MANUALE DI ISTALLAZIONE

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1 MANUALE DI ISTALLAZIONE CA/52 (SR 39.52) CENTRALE ANTINCENDIO CONVENZIONALE A 2 ZONE ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PRIMA DI EFFETTUARE I COLLEGAMENTI ELETTRICI E CONSERVARLO PER LE SUCCESSIVE CONSULTAZIONI

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3 INDICE 1 INTRODUZIONE Glossario dei simboli Glossario dei termini Contenuto della confezione Visione d insieme della centrale CA/ Principali funzioni Schemi di collegamento della centrale CA/ Normative Misure di sicurezza e precauzioni Compatibilità con altri dispositivi GUIDA ALL ISTALLAZIONE Istallazione Rimozione del pannello frontale di centrale Posizionamento della centrale Fissaggio della centrale al muro Connessioni elettriche Collegamento delle alimentazioni della centrale CA/ Allacciamento alla rete Fusibile di rete Collegamento delle batterie Collegamento di una zona Configurazione Dip-Switch Collegamento dei dispositivi alle linee di zona Collegamento dei rivelatori a contatto NA (AG/04 M, AG/04 G, AF/78, AF/79) Collegamento dei rivelatori ad impedenza variabile (AF/87 ed AF/89) Collegamento di indicatori a led remoti (RZ/51) Collegamento dei pulsanti o avvisatori manuali (AF/31A) Collegamento ingresso per cambio di stato (AT.SU) Collegamento dell uscita ausiliaria 24Vdc (24VA) Collegamento delle uscite relè libere da potenziale ALLARME e GUASTO Collegamento dell uscita resettabile 24Vdc RESET Collegamento di suonerie (sirene, campane) Collegamento di elettromagneti per porte tagliafuoco Funzioni opzionali Configurazione del ritardo suonerie Configurazione per ripristino remoto Scheda Espansione Relè ER/94 (opzionale) Caratteristiche principali della Espansione ER/ Configurazione dei microinterruttori della ER/ Collegamento batterie da 6,5Ah con contenitore CB/ AVVIAMENTO DEL SISTEMA Verifica del sistema Alimentazione del sistema Test funzionale GUIDA UTENTE Descrizione della centrale Indicatori a LED Tasti di controllo centrale Segnalatore acustico (Buzzer) interno Modi di funzionamento Stato stand-by Condizione di allarme Funzionamento della centrale in condizione di allarme Condizione di guasto Funzionamento della centrale in condizione di guasto Cause potenziali di guasto CA/ pag. 3/40

4 Condizione di disattivazione Condizione di zone in test Condizione di anomalia batterie Condizione di fuori servizio Guasto fusibili Cosa fare in caso di incendio e guasto MANUTENZIONE Manutenzione a carico dell'utente Manutenzione a carico dell'istallatore o del manutentore Guida alla risoluzione dei problemi SPECIFICHE TECNICHE INTRODUZIONE Questo manuale contiene tutte le informazioni tecniche necessarie per la corretta istallazione di un sistema antincendio a 2 zone, oltre a quelle relative al funzionamento della centrale CA/52. Vengono riportate inoltre informazioni relative alla manutenzione ed una guida per la risoluzione dei problemi. La centrale CA/52 è stata progettata per soddisfare le esigenze relative ad impianti di piccole/medie dimensioni come abitazioni, negozi, piccoli e medi spazi commerciali, scuole, ecc. La centrale può generare segnali di allarme e/o di malfunzionamento che dovranno essere gestiti dal personale di sicurezza. A tale scopo, per il rilevamento degli incendi vengono utilizzati rivelatori di tipo convenzionale. 1.1 Glossario dei simboli Nel corso del presente manuale vengono descritte situazioni che richiedono all'istallatore di osservare delle precauzioni particolari. I vari tipi di precauzione sono identificati da specifici simboli di seguito descritti per chiarezza ed utilizzati ove necessario per raccomandare l'uso di speciali attenzioni ed accorgimenti. SIMBOLO PRECAUZIONE CONNESSIONE DI TERRA: Questo collegamento è obbligatorio non tanto per la centrale, posta in un contenitore plastico e protetta dalla tensione di rete da un trasformatore a doppio isolamento, quanto per le calze dei sensori. Il collegamento può essere effettuato all'esterno della centrale. Verificare sempre la sua presenza e funzionalità. POSSIBILITÀ DI SCARICA ELETTRICA AD «ALTO VOLTAGGIO»: Applicare tutte le precauzioni al fine di evitare lesioni personali. BATTERIE AL PIOMBO: Rischio di esplosione in caso di corto circuito e di corrosione in caso di perdite. SORGENTE DI INTERFERENZE ESTERNE: Motori, antenne radio, ecc. possono disturbare elettromagneticamente la centrale o i sensori. Nella realizzazione si deve tenere conto di ciò mediante particolari accorgimenti. ATTENZIONE: Seguire attentamente queste indicazioni al fine di preservare la propria incolumità e/o evitare il danneggiamento degli apparati. pag. 4/40 CA/52

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6 1.2 Glossario dei termini Incendio Norme Piano di emergenza Zona Mappa di zona Contenitore di centrale Pannello frontale Buzzer Reset Assemblaggio Resistenza di fine linea Avvisatore manuale Allarme incendio Rivelatore Indicatore led remoto Falso allarme Guasto di sistema Guasto specifico Segnale di guasto Avviso di guasto Suoneria o sirena di allarme Campana di allarme Tacitazione Start-up Verifica Manutenzione Riparazione EMC Combustione che richiede una verifica ed una azione correttiva al fine della prevenzione e salvaguardia delle persone e dei beni. Regolamentazione normativa relativa ai dispositivi che compongono un sistema di rivelazione incendi ed alla sua realizzazione. Procedura di emergenza predefinita da attuare in caso di allarme incendio. Suddivisione fisica dell ambiente protetto, settore all interno del quale è possibile attivare una funzione indipendentemente da ogni altra zona dell ambiente stesso. Planimetria che delimita i limiti fisici della zona e delle vie di fuga. Contenitore plastico per il fissaggio a parete che contiene tutti gli apparati elettronici e presenta all'utilizzatore un pannello frontale. Plancia anteriore del contenitore della centrale dove sono presenti le visualizzazioni ed i tasti di controllo. Elemento acustico (cicalino) posto all interno della centrale di rivelazione in grado di segnalare un allarme o un guasto dal pannello frontale. Tasto sul pannello frontale che consente il ripristino del sistema. Processo di istallazione e di connessione di elementi e componenti di un sistema. Resistenza da 4,7KΩ 1% posizionata alla fine di ogni zona di rivelazione che consente al sistema di individuare un guasto sulla linea stessa. Apparato che consente l invio di un segnale di allarme al sistema tramite intervento umano. Segnale acustico e visivo di allerta per un possibile incendio. Dispositivo atto a rivelare la presenza di un incendio. Tipicamente si dividono in rivelatori di fumo e di calore. Segnalatore ottico esterno al rivelatore che costituisce parte di un sistema di rivelazione e segnalazione incendi. Allarme incendio dovuto a cause diverse da un incendio. Un guasto nel sistema di rivelazione che pregiudica il corretto funzionamento dell'intero impianto. Inconveniente ad un sottosistema che ne pregiudica il corretto funzionamento, ma non dell'intero impianto. Segnalazione che indica la presenza di un guasto. Segnale acustico e visivo di allerta per un possibile guasto del sistema. Dispositivo acustico in grado di allertare il personale in caso di incendio. Elemento acustico per la segnalazione di incendio. Azione manuale di interruzione di una segnalazione acustica tramite un apposito pulsante (es. tacitazione buzzer o cicalino, tacitazione suonerie in caso di allarme). Processo attraverso il quale l istallatore controlla che il sistema funzioni correttamente e che abbia i requisiti richiesti. Processo attraverso il quale l istallatore o altra parte contrattuale potrà dimostrare all utente finale come il sistema istallato incontri i requisiti stabiliti. Verifica di routine al sistema (include la pulizia, l allineamento, la taratura e la sostituzione di parti). Normalmente è svolta in modo periodico secondo un piano di interventi prestabilito sia per l'utente che per il manutentore. Attività non abitudinaria necessaria per ristabilire le condizioni di efficienza del sistema istallato. Compatibilità elettromagnetica. La capacità della centrale di assorbire interferenze elettromagnetiche esterne senza che ne venga pregiudicato il suo funzionamento, come anche di limitare la generazione di segnali elettronici che potrebbero alterare il funzionamento di altri apparati. pag. 6/40 CA/52

