REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE

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1 COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, Magnago (MI) Ufficio segreteria generale REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE ART. 1 FINALITA E DENOMINAZIONE Il Comune di Magnago, nell ambito dei propri piani di comunicazione, ha lo scopo con la stampa e la distribuzione di un periodico comunale di divulgare le informazioni sull attività amministrativa dell Ente ed ogni notizia ritenuta di interesse per la collettività al fine di promuovere la partecipazione a più ampio livello. Tale periodico si prefigge la comunicazione al cittadino dell attività del Consiglio Comunale, dei singoli gruppi consigliari (come previsto al successivo art. 13) della Giunta Comunale e dell attività amministrativa in genere a titolo di comunicazione notizia. Tale strumento di informazione sarà relazionato agli altri strumenti di comunicazione a disposizione dell Amministrazione (allegato n. 1.) I singoli gruppi consigliari disporranno di idoneo spazio per le notizie di interesse della pubblica amministrazione da attingersi dalle attività affidate istituzionalmente all Ente nell ambito della propria posizione politica. Il Comune istituisce periodico comunale denominato Linea diretta e porterà in testata la seguente dicitura Periodico a cura dell Amministrazione comunale Anno n.. ART. 2 CRITERI DI CONDUZIONE Il proprietario ed editore del giornale è l Amministrazione comunale. La pubblicazione ha carattere periodico ed il numero di pubblicazioni annuali è fissato, per l anno 2005 in massimo cinque numeri. La Giunta Comunale, all inizio di ogni anno, stabilirà secondo opportunità, necessità oggettive o di natura economica, il numero dei periodici da pubblicare. E fatta salva la possibilità di pubblicare numeri significativi rispetto ad eventi dell Amministrazione Comunale. Il periodico viene distribuito e/o inviato gratuitamente a tutte le famiglie, alle attività commerciali, artigianali e/o industriali del Comune oltre alle associazioni locali.

2 Art. 3 GESTIONE ECONOMICA Il costo del notiziario è a carico dell Amministrazione Comunale. Il Consiglio Comunale determinerà annualmente, in sede di approvazione del bilancio di previsione, gli stanziamenti da allocare in appositi capitoli di bilancio sia di spesa che di entrata nel caso di gestione della pubblicità. ART. 4 DIREZIONE Il Direttore responsabile del periodico comunale è il Sindaco o suo delegato. ART. 5 FUNZIONI DEL DIRETTORE RESPONABILE Al Direttore responsabile spetta la supervisione preventiva dell articolato complessivo di ogni numero con particolare riferimento all organizzazione ed al rispetto di quanto il presente regolamento stabilisce. Il Direttore si avvale della collaborazione dei tecnici interni dell Ente (nell ambito dell organizzazione interna lavorativa determinata) e può in casi eccezionali avvalersi di consulenti tecnici esterni autorizzati dalla Giunta Comunale. ART. 6 REDAZIONE Il Comitato di redazione (CDR) è composto da: 1. Direttore responsabile con funzioni di capo redattore 2. Sindaco (nel caso in cui lo stesso abbia delegato la funzione di Direttore Responsabile) 3. Direttore generale 4. responsabili di posizione e/o di servizio 5. giornalista e/o tecnici incaricati ART. 7 FUNZIONI DEL COMITATO DI REDAZIONE Il Comitato di redazione ha i seguenti compiti: a) programmare e curare la pubblicazione di ciascun numero; b) individuare temi e ricercare nella comunità la collaborazione di organi di decentramento, associazioni e singoli cittadini, per far si che, pur all interno di una regia redazionale coerente e logica, si dia la massima espressione alla realtà locale; c) verificare l importanza delle notizie rispetto all inserimento delle stesse fornendo indicazione sugli spazi da attribuire alle diverse tematiche; d) vigilare sulla correttezza espositiva degli articoli pervenuti sia in base alle norme di Legge che a quelle del presente regolamento; e) collaborare con gli organi interni per la tenuta e la trasmissione della banca dati e per l utilizzo totale o parziale della stessa ai fini della redazione definitiva del periodico comunale;

