REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, CASERTA

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1 ${id=115071} REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, CASERTA DeterminazioneDirigenziale Competenza/Funzione: X Propria Delegata Provvedimento con Eseguibilità: Ordinaria X Immediata Motivazione: NESSUNA OGGETTO Utente C.S. collocamento presso Comunità Alloggio per minori "La Tartaruga " di Sommma Vesuviana (NA) Conto Economico/i n.: ************** C.I.G.: IMPORTO: ,90

2 Il Direttore Responsabile DS 17 Premesso - Che Il decreto legislativo del 22 giugno 1999 n. 230 ad oggetto riordino della medicina penitenziaria all art. 1 stabilisce che i detenuti e gli internati, al pari dei cittadini in stato di libertà hanno diritto all erogazione delle prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura, e riabilitazione previste nei livelli essenziali ed uniformi di assistenza; - Che l articolo 2, comma 283, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008) prevede al fine di dare attuazione al riordino della medicina penitenziaria comprensivo dell assistenza sanitaria negli istituti penali minorili, nei centri di prima accoglienza, nelle comunità e negli ospedali psichiatrici giudiziari, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute e del Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze e con il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, di intesa con la Conferenza Stato-Regioni, sono definite le modalità ed i criteri per il trasferimento dal Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria e dal Dipartimento della Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria; - il D.P.C.M trasferisce al S.S.N. tutte le funzioni sanitarie svolte dal Dipartimento dell Amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia, comprese quelle concernenti il rimborso alle comunità terapeutiche, sia per i tossicodipendenti e per i minori affetti da disturbi psichici, delle spese sostenute per il mantenimento, la cura, e l assistenza medica dei detenuti di cui all art. 96, commi 6 e 6-bis, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni, nonché per il collocamento, disposto dall autorità giudiziaria, nelle comunità terapeutiche per minorenni e giovani adulti di cui all art. 24 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 272 ; - il Decreto Legislativo n 230 del (riordino della medicina penitenziaria) assegna al SSN il compito di assicurare alle persone detenute o internate, al pari dei cittadini in stato di libertà, livelli di prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione sulla base degli obiettivi generali di salute e dei LEA individuati nel Piano Sanitario Nazionale e Regionale; - con il Decreto n. 22 del del Commissario ad Acta per il rientro dal deficit sanitario della Regione Campania è stato approvato il Piano Sanitario Regionale della Campania che specificamente al capitolo 7 ( La Tutela della Salute in Carcere ), richiamando il D. Lgs.vo n. 230/1999, prevede che gli obiettivi per la tutela della salute dei detenuti, degli internati e dei minori del circuito penale siano precisati nei programmi delle Regioni e delle Aziende sanitarie e realizzati mediante l individuazione di specifici modelli organizzativi, anche di tipo dipartimentale, differenziati in rapporto alla tipologia e alla consistenza degli Istituti di Pena ubicati in ciascuna Regione ; - la D.G.R.C. n. 621 del che approva il documento denominato Indirizzi Operativi per la gestione degli inserimenti in Comunità Terapeutica dei minori tossicodipendenti e/o portatori di disagio psichico sottoposti a provvedimento dell Autorità Giudiziaria facendo obbligo ad ogni ASL del recepimento e dell adozione dello stesso, individuando un Referente aziendale al quale si riferiranno i Servizi della Giustizia Minorile per l attivazione delle procedure di valutazione diagnostica del minore; -Che dalla Delibera di Giunta Regionale della Campania n.96 del 21/03/2011 Approvazione del Documento recante Linee Guida per la stesura del protocollo locale per la gestione del servizio di medicina penitenziaria veniva recepito il dettato normativo che trasferisce le competenze della Sanità Penitenziaria dal Ministero della Giustizia alle Aziende Sanitarie Locali, disponendo, tra l altro, che, per gli interventi relativi al collocamento in Comunità Terapeutica dei minori tossicodipendenti e/o portatori di disagio psichico sottoposti ad un provvedimento giudiziario di