7 1.3 Contenuto della confezione Dopo la rimozione della centrale dalla scatola originale, verificare la presenza del seguente materiale: 1 centrale di rivelazione incendi CA/52 (2 zone), 4 resistenze di fine linea da 4,7KΩ 1% (per le uscite di zona Z1 e Z2 e per le uscite sirene S1 e S2), 2 chiavi di blocco tastiera per il blocchetto a pannello, 1 manuale di istruzione per istallazione, utilizzo e manutenzione, 1 cavo ponte per la connessione delle batterie. Figura 1: Contenuto della confezione Prima di iniziare l istallazione, verificare che il contenuto della confezione sia corretto ed in buono stato. In caso di difetti riscontrati, imballare la centrale e contattare il Vostro distributore. 1.4 Visione d insieme della centrale CA/52 Per i riferimenti numerati consultare la prossima tabella. F 230 Connettore di rete 230Vac 50Hz con portafusibile e fusibile di rete: 1A (T) ritardato C 1 Connettori a vite per: Suoneria 1 F 1 Fusibile batteria: 5A rapido C 2 Connettori a vite per: Suoneria 2, Relè di guasto, Relè di allarme, 24V RESET F 2 Fusibile 24V RESET : 100mA (T) ritardato C 3 Connettori a vite per: Zona 1, Zona 2, 24V AUX, Attivazione remota suonerie F 3 Fusibile uscita sirena 1 (S1): 100mA (T) ritardato C 4 Connettori faston di alimentazione scheda dal trasformatore F 4 Fusibile uscita sirena 2 (S2): 100mA (T) ritardato DS Microinterruttori di configurazione: impostazione ritardo suonerie e funzionamento ingresso AT-SU F 5 Fusibile 24V AUX : 200mA (T) ritardato BUZ Cicalino (buzzer) di segnalazione acustica sul pannello frontale Z Schedina a 2 zone EXP Cavetto polarizzato a 8 vie per espansione a 4 relè ER/94 BAT Cavetti polarizzati per batteria P Connettore a ponte per collegamento batterie in serie CA/ pag. 7/40

8 Figura 2: Layout CA/52 pag. 8/40 CA/52

9 1.5 Principali funzioni La centrale a 2 zone CA/52 dispone delle seguenti funzionalità: 1. abilitazione/disabilitazione per zona, 2. test per zona, 3. attivazione/tacitazione di suonerie, 4. programmazione del ritardo suonerie, 5. supervisione della alimentazione principale, batterie e uscite ausiliarie, 6. differenziazione del segnale di allarme tra rivelatori di fumo e di calore / pulsanti all interno della stessa zona, 7. ingresso configurabile per funzionamento con reset remoto oppure attivazione remota suonerie, 8. programmazione dei ritardi per le suonerie in funzione del tipo di allarme, per esempio rivelatori di fumo o di calore / pulsanti, 9. possibilità di collegamento dell'espansione a 4 relè ritardabili ER/94 (opzionale). 1.6 Schemi di collegamento della centrale CA/52 Per i riferimenti, consultare la tabella di seguito riportata. 1. Ingressi di zona 2. Ingresso per cambio stato istantaneo (CLASS) o Riarmo remoto (se attivato) 3. Uscita ausiliaria 24Vdc 100mA 4. Relè di uscita per allarme generale e guasto (contatto ohmico) 5. Uscita resettabile 24Vdc 50mA 6. Due uscite controllate 24Vdc 50mA suonerie con ritardo programmabile RFL Resistenza di fine linea 4,7KΩ 1/4W F230 Connettore di rete 230Vac 50Hz con portafusibile e fusibile di rete: 1A (T) ritardato F 1 Fusibile batteria: 5A rapido C 2 F 2 Fusibile 24V RESET : 100mA (T) ritardato C 3 F 3 Fusibile uscita sirena 1 (S1): 100mA (T) ritardato C 4 F 4 Fusibile uscita sirena 2 (S2): 100mA (T) ritardato DS F 5 Fusibile 24V AUX : 200mA (T) ritardato BUZ C 1 Connettori a vite per: Suoneria 1 Connettori a vite per: Suoneria 2, Relè di guasto, Relè di allarme, 24V RESET Connettori a vite per: Zona 1, Zona 2, 24V AUX, Attivazione remota suonerie Connettori faston di alimentazione scheda dal trasformatore Microinterruttori di configurazione: impostazione ritardo suonerie e funzionamento ingresso AT-SU Cicalino (buzzer) di segnalazione acustica sul pannello frontale Z Schedina a 2 zone EXP Cavetto polarizzato a 8 vie per espansione a relè BAT Cavetti polarizzati per batteria P Connettore a ponte per collegamento batterie in serie CA/ pag. 9/40

10 Figura 3: Schema di collegamento CA/52 a 2 zone pag. 10/40 CA/52

11 1.7 Normative La Serai certifica che la centrale convenzionale di rivelazione incendi CA/52 è stata costruita nel rispetto delle seguenti direttive: 73/23/CEE ed emendamento 93/68/CEE direttiva europea sulla bassa tensione, 2004/108/CE (ex 89/336/CEE) direttiva europea sulla compatibilità elettromagnetica. In particolare sono state costruite nel rispetto delle seguenti norme: EN norma europea sulla sicurezza delle apparecchiature per le tecnologie dell'informazione, EN norma europea sulla immunità elettromagnetica, EN norma europea sull'emissione elettromagnetica. L'apparecchio specifico realizzato richiede il rispetto della seguente norma di prodotto: EN 54-2 norma europea sui requisiti delle centrali di controllo e segnalazione d'incendio, EN 54-4 norma europea sui requisiti degli alimentatori utilizzati con le centrali di controllo e segnalazione d'incendio. Lo standard EN 54-2 include dei requisiti base ed alcuni requisiti optional. I requisiti optional che la centrale CA/52 soddisfa sono: SOGGETTO Indicazioni Controlli Uscite DESCRIZIONE Segnali di guasto Notifica della perdita di tutte le alimentazioni esterne Coincidenza nella rivelazione Uscite ritardate Indicazione stato di test Uscita per dispositivi allarme fuoco 1.8 Misure di sicurezza e precauzioni Queste indicazioni illustrano come utilizzare gli apparati in modo corretto ed in sicurezza, a salvaguardia dell incolumità propria e di altri. Questa parte è stata suddivisa in una sezione di ATTENZIONI ed una di PRECAUZIONI in funzione alla natura del rischio personale ed al danneggiamento degli apparati. Leggere attentamente le sezioni prima di proseguire. ATTENZIONI: Seguire sempre le indicazioni basilari elencate al fine di evitare serie lesioni personali o anche la morte dovuta a scariche elettriche, corto circuiti, danneggiamento di apparati, incendi ed altre situazioni di pericolo. Non limitarsi a seguire le indicazioni elencate ed estendere le attenzioni a qualsiasi altra precauzione utile alla salvaguardia personale e dei beni: Non operare all interno delle centrali in presenza della tensione di rete 230V~. Tale operazione è consentita solo a personale specializzato. Non tentare di riparare circuiti elettronici sul posto. Qualora le centrali di rivelazione dovessero essere rese al costruttore per riparazione, utilizzare l imballo originale e non includere le batterie. CA/ pag. 11/40

12 PRECAUZIONI: Seguire sempre le indicazioni basilari elencate, al fine di evitare serie lesioni personali o danneggiamento di apparati e proprietà. Non istallare la centrale nelle vicinanze di fonti di calore o di vibrazioni. Non istallare la centrale nelle vicinanze di altri apparati elettronici come televisori, radio, altoparlanti, trasmettitori in radio frequenza, ecc. Questi dispositivi possono produrre alti livelli di interferenze che potrebbero causare un malfunzionamento della centrale. Posizionare la centrale a livello orizzontale ad una altezza che consenta una corretta visione delle segnalazioni. Non praticare fori per l ingresso cavi se non dove predisposti. Verificare le caratteristiche dell alimentazione primaria ed assicurarsi che le stesse siano compatibili con quelle della centrale. Collegare a terra. Questo è fondamentale. In caso di guasto scollegare l alimentazione e le batterie e richiedere l intervento di personale qualificato. 1.9 Compatibilità con altri dispositivi La centrali CA/52 è compatibile con la serie SERAI di rivelatori convenzionali AF/87 e AF/89 e pulsanti AF/31A. Inoltre possono essere collegati alla centrale tutti i dispositivi a contatto NA (rivelatori di vario tipo) e sirene che, se necessario, devono essere alimentate da un alimentatore esterno. I dispositivi SERAI collegabili sono: - RZ/53 : sirena antincendio autoalimentata - RZ/52 : sirena antincendio - RZ/55 : sirena elettromeccanica - RZ/45 : avvisatore ottico/acustico elettronico - RZ/51 : segnalatore ottico - RZ/54 : cassonetto monofacciale - EM/62: elettromagnete - G/66 G/68 : valvole elettromeccaniche - AF/78 - AF/79 : rivelatori lineari di fumo - AG/04M AG/04G : rivelatori di gas metano e GPL pag. 12/40 CA/52

13 2 GUIDA ALL ISTALLAZIONE 2.1 Istallazione In questa sezione vengono definite le attività da svolgere per una corretta istallazione della centrale di rivelazione incendi CA/52. È necessaria una attenta lettura di questo manuale prima di iniziare l istallazione del sistema. Non eseguire correttamente le istruzioni potrebbe essere causa di danneggiamenti agli apparati. Entrambe le centrali sono state sviluppate in accordo alle norme EN54-2 e EN54-4 (UNE 23007). Devono essere istallate da personale qualificato in accordo alla norma EN54-14 (UNE ) come anche nel rispetto degli eventuali standard nazionali locali Rimozione del pannello frontale di centrale Prima di tutto rimuovere la vite di chiusura con un cacciavite e quindi rimuovere il pannello frontale di copertura Posizionamento della centrale La centrale dovrà essere istallata in un ambiente pulito e secco, non soggetto a vibrazioni ed a una temperatura tra 5º e 40ºC. L'umidità relativa, nella peggiore condizione, non dovrà eccedere il 95% senza condensa. Il rischio di incendio dovrà essere minimo ed il locale dovrà essere protetto dal sistema di rivelazione incendi. Dovranno essere evitati tutti i possibili rischi di danneggiamento meccanico Fissaggio della centrale al muro Raccomandazioni generali Posizionare la centrale ad una altezza approssimativa di 1,5 m. in una posizione che consenta un facile accesso e dove le segnalazioni risultino facilmente distinguibili. Assicurarsi che, una volta istallata la centrale, il pannello frontale possa essere facilmente rimosso senza ostacoli. Considerare il peso della centrale e delle batterie al suo interno al fine di dimensionare correttamente i tasselli di supporto al muro. Procedura di istallazione 1. Posizionare il contenitore al muro, con l ausilio di una livella e marcare con una penna la posizione dei 3 o 4 fori. Può essere utile forare il muro e posizionare per primo il tassello per il foro superiore della centrale. Avvitare quindi la vite e appendere la centrale, dopodiché segnare la posizione dei fori sulla parte inferiore della scatola. 2. Rimuovere il contenitore dal muro, praticare i fori e posizionare i tasselli. 3. Posizionare definitivamente il fondo al muro e fissarlo con le viti corrette. CA/ pag. 13/40

