZIONE SOSPENSIONE E ANNULLAMENTO DELLA QUALIFICAZIONE SEGNALAZIONE DELLE VARIAZIONI RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE RIMBORSO SPESE PUBBLICITA' Allegati: Schema di domanda di qualificazione Schemi di dichiarazioni sostitutive

3 2/11 Art. 1 ISTITUZIONE DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE 1.1. E' istituito, presso la RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. (di seguito RFI) il Sistema di Qualificazione dei Fornitori di Servizi di Sicurezza Cantieri (di seguito Sistema) Il Sistema è finalizzato alla qualificazione di soggetti specializzati nelle prestazioni di Servizi di Sicurezza Cantieri di comprovata idoneità cui RFI, ovvero le imprese appaltatrici di lavori affidati da RFI medesima o da altre società del gruppo FS, potranno assegnare dette prestazioni Il suddetto Sistema ha durata indeterminata ed entra in vigore dalla data in cui viene reso pubblico ai sensi del successivo art RFI può provvedere ad aggiornare, modificare e porre fine in tutto o in parte al Sistema dandone opportuna informazione ai soggetti interessati. Art. 2 SOGGETTI 2.1. La qualificazione riguarda i seguenti soggetti: a) le imprese individuali anche artigiane; b) le imprese costituite nelle forme di società commerciali (di persone e di capitali); c) le società cooperative; d) i consorzi stabili di cui all art. 36 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; e) i consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e s.m.; f) i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; g) gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri della UE costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi nelle forme affini a quelle sopra indicate I soggetti richiedenti, sempre che siano in possesso dei requisiti della presente normativa, sono iscritti al Sistema per le prestazioni descritte al successivo art. 4. Art. 3 DOMANDA DI QUALIFICAZIONE 3.1. I soggetti interessati per essere qualificati devono presentare domanda a RFI compilandola secondo lo schema allegato alla presente normativa, corredata degli eventuali documenti di cui all art. 6 e sottoscritta in ogni sua pagina Tale domanda deve pervenire a: Rete Ferroviaria Italiana SpA Direzione Produzione Approvvigionamenti e Logistica Valutazione Fornitori e Prodotti - Sistemi di Qualificazione e Valutazione delle Prestazioni P.zza Duca d Aosta, 1 (interno Stazione Centrale scala B 4 piano) Milano Non saranno accolte domande prive dell autorizzazione di tutela dei dati personali Protezione dati personali Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, il trattamento dei dati personali dei soggetti richiedenti consisterà nella registrazione e nell elaborazione anche con l ausilio di mezzi elettronici, ai fini del vaglio dei requisiti di carattere generale e tecnico-professionali richiesti per la qualificazione. Alcuni dei dati in questione sono acquisiti per obblighi di legge e/o di regolamenti e direttive nazionali e comunitarie. Il conferimento dei restanti dati è facoltativo, tuttavia costituisce condizione necessaria ai fini della qualificazione. Il titolare del trattamento di tali dati è RFI con sede in Roma Piazza della Croce Rossa, 1.