3 collocamento in comunità, le AASSLL, attraverso proprio personale specialistico, partecipino alle procedure di valutazione clinica e, in caso di accertata tossicodipendenza e/o di disagio psichico, agli eventuali provvedimenti di esecuzione dell'ordinanza dell Autorità Giudiziaria, predisponendo le azioni necessarie al ricovero presso la struttura appropriata; Considerato che: -Con nota prot. n. 6276/2016 del , (all.1) il Centro per la Giustizia Minorile per la Campania, invitava l ASL Caserta, ad attivare le necessarie valutazioni cliniche diagnostiche per il minore C.S. nato a Napoli il e residente in Aversa, eventualmente finalizzate all individuazione di una idonea struttura specializzata, ove collocarlo per il prosieguo della misura di sicurezza del collocamento in Comunità, già disposta con decreto del GIP del TMN del ; - In data 14/04/2016, (All.2) previa attivazione dell équipe aziendale da parte del referente aziendale minori area penale con problematiche psichiatriche e/o td, il suindicato minore veniva visitato presso la Comunità Alloggio Futuro di Marcianise, ove già era collocato in regime di pronta accoglienza (verbale prot. ASL Caserta n /San. Pen. del ); -In data , con nota prot. n /San. Pen.,(All.3) veniva trasmesso al GIP procedente, per il tramite del CGM di Napoli, il suindicato verbale nonché la disponibilità all accoglienza da parte di una specifica Comunità Alloggio sita nei pressi della residenza del minore per meglio provvedere alla presa in carico sanitaria del minore stesso; -In data , il GIP del TMN, disponeva l individuazione di una comunità idonea al trattamento del minore, anche psicologico, sanitario e scolastico e preferibilmente fuori dallo stretto contesto territoriale di provenienza ;(All.4) -Con Verbale UVI prot. n. 153 del , (All.5)si prendeva atto del suindicato dispositivo e veniva individuata la Comunità Alloggio per minori La Tartaruga dell Associazione Il Pioppo UNLUS di Somma Vesuviana (NA) con retta pari a 95,15/die; Tenuto conto che -con nota prot. n. 261 del , la suindicata Comunità Alloggio per minori La Tartaruga di Somma Vesuviana (NA), comunicava l avvenuto ingresso del minore C.S. s.g., in pari data; -Acquisita l autorizzazione alla spesa da parte del Direttore UOC Tutela della Salute in Carcere Asl Caserta dichiarazione del Responsabile della UOC TSC, in calce al verbale UVI del ; -Ritenuto di doversi procedere in merito; Determina Per quanto su esposto che qui si intende integralmente riportato: Confermare l affidamento dell Utente C.S. residente in Aversa (CE) presso la Comunità Alloggio per minori La Tartaruga dell Associazione Il Pioppo di Somma Vesuviana (NA) dal al per un totale di 286 gg; dare atto che l andamento dell utente C.S. è verificato di concerto con il Servizio Sociale del Comune di Aversa; prendere atto che il costo della retta è pari a 95,15/die, con un costo totale di ,90 (inclusa iva)

4 registrare la somma di ,90 per l anno 2016 sull apposito fondo istituito ad oggetto Definizione budget anno 2016 per gli inserimenti in Comunità Terapeutiche in favore dei minori con problematiche psichiatriche in area penale Delibera del Commissario Straordinario ASL Caserta n. 224 del 08/04/2016, Centro di Costo A90141; liquidare alla compagine individuata le relative spettanze con successiva certificazione del credito, previa presentazione delle relative fatture sulle attività svolte; di ritenere il presente atto immediatamente esecutivo; di trasmettere il presente atto alla UOC Tutela della Salute in Carcere; al Servizio Bilancio e al Collegio Revisori; alla Direzione del distretto17; all Ufficio Sociosanitario del D.S.17, al Dipartimento Salute Mentale e Dipartimento Dipendenze di disporre che il presente atto venga pubblicato nell Albo Pretorio on line aziendale ai sensi dell art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009 n. 69, con sottrazione degli allegati, in quanto contenenti dati personali sensibili di cui al D.Lgs. 196/ codice della privacy. La documentazione è consultabile integralmente, durante il periodo di pubblicazione, presso la sede della Direzione Sanitaria del DS 17 sita in Aversa alla via Santa Lucia Monoblocco B Il RUP Dr.ssa Floriana Massimo Il Direttore Responsabile DS 17 Dr. Mariano Buniello

5 DETERMINA Disporre che il presente documento sull Albo Pretorio on-line aziendale Trasmettere notifica della pubblicazione di tale atto a COLLEGIO SINDACALE SERV.GEST.ECONOMICO-FINANZIARIA ASL CASERTA DIREZIONE DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE DIREZIONE DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE DIREZIONE DISTRETTUALE 17 DISTRETTO 17 - Ufficio Socio Sanitario SANITÀ PENITENZIARIA IL DIRIGENTE/DIRETTORE DIREZIONE DISTRETTUALE 17