14 Figura 4 : Installazione a muro Non utilizzare il contenitore quale guida per effettuare la foratura, potreste danneggiare gravemente l elettronica della scheda. Prima di fissare la struttura al muro, praticare i fori per l ingresso dei cavi, utilizzando le prerotture presenti sul fondo. Non praticare fori nella centrale se non nelle posizioni indicate ed evitare di disperdere i pezzi rimossi all interno del pannello. Questo potrebbe causare danneggiamenti ai circuiti elettronici. 2.2 Connessioni elettriche ATTENZIONE: Seguire sempre le indicazioni basilari elencate al fine di evitare serie lesioni personali o anche la morte dovuta a scariche elettriche, corto circuiti, danneggiamento di apparati, incendi ed altre situazioni di pericolo. Non limitarsi a seguire le indicazioni elencate ed estendere le attenzioni a qualsiasi altra precauzione utile alla salvaguardia personale e dei beni. L alimentazione primaria 230 VAC dovrà essere collegata all alimentatore attraverso un interruttore magneto-termico esterno. Il cavo dell alimentazione primaria dovrà avere una sezione minima di 1.5mm². Al fine di evitare corto circuiti e interferenze, il cavo dell alimentazione primaria dovrà essere mantenuto separato dai cavi delle zone di rivelazione. Una volta posizionata la centrale sul muro, potrà iniziare il collegamento degli apparati. Le linee, l alimentazione e gli elementi addizionali, sono collegati alla piastra base tramite fori previsti sul fondo della centrale. Nel caso il sistema risultasse esposto a molte interferenze elettriche, è consigliabile l utilizzo di una ferrite (non in dotazione); posizionata il più vicino possibile alle connessioni (vedere Figura 5). In caso di istallazione a vista o in tubi a vista utilizzare cavi resistenti all'incendio in conformità alla norma CEI Per assicurare una connessione pulita, utilizzare adeguati pressa cavo. È inoltre consigliato l utilizzo di fascette adesive per mantenere il cavo saldamente ancorato alla custodia della centrale. In istallazioni soggette o esposte a interferenze in radio frequenza, è raccomandato l utilizzo di un cavo twistato e schermato. Collegare lo schermo del cavo all adattatore del cavo al fine di garantire la corretta messa a terra dell istallazione. pag. 14/40 CA/52

15 Figura 5: Esempio di connessione con ferrite Collegamento delle alimentazioni della centrale CA/52 La centrale di rivelazione dispone di due fonti di alimentazione: l alimentazione primaria e le batterie. Per sicurezza, la sequenza che deve essere rispettata nelle connessioni è la seguente: prima l alimentazione primaria (allacciamento alla rete) poi le batterie Allacciamento alla rete L alimentazione primaria della centrale di rivelazione deve essere collegata alla rete attraverso un interruttore bipolare magneto-termico. Per un fissaggio ottimale del cavo di alimentazione primaria, utilizzare pressacavi o altri elementi specifici. Effettuare i successivi collegamenti solo con l'interruttore bipolare magneto-termico in posizione spento (OFF). Non attivare l'interruttore bipolare magneto-termico, e quindi l alimentazione primaria della centrale di rivelazione, se non dopo aver completamente preparato il sistema (come descritto in questo capitolo) ed averlo verificato (come descritto nel Capitolo 3) Fusibile di rete La centrale CA/52 deve essere alimentata con una tensione di 230Vac. Posizionare il fusibile di rete nell apposito alloggiamento come indicato nella Figura 6. Non utilizzare il fusibile di rete per alimentare/disalimentare la centrale di rivelazione; utilizzare invece l interruttore magneto-termico. CA/ pag. 15/40

16 Collegamento delle batterie Figura 6: Collegamento alimentazione primaria ATTENZIONE: I morsetti di alimentazione batteria non devono essere collegati, prima di attivare la tensione di rete. Questo paragrafo va eseguito al termine dell'istallazione, come indicato al paragrafo 3.2. Se l'istallazione non è completa passare al prossimo paragrafo. La centrale CA/52 necessita di 2 batterie 12V - 2Ah. Le batterie dovranno essere collegate in serie al fine di ottenere una tensione di 24Vdc. Un cavo ponte con appositi morsetti per il collegamento in serie è fornito nel box insieme con la centrale di rivelazione. Collegare il morsetto positivo (+) di una delle batterie al morsetto negativo (-) dell altra. Per maggiore autonomia è possibile in alternativa istallare batterie in un opportuno box esterno con cavi resistenti alle fiamme CEI 20-36, con capacità massima di 7Ah. Posizionare le batterie nello spazio a loro riservato sul fondo del contenitore. Collegare i cablaggi facendo attenzione a rispettare i colori corrispondenti (rosso per positivo, nero per negativo). Collegare il cavo ponte (P) con morsetti tra le due batterie ed i due cavi in uscita dalla scheda di centrale ad ognuna delle batterie (rispettandone le polarità). Figura 7: Collegamento delle batterie pag. 16/40 CA/52

17 2.2.2 Collegamento di una zona Ad ogni singola zona si potranno collegare al più 20 dispositivi rivelatori o pulsanti. Ogni cavo di zona dovrà avere una terminazione di fine linea. L ultimo rivelatore o pulsante dovrà così includere una resistenza di fine linea da 4,7KΩ 1/4W. Non sono consentite diramazioni del cavo di zona, nè il posizionamento della resistenza di fine linea sui morsetti in uscita dalla scheda elettronica di centrale (vedere Figura 8). Solamente nel caso di non utilizzo di una zona di rivelazione è necessario istallare la resistenza di fine linea sui morsetti della scheda elettronica relativi alla zona interessata. Usare cavo schermato e twistato. I cavi delle varie zone vanno posti dentro tubi e scatole di derivazione dedicate (separate quindi da linee di alimentazione, cavi dati di reti PC, doppini telefonici, ecc.). Figura 8: Collegamento di una zona e terminazione di una zona non usata Configurazione Dip-Switch La tabella successiva descrive la funzione dei Dip-Switch della centrale CA/52. Dip Switch OFF ON DS1 ritardo + 0" ritardo + 30" DS2 ritardo + 0" ritardo + 60" DS3 ritardo + 0" ritardo + 90" DS4 AT-SU è comando remoto suonerie AT-SU è comando reset remoto DS5 allarmi calore o manuali istantanei ritardo attivo per allarmi calore o manuali DS6 allarmi fumo istantanei ritardo attivo per allarmi fumo off-off off-on on-off on-on DS7-DS8 sensori AF/87 AF/89 Non utilizzato Non utilizzato Non utilizzato Collegamento dei dispositivi alle linee di zona Questo sistema antincendio permette il collegamento alle linee di zona dei seguenti dispositivi: AF/87 rivelatore automatico puntiforme di fumo, ottico ad effetto Tyndall (a impedenza variabile), AF/89 rivelatore automatico puntiforme di calore, AF/79 rivelatore automatico lineare (a barriera) con portata fino a 100 metri (tra trasmettitore e ricevitore), AF/78 rivelatore automatico lineare (a barriera) a riflessione, abbinato ai catadiottri AF/83 o AF/84 o AF/85, con portata massima 60 metri, AG/04 M rivelatore automatico di gas metano, AG/04 G rivelatore automatico di GPL, AF/31A pulsante manuale di allarme incendio, RZ/51 indicatore a led remoto per rivelatori AF/87 ed AF/89. La norma EN 54-2 richiede che le segnalazioni provenienti dai rivelatori siano distinguibili da quelle provenienti da dispositivi manuali, e che il ritardo sull'attivazione sirene sia nullo se la segnalazione proviene da questi ultimi. I rivelatori di fumo AF/87 sono gli unici dispositivi con segnalazione d'allarme diversa da quella degli altri dispositivi, siano essi rivelatori a contatto NA o pulsanti. Con la centrale convenzionale CA/52 si possono pertanto realizzare connessioni di zona di soli rivelatori ( ad impedenza variabile), di soli pulsanti, o miste di rivelatori e pulsanti. (vedere Figura 9). Si consiglia, CA/ pag. 17/40

18 per semplicità e per evitare errori, di effettuare connessioni di zona tutte di soli dispositivi dello stesso tipo. Figura 9: Casi possibili di assegnazione dei dispositivi alle zone Una volta completato il cablaggio delle zone sarà cura dell'istallatore prendere nota zona per zona di cosa vi sia collegato e della relativa ubicazione, in modo da completare le informazioni fornite dal pannello della centrale. Tali informazioni permetteranno di identificare più facilmente il significato di un eventuale allarme proveniente da una determinata zona Collegamento dei rivelatori a contatto NA (AG/04 M, AG/04 G, AF/78, AF/79) I rivelatori a contatto NA chiudono il contatto quando rilevano una condizione d'allarme. Essi vanno pertanto connessi in serie ad un DIODO ZENER 2,4V 1/2W, e tale assieme va connesso in parallelo ai cavi di zona (vedere Figura 9). La zona va a sua volta terminata con una resistenza da 4,7KΩ 1/4W. pag. 18/40 CA/52