4 3/11 Il Responsabile del trattamento dei dati è il Responsabile della Direzione Produzione. Il trattamento dei dati potrà essere effettuato presso l unità organizzativa Sistemi di Qualificazione e Valutazione delle Prestazioni, di RFI con Sede in P.zza Duca D Aosta, Milano. In ogni caso il trattamento in questione sarà effettuato, per le finalità della raccolta e secondo modalità idonee ad assicurarne riservatezza e sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 eventualmente anche tramite Società del Gruppo Ferrovie dello Stato e/o soggetti terzi e comunque nel rispetto della normativa vigente. I dati saranno prontamente aggiornati in relazione a quanto i soggetti stessi comunicheranno ai sensi del successivo art. 11. Nei casi in cui i dati personali non vengano forniti direttamente dai soggetti richiedenti, ma vengano acquisiti da terzi in virtù di accordi di reciprocità intercorrenti con altre Reti ferroviarie o con Imprese che gestiscano albi analoghi, ne sarà data, ove ne corra l obbligo, adeguata e tempestiva informativa agli interessati all atto della registrazione. I ripetuti dati non formeranno oggetto di comunicazione e diffusione al di fuori delle ipotesi previste e disciplinate dalla legge nazionale e comunitaria. I dati potranno essere comunicati a soggetti terzi per le finalità affini allo scopo del presente Sistema. L elenco dei soggetti terzi ai quali vengono comunicati i dati è disponibile c/o la unità organizzativa Sistemi di Qualificazione e Valutazione delle Prestazioni. In ogni momento l interessato potrà esercitare i diritti di cui all art. 7 del citato D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 rivolgendosi all unità organizzativa Sistemi di Qualificazione e Valutazione delle Prestazioni della Direzione Produzione Approvvigionamenti e Logistica. con sede in P.zza Duca d Aosta, Milano. Art. 4 SERVIZI DI SICUREZZA CANTIERI 4.1. I Fornitori di Servizi di Sicurezza Cantieri devono assicurare l esecuzione delle seguenti attività: 1) Progettazione: consulenza sulla definizione dei piani della sicurezza del cantiere, in ausilio al committente e/o all impresa appaltatrice, con la predisposizione della documentazione di progettazione relativa agli schemi di dettaglio della disposizione di tutte le apparecchiature di protezione (SAPC e/o barriere mobili) da installare. 2) Messa a disposizione di SAPC e/o barriere di protezione: fornitura di apparecchi omologati (anche in via provvisoria) da RFI e di tutto l equipaggiamento necessario al loro funzionamento (gruppi elettrogeni dedicati, etc). 3) Installazione: montaggio e smontaggio di SAPC e/o barriere di protezione (iniziale, finale e progressivo nell ambito di un cantiere mobile) con personale abilitato (Allegato n 1 SAMA agenti addetti alla messa in opera ); verifica della loro corretta funzionalità ad inizio lavori (art. 5 comma 1 Disp. 3/2001). 4) Logistica: trasporto, con mezzi dedicati, di tutti i componenti (dal deposito al cantiere e viceversa ad inizio e fine lavori; spostamenti intermedi in caso di cantieri mobili) e loro stoccaggio nei pressi del cantiere. 5) Gestione del SAPC ed elaborazione dati registrati: presidio di ogni impianto SAPC (unità centrale di elaborazione e trasmissione) con operatore abilitato di lingua italiana (Allegato n 1 SAMA agenti addetti alla gestione ), il quale dovrà essere presente in cantiere (art. 4 comma 1 Disp. 3/2001) durante l utilizzazione del SAPC per tutta la durata dei lavori per l espletamento di tutte le attività previste dalla Disp. 3/2001 a carico dell addetto alla gestione (verifica della corretta funzionalità, etc). 6) Assistenza tecnica: ispezione e manutenzione di tutte le apparecchiature con servizio di assistenza in lingua italiana operativo per tutta la durata dei lavori, con produzione di idonea documentazione atta ad attestare l esecuzione delle suddette attività. Art. 5 REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE 5.1. I soggetti indicati al precedente art. 2 devono dimostrare, ai fini della qualificazione, di essere in possesso dei requisiti qui di seguito specificati.

