PROCEDURE DI IGIENE ORALE DOMICILIARE. Per preservare la tua salute orale e generale

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1 PROCEDURE DI IGIENE ORALE DOMICILIARE Per preservare la tua salute orale e generale

2 LA SALUTE DEL TUO CORPO PARTE DA DENTI E GENGIVE LA SALUTE DEL TUO CORPO PARTE DA DENTI E GENGIVE Avere cura di denti e gengive significa anche migliorare la salute dell intero organismo. Trascurando infiammazioni e disturbi gengivali, pericolosi batteri possono diffon- dersi dalla bocca a tutto il corpo ed essere causa di complicazioni in altre parti del corpo* come diabete, malattie cardiova- scolari e complicanze in gravidanza. Insieme all infiammazione, vari fattori di rischio quali fumo, età e predisposizione gene- tica, possono influenzare la gravità della malattia. La prevenzione è la scelta migliore. Un attenta igiene orale domiciliare, uno stile di vita quanto più possibile sano e controlli periodici dal tuo dentista sono la migliore prevenzione per la tua salute. Programma le visite con la frequenza consigliata dal dentista in base al tuo personale indicatore di rischio di contrarre patologie del cavo orale. Non far mancare nella tua dieta frutta e verdura, per fare il pieno di vitamina C ed antiossidanti utili per le tue gengive. *Sunstar Foundation & Joslin diabetic center: Diabete, Salute orale e Nutrizione. Milano 2013.

3 ANATOMIA DEL CAVO ORALE PLACCA BATTERICA: UN NEMICO DA AFFRONTARE TUTTI I GIORNI Incisivo Laterale Primo Premolare Primo Molare Incisivi Centrali ARCATA DENTALE SUPERIORE DENTE SEZIONATO 1. Corona 2. Smalto 3. Dentina 4. Polpa 5. Gengiva 6. Cemento 7. Osso 8. Radice Canino Secondo Premolare Secondo Molare La placca batterica è un film glicoproteico in cui si sviluppano i microrganismi nocivi già dopo pochi minuti dallo spazzolamento dei denti. La placca batterica può essere rimossa a casa con l aiuto dello spazzolino e di strumenti interdentali. Se non adeguatamente rimossa, si accumula sempre più formando il tartaro, che può essere rimosso solo dal dentista/igienista. In assenza di pulizia professionale, placca e tartaro possono portare alla carie nonché causare infiammazione delle gengive, che si manifesta con gonfiore, arrossamento e sanguinamento. Secondo Molare Secondo Premolare Canino ARCATA DENTALE INFERIORE Incisivi Centrali Primo Molare Primo Premolare Incisivo Laterale

4 LA MALATTIA PARODONTALE LA MALATTIA PARODONTALE La malattia parodontale è un problema di salute pubblica globale. Colpisce molte persone, soprattutto sopra i 35 anni, esordisce con una semplice infiammazione alle gengive, ma può portare alla perdita dei denti e ripercuotersi sulla salute dell intero organismo. Le cause sono molteplici: scarsa igiene orale in primis, ma anche fumo, fattori genetici e patologie sistemiche già in atto come il diabete. IL SECONDO STADIO: PARODONTITE Oltre alle gengive, anche i tessuti a sostegno del dente (osso, legamenti parodontali) sono compromessi. Il segno distintivo è la formazione di tasche parodontali profonde, che favoriscono un ulteriore accumulo di batteri, perdita di attacco osseo ed infine perdita del dente stesso. Sanguinamento, alitosi, mobilità dei denti sono altri segni di uno stadio avanzato della malattia. IL PRIMO STADIO: GENGIVITE È reversibile ovvero se trattata si è in tempo a riportare in salute il cavo orale. Le gengive sono gonfie ed arrosate e quando ci si lava i denti possono sanguinare. LA SOLA IGIENE ORALE NON È SUFFICIENTE A RISOLVERE IL PROBLEMA! GENGIVA SANA GENGIVITE/ PARODONTITE

5 L IGIENE ORALE DEVE ESSERE COMPLETA L IGIENE ORALE DEVE ESSERE COMPLETA Strumenti specifici, ma al tempo stesso semplici, consentono una pratica rimozione della placca anche tra dente e dente, per un igiene orale davvero completa. Spazzolini dedicati e strumenti interdentali sono la scelta migliore. L igiene orale deve essere quotidiana ma soprattutto completa, ovvero eseguita con strumenti adeguati che agiscono anche dove è più difficile rimuovere la placca. La placca batterica deve essere infatti rimossa non solo sulle superfici dentali, ma anche e soprattutto lungo i bordi gengivali e negli spazi interdentali, dove si sviluppano le malattie gengivali. SCOPRI LE PROCEDURE ED I PRODOTTITI SPE PECIFICI PER OGNI ESIGENZA DI IGIENE ORALE. E...