19 Collegamento dei rivelatori ad impedenza variabile (AF/87 ed AF/89) I rivelatori ad impedenza variabile modificano la propria impedenza interna quando rilevano una condizione d'allarme. In particolare, la centrale è in grado di identificare se una zona è in allarme a causa di un rivelatore del tipo AF/87 oppure a causa di un qualsiasi altro rivelatore a contatto NA (per esempio: AG/04 G) o ad impedenza variabile (per esempio: AF/89) o di un pulsante (per esempio: AF/31A). I rivelatori AF/87 potrebbero essere pertanto collegati ad una zona con altri rivelatori di tipo diverso (la segnalazione degli uni rispetto agli altri in tal caso non è un requisito di norma) o essere collegati ad una zona tutta dedicata a pulsanti AF/31A nel pieno rispetto delle norme, poichè le segnalazioni di allarme dagli AF/31A e dagli AF/87 sono diverse (vedere paragrafo 4.1.2). Tuttavia, questo tipo di connessione mista è sconsigliato per ragioni di facilità di cablaggio, di identificazione degli allarmi ed in generale per non commettere errori di istallazione Collegamento di indicatori a led remoti (RZ/51) Qualora un rivelatore AF/87 o AF/89 fosse istallato in un ambiente chiuso (controsoffitti, intercapedini, pavimenti galleggianti ecc.), è consigliabile l utilizzo di una segnalazione a LED remoto al fine di verificare lo stato di allarme del rivelatore stesso già all esterno dell area protetta. Il dispositivo RZ/51 è utilizzabile per tale scopo. Per il cablaggio di un RZ/51 su un rivelatore di fumo AF/87, collegare: il morsetto CONV. dell'indicatore RZ/51 al morsetto S della base del rivelatore e il morsetto ANALOG. del RZ/51 al morsetto L (positivo in uscita) della base del rivelatore. Per il cablaggio di un RZ/51 su un rivelatore di calore AF/89, collegare: il morsetto (-) dell'indicatore RZ/51 al morsetto S della base del rivelatore e il morsetto CONV. del RZ/51 al morsetto L (positivo in uscita) della base del rivelatore. L allarme generato dai sensori a impedenza variabile determina una abbassamento della tensione della linea. Dato che gli indicatori a led vengono alimentati dai sensori, nel caso in cui più sensori vadano in allarme contemporaneamente, la luminosità degli indicatori a led diminuirà progressivamente. Figura 10: collegamento indicatori remoti RZ/ Collegamento dei pulsanti o avvisatori manuali (AF/31A) La norma UNI 9795 richiede che i pulsanti siano istallati a parete lungo le vie di fuga, raggiungibili da ogni punto con un tragitto di al più 30 metri. Si consiglia una istallazione a parete lungo le vie di fuga con un'altezza di istallazione tra 1,2 e 1,5 metri dal pavimento. I pulsanti dovranno essere chiaramente visibili, identificabili ed accessibili. Per le connessioni vedere Figura 11. CA/ pag. 19/40

20 Figura 11: Collegamento dei pulsanti AF/31A Gli avvisatori manuali come l AF/31A necessitano di un diodo Zener 2,4V 1/2W in serie al contatto normalmente aperto (NA). Il diodo Zener evita la possibilità di corto circuito all attivazione dell avvisatore manuale e consente alla centrale di identificare l origine dell allarme differenziandolo da quello generato da un rivelatore di fumo tipo AF/ Collegamento ingresso per cambio di stato (AT.SU) Questo ingresso consente di attivare le suonerie da un pulsante esterno. Alla pressione del pulsante e per tutto il periodo di pressione, la centrale attiverà le uscite S1 e S2, cioè i relativi avvisatori. In centrale tale situazione non verrà evidenziata né otticamente, né acusticamente. Il pulsante da utilizzare deve essere a contatto normalmente aperto (NA). Vedere Figura 12. Figura 12: Ingresso per cambio di stato e attivazione suonerie (AT.SU.) Collegamento dell uscita ausiliaria 24Vdc (24VA) Questa uscita consente l alimentazione di dispositivi ausiliari non inclusi in una zona. È protetta da un fusibile e la massima corrente disponibile è di 100mA. Non è permesso utilizzare questa uscita per alimentare dispositivi con un consumo di corrente in stand-by superiore a quello indicato. Figura 13: Uscita ausiliaria di alimentazione a 24Vdc Collegamento delle uscite relè libere da potenziale ALLARME e GUASTO Queste sono uscite relè a contatto pulito da 1A a 30Vdc. Il relè ALLARME, normalmente diseccitato (il contatto è tra AC e ANC), viene eccitato solo quando i sensori rivelano una condizione di allarme automatico o manuale. Il relè ritorna nelle condizioni normali premendo il pulsante Riarmo. pag. 20/40 CA/52

21 Il relè GUASTO, normalmente eccitato (il contatto è tra GC e GNA), verrà diseccitato in condizioni di malfunzionamento delle linee di zona (cortocircuiti, mancanza di sensori nella linea o linea aperta, mancanza della resistenza di fine linea). Il relè ritorna nelle condizioni normali solo dopo l'eliminazione del problema; è perciò opportuno controllare la linea di zona interessata e riportarla in condizioni di normale funzionamento. Premendo il tasto RIARMO, il relè si ecciterà per circa 5", dopodiché ritornerà a diseccitarsi se il problema non è stato eliminato. Figura 14: Uscite relè libere da potenziale Collegamento dell uscita resettabile 24Vdc RESET Questa uscita consente il collegamento di dispositivi che necessitano di un reset sulla propria alimentazione (come nel caso di sensori gas AG/04 M e AG/04 G). Essa dispone di una tensione in stand-by di 24Vdc 100mA, che viene sospesa per 3" dal momento in cui verrà effettuato un reset in centrale (pressione del tasto RESET - RIARMO). Vista la bassa corrente disponibile su questa uscita, si consiglia l uso di un relè esterno e di un alimentatore supplementare (vedere Figura 15). Figura 15: Uscita resettabile 24Vdc RESET: collegamento tipico Collegamento di suonerie (sirene, campane) La centrale CA/52 dispone di 2 uscite per suonerie, posizionate sulla scheda principale ed identificate come S1 e S2. Queste, in condizione di allarme di zona provocato da un rivelatore o pulsante, saranno attivate ed alimentate con una tensione di 24Vdc. Ognuna di queste uscite consente il collegamento di una linea supervisionata con un consumo massimo di 50mA per linea (vedere Figura 16). Nel caso in cui, gli avvisatori acustici superino detto valore di corrente, utilizzare un alimentatore esterno come per esempio in Figura 17. ATTENZIONE: Le resistenze da 4,7KΩ devono essere collegate come in figura 16 o in figura 17. Le linee non usate devono essere sempre chiuse con la suddetta resistenza altrimenti la centrale segnala Guasto Sirene. CA/ pag. 21/40

22 Figura 16: Collegamento di avvisatori con carico inferiore a 50mA Figura 17: Collegamento di avvisatori con carico superiore a 50mA Collegamento di elettromagneti per porte tagliafuoco Per il collegamento di elettromagneti (tipo per esempio EM/62, normalmente eccitato) che in caso di allarme rilasciano alla chiusura porte tagliafuoco normalmente aperte, utilizzare un alimentatore esterno connesso al dispositivo tramite i contatti AC e NC del relè ALARM indicato in Figura Funzioni opzionali Ritardo suonerie e ripristino remoto degli allarmi sono funzioni opzionali che vanno configurate come segue Configurazione del ritardo suonerie La centrale di rivelazione dispone di alcuni Dip-Switch posizionati sulla scheda principale, mediante i quali risulta possibile effettuare la regolazione del tempo di ritardo delle suonerie da 0 a Questa funzione consente di ritardare l intervento delle suonerie per il tempo impostato, a partire dal momento in cui la centrale rileva l'allarme. Quando questa funzione è attiva, si può notare che il LED Ritardo sirene (sul pannello frontale) rimane acceso. Dip 1 ON : Aggiunge un ritardo di 30 Dip 2 ON : Aggiunge un ritardo di 60 Dip 3 ON : Aggiunge un ritardo di 90 Il ritardo potrà essere applicato o non applicato ad allarmi derivati da rivelatori o pulsanti in funzione della diversa posizione dei microinterruttori (dip) sulla centrale CA/04 A. Dip 5 ON Dip 6 ON Attiva il ritardo minimo (30 ) con l allarme calore provocato dai rivelatori AF/89 e dai pulsanti AF/31A Attiva il ritardo minimo (30 ) con l allarme fumo provocato dai rivelatori AF/87. Questa configurazione attiva il ritardo con allarme di calore provocato da AF/89 e con l azionamento dei pulsanti manuali AF/31A ON ON Questa configurazione attiva il ritardo con allarme di fumo provocato da AF/87 Figura 18: Configurazione delle modalità di funzionamento del ritardo pag. 22/40 CA/52

