Bollettino Ufficiale. Regione del Veneto REPUBBLICA ITALIANA

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1 REPUBBLICA ITALIANA Bollettino Ufficiale Regione del Veneto Venezia, martedì 15 ottobre 2013 Stra (Ve), Scuderie e Piscina di Villa Pisani. Anno XLIV - N. 87 Villa Pisani è uno degli esempi più famosi di villa veneta della Riviera del Brenta. La costruzione occupa un intera ansa del fiume e si estende su una superficie di 11 ettari con un perimetro esterno di circa metri. Il suo parco è stato insignito del premio Il parco più bello d Italia La lunga piscina al centro del parco fu costruita nel 1911 per studi idraulici dall Istituto idrografico dell Università di Padova. Completano la villa le scuderie, elegante costruzione con timpano su colonne al centro e due ali laterali, nell interno delle quali si allineano 24 scomparti per cavalli segnati ciascuno da una colonna portante un cavallo rampante in legno. (Archivio fotografico Bollettino Ufficiale Regione del Veneto) Direzione - Redazione Dorsoduro 3901, Venezia - Tel Fax Sito internet: uff.bur@regione.veneto.it Direttore Responsabile avv. Mario Caramel

2 SOMMARIO PARTE SECONDA Sezione prima DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 129 del 26 settembre 2013 Procedimento penale avanti il Tribunale di Venezia n /09 R.G.N.R. - n /11 RG GIP. Autorizzazione alla costituzione quale responsabile civile [Affari legali e contenzioso] n. 130 del 26 settembre 2013 Autorizzazione alla costituzione in giudizio a seguito di ordinanza 8 luglio 2013 del Giudice Unico per le Pensioni che ha disposto l'integrazione del contraddittorio nei confronti della Regione Veneto nel ricorso avanti la Corte dei Conti R.S. n [Affari legali e contenzioso] n. 131 del 01 ottobre 2013 Autorizzazione alla costituzione in giudizio avanti la Corte di Cassazione Civile - Sezioni Unite - di Roma nel procedimento promosso dal dott. Pellegrini Roberto contro la Regione del Veneto [Affari legali e contenzioso] n. 132 del 01 ottobre 2013 Autorizzazione a costituirsi in giudizio in numero 9 ricorsi e/o citazioni proposti avanti gli organi di Giustizia Amministrativa, Ordinaria e Tributaria... 4 [Affari legali e contenzioso] DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO n. 17 del 24 settembre 2013 Modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti... 5 [Consiglio regionale] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE BENI CULTURALI n. 96 del 08 agosto 2013 Atto di impegno: D.G.R. n del L.R. n. 18 del : "Interventi per la costruzione, l'ampliamento e la sistemazione di centri di servizi cultuali" [Cultura e beni culturali]

3 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DEMANIO PATRIMONIO E SEDI n. 167 del 27 settembre 2013 Affidamento alla ditta OTIS Servizi S.r.l. degli interventi per l'urgente adeguamento alle prescrizioni A.R.P.A.V. degli ascensori installati presso le Sedi Regionali di Palazzo Linetti, Palazzo Ex Esav e Palazzo Sceriman in Venezia. Liquidazione di spesa di euro ,01 I.V.A. compresa. CIG Z330B D.Lgs. 163/2006 art. 125 co [Demanio e patrimonio] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 320 del 01 ottobre 2013 L.R , n. 3 art. 47. Programma straordinario triennale degli interventi di difesa idrogeologica. Interventi nel settore della rete idraulica regionale minore e di difesa idrogeologica. DGR n del Comune di Agordo (BL) - Lavori di Riduzione del rischio idraulico in localita' Dozza. Importo di progetto: E ,00 - Importo finanziato: E ,00 - Accertamento della spesa effettivamente sostenuta, determinazione del contributo definitivo e liquidazione del saldo [Difesa del suolo] n. 341 del 08 ottobre 2013 Appalto integrato per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione degli "Interventi per la sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Vicenza. Bacino di laminazione lungo il Torrente Timonchio in Comune di Caldogno (VI)" ai sensi dell'art.53, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. - Importo a base d'asta E ,21 - CUP H44C CIG E2 - Aggiudcazione definitiva dell'appalto [Appalti] n. 342 del 08 ottobre 2013 Legge 3 agosto 1998 n Programma di studio della frana di Maseroz in Comune di Cencenighe Agordino (BL) per l'affidamento della fornitura, installazione e manutenzione di un impianto di monitoraggio mediante Sistemi GPS e relative attivita' complementari. Importo a base d'asta di E ,00. CUP H74C CIG [Difesa del suolo] n. 343 del 08 ottobre 2013 Legge , n DGR 1022 del 18/03/2005. Programma di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico della Regione del Veneto. D.Lgs. 163/06, art.91 c.2 "Affidamento dell'incarico per la progettazione preliminare degli interventi per la mitigazione del rischio geologico, idraulico e di consolidamento dell'abitato di Perarolo di Cadore (BL)" - Avvio delle procedure di gara. Importo a base di gara di E ,00 esclusi IVA e oneri previdenziali. - CUP 74C CIG Z5A097144C - Aggiudicazione derfinitiva [Difesa del suolo]

4 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 136 del 07 agosto 2013 Rivista "Il Diritto della Regione". Biennio Impegno della spesa e corrispondente liquidazione dei compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nei numeri 1 e 2 relativi all'anno [Informazione ed editoria regionale] n. 137 del 07 agosto 2013 Rivista "Il Diritto della Regione". Biennio Impegno della spesa e corrispondente liquidazione per compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati agi autori dei contributi pubblicati nei numeri 3, 4-5, 6 relativi all'anno 2011, realizzati e pubblicati nel [Informazione ed editoria regionale] n. 138 del 07 agosto 2013 Rivista "Il Diritto della Regione". Biennio Impegno della spesa e corrispondente liquidazione per compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nel numero doppio 1-2/2012, relativo all'annualità di edizione 2012, realizzato e pubblicato in data [Informazione ed editoria regionale] n. 172 del 27 settembre 2013 Controllo e Vigilanza sull'amministrazione delle Fondazioni iscritte nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche, ai sensi dell'art. 25 del Codice Civile e della Deliberazione della Giunta Regionale n del 7 dicembre Decreto n. 86 del 3 giugno Approvazione esiti gestione finanziaria [Associazioni, fondazioni e istituzioni varie] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE n. 357 del 01 ottobre 2013 Programma Operativo FSE Asse Capitale Umano - 2B4I1 Dgr n del 22/11/2011, progetti "Alternanza Scuola-Lavoro". Anno Approvazione del rendiconto 2685/1/1/1954/2011 presentato da IPSIA Galileo Galilei. (Codice ente 2685). (Codice Smupr 18257) [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA n. 65 del 22 agosto 2013 Impegno a favore della ditta Nazionale srl per la progettazione, fabbricasione, locazione, trasporto, allestimento e disallestimento dello stand della Regione Veneto alla fiera World Food Moscow Decreto n. 55 del 18 luglio 2013; DGR 1259 del 16 luglio 2013; DGR n del 27 novembre 2012; Procedura CIG: Z170AA1BD [Mostre, manifestazioni e convegni]

5 n. 67 del 02 settembre 2013 Iniziativa promozionale "EXPOBICI" - la Fiera Internazionale della Bicicletta" - Padova, settembre Piano esecutivo annuale di promozione turistica anno Legge regionale n. 11 del 14 giugno CIG A [Mostre, manifestazioni e convegni] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 121 del 11 settembre 2013 Indizione di esperimento di gara, mediante cottimo fiduciario di cui all'articolo 125 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i. e all'articolo 173 del D.P.R. n. 207/2010, per l'affidamento dei servizi di progettazione, realizzazione e gestione in modalita' hosting del sito web ufficiale del progetto ADRIFORT - Adriatic fortresses and military areas -, Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico (2 ord./0174). Nomina della Commissione di gara. CUP H31H CIG Z690AE4C05 Dgr n in data DDR n. 108 del [Appalti] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE STRADE AUTOSTRADE E CONCESSIONI n. 6 del 15 luglio 2013 Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del Determinazione compensi componenti Comitato Tecnico Scientifico. Impegno di spesa periodo [Trasporti e viabilità] n. 7 del 15 luglio 2013 Progettazione, realizzazione e gestione Superstrada Pedemontana Veneta. OPC dei Ministri del : "Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel traffico e mobilità del territorio prov. TV e VI" di nomina del Commissario Delegato. Apertura contabilità speciale n OPCM n. 3802/2009, art. 5, c.4. Dr. di impegno ed erogazione a favore del Commissario Delegato [Trasporti e viabilità] DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 40 del 05 agosto 2013 Affidamento in house a Veneto Promozione s.c.p.a. della gestione delle azioni relative a due linee di budget nell'ambito del progetto "Adristorical Lands" - n. 207/ CUP H19E Programmazione comunitaria Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico. Impegno di spesa [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)]

6 DECRETI DEL DIRIGENTE DELL UNITÀ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS VINCA NUV) n. 12 del 18 luglio 2013 DGR n. 808 del 4 giugno 2013 "Percorso di valorizzazione della competenza in materia di partenariato pubblico-privato. Approvazione progetto formativo e determinazione a contrarre". Incarico all'università Bocconi di Milano SDA Bocconi per la definizione del progetto formativo definitivo e per la sua realizzazione. CUP H73B e CIG ZA80AB07FE [Formazione professionale e lavoro] DECRETI DEL DIRIGENTE DELL UNITÀ DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 358 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/ concessione per l'utilizzo del bene demaniale di Ha ad uso pioppicoltura e rampa di accesso all'argine sx del fiume Po fra gli st. 60 e 62, in territorio comunale di Castelnovo Bariano (RO). Pratica PO_PI Ditta Roveri Daniella - Calto (RO) [Acque] n. 359 del 02 ottobre 2013 SOCIETÀ AGRICOLA TROVÒ S.S. AZIENDA AGRICOLA DI TROVÒ FILIPPO E ENZO concessione di derivazione di mod di acqua pubblica dal canale di scarico delle idrovore Voltascirocco e Valli Adria-Amolara al fg. 30 mapp in Comune di ADRIA per uso Irriguo - Pos. N [Acque] n. 360 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/ Concessione demaniale per usufruire di una rampa d'accesso privato dx fiume Adige Fg. 47 mapp. 310p loc. Piantamelon in Comune di Adria (RO) - (Pratica n CB_RA00149 Ditta: Sega Gabriele - Adria (RO) Decreto di svincolo tecnico dovuto a subentro [Acque] n. 361 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/1904 Concessione demaniale per lo sfalcio dei prodotti erbosi nel tratto di rilevato arginale della 2^ difesa 2^ settore a mare nel tratto compreso tra entrata Cason di Valle "Ca' Pasta" e la S.P. n. 37, in Comune di Porto Viro (RO), per una superficie di mq. (Pratica n MR_SF00069) Ditta: Società Agricola ARTOSI S.S. di ARTOSI Adriano e Gabriele - Taglio di Po (RO) [Acque] n. 362 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/ Concessione demaniale per l'utilizzo di mq 300 di terreno per sosta automezzi, a campagna dell'argine sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti in località Contarina in comune di Porto Viro (RO). Pratica: PO_TE Ditta: CASARTELLI FEDERICO - Porto Viro (RO) Rinnovo [Acque]

7 n. 363 del 02 ottobre 2013 Concessione demaniale per usufruire di una rampa d'accesso privato in destra del fiume Canalbianco in località Ca' Garzoni del Comune di Adria (RO) - Pratiche: CB_RA00080 Ditta: TROVÒ MAURIZIO Decreto di svincolo tecnico dovuto a subentro [Acque] n. 364 del 03 ottobre 2013 Concessione demaniale marittima per l'acquisto di mc di materiale di scavo giacente in un'area del Porto peschereccio di Pila in Comune di Porto Tolle (RO). Canella Scavi S.r.l [Acque] DECRETI DEL DIRIGENTE DELL UNITÀ DI PROGETTO GENIO CIVILE DI VENEZIA n. 201 del 25 settembre 2013 Provvedimento di Autoannullamento dell'aggiudicazione definitiva dei lavori accordo quadro. Manutenzioni ordinarie e somme urgenze. DGR 937 del 22/05/2012 CUP: H18G Nota per la trasparenza: Il provvedimento annulla il precedente Decreto n. 296 del di aggiudicazione definitiva della gara per la conclusione di un Accordo Quadro , a seguito di nuovi elementi [Appalti] DECRETI DEL DIRIGENTE DELL UNITÀ DI PROGETTO VETERINARIA n. 73 del 02 settembre 2013 D.P.R. 3 marzo 1993, n Riconoscimento impianto per scambi intracomunitari di pollame e uova da cova. Ditta Agricola Berica Soc. Cooop, sede produttiva in via Zocco n. 59, Montegalda (VI) [Veterinaria e zootecnia] n. 74 del 02 settembre 2013 Sospensione del riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendati di categoria 2, assegnato alla SOCIETÀ AGRICOLA MAIA S.R.L., con sede legale ed impianto siti in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 124 del 5 novembre [Veterinaria e zootecnia] n. 75 del 02 settembre 2013 Sospensione del riconoscimnto ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottbre, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendati di categoria 2, assegnato alla SOCIETÀ AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito Via Trento n Colle Umberto (TV) con Decreto Regionale n. 159 del 24 dicembre [Veterinaria e zootecnia]

8 n. 76 del 02 settembre 2013 Sospensione del riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, assegnato alla SOCIETÀ AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 Cordignano (TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre [Veterinaria e zootecnia] n. 79 del 09 settembre 2013 Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento condizionato dell'impianto di manipolazione di sottoprodotti di origine animale della ditta AVICOLA VENETA SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI con sede legale ed operativa site in Via Calvecchia n. 5 - San Donà di Piave (VE) [Veterinaria e zootecnia] n. 80 del 09 settembre 2013 D.Lgs. del 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari". Autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari della ditta UNIFARM S.P.A. UNIONE FARMACISTI TRENTINO-ALTO ADIGE con sede legale sita in Via Provina n. 3 Ravina di Trento (TN) e magazzino sito in Via della Ricerca Scientifica n. 9 - Padova [Veterinaria e zootecnia] n. 81 del 10 settembre 2013 D.Lgs. del 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari". Autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari della ditta CTF GROUP SOC. COOP. A R.L. con sede legale sita in Via Provinciale n. 18 Lallio (BG) e magazzino sito in Via Emilia Romagna n Padova. Modifica del legale rappresentante [Veterinaria e zootecnia] n. 84 del 20 settembre 2013 Revoca del Decreto del Dirigente Regionale n. 75 del 2 settembre 2013, di sospensione del riconoscimento, ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETÀ AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n. 47 Colle Umberto (TV) [Veterinaria e zootecnia] n. 85 del 20 settembre 2013 Revoca del Decreto del Dirigente Regionale n. 76 del 2 settembre 2013, di sospensione del riconoscimento, ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETÀ AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 Cordignano (TV) [Veterinaria e zootecnia]

9 n. 86 del 25 settembre 2013 D.Lgs. del 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari". Sospensione dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari della ditta ALLOGA (ITALIA) S.R.L. con sede legale sita in Via Moggia n. 75 A Lavagna (GE) e magazzino sito in Corso Stati Uniti n. 9/A Padova, rilasciata con decreto del Ministero della Sanità n. 114/g del 18/03/ [Veterinaria e zootecnia] n. 87 del 27 settembre 2013 Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento definitivo dell'impianto di Combustione della ditta MANTOVANELLI ENERGIA S.R.L. con sede legale ed operativa site in Via Campagnol n. 34 Salizzole (VR) [Veterinaria e zootecnia] DELIBERAZIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 108 del 19 settembre 2013 Modifica della determinazione del numero dei componenti delle Commissioni consiliari permanenti, a norma degli articoli 16 e 17 del Regolamento del Consiglio regionale [Consiglio regionale] n. 109 del 19 settembre 2013 Deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto, 13 giugno 2013, n. 160, concernente la regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari per l'esercizio Proposta alla Giunta regionale di promozione dell'intervento ad adiuvandum nei ricorsi presentati dai singoli Gruppi consiliari davanti al Giudice amministrativo, contro la citata deliberazione n. 160/ [Consiglio regionale] Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 75 del 18 settembre 2013 Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) per l'anno (Proposta di deliberazione amministrativa n. 50) [Bilancio e contabilità regionale]

10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre PARTE SECONDA CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE, DELIBERAZIONI Sezione prima DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 129 del 26 settembre 2013 Procedimento penale avanti il Tribunale di Venezia n /09 R.G.N.R. - n /11 RG GIP. Autorizzazione alla costituzione quale responsabile civile. [Affari legali e contenzioso] Luca Zaia

11 2 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 130 del 26 settembre 2013 Autorizzazione alla costituzione in giudizio a seguito di ordinanza 8 luglio 2013 del Giudice Unico per le Pensioni che ha disposto l'integrazione del contraddittorio nei confronti della Regione Veneto nel ricorso avanti la Corte dei Conti R.S. n [Affari legali e contenzioso] Luca Zaia

12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 131 del 01 ottobre 2013 Autorizzazione alla costituzione in giudizio avanti la Corte di Cassazione Civile - Sezioni Unite - di Roma nel procedimento promosso dal dott. Pellegrini Roberto contro la Regione del Veneto. [Affari legali e contenzioso] Luca Zaia

13 4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 132 del 01 ottobre 2013 Autorizzazione a costituirsi in giudizio in numero 9 ricorsi e/o citazioni proposti avanti gli organi di Giustizia Amministrativa, Ordinaria e Tributaria. [Affari legali e contenzioso] Luca Zaia

14 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO n. 17 del 24 settembre 2013 Modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti. [Consiglio regionale] Il Presidente A modifica del proprio precedente decreto n. 15 del 10 settembre 2013, relativo alla modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti; vista la nota protocollo n del 19 settembre 2013 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Partito democratico Veneto ha comunicato le nuove designazioni dei rappresentanti del gruppo medesimo nelle commissioni consiliari permanenti; vista la deliberazione dell'ufficio di Presidenza n. 108 del 19 settembre 2013, con la quale si è provveduto a rideterminare il numero dei componenti delle commissioni consiliari permanenti, come stabilito dall'art. 17, comma 1 del Regolamento; visto l'articolo 43 dello statuto regionale; decreta 1) di modificare come segue, con decorrenza dal 30 settembre 2013, la composizione delle commissioni consiliari permanenti Prima e Quarta dando atto che ogni consigliere esprime nella commissione i voti a lui attribuiti nella designazione di cui ai commi 1, 3, 4 e 6 dell'art. 16 del regolamento: a) nella Prima Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania CANER Federico 9 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania CANER Federico - art. 16, c. 3sostituisce Presidente GR Zaia 3 Liga Veneta Lega Nord Padania CENCI Vittorino 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 4 Liga Veneta Lega Nord Padania CORAZZARI Cristiano 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 5 Popolo della Libertà BOND Dario 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 6 Popolo della Libertà CONTA Giancarlo 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 7 Popolo della Libertà CORTELAZZO Piergiorgio 5 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 8 Popolo della Libertà LARONI Nereo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 9 Popolo della Libertà PADRIN Leonardo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 10 Popolo della Libertà TONIOLO Costantino 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Partito Democratico Veneto BONFANTE Franco 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 12 Partito Democratico Veneto TIOZZO Lucio 4 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 13 Partito Democratico Veneto REOLON Sergio 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 14 Partito Democratico Veneto RUZZANTE Piero 6 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Futuro popolare VALDEGAMBERI Stefano 3 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 16 Italia dei Valori MAROTTA Gennaro 2 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 17 Bortolussi Presidente BORTOLUSSI Giuseppe 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione)

15 6 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Unione Nord Est FOGGIATO Mariangelo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 19 Federazione della Sinistra Veneta - PRC Sinistra Europea PETTENO' Pietrangelo 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) b) nella Quarta Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania BASSI Andrea 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania FURLANETTO Giovanni 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 3 Liga Veneta Lega Nord Padania LAZZARINI Arianna 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 4 Liga Veneta Lega Nord Padania POSSAMAI Gianpietro 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 5 Liga Veneta Lega Nord Padania TOSATO Paolo 7 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 6 Popolo della Libertà BENDINELLI Davide 17 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 17 7 Partito Democratico Veneto AZZALIN Graziano 9 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 8 Partito Democratico Veneto BORTOLI Mauro 4 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 13 9 Unione di Centro PERARO Stefano 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 10 Italia dei Valori MAROTTA Gennaro 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 11 Futuro popolare FRANCHETTO Gustavo 3 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 2) di dare atto che a seguito di quanto disposto nel precedente punto 1), la composizione delle Commissioni consiliari permanenti risulta nel complesso determinata come segue: a) nella Prima Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania CANER Federico 9 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania CANER Federico - art. 16, c. 3sostituisce Presidente GR Zaia 3 Liga Veneta Lega Nord Padania CENCI Vittorino 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 4 Liga Veneta Lega Nord Padania CORAZZARI Cristiano 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 5 Popolo della Libertà BOND Dario 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 6 Popolo della Libertà CONTA Giancarlo 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 7 Popolo della Libertà CORTELAZZO Piergiorgio 5 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 8 Popolo della Libertà LARONI Nereo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 9 Popolo della Libertà PADRIN Leonardo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 10 Popolo della Libertà TONIOLO Costantino 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Partito Democratico Veneto BONFANTE Franco 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 12 Partito Democratico Veneto TIOZZO Lucio 4 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 13 Partito Democratico Veneto REOLON Sergio 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 14 Partito Democratico Veneto RUZZANTE Piero 6 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Futuro popolare 3 art. 16, c. 2 (1a assegnazione)

16 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre VALDEGAMBERI Stefano 16 Italia dei Valori MAROTTA Gennaro 2 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 17 Bortolussi Presidente BORTOLUSSI Giuseppe 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 18 Unione Nord Est FOGGIATO Mariangelo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 19 Federazione della Sinistra Veneta - PRC Sinistra Europea PETTENO' Pietrangelo 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) b) nella Seconda Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania BASSI Andrea 9 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania BASSI Andrea - art. 16, c. 3sostituisce Assessore Conte 3 Liga Veneta Lega Nord Padania FINCO Nicola Ignazio 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 4 Liga Veneta Lega Nord Padania FURLANETTO Giovanni 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 5 Popolo della Libertà CORTELAZZO Piergiorgio 4 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 6 Popolo della Libertà TESSERIN Carlo Alberto 7 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 7 Popolo della Libertà TONIOLO Costantino 6 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 17 8 Partito Democratico Veneto BONFANTE Franco 4 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 9 Partito Democratico Veneto PIGOZZO Bruno 6 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 10 Partito Democratico Veneto TIOZZO Lucio 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Unione di Centro PERARO Stefano 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 12 Italia dei Valori PIPITONE Antonino 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 13 Bortolussi Presidente BORTOLUSSI Giuseppe 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 14 Misto BOTTACIN Diego 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 15 Misto BOZZA Santino 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 3 c) nella Terza Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania BAGGIO Luca 10 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania BAGGIO Luca - art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Ciambetti 3 Liga Veneta Lega Nord Padania CAPPON Bruno 7 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 4 Liga Veneta Lega Nord Padania TOSATO Paolo 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 5 Popolo della Libertà BOND Dario 7 art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Sernagiotto 6 Popolo della Libertà MAINARDI Mauro 10 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 17 7 Partito Democratico Veneto BORTOLI Mauro 4 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 8 Partito Democratico Veneto FASOLI Roberto 6 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 9 Partito Democratico Veneto NIERO Claudio 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Futuro popolare VALDEGAMBERI Stefano 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 11 Misto SANDRI Sandro 3 art. 16, c. 2 (1a assegnazione)

17 8 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 d) nella Quarta Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania BASSI Andrea 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania FURLANETTO Giovanni 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 3 Liga Veneta Lega Nord Padania LAZZARINI Arianna 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 4 Liga Veneta Lega Nord Padania POSSAMAI Gianpietro 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 5 Liga Veneta Lega Nord Padania TOSATO Paolo 7 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 6 Popolo della Libertà BENDINELLI Davide 17 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 17 7 Partito Democratico Veneto AZZALIN Graziano 9 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 8 Partito Democratico Veneto BORTOLI Mauro 4 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 13 9 Unione di Centro PERARO Stefano 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 10 Italia dei Valori MAROTTA Gennaro 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 11 Futuro popolare FRANCHETTO Gustavo 3 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) e) nella Quinta Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania BASSI Andrea 1 2 Liga Veneta Lega Nord Padania Caner Federico 7 3 Liga Veneta Lega Nord Padania CORAZZARI Cristiano 1 4 Liga Veneta Lega Nord Padania LAZZARINI Arianna 8 5 Liga Veneta Lega Nord Padania TOSCANI Matteo 1 totale voti espressi dal gruppo 18 6 Popolo della Libertà BOND Dario 5 7 Popolo della Libertà MAINARDI Mauro 2 8 Popolo della Libertà PADRIN Leonardo 9 9 Popolo della Libertà TESSERIN Carlo Alberto 1 totale voti espressi dal gruppo Partito Democratico Veneto FRACASSO Stefano 1 11 Partito Democratico Veneto MARCHESE Giampietro 4 12 Partito Democratico Veneto PIGOZZO Bruno 1 13 Partito Democratico Veneto REOLON Sergio 1 art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Manzato art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Giorgetti art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione)

18 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Partito Democratico Veneto SINIGAGLIA Claudio 6 totale voti espressi dal gruppo Futuro popolare GRAZIA Raffaele 3 16 Italia dei Valori PIPITONE Antonino 2 17 Federazione della Sinistra Veneta - PRC Sinistra Europea PETTENO' Pietrangelo 1 18 Misto BOTTACIN Diego 2 19 Misto SANDRI Sandro 1 totale voti espressi dal gruppo 3 20 Unione nord est FOGGIATO Mariangelo 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 2 (1a assegnazione) art. 16, c. 6 (2a assegnazione) art. 16, c. 2 (1a assegnazione) f) nella Sesta Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania BAGGIO Luca 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania CENCI Vittorino 9 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 3 Liga Veneta Lega Nord Padania CENCI Vittorino - art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Finozzi 4 Liga Veneta Lega Nord Padania POSSAMAI Gianpietro 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 5 Liga Veneta Lega Nord Padania TOSCANI Matteo 7 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo 18 6 Popolo della Libertà BENDINELLI Davide 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 7 Popolo della Libertà LARONI Nereo 7 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 8 Popolo della Libertà TESO Moreno 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 9 Popolo della Libertà TESSERIN Carlo Alberto 8 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Partito Democratico Veneto BERLATO SELLA Giuseppe 4 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 11 Partito Democratico Veneto FASOLI Roberto 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 12 Partito Democratico Veneto MARCHESE Giampietro 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 13 Partito Democratico Veneto SINIGAGLIA Claudio 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Futuro popolare FRANCHETTO Gustavo 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) g) nella Settima Commissione consiliare permanente: N. comp. Gruppo consiliare Componente Voti Tipologia assegnazione 1 Liga Veneta Lega Nord Padania CAPPON Bruno 1 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 2 Liga Veneta Lega Nord Padania FINCO Nicola Ignazio 17 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 3 Liga Veneta Lega Nord Padania FINCO Nicola Ignazio - art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Stival totale voti espressi dal gruppo 18 4 Popolo della Libertà BOND Dario 8 art. 16, c. 3 sostituisce Presidente CR Ruffato 5 Popolo della Libertà CONTA Giancarlo 3 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 6 Popolo della Libertà CORTELAZZO Piergiorgio 5 art. 16, c. 3 sostituisce Assessore Coppola 7 Popolo della Libertà TESO Moreno 1 art. 16, c. 2 (1a assegnazione)

19 10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 totale voti espressi dal gruppo 17 8 Partito Democratico Veneto AZZALIN Graziano 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) 9 Partito Democratico Veneto FRACASSO Stefano 4 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 10 Partito Democratico Veneto NIERO Claudio 5 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 11 Partito Democratico Veneto RUZZANTE Piero 2 art. 16, c. 6 (2a assegnazione) totale voti espressi dal gruppo Misto BOZZA Santino 3 art. 16, c. 2 (1a assegnazione) 2) di disporre la pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Clodovaldo Ruffato

20 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE BENI CULTURALI DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE BENI CULTURALI n. 96 del 08 agosto 2013 Atto di impegno: D.G.R. n del L.R. n. 18 del : "Interventi per la costruzione, l'ampliamento e la sistemazione di centri di servizi cultuali". [Cultura e beni culturali] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si procede ad effettuare l'impegno a favore dei beneficiari di contributo ai sensi della L.R. 18/2011, in attuazione di quanto previsto dalla D.G.R. n del con la quale si è approvata la graduatoria, relativa all'esercizio finanziario Il Dirigente - PREMESSO che la L.R. n. 18/2011 prevede l'erogazione di contributi in conto capitale a sostegno di iniziative rivolte alla costruzione, all'ampliamento e alla sistemazione di centri di servizi culturali; - VISTO che con D.G.R. n. 155 del sono state definite le modalità applicative della legge in questione, stabilendo che i contributi siano concessi nella percentuale del 60% della spesa ritenuta ammissibile, salvo inferiore richiesta del soggetto richiedente, e comunque entro il limite massimo di Euro ,00; - VISTO che con D.D.R. della Direzione Beni Culturali n. 23 del è stato approvato lo schema per la presentazione delle domande, (di seguito modificato con D.D.R. della Direzione Beni Culturali n. 193 del ), oltre all'ulteriore modulistica, necessaria per la corretta richiesta di contributo; - DATO ATTO che per l'esercizio finanziario 2013 sono state presentate 97 istanze, delle quali 90 sono risultate ammissibili e 7 sono state giudicate non ammissibili; - DATO ATTO che con D.G.R. n del è stata approvata la graduatoria dei soggetti ammessi a finanziamento ai sensi della predetta L.R. n. 18/2011 entro il limite di euro ,00 a valere sul capitolo /U - UPB U0171 del bilancio di previsione anno 2013; - CONSIDERATO che nella predetta D.G.R. n. 1207/2013, la Direzione Beni Culturali è stata incaricata dell'esecuzione del provvedimento, per il quale tra l'altro si deve procedere all'effettuazione del relativo impegno; - DATO ATTO che risultano finanziati, ai sensi della D.G.R. n. 1207/2013, entro il limite di euro ,00 a valere sul capitolo /U - UPB U0171 del bilancio di previsione anno 2013, i seguenti soggetti nei limiti degli indicati importi: Comune di Ariano nel Polesine (RO), Euro ,00; Comune di Santo Stefano di Cadore (BL), Euro ,53; Comune di Ponte nelle Alpi (BL), Euro ,24; Comune di Stanghella (PD), Euro ,00; Comune di Bussolengo (VR), Euro ,00; Comune di Bergantino (RO), Euro ,52; Comune di Codognè (TV), Euro ,83; Comune di Monteviale (VI), Euro ,00; Comune di Megliadino San Vitale (PD), Euro ,00; Comune di Polverara (PD), Euro ,00; Comune di Piove di Sacco (PD), Euro ,33; Parrocchia della Natività della B.V. Maria di Vittorio Veneto (TV), Euro ,00; Parrocchia di San Lorenzo Martire di Trambacche di Veggiano (PD), Euro ,19; Fondazione Scientifica Querini Stampalia Onlus di Venezia (VE), Euro ,00; Magnifica Comunità di Cadore di Pieve di Cadore (BL), Euro ,36; - VISTA la L.R. n. 18 del ; - VISTA la D.G.R. n. 155 del ;

21 12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre VISTO il D.D.R. n. 23 del ; - VISTA la D.G.R. n del ; - VISTA la L.R. n. 4 del ; - VISTA la documentazione agli atti; decreta 1. di impegnare a favore dei seguenti soggetti beneficiari, in esecuzione della D.G.R. n del , l'importo di Euro ,45 (codice SIOPE , trasferim. in conto capitale a comuni): 1. Comune di Ariano nel Polesine (RO), C.F Euro ,00; 2. Comune di Santo Stefano di Cadore (BL), C.F Euro ,53; 3. Comune di Ponte nelle Alpi (BL), C.F Euro ,24; 4. Comune di Stanghella (PD), C.F Euro ,00; 5. Comune di Bussolengo (VR), C.F Euro ,00; 6. Comune di Bergantino (RO), C.F Euro ,52; 7. Comune di Codognè (TV), C.F Euro ,83; 8. Comune di Monteviale (VI), C.F Euro ,00; 9. Comune di Megliadino San Vitale (PD), C.F Euro ,00; 10. Comune di Polverara (PD), C,F Euro ,00; 11. Comune di Piove di Sacco (PD), C.F Euro ,33; sul cap. n /U ad oggetto "Interventi regionali per la costruzione, l'ampliamento e la sistemazione di centri di servizio culturali, L.R , n. 18" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità; 2. di impegnare a favore dei seguenti soggetti beneficiari, in esecuzione della D.G.R. n del , l'importo di Euro ,55 (codice SIOPE , trasferim. in conto capitale ad istituzioni sociali private): 1. Parrocchia della Natività della B.V. Maria di Vittorio Veneto (TV), C.F Euro ,00; 2. Parrocchia di San Lorenzo Martire di Trambacche di Veggiano (PD), C.F Euro ,19; 3. Fondazione Scientifica Querini Stampalia ONLUS di Venezia (VE), C.F Euro ,00; 4. Magnifica Comunità di Cadore di Pieve di Cadore (BL), C.F l'importo di Euro ,36; sul cap. n /U ad oggetto "Interventi regionali per la costruzione, l'ampliamento e la sistemazione di centri di servizio culturali, L.R , n. 18" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità; 3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011; 4. di dare atto che la conclusione degli adempimenti a carico dei beneficiari dovrà espletarsi ai sensi di quanto previsto dall'art. 6 comma 6 della L.R. 18/2011; 5. di dare atto che la liquidazione finale dei predetti contributi sarà effettuata ad avvenuta presentazione della rendicontazione totale della spesa ai sensi dell'art. 6 comma 7 L.R. 18/2011; 6. di dare atto che avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni; 7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione. Fausta Bressani

