REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num del 01/09/2017 FORLI' Proposta: Struttura proponente: SERVIZIO AREA ROMAGNA AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE Oggetto: FOSSO DELLA PESCAIA - NULLA OSTA IDRAULICO AI SENSI DEL COMMA 5 DELL'ART. 19 L.R. 13/2015 PER ISTANZA DI CONCESSIONE RELATIVA ALL'OCCUPAZIONE DI AREA DEMANIALE PER COMPLESSIVI MQ. 307,00 DI SUPERFICIE POSTA IN SPONDA DX OROGRAFICA DA DESTINARE AD USO ORTO, SITA NEL COMUNE DI S. SOFIA (FC), IN LOC. MOLINO DI BISERNO. PROCEDIMENTO ARPAE FC N. FC17T0071 Autorità emanante: Firmatario: IL RESPONSABILE - SPECIALISTA ASSETTO IDROGEOLOGICO E RISCHIO IDRAULICO GIANLUCA PAGGI in qualità di Dirigente professional Firmato digitalmente pagina 1 di 8

2 Testo dell'atto AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE L'AMBIENTE E L'ENERGIA DELL'EMILIA ROMAGNA Preso atto: che con nota n. PGFC 12489/2017 del 22/08/2017, acquisita al ns. protocollo al n. PC del 22/08/2017, l'agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di Forlì-Cesena ha richiesto nulla osta idraulico di competenza per il procedimento FC17T0071, relativo alla domanda di concessione presentata dal sig. Cocchi Andrea, C.F. CCCNDR84C16D704S, finalizzata a regolamentare l uso di area demaniale del fosso della Pescaia per complessivi mq. 307,00 di superficie posta in sponda dx orografica da destinare ad uso orto,in loc. Molino Biserno del comune di S.Sofia secondo quanto dichiarato e descritto nell ambito della domanda di concessione; Premesso: - che a seguito dell'attuazione della L.R. n. 13/2015, i procedimenti di rilascio delle concessioni del demanio idrico sono assegnate all'agenzia Regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia -ARPAE-, tramite la struttura Autorizzazioni e Concessioni - S.A.C- con decorrenza 1 maggio 2016; - che dalla stessa decorrenza del 1 maggio 2016, all'agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile - Servizio Area Romagna compete il rilascio dei nulla osta ai soli fini idraulici, endoprocedimentale alle concessioni demaniali di cui alla L.R. n.7/2004 e s.m.e.i. Visti: il Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523, Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie; la DGR n.3939/1994, direttiva concernente criteri progettuali per l'attuazione degli interventi in materia di difesa del suolo nel territorio della Regione Emilia-Romagna; l'art. 13 della legge regionale 14 aprile 2004 n. 7, per i soli aspetti inerenti la funzionalità idraulica; la delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 2363/2016 del 21/12/2016 Prime direttive per il coordinamento delle Agenzie Regionali di cui agli articoli 16 e 19 della L.R. n. 13/2015, per l esercizio unitario e coerente delle funzioni ai sensi dell art. 15, comma 11, della medesima legge ; il Piano stralcio per il rischio idrogeologico dell'autorità dei Bacini Regionali Romagnoli vigente (DGR nn. 350/2003, 144/2009, 1877/2011; pagina 2 di 8

3 la Variante di Coordinamento tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e il Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico approvata dalla Giunta Regionale (DGR 2112/2016); la nota della RER PG/2015/ del 20 ottobre 2015, di oggetto; Regolarizzazione Concessioni per occupazione aree del demanio idrico LR n. 7/2004 contenente autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. n. 523/1904 ; Richiamate altresì: la legge 7 agosto 1990, n. 241, Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; la determina di organizzazione 1 giugno 2016 n. 503 Servizio Area Romagna, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione, Servizio Area Romagna; la D.G.R n.2416 del 2008 e la successiva D.G.R n.468 del 10 aprile 2017 ad oggetto Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna ; il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 recante: Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30/01/2017 avente ad oggetto: Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione ; la deliberazione della Giunta Regionale n. 486 del 10/04/2017, recante: Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione ; Considerato, secondo quanto riportato nella documentazione presentata, che: - l occupazione in oggetto riguarda l uso di area demaniale del fosso della Pescaia per complessivi mq. 307,00 di superficie posta in sponda dx orografica da destinare ad uso orto con realizzazione di recinzione metallica e pali in legno lunga circa 243,00 ml,a fronte mappali n del foglio 93 del comune di S.Sofia, sita nell omonimo comune, in loc. Molino Biserno, secondo quanto dichiarato e descritto nell ambito della domanda di concessione; Richiamata la ns.precedente nota n.pc/2017/ del 14/07/2017 con la quale si era già espresso giudizio di merito; - Verificato, dalla consultazione degli elaborati del Piano Stralcio per il rischio idrogeologico (Variante PAI PGRA, Tavole di Perimetrazione aree a rischio idrogeologico Tav. 265 NE e 265 pagina 3 di 8