23 ATTENZIONE: Qualora i dip 5 e 6 sulla centrale CA/52 si trovino entrambi nella posizione OFF, il tempo di ritardo sarà inattivo (nullo). Se almeno uno dei dip è in posizione ON, il ritardo è regolato dai dip DS1,DS2,DS3. Se questi dip sono tutti in posizione OFF il ritardo impostato è 30. Il Dip DS1 aggiunge 30 al ritardo, DS2 ne aggiunge 60, DS3 ne aggiunge 90. dip switch off on DS1 ritardo + 0" ritardo + 30" DS2 ritardo + 0" ritardo + 60" DS3 ritardo + 0" ritardo + 90" DS4 AT-SU è comando remoto suonerie AT-SU è comando reset remoto DS5 allarmi calore o manuali istantanei ritardo attivo per allarmi calore o manuali DS6 allarmi fumo istantanei ritardo attivo per allarmi fumo off-off off-on on-off on-on DS7-DS8 sensori AF/87 AF/89 riservato riservato riservato La tabella seguente semplifica l impostazione dei ritardi, indicando il tempo di ritardo per ogni configurazione dei dip. Tutti i valori sono validi se sono stati abilitati i ritardi (DS5 per sensori calore e/o DS6 per sensori fumo). DS1 DS2 DS3 Tempo di ritardo Configurazione per ripristino remoto La centrale può essere configurata per il riarmo a distanza (Ripristino Remoto) ponendo il dip DS4 sulla centrale CA/52 in posizione ON. Va ricordato che attivando questa funzione non si avrà più la funzione AT.SU (ATTIVAZIONE SUONERIE), disponibile invece se il dip è in posizione OFF. Con il Ripristino Remoto la centrale, in caso di allarmi generali (Incendio, Guasto), potrà essere resettata (RESET) tramite un pulsante normalmente aperto posto a distanza e collegato ai morsetti AT.SU. Configurazione del ripristino remoto tramite il dip 4 sulla centrale CA/52 Figura 19: Configurazione ripristino remoto 2.4 Scheda Espansione Relè ER/94 (opzionale) Nel caso sia necessario avere a disposizione delle uscite a relè supplementari a contatto pulito che commutino all'accadere di specifici eventi d'allarme o di combinazioni di eventi sulle varie zone, è possibile ricorrere ai moduli opzionali ER/94. Ciascun modulo funziona come una unità indipendente che va collegata alla centrale CA/52 e mette a disposizione 4 uscite a relè. Il comportamento del modulo ER/94 va configurato mediante i microinterruttori (dip) presenti sul modulo stesso. CA/ pag. 23/40

24 Figura 20: istallazione del modulo ER/94 L istallazione delle schede ER/94 richiede la momentanea rimozione dell alimentazione della centrale. Il modulo andrà inserito tra i due supporti e alloggiato nell apposito spazio sul fondo del box (vedere Figura 20). La scheda dovrà essere connessa alla centrale tramite il cavetto piatto in dotazione Caratteristiche principali della Espansione ER/94 Ogni modulo dispone di 4 uscite relè libere da tensione ( max 24Vdc 1A). La centrale di rivelazione CA/52 è predisposta all inserimento di 1 modulo ER/94. La connessione dei moduli alla scheda centrale va effettuato tramite un apposito cavo piatto (o flat cable). pag. 24/40 CA/52

25 È possibile configurare l'attivazione di ciascuno dei 4 relè del modulo ER/94 secondo diversi eventi, selezionabili mediante il relativo selettore a dip (A,B,C,D). La funzione di ritardo delle uscite relè di ciascun modulo può essere programmata separatamente per ogni singolo relè tramite i trimmer P1, P2, P3 e P4 (da 0 a 3 minuti). Se si verifica l'evento di allarme programmato (tramite i Dip-Switch) per uno dei relè, questo commuta al termine del relativo ritardo impostato. Il riarmo è sempre manuale (col pulsante di Reset). È possibile entrare in modalità TEST (in combinazione con la modalità TEST della centrale) togliendo il ponticello TS: il led a bordo scheda da verde diventerà giallo. In questa condizione si potranno testare le linee desiderate senza allarmare i dispositivi collegati al modulo espansione. È inoltre presente un ingresso (24VG, morsetti 1 e 2) a cui è possibile dare una segnalazione di guasto con una tensione di 24V ac-dc. Il guasto verrà segnalato dalla centrale con lo scatto del relè di guasto e, dopo alcuni secondi, con il suono del buzzer (intermittente), l accensione dei led generale guasti (intermittente) e il led FUSIBILE (acceso fisso). Il modulo ER/94 segnala inoltre alla centrale l eventuale mancanza di alimentazione al modulo stesso, dovuta ad esempio alla rottura del fusibile. La segnalazione di guasto è uguale a quella descritta al punto precedente. I carichi collegati alla scheda ER/94 vanno alimentati tramite un alimentatore esterno. Se l assorbimento di questi è superiore di quello sopportabile dalle uscite (24V 1A ) è necessario far pilotare i carichi da teleruttori, comandati dalla scheda ER/94. Figura 21: Descrizione della scheda ER/94 USCITE RELÈ TRIMMER REGOLAZIONE DIP-SWITCH RITARDO RL1 P1 A RL2 P2 B RL3 P3 C RL4 P4 D Il relè allarme sulla scheda della centrale si attiverà normalmente indipendentemente dal tipo di funzionamento impostato sulle schede espansione ER/94. CA/ pag. 25/40

26 2.4.2 Configurazione dei microinterruttori della ER/94 I microinterruttori consentono la programmazione delle uscite presenti sui moduli ER/94 in base a diverse combinazioni degli eventi di centrale, siano essi eventi comuni di centrale (allarme generale guasto generale, tacitazione buzzer, riarmo sistema), o eventi di zona (linea in allarme). Ad ogni relè può essere assegnato uno o più eventi, indipendentemente dagli altri relè. La seguente tabella descrive gli eventi impostabili con i dip-switch, relativi a ciascun relè. N DIP-SWITCH EVENTO 1 ALLARME ZONA 1 2 ALLARME ZONA 2 3 ALLARME ZONA 1 E ZONA 2 (AND) 4 ALLARME ZONA 1 e/o ZONA 2 NON TACITATI (OR) 5 TACITAZIONE SIRENE ATTIVA 6 BUZZER ATTIVO 7 RESET ATTIVO 8 GUASTO 2.5 Collegamento batterie da 6,5Ah con contenitore CB/53 Nel caso si volesse aumentare l autonomia della centrale CA/52 (in caso di mancanza della rete 230V), è possibile utilizzare 2 batterie da 6,5Ah (Serai BT/16) alloggiate nel contenitore CB/53. Le batterie da 6,5 Ah sono in alternativa a quelle da 2Ah, che quindi non vanno collegate. Il contenitore per batterie CB/53 contiene gli accessori necessari per effettuare i collegamenti con la centrale. LISTA ACCESSORI CB/53: Per collegare le due batterie da 6,5Ah seguire le seguenti istruzioni: 1- Installare il contenitore CB/53 vicino alla centrale CA/52, utilizzando la procedura descritta al punto Posizionare una batteria sul fondo della scatola e collegare al suo morsetto negativo il cavo F. 3- Posizionare sopra alla batteria lo spessore plastico C. 4- Posizionare la seconda batteria sopra lo spessore e collegare l estremità libera del cavo F al suo morsetto positivo. Il cavo F va fatto passare dietro alle batterie. 5- Cablare Cavo n 1 (NERO) e Cavo n 2 (ROSSO), sezione 1,5mm 2, utilizzando n 2 faston femmina (G1 e G2) e n 2 faston maschi (H1 e H2) in dotazione. 6- Collegare con questi cavi i faston della centrale ai morsetti liberi delle 2 batterie, rispettando la polarità. 7- Fissare Il supporto batterie A con le 2 viti B, come indicato nella figura successiva. 8- Chiudere il coperchio e avvitare la vite di plastica. pag. 26/40 CA/52