3 f) proporre l organizzazione di riunioni con cittadini e gruppi. ART. 8 NOMINA COMPONENTI COMITATO DI REDAZIONE I responsabili di servizio ed il Direttore generale sono identificati negli atti di nomina del Sindaco e pertanto avranno diritto di partecipazione al CDR i possessori di tale titolo. I tecnici e/o giornalisti verranno nominati dalla Giunta Comunale con apposito atto e durano incarica sino al termine del mandato della Giunta Comunale fatto salvo revoche, dimissioni o impedimenti naturali. ART. 9 SEGRETERIA DI REDAZIONE La segreteria di redazione (SDR) è composta da: 1. Direttore responsabile 2. giornalista e/o tecnici incaricati 3. un operatore facente parte dell organico comunale (preferibilmente in servizio presso l ufficio di segreteria generale o l URP) nominato dal Direttore Generale. ART. 10 FUNZIONI DELLA SEGRETERIA DI REDAZIONE La Segreteria di redazione ha i seguenti compiti: a) programma il lavoro del comitato di redazione; b) mantiene un collegamento costante con il Comitato di redazione, con i collaboratori del giornale e funge da punto di riferimento per i lettori; c) raccoglie e cataloga il materiale redazionale e si occupa di tutte le fasi necessarie per la stampe dopo l approvazione del Comitato di redazione; d) ha funzioni di controllo sulla stesura finale del periodico. ART. 11 STRUTTURA DEL PERIODICO COMUNALE Il periodico comunale deve contenere i seguenti contenuti di carattere generale: AMMINISTRAZIONE: sezione destinata ad accogliere informazioni relative al governo del Comune, come provvedimenti della Giunta e del Consiglio Comunale, notizie di carattere generale sugli uffici comunali e sulle attività degli stessi. VITA SOCIALE: comparto destinato a presentare notizie relative all attività ed agli avvenimenti di cui sono protagonisti tutti i centri di vita sociale, culturale e democratica presenti sul territorio quali associazioni culturali, sportive, ricreative, di volontariato, ecc. PARTECIPAZIONE PUBBLICA: sezione destinata alla divulgazione facile ed efficace delle tematiche destinate ad avvicinare i cittadini alla cosa pubblica quali ad esempio illustrazione dei compiti e delle funzioni dell Ente locale, informazioni sulle strutture e

4 sui servizi, norme costituzionali e contenuti sulle più importanti novità legislative ecc., fatto salvo quanto può essere espresso con il foglio informatore redatto quale supplemento al periodico di cui trattasi. Art. 12 IDENTIFICAZIONE PROCESSO DI REDAZIONE PERIODICO Le riunioni del CDR si terranno presso il palazzo municipale esclusivamente nelle ore d ufficio avendo peraltro cura che le stesse si protraggano per un tempo ragionevole e comunque nell arco della giornata di discussione in modo continuativo. Il CDR nella seduta, per la stesura di ogni pubblicazione, acquisisce tutte le informazioni utili per redigere un piano temporale di pubblicazione stabilendo, con propria nota, il termine entro il quale debbano essere effettuate le attività ai fini di consentire l inserimento in tempi utili nel periodico di riferimento. La Direzione Generale fornisce documenti e moduli utili alla programmazione ed alla gestione del periodico. ART. 13 ORGANIZZAZIONE SPAZI AI GRUPPI CONSIGLIARI Onde consentire ad ogni singolo gruppo consigliare, presente nell Ente, di manifestare la propria opinione su fatti programmatori della pubblica amministrazione espressi in documenti ufficiali (vedi bilanci di previsione, delibere ecc.), purchè nell ambito affidato all ente Comune, o su suggerimenti o posizioni di diverso governo dell Ente nell ambito propositivo senza in alcun modo propagandare partiti politici, è riservato un idoneo spazio. Gli articoli da pubblicare in tale spazio dovranno avere, come limiti massimi, le seguenti caratteristiche: lunghezza n. 54 righe battute per riga n. 15 sillabe Le notizie necessarie per la stesura degli articoli dovranno essere reperite nei seguenti modi a scelta del gruppo consiliare: - nei termini consentiti dalla norma; - in forma privilegiata quale quella prevista per l attività di controllo dei consiglieri comunali. ART. 14 NOMINA REFERENTI GRUPPI CONSIGLIARI E PROCEDURE Ogni singolo gruppo consigliare provvede ad individuare, in forma scritta, la persona scelta nell ambito degli organi elettivi comunali, che curerà e sottoscriverà la redazione degli articoli con relativa potestà di relazionarsi, per iscritto, con gli organi di cui al presente regolamento. La Giunta Comunale con proprio atto rende pubblico l individuazione di cui sopra. Il Direttore responsabile avrà cura di comunicare, per iscritto, ai capigruppo consiliari o suo delegato, la data perentoria entro cui, in base al piano temporale di pubblicazione, dovranno pervenire al protocollo comunale, gli articoli per la successiva pubblicazione. I capigruppo consiliari o suo delegato avranno cura che nella relativa stesura non vengano contenuti espressioni lesive della dignità istituzionale e personale con espressa riserva da parte del CDR.

5 In tal caso il Direttore responsabile convocherà il capogruppo o suo delegato il giorno successivo alla decisione affinché si definiscano eventuali correttivi proponibili per l ammissibilità alla pubblicazione, sempre nei limiti stabiliti dal piano temporale di pubblicazione. Art. 15 PUBBLICAZIONE NEL PERIODO ELETTORALE Nel periodico comunale non sarà possibile, ai sensi di quanto previsto dall art. 29 della L. 25/03/93 n. 81, svolgere propaganda di qualsiasi genere ancorché inerente l attività istituzionale dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto. Art. 16 PUBBLICITA Il periodico comunale può pubblicare annunci pubblicitari relativi ad attività economiche del territorio. La raccolta delle inserzioni pubblicitarie può essere affidata ad agenzia specializzata esterna. ART. 17 NORMA FINALE E DI RINVIO Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento si rinvia alle norme vigenti in materia di stampa ed editoria. Il presente regolamento entra in vigore a partire dal 1^ gennaio 2005.