22 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DEMANIO PATRIMONIO E SEDI DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DEMANIO PATRIMONIO E SEDI n. 167 del 27 settembre 2013 Affidamento alla ditta OTIS Servizi S.r.l. degli interventi per l'urgente adeguamento alle prescrizioni A.R.P.A.V. degli ascensori installati presso le Sedi Regionali di Palazzo Linetti, Palazzo Ex Esav e Palazzo Sceriman in Venezia. Liquidazione di spesa di euro ,01 I.V.A. compresa. CIG Z330B D.Lgs. 163/2006 art. 125 co. 8. [Demanio e patrimonio] Note per la trasparenza: Con il presente atto, a seguito di prescrizioni impartite dalla competente Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto in sede di verifiche ispettive e di controllo, si provvede ad affidare alla Ditta OTIS Servizi S.r.l. di Cassina dé Pecchi (MI) l'esecuzione degli interventi per l'urgente adeguamento degli impianti ascensori installati presso le Sedi Regionali di Palazzo Linetti, Palazzo Ex Esav e Palazzo Sceriman in Venezia. Il Dirigente PREMESSO CHE in sede di verifiche ispettive e di controllo agli ascensori installati presso le Sedi Regionali di Palazzo Linetti (matr. VE 517 e VE 518), Palazzo Ex Esav (matr. VE 1358 e VE 1359) e Palazzo Sceriman (matr. VE 2724) in Venezia, la competente Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (A.R.P.A.V.) ha impartito inderogabili prescrizioni di adeguamento degli impianti stessi; RITENUTO di: provvedere quanto prima alla sistemazione degli impianti di che trattasi per mezzo di ditta specializzata nella specifica categoria di opere ed in possesso dei requisiti necessari per l'esecuzione dei lavori; richiedere in proposito la formulazione di idoneo preventivo-offerta alla Ditta OTIS Servizi S.r.l. di Cassina dé Pecchi (MI) - attuale affidatario del servizio di manutenzione programmata, con pronto intervento, degli ascensori in servizio presso le Sedi della Giunta Regionale in Venezia, Mestre e Marghera (giusto D.D.R. n. 342 del e n. 258 del ); VISTO il preventivo-offerta redatto in data dalla succitata Ditta ed acquisito agli atti d'ufficio con prot. n del , con il quale la stessa si è resa immediatamente disponibile all'esecuzione dei lavori di adeguamento verso un corrispettivo di Euro ,31, oltre IVA; DATO ATTO CHE: tale offerta, dalle verifiche internamente condotte, risulta congrua ed in linea con i prezzi di mercato per analoghe acquisizioni; all'acquisizione dei lavori di che trattasi, si può procedere con affidamento diretto, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 125 co. 8 del D.Lgs. 163/06 e s.m. e i. ed in osservanza dell'art. 17 co. 1 lett. a) e art. 19 co. 1 lett. a), del Provvedimento disciplinante l'acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia - DGRV n del e relativo all. A - "Disciplina delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia da disporsi a cura delle strutture della Regione del Veneto - Giunta Regionale"; RITENUTO con il presente provvedimento, di procedere all'affidamento degli interventi di adeguamento degli ascensori sopra identificati alla ditta OTIS Servizi S.r.l. - Filiale di Mestre, con sede legale in Cassina de' Pecchi (MI), via Roma, C.F. e P. IVA , per l'importo complessivo di Euro ,31 oltre IVA 21% = Euro ,01, facendovi fronte con i fondi di cui al budget operativo n. 122 del D.G.R.V. n. 194 del , sul capitolo del corrente esercizio finanziario; VISTO il D.P.R. 207/10 e s.m. e i; VISTO il D.Lgs. n. 163/06 e s.m. e i.; VISTA la L.R. 1/97; VISTA la L.R. 39/01; VISTA la L.R. 6/80; VISTA la L.R. 27/03; VISTA la D.G.R. 2401/2012.

23 14 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 decreta 1. di affidare l'esecuzione degli interventi di adeguamento alle prescrizioni impartite dall'agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto agli ascensori installati presso le Sedi Regionali di Palazzo Linetti (matr. VE 517 e VE 518), Palazzo Ex Esav (matr. VE 1358 e VE 1359) e Palazzo Sceriman (matr. VE 2724) in Venezia, alla ditta OTIS Servizi S.r.l. - Filiale di Mestre, con sede legale in Cassina de' Pecchi (MI), via Roma n per l'importo complessivo di Euro ,31 oltre IVA 21% = Euro , di disporre la conferma dell'ordine alla ditta OTIS Servizi S.r.l. mediante lettera d'ordinazione, secondo l'uso del commercio. 3. di liquidare e provvedere al relativo pagamento degli interventi alla ditta OTIS Servizi S.r.l. - C.F. e P. IVA , con imputazione della spesa sul budget operativo n. 122 del D.G.R.V. n. 194 del , per l'importo complessivo di Euro ,01 (IVA compresa), su presentazione di regolare fattura a lavori eseguiti ed accertati. 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Gian Luigi Carrucciu

24 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 320 del 01 ottobre 2013 L.R , n. 3 art. 47. Programma straordinario triennale degli interventi di difesa idrogeologica. Interventi nel settore della rete idraulica regionale minore e di difesa idrogeologica. DGR n del Comune di Agordo (BL) - Lavori di Riduzione del rischio idraulico in localita' Dozza. Importo di progetto: E ,00 - Importo finanziato: E ,00 - Accertamento della spesa effettivamente sostenuta, determinazione del contributo definitivo e liquidazione del saldo. [Difesa del suolo] Note per la trasparenza: Il presente provvedimento è diretto a Accertamento della spesa effettivamente sostenuta, determinazione del contributo definitivo e liquidazione del saldo del contributo concesso. Il Dirigente (omissis) decreta 1. È accertata nell'importo di Euro ,38=, come in premessa ripartita, la spesa complessivamente sostenuta per l'esecuzione dei lavori di "Riduzione del rischio idraulico in località Dozza"; 2. È determinato nell'importo complessivo di Euro ,00=, il contributo definitivo a favore del Comune di Agordo (BL) che ha provveduto all'esecuzione dei lavori in oggetto; 3. Di liquidare, al Comune di Agordo (BL), la rata di saldo finale, pari a Euro ,00=; 4. Di dare atto che la maggiore spesa necessaria per l'esecuzione dei lavori pari ad Euro ,38= resta a carico del bilancio del Comune di agordo (BL) 5. Il presente decreto verrà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Tiziano Pinato

25 16 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 341 del 08 ottobre 2013 Appalto integrato per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione degli "Interventi per la sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Vicenza. Bacino di laminazione lungo il Torrente Timonchio in Comune di Caldogno (VI)" ai sensi dell'art.53, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. - Importo a base d'asta E ,21 - CUP H44C CIG E2 - Aggiudcazione definitiva dell'appalto. [Appalti] Note per la trasparenza: Il presente provvedimento aggiudica in via definitiva l'appalto dei lavori sopra specificati, nell'ambito delle procedure di gara avviate ai sensi della DGRV 989/2011. Il Dirigente (omissis) decreta 1. E' aggiudicato in via definitiva al Raggruppamento Temporaneo tra CONSORZIO STABILE IDRA BUILDING S.C.A.R.L. (Capogruppo Mandataria) con sede in Schio (VI), CONSORZIO STABILE MEDOACUS S.C.A.R.L., con sede in Mestrino (PD) e COVECO COOP. S.P.A. con sede in Venezia Marghera - con un ribasso del 33,66 % sull'importo a base d'asta e quindi per l'importo netto di Euro ,68 per lavori (oltre agli oneri per la sicurezza) e di Euro ,14 per la progettazione esecutiva ed il coordinamento della sicurezza - l'appalto dei lavori di "Interventi per la sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Vicenza. Bacino di laminazione lungo il Torrente Timonchio in Comune di Caldogno (VI)" - CUP H44C CIG E2. 2. L'importo contrattuale dell'appalto in argomento è pari a complessivi Euro ,47 di cui Euro ,68 per lavori al netto, Euro ,65 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ed Euro ,14 per la progettazione esecutiva ed il coordinamento della sicurezza nella fase progettuale in parola. 3. La sottoscrizione del contratto regolante l'appalto in argomento sarà effettuata dal Dirigente della Direzione Difesa del Suolo, sulla base di quanto disposto dalla citata DGRV 989/ L'impegno di spesa necessario alla realizzazione delle opere in argomento sarà effettuata con successivo provvedimento nell'ambito delle risorse disponibili già individuate con il menzionato decreto in data n Di pubblicare il presente decreto, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Tiziano Pinato

26 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 342 del 08 ottobre 2013 Legge 3 agosto 1998 n Programma di studio della frana di Maseroz in Comune di Cencenighe Agordino (BL) per l'affidamento della fornitura, installazione e manutenzione di un impianto di monitoraggio mediante Sistemi GPS e relative attivita' complementari. Importo a base d'asta di E ,00. CUP H74C CIG [Difesa del suolo] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si approva il progetto definitivo del monitoraggio della frana del Maseroz in Comune di Cencenighe Agordino (BL) e aggiorna il quadro di spesa a causa della variazione dell'aliquota ordinaria (I ottobre 2013) dell'iva dal 21 al 22 %. Il Dirigente (omissis) decreta 1. di approvare il progetto definitivo relativo alla fornitura, installazione e manutenzione di un impianto di monitoraggio mediante Sistemi GPS e relative attività complementari per lo studio della frana del Maseroz in Comune in Comune di Cencenighe Agordino (BL); 2. di aggiornare il quadro di spesa come riportato nelle premesse; 3. di stabilire che ai sensi dell'art. 3, comma 54, della L. 24 dicembre 2007, n. 244, il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito web ufficiale dell'amministrazione regionale; 4. di stabilire che il presente provvedimento sarà pubblicato per estratto nel B.U.R.V.. Tiziano Pinato

27 18 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 343 del 08 ottobre 2013 Legge , n DGR 1022 del 18/03/2005. Programma di interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico della Regione del Veneto. D.Lgs. 163/06, art.91 c.2 "Affidamento dell'incarico per la progettazione preliminare degli interventi per la mitigazione del rischio geologico, idraulico e di consolidamento dell'abitato di Perarolo di Cadore (BL)" - Avvio delle procedure di gara. Importo a base di gara di E ,00 esclusi IVA e oneri previdenziali. - CUP 74C CIG Z5A097144C - Aggiudicazione derfinitiva. [Difesa del suolo] Note per la trasparenza: Con il presente decreto viene aggiudicato in via definitiva l'incarico alla ditta SGI Studio Galli Ingegneria S.p.A. Il Segretario (omissis) decreta 1. procedere, per i presupposti in premessa specificati alla aggiudicazione definitiva dell'incarico per la progettazione preliminare degli interventi per la mitigazione del rischio geologico, idraulico e di consolidamento dell'abitato di Perarolo di Cadore (BL)" in via definitiva alla ditta SGI Studio Galli Ingegneria S.p.A con sede in Via della Provvidenza 13, Sarmeola di Rubano (PD) (C.F. e P.IVA ) prima classificata, con un'offerta economica con un ribasso percentuale del 13% (tredici per cento) sull'importo posto a base di gara di Euro ,00, e pertanto con un importo contrattuale di Euro ,00 IVA e ogni onere previdenziale esclusi; 2. di procedere ai sensi dell'art. 79 del D.Lgs.163/2006 s.m.i., all'invio della comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva ai concorrenti che hanno presentato istanza di partecipazione alla gara; 3. di precisare che la firma del relativo contratto avverrà trascorsi 35 giorni dalla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva (art. 11 comma 10 D.Lgs.163/2006 s.m.i.); 4. il presente provvedimento dovrà essere pubblicato sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi del comma 54 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244; 5. di rinviare a successivi provvedimenti l'impegno di spesa conseguente al servizio di cui trattasi; 6. il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Tiziano Pinato

28 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 136 del 07 agosto 2013 Rivista "Il Diritto della Regione". Biennio Impegno della spesa e corrispondente liquidazione dei compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nei numeri 1 e 2 relativi all'anno [Informazione ed editoria regionale] Note per la trasparenza: Il presente decreto dispone l'impegno di spesa e la relativa liquidazione dei compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nella Rivista della Regione Veneto Il Diritto della Regione, relativi ai numeri di pubblicazione 1/2011 e 2/2011. PREMESSO che: Il Dirigente l'articolo 1 della Legge Regionale n. 9 del 4 aprile 2003 stabilisce che la Giunta Regionale è autorizzata a promuovere la pubblicazione periodica di una rivista a contenuto dottrinale e giurisprudenziale su materie di interesse regionale e che la rivista assume il titolo "Il Diritto della Regione"; la Giunta Regionale, con provvedimento deliberativo n. 560 del , ha provveduto a nominare il Comitato di redazione della Rivista "Il Diritto della Regione", per il biennio , che ha iniziato immediatamente ad operare occupandosi della attività di pubblicazione della rivista; con DGR 2957 del 14 dicembre 2010, è approvato un progetto organico di rinnovamento editoriale della rivista sulla base di alcune linee guida la cui attuazione è stata affidata al Comitato di Redazione: tra i primi cambiamenti apportati dal Comitato vi è stata la introduzione della diffusione della rivista anche attraverso le modalità telematiche; con DGR 420 del 20 marzo 2012, sulla base delle linee guida già ricordate, sono stati fissati i compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nella rivista; DATO ATTO che: i numeri 1 e 2 relativi alla annualità 2011 sono stati pubblicati, tramite la messa on line, rispettivamente in data 12 luglio 2011 e in data 21 ottobre 2011; il Comitato di Redazione, nella seduta del 10 aprile 2013, come evidenziato nel processo verbale della riunione, ha approvato la proposta di determinazione dei compensi, come previsto dalla DGR 420 del 20 marzo 2012, e come evidenziato nel verbale della riunione, acquisito agli atti; la approvazione da parte del Comitato di Redazione delle somme per i compensi, i cui range di valore sono indicati nella citata DGR 420/2012, costituisce, infatti, secondo la procedura stabilita nello stesso provvedimento deliberativo, condizione necessaria ed essenziale per poter procedere con le attività di impegno delle somme come determinate e di successiva liquidazione delle stesse a favore dei beneficiari; con note protocollo n del 16 maggio 2013 e n del 27 maggio 2013 è stata inviata agli autori dei contributi pubblicati nei numeri del Diritto della Regione relativi alla annualità 2011, la richiesta di trasmissione della documentazione necessaria ai fini dell'impegno e successiva liquidazione dei relativi compensi; è stata acquisita, agli atti, tutta la documentazione contabile dei collaboratori, necessaria per poter procedere alla liquidazione delle somme a favore degli stessi; per quegli autori che hanno comunicato la volontà di rinunciare al compenso non è previsto né impegno di spesa, né liquidazione di compenso alcuno; EVIDENZIATO che i compensi per i contributi pubblicati nei numeri 1/2011 e 2/2011, sono quelli indicati nella tabella seguente: AUTORE Codice Fiscale Anagrafica TITOLO Categoria Compenso Numero 1 del 2011 pubblicato il 12 luglio 2011 Luca ANTONINI (omissis) La rivoluzione parte dal Veneto: il federalismo a Commento geometria variabile normativo 250,00 Luigi DELPINO (omissis) Il Decalogo del buon amministratore- 21 agg. 150,00

29 20 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Commento normativo Carola PAGLIARIN (omissis) Enti Locali e dissesto Saggio 400,00 Maria Antonietta GRECO (omissis) Rapporti tra regioni e Unione Europea Saggio dottrinale 300,00 Claudio POVOLO (omissis) Introduzione al saggio di Tra Leggi e Privileggi di Roberto Bragaggia Contributo Occasionale 100,00 Roberto BRAGAGGIA (omissis) Tra Leggi et Privileggi Saggio Storico 300,00 Alberto MINGARELLI (omissis) Il danno all'immagine Pubblica Saggio 150,00 Massimo RINALDI (omissis) Le proprietà collettive nella montagna del Veneto Saggio 300,00 Massimiliano SPAGNUOLO (omissis) Appalti con lavoro a progetto Nota a sentenza 150,00 Francesco BRICHESE Nuove norme per la bonifica tutela del (omissis) (coautore con C. territorio; una bonifica dimezzata? Saggio 150,00 Giachetti) Carlo GIACHETTI Nuove norme per la bonifica tutela del (coautore con (omissis) territorio; una bonifica dimezzata? F.Brichese) Saggio 150,00 Gilberto FERRO (omissis) Osservatorio sulla giurisprudenza costituzionale Rassegna 150,00 Mauro PITTERI (omissis) La camera dei confini e la difesa del dominio veneto nel secondo settecento Saggio storico 300,00 Antonio GRECO (omissis) La disciplina regionale sul demanio marittimo tra vincoli comunitari e legge statale Saggio 300,00 TOTALE DEL NUMERO 3.150,00 Numero 2 anno 2011 pubblicato il 21 ottobre 2011 Alessandro CAMARDA (omissis) La funzione di internal auditing nelle PP.AA: Saggio 250,00 Stefania DEL Società Partecipate: responsabilità delle (omissis) NEGRO società... Saggio 250,00 Stefano VENTURI (omissis) Qualificazione, gestione e tutela dei beni dell'ente locale... Saggio 200,00 Gilberto FERRRO (omissis) Osservatorio sulla giurisprudenza costituzionale Rassegna 150,00 Gilberto FERRO (omissis) Osservatorio sulla giurisprudenza dopo riforma Titolo V Cost. Rassegna 150,00 Claudio POVOLO (omissis) Introduzione al saggio di Luca Rossetto Contr. Occasionale 100,00 Luca ROSSETTO (omissis) Il commissario distrettuale: funzionario dell'impero nelle province venete... Saggio 200,00 Antonio GRECO (omissis) La semplificazione amministrativa al bivio del federalismo fiscale Saggio 300,00 Monica BERGO (omissis) Verso una new governance del sistema assistenziale italiano Saggio 200,00 Alessandro SCARPA (omissis) Nota a sentenza Nota 100,00 Elisabetta VIGATO (omissis) Come cambia il sistema dei piccoli comuni e delle province in Italia Commento 150,00 SOMMA TOTALE DEL NUMERO 2.050,00 SOMMA TOTALE DEI DUE NUMERI 5.200,00 DATO ATTO che il Comitato di Redazione, nella seduta del 10 aprile 2013, ha approvato la proposta di determinazione dei compensi quali sopra indicati, come previsto dalla DGR 420 del 20 marzo 2012; RITENUTO, pertanto, necessario provvedere all'impegno della spesa, per l'importo complessivo di Euro 5.200,00, per far fronte al pagamento dei compensi spettanti ai collaboratori i cui contributi sono stati pubblicati nella rivista Il Diritto della Regione, come sopra evidenziati;

30 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi dell'art. 13 della L.R. 1/2011, in conformità a quanto disposto dalla DGR n. 742 del ; VISTO l'art. 28 della L.R. n. 1/1997; VISTI gli articoli 42 e 44 della L.R. n.39/2001; VISTO l'art. 13 della L.R. n. 1/2011; VISTA la DGR 742 del 7/06/2011; VISTO l'articolo 1 della L.R. n. 9/2003; VISTA la D.G.R. n. 560 del ; VISTA la DGR 420 del 20 marzo 2012; VISTA la DGR 56 del ; VISTA la L.R. n. 4 del ; VISTA la DGR n. 631 del ; VISTA la documentazione agli atti della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo atti; decreta 1. di impegnare, per le motivazioni indicate in premessa, la spesa complessiva di Euro 5.200,00, al capitolo 5116 del bilancio 2013, UPB 0011, codice SIOPE , che presenta sufficiente disponibilità; 2. di liquidare i compensi spettanti agli autori dei contributi pubblicati nella Rivista "Il Diritto della Regione" nei numeri 1 e 2 relativi all'annualità 2011, come indicati in premessa e per gli importi corrispondentemente indicati; 3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limiti ai sensi della L.R. 1/2011; 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e della DGR 56 del ; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Maurizio Gasparin

31 22 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 137 del 07 agosto 2013 Rivista "Il Diritto della Regione". Biennio Impegno della spesa e corrispondente liquidazione per compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati agi autori dei contributi pubblicati nei numeri 3, 4-5, 6 relativi all'anno 2011, realizzati e pubblicati nel [Informazione ed editoria regionale] Note per la trasparenza: Il presente decreto dispone l'impegno di spesa e la relativa liquidazione dei compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nella Rivista della Regione Veneto Il Diritto della Regione, relativi ai numeri di pubblicazione 3/2011, 4-5/2011 e 6/2011, pubblicati nel PREMESSO che: Il Dirigente l'articolo 1 della Legge Regionale n. 9 del 4 aprile 2003 stabilisce che la Giunta Regionale è autorizzata a promuovere la pubblicazione periodica di una rivista a contenuto dottrinale e giurisprudenziale su materie di interesse regionale e che la rivista assume il titolo "Il Diritto della Regione"; la Giunta Regionale, con provvedimento n. 560 del , ha provveduto a nominare il Comitato di redazione della Rivista "Il Diritto della Regione", per il biennio , che ha iniziato immediatamente ad operare occupandosi della attività di pubblicazione della rivista; con DGR 2957 del 14 dicembre 2010 è stato approvato un progetto organico di rinnovamento editoriale della rivista sulla base di alcune linee guida la cui attuazione è stata affidata al Comitato di Redazione: tra i primi cambiamento apportati dal Comitato vi è stata la introduzione della diffusione della rivista anche attraverso le modalità telematiche; con DGR 420 del 20 marzo 2012, sulla base delle linee guida già ricordate, sono stati fissati i compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati sulla rivista; DATO ATTO che: il numero 3, il numero doppio 4-5, e il numero 6 della rivista, relativi alla annualità 2011, sono stati pubblicati, tramite la messa on line, rispettivamente in data 28 febbraio 2012, in data 12 giugno 2012 e in data 2 novembre 2012; il Comitato di Redazione, nella seduta del 10 aprile 2013, come evidenziato nel processo verbale della riunione, ha approvato la proposta di determinazione dei compensi, come previsto dalla DGR 420 del 20 marzo 2012, e come evidenziato nel verbale della riunione, acquisito agli atti; la approvazione da parte del Comitato di Redazione delle somme per i compensi, i cui range di valore sono indicati nella citata DGR 420, costituisce, infatti, secondo la procedura stabilita nello stesso provvedimento deliberativo, condizione necessaria ed essenziale per poter procedere con le attività di impegno delle somme come determinate e di successiva liquidazione delle stesse a favore dei beneficiari; con note protocollo n del 16 maggio 2013 e n del 27 maggio 2013 è stata inviata agli autori dei contributi pubblicati nei numeri del Diritto della Regione relativi alla annualità 2011, la richiesta di trasmissione della documentazione necessaria ai fini dell'impegno e liquidazione dei relativi compensi; è stata acquisita, agli atti, tutta la documentazione contabile dei collaboratori, necessaria per poter procedere alla liquidazione delle somme a favore degli stessi; per quegli autori che hanno comunicato la volontà di rinunciare al compenso non è previsto né impegno di spesa, né liquidazione di compenso alcuno; EVIDENZIATO che i compensi previsti per gli autori dei contributi pubblicati nei numeri della rivista in argomento, sono quelli indicati nella tabella che segue: AUTORE Codice Fiscale Anagrafica TITOLO Categoria Compenso Numero 3 del 2011 pubblicato in data 28 febbraio 2012 Luca ANTONINI (omissis) Una terra, un popolo, uno statuto Commento 250,00 Luigi BENVENUTI (omissis) Lo statuto del Veneto e oltre Saggio 400,00 Luciano VANDELLI (omissis) Profili dello Statuto veneto: diritti, legami con il territorio, sistema di governo, autonomie locali. Saggio 400,00

32 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Alessandro ROTA (omissis) Il Disegno della Regione nel nuovo statuto del Veneto Saggio 300,00 Gilberto FERRO (omissis) Osservatorio sulla giurisprudenza cost.le Rassegna 150,00 Totale numero 1.500,00 Numero doppio Pubblicato in data 12 giugno 2012 Gilberto FERRO (omissis) Osservatorio Sentenze Corte Costituzionale Rassegna 150,00 Totale numero 150,00 AUTORE Codice Fiscale Anagrafica TITOLO Categoria Compenso Numero 6 pubblicato il 2 novembre 2012 Luigi DELPINO (omissis) Il decalogo del Buon amministratore - aggiornamento Commento Normativo 150,00 Carla COMBI (omissis) Le novità introdotte dalla legge regionale Saggio 250,00 Stefano ROCCHI (omissis) Il punto sullo spoil system regionale Saggio 250,00 Vanessa Nuove opportunità per le Regioni nella definizione della (omissis) PASSONI politica spaziale europea Saggio 200,00 Totale numero 850,00 Totale complessivo 2.500,00 DATO ATTO, come sopra meglio evidenziato, che il Comitato di Redazione, nella seduta del 10 aprile 2013, ha approvato la proposta di determinazione dei compensi quali sopra indicati, come previsto dalla DGR 420 del 20 marzo 2012; RITENUTO necessario provvedere all'impegno della spesa, per l'importo complessivo di Euro 2.500,00, per far fronte al pagamento dei compensi spettanti ai collaboratori i cui contributi sono stati pubblicati nella rivista Il Diritto della Regione, come sopra evidenziati; CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi dell'art. 13 della L.R. 1/2011, in conformità a quanto disposto dalla DGR n. 742 del ; VISTO l'art. 28 della L.R. n. 1/1997; VISTI gli articoli 42 e 44 della L.R. n.39/2001; VISTO l'art. 13 della L.R. n. 1/2011; VISTA la DGR 742 del 7/06/2011; VISTO l'articolo 1 della L.R. n. 9/2003; VISTA la D.G.R. n. 560 del ; VISTA la DGR 420 del 20 marzo 2012; VISTA la DGR 56 del ; VISTA la L.R. n. 4 del ; VISTA la DGR n. 631 del ; VISTA la documentazione agli atti della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti; decreta 1. di impegnare, per le motivazioni indicate in premessa, la spesa complessiva di Euro 2.500,00, al capitolo 5116 del bilancio 2013, UPB 0011, codice SIOPE , che presenta sufficiente disponibilità; 2. di liquidare i compensi spettanti agli autori dei contributi pubblicati nella Rivista "Il Diritto della Regione" nei numeri 3, 4-5 e 6, relativi all'annualità 2011, pubblicati nel corso del 2012,come indicati in premessa e per gli importi corrispondentemente indicati;

33 24 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limiti ai sensi della L.R. 1/2011; 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e della DGR 56 del ; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Maurizio Gasparin

34 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 138 del 07 agosto 2013 Rivista "Il Diritto della Regione". Biennio Impegno della spesa e corrispondente liquidazione per compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nel numero doppio 1-2/2012, relativo all'annualità di edizione 2012, realizzato e pubblicato in data [Informazione ed editoria regionale] Note per la trasparenza: Il presente decreto dispone l'impegno di spesa e la relativa liquidazione dei compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati nella Rivista della Regione Veneto "Il Diritto della Regione", relativo al numero doppio 1-2/2012, realizzato e pubblicato, tramite messa on line, in data PREMESSO che: Il Dirigente l'articolo 1 della Legge Regionale n. 9 del 4 aprile 2003 stabilisce che la Giunta Regionale è autorizzata a promuovere la pubblicazione periodica di una rivista a contenuto dottrinale e giurisprudenziale su materie di interesse regionale e che la rivista assume il titolo "Il Diritto della Regione"; la Giunta Regionale, con provvedimento n. 560 del , ha provveduto a nominare il Comitato di redazione della Rivista "Il Diritto della Regione", per il biennio , che ha iniziato immediatamente ad operare occupandosi della attività di pubblicazione della rivista; con DGR 2957 del 14 dicembre 2010 è stato approvato un progetto organico di rinnovamento editoriale della rivista sulla base di alcune linee guida la cui attuazione è stata affidata al Comitato di Redazione: tra i primi cambiamento apportati dal Comitato vi è stata la introduzione della diffusione della rivista anche attraverso le modalità telematiche; con DGR 420 del 20 marzo 2012, sulla base delle linee guida già ricordate, sono stati fissati i compensi da corrispondere agli autori dei contributi pubblicati sulla rivista; DATO ATTO che: il numero doppio 1-2/2012 della Rivista Il Diritto della Regione, relativo alla annualità di edizione 2012, è stato realizzato e, quindi, pubblicato, tramite la messa on line, in data 12 febbraio 2013; il Comitato di Redazione, nella seduta del 10 aprile 2013, come evidenziato nel processo verbale della riunione, ha approvato la proposta di determinazione dei compensi, come previsto dalla DGR 420 del 20 marzo 2012, e come evidenziato nel verbale della riunione, acquisito agli atti; la approvazione da parte del Comitato di Redazione delle somme per i compensi, i cui range di valore sono indicati nella citata DGR 420, costituisce, infatti, secondo la procedura stabilita nello stesso provvedimento deliberativo, condizione necessaria ed essenziale per poter procedere con le attività di impegno delle somme come determinate e di successiva liquidazione delle stesse a favore dei beneficiari; con nota, protocollo n del 16 maggio 2013 è stata, pertanto, inviata agli autori dei contributi pubblicati nel numero in argomento la richiesta di trasmissione della documentazione (relativa alla posizione fiscale e alla scheda anagrafica personale) necessaria ai fini dell'impegno e liquidazione dei relativi compensi; è stata, quindi, acquisita, agli atti, tutta la documentazione contabile dei collaboratori, necessaria per poter procedere alla liquidazione delle somme a favore degli stessi; per quegli autori che hanno comunicato la volontà di rinunciare al compenso non è previsto né impegno di spesa, né liquidazione di compenso alcuno; EVIDENZIATO che i compensi previsti per gli autori dei contributi pubblicati nei numeri della rivista in argomento, sono quelli indicati nella tabella che segue: AUTORE Codice Fiscale Anagrafica TITOLO Categoria Compenso Numero 1-2/2012 pubblicato in data Luca ANTONINI (omissis) La sfida dei tempi. Dal campanilismo alla gestione efficiente. Editoriale 250,00 Ettore JORIO (omissis) Le unioni di Comuni: vantaggi e problematiche Saggio 300,00

35 26 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Stefano SOLARI (omissis) Lo studio dei benefici derivanti dalle forme associative tra Comuni Saggio 300,00 Luca ROSA BIAN (omissis) Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e Commento servizi comunali normativo 200,00 Mario Le fasi di costituzioni e attivazione delle Unioni di Commento (omissis) VENDRAMINI Comuni: criticità e soluzioni normativo 150,00 Silvia ZANIRATO (omissis) La dismissione del patrimonio pubblico dopo le manovre monti e l'art. 6 della L.R. 7/2011 Saggio 250,00 Stefania DEL Servizi pubblici locali: dopo 12 anni di legislazione (omissis) NEGRO quale futuro? Saggio 250,00 Tania SCARABEL (omissis) Una pronuncia della Corte Cost.le che riporta alla Nota a nozione cost.le di perequazione e solidarietà sentenza 250,00 Gilberto FERRO (omissis) Rassegna Giurisprudenziale Gennaio Febbraio 2012 Rassegna 150,00 Gilberto FERRO (omissis) Rassegna Giurisprudenziale Marzo Aprile 2012 Rassegna 150,00 Totale compensi 2.250,00 DATO ATTO, come sopra meglio evidenziato, che il Comitato di Redazione, nella seduta del 10 aprile 2013, ha approvato la proposta di determinazione dei compensi quali sopra indicati, come previsto dalla DGR 420 del 20 marzo 2012; RITENUTO necessario provvedere all'impegno della spesa, per l'importo complessivo di Euro 2.250,00 per far fronte al pagamento dei compensi spettanti ai collaboratori i cui contributi sono stati pubblicati nella rivista Il Diritto della Regione, come sopra evidenziati; CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi dell'art. 13 della L.R. 1/2011, in conformità a quanto disposto dalla DGR n. 742 del ; VISTO l'art. 28 della L.R. n. 1/1997; VISTI gli articoli 42 e 44 della L.R. n.39/2001; VISTO l'art. 13 della L.R. n. 1/2011; VISTA la DGR 742 del 7/06/2011; VISTO l'articolo 1 della L.R. n. 9/2003; VISTA la D.G.R. n. 560 del ; VISTA la DGR 420 del 20 marzo 2012; VISTA la DGR 56 del ; VISTA la L.R. n. 4 del ; VISTA la DGR n. 631 del ; VISTA la documentazione agli atti della Direzione Enti Locali, persone Giuridiche, Controllo Atti; decreta 1. di impegnare, per le motivazioni indicate in premessa, la spesa complessiva di Euro 2.250,00, al capitolo 5116 del bilancio 2013, UPB 0011, codice SIOPE , che presenta sufficiente disponibilità; 2. di liquidare i compensi spettanti agli autori dei contributi pubblicati nella Rivista "Il Diritto della Regione" nel numero doppio 1-2/2012, relativo all'annualità di edizione 2012, pubblicato, tramite messa on line, in data , come indicati in premessa e per gli importi corrispondentemente indicati; 3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limiti ai sensi della L.R. 1/2011;