27 Figura 22: collegamento batterie da 6,5Ah Figura 23: posizionamento supporto batterie CA/ pag. 27/40

28 3.1 Verifica del sistema 3 AVVIAMENTO DEL SISTEMA Prima di dare tensione al sistema mediante l'interruttore magneto-termico, controllare i seguenti punti. La centrale di rivelazione dovrà essere correttamente istallata (vedere paragrafo 2.1 e relativi sottoparagrafi). Non dovranno essere presenti corto circuiti o linee aperte in nessuna delle zone. Tutte le resistenze di fine linea dovranno essere correttamente istallate (vedere paragrafo e relativi sottoparagrafi). Gli avvisatori manuali (pulsanti) istallati dovranno essere provvisti di un diodo zener da 2,4V 1/2W in serie al loro contatto (vedere paragrafo ). Se utilizzati, i collegamenti tra la scheda principale e le varie configurazioni opzionali (l avviso di cambio stato, l uscita ausiliaria a 24Vdc, le uscite relè libere da potenziale; vedere paragrafi 2.2.3, e 2.2.5) dovranno essere correttamente realizzati. Le linee delle suonerie dovranno essere correttamente istallate, rispettandone la polarità e con la una resistenza di fine linea da 4,7KΩ (vedere paragrafo 2.2.7). Dovrà essere definita la programmazione del tempo di ritardo, se utilizzata (vedere paragrafo 2.3.1). Dovrà essere programmata la corretta configurazione per ogni stato funzionale. Nel caso non risultasse necessaria alcuna configurazione speciale, posizionare tutti i microinterruttori sulla scheda della centrale nella posizione OFF. Verificare che le batterie abbiano una tensione superiore a 24Vdc (il valore tipico a batteria carica è circa 27,6Vdc), ma non collegarle prima di aver dato tensione all'impianto. 3.2 Alimentazione del sistema Un interruttore magneto-termico deve essere istallato a protezione dell ingresso di alimentazione primaria. Esso va utilizzato per alimentare e disalimentare l'impianto. Durante l'istallazione, le batterie vanno collegate solo dopo aver già attivato l'interruttore magneto-termico. Dopo che tutti i collegamenti saranno stati verificati (eccetto quello con le batterie), la centrale di rivelazione potrà essere alimentata rispettando la seguente sequenza. 1. Agire sull'interruttore magneto-termico per attivare l alimentazione primaria della centrale. In questa situazione, tutti i LED di segnalazione dovranno essere spenti ad eccezione del LED verde di alimentazione sistema e del LED 230V. In caso sia stato programmato ed attivato il ritardo suonerie, anche il LED specifico dovrà essere acceso (modo ritardato attivo). In qualsiasi condizione diversa da quelle indicate, risalire alla causa del problema ed intervenire prima di procedere. Vedere il capitolo 6 per ulteriori informazioni. 2. A centrale alimentata, collegare le batterie come indicato nel paragrafo Il sistema è ora completamente attivato. 3.3 Test funzionale Per controllare una zona, effettuare una simulazione di guasto per corto-circuito e per apertura della linea. Una simulazione di allarme nella zona potrà essere effettuata posizionando una resistenza da 100 Ohm 1/2W in parallelo alla zona o attivando un avvisatore manuale o un rivelatore automatico. Verificare che in caso di guasto presente, il relè specifico venga attivato. Per simulare il guasto, aprire momentaneamente le linee scollegando il cavetto dalla morsettiera in centrale. Verificare che alla ricezione di un allarme, il relè specifico venga immediatamente attivato. Alla fine del tempo programmato di ritardo, anche le suonerie dovranno essere attivate. In caso di utilizzo dell ingresso di avviso di cambio stato, verificare l attivazione delle suonerie. pag. 28/40 CA/52

29 Verificare che a rete presente, scollegare un morsetto di batteria genera una segnalazione di avaria (buzzer e led generale guasti e led batteria) dopo circa 1 minuto. Ripetere la prova lasciando la batteria collegata e togliendo alimentazione di rete con l'interruttore magnetotermico. Ci sarà una segnalazione tramite buzzer, led generale guasti e led 230V (si spegne). ATTENZIONE: A sistema alimentato e batterie collegate, un eventuale mancanza di alimentazione di rete o un guasto alla sezione di alimentazione primaria sarà segnalato in modo ritardato (entro circa 1 minuto). Analogamente un guasto alle batterie in presenza di rete. Alla fine delle operazioni di verifica, ripristinare la centrale (alimentazione, zone, ecc.) ed effettuare un test sulla funzionalità dei rivelatori collegati al sistema, utilizzando la modalità TEST. L istallatore dovrà generare una condizione di allarme per ciascun rivelatore ed assicurarsi che vengano attuate correttamente tutte le condizioni, attuazioni e segnalazioni del sistema. Per verificare l effettivo funzionamento dei sensori usare per i rivelatori AF/87 la bomboletta di fumo AF/48 e per i sensori AF/89 un normale asciugacapelli. Per la prova dei pulsanti AF/31A utilizzare la chiave di prova fornita insieme ai pulsanti stessi. CA/ pag. 29/40

30 4 GUIDA UTENTE In questo capitolo viene descritta la funzionalità dell'interfaccia utente della centrale CA/52, con dettaglio del pannello frontale. Il capitolo contiene inoltre indicazioni sul comportamento da tenere in caso di allarme incendio o di guasto di sistema. 4.1 Descrizione della centrale Figura 24: Pannello frontale centrale CA/52 È necessario che la chiave sul pannello della centrale sia in posizione ON per effettuare tutte le operazioni di volta in volta riportate Indicatori a LED 1 / 2 230V~ 1. Allarme generale incendio L accensione del LED rosso L1 segnala la presenza di un allarme incendio di una qualsiasi zona. Il lampeggio indica che l allarme è stato generato da un AF/87 (rivelatore di fumo) mentre la luce fissa segnala un allarme causato da un AF/89, AF/31A, AF/79, ecc. (rivelatore di calore, avvisatore manuale, barriera, ecc.). 2. Allarme incendio di zona L accensione di uno dei LED rossi L2 segnala uno stato di allarme della relativa zona. Il lampeggio indica che l allarme è stato generato da un AF/87 (rivelatore di fumo) mentre la luce fissa segnala un allarme causato da un AF/89, AF/31A, AF/79, ecc. (rivelatore di calore, avvisatore manuale, barriera, ecc.). Nel caso che 3 o più sensori di fumo AF/87 vadano in allarme contemporaneamente, è possibile che la centrale dia l indicazione di allarme di tipo calore (Led acceso fisso). Questo è dovuto al fatto che la centrale determina il tipo di allarme dalla variazione di impedenza della linea. 3. Alimentazione sistema / fuori servizio L accensione del LED verde L3 indica che il sistema è alimentato tramite alimentazione primaria e/o dalle batterie, ovvero che la tensione di sistema è sufficiente per il funzionamento dell'impianto. Se L3 è illuminato di giallo, allora la tensione del sistema è globalmente insufficiente o è in corso un reset dei rivelatori (in tal caso il led torna verde al termine del reset, che dura qualche secondo). 4. Presenza rete L accensione del LED verde L4 indica che la tensione di rete è presente. 5. Guasto batteria L accensione del LED giallo L5 segnala che il circuito batteria è interrotto, o che la batteria è assente o guasta (in cortocircuito). Il lampeggio segnala che la tensione di batteria è bassa e che quindi il pag. 30/40 CA/52

31 TEST TACITAZIONE CICALINO DISATTIVAZIONE TEST GUASTO sistema sta provvedendo alla ricarica (se la rete è presente). 6. Guasto fusibili L accensione del LED giallo L6 a luce fissa segnala che è interrotto almeno uno dei seguenti fusibili: F2 = 24V RESET, F5 = 24V AUX. Per guasti agli altri fusibili andare al punto Generale test L accensione del LED giallo L7 segnala che è attivo il modo test per almeno una delle zone. 8. Tacitazione cicalino L accensione del LED giallo L8 segnala che il buzzer di centrale è stato tacitato tramite l'apposito pulsante (D). 9. Zona disattivata / in test / guasta Se uno dei LED gialli L9 è acceso fisso allora la corrispondente zona è stata disattivata tramite l'apposito pulsante (F). Se è lampeggiante lento allora la corrispondente zona è in test. Se il lampeggio è rapido allora nella corrispondente zona è presente un guasto (corto circuito o circuito aperto). 10. Guasto di sistema L accensione del LED giallo L10 indica che il sistema ha rilevato un guasto hardware. 11. Generale guasti Il lampeggio del LED giallo L11 segnala la presenza di un guasto nel sistema. È un'indicazione cumulativa: controllare gli altri LED del pannello per capire in particolare di quale guasto (o di quali guasti) si tratti. 12. Generale disattivazioni L accensione del LED giallo L12 indica la disattivazione di almeno una zona. 13. Tacitazione o guasto sirene Il lampeggio del LED giallo L13 indica la presenza di un guasto in almeno una delle uscite per sirene. Acceso fisso indica che le sirene sono state tacitate tramite l'apposito pulsante (C). 14. Attivazione sirene L accensione del LED giallo L14 indica che le suonerie sono state attivate per un allarme o manualmente tramite l'apposito pulsante (B). Il lampeggio del LED segnala che le suonerie saranno attivate al superamento del tempo di ritardo programmato. 15. Ritardo sirene L accensione del LED giallo L15 indica che è stato programmato un tempo di ritardo per le suonerie. Il lampeggio del LED indica che il conteggio del ritardo è in corso. 16. Tacitazione sirene L accensione del LED giallo L16 segnala che le suonerie sono state tacitate tramite l'apposito pulsante (C) Tasti di controllo centrale A. Tasti di zona (Z1, Z2,..., Z8) Abilitano e disabilitano ogni singola zona. Quando la zona è disabilitata, il LED è acceso. B. Tasto Tacitazione Buzzer Permette la tacitazione del buzzer interno e la conseguente accensione del LED. C. Tasto di Reset Ripristina il sistema. Ogni guasto o allarme non risolto, riattiverà le segnalazioni. D. Tasto Attivazione Suonerie Utilizzabile con impianto in stand-by o durante un ritardo. La pressione del tasto provocherà l attivazione delle uscite per suonerie. Il tempo di ritardo eventualmente programmato, potrà essere disattivato tramite pressione di questo tasto dal livello di accesso 1. Ripremendo il tasto le suonerie verranno disattivate. E. Tasto Tacitazione Suonerie Blocca l uscita delle suonerie qualora le stesse siano state attivate ed accende il corrispondente LED. Ripremendo il tasto, le suonerie verranno riattivate. F. Tasto di Test Se il tasto è premuto in contemporanea con quello di una zona, la stessa si abiliterà alla funzione di test ed il corrispondente LED si accenderà. G. Chiave ON/OFF Abilita e disabilita la tastiera. In posizione OFF, nessun tasto risulterà abilitato Segnalatore acustico (Buzzer) interno Il buzzer interno alla centrale ha le seguenti funzioni. Indicazione di allarme: Suono continuo del buzzer interno. Indicazione di guasto: Suono intermittente del buzzer interno Modi di funzionamento Segue una descrizione dei possibili modi di funzionamento della centrale. CA/ pag. 31/40