6 1 COME UTILIZZARE LO SPAZZOLINO È preferibile utilizzare uno spazzolino con setole sintetiche, né troppo dure né eccessivamente morbide, con punte arrotondate e testa piuttosto piccola e dall impugnatura comoda come GUM Technique Pro. Sostituire lo spazzolino ogni 2/3 mesi circa e anche dopo influenza/raffreddore. 1 2 Spazzolare senza esercitare eccessiva pressione la parte esterna di tutti identi, 2-3 denti alla volta, dalla gengiva verso il dente. Il movimento dello spazzolino deve essere vibratorio, indietro, in avanti e ondulatorio. Posizionare le setole a 45 lungo il bordo gengivale, assicurandosi che siano a contatto sia con la superficie dei denti, sia con il bordo gengivale. 3 4 Inclinare verticalmente lo spazzolino, passandolo più volte sui denti anteriori e bordo gengivale con movimento ascendente e discendente 5 Effettuare lo spazzolamento anche sulle superfici interne, mantenendo l inclinazione sempre a 45 tra dente e bordo gengivale. Posizionare lo spazzolino sulla superficie di morsicatura dei denti, con delicati movimenti avanti e indietro. Terminare con la pulizia della lingua, con apposito raschietto o con spazzolino, dalla parte posteriore a quella anteriore per eliminare i batteri che si depositano anche sulla superficie linguale.

7 2 COME UTILIZZARE LO SCOVOLINO Lo scovolino è una soluzione pratica ed efficace per rimuovere residui di cibo e placca batterica fra dente e dente. Per utilizzarlo correttamente è importante: effettuare la pulizia con lo scovolino una volta al giorno, possibilmente dopo cena utilizzare lo scovolino prima dello spazzolino da denti, in questo modo si rimuovono i residui di cibo e la placca batterica infiltratisi negli spazi interdentali, consentendo a spazzolino e dentifricio di agire più efficacemente. Scopri le linee complete di scovolini GUM Trav-ler e GUM Soft Picks 1 2 Compiere delicati e ripetuti movimenti orizzontali, evitando di fare uscire lo scovolino dallo spazio interdentale. Inserire lo scovolino nello spazio interdentale con una leggera pressione posizionandolo con una piccola inclinazione dal basso verso l alto per l arcata inferiore e dall alto verso il basso per quella superiore.

8 3 COME UTILIZZARE IL FILO INTERDENTALE Il filo interdentale consente di rimuovere la placca anche nei punti di contatto del dente, dove lo spazzolino non può arrivare. Utile in caso di spazi interdentali molto stretti o affolati, dove anche lo scovolino passa con difficoltà. 1 2 Tenendo sempre ben teso tra le dita un pezzetto di filo interdentale (circa 2,5-5 cm), inserirlo con l aiuto degli indici tra le superfici di contatto tra un dente inferiore e un altro. Prendere circa 50 cm di Filo Interdentale GUM e avvolgerne le estremità attorno al dito medio di ciascuna mano. Servendosi del pollice e dell indice, afferrarne un pezzetto di circa 2,5-5 cm e inserirlo, con l aiuto dei pollici, tra i denti superiori. 3 Muovere delicatamente il filo tra i denti, procedendo a zigzag. Far passare bene il filo interdentale lungo tutto il contorno del dente, utilizzando ogni volta un pezzetto di filo interdentale pulito. Far scorrere con movimento ascendente e discendente il filo contro la superficie del dente e sotto il bordo gengivale.