36 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e della DGR 56 del ; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Maurizio Gasparin

37 28 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 172 del 27 settembre 2013 Controllo e Vigilanza sull'amministrazione delle Fondazioni iscritte nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche, ai sensi dell'art. 25 del Codice Civile e della Deliberazione della Giunta Regionale n del 7 dicembre Decreto n. 86 del 3 giugno Approvazione esiti gestione finanziaria [Associazioni, fondazioni e istituzioni varie] Premesso che: Il Dirigente con Deliberazione della Giunta Regionale n del 7 dicembre 2011, pubblicata nel B.U.R. n. 98 del 27 dicembre 2011 e nel sito internet alla voce "Registro Regionale delle Persone Giuridiche", sono state approvate le modalità per lo svolgimento delle funzioni di controllo e vigilanza sull'amministrazione delle Fondazioni iscritte nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato, ai sensi dell'art. 25 del Codice Civile; con la sopraindicata D.G.R. è stato altresì incaricato il Dirigente Regionale della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti all'esecuzione della stessa Deliberazione, mediante propri provvedimenti, nel rispetto delle modalità in essa stabilite; con proprio Decreto n. 2 del 16 gennaio 2013, pubblicato nel B.U.R. n. 18 del 19 febbraio 2013 e nel sito internet alla voce "Registro Regionale delle Persone Giuridiche" si è provveduto a dare esecuzione alle disposizioni di cui alla succitata D.G.R. n del 7 dicembre 2011, per l'anno 2013: in particolare si approvava la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa da più dichiaranti per l'anno 2013 (allegata al suddetto decreto), in conformità alle previsioni della D.G.R. n. 2078/2011, riferita all'esercizio finanziario 2012, e sottoscritta dal legale rappresentante unitamente all'organo di revisione contabile degli Enti stessi. Tale dichiarazione sostitutiva doveva essere trasmessa agli scriventi Uffici debitamente compilata entro il 15 maggio 2013; il richiamato Decreto n. 2/2013, al punto 2) del dispositivo, ha previsto che il numero delle Fondazioni iscritte nel Registro Regionale ed operanti, da sottoporre complessivamente a controllo nell'anno 2013 fosse ricompreso tra un minimo del 15% e un massimo del 20% delle stesse; dato atto che alla data del 31 dicembre 2012 le Fondazioni iscritte al Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato erano n. 359, delle quali n. 24 cancellate o estinte o in fase di liquidazione presso il Tribunale competente: pertanto, le Fondazioni iscritte e operative in concreto risultavano essere a tale data n. 335; con successivo Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo atti n. 86 del 3 giugno 2013 sono stati approvati gli esiti delle verifiche effettuate sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà pervenute agli Uffici; in particolare è stato riscontrato che n. 116 Fondazioni non avevano fatto pervenire la suddetta dichiarazione, n. 10 Fondazioni avevano trasmesso tale dichiarazione, in relazione alla quale, tuttavia, è stata riscontrata una rilevante perdita di esercizio da far ritenere necessario un controllo approfondito e n. 59 avevano trasmesso le dichiarazioni sostitutive in relazione alle quali si è ritenuto opportuno esercitare un'azione di monitoraggio per gli esercizi successivi e/o richiedere chiarimenti/prescrizioni in ordine ad alcuni elementi (attività, organo di revisione contabile, dichiarazione non chiara o incompleta, perdita di esercizio). Pertanto, le Fondazioni sottoposte a controllo ai sensi del punto n. 2) delle premesse della D.G.R. n. 2078/2011 sono state complessivamente 126 (n. 116 non avevano trasmesso la dichiarazione sostitutiva prescritta e n. 10 necessitavano di un controllo approfondito in relazione agli elementi di criticità riscontrati e afferenti alla rilevante perdita di esercizio dichiarata); con il sopracitato Decreto n. 86 del 3 giugno 2013, è stata quindi ampliata la percentuale massima delle Fondazioni da sottoporre a controllo, rispetto a quanto stabilito con precedente Decreto n. 2 del 16 gennaio 2013 (pari al 20%), e ha riguardato invece un numero complessivo di 126 Enti (pari quindi al 38% delle Fondazioni iscritte al Registro Regionale e operative alla data del 31 dicembre 2012), riportati nell'allegato A dello stesso decreto n. 86/2013; alle Fondazioni sottoposte a controllo (n. 126 complessive), che hanno trasmesso la documentazione richiesta dagli scriventi Uffici entro il termine del 5 luglio 2013, è stato comunicato l'avvio del procedimento amministrativo di controllo e il termine di conclusione dello stesso (90 giorni dalla data del 5 luglio 2013) con apposito Decreto n. 110 del 11 luglio 2013 (ai sensi dell'art.8 della L. 241/90 e s.m.i.). Per le altre Fondazioni che facevano pervenire la documentazione richiesta successivamente al termine succitato veniva comunicato invece individualmente l'avvio del procedimento amministrativo di controllo e il relativo termine di conclusione dello stesso (90 giorni dalla data della ricezione della documentazione richiesta da parte degli scriventi Uffici). Alla data del 25 settembre 2013, n. 12 Fondazioni non hanno fatto pervenire alcuna documentazione, non consentendo quindi di esercitare il relativo controllo; a seguito, infine, dei controlli effettuati sulle 126 Fondazioni individuate, in esecuzione del Decreto n. 86/2013, è stato riscontrato quanto segue:

38 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre per n. 69 Fondazioni l'esito è positivo; 2. per n. 12 Fondazioni, non avendo le stesse trasmesso alcuna documentazione, non è stato possibile esercitare l'attività di vigilanza e controllo: pertanto su tali Enti sarà verificato il perdurare dello stato di inadempienza nell'esercizio finanziario successivo, ai sensi del punto 4) delle premesse della D.G.R. n. 2078/2011; 3. per n. 44 Fondazioni, in relazione ai chiarimenti/documentazione richiesti e ai riscontri ricevuti, viene prevista un'attività di monitoraggio/verifica nell'esercizio finanziario successivo con eventuali prescrizioni da seguire, come dettagliato specificatamente nell'allegato A) al presente Decreto (che contiene per tutte le 126 Fondazioni in questione il rispettivo esito del controllo effettuato). Per una Fondazione, in particolare, sono stati attivati gli specifici poteri di controllo stabiliti dall'art. 25 del codice civile, con apposito e separato provvedimento. 4. Per n. 1 Fondazione, infine, è stato predisposto il relativo decreto di estinzione. Si tratta, quindi, con il presente decreto di approvare, nel rispetto dei termini di conclusione del procedimento, gli esiti dei controlli effettuati in esecuzione del Decreto n. 86 del 3 giugno 2013 e riportati nell'allegato A) al presente Decreto, che ne costituisce parte integrante; Tutto ciò premesso: visto il D.P.R. n. 361 del 10 febbraio 2000 e l'art. 14 del D.P.R. n. 616/1977; visto l'art. 25 del Codice Civile; vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 112 del 19 gennaio 2001; vista la Deliberazione della Giunta Regionale n del 7 dicembre 2011; visti i propri Decreti n. 2/2013 (con il relativo allegato), n.86/2013 (con il relativo allegato) e n. 110/2013 (con il relativo allegato); vista la documentazione agli atti degli scriventi Uffici; visti gli esiti dei controlli effettuati in esecuzione del Decreto n. 86 del 3 giugno 2013 e riportati nell'allegato A) al presente Decreto che ne costituisce parte integrante; decreta 1. di approvare, come descritto nelle premesse, gli esiti dei controlli effettuati in esecuzione del Decreto n. 86 del 3 giugno 2013 e riportati nell'allegato A) al presente Decreto, che ne costituisce parte integrante; 2. di comunicare agli Enti interessati gli esiti di cui al punto precedente del presente Decreto, provvedendo a pubblicare gli stessi nel sito internet istituzionale; 3. di stabilire che avverso il presente provvedimento gli interessati possono presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla comunicazione o dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, unitamente all'allegato A). Maurizio Gasparin

39 30 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 1 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE CASA DELLE LIBERTA''" 1 VE MESTRE 4 La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/ "FONDAZIONE BEATO GIUSEPPE TOVINI FONDO DI SOLIDARIETA' PER IL PRESTITO DI SOCCORSO PER LA PREVENZIONE DELL'USURA - O.N.LU.S." VR VERONA 5 POSITIVO FONDAZIONE "TONINO DAL ZOTTO" 3 VR COLOGNA VENETA 8 POSITIVO 4 "MOSTRA INTERNAZIONALE DI ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA STEPAN ZAVREL" TV SARMEDE 12 POSITIVO

40 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 2 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE LANZA" 5 PD PADOVA 19 (PD/215) ASSENZA DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE. NOTA DI PRESCRIZIONI IN MERITO ALLA NOMINA DELLO STESSO, PREVIE MODIFICHE STATUTARIE IN TAL SENSO, DA EFFETTUARSI ENTRO IL "HUMANITAS BELLUNO - ONLUS" 6 BL BELLUNO 21 (BL/252) ESTINTA CON DECRETO N. 96 DEL 19 GIUGNO 2013 "FONDAZIONE FERRARETTO E UGOLIN" 7 VR RONCA' 36 La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "ISTITUTO PER ANZIANI S. TECLA - ESTE" 8 PD ESTE 61 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione nell'anno 2012 in conformità agli scopi statutari. Si formulano, tuttavia, i seguenti rilievi: 1) si richiama l'attenzione della Fondazione nell'operare con modalità gestionali tali da garantire la conservazione del Patrimonio e un maggior equilibrio economico/finanziario. 2) si richiama, inoltre, l'attenzione della Fondazione nell'operare valutando opportunamente gli effetti delle scelte operate, evitando di intraprendere attività ed opere che possano comportare perdite endemiche e croniche che si riflettano sugli esercizi finanziari successivi, con conseguente aggravio di costi e difficoltà a farvi fronte 3) per quanto concerne la realizzazione del "centro benessere" e delle attività correlate, si auspica che ciò possa consentire alla Fondazione di ricavarne adeguati introiti da destinare alla realizzazione degli scopi statutari e a contribuire a migliorare il risultato di gestione e i servizi erogati. Si prevede, quindi, a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze.

41 32 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 3 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE MAESTRO FERRANTE E ROSITA MECENATI" 9 RO ADRIA 62 POSITIVO "SCUOLE APORTIANE" 10 VR VERONA 63 (VR/568) Documentazione sostanzialmente diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, invitando l'ente ad individuare opportune azioni dirette a garantire un maggior equilibrio di gestione. "PATRONATO FEMMINILE BORSOI" 11 TV VITTORIO VENETO 66 (TV/474) POSITIVO 12 "OPERA PIA FRANCESCO NADO E COLLEGIO FEMMINILE DELLE GRAZIE" VI VICENZA 67 (VI/2) POSITIVO Nota della Direzione Enti Locali in merito al rispetto della procedura stabilita con D.G.R. 2078/2011.

42 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 4 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "CASA PER ANZIANI ONLUS" 13 TV PIEVE DI SOLIGO 84 (TV/36) POSITIVO 14 "SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE PARIFICATA A. GALVAN" PD PONTELONGO 85 (PD/471) Documentazione sostanzialmente diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, invitando l'ente ad individuare opportune azioni dirette a garantire un maggior equilibrio di gestione. Si invita inoltre l'ente ad apportare quanto prima apposite modifiche statutarie in ordine alla previsione dell'organo di revisione contabile. Quanto sopra richiesto anche in conformità alla relazione del revisore al bilancio consuntivo 2012 del dott. Lorenzo Vettorato redatta in data "FONDAZIONE DI COMUNITA' SANTO STEFANO ONLUS" 15 VE PORTOGRUARO 86 POSITIVO "I.R.E.A. MORINI PEDRINA - PELA' TONO" 16 PD ESTE 97 POSITIVO Nota della Direzione Enti Locali in merito al rispetto della procedura stabilita con D.G.R. 2078/2011.

43 34 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 5 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE DELLA PESCA" 17 VE CHIOGGIA 105 POSITIVO ISTITUTO "DON NICOLA MAZZA" 18 VR VERONA 120 (VR/552) Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, invitando l'ente ad operare con azioni dirette a garantire un maggior equilibrio di gestione. "FONDAZIONE FIGLI MARIA ANTONIETTA BERNARDI" - ONLUS 19 TV CONEGLIANO 122 (TV/432) POSITIVO 20 "ASILO INFANTILE ANGELO SPANGARO ED AURELIA DE PALMA" VE PESEGGIA DI SCORZE' 123 Documentazione diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze.

44 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 6 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "VILLAGGIO ANZIANI TRA NOI" 21 PD SOLESINO 127 Monitoraggio esercizi finanziari successivi in ordine alla realizzazione e operatività del Centro Servizi per Anziani e all'operatività della Fondazione. Questo convidendo quanto evidenziato dal Revisore nella relazione del 23 marzo 2013 al bilancio consuntivo 2012, in merito al perseguimento dell'equilibrio economico/finanziario, incentivando la raccolta fondi e l'autofinanziamento. "FONDAZIONE MORESSA" 22 VE MESTRE 130 Verifica della presentazione dell'istanza di iscrizione nel Registro Prefettizio delle Persone Giuridiche, da effettuarsi da parte della Fondazione alla Prefettura di Venezia entro 6 mesi dalla data della comunicazione del presente Decreto. 23 "FONDAZIONE DELLE PROFESSIONI - PROVINCIA DI VENEZIA" VE VENEZIA 145 La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "FONDAZIONE IL CAMPIELLO" 24 VE MESTRE 171 (VE/401) Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, richiamando l'attenzione della Fondazione ad operare garantendo la conservazione del patrimonio e un maggior equilibrio economico finanaziario.

45 36 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 7 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE ELISA E ANTONIO BELLUS" 25 BL SANTA GIUSTINA 178 (BL/230) POSITIVO Nota della Direzione Enti Locali in merito al rispetto della procedura stabilita con D.G.R. 2078/2011. "FONDAZIONE MATILDE AVRESE" 26 VR LEGNAGO 191 (VR/535) POSITIVO "FONDAZIONE GROGGIA" 27 VE MESTRE 194 (VE/434) Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, invitando l'ente ad individuare opportune azioni dirette a garantire un maggior equilibrio di gestione. Quanto sopra richiesto anche in conformità alla relazione del revisore al bilancio consuntivo 2012, dott. Valentino Bonechi redatta in data "FONDAZIONE CULTURALE PALAZZO PRETORIO ONLUS" 28 PD CITTADELLA 197 POSITIVO condividendo l'osservazione del Revisore Unico dott. Guido Pandin in merito alla predisposizione delle relazioni di missione da allegare ai futuri rendiconti.

46 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 8 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE SAN GIUSEPPE CALASANZIO" 29 VE PORTOGRUARO 200 (VE/453) POSITIVO condividendo le osservazioni dell'organo di Revisore Contabile (dott.ssa Liliana Lazzarini e dott. Mario Seria) contenute nella relazione del al Conto Consuntivo 2012 in merito all'invito ad operare con particolare cautela nell'appaltare altri interventi, che seppur utili, potrebbero condurre la Fondazione a difficoltà finanziare e a mancanza di adeguate coperture. "BORSA DI STUDIO PROF. BRUNO AMIDEI" 30 PD PADOVA 202 (PD/489) La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "FONDAZIONE SCUOLA MATERNA 'DOTT. GIOVANNI DOLCETTA' " 31 VI MONTECCHIO MAGGIORE 207 POSITIVO condividendo le osservazioni dell'organo di Revisore Contabile (rag. Giuseppe Vicentini) contenute nella relazione del al Conto Consuntivo 2012 in merito all'invito a monitorare l'andamento dei costi per l'esercizio "FONDAZIONE MOBILI D'ARTE IN STILE E ANTIQUARIATO DELLA PIANURA VERONESE E PADOVANA" VR CEREA 227 Monitoraggio esercizi finanziari successivi in ordine all'attività realizzata in conformità agli scopi statutari. Nota della Direzione Enti Locali in merito al rispetto della procedura stabilita con D.G.R. 2078/2011.

47 38 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 9 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE 33 "I.R.I.S. PER L'OFTALMOLOGIA" - INNOVAZIONE RICERCA IMPEGNO SOCIALE PD PADOVA 231 La relazione del legale rappresentante evidenzia che la Fondazione non ha svolto alcuna attività negli anni 2011 e Sarà concordato un incontro con la Fondazione per verificare le azioni più opportune da intraprendere. 34 FONDAZIONE "ASILO INFANTILE GIARDINO D'INFANZIA INES BONAZZI" VI ARZIGNANO 232 (VI/451/BIS) Documentazione diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, invitando la Fondazione ad operare garantendo un maggior equilibrio di bilancio. "FONDAZIONE VAJONT 9 OTTOBRE ONLUS" 35 BL LONGARONE 246 Alla data del presente Decreto la Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. La Direzione Enti Locali si riserva di avviare un procedimento amministrativo ad hoc in riferimento ai contenuti della nota dell'ente pervenuta in data 16 luglio 2013 (prot. reg. n ). "FONDAZIONE DELL'AVVOCATURA TREVIGIANA" 36 TV TREVISO 252 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze.

48 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 10 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE PROGETTO EMATOLOGIA" ONLUS 37 VI VICENZA 253 POSITIVO "FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO I" 38 VE VENEZIA 254 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, considerati i contenuti del Verbale del C.D.A. e della relazione del Collegio dei Revisori sul consuntivo 2012 con riferimento ai contributi del Patriarcato di Venezia e della Fondazione Studium Generale Marcianum, da introitare nel corso del "ISTITUTO ANTONIO PROVOLO PER L'EDUCAZIONE DEI SORDOMUTI" VR VERONA 272 (VR/553) Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, tenuto conto degli interventi descritti nella relazione di chiarimenti in merito alla perdita gestionale Rilevato che la nota regionale prot. n del 6 luglio 2012, in riferimento alla prescrizione di prevedere un Organo di Revisione Contabile è a tutt'oggi non attuata, si sollecita la trasmissione di apposita modifica stautaria, entro il Quanto sopra viene richiesto anche richiamando le dichiarazioni del Presidente contenute nel verbale del C.D.A. di approvazione del Consuntivo 2012, in risposta al Consigliere Sig.ra Maria Cristina Maragna che ha chiesto chiarimenti in ordine alla mancata nomina del Revisore Legale. "FONDAZIONE DI COMUNITA' VICENTINA PER LA QUALITA' DI VITA - ONLUS" 40 VI MONTECCHIO PRECALCINO 277 POSITIVO

49 40 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 11 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "MUSEO VENETO DELLE CAMPANE DACIANO COLBACHINI" 41 VI MONTEGALDA 283 (VI/481) POSITIVO "ISTITUTI RIUNITI DI EDUCAZIONE ED ASSISTENZA - MONS. PIETRO BRESSAN" 42 VR POVEGLIANO VERONESE 284 (VR/586) POSITIVO 43 "FONDAZIONE PER L'INSEGNAMENTO ENOLOGICO ED AGRARIO" TV CONEGLIANO 286 (TV/9) La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "COLLEGIO DI ARQUA' IN PADOVA" 44 PD PADOVA 287 La Direzione Enti Locali prende atto di quanto descritto nelle relazioni accompagnatorie al consuntivo 2012 con riferimento alla mancata programmazione ed erogazione di borse di studio. Sarà quindi attivata un'azione di monitoraggio sugli esercizi finanziari successivi per verificare la realizzazione degli scopi statutari.

50 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 12 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE PATRIARCA CARLO AGOSTINI ONLUS" 45 VE VENEZIA 288 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze. FONDAZIONE "VICENZA UNA CITTA' SOLIDALE" ONLUS 46 VI VICENZA 308 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, tenuto conto dei contenuti del Verbale del C.D.A. e della relazione dell'organo di Revisione (dott. Roberto Carta) sul consuntivo 2012 del con riferimento alle azioni prospettate per far fronte allo squilibrio finanziario e al disavanzo economico. "FONDAZIONE ODERZO CULTURA - ONLUS" 47 TV ODERZO 312 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, invitando l'ente ad operare in conformità alle indicazioni espresse dall'organo di Revisione Contabile (dott.ssa Vania Gobat) nella relazione al bilancio consuntivo 2012 del "FONDAZIONE SALUS PUERI - CRESCERE LA VITA - ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE" PD PADOVA 313 (PD/460) Verifica della presentazione dell'istanza di iscrizione nel Registro Prefettizio delle Persone Giuridiche e dello stato della pratica presso gli Uffici Governativi di Padova.

51 42 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 13 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE 49 ASILO INFANTILE- SCUOLA D'INFANZIA "REGINA MARGHERITA" VI ASIAGO 315 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze invitando la Fondazione a tenere monitorati i costi di gestione. "FONDAZIONE LA GRANDE CASA ONLUS " 50 PD CITTADELLA 320 (PD/481) POSITIVO "FONDAZIONE SILLA GHEDINA APOLLONIO MENARDI" 51 BL CORTINA D'AMPEZZO 322 POSITIVO "FONDAZIONE MORELLO" 52 TV CASTELFRANCO VENETO 325 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze, tenuto conto delle azioni prospettate dal Presidente nella relazione accompagnatoria al Consuntivo 2012 e nel verbale del C.d.a. di approvazione dello stesso, nonchè di quanto evidenziato nella relazione dell'organo di Revisione Contabile (rag. Gianni Pietrobon) del in merito allo squilibrio finanziario e al disavanzo economico.

52 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 14 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE DAL CER - ARSEGO" 53 VR ANGIARI 331 POSITIVO 54 "FONDAZIONE CENTRO PARROCCHIALE PER L'INFANZIA SANTA FAMIGLIA" VR NEGRAR 343 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze invitando la Fondazione a tenere monitorati i costi di gestione. "LA RINASCITA" 55 BL CESIOMAGGIORE 344 POSITIVO 56 "SCUOLA DELL'INFANZIA PROSDOCIMI BARICOLO" PD MONTAGNANA 348 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze invitando la Fondazione a tenere monitorati i costi di gestione.

53 44 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 15 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "CELESTE DE MARTIN" 57 BL DOSOLEDO DI COMELICO SUPERIORE 352 La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. PIERO MANGANO 58 PD SANT'ELENA 355 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione all'attività espletata per il conseguimento degli scopi statutari. "FONDAZIONE CANOVA ONLUS" 59 TV POSSAGNO 357 POSITIVO 60 FONDAZIONE "MARCELLO ZANETTI" CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA VR OPPEANO 364 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze invitando la Fondazione a tenere monitorati i costi di gestione, come peraltro dalla stessa indicato nella relazione del Presidente accompagnatoria al consuntivo 2012 e dal Collegio dei Revisori nella relazione del

54 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 16 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE FONDAZIONE CORTINA D'AMPEZZO PER ANZIANI - ONLUS 61 BL CORTINA D'AMPEZZO 370 (BL/250) POSITIVO FONDAZIONE FIORONI MUSEO E BIBLIOTECA PUBBLICA 62 VR LEGNAGO 374 (VR/35) Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze invitando la Fondazione a tenere monitorati i costi di gestione. "FONDAZIONE ATLANTIDE TEATRO STABILE DI VERONA" 63 VR VERONA 377 La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "FONDAZIONE PIA OPERA SANTA TERESA" 64 VR COGOLLO DI TREGNAGO 380 Prescrizioni in ordine alla necessità di prevedere la nomina di un Organo di Revisione Contabile (monocratico o collegiale) in conformità alla D.G.R. 2078/2011 entro il 31 dicembre 2013.

55 46 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 17 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE SCUOLA MATERNA "CAV. L. CHIERICATI" 65 VI CAMPIGLIA DEI BERICI 383 POSITIVO FONDAZIONE "GIULIA FURLAN" 66 VI CARTIGLIANO 384 POSITIVO FONDAZIONE "MUSEO DELL'OCCHIALE ONLUS" 67 BL PIEVE DI CADORE 391 (BL/242) Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze richiamando l'attenzione della Fondazione sulla necessità di ricostituire un fondo patrimoniale adeguato. "FONDAZIONE TEATRI DELLE DOLOMITI" 68 BL BELLUNO 393 La Fondazione non ha risposto alla richiesta di chiarimenti trasmessa in data e riferita ad una incongruenza relativa al risultato gestionale 2011, riportato nei documenti contabili del 2012 e non corripondendente a quanto trasmesso in precedenza. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze richiamando l'attenzione della Fondazione a tenere sotto osservazione i costi di gestione. Quanto sopra fermo restando l'inadempimento dell'ente in relazione alla richiesta di cui sopra, per il quale si richiama l'attenzione dell'organo di Revisione Contabile.

56 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 18 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE MASI" 69 VR SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA 394 POSITIVO FONDAZIONE "GASPARI AVRESE ONLUS" 70 VR VERONA 397 La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "FONDAZIONE NUOVA SOCIETA'" 71 PD PADOVA 404 POSITIVO condividendo quanto evidenziato dal Collegio dei Revisori dei conti nella relazione al rendiconto 2012 in merito alla necessità di vigilare sul patrimonio della Fondazione garantendone la tutela e la consistenza. "FONDAZIONE MARIA TERESA MIONI O.N.L.U.S." 72 VI VICENZA 410 In relazione alla documentazione pervenuta e ai chiarimenti forniti, si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi, alle relative risultanze di gestione e alle attività realizzate in attuazione degli scopi statutari.

57 48 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 19 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE TEATRO COMUNALE CITTA' DI VICENZA" 73 VI VICENZA 414 POSITIVO "FONDAZIONE GIORGIO PANTO" 74 TV SAN BIAGIO DI CALLALTA 415 POSITIVO "FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE CASA DELL'OSPITALITA'" 75 VE VENEZIA - MESTRE 416 POSITIVO "MUSEO DELL'AUTOMOBILE LUIGI BONFANTI" 76 VI ROMANO D'EZZELINO 417 (VI/475) POSITIVO richiamando l'attenzione della Fondazione sulla necessità di monitorare i costi di gestione per gli esercizi finanziari successivi.

58 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 20 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE 77 "FONDAZIONE STUDIUM GENERALE MARCIANUM PER LA PROMOZIONE DI STUDI E RICERCHE" VE VENEZIA 425 POSITIVO "FONDAZIONE FERRUCCIO POLI ONLUS" 78 VI LISIERA DI BOLZANO VICENTINO 429 POSITIVO "FONDAZIONE CONCORDI" 79 RO ROVIGO 432 (RO/188) La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011. "ISTITUZIONE MUSICALE VILLA CONTARINI" 80 PD VILLA DEL CONTE 434 (PD/493) La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011.

59 50 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 21 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE 81 "CARDIOVASCOLARE- CARDIOVASCULAR RESEARCH FOUNDATION- FONDAZIONE PER LA RICERCA" TV CASTELFRANCO VENETO 436 (TV/509) Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio negli esercizi finanziari successivi in relazione all'attività espletata per il conseguimento degli scopi statutari, tenuto conto anche di quanto esposto nella relazione illustrativa (del ) del Presidente al consuntivo "FONDAZIONE MONS. ANGELO BACILIERI - SCUOLA DELL'INFANZIA - BUSSOLENGO" VR BUSSOLENGO 445 POSITIVO FONDAZIONE "DON GAETANO PROVOLI" 83 VR CALDIERO 448 (VR/555) POSITIVO condividendo quanto evidenziato dal Collegio dei Revisori dei conti nella relazione del 3 aprile 2013 al rendiconto 2012 in merito alla necessità di porre in essere azioni dirette ad evitare che le perdite di esercizio vadano a ridurre il capitale netto dell'ente. "FONDAZIONE BERRO PER L'ARTE E LA CULTURA - O.N.L.U.S." 84 TV CASTELFRANCO VENETO 460 POSITIVO

60 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 22 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE FONDAZIONE GIOVANNI ZANONI 85 VR VERONA 465 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio negli esercizi finanziari successivi in relazione all'attività espletata per il conseguimento degli scopi statutari. FONDAZIONE FRATI MINORI ONLUS 86 VE VENEZIA 468 POSITIVO richiamando l'attenzione della Fondazione sulla necessità di opeare in via occasionale ed eccezionale al di fuori del territorio regionale veneto, comunicando che in caso contarrio l'ente dovrà iscriversi nel registro prefettizio di Venezia. FONDAZIONE CLUGIA ANFFAS ONLUS 87 VE SOTTOMARINA DI CHIOGGIA 471 POSITIVO FONDAZIONE "LUIGINA, PIETRO, BATTISTA ZAINA- BERNARDI" 88 TV SUSEGANA 472 POSITIVO

61 52 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 23 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE DOMENICO CORA'" 89 VI TAVERNELLE DI ALTAVILLA VIC.NA 477 (VI/13) Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e delle relative risultanze. "FONDAZIONE VILLA BENZI - ZECCHINI" 90 TV CAERANO DI SAN MARCO 478 (TV/467) POSITIVO "FONDAZIONE ELIDA TESTANI" 91 TV TREVISO 482 (TV/403) In corso di modifiche statutarie in relazione alla previsione dell'organo di Revisione Contabile Si rimane in attesa di ricevere la documentazione formale completa prescitta della D.G.R. 3418/2010 per avviare il relativo procedimento amministrativo. FONDAZIONE SAN BORTOLO O.N.L.U.S. 92 VI VICENZA 484 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze richiamando l'attenzione della Fondazione a tenere sotto osservazione i costi di gestione.

62 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 24 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE L'ANCORA ONLUS" 93 VR VERONA 486 (VR/571) POSITIVO "FONDAZIONE CASA DI RIPOSO DI MEANO" 94 BL MEANO - SANTA GIUSTINA 496 Documentazione completa e diretta a dimostrare l'attività della Fondazione in conformità agli scopi statutari. Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze richiamando l'attenzione dellla Fondazione a tenere sotto osservazione i costi di gestione. "FONDAZIONE OPERA P.J. ONLUS" 95 TV TREVISO 507 POSITIVO FONDAZIONE ANFFAS ONLUS DI SCHIO 96 VI SCHIO 508 POSITIVO

63 54 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 25 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE RIVIERA - MIRANESE" 97 VE DOLO 509 POSITIVO invitando la Fondazione a monitorare l'introito del contributo da parte della Fondazione di Venezia "FONDAZIONE TERRA D'ACQUA O.N.L.U.S." 98 VE SAN DONA' DI PIAVE 512 POSITIVO FONDAZIONE SEGNI NUOVI 99 VR VERONA 514 POSITIVO "DAL DEGAN LORENZO E FIGLI" - FONDAZIONE 100 VI POIANA MAGGIORE 515 (VI/466) La Fondazione non ha fatto pervenire alcuna documentazione. Impossibilità di esercitare l'attività di controllo e vigilanza. Comunicazione alla Fondazione delle conseguenze stabilite con la D.G.R. n. 2078/2011.