5 4/ Requisiti di ordine generale Ai fini della partecipazione al Sistema i requisiti di ordine generale sono quelli previsti dall art. 38 del decreto legislativo del 12 aprile 2006 n. 163 e s.m. e i.; pertanto non possono presentare domanda di qualificazione al Sistema, ovvero saranno esclusi se già iscritti, i soggetti: a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società; c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione ovvero ostativa alla qualificazione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di presentazione della domanda di qualificazione, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa; e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'osservatorio; f) che, secondo motivata valutazione di RFI, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stessa o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte di RFI; g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all'importo di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602; h) nei cui confronti, ai sensi dell art.38 comma 1-ter del decreto legislativo del 12 aprile 2006 n. 163 e s.m. e i., risulta l iscrizione nel casellario informatico di cui all articolo 7, comma 10 del predetto decreto legislativo, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l affidamento dei subappalti; i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266; l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del successivo art. 6;

6 5/11 m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del d.lgs. n. 81 del 2008; m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, del decreto legislativo del 12 aprile 2006 n. 163 e s. m. e i. risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del predetto decreto legislativo, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA; m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell imputato nell'anno antecedente alla presentazione della domanda di qualificazione e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all Autorità di cui all articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell Osservatorio; Le cause di esclusione previste dal precedente paragrafo 5.2, ai sensi dell art.38 comma 1-bis del decreto legislativo del 12 aprile 2006 n. 163 e s. m., non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, ai fini della qualificazione al Sistema, RFI ne dà segnalazione all Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l iscrizione nel casellario informatico ai fini dell esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale l iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia Requisiti relativi alla capacità tecnico/professionale I requisiti per la capacità tecnico professionale da documentare con la produzione dei documenti di cui al successivo art , sono relativi alla disponibilità di: 1) Sistemi Automatici per la Protezione dei Cantieri (SAPC) omologati da RFI, anche in via provvisoria, (correttamente manutenuti e revisionati) efficienti e idonei all impiego su tutte le tipologie di cantieri ferroviari (statici, a rapido avanzamento, etc.); 2) barriere mobili di protezione omologate da RFI, anche in via provvisoria, correttamente manutenute; 3) adeguati mezzi di trasporto per assicurare la disponibilità delle proprie apparecchiature e del proprio personale sui cantieri del territorio nazionale; 4) idonei sistemi di comunicazione (fax, , cellulari, assistenza on-line) con personale tecnico ed amministrativo in lingua italiana, operativo per tutta la durata dei lavori; 5) stabile organizzazione composta almeno da: a. una struttura adeguata per le attività di progettazione all interno della quale sia presente almeno n. 1 addetto abilitato alle mansioni di Coordinatore per la Progettazione ed Esecuzione dei lavori (D.Lgs. 494/96 e D. Lgs. 528/99), che deve essere anche in possesso della specifica attestazione alla gestione dei SAPC (allegato n 1 SAMA). Per tale posizione è ammesso il ricorso a professionisti esterni aventi con il soggetto richiedente un rapporto di collaborazione continuativo ed esclusivo; b. n. 2 addetti in possesso della specifica attestazione alla gestione dei SAPC (allegato n 1 SAMA); c. n. 2 addetti in possesso della specifica attestazione alla messa in opera dei SAPC (allegato n 1 SAMA);

7 6/11 d. personale operante in cantiere in possesso dell abilitazione alle mansioni esecutive della protezione dei cantieri (almeno n. 4 addetti); 6) comprovata esperienza (direttamente e/o attraverso il proprio personale: Direttore Tecnico) nella gestione della sicurezza dei cantieri ferroviari, in Italia e/o all estero. Nel caso di consorzio stabile i requisiti indicati al presente art devono essere posseduti cumulativamente da tutti i componenti del consorzio nessuno escluso. AVVERTENZA: Si avverte che all atto dell invito a presentare offerta sarà richiesto l impegno dell offerente, in caso di affidamento del servizio, a stabilire in Italia l organizzazione di cui al precedente punto 5) Requisiti relativi all organizzazione aziendale per la qualità I requisiti relativi all organizzazione aziendale per la qualità da documentare con la produzione dei documenti di cui al successivo art sono quelli comprovanti l adozione di un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001 esteso anche alle attività di controllo della progettazione di cui al punto 7.3. della citata norma UNI Requisiti relativi