32 Stato stand-by Quando la centrale è nello stato stand-by, sono accesi il LED verde di alimentazione sistema e il verde di presenza rete 230V, mentre tutte le altre indicazioni ottiche e sonore risultano spente Condizione di allarme Quando la centrale rileva una condizione di allarme, sia esso generato da un avvisatore automatico o manuale, si attivano le seguenti indicazioni. Indicazioni ottiche Indicazioni acustiche Uscite attivate LED lampeggiante in caso di attivazione da un rivelatore automatico di fumo, LED acceso fisso in caso di attivazione rivelatore automatico di calore o da un avvisatore manuale. In caso di allarme di zona, si attiva con il medesimo comportamento anche il LED di zona oltre a quello di allarme generale. Suono continuo del buzzer interno. Attivazione dei relè di allarme (liberi da potenziale) e delle suonerie (con eventuale ritardo se programmato) Funzionamento della centrale in condizione di allarme Con centrale in stato di allarme, potranno essere effettuate le seguenti operazioni. Tacitazione del buzzer interno tramite pressione del tasto Tacita Buzzer. Tacitazione suonerie tramite pressione del tasto Tacitazione Suonerie. Per ripristinare il suono, ripremere il tasto Tacitazione Suonerie. Nella necessità di interrompere l eventuale tempo di ritardo programmato, premere il tasto Attivazione Suonerie (dal livello di accesso 1). Ripristinare il sistema con il tasto di RIARMO. Non è consigliabile il ripristino del sistema prima di avere individuato il luogo di origine dell evento ed averne posto rimedio. È necessario che la chiave sul pannello della centrale sia in posizione ON per effettuare tutte le operazioni riportate di seguito Condizione di guasto Qualora la centrale di rivelazione individui un guasto, la sua tipologia e localizzazione sarà evidenziata nel seguente modo. Indicazioni ottiche Indicazioni acustiche Uscite attivate Si attivano gli indicatori a LED di volta in volta specifici per: guasto generale (LED lampeggiante), zona guasta (LED lampeggiante), guasto alimentazione primaria(led 230V spento) guasto alimentazione secondaria (LED batteria acceso fisso o lampeggiante) guasto suonerie (LED lampeggiante). Suono intermittente del buzzer interno. Attivazione del relè di guasto (libero da potenziale) Funzionamento della centrale in condizione di guasto Con centrale in condizione di guasto, possono essere effettuate le seguenti operazioni. Tacitazione del buzzer interno tramite il tasto Tacita Buzzer. Ripristino del sistema con il tasto di RIARMO Cause potenziali di guasto I guasti di zona sono normalmente causati da linee aperte o in corto circuito (o per un non corretto posizionamento della resistenza di fine linea da 4,7KΩ). Cause comuni per un guasto di alimentazione possono essere: la mancanza della alimentazione primaria, le batterie non collegate o con bassa tensione, la mancanza o rottura di fusibili sia in ingresso dall alimentazione primaria che dalle batterie. pag. 32/40 CA/52

33 Guasti alle suonerie possono essere causati dalla mancanza/rottura dei fusibili di protezione o da linee aperte o in corto circuito. Un errato posizionamento della resistenza di fine linea potrebbe anche essere la causa del problema Condizione di disattivazione La centrale consente l attivazione e la disattivazione di ogni singola zona tramite la pressione del corrispondente tasto. Qualora una zona venisse disattivata, nessuna indicazione o evento dalla zona stessa sarà riportato sulla centrale di rivelazione. Perciò si raccomanda di limitare il più possibile l utilizzo di tale funzionalità. Una disattivazione è riportata in centrale nel seguente modo. Indicazioni ottiche Indicazioni acustiche Uscite attivate Il LED Disattivazione Generale e il LED Zona Disattivata sono accesi fissi. Non viene emesso alcun segnale acustico. Nessuna attivazione Condizione di zone in test La centrale consente l abilitazione al test per ogni zona singolarmente ed indipendentemente. Questa funzione è attivabile premendo contemporaneamente il tasto di Test e quello della zona interessata. Con la zona nella funzione di test, è possibile procedere con: il test della zona, da effettuare ponendo una resistenza di sbilanciamento da 100ohm 2W in parallelo tra i morsetti (+) e (-) della zona stessa, il test dei rivelatori di fumo, da effettuare con la bomboletta di prova, il test dei rivelatori di calore, da effettuare con l'ausilio di un phon, il test dei pulsanti, da effettuare con la apposita chiavetta di test. Una condizione di allarme provocherà l attivazione per 2 secondi dell'uscita relativa alla zona selezionata, e quindi un reset automatico al fine di predisporre la centrale alla ricezione di un ulteriore allarme. Il reset automatico ripristina i sensori della zona interessata senza la necessità di effettuare tale operazione direttamente dalla centrale. La condizione di test è visualizzata sul pannello di centrale nel seguente modo. Indicazioni ottiche Indicazioni acustiche Uscite attivate Il LED Test Generale è acceso fisso, mentre il LED di disattivazione della zona interessata al test lampeggia. Non viene emesso alcun segnale acustico. Nessuna attivazione. Nel caso sia installata anche la scheda di espansione ER/94, è necessario mettere in test anche questa, per evitare che vada a pilotare eventuali dispositivi collegati ad essa che non si vogliono azionare. Per mettere in condizione di TEST la scheda ER/94 si deve togliere il ponticello TS presente vicino alla morsettiera, dalla parte del LED. Con questa operazione il led della ER/94 passerà da verde a giallo e le uscite della scheda saranno inibite. Al termine del test ricordarsi di riposizionare il ponticello. In caso di attivazione delle suonerie durante la funzione di test, non sarà attivo il tempo di ritardo eventualmente programmato Condizione di anomalia batterie Di seguito viene riportato l elenco delle possibili segnalazioni date dalla centrale nel caso in cui vengano rilevati dei valori non corretti della tensione di batteria. Si ricorda che in condizioni di funzionamento normale sono accesi solo il Led alimentazione sistema (Verde) e il led di rete 230V. CA/ pag. 33/40

34 Segnalazioni della centrale Significato Come comportarsi Led generale guasti lampeggiante e Batteria scollegata o batteria Verificare che i faston della batteria led batteria acceso fisso. sovraccarica (Vbatt>28V). siano ben collegati Se è tutto inordine e la segnalazione non si spegne chiamare l assistenza Fusibile batteria interrotto Verificare il fusibile. Se è tutto (Vbatt=0) inordine e la segnalazione non si spegne chiamare l assistenza Led batteria lampeggiante Condizione di fuori servizio Batteria scarica (V batt<23v) La batteria è leggermente scarica. L alimentatore interno sta caricando le batterie. Attendere qualche ora, se la segnalazione non si spegne chiamare l assistenza. Attendere qualche ora. Se la segnalazione si spegne è tutto in ordine, altrimenti la centrale darà l indicazione del punto precedente. La centrale di rivelazione entra in tale condizione in caso di mancanza di alimentazione primaria e con tensione alle batterie inferiore a 22V. In questa condizione non è visualizzato nessun allarme o segnalazione di guasto. Indicazioni ottiche Il Led alimentazione sistema diventa giallo, il led generale guasti lampeggia Indicazioni acustiche Suono intermittente del buzzer interno. Uscite attivate Attivazione del relè di guasto (libero da potenziale) Guasto fusibili In caso di ripristino dell alimentazione primaria, la centrale di rivelazione ritornerà alla sua condizione precedente. Se la mancanza rete dovesse protrarsi per molto tempo, la centrale entrerà nello stato di guasto sistema al raggiungimento dei 16V della tensione delle batterie. In questa situazione saranno accesi il led guasto sistema e il led alimentazione sistema (verde). Tutte le funzioni verranno sospese. Di seguito si riportano alcune segnalazioni visive date dalla centrale, che indicano un possibile guasto ai fusibili. Tutte le segnalazioni sono accompagnate da un suono intermittente del buzzer. Segnalazioni Led 230 spento, Led generale guasti lampeggiante. Led betteria acceso, Led generale guasti lampeggiante. Led generale guasti lampeggiante, led fusibile acceso Led generale guasti lampeggiante, Led guasto sirene acceso Possibile fusibile guasto Fusibile 230V (F230V) Fusibile batteria (F1) Fusibile 24V RESET (F2) o Fusibile 24V AUX (F5) Fusibile sirene (F3 o F4) Dopo aver sostituito il fusibile ci sarà un riarmo automatico, istantaneo o comunque inferiore a Cosa fare in caso di incendio e guasto La centrale CA/52 è stata progettata per garantire una veloce ed efficiente reazione in caso di allarme. Allo scopo, le centrali controllano in modo continuo tutti i dispositivi connessi, verificandone il buon collegamento, ed allertando gli utenti con opportune segnalazioni in caso di incendio o di evento anomalo. È necessaria la conoscenza specifica del significato di ogni indicazione presente in centrale al fine di operare interventi il più rapidi e mirati possibile. ATTENZIONE: Leggere attentamente le seguenti indicazioni. Le stesse potrebbero risultare molto importanti in caso di allarmi o situazioni di guasto. pag. 34/40 CA/52