64 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 26 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE FONDAZIONE "CHIESA DI LAGGIO - CAPITOLO DI SANT'ANTONIO ABATE" 101 BL VIGO DI CADORE 519 (BL/241) POSITIVO "FONDAZIONE CAORLE CITTA' DELLO SPORT" 102 VE CAORLE 522 POSITIVO 103 "FONDAZIONE AUTISMO INSIEME - ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA' SOCIALE" VR VERONA 528 (VR/589) La Fondazione ha risposto alla richiesta di chiarimenti del con riferimento alla trasmissione della relazione dell'organo di Revisione Contabile.Da una verifica sullo statuto è emerso che non è previsto l'organo di Revisione Contabile. Si prescrive quindi, in conformità a quanto stabilito dalla D.G.R. n. 2078/2011, di provvedere ad apportare le necessarie modifiche statutarie entro il , precisando che il Registro Regionale delle Persone Giuridiche è disciplinato dal D.P.R. 361/2000, dalla D.G.R. 3418/2010 e dalla D.G.R. 2078/2011. Come tale, il Registro Regionale rimane distinto dall'anagrafe Unica delle ONLUS, gestito dall'agenzia delle Entrate, per il quale ci sono adempimenti specifici correlati alla quanlifica di "Onlus" e alla normativa del D.L.vo 460/97. FONDAZIONE BARDOLINO TOP 104 VR BARDOLINO 563 POSITIVO

65 56 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 27 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE SCIPIONE MAFFEI" 105 VR VERONA 567 POSITIVO "FONDAZIONE GIANNI AMBROGIO" 106 TV MARENO DI PIAVE 568 POSITIVO FONDAZIONE "CENTRO MUSICALE MALIPIERO" 107 TV ASOLO 569 POSITIVO condividendo quanto evidenziato dall'organo di Revisione Contabile nella relazione del 22 luglio 2013 con riferimento al rapporto tra residui attivi/flussi di cassa/realizzazione mission Fondazione. "FONDAZIONE CAMPO" 108 VR BRENZONE 570 POSITIVO

66 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 28 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE FONDAZIONE SCALIGERA PER LA LOCAZIONE 109 VR VERONA 571 POSITIVO "FONDAZIONE CA' VENDRAMIN" 110 RO TAGLIO DI PO 572 POSITIVO "FONDAZIONE CANA ADELIA" 111 PD PADOVA 576 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio negli esercizi finanziari successivi in relazione all'attività espletata per il conseguimento degli scopi statutari. FONDAZIONE CULTURALE ETNOGRAFICA PIETRO NONIS 112 PD PADOVA 578 POSITIVO

67 58 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 29 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE ANTONIO SALIERI" 113 VR LEGNAGO 582 (VR/533) POSITIVO FONDAZIONE PIERINA PEGORARO E ENRICO ROMANATTI ONLUS 114 VI THIENE 587 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio sui risultati successivi di gestione e si richiama l'attenzione della Fondazione sull'assumere scelte di gestione e/o impegni finanziari che possano compromettere e depauperare il Patrimonio dell'ente. 115 "FONDAZIONE GIUSEPPE MAZZOTTI - PER LA CIVILTA' VENETA" in breve FONDAZIONE MAZZOTTI TV TREVISO 588 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione agli esercizi finanziari successivi e alle relative risultanze, anche in relazione alle difficoltà finanziarie evidenziate nella documentazione prodotta. FONDAZIONE GILO CAVICCHIOLI 116 RO CENESELLI 605 ATTIVATI POTERI DI CONTROLLO EX ART. 25 DEL CODICE CIVILE CON APPOSITO E SEPARATO PROVVEDIMENTO

68 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 30 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE LINEAINFINITA" ONLUS 117 TV TREVISO 613 POSITIVO FONDAZIONE DELLE BCC - CRA DELLA PROVINCIA DI VICENZA 118 VI BRENDOLA (VI) 616 POSITIVO FONDAZIONE BCC-CRA PROVINCIA DI TREVISO 119 TV TREVISO 625 POSITIVO FONDAZIONE LUCIANO IGLESIAS 120 TV TREVISO 632 POSITIVO

69 60 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato A al decreto n. 172 del pag. 31 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE SERVE DI MARIA PRO CLERO" 121 VR VERONA 636 POSITIVO Nota della Direzione Enti Locali in merito al rispetto della procedura stabilita con D.G.R. 2078/2011. FONDAZIONE LIDUVINA GRISOTTO 122 VI CAMISANO VICENTINO 656 Si prevede a cura della Direzione Enti Locali un'attività di monitoraggio in relazione alle attività espletate in conformatà agli scopi statutari. 123 FONDAZIONE PER L'AUTISMO DIAMO OPPORTUNITA' DI VITA IN AUTONOMIA in breve P.A.D.O.V.A. ONLUS PD PADOVA 662 POSITIVO FONDAZIONE CINQUE DITA ONLUS 124 PD MONSELICE 673 POSITIVO

70 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato A al decreto n. 172 del pag. 32 /32 NUMERO REGISTRO N. PG. DENOMINAZIONE PROV. SEDE REGIONALE PERSONE ESITO CONTROLLO ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 GIURIDICHE "FONDAZIONE FRATELLI PAOLO E REMIGIO CORDIOLI ONLUS" 125 VR VILLAFRANCA DI VERONA 674 POSITIVO FONDAZIONE INGEGNERI PADOVA 126 PD PADOVA 681 POSITIVO condivivendo comunque quanto evidenziato dall'organo di Revione Contabile nella relazione del 23 marzo 2013 al consuntivo 2012 (punti 6 e 7)

71 62 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE ISTRUZIONE n. 357 del 01 ottobre 2013 Programma Operativo FSE Asse Capitale Umano - 2B4I1 Dgr n del 22/11/2011, progetti "Alternanza Scuola-Lavoro". Anno Approvazione del rendiconto 2685/1/1/1954/2011 presentato da IPSIA Galileo Galilei. (Codice ente 2685). (Codice Smupr 18257). [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)] Note per la trasparenza: Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte per la realizzazione di progetti finanziati nell'ambito dell'azione FSE "Alternanza Scuola - Lavoro" - Anno PREMESSO CHE: Il Dirigente - La Dgr n del 22/11/2011 ha approvato l'apertura dei termini per la presentazione delle proposte relative alla tipologia progettuale "Laboratori della Conoscenza - Percorsi integrati di Alternanza Scuola - Lavoro" ; - Con la medesima DGR n del 22/11/2011 sono state approvate le disposizioni in ordine alla gestione e rendicontazione delle attività relative alla tipologia progettuale; - Il DDR n. 419 del 23/11/2011 ha approvato la modulistica e la guida alla progettazione; - Il DDR n. 434 del 20/12/2011 ha approvato il nuovo modello di atto di adesione per aggiornarlo alla normativa vigente; - Il DDR n. 15 del 24/01/2012 ha designato i componenti della commissione di valutazione; - Il DDR n. 29 del 16/02/2012 ha approvato le risultanze dell'istruttoria svolta sui progetti presentati in adesione al bando e ha deliberato il finanziamento degli interventi approvati, concedendo all'ente IPSIA GALILEO GALILEI un contributo per un importo pubblico complessivo di Euro 6.382,00 per la realizzazione del progetto 2685/1/1/1954/2011; - Il medesimo DDR ha assunto un impegno di spesa di Euro ,26 a carico dei capitoli n e n del Bilancio Regionale 2012 secondo la seguente ripartizione: capitolo per la quota FSE ( 48,70%) di Euro ,15 capitolo per la quota FDR (51,30%) di Euro ,11; - Ai sensi dell'art. 11, comma 4 bis della L.R. 10/90 e successive modificazioni ed integrazione, nonchè ai sensi del D.Lgs 163 del 12/04/06 e s.m.i., con DDR n del 12/12/2008 il Dirigente della Direzione Lavoro ha affidato alla società ITER AUDIT S.r.l, mediante regolare gara d'appalto, il servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti di spesa relativi alle attività imputabili al FSE OB - CRO POR Regione Veneto - programmazione 2007/2013, Regione Veneto e a valere su risorse regionali; conseguentemente, è compito e responsabilità della predetta Società eseguire le verifiche della documentazione di spesa del soggetto beneficiario, certificandone alla Regione del Veneto gli esiti, in conformità a quanto previsto dagli artt. 1, 3, 6 del richiamato contratto d'appalto; - Con DGR 589 del 10/05/2011 la Giunta Regionale ha approvato la ripetizione del servizio in capo ad ITER AUDIT S.r.l. ai sensi dell'art. 57, comma 5, lettera b) del D.lgs n. 163/2006 e della DGR n del 26/05/2008; - Il Dirigente della Direzione Formazione ha comunicato alla Società Iter Audit con nota prot n del 25/03/2013 una sospensione dell'esecuzione del contratto approvato con DGR 589 del 10/05/2011, individuando altri termini e condizioni per effettuare il controllo; - Con nota del 04/04/2013 (prot. regionale n del 15/04/2013), la Società Iter Audit Srl, ha confermato la disponibilità allo svolgimento dell'attività di controllo e rendicontazione accettando i termini e le condizioni comunicati;

72 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre CONSIDERATO CHE: - E' stato sottoscritto il previsto Atto di Adesione; - il soggetto beneficiario ha presentato alla Regione del Veneto polizza fidejussoria a garanzia del regolare svolgimento dell'attività e in particolare della restituzione delle anticipazioni e rimborsi; - in relazione al progetto di che trattasi, dopo le verifiche amministrative e alle domande di rimborso presentate, sono stati corrisposti al soggetto beneficiario in questione rimborsi per complessivi Euro 1.914,60; - In data 14/03/2013, il competente ufficio ha provveduto ad effettuare una ispezione in itinere, rilevando nel verbale la regolare esecuzione del progetto; - E' stato visto il rendiconto presentato da IPSIA GALILEO GALILEI; - La Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, la relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame, presentata dal beneficiario in questione attestando un importo ammissibile di complessivi Euro 6.007,47; - Il soggetto beneficiario ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione, apponendo la propria sottoscrizione in calce alla copia della relazione stessa, per accettazione; - I verificatori regionali, come previsto dall'art. 12 del "Capitolato d'oneri e disciplina di gara" di cui all'allegato A) della DGR 1269/08, in data 19/09/2013 hanno provveduto alla verifica sulla relazione di certificazione prodotta da Iter Audit per il controllo documentale relativo al progetto n. 2685/1/1/1954/2011, DGR n.1954 del 22/11/2011, ente beneficiario IPSIA GALILEO GALILEI (codice ente 2685), - In data 23/09/2013, la Direzione Istruzione, con lettera prot. n , ha comunicato a ITER AUDIT S.r.l., gli esiti positivi del servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione del rendiconto sopra specificato; - Verificata la regolarità della predetta relazione di certificazione della Società, sotto l'aspetto della correttezza formale; Ritenuto, quindi, di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata relazione della Società incaricata; Vista la L.R. 1/97 e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alle modalità delle procedure amministrative e attribuzioni dei dirigenti; decreta 1. di approvare il rendiconto presentato da IPSIA GALILEO GALILEI (codice ente 2685) per un importo ammissibile di Euro 6.007,47 a carico della Regione del Veneto secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 2685/1/1/1954/2011, DGR n.1954 del 22/11/2011; 2. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario rimborsi e anticipazioni per complessivi Euro 1.914,60; 3. di liquidare a IPSIA GALILEO GALILEI l'importo a saldo di Euro 4.092,87 a carico dei capitoli n e n del DDR n.29 del ; 4. di provvedere allo svincolo della polizza fidejussoria, per il corso in oggetto del presente decreto; 5. di comunicare a IPSIA GALILEO GALILEI il presente decreto; 6. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza; 7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 8. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione. Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento. Enzo Bacchiega

73 64 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA n. 65 del 22 agosto 2013 Impegno a favore della ditta Nazionale srl per la progettazione, fabbricasione, locazione, trasporto, allestimento e disallestimento dello stand della Regione Veneto alla fiera World Food Moscow Decreto n. 55 del 18 luglio 2013; DGR 1259 del 16 luglio 2013; DGR n del 27 novembre 2012; Procedura CIG: Z170AA1BD6. [Mostre, manifestazioni e convegni] Note per la trasparenza: Impegno a favore della ditta Nazionale srl di Camposampiero (PD) individuata in base alle procedure previste dalla DGR n del 27 novembre 2012 e approvazione dello schema di contratto. Importo complessivo impegnato: euro ,00. Il Dirigente PREMESSO che con Delibera n del 16 luglio 2013, la Giunta Regionale ha approvato, in attuazione del Programma Promozionale Agricolo e Agroalimentare 2013, la partecipazione della Regione Veneto alla manifestazione fieristica "World Food Moscow 2013" (Mosca dal 16 al 19 settembre), con uno stand collettivo di 40 mq nel padiglione dedicato agli espositori del settore ortofrutticolo, prevedendo un importo massimo da stanziare per l'iniziativa di ,00 euro iva e ogni altro onere inclusi. PREMESSO che con la stessa Dgr 1259/2013, la Giunta Regionale ha incaricato il Dirigente della Direzione Promozione Turistica Integrata Integrata ad adottare i necessari atti di impegno afferenti al capitolo n "Iniziative regionali per la promozione economico-fieristica del settore primario (L.R. 16/1980)" del bilancio di previsione 2013 che presenta la necessaria disponibilità relativamente alle esigenze di acquisizione dell'area espositiva, allestimento, servizi fieristici connessi allo svolgimento della manifestazione, ivi comprese le procedure previste dalle DGR n. 354 del 06/03/2012 e n del 27/11/2012. PREMESSO che con Decreto n. 56 del 18 luglio 2013 è stato acquisito uno spazio espositivo di 40 mq e dei relativi servizi fieristici. PREMESSO che con decreto n. 55 del 18 luglio 2013 è stata aggiudicata alla ditta Nazionale srl con sede in via Tentori 62/2 a Camposampiero (PD) la progettazione, la fabbricazione, la locazione, il trasporto, l'allestimento e il disallestimento dello stand della Regione Veneto alla fiera World Food Moscow 2013, di cui alla procedura CIG Z170AA1BD6 per un importo complessivo di ,00 euro iva esclusa, dei quali ,00 euro verranno fatturati direttamente ai coespositori della Regione; ACQUISITE le richieste di adesione come coespositori della Regione a World Food Moscow 2013 da parte del Consorzio di Tutela dell'aglio Bianco Polesano DOP, del Mercato Agroalimentare di Padova e di VeronaMercato; CONSIDERATO che il Consorzio di Tutela dell'aglio Bianco Polesano DOP, il Mercato Agroalimentare di Padova e VeronaMercato si sono impegnati a pagare alla Nazionale srl la somma di 2.000,00 euro iva esclusa a postazione richiesta a copertura delle spese di allestimento delle postazioni stesse; CONSIDERATO che i coespositori sopra citati, come riportato nella documentazione agli atti, hanno richiesto di avere a disposizione complessivamente 5 postazioni, per un importo complessivo di ,00 che verrà pagato direttamente dai coespositori alla Nazionale srl; CONSIDERATO quindi che la Regione dovrà corrispondere alla Nazionale srl, per i servizi previsti dalla procedura CIG: Z170AA1BD6, l'importo di 9.500,00 euro iva esclusa; VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Delibera della Giunta Regionale 2401 del 27 novembre 2012 che approva il "Provvedimento disciplinante le procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia"; VISTO il Capitolato di cui alla procedura CIG: Z170AA1BD6 ;

74 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre VISTA la legge regionale n. 12/91 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. del 10 gennaio 1997, n.1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione"; VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione"; VISTA la DGR n.1259 del 16 luglio 2013 che approva la partecipazione della Regione a World Food Moscow 2013; VISTI i Decreti n. 55 e n.56 del 18 luglio 2013; VISTA la documentazione agli atti presentata dai coespositori; VISTA la legge regionale 1/2011. VISTA la l. r. n. 3 del 5 aprile 2013, "Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2013". decreta 1. Di impegnare a favore della ditta Nazionale srl (C.F ) con sede a Camposampiero (PD), l'importo di euro ,00 iva e ogni altro onere inclusi, per la fornitura dei sevizi di progettazione, fabbricazione, locazione, trasporto, allestimento e disallestimento dello stand della Regione Veneto alla fiera World Food Moscow 2013 (Mosca - Expocentre, settembre 2013) di cui alla procedura CIG: Z170AA1BD6. 2. Di imputare l'importo di cui al punto 1 sul capitolo n "Iniziative regionali per la promozione economico-fieristica del settore primario (L.R. 16/1980)" del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta la necessaria disponibilità (codice SIOPE ). 3. Di stabilire che l'importo di cui al punto 1 verrà liquidato al soggetto beneficiario, successivamente alla presentazione alla Direzione regionale Promozione Turistica Integrata di regolare fattura a saldo da prodursi entro 60 giorni dalla conclusione della realizzazione delle iniziative e previa verifica della regolarità del lavoro svolto. 4. Di approvare lo schema di contratto allegato A) al presente provvedimento del quale fa parte integrante e sostanziale e disciplina i rapporti fra Regione e Nazionale srl. 5. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/ Di trasmettere il presente provvedimento alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'art. 1, comma 173, della legge 23 dicembre 2005, n Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n Di dare atto che il presente Decreto verrà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione. Claudio De Donatis Allegato (omissis)

75 66 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA n. 67 del 02 settembre 2013 Iniziativa promozionale "EXPOBICI" - la Fiera Internazionale della Bicicletta" - Padova, settembre Piano esecutivo annuale di promozione turistica anno Legge regionale n. 11 del 14 giugno CIG A. [Mostre, manifestazioni e convegni] Note per la trasparenza: Trattasi della partecipazione Istituzionale alla maggiore manifestazione di riferimento per il mercato italiano del settore ciclo. Importo impegnato euro ,00. VISTA la Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" la quale prevede che la Regione svolga funzioni di promozione e la valorizzazione, in Italia e all'estero dell'immagine unitaria e complessiva del turismo, dei prodotti turistici e della gamma di prodotti turistici; PREMESSO che, con provvedimento n. 586 del 3 maggio 2013 la Giunta regionale ha approvato il piano esecutivo annuale di promozione turistica anno 2013; PREMESSO che, con provvedimento n del 16 luglio 2013, la Giusta regionale ha approvato la partecipazione regionale alla sesta edizione della manifestazione fieristica "EXPOBICI - la Fiera Internazionale della Bicicletta" - Padova, settembre 2013, manifestazione specializzata nel settore del cicloturismo e articolata in una serie di iniziative e di attività sportive e promozionali volte a presentare agli oltre visitatori attesi, le nuove proposte e le offerte di cicloturismo, così come le gare di gran fondo e di Mountain Bike legate ad itinerari turistico-culturali ed enogastronomici per favorire la complessiva fruibilità del territorio; CONSIDERATO che alla manifestazione, organizzata da PadovaFiere S.p.A, saranno presenti circa 600 tra operatori specializzati, aziende leader ed operatori del settore, nonché i rappresentanti della stampa e che sono previsti incontri con i giornalisti accreditati per presentare al mercato italiano le iniziative regionali connesse al cicloturismo e agli eventi sportivi in programma; CONSIDERATO inoltre, che nell'ambito della manifestazione sono previste alcune iniziative con l'obiettivo di attivare un più largo coinvolgimento del visitatore, creando occasioni che, nel suo complesso, siano in grado di coniugare passione per la bicicletta ed approccio diretto al territorio e alle sue attrattive artistiche e paesaggistiche; CONSIDERATO che PadovaFiere SpA, organizzatore e concessionario unico degli spazi espositivi della manifestazione, ha proposto, giusta nota n. 185 del 30 luglio 2013, una proposta di partecipazione istituzionale della Regione Veneto, consistente nelle seguenti attività: l'allestimento di uno spazio espositivo in un'area di mq. 600 di grande visibilità da dedicare alla valorizzazione e promozione dei siti cicloturistici della Regione e distribuzione di materiali promozionali, anche in collaborazione con le Strutture Associate e le Amministrazioni Provinciali, Comunità Montane, ecc..; l'organizzazione di una conferenza stampa per la presentazione in esclusiva degli eventi con particolare attenzione per le iniziative collegate alla partecipazione della Regione veneto. Comunicati stampa saranno prodotti dall'ufficio Stampa di PadovaFiere per pubblicizzare l'evento sui media nazionali; l'organizzazione di un Pres/Time con i giornalisti stranieri accreditati alla manifestazione per iniziative legate al cicloturismo in Veneto (in collaborazione con ICE); l'inserimento nella "pianta guida" di PadovaFiere dedicata alla manifestazione e distribuita a tutti i visitatori alle casse, di un redazionale con tutti i riferimenti e le informazioni sul "Sistema Regionale Turistico" e sui suoi percorsi cicloturistici; utile strumento di informazione, consultazione sul turismo in bicicletta in Veneto; l'inserimento del materiale promozionale della Regione Veneto, in merito all'offerta cicloturistica regionale e consortile, in tutte le cartelle stampa consegnate alle testate giornalistiche nazionali ed estere ed alla stampa tecnica presente ad "ExpoBici"; VISTO il preventivo presentato con la stessa nota n. 185 del 30 luglio 2013 di Padovafiere S.p.A., per la realizzazione delle iniziative di cui sopra, PadovaFiere, concessionario ed organizzatore unico della manifestazione, di Euro ,00 (IVA e ogni altro onere compreso), che si ritiene congruo sia in relazione ai servizi resi, alle dimensioni dello stand, alla tipologia dell'allestimento, alle attività di visibilità e anche in funzione degli importi impegnati per le edizioni precedenti; DATO ATTO che la spesa complessiva di euro ,00 (I.V.A. e ogni altro onere incluso) farà carico al capitolo del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente che offre la necessaria disponibilità;

76 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre VISTI le leggi regionali 14 giugno, n. 11 e 10 gennaio 1997, n. 1, i provvedimenti della Giunta regionale n. 586 del 3 maggio 2013 e n del 16 luglio 2013, nonché la documentazione agli atti, decreta 1. di acquisire, per le motivazioni espresse nelle premesse, che costituiscono parte sostanziale e integrante del presente provvedimento, e come previsto dalla Dgr 1260/2013, un'area espositiva completa di allestimento di mq. 500 alla sesta edizione della manifestazione fieristica "EXPOBICI - la Fiera Internazionale della Bicicletta" - Padova, settembre 2013, ed una serie di servizi di promozione dell'immagine turistica veneta come in premessa descritti, al costo complessivo di euro ,00 (I.V.A. e ogni altro onere compresi), giusta nota n. 185 del 30 luglio 2013 di PadovaFiere S.p.A., organizzatore e concessionario unico degli spazi espositivi della manifestazione; 2. di impegnare a favore di PadovaFiere S.p.A. (Cod. Fiscale ), - CIG A - l'importo di euro ,00 (I.V.A. e ogni altro onere compreso) sul capitolo del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario in corso che offre la necessaria disponibilità - codice SIOPE ; 3. di liquidare a PadovaFiere S.p.A. la spesa individuata al punto 2) del dispositivo del presente provvedimento, a conclusione delle attività e a seguito di presentazione di fattura, accompagnata da una relazione sui risultati conseguiti in termini di visibilità e partecipanti alle varie iniziative previste e previa verifica della regolarità del lavoro svolto; 4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011; 5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art 23 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33; 6. di dare atto che il presente provvedimento viene pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Claudio De Donatis

77 68 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 121 del 11 settembre 2013 Indizione di esperimento di gara, mediante cottimo fiduciario di cui all'articolo 125 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i. e all'articolo 173 del D.P.R. n. 207/2010, per l'affidamento dei servizi di progettazione, realizzazione e gestione in modalita' hosting del sito web ufficiale del progetto ADRIFORT - Adriatic fortresses and military areas -, Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico (2 ord./0174). Nomina della Commissione di gara. CUP H31H CIG Z690AE4C05 Dgr n in data DDR n. 108 del [Appalti] Note per la trasparenza: Nomina della Commissione giudicatrice della gara per l'affidamento del servizio di realizzazione del sito web del progetto ADRIFORT finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico Il Dirigente PREMESSO che con deliberazione n del 11/09/2012, la Giunta regionale ha preso atto dell'esito della seconda procedura ad evidenza pubblica per la selezione di progetti ordinari del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico , con l'approvazione fra gli altri del progetto Adrifort "Adriatic fortresses and military areas", di cui la Regione del Veneto - Direzione Relazioni Internazionali è capofila, autorizzando altresì il Dirigente regionale della medesima Direzione a sottoscrivere i documenti necessari all'avvio delle attività progettuali nonché ad adottare i conseguenti atti amministrativi e di spesa; VISTA la nota prot. n in data 14/09/2012 con la quale l'autorità di Gestione del Programma IPA Adriatico presso la Regione Abruzzo ha comunicato la concessione di un finanziamento di Euro ,00 pari al 100% del budget per il progetto Adrifort "Adriatic fortresses and military areas" ed il contratto di finanziamento sottoscritto in data 29/10/2012 fra l'autorità di Gestione e la Regione del Veneto; VISTO il proprio decreto n. 108 dell'8 agosto 2013, con il quale è stato indetto l'esperimento di gara, mediante cottimo fiduciario di cui all'articolo 125 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i. e all'articolo 173 del D.P.R. n. 207/2010, per l'affidamento dei servizi di progettazione, realizzazione e gestione in modalità hosting del sito web ufficiale del progetto ADRIFORT - Adriatic fortresses and military areas -, Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico (2 ord./0174) e sono stati contestualmente approvati l'elenco ditte invitate e gli atti di gara; CONSIDERATO che appare necessario nominare la Commissione giudicatrice ai sensi dell'articolo 84 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i per la scelta della migliore offerta effettuata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa; DATO ATTO che il termine per la presentazione delle offerte da parte delle ditte invitate è scaduto alle ore del giorno 9 settembre 2013; RITENUTO opportuno che la Commissione sia composta dal Dirigente Regionale della Direzione Relazioni Internazionali, dott. Diego Vecchiato, responsabile del procedimento di gara, da un funzionario regionale presso la Direzione Sistemi Informativi, dott.ssa Lorena Bravo, e da un Funzionario della Direzione Relazioni Internazionali, dott. Pier Francesco Vermiglio; decreta 1. di nominare la Commissione giudicatrice che dovrà procedere alla verifica delle condizioni di ammissione alla gara e alla scelta della migliore offerta effettuata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per l'affidamento dei servizi di progettazione, realizzazione e gestione in modalità hosting del sito web ufficiale del progetto ADRIFORT - Adriatic fortresses and military areas -, Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA Adriatico (2 ord./0174), individuando i componenti nei soggetti sottoindicati: Presidente: dott. Diego Vecchiato, Dirigente Regionale della Direzione Relazioni Internazionali; Componente: dott.ssa Lorena Bravo, funzionario regionale (Cat. D) presso la Direzione Sistemi Informativi;

78 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Componente: dott. Pier Francesco Vermiglio, funzionario regionale (Cat D) presso la Direzione Relazioni Internazionali; 2. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Diego Vecchiato

79 70 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE STRADE AUTOSTRADE E CONCESSIONI DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE STRADE AUTOSTRADE E CONCESSIONI n. 6 del 15 luglio 2013 Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del Determinazione compensi componenti Comitato Tecnico Scientifico. Impegno di spesa periodo [Trasporti e viabilità] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si impegna la somma necessaria all'attività del Comitato Tecnico Scientifico previsto dall'art. 4, comma 4, dell'o.p.c.m del Il Dirigente (omissis) decreta 1. è accertata, al capitolo denominato "Assegnazione statale per l'attuazione di finanziamenti finalizzati alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta (art. 50, L , n D.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 3720)", la sussistenza della posta di entrata, sia pure non ancora riscossa, avente ad oggetto "CUP H51B Quota parte annualità 2013 (totale Euro ,00) - Assegnazione del limite d'impegno quindicennale (2002/2016) finalizzato alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta come disposto dall'art. 50, lett. g), della L. 448/1998, così come modificato dall'art. 73, c. 2 della L. 448/2001", secondo quanto previsto dal Decreto n. 353 del , firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze, registrato dall'ufficio Centrale di Bilancio al n in data , che ha autorizzato l'utilizzo da parte della Regione Veneto mediante erogazione diretta del contributo pluriennale previsto dalla L. 448/98, art. 50, lett. g) e dalla L. 448/01, art. 73, c. 2; (codice SIOPE ); 2. di impegnare il corrispondente importo complessivo di Euro ,00 sul cap del bilancio di previsione 2013, denominato "Finanziamenti finalizzati alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta (art. 50, L , n D.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 3720)" (codice SIOPE ), secondo la seguente ripartizione. Dott. Vincenzo Spaziante Euro ,00;. Ing. Patrizio Cuccioletta Euro ,00;. Ing. Ivano Santin Euro ,00;. Arch. Bortolo Mainardi Euro ,00;. Arch. Ugo Soragni Euro ,00;. Ing. Claudio Modena Euro ,00;. Ing. Stefano Angelini Euro ,00;. Dott. Pasquale Fabio Campanile Euro ,00; 3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente provvedimento concerne la seguente tipologia di spesa soggetta a limitazioni ai sensi dell'art. 6, c. 3, del D.L. 78/2010, convertito con L. 122/2010: compenso corrisposto da Pubbliche Amministrazioni ai componenti di Organi di indirizzo, direzione e controllo, Organi collegiali comunque denominati; 4. le quote indicate al punto 2. sono comprensive della quota di rimborso spese viaggio e trasferte stimate adottando i criteri previsti per i dirigenti della Regione Veneto, nonché di quella dovuta per la partecipazione a n. 3 sedute del Comitato stesso; 5. si dà atto di poter procedere a compensazioni tra i vari componenti del Comitato Tecnico Scientifico per gli importi stimati relativi alle partecipazioni alle sedute ed al trattamento di trasferta, fermo restando il limite dell'importo complessivo impegnato a favore del Comitato Tecnico Scientifico pari ad Euro ,00; 6. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Giuseppe Fasiol

80 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE STRADE AUTOSTRADE E CONCESSIONI n. 7 del 15 luglio 2013 Progettazione, realizzazione e gestione Superstrada Pedemontana Veneta. OPC dei Ministri del : "Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel traffico e mobilità del territorio prov. TV e VI" di nomina del Commissario Delegato. Apertura contabilità speciale n OPCM n. 3802/2009, art. 5, c.4. Dr. di impegno ed erogazione a favore del Commissario Delegato. [Trasporti e viabilità] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si impegna e si dispone la liquidazione dell'importo di Euro ,00 sul conto di contabilità speciale n OPCM n. 3802/09 intestato al Commissario Delegato per la Pedemontana Veneta per il funzionamento della Struttura commissariale. Il Dirigente (omissis) decreta 1. è accertata, al capitolo denominato "Assegnazione statale per l'attuazione di finanziamenti finalizzati alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta (art. 50, L , n D.M. Infrastrutture e Trasporti , n. 3720)", la sussistenza della posta di entrata, sia pure non ancora riscossa, avente ad oggetto "CUP H51B Quota parte annualità 2013 (Euro ,00) - Assegnazione del limite d'impegno quindicennale (2002/2016) finalizzato alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta come disposto dall'art. 50, lett. g), della L. 448/1998, così come modificato dall'art. 73, c. 2 della L. 448/2001", secondo quanto previsto dal Decreto n. 353 del , firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze, registrato dall'ufficio Centrale di Bilancio al n in data , che ha autorizzato l'utilizzo da parte della Regione Veneto mediante erogazione diretta del contributo pluriennale previsto dalla L. 448/98, art. 50, lett. g) e dalla L. 448/01, art. 73, c. 2 (Codice SIOPE ); 2. di impegnare la corrispondente somma di Euro ,00 a favore del Commissario Delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nell'area interessata dalla realizzazione della Superstrada e pedaggio Pedemontana Veneta, per le motivazioni sopra esposte, sul capitolo di spesa denominato "Finanziamenti finalizzati alla realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta (art. 50, L. 23/12/1998, n D.M. Infrastrutture e Trasporti 20/09/2002, n. 3720)" del bilancio regionale 2013, che presenta sufficiente disponibilità (Codice SIOPE ); 3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni, ai sensi della L.R. 1/2011; 4. di liquidare la somma di Euro ,00 di cui al punto 2. sul conto di contabilità speciale n OPCM n. 3802/09 intestato a "COM DEL EM TRAFFICO - O ", acceso presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia; 5. il presente decreto è trasmesso alla Direzione Ragioneria ed è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. Giuseppe Fasiol