9 PONTI Il ponte (sostituzione di un dente perduto) viene posi- zionato tra due o più denti naturali che, limati e ricoperti, fungono da sostegno. Una scrupolosa e costante igiene orale favorisce la durata prolungata del ponte e contribuisce al benessere del cavo orale. Per l igiene orale giornaliera in presenza di ponti si consigliano: spazzolini a setole morbide, filo interdentale, scovolino, ecco come utilizzarli in modo corretto. 2 Per gli spazi più grandi esistenti tra i denti interessati dal ponte, scegliere uno scovolino di dimensioni adatte. Non forzare mai uno spazzolino troppo grande dentro ad uno spazio troppo piccolo. Pulire inserendo e togliendo lo scovolino: eseguire questa procedura tanto sul lato guancia, quanto sul lato linguale del ponte. 1 Prestare particolare attenzione al bordo gengivale lungo i ponti, effettuando lo spazzolamento con un inclinazione di 45. Per la pulizia sotto i ponti, si consigliano prodotti specifici come un apposito filo spugnoso con sezione rigida per guidare il filo interdentale sotto il ponte. Una volta sistemato il filo, farlo scorrere da un lato all altro sotto i denti interessati. 3 Utilizzare lo Spazzolino GUM Monociuffo per pulire in maniera efficace le zone difficili da raggiungere, come - ad esempio - il lato posteriore di un ponte. Inclinare la testina per arrivare nei punti specifici.

10 IMPIANTI Gli impianti sono soggetti alle stesse problematiche dei denti naturali: placca batterica, residui alimentari. L igiene orale accurata è indispensabile per garantire la durata dell impianto e la salute generale della bocca. Gli strumenti consigliati in presenza di impianti sono: spazzolini a setole morbide, filo interdentale, scovolino, ecco come... 2 Usare uno scovolino interdentale GUM Trav-Ler con rivestimento in nylon per la pulizia dei perni e della parte sottostante della protesi. Inserire con garbo lo scovolino tra un perno e l altro ed eseguire la pulizia con un movimento di entrata e uscita Inserire la parte rigida posta sull estremità del filo spugnoso alla base dell impianto. Il filo spugnoso garantisce una pulizia precisa e completa di spazi interdentali particolarmente ampi. Utilizzare lo Spazzolino Monociuffo GUM per pulire le zone difficili da raggiungere situate tra un perno e l altro e al di sotto della protesi. Inclinare la testina dello spazzolino per arrivare in punti specifici. Spazzolare le superfici superiori e inferiori della protesi esattamente come se si trattasse di denti naturali.

11 APPARECCHI ORTODONTICI La presenza di apparecchi ortodontici richiede un igiene orale ancora più accurata e rigorosa da effettuarsi con strumenti specifici come spazzolini ortodontici, speciali scovolini e fili interdentali. 1 2 Inserire la parte rigida del filo GUM Ortho+ direttamente sotto all arco ortodontico. Pulire con la parte spugnosa gli elementi intermedi. Utilizzare in modo tradizionale la restante parte di filo di nylon. Utilizzare uno spazzolino ortodontico GUM Ortho, studiato per la pulizia dei denti e dei bracket ortodontici, abbinandolo al dentifricio GUM Ortho. Adottare un breve movimento in avanti e indietro per pulire la superficie interna ed esterna. Spazzolare anche il bordo gengivale e le superfici di morsicatura. 3 Servirsi di uno scovolino GUM Trav-Ler o GUM Soft-Picks per la pulizia tra denti e filo dell arco ortodontico e negli spazi più grandi tra un dente e l altro. Applicare una piccola quantità di cera GUM Ortho a ricoprire il bracket per prevenire dolorose lesioni della mucosa a contatto con l apparecchio Per alleviare l eventuale irritazione delle gengive si consiglia uno sciacquo di 30 sec con il collutorio GUM Ortho

12 DISTURBI GENGIVALI In presenza di disturbi gengivali la placca deve essere rimossa in maniera ancora più accurata. Fondamentale anche la rimozione negli spazi interdentali da dove parte l infiammazione nonché l uso di collutori antisettici da usarsi in base alle indicazioni del dentista/igienista. SCOVOLINI GUM TRAV-LER Strumento interdentale per eccellenza, disponibile in ben 9 misure, in base allo spazio da pulire. Manico ergonomico e molto flessibile, impugnatura antiscivolo, collo pieghevole per il massimo dell igiene interdentale. GUM TECHNIQUE PRO Particolarmente indicato in presenza di gengive infiammate, è uno spazzolino delicato ma allo stesso tempo molto efficace nel disgregare la placca in tutti i punti, anche lungo e sotto il bordo gengivale e tra dente e dente. La particolare conformazione delle setole, morbide o medie, e l impugnatura brevettata, favoriscono il massimo controllo e la massima efficacia antiplacca in un solo gesto. Subgengivali Interprossimali Margini gengivali

