Master in Mediazione e negoziazione familiare istituzionale CALENDARIO LEZIONI, SEMINARI, WORKSHOP, MONITORAGGIO, STAGE

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Aurora Capasso
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1 Master in Mediazione e negoziazione familiare istituzionale CALENDARIO LEZIONI, SEMINARI, WORKSHOP,, STAGE Apertura del Corso I II DATA ORARIO ARGOMENTO DOCENTI 7 Maggio 15 Maggio 11 Giugno 12 Giugno Presentazione del corso e dei docenti Introduzione I nuovi disegni di legge e le competenze professionali. (Lavoro di gruppo) I concetti guida della I modelli della mediazione familiare. L'affidamento dei minori nella separazione. La mediazione nella giurisdizione. Ruolo e competenze dei servizi in relazione a procedimenti giudiziari Il modello sarcitura. Il ciclo vitale della famiglia. La famiglia come gruppo (seminario esperienziale) (COORDINATRICE DEL MASTER) Dott. C. Alemi (Past Presidente Tribunale di Napoli) Dott. G. Sergio (Presidente Tribunale per i Minorenni di Napoli) Dott. R. Sdino (Giudice Tribunale di Napoli) (Giudice Onorario c/o Tribunale per i Minorenni) Dott. G. Sergio Prof. Arcidiacono Prof. A. Nunziante Cesàro (PO, Psicologia Clinica) Prof. G. Margherita (Prof. Agg. Psicologia Dinamica) Mediazione familiare e invio regolamentato. (Dirigente Psicologo Centro per le Famiglie) 1

2 III 9 Luglio Mediazione familiare/ psicoterapia/counseling: modelli tecnici a confronto. Dott. A. Vitiello (Dirigente Psicologo Centro per le famiglie) Prof. G. De Gennaro (PO, Sociologia) 10 Luglio La sociologia della famiglia. Mediazione e sostegno alla genitorialità. Dott. S. Lucariello (Dirigente Psicologo, Asl Na1 Centro) IV Lunedì 17 Luglio Giovedi 17 Settembre 18 Settembre Mediazione familiare e interventi istituzionali: un esperienza pilota. La mediazione nella presa in carico per diritto di visita. Tribunale Ordinario, Organizzazione servizi Sociali e Sanitari e mediazione famigliare: un approccio integrato. Prof. A. Nunziante Cesàro Dott. E. Esposito (Direttore generale ASLNa1 Centro) DC Dott. E. Ferrara (Presidente Tribunale di Napoli) DC Dott. G. Sergio (Presidente T. M.) Dott. L. De Magistris (Sindaco di Napoli) Presidente Ordine Psicologi DC Presidente Ordine Avvocati DC Presidente Ordine AS dc (Assistente Sociale, Referente per il Comune di Napoli del Centro per le Famiglie) Dott. A. M. Allagrande (Giudice Tribunale di Napoli) Dott. M. Barruffo (Giudice Tribunale per i Minorenni) Dott. G. Volpe (Direttore Dipartimento Assistenza Primaria e Continuità delle Cure Asl Na1Centro) Dott. G. Chieffo (Direttore Centrale Welfare e Servizi 2

3 Il ruolo, le funzioni e le attività delle diverse figure professionali e delle istituzioni interagenti nel processo di mediazione. Negoziazione assistita dagli avvocati (DL 132/2014 convertito in Legge 162/2014). Educativi Comune di Napoli) DC Dott. R. Sdino Avv. D. Ferrara V VI 15 Ottobre 16 Ottobre 19 Novembre Modelli e strategie della Contratto - percorso -accordo. Modelli e strategie della Contratto - percorso - accordo. Parent coordinator/parent Coaching per genitori in conflitto permanente. La famiglia e il famigliare tra/nelle generazioni. Dott. A. Morrone (Già Direttore Servizio Mediazione Tribunale Montreal) Dott. A. Morrone (Già Direttore Servizio Mediazione Tribunale Montreal) Prof. V. Cigoli (Prof. E. Università Cattolica del Sacro Cuore) VII 20 novembre DC 4 dicembre La famiglia e il famigliare tra/nelle generazioni. La legislazione sulla famiglia. Le competenze degli organismi giudiziari: legami coniugali e di parentela, relazioni di convivenza, filiazione. Mediazione familiare, attività peritali, consulenze e servizi. Fasi della presa in carico, modalità di trattamento, interazioni e follow up nella Prof. V. Cigoli Prof. F. J. Carratù (Avvocato civilista) Avv. A. Schisano (Foro di Napoli) Avv. I. Terracciano Scognamiglio (Foro di Napoli) Prof. Nunziante Cesàro Avv. G. Vaccaro (Foro di Roma) 3

4 VIII IX X 21 Gennaio 22 Gennaio 11 Febbraio 12 Febbraio Marzo Marzo Aprile I Mediazione familiare e patologia psichica. Violenza domestica: limiti e specificità della mediazione familiare in ambito istituzionale. II Le trasformazioni della famiglia nella società contemporanea: family work balancing. Famiglie e fiabazione (workshop esperienziale). MONITORAGGO III Osservazione e relazioni familiari (workshop esperienziale). Il tema della patologia relazionale e della PAS nella Dott. R. Calvo (Assistente Sociale Esperto, Centro per le Famiglie) DC Prof. A. C. Baldry, DC Dott. E. Reale DC Avv. A. Schisano Dott. P. Esposito Dott. A. Vitiello Dott. L. Festa (Consigliera di parità Provincia) Prof. F. Procentese (Prof. Agg, Psicologia di Comunità) Dott. F. Laccetti, (Dirigente Psicologo Centro per le Famiglie) Dott. G. Morrone, (Psicologo, Assistente Sociale Coordinatore Centro per le Famiglie) Dott. G. Morrone Dott. F. Laccetti Prof. V. Boursier (Prof. agg, psicologia clinica) Dott. V. Manna (Borsista) Dott. R. Calvo 4

5 IV XI XII Aprile Maggio Maggio Giugno Giugno Mediazione familiare, organizzazione istituzionale e formazione permanente. V VI Valutazione delle coppie VII VIII Valutazione/ Assessment delle risorse, delle aree problema e delle competenze. Dott. G. Morrone Dott. R. Iorio (Assistente Sociale Centro per le famiglie) Prof. Arcidiacono Prof. M. C. Zurlo (Prof. Agg, psicologia dinamica) Dott. R. Iorio Prof. Arcidiacono Dott. A. Vitiello Dott. P. Esposito (Assistente Sociale Centro per le famiglie) DATA ORARIO ARGOMENTO Attività Settembre / Giugno Attività Luglio / Giugno Tirocinio presso struttura socio-sanitaria che effettua percorsi di n. ore 280 mediazione e monitoraggio di casi in trattamento. n. ore 595 Studio individuale ed esercitazioni su indicazione dei docenti. Rientrano nello studio individuale le partecipazioni a convegni organizzati da enti 5

6 Attività Febbraio / Giugno n. ore 125 accreditati pubblici, di formazione, ordini professionali e associazioni - da sottoporre al vaglio dei Tutor e del Coordinamento del Corso. Preparazione dell'elaborato finale. 6

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IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo ed, in particolare, gli artt. 17, co. 2 lett. d); 19 co. 2 lett. h) e 29, commi 8 e11; U.S.R. DR/2017/522 del 16/02/2017 Firmatari: De Vivo Arturo IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo ed, in particolare, gli artt. 17, co. 2 lett. d); 19 co. 2 lett. h) e 29, commi 8 e11; VISTO il Decreto