35 MANTENERE LA CALMA In qualsiasi situazione di allarme, la centrale attiverà le suonerie al fine di allertare gli utenti dell avvenuto evento. È importante mantenere la calma durante la segnalazione acustica al fine di prendere sempre la giusta decisione. ACCEDERE ALLA TASTIERA Per abilitare la tastiera della centrale, è necessario posizionare la chiave in posizione ON. PREMERE IL TASTO DI TACITAZIONE BUZZER L utente potrà utilizzare il tasto Tacita Buzzer per tacitare il buzzer interno. Questo aiuterà a valutare la situazione presente con più tranquillità. Le suonerie potranno essere disattivate premendo il tasto Tacitazione Suonerie. IDENTIFICARE LA CAUSA DELL'ALLARME Le segnalazioni a LED aiuteranno ad identificare con precisione il tipo di allarme o guasto presente nel sistema. AGIRE Una volta identificata la causa dell'allarme, comportarsi in accordo al piano di emergenza che deve essere definito per ogni ambiente. RIPRISTINARE IL SISTEMA Alla risoluzione del problema, il sistema dovrà essere ripristinato e tornare al suo funzionamento normale. 5 MANUTENZIONE È raccomandabile per la vostra sicurezza utilizzare le prescrizioni relative alla manutenzione, indicate nella norma EN54-14, per la centrale CA/ Manutenzione a carico dell'utente Giornaliera Mensile Pulizia La centrale di rivelazione dovrà indicare un funzionamento normale. Tutti gli eventuali guasti dovranno essere annotati sull apposito registro e segnalati al manutentore. Verificare che tutti gli allarmi registrati siano stati presi in carico e gestiti. Almeno un avvisatore manuale o automatico dovrà essere attivato nella condizione di allarme al fine di verificare il comportamento della centrale di rivelazione e gli elementi collegati ad essa. È raccomandabile la verifica di zone a rotazione per ogni singolo mese. Ogni eventuale malfunzionamento dovrà essere annotato sull apposito registro e le conseguenti misure correttive apportate nel più breve tempo possibile. La centrale di rivelazione dovrà essere pulita con un apposito panno. Non utilizzare solventi e/o liquidi. CA/ pag. 35/40

36 5.2 Manutenzione a carico dell'istallatore o del manutentore Semestrale Annuale Batterie Verificare le segnalazioni sul registro eventi ed effettuare le appropriate azioni correttive. Controllare tutti i collegamenti e le tensioni delle batterie. Per ogni zona, verificare gli allarmi, i guasti e tutte le funzioni ausiliarie della centrale e dei dispositivi di segnalazione. Effettuare un'ispezione visiva nei dispositivi di controllo e segnalazione al fine di rilevare ogni possibile presenza di umidità e/o qualsiasi altro tipo di deterioramento. Ogni difetto dovrà essere annotato sull apposito registro e le misure correttive apportate nel più breve tempo possibile. Impostare la centrale di rivelazione nella modalità di Test e verificare la configurazione del sistema. Controllare il funzionamento di tutti rivelatori manuali e automatici in accordo alle specifiche del costruttore ed alle programmazioni impostate. Effettuare una ispezione visiva di tutti gli elementi collegati ed assicurarsi che gli stessi risultino correttamente fissati, non danneggiati e protetti adeguatamente. Esaminare e controllate tutte le batterie. Ogni difetto dovrà essere annotato sull apposito registro e le misure correttive apportate nel più breve tempo possibile. Anche se le batterie risultassero in buono stato, è consigliabile la loro sostituzione ogni 4 anni. 6 Guida alla risoluzione dei problemi INDICAZIONE CAUSA AZIONE CORRETTIVA Verificare l alimentazione primaria ( 230Vac). Il LED di alimentazione Verificare il fusibile di alimentazione primaria. La centrale non è alimentata. centrale è spento. Verificare le batterie. Verificare il fusibile batterie. I LED di guasto generale è acceso e il led 230V è spento. Il buzzer suona in modo intermittente. Il LED di guasto sistema è accesso ed il buzzer suona in modo continuo. I LED di guasto generale lampeggia, il led alimentazione sistema è giallo, il buzzer suona ad intermittenza. I LED di guasto generale e quello di guasto zona sono lampeggianti ed il buzzer suona ad intermittenza. I LED di disattivazione generale e di disattivazione di zona sono accesi ed il buzzer suona ad intermittenza. I tasti della centrale di rivelazione sono inattivi. La centrale non è alimentata con l'alimentazione primaria ma solo con batterie. Guasto della centrale di rivelazione. Il sistema non è alimentato dall alimentazione primaria e la tensione di batterie è inferiore a 22Vdc (minima tensione di lavoro) La zona indicata è in una condizione di guasto La zona indicata è disattivata. La tastiera è disattivata. Verificare l alimentazione primaria ( 230Vac). Verificare il fusibile di alimentazione primaria. Verificare il trasformatore. Verificare connessione batterie. Verificare fusibile batterie. Verificare la tensione di batteria (superiore a 22Vdc). Verificare che la tensione di ricarica batterie sia 27.6V. Effettuare un re-start del sistema scollegando le batterie e l alimentazione primaria. Aspettare qualche secondo e riattivare l alimentazione. In caso di permanenza del guasto, contattare l istallatore. Scollegare le batterie e l alimentazione primaria. Attendere il ripristino dell alimentazione primaria e quindi la conseguente disponibilità della tensione di ricarica delle batterie. Verificare la presenza della resistenza di fine linea (4,7KΩ). Verificare che non siano presenti corto circuiti o linee aperte nella zona. Verificare che non siano presenti rivelatori collegati non correttamente. Verificare che non siano presenti avvisatori manuali in allarme non equipaggiati del diodo Zener di serie. Per abilitare la zona, portare la chiave nella posizione ON e premere il tasto di zona specifico di attivazione/disattivazione. Per abilitare la tastiera, ruotare la chiave nella posizione ON. pag. 36/40 CA/52

37 7 SPECIFICHE TECNICHE CARATTERISTICHE MECCANICHE Dimensioni contenitore in mm (larghezza x altezza x profondità) Peso senza batterie Peso con batterie (n x tipo batterie) Prerotture per ingresso cavi nel fondo del contenitore CARATTERISTICHE AMBIENTALI Temperatura di funzionamento Umidità relativa Indice di protezione del contenitore RACCOMANDAZIONI GENERALI SUI CAVI raccomandazioni per l'immunità ai disturbi raccomandazioni in relazione alla lunghezza raccomandazioni di norma CA/52 195,5 x 216 x 130 mm 2,2Kg 4,2Kg (2 x 2Ah) 12 prerotture di varie misure +5 C a +40 C max. 95% rh senza condensa IP30 utilizzare cavi a 2 conduttori twistati e schermati di sezione 0,5mm² per lunghezze fino a max. 100m e di sezione 1,5mm² per lunghezze fino a max. 1Km in caso di istallazione a vista o in tubi a vista utilizzare cavi resistenti all'incendio in conformità alla norma CEI per tutti gli aspetti qui sopra non citati riferirsi per l'istallazione alle norme UNI 9795 e per la realizzazione dell'impianto elettrico (che comprende anche i cavi) alle norme CEI 64-8 INGRESSI DI ZONA Numero di zone 2 Numero massimo di rivelatori per zona 20 nominale 24Vdc Tensione ai morsetti di zona massima 28Vdc minima 20Vdc Massima corrente per zona 90mA Massima lunghezza di linea per zona 1Km Massima resistenza di linea per zona 30 Ohm USCITE PER SUONERIE SND1 E SND2 Numero di uscite sulla scheda principale 2 Supervisionate per apertura e corto circuito Resistenza di fine linea 4.7KΩ 1/4W Massima corrente di uscita 50mA ognuna Massima tensione in stand-by: da -5Vdc a -9Vdc se uscita attivata: da 18Vdc a 28Vdc (nominale 24Vdc) USCITA DI ALLARME A RELÈ Relè liberi da potenziale Massima potenza commutata USCITA DI GUASTO A RELÈ Relè liberi da potenziale Massima potenza commutata Condizioni di lavoro USCITA AUSILIARIA A 24Vdc Tensione di uscita Massima corrente 1 relè (contatto tipo C/NA/NC) 1A@30Vdc 1 relè (contatto tipo C/NA/NC) 1A@30Vdc relè normalmente attratto da 18Vdc a 28Vdc (nominale 24Vdc) 100mA ALIMENTAZIONE Alimentazione primaria 230Vac 50Hz Tolleranza -15% +10% Ingresso alimentatore 26Vac CA/ pag. 37/40

38 FUSIBILI Fusibile alimentazione primaria a 230Vac F1 - Fusibile batteria F2 - Fusibile di reset 24V F3 - Fusibile suonerie 1 F4 - Fusibile suonerie 2 F5 - Fusibile uscita ausiliaria 24V 1A 5x20mm ritardato(t) 5A 5x20mm rapido (F) 100mA 20mm ritardato (T) 100mA 20mm ritardato (T) 100mA 5x20mm ritardato (T) 200mA 5x20mm ritardato (T) CONSUMO IN STAND-BY solo centrale 24Vdc Ausiliario 24Vdc Resettabile CONSUMO IN ALLARME solo centrale 24Vdc ausiliario 24Vdc resettabile uscite suonerie BATTERIE Quantità / tipo 50mA massimo 100mA massimo 2X50mA con 1 zona in allarme 150mA con 2 zone in allarme 200mA massimo 100mA massimo 50mA massimo 2X50mA 2 unità da 12V 2Ah di tipo al piombo RICARICA BATTERIE Tensione di uscita 27.6V nominali a 20 C Compensazione -3mV/ºC Corrente di ricarica 100mA pag. 38/40 CA/52

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MANUALE DI ISTALLAZIONE

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