13 DISTURBI GENGIVALI SCOVOLINI GUM SOFT PICKS Il primo ed originale scovolino interamente in gomma. Facile da usare, delicato, senza anima in metallo, pratico da portare con se ed utilizzabile in qualsiasi occasione. Una comoda alternativa a chi non vuole usare il filo, altrettanto professionale per rimuovere la placca tra dente e dente. Chiedi al tuo dentista/igienista quale scovolino e quale misura è più indicata per la tua problematica. COLLUTORIO GUM PAROEX In presenza di gengivite e parodontite, ma anche a seguito di interventi chirurgici, i collutori con Clorexidina sono quelli più efficaci in quanto ad azione antisettica ad ampio spettro. GUM Paroex unisce efficacia, minori effetti collaterali ed ottimo gusto per consentire di seguire correttamente la terapia indicata dal dentista. Chiedi al tuo dentista/igienista la concentrazione ed i modi-tempi più indicati per la tua problematica. GUSTO GRADEVOLE SENZA ALCOL

14 APPARECCHI ORTODONTICI SENSIBILITÀ DENTINALE I pazienti sottoposti a trattamenti ortodontici sono esposti ad un maggiore rischio di carie e demineralizza- zione dello smalto. FORMAZIONE DELLA PLACCA: 2 o 3 volte più alta dei livelli osservati in pazienti senza apparecchi ortodontici LESIONI BIANCHE: un terzo dei pazienti con nuove macchie bianche sui denti al termine del trattamento. GENGIVITI: maggiore proliferazione di batteri parodontopatici, che causano infiammazione e sanguinamento gengivale. LESIONI DELLA MUCOSA: più dei tre quarti dei portatori di apparecchi ortodontici presenta ulcerazioni orali (piaghe, vesciche) su lingua, labbro o gengive. LINEA GUM ORTHO L unica linea completa con soluzioni specifiche per i portatori di apparecchio ortodontico In che modo i denti diventano sensibili: SPAZZOLAMENTO SCORRETTO: spazzolare i denti in modo bsbagliato o aggressivo può consumare lo smalto che protegge il dente, rendendo il dente sensibile. RECESSIONE GENGIVALE: un sistema di pulizia errato può causare la recessione delle gengive, lasciando esposta la radice dei denti. Le radici, in quanto mai state esposte al fluoro, saranno maggiormente soggette alla carie radicolare che causa dolori acuti. DIETA: troppe bevande acide (bibite gasate, té, caffé, ecc.) possono demineralizzare lo smalto ed essere quindi causa dei denti sensibili. LINEA GUM SENSIVITAL Per il trattamento della sensibilità dentinale

15 ALITOSI SBIANCAMENTO Gli agenti primari responsabili dell alitosi risiedono nella tua bocca.. Sapevi che il 90% dei casi di alitosi è di origine orale e non deriva da problemi gastrici o digestivi, come comunemente si crede? I batteri, che risiedono nella regione posteriore della lingua, sulle gengive, negli spazi interdentali, demoliscono le particelle alimentari e altri residui, producendo composti solforati responsabili dell odore sgradevole. CAUSE INTRINSECHE (ALITOSI CRONICA): scarsa igiene orale, disturbi gengivali, carie, ascessi, secchezza delle fauci CAUSE TRANSITORIE: cibi dal sapore pungente (come cipolla, aglio, spezie), alcol, fumo, alcuni farmaci. LINEA GUM HALICONTROL: per contrastare i problemi di alito cattivo e rimuoverne le cause profonde. CHE COSA PROVOCA LE MACCHIE DENTALI? Cibo, bevande (come caffè, tè e vino), fumo, alcuni farmaci e il normale processo di invecchiamento possono macchiare il bianco naturale dei denti. Oggi è però possibile ripristinare il colore originale dei denti senza danneggiarli e senza rovinare le gengive con agenti sbiancanti abrasivi o aggressivi. Oggi è però possibile ripristinare il colore originale dei denti senza danneggiarli con agenti sbiancanti abrasivi o aggressivi. LINEA GUM ORIGINAL WHITE: Per ripristinare il bianco naturale dei denti. Dissolve le macchie, ne previene la ricomparsa e, grazie al fluoro, rinforza lo smalto. Privo di agenti sbiancanti aggressivi per un uso quotidiano.

16 NOTE NOTE

17 TIMBRO DELLO STUDIO Per maggiori informazioni, visita: Quelli che GUM Numero Verde: SUNSTAR Italiana S.r.l. Corso Italia, Saronno (Va) Italia Telefono