all organizzazione aziendale per la sicurezza sul lavoro I requisiti relativi all organizzazione aziendale e alla conformità legislativa di sicurezza sul lavoro, da documentare con la produzione dei documenti di cui al successivo art , sono quelli comprovanti l adozione di procedure finalizzate alla tutela della sicurezza e salute dei lavoratori e il rispetto della legislazione vigente in materia di sicurezza sul lavoro per quanto applicabile al soggetto interessato Nel caso di consorzio stabile i requisiti indicati ai precedenti artt e 5.6. devono essere posseduti da ognuno dei soggetti componenti il consorzio, nessuno escluso. Art. 6 DOCUMENTAZIONE PER LA QUALIFICAZIONE 6.1. I soggetti che intendono richiedere la qualificazione devono produrre la domanda con la documentazione di seguito descritta e gli eventuali allegati esclusivamente in lingua italiana La documentazione redatta in lingua diversa dall italiano deve essere accompagnata da traduzione certificata conforme al testo originale dalle autorità diplomatiche o consolari italiane dello stato di residenza del soggetto richiedente oppure da un traduttore ufficiale Tutte le dichiarazioni, le relazioni e gli elenchi richiesti devono essere resi e sottoscritti dal legale rappresentante o dal procuratore del legale rappresentante del soggetto richiedente la qualificazione In tutti i casi in cui, per la produzione della documentazione, sia prevista la presentazione di dichiarazioni, queste devono essere presentate nella forma di dichiarazioni sostitutive dell atto di notorietà, rese ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, datate e sottoscritte dal legale rappresentante o da un procuratore del legale rappresentante ed accompagnate dalla fotocopia di un documento d'identità del medesimo sottoscrittore in corso di validità. Per le dichiarazioni di cui ai successivi artt. 6.9.b) e devono essere compilate utilizzando gli appositi modelli allegati alla presente normativa (allegato 2 e 7) Per la produzione della documentazione di cui al successivo art. 6.9.c), ogni interessato deve presentare, in sostituzione del documento previsto, dichiarazioni sostitutive di certificazioni rese ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 utilizzando l apposito modello allegato alla presente normativa (allegato 3) Tutte le dichiarazioni sostitutive devono contenere la dicitura a conoscenza delle sanzioni penali previste all art.76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 nel caso di dichiarazioni mendaci, esibizione di atti falsi o contenenti dati non più corrispondenti al vero Per la presentazione di copie o fotocopie di documenti, esse devono essere conformi all'originale oppure essere accompagnate da dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà che ne attesti la conformità all'originale, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, debitamente sottoscritta e riportante tutti gli estremi delle copie e fotocopie dei documenti interessati. Per la documentazione prevista dai successivi artt. 6.9.a), 6.9.d), 6.11., , , e ) il soggetto richiedente può utilizzare gli appositi modelli allegati alla presente normativa (allegati 1, 4, 5, 6, 7, 8 e 9).

8 7/ Qualora i soggetti abbiano già presentato a RFI in altre occasioni i documenti necessari per la qualificazione, possono fare riferimento a tali documenti, sempre che non scaduti di validità alla data di presentazione della domanda, indicando in uno specifico allegato la/le struttura/e di RFI a cui sono stati presentati e la data del loro precedente inoltro La documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ordine generale si compone della copia dei seguenti atti e documenti non scaduti di validità: a) certificato di iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, di data non anteriore a sei mesi, completo della dicitura antimafia di cui all art. 9 del D.P.R..3/6/98 n. 252, dell indicazione che l impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione amministrativa coatta o di concordato preventivo, nonché dell elenco delle unità locali di produzione. Il certificato può essere presentato in originale, in copia autenticata da Notaio o Pubblico Ufficiale, o in fotocopia accompagnata da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità all originale (in quest ultimo caso utilizzare l allegato 1). Le imprese estere dovranno presentare il certificato di iscrizione nel registro professionale dello Stato di residenza, attestante la denominazione, la sede, il codice fiscale, il capitale sociale, gli estremi dell atto costitutivo, il pieno e libero possesso dei propri diritti, l oggetto sociale, l attività, le generalità, data e luogo di nascita compresi, dei soci e amministratori e poteri loro conferiti. In mancanza di detto certificato, dovranno presentare una dichiarazione giurata contenente i dati di cui sopra, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione, con il medesimo contenuto, resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un Notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza; b) dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in merito alle circostanze di cui al precedente art lettere a), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis (da compilare secondo lo schema di cui all allegato 2); c) dichiarazione sostitutiva di certificazione del casellario giudiziale e dei carichi pendenti resa