81 72 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TURISMO DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 40 del 05 agosto 2013 Affidamento in house a Veneto Promozione s.c.p.a. della gestione delle azioni relative a due linee di budget nell'ambito del progetto "Adristorical Lands" - n. 207/ CUP H19E Programmazione comunitaria Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico. Impegno di spesa. [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)] Note per la trasparenza: Trattasi di impegno di spesa a favore di Veneto Promozione S.c.p.a, come previsto dal Decreto del Dirigente della Direzione Turismo n. 36 del 29/6/2012, a completamento dell'affidamento delle azioni relative alle due linee di budget (Promotion e Meeting&Events), nell'ambito del progetto "Adristorical Lands" - n. 207/ CUP H19E Programmazione comunitaria Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico. PREMESSO Il Dirigente che, con proprio decreto n. 28 del 15 giugno 2012, è stato approvato lo schema di convenzione tra Regione Veneto - Direzione Turismo, e Veneto Promozione s.c.p.a, per l'affidamento in house delle azioni relative a due linee di budget del progetto europeo "Adristorical Lands", disposto con D.G.R. n del 5 giugno 2012,, che, contestualmente, si impegnava una spesa complessiva di Euro ,00 a favore della società stessa, sugli appositi capitoli di spesa ( e ), appositamente costituiti a carico del Bilancio pluriennale , come segue: Euro ,00, pari all'85%, sul capitolo n : "Progetto di cooperazione transfrontaliera - IPA Adriatico "Adristorical Lands" - Quota Comunitaria (Reg.to CEE 05/07/2006, n. 1080)", Euro ,00, pari al rimanente 15%, sul capitolo n : "Progetto di cooperazione transfrontaliera - IPA Adriatico "Adristorical Lands" - quota statale (Reg.to CEE 05/07/2006, n Del. CIPE 25/06/2007, n. 36); DATO ATTO RITENUTO che in data 19/6/2012 è stata sottoscritta la convenzione tra la Società Veneto Promozione s.c.p.a. e la Regione del Veneto; che con decreto del Dirigente della Direzione Turismo n. 36 del 29 giugno 2012, si è accertato che per un mero errore di calcolo era stato superato di Euro 2.624,54 l'importo massimo impegnabile a carico del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2012 e quindi, si è provveduto a rettificare il precedente decreto n. 28, del 15 giugno 2012, correggendone il dispositivo come segue: al punto 2), è quantificata in Euro ,46 (anziché ,00) la spesa complessiva da impegnare a favore di Veneto Promozione s.c.p.a, a carico del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2012, ripartita come segue: Euro ,14 (anziché ,00) pari all'85%, sul Capitolo ; Euro ,32 (anziché ,00) pari al 15%, sul Capitolo ; Si è disposto che la copertura finanziaria della rimanente spesa pari a Euro 2.624,54 a favore di Veneto Promozione S.c.p.a, con sede a Venezia-Marghera, via delle Industrie, 19/D - C.F/P.IVA , venisse effettuata a valere sull'esercizio finanziario 2013, con impegni di spesa, rispettivamente: di Euro 2.230,86 sul Capitolo ; di e 393,68 sul Capitolo ; che, per assicurare la necessaria copertura finanziaria per l'affidamento in house a Veneto Promozione di cui alla DGR 1021/2012, si rende necessario impegnare la spesa per la rimanente somma di Euro 2.624,54, a favore di Veneto Promozione s.c.p.a, dando seguito a quanto stabilito nel decreto del Dirigente della Direzione Turismo n. 36/2012; ATTESTATA

82 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre VISTI l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; e comunitaria; il Regolamento CEE 05/07/2006, n. 1080; la legge regionale 10 gennaio 1997 n. 1; la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39; i Decreti del Dirigente della Direzione Turismo n. 28 del 15 giugno 2012 e n. 36 del 29/6/2012; la deliberazione della Giunta Regionale n. 710 del 2 maggio 2012 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio 2012; la deliberazione della Giunta Regionale n. 438 del 10 aprile 2013 di attribuzione delle risorse del bilancio 2013 ai centri di responsabilità; la Deliberazione della Giunta Regionale n 631 del 7 maggio 2013, recante le Direttive per la gestione del Bilancio 2013; decreta 1. di impegnare per i motivi citati in premessa l'importo complessivo di Euro 2.624,54 a favore di Veneto Promozione S.c.p.a, con sede a Venezia-Marghera, via delle Industrie, 19/D - C.F/P.IVA , come previsto dal decreto del Dirigente della Direzione Turismo n. 36/2012, così ripartito: Euro 2.230,86 sul Capitolo n "Progetto di cooperazione transfrontaliera - IPA Adriatico "Adristorical Lands" - Quota Comunitaria (Reg.to CEE 05/07/2006, n. 1080)", sul Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario codice SIOPE , che presenta la necessaria disponibilità, importo già prenotato sul capitolo di spesa al n. 107 del bilancio di previsione 2013 con decreto del Dirigente della Direzione Turismo n. 36/2012; Euro 393,68 sul Capitolo n "Progetto di cooperazione transfrontaliera - IPA Adriatico "Adristorical Lands" - quota statale (Reg.to CEE 05/07/2006, n Del. CIPE 25/06/2007, n. 36), sul Bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2013 codice SIOPE , che presenta la necessaria disponibilità, importo già prenotato sul capitolo di spesa al n. 108 del bilancio di previsione 2013 con decreto del Dirigente della Direzione Turismo n. 36/2012; 2. di dare atto che rimangono invariate le disposizioni di cui ai rimanenti punti del dispositivo del citato decreto n. 28 del 15 giugno 2012; 3. di dare atto che la suddetta spesa di Euro 2.624,54, di cui si dispone l'impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.r 1/2011; 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazioni ai sensi dell'art 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Paolo Rosso

83 74 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS VINCA NUV) DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS VINCA NUV) n. 12 del 18 luglio 2013 DGR n. 808 del 4 giugno 2013 "Percorso di valorizzazione della competenza in materia di partenariato pubblico-privato. Approvazione progetto formativo e determinazione a contrarre". Incarico all'università Bocconi di Milano SDA Bocconi per la definizione del progetto formativo definitivo e per la sua realizzazione. CUP H73B e CIG ZA80AB07FE. [Formazione professionale e lavoro] Note per la trasparenza: La DGR n. 808 del 4 giugno 2013 promuove ed approva un percorso formativo nell'ambito dei compiti e delle funzioni istituzionali del NUVV. Al fine di dare piena attuazione al deliberato della citata DGR, si individua nell'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi, il soggetto a cui affidare lo svolgimento del percorso formativo. Il Dirigente PRESO ATTO che la proposta di progetti formativi di alto livello da parte della Regione offre alle amministrazioni locali preziose occasioni di confronto sui temi legati alle decisioni infrastrutturali, nonché opportunità di crescita del capitale umano che esse stesse potrebbero difficilmente realizzare autonomamente ponendolo a carico diretto dei propri bilanci; PRESO ATTO che la Regione del Veneto intende assolvere i propri compiti istituzionali (anche nello spirito di quanto sancito dall'art. 29 dello Statuto regionale "Attività di indirizzo e di governo") facendosi promotore diretto di iniziative formative su ampia scala, strutturate in maniera da rispondere alle esigenze del territorio nel modo più esaustivo possibile, anche sollecitando le tematiche di maggiore interesse direttamente dai potenziali beneficiari; VISTA la DGR n. 808 del 4 giugno 2013 che ha approvato il percorso di valorizzazione della competenza in materia di partenariato pubblico-privato (CUP H73B ) e che, ai sensi dell' art. 2 comma 2 lett. g) della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, ha autorizzato il Dirigente dell'unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) a provvedere alla procedura per l'acquisizione del servizio in grado di soddisfare le esigenze formative del progetto (Allegato A della DGR 808/13)), di sottoscrivere il contratto e di porre in essere tutte le iniziative utili o che si rendessero necessarie per il buon esito dell'iniziativa; PRESO ATTO che la Giunta regionale, per meglio strutturare la nuova proposta formativa, considera opportuno avvalersi della collaborazione di un istituto che vanti una ragguardevole esperienza e competenza nell'ambito della formazione e dello sviluppo delle capacità manageriali nel settore pubblico e che abbia competenze riconosciute a livello internazionale, e porti il proprio know how a supporto delle decisioni infrastrutturali e della valutazione della loro sostenibilità; CONSIDERATO che la scelta del soggetto deve soddisfare in egual misura i requisiti della competenza e della flessibilità nei contenuti e nelle modalità di erogazione e fruizione del servizio della formazione e che, per quanto concerne le modalità di erogazione dell'attività di formazione, aggiornamento e approfondimento, la proposta formativa dovrà individuare soluzioni che permettano di conciliare:. l'esigenza di consentire un ampliamento del numero dei partecipanti al fine di diffondere il più capillarmente possibile la cultura (fondamentale) della valutazione;. la possibilità di affrontare i contenuti fondamentali del corso sia ad un livello generale e di base, che avanzato per coloro che richiedono un approfondimento e una correlazione ai casi concreti;. l'esigenza di consentire potenzialmente a chiunque la possibilità di accedere a buona parte dei contenuti del programma formativo anche in modalità differita di e-learning;. la possibilità di individuare soluzioni più sostenibili in tema di partenariato pubblico-privato, il che presuppone la conoscenza dei prevalenti orientamenti internazionali;

84 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DATO ATTO che la Giunta regionale intende integrare, in un'unica proposta, momenti diversificati sia dal punto di vista organizzativo, sia di quello della platea dei potenziali destinatari della proposta formativa, e di individuare una soluzione integrata che consenta al contempo lo svolgimento delle seguenti attività:. attività di formazione tradizionale frontale (da articolarsi su un minimo di n lezioni di n. 4 ore ciascuna);. attività di e-learning: moduli di base in materia di valutazione investimenti pubblici e PPP, attraverso un mix di strumenti (webinar, slide parlanti, aula virtuale...);. sviluppo di momenti pubblici di confronto e dibattito (workshop, convegni, eventi) con gli esperti;. attivazione di stage su progetti specifici della Regione del Veneto, finalizzati allo svolgimento di tesi e ricerche sul campo da parte degli studenti e dei partecipanti a programmi Master; PRESO ATTO che la Giunta regionale, allo scopo di preparare una proposta il più confacente possibile ai bisogni attuali, ha ritenuto di acquisire un servizio formativo articolato in almeno n. 10 (dieci) lezioni di n. 4 (quattro) ore ciascuna, oltre a n. 2 moduli di e-learning di corso base e n. 2 incontri a tema con l'esperto su di un programma da definire, per quanto riguarda il suo dettaglio, congiuntamente al soggetto cui sarà affidato il servizio, possibilmente previa consultazione dei destinatari potenziali, e confezionato sulla base delle effettive esigenze operative, prevedendo la possibilità di ponderare via via i contenuti che risultassero più idonei, opportuni e attuali, grazie a un margine di flessibilità rispetto alle modalità di erogazione dell'attività di formazione che si rivelassero più efficaci. VERIFICATA la mancanza della fornitura del servizio all'interno del mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA), di cui all'art. 328 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, nonché l'impossibilità di soddisfare l'acquisizione del servizio mediante le convenzioni-quadro di Consip, di cui all'art. 26 della Legge 23 dicembre 1999 n. 488 e s.m. i., ovvero tramite altre soluzioni di centralizzazione locale degli acquisti, CONSIDERATO che il servizio oggetto del presente provvedimento rientra fra quelli eseguibili in economia ai sensi dell'art. 10 lett. 10) dell'allegato A alla DGR n del 27 novembre 2012 "Aggiornamento del Provvedimento recante "Disciplina delle procedure di acquisizione di lavori, forniture e servizi in economia" già approvato con D.G.R. 6 marzo 2012, n. 354, alle modifiche normative nel frattempo intervenute (D. Lgs. n.163/2006; DPR 207/2010; D.G.R. n. 354/2012; L. n. 94/2012; L. n. 135/2012; L. n. 134/2012)"; RITENUTO di poter avviare la procedura di acquisizione in economia, ai sensi e con le modalità di cui all'art. 4 comma 2 lett. a) dell'all. A della DGR n. 2401/2012 in quanto l'importo complessivo della spesa è inferiore a Euro ,00; CONSIDERATO che, a tal fine è stata svolta un'indagine in rete, conservata agli atti, per individuare una rosa di operatori adeguati, basandosi sulle proposte formative, presenti on line, di autorevoli istituti, scuole e università che forniscono percorsi di alta formazione post laurea; CONSIDERATO che per l'ampiezza dell'offerta didattica, la faculty, il ranking e le certificazioni è risultato più aderente alle esigenze descritte, ed in grado di assolvere a tutte le attività previste dal progetto, l'insieme della proposta didattica dell'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi, il cui valore è stato verificato anche in occasione di precedenti esperienze, fra cui quella realizzata ai sensi della DGR n del 4 settembre 2012, quando quest'ultima ha prodotto una proposta formativa multidisciplinare e di estremo valore in quanto ha offerto agli operatori pubblici del territorio un progetto in grado di rispondere sempre di più alle loro esigenze operative e concrete. PRESO ATTO che SDA Bocconi, parte integrante dell'università Bocconi, è istituzione leader in Italia e riconosciuta in ambito internazionale per la capacità di diffusione della cultura manageriale. In base ai ranking del Financial Times, risulta essere la prima Business School in Italia e la settima in Europa e possiede i seguenti accreditamenti, fra gli altri, di livello internazionale: AACSB International (The Association to Advance Collegiate Schools of Business), EQUIS (European Quality Improvement System), EAPAA (European Association for Public Administration Accreditation) per il programma Master of Public Management MPM. PRESO ATTO che l'università Bocconi può vantare un'esperienza trentennale ed un consolidato bagaglio di competenze ed iniziative, testimoniato tra l'altro da: la presenza di un Dipartimento in Analisi Istituzionale e Management Pubblico; l'erogazione di un Corso di Laurea Magistrale in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni internazionali in cui è previsto un corso dedicato agli strumenti di finanziamento degli investimenti pubblici;

85 76 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 l'erogazione di diversi programmi Master, per il mercato nazionale e internazionale (Master of Public Management, Master of Health Care Policy and Management, Master in Management delle Imprese Sociali, Non Profit e Cooperative, Master in Management per la Sanità, etc;); l'attivazione di specifici Osservatori e Communities (Osservatorio sul cambiamento della Pubblica Amministrazione, Public Administration Human Resource Community, Network Conti & Controlli nelle Amministrazioni Pubbliche, etc.); lo svolgimento di numerose iniziative per executive (Dirigenti e Quadri) del settore pubblico e sanitario, sia attraverso i programmi Master dedicati (Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche, EMMAP - Executive Master in Management della Sanità, EMMAS) sia attraverso numerosi seminari e corsi brevi; l'inserimento nei principali network internazionali, accademici e non, sui temi del management pubblico e sanitario; lo svolgimento di numerose ricerche e la pubblicazione di svariati contributi scientifici e divulgativi. CONSIDERATO che nell'area Public Management & Policy, ha sviluppato competenze e programmi innovativi nell'ambito del management pubblico, proponendo un'ampia offerta formativa, fra programmi di formazione executive, master executive, e master specialistici ed attivando due corsi executive open market dedicati al partenariato pubblico-privato; ponendo particolare cura al legame tra le ricerche accademiche e le ricerche mirate, in modo da poter sviluppare progetti rilevanti nei contenuti e nei metodi e capaci di impatto sulle logiche, i processi, le prassi e le tecniche del management pubblico; animando network specifici di operatori e enti, nati per fornire ai partecipanti idee, proposte e metodologie utili a promuovere e sostenere il cambiamento nei settori di riferimento e, contemporaneamente, occasioni di confronto sui problemi, le soluzioni e le principali tendenze in atto nel contesto nazionale e internazionale e che risulta attiva una "private and public factory dedicata allo sviluppo di competenze di management; VERIFICATO pertanto che l'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi è risultata essere l'operatore economico attualmente in grado di offrire il programma di formazione professionale de quo, nei modi e nei termini richiesti dalla Regione Veneto; CONSIDERATO che il tipo di servizio richiesto, poichè incluso nell'allegato II B del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii è affidato ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 del predetto decreto; CONSIDERATO che con nota n del 11 giugno 2013 è stato richiesto all'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi di manifestare il proprio interesse all'iniziativa, nei limiti di un budget complessivo di Euro ,00 (esclusi IVA, se dovuta, e spese di trasferta per il personale docente), la quale ha presentato, con nota del 20 giugno 2013 la propria proposta di collaborazione, allegato A al presente decreto, composta da proposta didattica e offerta economica; CONSIDERATO che, contestualmente, l'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi chiede il rimborso separato delle eventuali spese di trasferta del personale docente per un massimo di Euro 4.000,00=, aggiuntivo rispetto agli oneri imputabili alla mera proposta formativa; RITENUTA la proposta didattica "rimodulazione 1" completamente aderente alle esigenze ed ai requisiti richiesti e congruo il prezzo corrispondente pari a Euro ,00= tutto compreso, sia rispetto all'offerta presente sul mercato sia se paragonato a precedenti progetti formativi realizzati; RITENUTO di promuovere l'attivazione fino a n. 3 stage (tirocini), presenti nell'offerta didattica presentata, ai sensi della DGR n. 337 del 6 marzo 2012, presso la segreteria tecnica del NUVV (U.P. Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV)) della durata massima di n. 6 mesi per laureandi iscritti presso l'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi per una spesa massima di Euro 6.300,00 per borse di studio, ai sensi del Decreto del Direzione Risorse Umane 12/12/2005, n. 1005; PRESO ATTO che la spesa, sia del percorso formativo che relativa agli stage, va messa a carico del capitolo di spesa n "Spese per l'attività dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (art. 1, comma 7, L.144/99)", finanziato da trasferimenti statali, che presenta sufficiente disponibilità; DATO ATTO che lo stanziamento è costituito da reiscrizioni in conto avanzo, corrispondenti a risorse già accertate e riscosse sul capitolo n iscritto nello stato di previsione dell'entrata (accertamento n. 926/2011 e reversale n. 4446/2011); DATO ATTO che la presente spesa per formazione non rientra fra quelle soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011, in quanto la diffusione della cultura della valutazione ricade nell'ambito del ruolo del NUVV, per la cui attuazione è assegnato il finanziamento statale di cui sopra ed i corsi che saranno attivati sono rivolti in via prioritaria, ma non esclusiva, ai competenti funzionari e dirigenti degli enti locali e strumentali regionali ed eventualmente al personale regionale, visti i curricula e valutate le richieste; VISTI l'art. 14, comma 10, L , n. 537 e art. 10 DPR , n. 633 che stabiliscono l'esenzione da IVA per i corsi rivolti a enti pubblici, nonché la C.M. 81/1990 e le RR.MM. 164/2000 e 84/E/2003 che hanno precisato che l'esenzione «si rende applicabile unicamente ai corrispettivi pagati dagli enti pubblici nell'ambito del rapporto contrattuale posto in essere

86 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre con i soggetti che eseguono i corsi di formazione»; VISTI il D.Lgs 163/2006 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e la DGR n. 2401/2012; VISTO l'art. 4 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni e delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto"" che, per il raggiungimento degli obiettivi assegnati, nonché per l'attuazione dei programmi, attribuisce ai dirigenti gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, compresa l'adozione degli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo; VISTI l'art. 18 della L. 196/97 e il DM 25/03/1998 n. 142; VISTA la L.R. n. 1/2011; VISTA l'informativa della Giunta regionale n. 12 del 21 giugno 2011; VISTA la DGR n. 987 del 5 giugno 2012 "Modalità applicative dell'articolo 6, commi 7, 8, 9, 12, 13 e 14 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122 e degli articoli 12 e 15 della legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1"; VISTI gli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" ("amministrazione trasparente"); VISTI gli artt. 3 e 6 della L. 136/2010; VISTE la DGR n del 28 settembre 2010 (Allegati A e B) "Costituzione delle Direzioni Regionali ed Unità di Progetto", la DGR n del 28 settembre 2010 (Allegato A) "Individuazione dei Servizi, Unità complesse ed Unità periferiche nell'ambito delle strutture regionali e contestuale nomina dei dirigenti responsabili" e la DGR n del 28 settembre 2010 "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove Direzioni Regionali ed Unità di Progetto" e la DGR n. 319 del 12 marzo 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: Disposizioni provvisorie relative alle strutture regionali e agli incarichi dirigenziali nelle more della definitiva istituzione del nuovo modello organizzativo di cui alla LR n. 54 del "; VISTA la legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1; VISTO il DPCM 10 settembre 1999 "Costituzione di appositi nuclei con la funzione di garantire il supporto tecnico alla programmazione, alla valutazione ed al monitoraggio degli interventi pubblici"; VISTO l'art. 145, comma 10, della legge n. 388/2000, Legge Finanziaria 2001; VISTE le DGR 250/2001, n. 4164/2005 e n. 2775/2010 relative a composizione e competenze del NUVV; VISTA la L. R. 29 novembre 2001 n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione"; VISTA la DGR n. 438 del 10/04/2013 "Attribuzione delle risorse del bilancio 2013 ai centri di responsabilità"; VISTA la DGR n. 631 del 7/5/2013 "Direttive per la gestione del Bilancio 2013"; decreta 1. di conferire a Università Bocconi di Milano - SDA Bocconi, per le motivazioni espresse in premessa, l'incarico per l'attuazione, in collaborazione con la Segreteria tecnica NUVV, U.P. Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), del progetto formativo approvato con DGR n. 808 del 4 giugno 2013, come definito nell'offerta del medesimo ("Allegato A"); 2. di impegnare una spesa complessiva pari a Euro ,00 a favore dell'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi, con sede a Milano in via Sarfatti n. 25, P.IVA , anagrafica n sul capitolo di spesa n. 7039, "Spese per l'attività dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (art. 1, comma 7, L.144/99)", iscritto nel Bilancio di previsione 2013 che presenta sufficiente disponibilità; 3. di dare atto che trattasi di impegno di spesa su reiscrizioni c/avanzo corrispondenti a risorse già accertate e riscosse sul capitolo n iscritto nello stato di previsione dell'entrata (accertamento n. 926/2011 e reversale n. 4446/2011); 4. di quantificare in Euro 6.300,00 la spesa massima per rimborsi spese relativi all'attivazione fino a n. 3 stage che verranno eventualmente concordati con l'università Bocconi di Milano - SDA Bocconi il cui impegno di spesa sarà

87 78 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 adottato con un atto dirigenziale successivo; 5. di approvare l'allegato schema di convenzione ("Allegato B"), che disciplina l'incarico a Università Bocconi di Milano - SDA Bocconi, di cui al punto 1, la cui sottoscrizione avverrà con le modalità stabilite dalla DGR n. 808/13; 6. di dare atto che, ai fini del monitoraggio del Patto di stabilità, di cui alla legge n. 228/2012, il codice SIOPE associato alla spesa in oggetto è il numero "Altre spese per servizi"; 7. di prendere atto dell'impossibilità di ricorrere all'acquisizione in economia del servizio per le motivazioni in premessa esplicitate e dell'assenza di convenzioni-quadro stipulate da Consip SpA per il servizio in oggetto; 8. di prendere atto che il codice CUP assegnato al progetto è H73B ; 9. di prendere atto che ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari il codice identificativo della prestazione (CIG), attribuito dall'autorità di Vigilanza sui contratti pubblici su richiesta dell'u.p. Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) in qualità di stazione appaltante è il seguente: ZA80AB07FE; 10. di disporre la pubblicazione sul sito web istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" delle informazioni richieste ai sensi dell'art. 23 e 37 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33; 11. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Paola Noemi Furlanis

88 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Percorso di formazione sul PP (DGR 808/2013) NUVV Regione Veneto 1 Veronica Vecchi, SDA Bocconi

89 80 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Il contesto " u%lizzo di capitali priva% per il 3nanziamento degli inves%men% pu88lici sta diventando una esigenza sempre più diffusa Come si può osservare, molte amministrazioni locali avviano operazioni di PPP nella speranza di catalizzare capitali priva% o di superare i limi% pos% dal pa?o di sta8ilità "a complessità del PPP per il 3nanziamento degli inves%men% ricaiede speci3cae competenze 3nalizzate a de3nire la BaC8ilità delle operazioni e a stru?urare adeguate inizia%ve capaci di cogliere tuc i vantaggi e le opportunità del PPP Dpesso queste competenze non sono presen% negli en% locali, essendo specialis%cae e di niccaiaf G tagli alle spese di Bormazione e di consulenza ne rendono poi difficile il potenziamento o l acquisizione

90 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Quale risposta? In risposta a questo fabbisogno, nel 2012, il NUVV della Regione Veneto ha chiesto a SDA Bocconi di sviluppare un percorso di formazione suddiviso in due livelli: BASE ed AVANZATO. Sulla base del livello di soddisfazione conseguito e con l#obiecvo di potenziare l#acvità del NUVV come veicolo di sviluppo di una cultura manageriale nell#ambito della programmazione, stru?urazione e valutazione degli inves%men%, la Regione del Veneto e il NUVV hanno deciso di avviare un secondo percorso forma%vo. In par%colare la proposta formulata di SDA, in risposta alle esigenze enucleate nella DXR Y0YZ201[, si stru?ura su tre par%: Percorso in distance learning sui fondamentali del PPP, al fine di creare una base omogenea di conoscenze su un ampio numero di partecipan% Percorso s/i contra0 di PPP e sugli str/1en2 giuridici ed economico e finanziari Percorso s/ll3a44lica5ione del PPP nei 4rinci4ali a16i2 di in7es21ento e in8rastr/9/rali Esso consente quindi una elevata flessibilità e la possibilità di formare un numero ampio di dipenden% pubblici ^di en% locali, aziende pubbliche, aziende sanitarie e regione)

91 82 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Il percorso in distance learning Il percorso in distance learning (un esempio è la sintesi del corso base ed pubblicato sulla pia?aforma didacca) si compone di 10 moduli, della durata di [0Za0 minu% ciascuno. Esso verrà messo a disposizione nell#ambito della pia?aforma eblearning del NUVV (Moodle). Il focus di questo percorso è la creazione di una base comune di conoscenze sul >>>. "a tecnologia, facilmente usufruibile da tuc, consen%rà di raggiungere un elevato numero di des%natari e di sviluppare delle conoscenze minime necessarie per la prosecuzione del percorso. Esso, inoltre, essendo uno strumento in proprietà del NUVV*, potrà essere u%lizzato anche al di fuori del percorso, in abbinamento all#acvità di assistenza tecnica nei confron% degli en% sul territorio. Al termine del percorso in distance learning, i partecipan% potranno proseguire il percorso di formazione scegliendo i moduli pi9 coeren% con i loro fabbisogni. Un supporto da SDA Bocconi e dal NUVV sarà reso disponibile per aiutare i partecipan% nell#individuazione del moduli da frequentare nelle fasi successive. Esso, in ogni caso potrà essere messo a disposizione anche a coloro che interagiscono con il NUVV nell#ambito di istru?orie 3nalizzate alla valutazione di progec di inves%mento. * Condivisa con SDA Bocconi

92 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre a. I temi del percorso in distance learning eues% i temi che saranno s1iluppa% nei 10 moduli: 1. IL PPP: finalità, forme tecniche e allocazione dei rischi 2. Le forme giuridiche del PPP 3. Finanziare il PPP 4. Il PPP per le opere a tariffazione sulla PA 5. Il PPP per le opere a tariffazione sull utenza 6. Il PPP per la ges%one dei ser1izi 7. Il leasing, finanziario e opera%1o 8. La contabilizzazione del PPP 9. Le fasi di stru?urazione del PPP 10. Tlemen% di base per la 1alutazione del PPP Metodologia: ogni tema sarà sviluppato in modo semplice, con il supporto di slide c6e 7sseranno i principali elemen8 sul tema9 :lcuni esempi verranno u8li;;a8 per veicolare al meglio i contenu89 <er ogni modulo in distance sarà associata una =reve le>ura

93 84 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Il percorso sui contratti di PPP e sugli strumenti euesto percorso ha l obiec1o di approbondire in aula= con il supporto di uno o due docen% a seconda dei te5i= le principali Bor5e contra?uali e finanziarie a?ra1erso cui può essere declinato e applicato il PPP. "e lezioni a1ranno un cara?ere pra%co e orientato a Bornire ai partecipan% tu?e le conoscenze necessarie sulle principali Bor5e di PPP= sia per la stru?urazione del contra?o= sia per la sua ges%one o rinegoziazione. Qlcuni 5oduli hanno cara?ere tras1ersale ^sugli stru5en%_= altri hanno un Bocus te5a%co su specifiche Bor5e e contrac di PPP= co5e rappresentato nella tabella di seguito. G 5oduli di %po tras1ersale sono obbligatori per coloro che decidono di partecipare a Euesto percorsok tra i 5oduli te5a%ci su specifiche Bor5e di PPP uno è obbligatorio e potrà essere scelto sulla base delle specifiche esigenze dell ente di appartenenza del partecipante. Xli altri due sono Bacolta%1i.

94 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre a. I temi del percorso sui contratti di PPP e sugli strumenti :ocus sugli stru1en2 ;giornate obbligatorie) :ocus sui contra0 di!!! ;al1eno = giornata obbligatoria, sulla base delle specifiche esigenze) Procedure giuridiche, giurisprudenza e costruzione di bandi e contracs elemen% di base La concessione di servizi e la concessione di costruzione e ges%one per opere a tari:azione su utenzas bando, contra?o e allocazione dei rischi e piano economico e finanziario Le valutazioni economico \ finanziarios BaCbilità, finanziabilità e sostenibilità La concessione di costruzione e ges%one per opere a tari:azione sulla PQS bando, contra?o e allocazione dei rischi e piano economico e finanziario La Bancabilità e la valorizzazione del patrimonio immobiliare Leasing e contra?o di disponibilità

95 86 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Il percorso sui principali ambiti di investimento euesto percorso, che rappresenta la terza fase del programma, ha un cara?ere avanzato e consente di approfondire le modalità di applicazione del PPP ad alcuni se?ori o ambi% di inves%mento. G singoli moduli, dedica% ad ambi% di inves%mento speci3co, consentono di me?ere a sistema le conoscenze di base sviluppate nei percorsi preceden% e di approfondire elemen% speci3ci, Euali per esempio la de3nizione di tari:e o canoni, le modalità per conseguire l#eeuilibrio economico e 3nanziario. Qnche Eues% moduli hanno un cara?ere molto opera%vo e i temi verranno infac a:ronta% mediante l#u%lizzo di uno o pi9 casi. "#analisi dei casi, anche mediante l#intervento di tes%moni, consente di me?ere in evidenza non solo buone pra%che ma anche lezioni apprese. "a scelta dei casi da tra?are sarà condivisa tra DDQ Rocconi e il NUVV. Di seguito si propone un possibile elenco di temi, che potranno essere ride3ni% anche durante lo svolgimento del programma.

96 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre a. I temi del percorso sui principali ambiti di investimento Potranno partecipare a Eues% 5oduli coloro che hanno partecipato ai percorsi preceden% o coloro che hanno 5aturato esperienze sul ca5po tali da rendere possibile una partecipazione ac1a e un efficace processo di apprendi5ento. "a scelta dei 5oduli sar@ Bunzionale all interesse de6li en% di appartenenza dei partecipan%. eues% 5oduli potranno essere BreEuenta% anche dai partecipan% all edizione Temi Il PPP per la realizzazione di scuole ed edifici pubblici (biblioteche, uffici) Il PPP per 6li in1es%5en% sanitari e socio sanitari (ospedali, repar%, stru?ure per anziani, tecnolo6ie) Il PPP per 6li in1es%5en% spor%1i Il PPP nel se?ore dei traspor%s strade, autostrade e trasporto pubblico locale Il PPP per 6li inter1en% di rieualificazione ener6e%ca Il finanzia5ento dei 6randi pro6ec inbrastru?uralis aspec finanziari e fiscali

97 88 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Uno sguardo d insieme sul programma PERCORSO IN DISTANCE LEARNING: 10 moduli in Per un ampia disseminazione delle conoscenze di base del PPP Eues% moduli saranno sempre disponibili sul sito del NUVV in una pagina riservata PERCORSO SUI CONTRATTI DI PPP E SUGLI STRUMENTI: 6 moduli d aula, aper% a coloro che avranno seguito il programma in distance learning, di cui almeno 4 moduli sono obbligatorie (3 sugli strumen% + almeno 1 sui contrac di PPP) PERCOSO SUGLI AMBITI DI INVESTIMENTO: 6 moduli, aper% a coloro che avranno seguito I preceden% due percorsi, ai partecipan% all edizione 2012 e a coloro che hanno già maturato esperienza. Si tra?a di moduli avanza%, Bacolta%vi. Docente: Veronica Vecchi Docen2: Veronica Vecchi, Ananlisa Di Ruzza, Giacomo Morri Docen2: Veronica Vecchi, Aes2moni

98 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Coordinamento e Tempi Il coordinamento del percorso è affidato a Veronica Vecchi, docente della Faculty di SDA Bocconi, area Public Management & Policy Il coordinatore lavorer@ a stre?o conta?o con il ;ommi?ente al 3ne di de3nire il programma d#aula di de?agliof In par%colare Il coordinatore e il ;ommi?ente individueranno i casi da u%lizzare nell#ambito del Euarto modulo del percorso avanzato Il percorso verr@ realizzato a par%re dal mese di Luglio IJK[F La Bormazione d#aula potr@ iniziare dal mese di Se?embre IJK[, presso la sede del ;ommi?ente, il venerdo pomeriggiof Il calendario verr@ de3nito in accordo tra il ;ommi?ente e SDA Bocconi secondo Euesta possibile stru?ura Luglio - Ke9embre Ke9embre L9obre Novembre Gennaio Febbraio Marzo Distance Learning (delivery sempre disponibile) Percorso sui contrac di PPP e sugli strumen% Percorso sui principali ambi% di inves%mento

99 90 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Valore economico della proposta A07i+N Pricing 10 moduli in distance learning euro 6 moduli del percorso sui contrac di PPP e sugli strumen%, di cui 4 moduli in codocenza euro 6 moduli del percorso sui principali am8i% di in1es%mento euro TOTALE (+ iva se dovuta) Il valore economico formulato considera laabvit0 di proge>azione, coordinamento, docenza e la predisposizione dei materiali didabci in formato ele>ronico. Le spese di viaggio saranno rifa>urate al Dommi>ent dietro presentazione di gius87ca8vi, per un valore massimo di euro.