da ogni interessato ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (utilizzare lo schema di cui all allegato 3); d) atto di nomina: - degli amministratori e legali rappresentanti in carica all atto di presentazione della domanda di qualificazione - di eventuali procuratori nel caso di società o di Consorzi di qual si voglia tipo - del Direttore Tecnico (nel caso di presentazione di fotocopia del documento utilizzare l allegato 4); e) eventuali procure generali conferite nel caso di imprese individuali (soltanto se la procura, con i poteri conferiti, non risulti ancora dal certificato della CCIAA o equivalente). La dichiarazione di cui alla lett. c) deve essere riferita a: titolare e direttore tecnico se si tratta di impresa individuale soci e direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo soci accomandatari e direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio soggetti cessati dalle cariche di cui sopra nell'anno antecedente la data della domanda di qualificazione Nel caso di consorzi stabili deve essere prodotta inoltre: la documentazione di cui al presente art riferita ciascun soggetto consorziato; la copia dell atto costitutivo e lo statuto aggiornato; adeguata documentazione, ovvero dichiarazione sostitutiva ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ove siano specificate le quote di partecipazione, eventuali procure conferite ed

9 8/11 eventuali forme di garanzia prestata fra soggetti partecipanti, qualora non già indicate nell atto costitutivo; copia dell eventuale regolamento disciplinante i rapporti tra i componenti il consorzio stabile. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause ostative alla presentazione della domanda di qualificazione di cui al precedente art. 5.2 si applica l'articolo 43 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; nei confronti dei fornitori non stabiliti in Italia, RFI chiede se del caso ai candidati di fornire i necessari documenti probatori, e può altresì chiedere la cooperazione delle autorità competenti. Se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'unione europea, costituisce prova sufficiente una dichiarazione giurata, ovvero, negli Stati membri in cui non esiste siffatta dichiarazione, una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un'autorità giudiziaria o amministrativa competente, a un notaio o a un organismo professionale qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza La documentazione comprovante il possesso dei requisiti relativi alla capacità tecnico/professionale si compone di: a) relazione descrittiva in merito alla struttura organizzativa del soggetto che richiede la qualificazione con l indicazione dei ruoli e delle specializzazioni professionali presenti in organico; b) relazione descrittiva dell'organizzazione delle attività di progettazione; c) elenco dei SAPC e delle barriere mobili omologate da RFI indicante le loro caratteristiche completo dei titoli di proprietà ovvero contratto di impegno di noleggio, per tutta la durata della qualificazione, dei suindicati dispositivi omologati da RFI; d) elenco delle attrezzature, mezzi di trasporto, sistemi di comunicazione; e) copia conforme degli attestati rilasciati al personale indicato all art punto 5) lettere a), b), c), d) e punto 6). Nel caso di consorzio stabile la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di cui al presente art deve essere presentata dal consorzio e sottoscritta da ogni soggetto componente il consorzio per i requisiti interessati La documentazione comprovante il possesso dei requisiti relativi alla organizzazione aziendale è riferita al certificato di riconoscimento di conformità del Sistema di Gestione per la Qualità alla norma UNI EN ISO 9001 nell edizione vigente rilasciato da organismi di certificazione accreditati da un Ente aderente all EA (European Accreditation of Certification) e/o all IAF (International Accreditation Forum), sottoscrittore degli accordi di mutuo riconoscimento (MLA o MRA). In Italia l Ente di Accreditamento è ACCREDIA (nel caso di presentazione di fotocopie dei documenti utilizzare l allegato 5). Il campo di applicazione del sistema di gestione deve essere riferito ai servizi di sicurezza cantieri e alle consulenza/progettazione del piano della sicurezza del cantiere. Nel caso di consorzio stabile la documentazione di cui al presente art deve essere presentata da ogni soggetto componente il consorzio La documentazione comprovante il possesso dei requisiti relativi all organizzazione aziendale per la sicurezza sul lavoro si compone di: Nel caso di soggetti organizzati con un Sistema di Gestione per la Sicurezza e Salute sul Lavoro: 1. certificato di riconoscimento di conformità del Sistema di Gestione per la Sicurezza e Salute sul Lavoro alla norma OHSAS nell edizione vigente rilasciato da organismi di certificazione accreditati per tale norma da un Ente aderente all EA (European Accreditation of Certification) e/o all IAF (International Accreditation Forum), sottoscrittore degli accordi di mutuo riconoscimento (MLA o MRA). In Italia l Ente di Accreditamento è ACCREDIA. Il campo di applicazione del sistema di gestione deve essere riferito alle attività per le quali l azienda richiede la qualificazione. (nel caso di presentazione di fotocopia del documento utilizzare l allegato 6); 2. indici di infortunio (indice di frequenza e indice di gravità).

10 9/11 La documentazione di cui al precedente punto 2. deve fare riferimento agli ultimi 3 anni Negli altri casi: 1. dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del e s.m, (da compilare secondo lo schema di cui all allegato 7) attestante i provvedimenti di nomina del personale che svolge mansioni connesse alla organizzazione della sicurezza (RSPP, ASPP, addetti all emergenza incendio e primo soccorso); 2. dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del e s.m., attestante la redazione del documento di valutazione dei rischi in conformità alle disposizioni vigenti; 3. dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del e s.m, (da compilare secondo lo schema di cui all allegato 8) attestante il piano di formazione ed addestramento in riferimento alle attività effettuate per la sicurezza e salute sul lavoro, gestione emergenze e primo soccorso; 4. dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del e s.m. (da compilare secondo lo schema di cui all allegato 9) che attesta la nomina del medico competente e l effettuazione della sorveglianza sanitaria; 5. indici di infortunio (indice di frequenza e indice di gravità) riferiti agli ultimi 3 anni I soggetti richiedenti la qualificazione devono inoltre produrre le seguenti dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi del D.P.R. n. 445 del e s.m. (da compilare secondo lo schema di cui all allegato 7), attestanti: 1. la conformità alle leggi vigenti, in materia di sicurezza sul lavoro, delle attrezzature e dei mezzi d opera presentati per la qualificazione; 2. l impegno a notificare ad RFI, secondo le modalità stabilite da RFI medesima, ogni infortunio accorso durante l esecuzione di interventi rientranti nella qualificazione; 3. l impegno a fornire ad RFI la documentazione relativa all accertamento dell idoneità tecnicoprofessionale di tutti lavoratori impiegati, compresi quelli autonomi ed interinali che evidenzi l informazione relativa ai rischi specifici connessi all ambiente dove essi sono destinati ad operare, e alle misure di prevenzione e di emergenza adottate. Nel caso di Consorzio la documentazione di cui agli artt e deve essere presentata da ogni soggetto consorziato per quanto applicabile, mentre le dichiarazioni di cui all art devono essere presentate dal rappresentante legale del Consorzio RFI può disporre l esecuzione di visite ispettive per la qualità e/o visite tecniche per accertare il reale possesso dei requisiti previsti. Art. 7 QUALIFICAZIONE 7.1. La qualificazione è subordinata al riscontro dei requisiti di ordine generale e alla valutazione dei requisiti di capacità tecnico-professionale e di organizzazione aziendale per la qualità Riscontro dei requisiti di ordine generale Il riscontro dei requisiti d'ordine generale indicati nell'art avviene sulla base della verifica della completezza della documentazione presentata. Il mancato possesso anche di uno solo dei requisiti di ordine generale comporta la non qualificazione che verrà comunicata al soggetto interessato Valutazione dei requisiti di capacità tecnico-professionale La valutazione dei requisiti di capacità tecnico-professionale indicati all art avviene sulla base dell analisi della documentazione presentata.