100 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Si so>opongono alla valutazione del NUVV anche le seguen8 formulazioni rela8ve alla proposta economica, che prevedono rispebvamente: 1) una spesa complessiva di (spese di viaggio incluse) o 2) la computazione nella somma autorizzata (39.000) del 50% delle spese di viaggio previste. Esse prevedono una rimodulazione del percorso forma8vo proposto.

101 92 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Possibile rimodulazione 1 A07itN Pricing 10 moduli in distance learning INVARIATO euro 5 moduli del percorso sui contrac di PPP e sugli strumen%, di cui 3 moduli in codocenza TOGLIERE LA LEZIONE: Procedure giuridiche, giuri&prudenza e co&truzione di 6andi e contra0c ele1en2 di 6a&e euro 5 moduli del percorso sui principali am8i% di in1es%mento TOGLIERE LA LEZIONEC Il PPP per gli in7e&21en2 &anitari e &ocio &anitari ;o&pedali, repar2, &tru9ure per anziani, tecnologie) euro TOTALE (+ iva se dovuta) + SPESE DI VIAGGIO (3.500) =

102 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Possibile rimodulazione 2 A07i+N Pricing 10 moduli in distance learning INVARIATO euro 5 moduli del percorso sui contrac di PPP e sugli strumen%, di cui 3 moduli in codocenza TOGLIERE LA LEZIONE: Procedure giuridiche, giuri&4ruden5, e co&+ru5ione di 6,ndi e con+r,0c e-e1en2 di 6,&e euro 6 moduli del percorso sui principali am8i% di in1es%mento INVARIATO TOTALE euro (+ iva se dovuta) + PARZIALI SPESE DI VIAGGIO (2.000) = Rimarrebbe a carico del NUVV un rimborso spese di max dietro presentazione di 'ius87ca81i

103 94 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 giunta regionale Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 1/7 CONVENZIONE TRA LA REGIONE DEL VENETO E L UNIVERSITÀ BOCCONI - SDA BOCCONI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO DI VALORIZZAZIONE DELLA COMPETENZA IN MATERIA DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO. tra Università Commerciale Luigi Bocconi - SDA Bocconi (Affidatario), con sede in Via Sarfatti, 25 Milano, PI , rappresentata congiuntamente dalla dr.ssa Marta Barbieri (Direttore Divisione Formazione manageriale su misura Amministrazioni Pubbliche, Sanità e Non Profit) e dal Prof. Bruno Busacca (Direttore generale SDA Bocconi Università Commerciale L. Bocconi ), autorizzati alla stipula del presente atto, e Regione del Veneto Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) (Committente), con sede in Dorsoduro 3901, Venezia, cod. fisc. N , P.IVA , nella persona del suo Dirigente regionale, avv. Paola Noemi Furlanis, autorizzata alla stipula del presente atto PREMESSO CHE - il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione del Veneto (NUVV), provvede alla formazione in materia di valutazione degli investimenti pubblici, a favore di dirigenti e quadri regionali e degli enti locali, avvalendosi di Università, Istituti e Centri di studio particolarmente qualificati con i quali stipula apposite convenzioni; - la Giunta regionale ha ritenuto di promuovere, con deliberazione n 808 del 4 giugno 2013, l organizzazione di un percorso di valorizzazione della competenza in materia di partenariato pubblicoprivato, di approvare il progetto formativo Percorso di valorizzazione della competenza in materia di partenariato pubblico-privato - Progetto formativo di massima e di sostenerne la relativa spesa, come indicato nella presente convenzione; - non vi sono convenzioni Consip attive per il servizio in oggetto; - l Università Commerciale Luigi Bocconi - SDA Bocconi, ha proposto l organizzazione di un percorso di formazione manageriale sul tema del partenariato pubblico-privato (in seguito PPP) coerente il progetto formativo approvato dalla Giunta regionale. Tutto ciò premesso, tra le parti contraenti si conviene quanto segue: Art. 1 - Oggetto del contratto La Regione del Veneto, come sopra rappresentata, affida l incarico per l organizzazione del progetto formativo Percorso di valorizzazione della competenza in materia di partenariato pubblico-privato all Università Commerciale Luigi Bocconi - SDA Bocconi, come sopra rappresentata, che accetta. Tale incarico si struttura in tre parti, per consentire un elevata flessibilità e la possibilità di formare un numero ampio di dipendenti pubblici (di enti locali, aziende pubbliche, aziende sanitarie e regionali): a) percorso in distance learning (formazione a distanza) sui fondamentali del PPP, al fine di creare una base omogenea di conoscenze su un ampio numero di partecipanti; b) percorso sui contratti di PPP e sugli strumenti giuridici ed economico-finanziari; c) percorso sull applicazione del PPP nei principali ambiti di investimento e infrastrutturali.

104 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 2/7 Art. 2 - Struttura e contenuti di massima della proposta formativa Il percorso in distance learning si compone di 10 moduli, della durata di 30/40 minuti ciascuno. Essendo uno strumento in proprietà del Committente (condivisa con.l Affidatario), potrà essere utilizzato anche al di fuori del percorso. Al termine del percorso in distance learning, i partecipanti potranno proseguire la formazione, scegliendo i moduli più coerenti con i propri fabbisogni. I temi del percorso in distance learning sono: 1. Il PPP: finalità, forme tecniche e allocazione dei rischi. 2. Le forme giuridiche del PPP. 3. Finanziare il PPP. 4. Il PPP per le opere a tariffazione sulla PA. 5. Il PPP per le opere a tariffazione sull utenza. 6. Il PPP per la gestione dei servizi. 7. Il leasing, finanziario e operativo. 8. La contabilizzazione del PPP. 9. Le fasi di strutturazione del PPP. 10. Elementi di base per la valutazione del PPP. Metodologia: ogni tema sarà sviluppato in modo semplice, con il supporto di slide e altro materiale in formato digitale compatibile con la piattaforma elearning regionale ( che fisseranno i relativi principali elementi. Il percorso sui contratti di PPP e sugli strumenti ha l obiettivo di approfondire in aula, con il supporto di uno o due docenti, a seconda dei temi, le principali forme contrattuali e finanziarie attraverso cui può essere declinato e applicato il PPP. Le lezioni avranno un carattere pratico e orientato a fornire ai partecipanti tutte le conoscenze necessarie sulle principali forme di PPP, sia per la strutturazione del contratto, sia per la sua gestione o rinegoziazione. Alcuni moduli avranno carattere trasversale (sugli strumenti), altri un focus tematico su specifiche forme e contratti di PPP. I moduli di tipo trasversale sono obbligatori per coloro che decidono di partecipare a questo percorso; tra i moduli tematici su specifiche forme di PPP uno è obbligatorio e potrà essere scelto sulla base delle specifiche esigenze dell ente di appartenenza del partecipante mentre gli altri due sono facoltativi. I temi del percorso sui contratti di PPP e sugli strumenti saranno individuati dall Affidatario, previa consultazione del Committente, fra i seguenti: a) Focus sugli strumenti (giornate obbligatorie): - Procedure giuridiche, giurisprudenza e costruzione di bandi e contratti: elementi di base; - Le valutazioni economico finanziarie: fattibilità, finanziabilità e sostenibilità; - La Bancabilità e la valorizzazione del patrimonio immobiliare b) Focus sui contratti di PPP (almeno 1 giornata obbligatoria, sulla base delle specifiche esigenze del partecipante): - La concessione di servizi e la concessione di costruzione e gestione per opere a tariffazione su utenza: bando, contratto e allocazione dei rischi e piano economico e finanziario; - La concessione di costruzione e gestione per opere a tariffazione sulla PA: bando, contratto e allocazione dei rischi e piano economico e finanziario; - Leasing e contratto di disponibilità Il percorso sui principali ambiti di investimento ha un carattere avanzato e consente di approfondire le modalità di applicazione del PPP ad alcuni settori o ambiti di investimento. I singoli moduli, dedicati ad ambiti di investimento specifico, consentono di mettere a sistema le conoscenze di base sviluppate nei percorsi precedenti e di approfondire elementi specifici. Anche questi moduli hanno un carattere molto operativo e i temi verranno affrontati mediante l utilizzo di uno o più casi. L analisi dei casi, anche mediante l intervento di testimoni, consentirà di mettere in evidenza non solo buone pratiche ma anche lezioni apprese. La scelta dei casi da trattare sarà condivisa tra Bocconi Affidatario e Committente. Potranno partecipare a questi moduli coloro che hanno partecipato ai percorsi precedenti o coloro che hanno maturato esperienze sul campo tali da rendere possibile una partecipazione attiva e un efficace processo di apprendimento. La scelta dei moduli sarà funzionale all interesse degli enti di appartenenza dei partecipanti. Questi moduli potranno essere frequentati anche dai partecipanti all edizione 2012.

105 96 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 3/7 Art. 3 - Docenti e coordinatore La prestazione professionale deve essere resa da docenti appartenenti all Università Commerciale Luigi Bocconi SDA Bocconi e/o loro collaboratori. Il coordinatore responsabile della progettazione di dettaglio dei contenuti e dell organizzazione delle attività sarà la dott.ssa Veronica Vecchi (tel ; veronica.vecchi@unibocconi.it). Il coordinatore lavorerà a stretto contatto con il Committente al fine di definire il programma di dettaglio. In particolare il coordinatore e il Committente individueranno i temi da trattare nell ambito del percorso sui principali ambiti di investimento. L Affidatario si obbliga a comunicare eventuali modifiche relative al referente responsabile dei rapporti con l amministrazione regionale. Art. 4 Partecipanti Requisiti e condizioni per individuare e accreditare i partecipanti al percorso in distance learning saranno verificati dal Committente con la struttura regionale responsabile del portale elearning, la Direzione Sistemi Informativi. L aula, relativa alla formazione frontale, potrà essere costituita da un minimo di 10 partecipanti e da un massimo di 40 partecipanti, identificati dal Committente. Art. 5 Aspetti organizzativi I corsi in modalità tradizionale frontale si terranno presso la sede dell Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), in via Baseggio 5, Mestre. Eventuali sedi alternative, comunque nell ambito delle sedi regionali, potranno essere prese in considerazione per consentire una più ampia partecipazione su tematiche particolari. Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio, secondo un calendario che verrà definito in accordo tra il Committente e l Affidatario. Il percorso in distance learning sarà reso disponibile nel portale elearning della Regione del Veneto ( e accessibile agli utenti esterni, previamente iscritti secondo modalità concordate con la Direzione Sistemi informativi, tramite apposito collegamento dal sito web regionale. Al termine di ciascun corso frontale sarà rilasciato un attestato di partecipazione ai corsisti che avranno frequentato almeno il 75% del monte ore previsto dal corso formativo. All organizzazione del corso potranno intervenire aggiustamenti del modulo da concordarsi tra le parti. La Regione potrà effettuare in qualsiasi momento verifiche volte a controllare il corretto andamento delle operazioni formative, nonché dei correlati aspetti gestionali. Art. 6 Durata La presente convenzione ha validità 12 (dodici) mesi a partire dalla data di sottoscrizione. La tempistica di dettaglio sarà concordata tra Committente ed Affidatario. La realizzazione del progetto dovrà essere completata entro 12 mesi dalla sottoscrizione del presente disciplinare. Art. 7 Impegni dell Affidatario L Affidatario si impegna a svolgere l attività di cui ai precedenti articoli nel rispetto degli obiettivi, dei contenuti, dei tempi indicati dalla Regione, mettendo a disposizione il personale, le competenze, i materiali didattici e le strumentazioni proprie, idonee per lo svolgimento del corso. L Affidatario si impegna a comunicare tutte le informazioni e i dati richiesti dalla Regione al fine di predisporre una valutazione e/o monitoraggio delle attività formative oggetto della presente convenzione. Al termine del percorso, i partecipanti esprimeranno la loro valutazione attraverso un questionario predisposto dall Affidatario. Art. 8 Impegni del Committente La promozione del corso nei confronti degli Enti locali del Veneto è a carico delacommittente, così come l identificazione dei partecipanti. Il Committente, nel comunicare all Affidatario l'elenco dei partecipanti, garantirà di aver effettuato direttamente l'informativa di cui all'art.13 del Codice delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive convenzioni. Art. 9 - Ritardi e penali Qualora lo svolgimento delle attività oggetto del disciplinare sia ritardato oltre il termine stabilito all art. 6 o, in caso di erroneo adempimento delle obbligazioni assunte dall affidatario, ove l amministrazione regionale non ritenesse valide le giustificazioni addotte dallo stesso affidatario, per ogni giorno di ritardo viene applicata una penale pari all 1 per mille dell importo contrattuale.

106 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 4/7 L entità della penale è definita mediante la redazione di apposito verbale con immediata contestazione all affidatario. Alla contestazione del ritardo, l affidatario può presentare le proprie controdeduzioni entro 15 giorni dalla data di ricevimento della nota di addebito. In caso di ritardo nei tempi di risposta, o di insufficienti motivazioni, viene confermata la penale in via definitiva. La penale è trattenuta sulle competenze spettanti all affidatario in occasione del primo pagamento utile, contemporaneamente alla liquidazione delle spettanze dovute, senza che si debba dar luogo ad atti o procedimenti giudiziari. L Amministrazione regionale si riserva comunque di chiedere, in aggiunta alla penale di cui ai commi precedenti, il risarcimento dei danni per le maggiori spese da sostenere a causa dei ritardi imputabili all affidatario nell esecuzione del servizio. Il valore massimo delle eventuali penali è pari al 10% dell importo contrattuale. Qualora il ritardo dell adempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10 % dell importo contrattuale l Amministrazione regionale attiva le procedure per la rescissione in danno del contratto. In tale ipotesi l affidatario del servizio è tenuto all integrale rimborso di tutte le somme anticipate con aggiunta di interessi e altri oneri collegati, fatta salva l azione per il risarcimento del danno. Art Compenso e modalità di pagamento Per la realizzazione del percorso formativo il Committente corrisponderà a Università Commerciale Luigi Bocconi SDA Bocconi un compenso di ,00 (trentanovemila/00), IVA esclusa in quanto prestazione esente ai sensi dell art. 14, comma 10, L , n. 537 e art. 10 DPR , n. 633, che sarà erogato, dietro presentazione di idonea documentazione contabile, in 3 tranche secondo le seguenti modalità: ,00 alla consegna di n. 10 moduli in distance learning; ,00 alla conclusione dei primi n. 5 moduli del percorso sui contratti di PPP e sugli strumenti; ,00 alla conclusione degli ultimi n. 5 moduli del percorso sui principali ambiti di investimento. Il pagamento del corrispettivo, dedotte le eventuali penalità in cui il prestatore del servizio è incorso secondo quanto previsto dal precedente art. 10, sarà effettuato entro trenta giorni dalla data di ricezione di regolare fattura a prestazioni eseguite e dichiarate regolari dal responsabile del procedimento ai sensi dell articolo 325 del D.P.R. 207/2010, previa presentazione da parte del fornitore di relazione conclusiva sull attività svolta. L Amministrazione regionale non corrisponderà alcuna anticipazione. La fattura dovrà essere intestata a: Regione del Veneto Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) Via Baseggio 5, Mestre P.IVA Cod.Fisc ed essere inoltrata all Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), Via Baseggio n. 5, Mestre (VE), la quale provvederà a disporre la liquidazione per il pagamento. La fattura dovrà riportare i dati identificativi CUP H73B e CIG ZA80AB07FE. Il pagamento sarà effettuato per mezzo di apposito mandato di pagamento o bonifico bancario, emesso previo accertamento della regolarità contabile della fattura e verifica se la prestazione svolta corrisponda, per quantità e qualità, alle condizioni di esecuzione e agli accordi convenuti e previa verifica della regolarità contributiva, previdenziale e assicurativa, da accertarsi mediante acquisizione del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) di cui all articolo 6 del D.P.R. 207/2010. Art. 11 Assicurazione e sicurezza Gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro gravano sul Committente, per quanto riguarda il personale che si trovi presso di esso nell espletamento di attività connesse all attuazione della presente convenzione. Detto personale è tenuto ad osservare le norme in materia di prevenzione e protezione dettate dall ente ospitante che provvederà previamente a garantire la conoscenza. Art Garanzie Per il presente servizio non è richiesta all Affidatario cauzione definitiva in quanto il pagamento del corrispettivo avviene in quote (come risultante dall art. 10 del presente disciplinare) al compimento di autonomi stralci funzionali del progetto formativo, qualora la prestazione sia eseguita e dichiarata regolare.

107 98 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 5/7 Art Divieto di sospensione della prestazione L affidatario non può sospendere la prestazione con sua decisione unilaterale, neppure in caso di controversie con l amministrazione regionale. La sospensione della prestazione per decisione unilaterale del soggetto prestatore del servizio costituisce inadempienza contrattuale tale da motivare la risoluzione del contratto, restando a carico del prestatore del servizio stesso tutti gli oneri derivanti da tale risoluzione. Art Subappalto Le prestazioni del contratto in economia devono essere eseguite direttamente dall affidatario, ad eccezione di sub-affidamenti di prestazioni specialistiche ed accessorie o delle forniture di materiale necessario all esecuzione del servizio. Il soggetto affidatario del contratto non potrà subappaltare a terzi nessuna parte del servizio senza il consenso scritto di questa Amministrazione. In ogni caso, il prestatore del servizio non rimane in alcun modo sollevato dai suoi obblighi contrattuali nei confronti dell Amministrazione. Art. 15 Divieto di cessione del contratto E vietata la cessione del contratto. Ogni atto contrario è nullo di diritto. Art Tracciabilita dei flussi finanziari L Affidatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della legge n. 136 e successive modifiche e integrazioni, a pena di nullità assoluta del contratto. In particolare comunica a codesta Amministrazione tempestivamente e, comunque, entro sette giorni dall accensione, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato previsto dall art. 3 comma 1, della legge suddetta, nonché, nello stesso termine, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. L Affidatario si impegna a dare immediata comunicazione all Amministrazione regionale e alla Prefettura- Ufficio territoriale del Governo della provincia di Venezia della notizia dell inadempimento della propria controparte (eventuali subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai servizi e alle forniture oggetto del contratto) agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla citata legge. Tutti i movimenti finanziari relativi all appalto saranno registrati sul conto corrente bancario o postale dedicato, anche non in via esclusiva, alla commessa pubblica di cui al presente contratto. I relativi pagamenti saranno effettuati esclusivamente a mezzo bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto. 17. Marchio SDA Bocconi Il marchio SDA Bocconi è di proprietà esclusiva dell Affidatario e non potrà in nessun caso essere utilizzato per qualsiasi scopo dal Committente, salvo esplicito accordo scritto. 18. Proprietà del prodotto L Affidatario conserva la proprietà del prodotto ed il diritto d uso, salvo quanto previsto all ultimo paragrafo del presente articolo. Il materiale didattico consegnato ai partecipanti della formazione frontale (percorsi b) e c) di cui all art. 1 del presente disciplinare) non potrà essere oggetto di diffusione a terzi, riproduzione non autorizzata e pubblicazione, anche per via telematica, e ne viene espressamente riconosciuta la piena proprietà dell Affidatario. La violazione di tale clausola comporterà il diritto per l Affidatario ad ottenere il risarcimento del danno da illecito utilizzo, ai sensi di legge. Il percorso di formazione a distanza (lettera a) dell art. 1 del presente disciplinare), essendo messo a disposizione della piattaforma elearning della Regione del Veneto, sarà uno strumento in proprietà del Committente (condivisa con l Affidatario) e potrà essere utilizzato anche al di fuori del percorso, a beneficio, tra l altro, dell attività di assistenza tecnica nei confronti degli enti sul territorio che il NUVV svolge ai sensi dell art. 45, comma 2, della L.R. n. 27/2003, e di coloro che interagiscono con il NUVV nell ambito di istruttorie finalizzate alla valutazione di progetti di investimento. Art. 19- Protocollo di legalità (Il protocollo è consultabile sul sito della Giunta Regionale del Veneto a questo indirizzo: L Affidatario si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al protocollo di Legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 9 gennaio 2012 ai fini della prevenzione di tentativi di infiltrazione della

108 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 6/7 criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici, lavori, servizi e forniture e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti. Il presente contratto è risolto immediatamente e automaticamente qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all art. 10 del D.P.R , n.252. In tal caso, sarà applicata a carico dell Affidatario, oggetto dell informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10 % del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte dell Amministrazione regionale appaltante, del relativo importo delle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. Art Obblighi previdenziali, assistenziali e sulla sicurezza Il personale addetto al servizio di cui al presente disciplinare deve essere regolarmente assunto dall Affidatario ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto d opera con l affidatario medesimo. L Affidatario è obbligato altresì ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nella prestazioni oggetto di contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per categoria ed applicabile alla località. L obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. L Affidatario è obbligato ad osservare a tutela propria e dei dipendenti le disposizioni sulla sicurezza previsti dalla vigente normativa. Art. 21- Obblighi di riservatezza L Affidatario si impegna a mantenere riservati tutti i dati e le informazioni tecniche, scientifiche ed amministrative di cui venga a conoscenza od in possesso nell esecuzione dei servizi, attivandosi in modo che tale obbligo sia rispettato da eventuali collaboratori. L Affidatario si obbliga a individuare e comunicare il nominativo di un referente responsabile dei rapporti nei confronti dell amministrazione regionale e a comunicare l indirizzo postale, o fax, ove intende ricevere le comunicazioni. Art. 22 Recesso e risoluzione del contratto Il Committente si riserva la facoltà di recedere dal rapporto contrattuale in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio per ragioni di pubblico interesse, con formale comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, senza altri oneri a proprio carico, fatto salvo il pagamento delle prestazioni eseguite, con le modalità previste dall articolo 134 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. Salvo quanto previsto al paragrafo precedente, le parti si danno reciproco atto che trovano applicazione per la risoluzione del contratto le disposizioni di cui agli articoli da 135 a 139 del D.Lgs. 163/2006, ove pertinenti, giusto quanto dispone l articolo 297 del D.P.R. 207/2010. L amministrazione ha diritto di chiedere altresì la risoluzione del presente contratto in ogni altro caso previsto per legge e qualora non venga garantita l esclusività del servizio. In particolare, qualora venissero riscontrati comportamenti dell affidatario che concretano grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, tali da compromettere il buon risultato del servizio, il Committente formula la contestazione degli addebiti all affidatario, il quale può presentare le proprie controdeduzioni nel termine di 15 giorni dal ricevimento della nota di contestazione; in caso di negativa valutazione delle controdeduzioni ovvero in caso di mancata presentazione delle controdeduzioni nel predetto termine, il Committente dispone la risoluzione del contratto. Al di fuori dei casi di cui al paragrafo precedente, qualora l esecuzione del servizio ritardi per negligenza dell affidatario rispetto alle scadenze previste nel presente contratto, ovvero qualora venisse riscontrato l inadempimento di obblighi contrattuali o un esecuzione del contratto difforme dalle condizioni stabilite da capitolato o non a regola d arte, il Committente diffida l Affidatario a conformarsi a tali condizioni entro il termine perentorio di 10 giorni, decorso il quale senza che l Affidatario abbia ottemperato, si provvederà a rescindere il contratto, previa verifica in contraddittorio con l Affidatario o alla presenza di due testimoni, degli effetti dell intimazione impartita. Il contratto si risolve automaticamente in caso di fallimento o di cessazione dell attività. Restano fermi l applicazione delle penali di cui all art. 3 e il risarcimento dell eventuale maggior danno. Art Controversie

109 100 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Allegato B al Decreto n. 12 del 18/07/2013 pag. 7/7 Tutte le eventuali controversie nascenti dal presente contratto, quale che sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, che non si siano potute definire in via amministrativa, saranno deferite alla competenza esclusiva del Foro di Venezia. E esclusa la competenza arbitrale. L eventuale insorgere del contenzioso non esime comunque l affidatario dall obbligo di proseguire il servizio; ogni sospensione dell esecuzione del servizio è pertanto considerata illegittima. Art Responsabile del procedimento Per l amministrazione regionale, responsabile del procedimento, anche per la fase di esecuzione del contratto, è la Dirigente dell U.P. Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), Avv. Paola Noemi Furlanis. Art Trattamento dei dati Ai sensi di quanto previsto dall art. 13 del D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, si fa presente che i dati forniti saranno trattati dall Amministrazione Regionale per le finalità connesse alla necessaria stipula e gestione del contratto. Il trattamento dei dati verrà effettuato dall Amministrazione Regionale in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attestato mediante strumenti manuali e informatici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla legge. Acquisite, ai sensi del citato art. 13 del D.Lgs 196/2003, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il soggetto affidatario del servizio acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra indicato. Il responsabile del trattamento dei dati personali relativi alla procedura di gara è il responsabile del procedimento. Art. 26 Registrazione e spese contrattuali Viene convenuto fra le parti che il presente contratto è oggetto di registrazione solo ed esclusivamente in caso d uso. Tutti gli oneri fiscali riguardanti il servizio oggetto del presente contratto rimangono a carico dell Affidatario, così pure le spese inerenti alle imposte di bollo e di registrazione del presente atto, con spesa a carico del richiedente, ai sensi dell art. 5 del DPR 26 aprile 1986 n Art. 27 Rinvio Per tutto quanto non previsto dalla presente lettera d ordine si fa rinvio alla DGR n del , al Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 163 del 2006), al Regolamento sui contratti pubblici (D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) e alle norme del codice civile in materia di obbligazioni e contratti. Letto, accettato e sottoscritto. Venezia, lì Per l Università Bocconi SDA Bocconi: Dott.ssa Marta Barbieri Direttore Divisione Formazione manageriale su misura Amministrazioni Pubbliche, Sanità e Non Profit Prof. Bruno Busacca Direttore generale SDA Bocconi Università Commerciale L. Bocconi Per la Regione del Veneto: Il Dirigente Regionale Avv. Paola Noemi Furlanis

110 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 358 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/ concessione per l'utilizzo del bene demaniale di Ha ad uso pioppicoltura e rampa di accesso all'argine sx del fiume Po fra gli st. 60 e 62, in territorio comunale di Castelnovo Bariano (RO). Pratica PO_PI Ditta Roveri Daniella - Calto (RO). [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente Decreto si rilascia la Concessione demaniale di cui all'oggetto, richiesta in data dalla Signora Roveri Daniella, nel rispetto della procedura di cui alla D.G.R. 2509/2003 e con l'applicazione del canone calcolato ai sensi della D.G.R. 1997/2004. Il Dirigente PREMESSO che la Concessione per l'utilizzo del bene demaniale indicato in oggetto, rilasciata da questo Ufficio alla Ditta Roveri Daniella con Decreto n 89 del successivamente integrato con Decreti nn. 485 del e 18 del e relativo Disciplinare n d'ordine 455 del , è scaduta l' ; VISTO che l'ufficio del Genio Civile di Rovigo, ai sensi dell'art. 6 del R.D.L. 1936/1338 come modificato dalla L. 37/1994, ha provveduto con nota Prot. n del alla pubblicazione dell'avviso di invito per i proprietari, gli enfiteuti o gli usufruttuari rivieraschi di corsi d'acqua pubblica a presentare, se interessati, una dichiarazione per l'esercizio al diritto di prelazione, necessaria per l'assegnazione delle pertinenze idrauliche demaniali, a scopo di piantagione di pioppi e rampa d'accesso all'argine Sx del fiume Po, il tutto posto fra gli St. 60 e 62 in territorio Comunale di Castelnovo Bariano (RO); VISTO che entro il termine del , previsto dal succitato Avviso pubblico è pervenuta la sola dichiarazione di volontà ad esercitare il diritto di prelazione da parte della Ditta Roveri Daniella, Concessionaria uscente; VISTA la nota Prot. n del con la quale questo Ufficio chiede alla Ditta Roveri Daniella se è disposta a corrispondere il canone a base d'asta previsto dall'avviso pubblico datato ; VISTA la nota del della Ditta Roveri Daniella con la quale dichiara la disponibilità a corrispondere la medesima somma richiesta con la NS succitata nota del , quale canone demaniale per l'utilizzo del bene demaniale in argomento; VISTO il parere favorevole espresso dall'a.i. Po Ufficio Periferico di Rovigo non nota Prot. n del ; CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; VISTO che in data è stato sottoscritto dalle parti interessate il Disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi; RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della Polizia Idraulica; VISTO il T.U. n 523 del ; VISTO l'art. 6 del R.D.L. 1936/1338, modificato dalla L. 37/1994; VISTA la L. n 537 del , Art comma 2; VISTA la L.R. n 11 del ; decreta 1 - Nei limiti delle disponibilità dell'amministrazione concedente, salvi, quindi, ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Ditta Roveri Daniella (omissis), con sede nel Comune di Calto (RO) in Via Costantino Munari n 461, la Concessione per l'utilizzo del bene demaniale di Ha ad uso pioppicoltura e rampa di accesso all'argine Sx del fiume Po fra gli St. 60 e

111 102 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre , in territorio Comunale di Castelnovo Bariano (RO), con le modalità stabilite nel Disciplinare dell' iscritto al n 877 di Rep. di questa Struttura e registrato presso l'agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Rovigo l' al n 2572 Serie 3, che forma parte integrante del presente Decreto. 2 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al Concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al Concessionario medesimo di ridurre in pristino stato, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione. 3 - Il canone annuo di Euro 2.364,31 (duemilatrecentosessantaquattro/31) come previsto all'art. 5 del Disciplinare citato sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione. Il Concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione. 4 - In caso di violazione delle norme di Polizia Idraulica di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il Concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a propria cura e spese. 5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del Concessionario. 6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n 33; 7 - Di stabilire che il presente Decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

112 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 359 del 02 ottobre 2013 SOCIETA' AGRICOLA TROVO' S.S. AZIENDA AGRICOLA DI TROVO' FILIPPO E ENZO concessione di derivazione di mod di acqua pubblica dal canale di scarico delle idrovore Voltascirocco e Valli Adria-Amolara al fg. 30 mapp in Comune di ADRIA per uso Irriguo - Pos. N. 330 [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente decreto, viene rilasciata la concessione di derivazione di acqua pubblica dal canale di scarico delle idrovore Voltascirocco e Valli Adria-Amolara in Comune di ADRIA ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i. Il Dirigente VISTA l'istanza in data della ditta AZIENDA AGRICOLA TROVO' SS di Trovò F. e E., intesa ad ottenere la concessione di derivare dal canale di scarico delle idrovore Voltascirocco e Valli Adria-Amolara al fg. 30 mapp nel Comune di ADRIA (mod. 0.03) d'acqua pubblica ad uso Irriguo; VISTI gli atti dell'istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non furono prodotte opposizioni né domande concorrenti; VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D , n e successive modificazioni ed integrazioni; VISTI il D.L.gs n.112/98, la L.R. n. 11/01; VISTO il disciplinare n di rep. sottoscritto in data contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa decreta 1 - Salvi i diritti dei terzi è concesso alla SOCIETA' AGRICOLA TROVO' S.S. AZIENDA AGRICOLA DI TROVO' FILIPPO E ENZO (P.I. n ) con sede a CAVARZERE Via Puccini, 2, il diritto di derivare dal canale di scarico delle idrovore Voltascirocco e Valli Adria-Amolara al fg. 30 mapp nel Comune di ADRIA, mc/annui ferma restando una portata massima di mod d'acqua pubblica ad uso irriguo e serviranno per irrigare ha 6 circa. 2 - La concessione è accordata fino al a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data , n di rep. e verso il pagamento del canone annuo di Euro (duecentoquarantanove/22) calcolato per l'anno 2013 ai sensi della L.R. 11/2001 D.G.R. n. 1997/2004, della D.G.R. n. 1511/20087, della DGR n. 328 del e della D.G.R. n del 12/06/2012 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge. 3 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 4 - di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

113 104 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 360 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/ Concessione demaniale per usufruire di una rampa d'accesso privato dx fiume Adige Fg. 47 mapp. 310p loc. Piantamelon in Comune di Adria (RO) - (Pratica n CB_RA00149 Ditta: Sega Gabriele - Adria (RO) Decreto di svincolo tecnico dovuto a subentro. [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente decreto si autorizza lo svincolo tecnico del deposito cauzionale rilasciato al Sig. Sega Gabriele (deceduto) a favore della moglie Fontolan Luciana. La Dirigente VISTO il Disciplinare n. 527di Rep. del e il relativo decreto n. 385 del 28 ottobre 2004 con i quali si consentiva al Sig. Sega Gabriele (omissis) la concessione demaniale per usufruire di una rampa d'accesso privato in destra del fiume Canalbianco in località Ca' Garzoni del Comune di Adria (RO); VISTO che la concessione ha scadenza e che è pervenuta allo scrivente Ufficio la richiesta di concessione a nome della Sig.ra FONTOLAN Luciana, moglie del Sig. Sega Gabriele, con allegata comunicazione che il Sig. Sega Gabriele è deceduto in data e che non vi sono altri eredi che usufruiscono della rampa; decreta 1 - Lo svincolo tecnico del seguente deposito cauzionale intestato al Sig. Sega Gabriele a favore della moglie Fontolan Luciana (omissis) con sede in Via Piantamelon, 15 - Adria (RO): - quietanza n. vcy 0849 del ordine costituzione definitivo n. 2004/1169 dell'importo di Eurouro 170 (centosettanta) per la Pratica CB_RA00149; 2 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 3 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