11 10/11 Tale analisi, ad insindacabile giudizio di RFI, può comportare la qualificazione del soggetto ovvero il diniego motivato della domanda di qualificazione per evidenti carenze nei requisiti di capacità tecnico-professionale Valutazione dei requisiti di organizzazione aziendale per la qualità e sicurezza sul lavoro La valutazione dei requisiti indicati agli artt e 5.6., avviene sulla base dell analisi della documentazione presentata. Art. 8 VALIDITA' ED EFFETTI DELLA QUALIFICAZIONE 8.1. La qualificazione ha validità triennale (ovvero fino alla data di scadenza della validità di abilitazione dei propri operatori) a decorrere dalla data della comunicazione dell'esito della qualificazione stessa o del suo eventuale rinnovo, sempre che nel suddetto periodo siano soddisfatte tutte le condizioni per il suo mantenimento indicate al successivo art. 11. Art. 9 SOSPENSIONE E ANNULLAMENTO DELLA QUALIFICAZIONE 9.1. Per sospensione dell efficacia qualificazione si intende la temporanea esclusione di un soggetto dal Sistema Viene disposta da RFI quando sia accertato che il soggetto: - non è più in possesso anche di uno solo dei requisiti di ordine generale previsti al precedente art. 5.2., ad esclusione di quello di cui alla lettera a); - non è più in grado di eseguire l intero complesso delle attività di cui al precedente art. 4; - non dispone più (nel proprio organico) di personale specializzato in possesso delle singole abilitazioni indicate alle lettere e) ed f) del precedente art. 5.4.; - non esegue con dovuta diligenza i servizi di sicurezza cantieri; oppure quando si verifica una delle seguenti circostanze: inosservanza dell'obbligo di segnalazione stabilito al successivo art. 10; esistenza di una vertenza giudiziaria in corso promossa da RFI I soggetti sottoposti ad un provvedimento di sospensione dell efficacia della qualificazione non sono selezionati per gli affidamenti di RFI, ovvero dalle imprese appaltatrici di lavoro affidati da RFI medesima o da altre società del gruppo FS La sospensione viene comunicata per iscritto al soggetto interessato con l'indicazione dei motivi che l'hanno generata e dura fino a quando tali motivi non siano stati rimossi, e comunque fino alla data di naturale scadenza della qualificazione Il soggetto, cessate le cause che hanno determinato la sospensione, può richiedere la revoca della stessa presentando apposita domanda in tal senso e dimostrando a RFI la cessazione delle cause ostative se ciò avviene perdurante il periodo di validità triennale RFI comunica l'accoglimento o meno della domanda di revoca; la riammissione della validità della qualificazione decorre dalla data della comunicazione e dura fino alla naturale scadenza Per annullamento dell efficacia della qualificazione si intende la definitiva esclusione del soggetto dal Sistema L annullamento viene disposto a RFI quando sia accertato che il soggetto: - incorre in una delle situazioni di cui all art lettera a); ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti che hanno permesso la qualificazione e il suo mantenimento e alle condizioni rilevanti per la partecipazione di procedure di gara e per l affidamento dei subappalti; - incorre nella seconda sospensione dell efficacia della qualificazione L'annullamento dell efficacia della qualificazione viene comunicato per iscritto al soggetto interessato con l'indicazione dei motivi che l'hanno generato Il soggetto, trascorso un anno dall avvenuta comunicazione di annullamento dell efficacia della qualificazione, può presentare una nuova domanda di qualificazione.

12 11/11 Art. 10 SEGNALAZIONE DELLE VARIAZIONI I soggetti iscritti debbono comunicare a RFI tutte le variazioni relative ai requisiti di cui al precedente art. 5 che siano influenti ai fini della qualificazione Tale comunicazione deve essere effettuata tempestivamente, a mezzo lettera raccomandata, entro trenta giorni da quando si sono verificate le variazioni stesse L'omessa o tardiva segnalazione delle variazioni di cui sopra dà luogo al provvedimento di sospensione di cui al precedente art. 9. Art. 11 RINNOVO DELLA QUALIFICAZIONE Sei mesi prima della data di scadenza del triennio di validità della qualificazione il soggetto potrà presentare la domanda di rinnovo secondo lo schema allegato alla presente normativa, corredandola della documentazione prevista, adeguatamente aggiornata In particolare la documentazione richiesta deve essere prodotta se scaduta di validità e se non già precedentemente presentata in occasione dell'applicazione del precedente art RFI comunica l'esito del rinnovo disponendo la qualificazione o motivandone il diniego. Art. 12 RIMBORSO SPESE Il procedimento di qualificazione/rinnovo è attivato dopo l'avvenuto versamento a RFI di un importo forfetario, a titolo di rimborso delle spese tecnico amministrative, stabilito in Euro 1.000,00 + IVA per ciascuna domanda. Art. 13 PUBBLICITÀ L esistenza del presente Sistema viene resa nota e rinnovata annualmente mediante appositi avvisi trasmessi all Unione Europea, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie speciale relativa ai contratti pubblici, sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture, sul sito informatico di RFI S.p.A. nella sezione Qualificazione e Gare e su due quotidiani di maggiore diffusione a livello nazionale Negli avvisi è indicato il recapito presso cui gli interessati possono richiedere le informazioni necessarie La pubblicazione degli avvisi viene rinnovata annualmente.