114 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 361 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/1904 Concessione demaniale per lo sfalcio dei prodotti erbosi nel tratto di rilevato arginale della 2^ difesa 2^ settore a mare nel tratto compreso tra entrata Cason di Valle "Ca' Pasta" e la S.P. n. 37, in Comune di Porto Viro (RO), per una superficie di mq. (Pratica n MR_SF00069) Ditta: Società Agricola ARTOSI S.S. di ARTOSI Adriano e Gabriele - Taglio di Po (RO). [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale di cui all'oggetto, richiesta in data dalla Società Agricola Associata Artosi S.S. di Artosi Adriano e Gabriele nel rispetto della procedura di cui alla D.G.R. n. 783 dell' Il Dirigente PREMESSO che la concessione per l'utilizzo del bene demaniale descritto in oggetto, rilasciata da questo Ufficio ad altra Ditta con decreto n. 251 del e disciplinare n. 656 del è scaduta il giorno ; VISTO il parere favorevole espresso dal tecnico responsabile di zona per la riassegnazione del lotto in base alla D.G.R. n. 783 dell' ; VISTO che l'ufficio del Genio Civile di Rovigo, ai sensi della D.G.R. n. 783 dell' , con nota del ha provveduto alla pubblicazione dell'avviso per l'esercizio del diritto di preferenza e prelazione per lo sfalcio dei prodotti erbosi nel tratto di rilevato arginale della 2^ difesa 2^ settore a mare nel tratto compreso tra entrata Cason di Valle "Ca' Pasta" e la S.P. n. 37, in Comune di Porto Viro (RO), per una superficie di mq; VISTO che il concessionario scaduto non ha esercitato il diritto di prelazione né alcuna altra Ditta ha esercitato il diritto di preferenza; RITENUTO alla luce di quanto sopra di procedere, con Avviso Pubblico (nota prot del ), ad invitare le Ditte interessate a presentare domanda di partecipazione alla gara mediante procedura ristretta per l'assegnazione del bene demaniale in argomento; VISTO che entro il termine previsto dal succitato Avviso Pubblico è pervenuta in data al prot. n del Genio Civile la domanda della Società Agricola ARTOSI S.S. di ARTOSI Adriano e Gabriele (C.F. e P.I ) con sede in Via Asti n Taglio di Po (RO), la quale è stata ammessa a partecipare alla gara con procedura ristretta con nostra nota prot. n dell' per l'importo a base d'asta di euro 448,19 con offerta in aumento; VISTO che entro il termine del , come previsto dalla suddetta nota d'invito, è pervenuta l'offerta della Società Agricola ARTOSI S.S. di ARTOSI Adriano e Gabriele; VISTO che in data alle ore 12,00 l'ufficio del Genio Civile di Rovigo ha esperito la gara con procedura ristretta per l'assegnazione della concessione per lo sfalcio dei prodotti erbosi nel tratto di rilevato arginale della 2^ difesa 2^ settore a mare nel tratto compreso tra entrata Cason di Valle "Ca' Pasta" e la S.P. n. 37, in Comune di Porto Viro (RO), per una superficie di mq, e che la Società Agricola ARTOSI S.S. di ARTOSI Adriano e Gabriele (C.F. e P.I ) con sede in Via Asti n Taglio di Po (RO) ha offerto per la concessione la somma totale di Euro 650,50; CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; VISTO che in data è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi; RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica; VISTO il T.U. n. 523 del ; VISTA la L. n. 537 del , art. 10, comma 2; VISTA la L.R. n. 11 del ;

115 106 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 VISTA la D.G.R.V. n. 783 del ; VISTA la D.G.R.V. n del decreta 1 - Nei limiti delle disponibilità dell'amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Società Agricola ARTOSI S.S. di ARTOSI Adriano e Gabriele (C.F. e P.I ) con sede in Via Asti n Taglio di Po (RO), la concessione per l'utilizzo del bene demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi del rilevato arginale della 2^ difesa 2^ settore a mare nel tratto compreso tra entrata Cason di Valle "Ca' Pasta" e la S.P. n. 37 in Comune di Porto Viro (RO) per una superficie di mq, con le modalità stabilite nel disciplinare del iscritto al n di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto. 2 - La concessione ha la durata di anni 6 (sei) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione. 3 - Il canone annuo, relativo al 2013 è di Euro 650,50 (seicentocinquanta/50) come previsto all'art. 9 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione. 4 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese. 5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario. 6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 7 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

116 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 362 del 02 ottobre 2013 R.D. 523/ Concessione demaniale per l'utilizzo di mq 300 di terreno per sosta automezzi, a campagna dell'argine sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti in località Contarina in comune di Porto Viro (RO). Pratica: PO_TE Ditta: CASARTELLI FEDERICO - Porto Viro (RO) Rinnovo. [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni 10 al Sig. Casartelli Federico della concessione di cui all'oggetto. Il Dirigente VISTA l'istanza in data con la quale la Ditta CASARTELLI FEDERICO (omissis) residente a Porto Viro (RO) (omissis), ha chiesto il rinnovo della concessione demaniale per l'utilizzo di mq 300 di terreno per sosta automezzi, a campagna dell'argine sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti in località Contarina in comune di Porto Viro (RO); VISTO il parere favorevole espresso dall'a.i.po con nota n del ; CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; VISTO che in data è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi ; RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica; VISTO il T.U. n. 523 del ; VISTA la L. n. 537 del , art. 10, comma 2; VISTA la L.R. n. 11 del ; VISTA la D.G.R.V. n del decreta 1 - Nei limiti delle disponibilità dell'amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Ditta CASARTELLI FEDERICO (omissis) residente a Porto Viro (RO) (omissis), la concessione demaniale per l'utilizzo di mq 300 di terreno per sosta automezzi, a campagna dell'argine sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti in località Contarina in comune di Porto Viro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del iscritto al n di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto. 2 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del , in quanto naturale prosecuzione della concessione precedente con scadenza in data Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione. 3 - Il canone annuo, relativo al 2013 è di Euro 202,50 (duecentodue/50) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione. 4 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese. 5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

117 108 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 7 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

118 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 363 del 02 ottobre 2013 Concessione demaniale per usufruire di una rampa d'accesso privato in destra del fiume Canalbianco in località Ca' Garzoni del Comune di Adria (RO) - Pratiche: CB_RA00080 Ditta: TROVO' MAURIZIO Decreto di svincolo tecnico dovuto a subentro. [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente decreto si autorizza lo svincolo tecnico del deposito cauzionale rilasciato al Sig. Trovò Maurizio (deceduto) a favore del figlio Trovò Matteo. Il Dirigente VISTO il Disciplinare n. 468 di Rep. del e il relativo decreto n. 258 del 26 luglio 2004 con i quali si consentiva al Sig. Trovò Maurizio (omissis) la concessione demaniale per usufruire di una rampa d'accesso privato in destra del fiume Canalbianco in località Ca' Garzoni del Comune di Adria (RO) VISTO che la concessione ha scadenza e che è pervenuta allo scrivente Ufficio la richiesta di concessione a nome del Sig. Trovò Matteo, figlio del Sig. Trovò Maurizio, con allegata la Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorietà dove comunica che il Sig. Trovò Maurizio è deceduto in data e che gli eredi Manzan Anna Maria e Trovò Roberta acconsentono che il Sig. Trovò Matteo sia titolare della concessione in oggetto e che il deposito cauzionale di euro 170,00 (centosettanta) venga considerato quale deposito cauzionale del nuovo intestatario; decreta 1 - Lo svincolo tecnico intestato al Sig. Trovò Maurizio a favore del Sig. Trovò Matteo (omissis) con sede in Via Raffaello Sanzio, 25 - Adria (RO) del seguente deposito cauzionale: - quietanza n. vcy 0030 del ordine costituzione definitivo n. 2004/1328 dell'importo di Eurouro 170 (centosettanta) per la Pratica CB_RA00080; 2 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 3 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

119 110 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI ROVIGO n. 364 del 03 ottobre 2013 Concessione demaniale marittima per l'acquisto di mc di materiale di scavo giacente in un'area del Porto peschereccio di Pila in Comune di Porto Tolle (RO). Canella Scavi S.r.l. [Acque] Note per la trasparenza: Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale marittima di cui all'oggetto, richiesta il dalla Canella Scavi S.r.l. nel rispetto dell'art. 36 del Codice della Navigazione. visto l'art. 36 del Codice della Navigazione; visto il D.Lgs. n. 112/1998; vista la D.G.R. n. 454/2002; vista la D.G.R. n. 1997/2004; Il Dirigente vista l'istanza del di prot. n del , con la quale la Canella Scavi S.r.l. con sede a Porto Tolle (RO), Via G. Matteotti 20, ha chiesto l'acquisto di mc di materiale proveniente dagli scavi previsti dal progetto denominato "Interventi di manutenzione delle uscite a mare al fine del mantenimento delle quote di navigazione", e giacente in un'area del Porto peschereccio di Pila in Comune di Porto Tolle (RO) e destinato alla realizzazione di varie opere; vista la nota di quest'ufficio n di prot. del ; visti gli art. 51 e 57 del Codice della Navigazione e gli art. 54, 55 e 56 del Regolamento di esecuzione; vista la relazione tecnica a firma dell'ing. Marco Ferro; accertato che la Canella Scavi S.r.l. ha provveduto al pagamento di Euro 2.890,00 (Euro duemilaottocentonovanta/00), quale prima rata del canone complessivo dell'importo di Euro 8.316,00 (Euro ottomilatrecentosedici/00); visto il disciplinare n di rep. sottoscritto il , contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa decreta 1. salvi i diritti dei terzi, di concedere alla Canella Scavi S.r.l (c.f ) con sede a Porto Tolle (RO), Via G. Matteotti 20, l'acquisto di mc di materiale di scavo giacente in un'area del Porto peschereccio di Pila in Comune di Porto Tolle (RO); 2. di accordare la concessione fino al a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n di rep. sottoscritto il ; 3. di determinare il canone annuo, come previsto all'art. 4 del disciplinare citato, in Euro 8.316,00 (Euro ottomilatrecentosedici/00) calcolato per l'anno 2013 ai sensi della D.G.R. n. 1997/2004; 4. di dichiarare l'immediata decadenza della concessione stessa in caso dell'inosservanza delle disposizioni contenute nel disciplinare citato, con l'obbligo del ripristino dei siti e del risarcimento degli eventuali danni cagionati, nonché del mancato pagamento anche di una sola rata di canone; 5. di ritenere l'amministrazione concedente estranea agli effetti del risarcimento di tutti i danni che fossero arrecati alla proprietà privata e comunque sollevata ed indenne da qualsiasi responsabilità, anche giudiziale, per eventuali danni, reclami o molestie che potessero derivare a persone, animali o cose per effetto di quanto concesso; 6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell'art. 23 del D.Lgs. n. 33 del ; 7. di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Adriano Camuffo

120 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DECRETI DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI VENEZIA DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO GENIO CIVILE DI VENEZIA n. 201 del 25 settembre 2013 Provvedimento di Autoannullamento dell'aggiudicazione definitiva dei lavori accordo quadro. Manutenzioni ordinarie e somme urgenze. DGR 937 del 22/05/2012 CUP: H18G Nota per la trasparenza: Il provvedimento annulla il precedente Decreto n. 296 del di aggiudicazione definitiva della gara per la conclusione di un Accordo Quadro , a seguito di nuovi elementi. [Appalti] Note per la trasparenza: Il provvedimento annulla il precedente Decreto n. 296 del di aggiudicazione definitiva della gara per la conclusione di un Accordo Quadro , a seguito di nuovi elementi. Il Dirigente VISTO: il bando di gara a procedura aperta per l'affidamento dell'accordo Quadro per i lavori di "Manutenzione ordinaria e di somma urgenza relativi ad opere idrauliche di competenza dell'ufficio del Genio Civile di Venezia " col criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa pubblicato in GURI n.86 del CIG: B0; VISTI : tutti gli atti di gara a cui hanno partecipato n. 9 operatori economici, nonché i verbali delle n.3 sedute private e n.2 sedute pubbliche; VISTO: l'esito favorevole delle verifiche effettuate secondo quanto prescritto nel Codice dei Contratti, che ha portato all'adozione del Decreto n.296 del di aggiudicazione definitiva al R.T.I. capogruppo Anese srl di Concordia Sagittaria VE; VISTO: il contratto d'appalto stipulato in data e registrato il Rep 147 nel registro dell'u.p. Genio Civile di Venezia, nonché dei successivi Ordini di Servizio emessi ai sensi della DGR 937/2012 mediante i quali sono stati consegnati i lavori; TENUTO CONTO: che a seguito dell'informativa con la quale il R.T.I. Capogruppo C.C.C. di Musile di Piave (VE) II, in graduatoria, segnalava che il sig Alessio Tiozzo Brasiola, socio di maggioranza dell'impresa mandante Somit srl -mandante nel R.T.I. aggiudicatario-, era stato escluso con provvedimento del dalla gara 34/2012 indetta dalla società Insula spa; il Genio Civile di Venezia avviava nuove verifiche di approfondimento presso le Autorità competenti, nei confronti del socio di maggioranza dell'impresa Somit srl- come previsto dall'art 38 comma 1, lett c) del Dlgs 163/2006 -per i casi di società con un numero di soci inferiore a 4; PRESO ATTO : che con ordinanza n.326 del , immediatamente ottemperata dalla stazione appaltante con oddss, il TAR Veneto ha accolto l'istanza cautelare contemplata nel ricorso del proposto dal RTI mandataria C.C.C., sospendendo l'esecuzione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, e ordinando alla stazione appaltante di rideterminarsi entro l'udienza per la discussione sul merito; PRESO ATTO: del ricorso in appello per l'annullamento dell'ordinanza TAR Veneto n.326 proposto dal R.T.I. capogruppo Anese srl e del susseguente Decreto del Consiglio di Stato che sospendeva l'ordinanza TAR Veneto; TENUTO CONTO che: a seguito di detta pronuncia giurisprudenziale la Stazione Appaltante si è adoperata disponendo la ripresa dei lavori consegnati con ODDSS necessari a garantire la sicurezza idraulica e la tutela ambientale, che non possono essere interrotti al fine di non generare aggravi a carico dell'amministrazione e della sicurezza del territorio; CONSIDERATO che: nelle more del giudizio terminavano gli approfondimenti dei requisiti dai quali emergeva che presso gli Uffici Anagrafe e Stato Civile del Comune di Chioggia esiste solamente il sig Alessio Tiozzo Brasiola paternità Andrea, e che presso il Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica di Venezia, con certificato aggiornato del , risultavano iscritti n.3 reati non dichiarati estinti al momento della presentazione dell'istanza di partecipazione alla gara, e non risultanti dalle certificazioni acquisite in prima verifica; TENUTO CONTO che: in sede di autocertificazione dei requisiti di ordine generale previsti per la partecipazione alle gare d'appalto ai sensi dell'art 38 comma 2 del Dlgs 163/06 il sig Alessio Tiozzo Brasiola dell'impresa mandante Somit srl, in R.T.I.

121 112 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 con Anese srl e altri, non aveva dichiarato l'esistenza dei reati elencati nel certificato del Casellario Giudiziale del ; CONSIDERATO che: il potere di annullamento in autotutela rientra nella potestà discrezionale dell'ente Appaltante ove vi siano concreti interessi pubblici che rendano sconsigliabile la prosecuzione del contratto con operatore economico il cui affidamento non risulta meritevole di tutela. CONSIDERATO inoltre che: il Codice dei contratti con le previsioni dell'art 38 intende tutelare la Stazione Appaltante nel momento della gara relativamente alla possibilità di assumere tempestivamente le necessarie determinazioni in ordine all'ammissione dell'operatore economico, come ribadito nelle recenti pronunce del Consiglio di Stato n.01071/2013 e della Deliberazione n.27/2012dell'autorità di Vigilanza. RITENUTO che, in ossequio ai principi di buona amministrazione ex art 97 Cost., nonché a quanto previsto all'art 75 DPR 445/2000 non rimane margine interpretativo circa l'ulteriore valutazione sulla sussistenza dell'interesse pubblico prevalente in quanto ciò che rileva è unicamente la previsione della decadenza dal beneficio ottenuto a seguito della dichiarazione non veritiera; PRESO ATTO: che dai conteggi effettuati alla luce dell'esclusione del R.T.I. Anese srl seguendo il criterio previsto nel bando di gara del c.d. confronto a coppie, risulta aggiudicataria la II in graduatoria originaria: R.T.I. mandataria C.C.C. di Musile di Piave (VE) la quale con ricorso del ha dichiarato la disponibilità di voler subentrare nel contratto; VISTO: l'avvio del procedimento di rimozione in autotutela del provvedimento di aggiudicazione definitiva comunicato con nota prot n del ad entrambi i R.T.I. sopracitati; VISTA: la memoria del R.T.I. Anese srl pervenuta al protocollo il , e ritenute non accoglibili le deduzioni svolte, poiché la stazione appaltante non ritiene di dover valutare la gravità del falso, ma, come già espresso in precedenza, la dichiarazione non veritiera ha violato le norme del codice dei contratti interrompendo, fra l'altro, il rapporto fiduciario.; SI REPLICA inoltre che: non sussiste violazione del Decreto del Consiglio di Stato per i motivi già sopra evidenziati; che il potere di autotutela della P.A. si rivolge all'atto prodromico del contratto ed è tempestivo in considerazione del momento in cui l'amministrazione è stata portata a conoscenza, mediante diverso certificato del Casellario Giudiziale del , del contenuto non veridico della dichiarazione per la partecipazione alla gara; che rispetto all'art 21 nonies la stazione appaltante ha ritenuto prevalente l'interesse pubblico al ripristino della legalità rispetto all'interesse dell'aggiudicatario il cui affidamento non può essere ritenuto meritevole di tutela; che non necessita la ripetizione della gara, poiché il criterio del confronto a coppie rimane valido per i partecipanti pur eliminando il R.T.I. capogruppo Anese srl, e il criterio del prezzo deriva da applicazione matematica risultando aggiudicataria la ricorrente R.T.I. capogruppo Cantieri Costruzioni Cemento già II classificata. SI RIBADISCE che: anche nei confronti della più recente ordinanza cautelare n del , con la quale il Consiglio di Stato si è espresso limitatamente alla rilevanza dell'eccezione di tardività del ricorso di primo grado, senza pronunciarsi sui motivi di merito, non viene meno il potere di autotutela dell'amministrazione Appaltante nel dare rilievo alla dichiarazione di partecipazione che era stata compilata con negligenza tale da essere considerata nella sua gravità in relazione a quanto previsto dall'art 46 comma 1-bis che prevede la sanzione dell'esclusione nel caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal codice dei contratti, come quella sancita dall'art 38 comma 2 che obbliga ad attestare con dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 il possesso dei requisiti di ordine generale; VISTO il Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e successive modifiche e integrazioni; VISTO il Regolamento D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207; VISTO il DPR 28 dicembre 2000 N.445 e s.m.i.; VISTA la DGR 937 del ; VISTO il Decreto di aggiudicazione definitiva n. 396 del ; decreta Per le motivazioni sopra espresse in premessa e parte integrante del presente dispositivo: 1. di procedere all'autoannullamento del Decreto n. 296 del di Aggiudicazione Definitiva della gara per la conclusione di Accordo Quadro 2012/13; 2. di procedere a dare notizia dell'avvenuta caducazione mediante pubblicazione sul profilo del committente; 3. di dover dare comunicazione al R.T.I. Anese srl ex art 79 Dlgs 163/06;

122 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di svincolare la cauzione definitiva per la parte dei lavori non ancora eseguiti; 5. di procedere, con urgenza, con successivo provvedimento alla nuova aggiudicazione alla II in graduatoria poiché in seguito a simulazione dell'applicazione del criterio utilizzato nella gara c.d. confronto a coppie, eliminando il R.T.I. Anese srl capogruppo, resta aggiudicataria l'odierna ricorrente R.T.I. C.C.C. srl; 6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Dlvo 33/2013 nel Burvet della Regione del Veneto. Salvatore Patti

123 114 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETI DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 73 del 02 settembre 2013 D.P.R. 3 marzo 1993, n Riconoscimento impianto per scambi intracomunitari di pollame e uova da cova. Ditta Agricola Berica Soc. Cooop, sede produttiva in via Zocco n. 59, Montegalda (VI). [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si riconosce l'impianto della ditta Agricola Berica Soc. Coop., sito nel territorio di competenza dell'azienda Ulss n. 6 - Vicenza, agli scambi intracomunitari di pollame e uova da cova ai sensi del D.P.R. 587/1993. Il Dirigente VISTO il D.P.R. 3 marzo 1993, n. 587 recante attuazione della direttiva 90/539/CEE relativa alle norme di polizia veterinaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollame e uova da cova; VISTO il D.Lgs, 31 marzo 1998, n conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed Enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59; VISTA l'istanza (ns. prot. n del 13/08/13) della ditta Agricola Berica Soc. Coop., con sede legale a Monselice (PD) in via Rovignana n. 47 e sede produttiva a Montegalda (VI) in via Zocco n. 59, codice aziendale 064VI615, intesa ad ottenere l'autorizzazione per il proprio impianto ai sensi del D.P.R. 3 marzo 1993, n. 587; CONSIDERATO che con nota prot del 2/08/13, il Servizio Veterinario dell'azienda ULSS n. 6 di Vicenza ha comunicato a questa Unità di Progetto il proprio parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione in seguito al sopralluogo effettuato presso i locali della ditta suddetta; CONSIDERATO che la ditta Agricola Berica Soc. Coop. ha nominato un veterinario responsabile dei controlli previsti, che opererà sotto la responsabilità del Servizio Veterinario dell'azienda ULSS competente animali morti da indennizzanto presissimi.arriveranno...(?????); VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione. RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. di riconoscere l'impianto della ditta Agricola Berica Soc. Coop., sede legale a Monselice (PD) in via Rovignana n. 47 e sede produttiva a Montegalda (VI) in via Zocco n. 59, codice aziendale 064VI615, quale impianto per gli scambi intracomunitari di pollame e uova da cova ai sensi del D.P.R. 3 marzo 1993, n. 587; 2. di attribuire al suddetto impianto il numero di riconoscimento ITC024046; 3. di stabilire in 30 giorni il termine entro cui devono essere trasmesse alla Unità di Progetto Veterinaria, per il tramite del Servizio Veterinario dell'azienda ULSS competente per territorio, le variazioni strutturali, funzionali e gestionali dell'impianto già riconosciuto al punto 1.; 4. di stabilire che tale riconoscimento viene revocato se non sono più soddisfatte le condizioni previste dal D.P.R. 3 marzo 1993, n. 587.

124 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di notificare alla ditta Agricola Berica Soc. Coop., per il tramite del Servizio Veterinario della Az. ULSS competente, il presente decreto. 6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 7. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

125 116 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 74 del 02 settembre 2013 Sospensione del riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendati di categoria 2, assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L., con sede legale ed impianto siti in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 124 del 5 novembre [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si sospende il riconoscimento ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, assegnato all'impianto in oggetto con Decreto del Dirigente Regionale n. 124 del 5 novembre Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 124 del 5 novembre 2012, di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale ed impianto siti in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV); CONSIDERATA la segnalazione ministeriale di non conformità relative alle spedizioni di pollina essiccata ad uso fertilizzante della Ditta in oggetto verso altri Paesi Membri ai sensi della normativa comunitaria in materia di sottoprodotti di origine animale (Reg CE 1069/09 e Reg CE 142/2011). CONSIDERATO che l'art. 46 del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 prevede la possibilità, da parte dell'autorità competente, di sospendere il riconoscimento di un impianto nel caso venga rilevato che una o più prescrizioni del regolamento stesso non siano soddisfatte; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. di sospendere, per le motivazioni espresse in premessa, il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale ed impianto siti in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 124 del 5 novembre 2012;

126 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di sospendere nell'elenco nazionale del Ministero della Salute il numero di riconoscimento ABP2696UFERT2, attribuito alla Ditta in oggetto tramite il citato Decreto del Dirigente Regionale n. 124 del 5 novembre 2012; 3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

127 118 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 75 del 02 settembre 2013 Sospensione del riconoscimnto ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottbre, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendati di categoria 2, assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito Via Trento n Colle Umberto (TV) con Decreto Regionale n. 159 del 24 dicembre [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si sospende il riconoscimento ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, assegnato all'impianto in oggetto con Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre 2012, di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n Colle Umberto (TV); CONSIDERATA la segnalazione ministeriale di non conformità relative alle spedizioni di pollina essiccata ad uso fertilizzante della Ditta in oggetto verso altri Paesi Membri ai sensi della normativa comunitaria in materia di sottoprodotti di origine animale (Reg CE 1069/09 e Reg CE 142/2011). CONSIDERATO che l'art. 46 del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 prevede la possibilità, da parte dell'autorità competente, di sospendere il riconoscimento di un impianto nel caso venga rilevato che una o più prescrizioni del regolamento stesso non siano soddisfatte; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. di sospendere, per le motivazioni espresse in premessa, il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n Colle Umberto (TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre 2012;

128 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di sospendere nell'elenco nazionale del Ministero della Salute il numero di riconoscimento ABP2757UFERT2, attribuito alla Ditta in oggetto tramite il citato Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre 2012; 3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

129 120 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 76 del 02 settembre 2013 Sospensione del riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 Cordignano (TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si sospende il riconoscimento ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, assegnato all'impianto in oggetto con Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre 2012, di riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 - Cordignano (TV); CONSIDERATA la segnalazione ministeriale di non conformità relative alle spedizioni di pollina essiccata ad uso fertilizzante della Ditta in oggetto verso altri Paesi Membri ai sensi della normativa comunitaria in materia di sottoprodotti di origine animale (Reg CE 1069/09 e Reg CE 142/2011). CONSIDERATO che l'art. 46 del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 prevede la possibilità, da parte dell'autorità competente, di sospendere il riconoscimento di un impianto nel caso venga rilevato che una o più prescrizioni del regolamento stesso non siano soddisfatte; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. di sospendere, per le motivazioni espresse in premessa, il riconoscimento ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, assegnato alla SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 - Cordignano (TV) con Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre 2012;

130 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di sospendere nell'elenco nazionale del Ministero della Salute il numero di riconoscimento ABP2756UFERT2, attribuito alla Ditta in oggetto tramite il citato Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre 2012; 3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

131 122 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 79 del 09 settembre 2013 Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento condizionato dell'impianto di manipolazione di sottoprodotti di origine animale della ditta AVICOLA VENETA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI con sede legale ed operativa site in Via Calvecchia n. 5 - San Donà di Piave (VE). [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento condizionato, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, all'impianto di manipolazione di sottoprodotti di origine animale della ditta AVICOLA VENETA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI di San Donà di Piave (VE), con contestuale iscrizione nell'elenco nazionale del Ministero della Salute. Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTA l'istanza della ditta AVICOLA VENETA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI P. I.V.A. n con sede legale ed operativa site in Via Calvecchia n. 5 - San Donà di Piave (VE), intesa ad ottenere il riconoscimento come impianto di manipolazione di s.o.a., ai sensi dell'art. 24, comma 1, lettera h) del Reg. (CE) n. 1069/2009 (ns. prot. n del 06/09/2013); VISTO il parere favorevole espresso dall'azienda Ulss n San Donà di Piave (VE), a seguito del sopralluogo effettuato in data 27/08/2013, in merito all'idoneità dei locali all'esercizio dell'attività di manipolazione di s.o.a., ai sensi dell'art. 24, comma 1, lettera h) del Reg. (CE) n. 1069/2009 e, conseguentemente, al rilascio del provvedimento di riconoscimento condizionato; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. di rilasciare, per le motivazioni espresse in premessa, all'impianto della ditta AVICOLA VENETA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI P. I.V.A. n , sito in Via Calvecchia n. 5 - San Donà di Piave (VE), il riconoscimento condizionato quale impianto di manipolazione s.o.a., ai sensi dell'art. 24, comma 1, lettera h) del Reg. (CE) n. 1069/2009; 2. di iscrivere l'impianto nell'elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP3120COLL3;

132 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre il riconoscimento condizionato dovrà essere trasformato in definitivo, previa conferma dell'az. Ulss, competente per territorio, entro il 08/12/2013, salvo eventuale proroga concessa ai sensi dell'art. 44, comma 2 del Reg. (CE) n. 1069/2009; 4. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni al Servizio Veterinario dell'azienda Ulss, competente per territorio, ed al Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria; 5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 6. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

133 124 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 80 del 09 settembre 2013 D.Lgs. del 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari". Autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari della ditta UNIFARM S.P.A. UNIONE FARMACISTI TRENTINO-ALTO ADIGE con sede legale sita in Via Provina n. 3 Ravina di Trento (TN) e magazzino sito in Via della Ricerca Scientifica n. 9 - Padova. [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si rilascia l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari, ex D.Lgs. 193/2006, alla ditta UNIFARM S.P.A. UNIONE FARMACISTI TRENTINO-ALTO ADIGE di Trento. Il Dirigente VISTA la Direttiva 2004/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004 recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari; VISTO il Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari"; VISTA l'istanza con cui il Dott. Luca Collareta legale rappresentante della ditta UNIFARM S.P.A. UNIONE FARMACISTI TRENTINO-ALTO ADIGE C.Fisc./P.IVA , con sede legale sita in Via Provina n. 3 - Ravina di Trento (TN), chiede l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari ai sensi degli artt. n. 66 e 67 del D.Lgs. 193/2006, presso il magazzino sito in Via della Ricerca Scientifica n. 9 - Padova, relativamente alle seguenti tipologie medicinali: - medicinali veterinari; - premiscele per alimenti medicamentosi; - medicinali veterinari ad azione immunologica; - medicinali veterinari omeopatici, sotto la responsabilità della Dott.ssa Adriana Terrin farmacista regolarmente iscritta all'ordine dei Farmacisti della provincia di Venezia dal 5/7/1996 al n. 1793; VISTO l'esito favorevole del sopralluogo effettuato dall'az. Ulss n Padova presso i locali della succitata sede operativa in data 26/08/2013, da dove si evince l'idoneità di locali e delle attrezzature all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. La ditta UNIFARM S.P.A. UNIONE FARMACISTI TRENTINO-ALTO ADIGE C.Fisc./P.IVA , con sede legale sita in Via Provina n. 3 - Ravina di Trento (TN), è autorizzata all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari ai sensi degli artt. n. 66 e 67 del D.Lgs. 193/2006, presso il magazzino sito in Via della Ricerca Scientifica n. 9 - Padova, relativamente alle seguenti tipologie medicinali: - medicinali veterinari;

134 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre premiscele per alimenti medicamentosi; - medicinali veterinari ad azione immunologica; - medicinali veterinari omeopatici, sotto la responsabilità della Dott.ssa Adriana Terrin farmacista regolarmente iscritta all'ordine dei Farmacisti della provincia di Venezia dal 5/7/1996 al n. 1793; 2. il legale rappresentante della ditta è il Dott. Luca Collareta; 3. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni al Servizio Veterinario dell'azienda Ulss, competente per territorio, ed al Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria; 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

135 126 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 81 del 10 settembre 2013 D.Lgs. del 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari". Autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari della ditta CTF GROUP SOC. COOP. A R.L. con sede legale sita in Via Provinciale n. 18 Lallio (BG) e magazzino sito in Via Emilia Romagna n Padova. Modifica del legale rappresentante. [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Trattasi del provvedimento di variazione del legale rappresentante di una ditta autorizzata all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari, ai sensi del D.Lgs. del 6 aprile 2006, n Il Dirigente VISTA la Direttiva 2004/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004 recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari; VISTO il Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari"; VISTO il Decreto del Dirigente Regionale dell'unità di Progetto Veterinaria n. 54 del 14 giugno 2012, con cui si è autorizzata la ditta CTF GROUP SOC. COOP. A R.L. C.Fisc./P.IVA , con sede legale sita in Via Provinciale n Lallio (BG) e legale rappresentante dott. Giuseppe Bottelli, all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari ai sensi degli artt. n. 66 e 67 del D.Lgs. 193/2006, presso il magazzino sito in Via Emilia Romagna n Padova, relativamente alle seguenti tipologie medicinali: - medicinali veterinari, sotto la responsabilità della dott.ssa Roberta Cornelli farmacista regolarmente iscritta all'ordine dei Farmacisti della provincia di Bergamo dal 24/05/2012 al n. 2553; VISTA la nota del 23/06/2013 (ns. prot. n del 28/06/2013) con cui si comunica che, a decorrere dal 01/10/2013, il nuovo legale rappresentante della succitata ditta sarà il dott. De Gasperis Alfredo C.F. DGSLRD48DRO2A794I; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. la ditta CTF GROUP SOC. COOP. A R.L. C.Fisc./P.IVA , con sede legale sita in Via Provinciale n Lallio (BG) è autorizzata all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari ai sensi degli artt. n. 66 e 67 del D.Lgs. 193/2006, presso il magazzino sito in Via Emilia Romagna n Padova, relativamente alle seguenti tipologie medicinali: - medicinali veterinari, sotto la responsabilità della dott.ssa Roberta Cornelli farmacista regolarmente iscritta all'ordine dei Farmacisti della provincia di Bergamo dal 24/05/2012 al n. 2390; 2. il legale rappresentante della ditta è il dott. Giuseppe Bottelli, fino al 30/09/2013, mentre, con decorrenza 01/10/2013, sarà il dott. De Gasperis Alfredo;

136 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre il presente provvedimento sostituisce il Decreto del Dirigente Regionale dell'unità di Progetto Veterinaria n. 54 del 14 giugno 2012; 4. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni al Servizio Veterinario dell'azienda Ulss, competente per territorio, ed al Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria; 5. di provvedere alla comunicazione della variazione del legale rappresentante al competente Ministero della Salute; 6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 7. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

137 128 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 84 del 20 settembre 2013 Revoca del Decreto del Dirigente Regionale n. 75 del 2 settembre 2013, di sospensione del riconoscimento, ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n. 47 Colle Umberto (TV). [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si revoca la sospensione del riconoscimento ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, disposta con Decreto del Dirigente Regionale n. 75 del 2 settembre Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre 2012, di riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n Colle Umberto (TV); VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 75 del 2 settembre 2013, con cui si è disposta la sospensione del riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L., con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n Colle Umberto (TV), a seguito della segnalazione pervenuta dal Ministero della Salute in merito a non conformità riscontrate nelle spedizioni di pollina essiccata ad uso fertilizzante, da parte della ditta in oggetto verso altri Paesi Membri, ai sensi della vigente normativa comunitaria in materia di sottoprodotti di origine animale; CONSIDERATO CHE in data 12 settembre 2013 si è tenuto, presso l'unità di Progetto Veterinaria, un incontro con il Responsabile dei Servizi Veterinari della Az. Ulss n. 7 - Pieve di Soligo ed i rappresentanti della ditta al fine di concordare le misure da adottare - nonché la documentazione da fornire - al fine della risoluzione delle non conformità che hanno portato alla sospensione del riconoscimento, ex Reg (CE) 1069/09, dell'impianto in oggetto; CONSIDERATO CHE, con nota prot del 19/9/2013 (ns. prot. n del 20/9/2013), il Servizio Veterinario della Az. Ulss n. 7 - Pieve di Soligo: ha espresso parere favorevole riguardo le misure di biosicurezza messe in atto dalla società in questione; ha comunicato di aver effettuato i controlli settimanali previsti dalle disposizioni ministeriali per le "aziende a contatto", tutti con esito negativo; ha fornito indicazioni per la compilazione e validazione dei certificati traces, assicurando che i prossimi scambi di pollina saranno accompagnati dai certificati sanitari, in forma cartacea, sottoscritti da un veterinario ufficiale; RITENUTE pertanto superate le motivazioni che hanno comportato la sospensione del D.D.R. n. 159 del 24 dicembre 2012 di riconoscimento dell'impianto ex Reg. (CE) n. 1069/2009; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione;

138 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale. decreta 1. di revocare, per le motivazioni espresse in premessa, il Decreto del Dirigente Regionale n. 75 del 2 settembre 2013, di sospensione del riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Trento n Colle Umberto (TV), rilasciato con Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre 2012; 2. di confermare l'iscrizione, nell'elenco nazionale del Ministero della Salute, con il numero di riconoscimento ABP2757UFERT2, attribuito alla Ditta in oggetto tramite il citato Decreto del Dirigente Regionale n. 159 del 24 dicembre 2012; 3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

139 130 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 85 del 20 settembre 2013 Revoca del Decreto del Dirigente Regionale n. 76 del 2 settembre 2013, di sospensione del riconoscimento, ai sensi del Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 Cordignano (TV). [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si revoca la sospensione del riconoscimento ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, disposta con Decreto del Dirigente Regionale n. 76 del 2 settembre Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre 2012, di riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 - Cordignano (TV); VISTO il Decreto del Dirigente Regionale n. 76 del 2 settembre 2013, con cui si è disposta la sospensione del riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2 della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L., con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 - Cordignano (TV), a seguito della segnalazione pervenuta dal Ministero della Salute in merito a non conformità riscontrate nelle spedizioni di pollina essiccata ad uso fertilizzante, da parte della ditta in oggetto verso altri Paesi Membri, ai sensi della vigente normativa comunitaria in materia di sottoprodotti di origine animale; CONSIDERATO CHE in data 12 settembre 2013 si è tenuto, presso l'unità di Progetto Veterinaria, un incontro con il Responsabile dei Servizi Veterinari della Az. Ulss n. 7 - Pieve di Soligo ed i rappresentanti della ditta al fine di concordare le misure da adottare - nonché la documentazione da fornire - al fine della risoluzione delle non conformità che hanno portato alla sospensione del riconoscimento, ex Reg (CE) 1069/09, dell'impianto in oggetto; CONSIDERATO CHE, con nota prot del 19/9/2013 (ns. prot. n del 20/9/2013), il Servizio Veterinario della Az. Ulss n. 7 - Pieve di Soligo: ha espresso parere favorevole riguardo le misure di biosicurezza messe in atto dalla società in questione; ha comunicato di aver effettuato i controlli settimanali previsti dalle disposizioni ministeriali per le "aziende a contatto", tutti con esito negativo; ha fornito indicazioni per la compilazione e validazione dei certificati traces, assicurando che i prossimi scambi di pollina saranno accompagnati dai certificati sanitari, in forma cartacea, sottoscritti da un veterinario ufficiale; RITENUTE pertanto superate le motivazioni che hanno comportato la sospensione del D.D.R. n. 158 del 24 dicembre 2012 di riconoscimento dell'impianto ex Reg. (CE) n. 1069/2009; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione;

140 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale. decreta 1. di revocare, per le motivazioni espresse in premessa, il Decreto del Dirigente Regionale n. 76 del 2 settembre 2013, di sospensione del riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici e ammendanti di categoria 2, della SOCIETA' AGRICOLA MAIA S.R.L. con sede legale sita in Via Verizzo n. 4/A - Pieve di Soligo (TV) ed impianto sito in Via Ermenegildo Francesconi n. 2 - Cordignano (TV), rilasciato con Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre 2012; 2. di confermare l'iscrizione, nell'elenco nazionale del Ministero della Salute, con il numero di riconoscimento ABP2756UFERT2, attribuito alla Ditta in oggetto tramite il citato Decreto del Dirigente Regionale n. 158 del 24 dicembre 2012; 3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

141 132 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 86 del 25 settembre 2013 D.Lgs. del 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari". Sospensione dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari della ditta ALLOGA (ITALIA) S.R.L. con sede legale sita in Via Moggia n. 75 A Lavagna (GE) e magazzino sito in Corso Stati Uniti n. 9/A Padova, rilasciata con decreto del Ministero della Sanità n. 114/g del 18/03/1998. [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si sospende l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari, ex D.Lgs. 193/2006, assegnato alla ditta in oggetto con Decreto del Direttore Generale del Ministero della Sanità - Dipartimento degli alimenti e nutrizione e della sanità pubblica veterinaria - Uff. XI n. 114/g del 18/03/1998. Il Dirigente VISTA la Direttiva 2004/28/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004 recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari; VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria; VISTO il Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193 "Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari", con cui si è, altresì, abrogato il D.M. 16 maggio 2001, n. 306 "Regolamento relativo alla distribuzione dei medicinali veterinari in applicazione degli articoli 31 e 32 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 119, e successive modifiche"; VISTO il decreto del Direttore Generale del Ministero della Sanità - Dipartimento degli alimenti e nutrizione e della sanità pubblica veterinaria - Uff. XI n. 114/g del 18/03/1998 con cui si è autorizzata, ex art. 31 del D.Lgs. 119/92 abrogato e sostituito dal D.Lgs. 193/06, la ditta ALLOGA (ITALIA) S.R.L. C.Fisc , con sede legale sita in Via Moggia n. 75 A - Lavagna (GE), all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari presso il magazzino sito in Corso Stati Uniti n. 9/A - Padova; VISTA la nota (ns. prot. n del 18/09/2013) con cui il Sig. Antonino Rivara legale rappresentante della succitata ditta ALLOGA (ITALIA) S.R.L. comunica la sospensione dell'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari, fino a successiva comunicazione; RAVVISATA, pertanto, la necessità di sospendere il provvedimento autorizzativo rilasciato dal Direttore Generale del Ministero della Sanità - Dipartimento degli alimenti e nutrizione e della sanità pubblica veterinaria - Uff. XI n. 114/g del 18/03/1998, fino a successiva comunicazione; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale. decreta 1. di sospendere, per le motivazioni espresse in premessa e fino a successiva comunicazione, da parte della ditta in questione, l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio all'ingrosso di medicinali veterinari rilasciata, alla ditta ALLOGA (ITALIA) S.R.L. C.Fisc con sede legale sita in Via Moggia n. 75 A - Lavagna (GE), con decreto del Direttore Generale del Ministero della Sanità - Dipartimento degli alimenti e nutrizione e della sanità pubblica veterinaria - Uff. XI n. 114/g del 18/03/1998, relativamente alla sede operativa sita in Corso Stati Uniti n. 9/A - Padova; 2. il legale rappresentante della ditta è il Sig. Antonino Rivara;

142 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre di provvedere alla comunicazione della sospensione al competente Ministero della Salute; 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

143 134 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DECRETO DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO VETERINARIA n. 87 del 27 settembre 2013 Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento definitivo dell'impianto di Combustione della ditta MANTOVANELLI ENERGIA S.R.L. con sede legale ed operativa site in Via Campagnol n. 34 Salizzole (VR). [Veterinaria e zootecnia] Note per la trasparenza: Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento definitivo, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, all'impianto di Combustione della ditta MANTOVANELLI ENERGIA S.R.L.; a tale impianto era già stato rilasciato il riconoscimento condizionato con Decreto del Dirigente Regionale n. 51 dell'1/7/2013. Il Dirigente VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norma sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale); VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti; VISTO il Decreto del Dirigente dell'unità di Progetto Veterinaria n. 51 dell'1/7/2013 con cui si è rilasciato all'impianto della ditta MANTOVANELLI S.R.L. P. I.V.A. n con sede legale ed operativa site in Via Campagnol n Salizzole (VR), il riconoscimento condizionato quale impianto di Combustione, ai sensi dell'art. 24, comma 1, lettera d) del Reg. (CE) n. 1069/2009; VISTA la nota prot. n del 19/9/2013 (ns. prot. n del 27/09/2013) con cui l'azienda Ulss n Legnago (VR) chiede, a seguito del sopralluogo effettuato in data 13/09/2013, di trasformare il provvedimento di riconoscimento condizionato in definitivo, in quanto l'impianto soddisfa i requisiti igienico-sanitari, strutturali e gestionali previsti dal Reg. (CE) n. 1069/2009 e Reg. (UE) n. 142/2011; VISTA la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; VISTA la D.G.R. n. 148 del 31 gennaio 2012 ad oggetto "Modifiche organizzative della Segreteria regionale per la Sanità e conferimento incarico dirigenziale" con cui si è istituita l'unità di Progetto Veterinaria; SU PROPOSTA del competente Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria, agli atti del quale è conservata tutta la succitata documentazione; RITENUTA regolare l'istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale. decreta 1. di rilasciare, per le motivazioni espresse in premessa, all'impianto della ditta MANTOVANELLI S.R.L. P. I.V.A. n con sede legale ed operativa site in Via Campagnol n Salizzole (VR), il riconoscimento definitivo quale impianto di Combustione, ai sensi dell'art. 24, comma 1, lettera d) del Reg. (CE) n. 1069/2009; 2. di confermare l'iscrizione dell'impianto nell'elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP3030OCOMBTB123;

144 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni al Servizio Veterinario dell'azienda Ulss, competente per territorio, ed al Servizio Igiene nutrizione acque e specie animali dell'unità di Progetto Veterinaria; 4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33; 5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione. Giorgio Cester

145 136 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 DELIBERAZIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 108 del 19 settembre 2013 Modifica della determinazione del numero dei componenti delle Commissioni consiliari permanenti, a norma degli articoli 16 e 17 del Regolamento del Consiglio regionale. [Consiglio regionale] Il Presidente del Gruppo consiliare Partito democratico Veneto, con nota prot. n del 19 settembre 2013, ha comunicato le nuove designazioni del Gruppo nelle commissioni consiliari. Si rende pertanto necessario modificare come segue il numero dei componenti delle Commissioni consiliari permanenti Prima e Quarta, come già determinato con deliberazione dell'ufficio di presidenza n. 102 del 10 settembre 2013: Prima Commissione consiliare permanente: Quarta Commissione consiliare permanente: 19 componenti; 11 componenti; rimanendo immutato il numero dei componenti delle restanti Commissioni consiliari permanenti e della Commissione speciale per le relazioni internazionali ed i rapporti comunitari. Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all'approvazione dell'ufficio di Presidenza il seguente provvedimento. L'Ufficio di Presidenza - richiamata la propria deliberazione n. 102 del 10 settembre 2013, relativa alla determinazione del numero dei componenti delle Commissioni consiliari permanenti; - visti gli articoli 16 e 17 del Regolamento del Consiglio regionale; - viste le designazioni presentate dal Presidente del Gruppo consiliare Partito democratico Veneto; - preso atto della proposta del Presidente; - ritenuto di dover provvedere nel senso proposto; - a voti unanimi e palesi; delibera 1) di rideterminare, come segue, il numero dei componenti delle seguenti Commissioni consiliari: Prima Commissione consiliare permanente: 19 componenti; Quarta Commissione consiliare permanente: 11 componenti; 2) di dare atto pertanto che il numero dei componenti delle Commissioni consiliari risulta, nel complesso, determinato come segue: Prima Commissione consiliare permanente: 19 componenti; Seconda Commissione consiliare permanente: 15 componenti; Terza Commissione consiliare permanente: 11 componenti; Quarta Commissione consiliare permanente: 11 componenti; Quinta Commissione consiliare permanente: 20 componenti; Sesta Commissione consiliare permanente: 14 componenti; Settima Commissione consiliare permanente: 12 componenti; Commissione speciale per le relazioni internazionali ed i rapporti comunitari 13 componenti; 3) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

146 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre DELIBERAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 109 del 19 settembre 2013 Deliberazione della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto, 13 giugno 2013, n. 160, concernente la regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari per l'esercizio Proposta alla Giunta regionale di promozione dell'intervento ad adiuvandum nei ricorsi presentati dai singoli Gruppi consiliari davanti al Giudice amministrativo, contro la citata deliberazione n. 160/2013. [Consiglio regionale] Come è noto, il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, ha introdotto nell'ordinamento un rafforzamento della partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni come degli enti locali. L'introduzione di un nuovo sistema di controlli, peraltro in assenza di una disciplina transitoria, ha recato numerosi e diversi problemi interpretativi, a cui la stessa Corte dei conti ha tentato di dare risposta, anche nella sua più autorevole composizione rappresentata dalla Sezione delle Autonomie. Con deliberazione n. 160 del 13 giugno 2013 della Sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei conti si è accertato "l'inadempimento da parte del Gruppo Liga Veneta - Lega Nord Padania, dell'obbligo di regolarizzare il rendiconto sull'impiego dei contributi finanziari erogati a carico del bilancio della Regione del Veneto" (punto 1 del deliberato) e si dichiara l'irregolare rendicontazione di specifici importi riferiti ai seguenti Gruppi: Gruppo Unione Nord Est, Gruppo Federazione Sinistra Veneta - Rifondazione Comunista Sinistra Europea, Gruppo Popolo della Libertà, Gruppo Partito Democratico Veneto, Gruppo Unione di Centro, Gruppo Italia dei Valori, Gruppo Bortolussi Presidente e Gruppo Misto (punto 2 del deliberato). La deliberazione appena citata ha posto questioni di indubbia novità e complessità sotto il profilo giuridico ed istituzionale, non solo in relazione ai Gruppi consiliari ma anche per gli eventuali effetti negativi sul corretto funzionamento del Consiglio regionale. Al fine di consentire una riflessione che tenesse conto di ogni elemento utile, l'ufficio di presidenza, con propria deliberazione n. 59 del 20 giugno 2013, ha ritenuto di conferire al Prof. Avv. Mario Bertolissi, al Prof. Avv. Vittorio Domenichelli e all'avv. Francesco Rossi, incarico di consulenza giuridica per la definizione degli eventuali provvedimenti da adottarsi da parte del Consiglio regionale del Veneto e suoi organi o strutture amministrative, in esecuzione della deliberazione n. 160 del 13 giugno 2013 della Corte dei conti - Sezione regionale di controllo per il Veneto e per la individuazione dei possibili percorsi e condizioni per la esperibilità di rimedi amministrativi e/o giurisdizionali e dei soggetti titolati ad assumere le relative iniziative. Il parere richiesto - pervenuto in data 3 luglio ha individuato diversi rimedi di carattere giurisdizionale esperibili sia dai Gruppi consiliari, sia dal Consiglio Regionale. In particolare, secondo la predetta consulenza, i Gruppi consiliari sarebbero stati legittimati a proporre ricorso davanti al Giudice amministrativo contro la deliberazione n. 160 del 2013 della Corte dei conti, in quanto titolari di un interesse differenziato, diretto ed immediato a contestare detto provvedimento. Il Consiglio regionale, invece, avrebbe potuto proporre un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale, attesa l'illegittima invasione operata dal controllo sulla sfera di autonomia costituzionalmente garantita. Nel medesimo parere viene altresì previsto che "il Consiglio possa intervenire ad adiuvandum nel ricorso dei singoli Gruppi consiliari, trovando il proprio interesse e dunque la propria legittimazione nella circostanza che la sospensione dell'erogazione dei contributi per l'anno in corso ed il recupero di quelli già versati paralizzerebbe l'attività dei Gruppi e dunque del Consiglio stesso". Sulla scorta di tale autorevole parere, i Gruppi consiliari hanno ritenuto di ricorrere davanti al TAR per contestare la deliberazione n. 160 del 2013 della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo del Veneto, ed il Consiglio regionale, con deliberazione n. 69 del 31 luglio 2013, ha proposto alla Giunta regionale la promozione di ricorso della Regione del Veneto alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzione. Ritenuto che l'intervento ad adiuvandum, suggerito dai Consulenti, si possa ulteriormente fondare sulle motivazioni di seguito esposte anche se l'erogazione dei contributi sia attualmente in corso e non si sia proceduto al recupero dei contributi versati, atteso che il procedimento di approvazione dei rendiconti dei gruppi consiliari delle spese per l'anno 2012 è in itinere secondo le norme vigenti per l'esercizio finanziario Considerato che già con deliberazione dell'ufficio di presidenza n. 45 del 16 maggio 2013 con oggetto "Controllo della Corte dei conti sui rendiconti 2012 dei gruppi consiliari" non si era ritenuto di poter condividere i rilievi formulati dalla Sezione regionale di controllo per il Veneto in ordine alla pretesa incompletezza della documentazione trasmessa.

147 138 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 Considerato inoltre che i Gruppi consiliari sono organismi necessari e strumentali, interni agli organi assembleari, funzionali all'assolvimento dei compiti istituzionali dell'assemblea legislativa come tra l'altro previsto anche dall'art. 42 dello Statuto del Veneto e riconosciuto dalla stessa giurisprudenza della Corte costituzionale. Considerato altresì che il riscontro di regolarità dei rendiconti dei gruppi consiliari riveste un carattere di particolare delicatezza in quanto incide sulla gestione finanziaria dei gruppi medesimi e conseguentemente sulla natura politica dell'attività propria dei gruppi stessi Ritenuto pertanto opportuno e necessario che il Consiglio regionale intervenga nei giudizi instaurati dai Gruppi consiliari, in quanto una pronuncia negativa, incidendo sulle prerogative riconosciute ai gruppi consiliari dalla legislazione regionale vigente, si tradurrebbe anche in un pregiudizio per il funzionamento dell'attività dei gruppi e conseguentemente anche del Consiglio regionale di tal che l'eventuale sospensione dei contributi finanziari paralizzerebbe l'attività dei Gruppi e dunque del Consiglio stesso. Atteso che è compito e responsabilità istituzionale del Consiglio regionale porre in essere tutte le iniziative tese a garantire il proprio corretto funzionamento, che si raggiunge naturalmente anche tramite la necessaria attività istituzionale dei Gruppi consiliari. Premesso quanto sopra, si ritiene di proporre alla Giunta regionale la promozione dell'intervento ad adiuvandum nei ricorsi presentati dai singoli Gruppi consiliari davanti al Giudice amministrativo, contro la citata deliberazione n. 160 del 2013 della Corte dei conti Sezione regionale di controllo per il Veneto. Tutto ciò premesso, il Relatore propone di sottoporre all'approvazione dell'ufficio di Presidenza il seguente provvedimento. L'Ufficio di Presidenza - udito il Relatore, il quale dà atto che le strutture consiliari competenti hanno dichiarato che la pratica è stata regolarmente istruita con l'osservanza delle norme regionali e statali in materia; visto il parere del 3/07/2012 fornito dai Consulenti incaricati dall'ufficio di presidenza; visto l'art. 42 dello Statuto del Veneto; vista la propria deliberazione n. 45/2013; - a voti unanimi e palesi delibera 1) di proporre alla Giunta regionale, la promozione dell'intervento ad adiuvandum nei ricorsi presentati dai singoli Gruppi consiliari davanti al Giudice amministrativo, contro la deliberazione n. 160 del 2013 della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto. 2) di pubblicare nel BURVET la presente deliberazione in forma integrale, a cura della Segreteria generale.

148 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre Sezione seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE n. 75 del 18 settembre 2013 Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) per l'anno (Proposta di deliberazione amministrativa n. 50). [Bilancio e contabilità regionale] Il Consiglio regionale Vista la proposta formulata dalla Giunta regionale nella seduta del 3 luglio 2012 con deliberazione n. 65/CR, relativa all'argomento indicato in oggetto; Considerato che nel corso delle sedute del 24 luglio 2012 è stato illustrato dalla Giunta regionale, nella seduta del 30 ottobre 2012 sono state effettuate le consultazioni unitamente al Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2011 e all'assestamento del bilancio di previsione per l'anno 2012; Visto il parere favorevole espresso a maggioranza dalla Prima Commissione consiliare nella seduta del 8 novembre 2012; Udita la relazione della Prima Commissione consiliare, relatore il Presidente della stessa, consigliere Costantino TONIOLO; Visti gli articoli 15, 16, 17 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 35; con votazione palese, delibera 1) di approvare il Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) 2013 nel testo allegato e parte integrante al presente provvedimento; 2) di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BURVET) ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011, n. 29.

149 140 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO IX LEGISLATURA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 75 DEL 18 SETTEMBRE 2013 RELATIVA A: DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA (DPEF) PER L ANNO 2013.

150 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI L ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE ED IL MERCATO DEL LAVORO LA DELLA LE PARI OPPORTUNITÀ IL SISTEMA L EDILIZIA SOCIO- SANITARIA SPORTIVA I SERVIZI I FLUSSI SANITARIO SOCIALI LA PROTEZIONE CIVILE LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE L URBANISTICA IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E LA CARTOGRAFIA PROMOZIONE PRATICA L EDILIZIA ABITATIVA MIGRATORI E L INTEGRAZIONE I LAVORI PUBBLICI LA GESTIONE DEI RIFIUTI IL SISTEMA IDRICO L ATMOSFERA INTEGRATO LA GEOLOGIA, LE ATTIVITÀ ESTRATTIVE E LA LA MOBILITÀ TUTELA DELLE ACQUE LA DIFESA DEL SUOLO IL PROGETTO VENEZIA LA VIABILITÀ E LE INFRASTRUTTURE STRADALI E FERROVIARIE LOGISTICA LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI E DEGLI LE FORESTE E I PARCHI LA PROGRAMMAZIONE E LA CONCERTAZIONE: METODI DI GOVERNO LA COMUNICAZIONE E L INFORMAZIONE LE RETI INFRASTRUTTURALI E LA L e-government E LO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE LE SEDI REGIONALI LA SICUREZZA URBANA E LA POLIZIA LOCALE LA PERFORMANCE Segreteria E LA RESPONSABILIZZAZIONE Generale della Programmazione DEL PERSONALE REGIONALE Direzione Programmazione LA COOPERAZIONE TERRITORIALE INVESTIMENTI LE RELAZIONI INTERNAZIONALI I VENETI NEL LA PROMOZIONE ECONOMICA E I PROGRAMMI COMUNITARI L INTERNAZIONALIZZAZIONE MONDO DPEF LA RICERCA E IL SISTEMA INFORMATIVO LA PIANIFICAZIONE E LA DEL SETTORE PRIMARIO L INNOVAZIONE PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE PRIMARIO L ENERGIA LO SVILUPPO I SERVIZI FITOSANITARI LA PRODUZIONE AGROAMBIENTALE IL SETTORE FAUNISTICO-VENATORIO, LA AGROALIMENTARE PESCA E L ACQUACULTURA L INDUSTRIA E IL COMMERCIO 2013 L ECONOMIA E LO SVILUPPO L ARTIGIANATO MONTANO IL TURISMO E LA PROMOZIONE I RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI E LE ASSOCIAZIONI TURISTICA INTEGRATA LA SEMPLIFICAZIONE LE INFORMAZIONI IL FEDERALISMO ISTITUZIONALE STATISTICHE LE RAPPRESENTANZE ISTITUZIONALI E LA SUSSIDIARIETÀ E IL COORDINAMENTO STRATEGICO d.g.r./cr n.65 del 3 luglio 2012 LA STRATEGIA DELLE L ORGANIZZAZIONE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE GENERALE ALL INTERNO DELLA REGIONE LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E QUALITÀ DELLE PROCEDURE

151 142 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 I Programmazione 2013 DPEF 2013 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria

152 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre II Introduzione Sommario DPEF 2013 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Introduzione Il contesto economico e i riflessi sulla finanza pubblica L analisi sintetica della congiuntura in atto VI VI XI La persona e la famiglia 2 Lo sviluppo del capitale umano 3 I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI 3 L ISTRUZIONE, LA FORMAZIONE ED IL MERCATO DEL LAVORO 7 LA PROMOZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA 12 LE PARI OPPORTUNITÀ 14 La tutela della salute e le politiche sociali 15 IL SISTEMA SANITARIO 15 I SERVIZI SOCIALI 27 I FLUSSI MIGRATORI E L INTEGRAZIONE 31 Costruire per la famiglia 33 L EDILIZIA ABITATIVA 33 L EDILIZIA SOCIO-SANITARIA 35 Il territorio, l ambiente e le infrastrutture 36 L assetto del territorio e la tutela dell ambiente 37 L URBANISTICA 37 LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE 40 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E LA CARTOGRAFIA 44 I LAVORI PUBBLICI 47 LA PROTEZIONE CIVILE 50 L ATMOSFERA 52 IL SISTEMA IDRICO INTEGRATO 54 LA GESTIONE DEI RIFIUTI 56 LA GEOLOGIA, LE ATTIVITÀ ESTRATTIVE E LA TUTELA DELLE ACQUE 59 LA DIFESA DEL SUOLO 61 IL PROGETTO VENEZIA 63 Il sistema infrastrutturale per la mobilità 66 LA VIABILITÀ E LE INFRASTRUTTURE STRADALI E FERROVIARIE 66 LA MOBILITÀ 69 LE RETI INFRASTRUTTURALI E LA LOGISTICA 71 LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI E DEGLI INVESTIMENTI 73

153 144 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 III Programmazione 2013 Lo sviluppo dell economia e l internazionalizzazione 76 La politica internazionale 77 LE RELAZIONI INTERNAZIONALI 77 LA COOPERAZIONE TERRITORIALE 79 I VENETI NEL MONDO 80 Le politiche comunitarie 82 I PROGRAMMI COMUNITARI 82 La competitività per le imprese venete 84 LA PROMOZIONE ECONOMICA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE 84 LA RICERCA E L INNOVAZIONE 85 Le politiche del settore primario 87 LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE PRIMARIO 87 IL SISTEMA INFORMATIVO DEL SETTORE PRIMARIO 90 LO SVILUPPO AGROAMBIENTALE 91 LA PRODUZIONE AGROALIMENTARE 95 LE FORESTE E I PARCHI 98 IL SETTORE FAUNISTICO-VENATORIO, LA PESCA E L ACQUACOLTURA 101 I SERVIZI FITOSANITARI 103 Le politiche settoriali 105 L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO 105 IL COMMERCIO 108 IL TURISMO E LA PROMOZIONE TURISTICA INTEGRATA 111 L ECONOMIA E LO SVILUPPO MONTANO 114 L ENERGIA 116 L assetto istituzionale e la Governance 118 L assetto istituzionale 119 IL FEDERALISMO ISTITUZIONALE E LA SUSSIDIARIETÀ 119 I RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI E LE ASSOCIAZIONI 123 LA SEMPLIFICAZIONE 125 LE RAPPRESENTANZE ISTITUZIONALI E IL COORDINAMENTO STRATEGICO 127 La Governance 129 LA PROGRAMMAZIONE E LA CONCERTAZIONE: METODI DI GOVERNO 129 LA STRATEGIA DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE 131 LA COMUNICAZIONE E L INFORMAZIONE 133 LE INFORMAZIONI STATISTICHE 136 L e-government E LO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE 138 LA SICUREZZA URBANA E LA POLIZIA LOCALE 140 LA PERFORMANCE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DEL PERSONALE REGIONALE 142 L ORGANIZZAZIONE GENERALE ALL INTERNO DELLA REGIONE 144 LE SEDI REGIONALI 146 LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E QUALITÀ DELLE PROCEDURE 147

154 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre IV Introduzione DPEF 2013 Il contesto economico e i riflessi sulla finanza pubblica L analisi sintetica della congiuntura in atto La persona e la famiglia Lo sviluppo dell economia e l internazionalizzazione Lo sviluppo del capitale umano La tutela della salute e le politiche sociali Costruire per la famiglia I beni e le attività culturali L istruzione, la formazione ed il mercato del lavoro La promozione della pratica sportiva Le pari opportunità Il sistema sanitario I servizi sociali I flussi migratori e l integrazione L edilizia abitativa L edilizia socio-sanitaria La politica internazionale La competitività per le imprese venete Le politiche del settore primario Le politiche settoriali Le relazioni internazionali La cooperazione territoriale La promozione economica e l internazionalizzazione La pianificazione e la programmazione del settore primario L industria e l artigianato Il commercio I veneti nel mondo La ricerca e l innovazione Il sistema informativo del settore primario Il turismo e la promozione turistica integrata Le politiche comunitarie Lo sviluppo agroambientale La produzione agroalimentare L economia e lo sviluppo montano L energia I programmi comunitari Le foreste e i parchi Il settore faunisticovenatorio, la pesca e l acquacoltura I servizi fitosanitari

155 146 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 87 del 15 ottobre 2013 V Programmazione 2013 DPEF 2013 Il territorio, l ambiente e le infrastrutture L assetto istituzionale e la Governance L assetto del territorio e la tutela dell ambiente L urbanistica La pianificazione territoriale Il sistema informativo territoriale e la cartografia I lavori pubblici La Protezione Civile L atmosfera Il sistema idrico integrato La gestione dei rifiuti La geologia e le attività estrattive e la tutela delle acque La difesa del suolo Il progetto Venezia Il sistema infrastrutturale per la mobilità La viabilità e le infrastrutture stradali e ferroviarie La mobilità Le reti infrastrutturali e la logistica La valutazione dei progetti e degli investimenti L assetto istituzionale La Governance Il federalismo istituzionale e la sussidiarietà I rapporti con gli Enti locali e le associazioni La semplificazione Le rappresentanze istituzionali e il coordinamento strategico La programmazione e la concertazione: metodi di governo La strategia delle partecipazioni societarie La comunicazione e l informazione Le informazioni statistiche L e-government e lo sviluppo della società dell informazione La sicurezza urbana e la Polizia locale La performance e la responsabilizzazione del personale regionale L organizzazione generale all interno della Regione Le sedi regionali La sicurezza sul posto di lavoro e qualità delle procedure

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