4 SE in scala 1:25000), che le aree oggetto di occupazione, poste sulla sx idraulica del fosso della Pescaia, sono di pertinenza del corso d acqua; Vista la scheda istruttoria tecnica conservata all'interno del fascicolo agli atti del Servizio contenente esito positivo con prescrizioni; Valutato che, nell'ambito del procedimento sopra richiamato, l'occupazione dell'area demaniale, così come descritte negli elaborati tecnici presentati, ai sensi R.D. 523/1904, della DGR n. 3939/1994, del Piano stralcio per il rischio idrogeologico dell'autorità dei Bacini Regionali Romagnoli vigente, non altera negativamente il buon regime idraulico del corso d'acqua; Attestata, ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.e.i., la regolarità del presente atto; DETERMINA per quanto riportato in premessa e qui integralmente richiamato: -di rilasciare il nulla osta per i soli fini idraulici, fatti salvi i diritti di terzi, alla richiesta di nulla osta formulata da ARPAE, Unità gestione demanio idrico sede di Forlì-Cesena, relativamente al procedimento di concessione pratica n. FC17T0071 relativo alla domanda presentata dal sig. Cocchi Andrea, C.F. CCCNDR84C16D704S, finalizzata a regolamentare l uso di area demaniale del fosso della Pescaia per complessivi mq. 307,00 di superficie posta in sponda dx orografica da destinare ad uso orto, a fronte dei mappali n del foglio 93 del comune di S.Sofia, sita nell omonimo comune, in loc. Molino Biserno, secondo quanto dichiarato e descritto nell ambito della richiesta di concessione; e di condizionare il presente nulla osta idraulico alle seguenti prescrizioni: 1. la durata del presente nulla-osta idraulico e pari a quella prevista nell'atto di Concessione rilasciata da ARPAE per l'occupazione; 2. sono a carico del Richiedente l'esattezza delle informazioni tecniche fornite attinenti alla richiesta di concessione quali la verifica dell'esatta determinazione della superficie demaniale nonché il preciso posizionamento dell'area sulla cartografica catastale. Il richiedente è tenuto a comunicare, di sua iniziativa, eventuali rettifiche e/o integrazioni delle informazioni tecniche che dovesse successivamente rilevare errate; 3. I materiali litoidi, quali ghiaia e sabbia, che sono e restano di proprietà demaniale, non potranno essere asportati dalla proprietà demaniale; 4. L area demaniale occupata dovrà essere mantenuta pulita e sgombra da qualsiasi tipo di materiale, in particolare da pagina 4 di 8

5 nylon, bidoni laminati, detriti e/o rifiuti di qualsiasi genere. 5. La manutenzione e la pulizia dell area è a carico del Richiedente. Si intendono autorizzati e quindi soggetti a semplice comunicazione preventiva scritta all'arpae e all'agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (ASTePC)- Servizio Area Romagna i soli lavori di taglio degli sterpi, spini, arbusti, canneti ed altra vegetazione spontanea che nascesse nelle pertinenze idrauliche; 6. I tagli manutentori di vegetazione nell'alveo fluviale, e nelle sue pertinenze saranno effettuati preferibilmente nel periodo tardo autunnale ed invernale, escludendo tassativamente il periodo 20 febbraio 12 agosto, per le quali dovranno essere rispettate le prescrizioni di cui al punto 2.4 lettera B.1 e B.2 del Disciplinare Tecnico per la manutenzione ordinaria dei corsi d acqua naturali ed artificiali e delle opere di difesa della costa nei siti della rete Natura 2000 SIC e ZPS (Deliberazione di Giunta Regionale n. 667 del 18/05/2009)nel quale ricade l area in trattazione. I materiali provenienti dal taglio di manutenzione della vegetazione dovrà essere smaltito secondo la normativa vigente. L'esecuzione dei lavori dovrà essere preventivamente comunicata a questa Agenzia (ASTePC) e all amministrazione concedente ARPAE per le opportune prescrizioni. CONDIZIONI GENERALI - Il richiedente è tenuto a consentire in qualunque momento l'accesso all'area al personale dell'amministrazioni competenti e agli addetti al controllo ed alla vigilanza, nonché alle imprese da questa incaricate per rilievi, accertamenti e interventi operativi, con relativi strumenti, mezzi d opera e di trasporto. - L'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile(ASTePC), non è responsabile per danni derivanti da fenomeni idraulici, quali ad esempio piene, alluvioni e depositi alluvionali, erosioni, mutamento dell alveo, e cedimenti spondali e/o altri eventi accidentali causati dalla tubazione di scarico. - Il Richiedente è consapevole che l area in questione rientra nella perimetrazione di area a rischio idraulico e che l uso e/o la realizzazione di interventi in tali zone espone potenzialmente l uso e/o gli interventi stessi ai danni discendenti da un possibile evento idraulico avverso. Stante la collocazione dei beni in una zona con pericolosità pagina 5 di 8

6 idraulica, il nulla osta non rappresenta garanzia di sicurezza idraulica, pertanto competerà al Richiedente adottare tutte le misure ritenute idonee alla gestione dei rischi individuati dalle perimetrazioni P.A.I., anche mediante l attivazione di strumenti di autotutela complementari ed integrativi ai sistemi pubblici di gestione dell emergenza idraulica. - L'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile resta, in ogni caso, estranea da eventuali controversie conseguenti all esercizio del nulla osta idraulico accordato, considerato che è rilasciato fatti salvi i diritti di terzi; - Nessun compenso od indennizzo potrà essere chiesto dal Richiedente per la perdita di beni o per limitazioni all uso dell'area demaniale in concessione conseguenti a piene del corso d acqua o intervenute a seguito dell esecuzione di lavori idraulici da parte di questa Agenzia (ASTePC); - È compito del richiedente presentare ed ottenere dalle Amministrazioni competenti le eventuali ed ulteriori autorizzazioni necessarie, in relazione all'occupazione di che trattasi; - In caso di mutamento della situazione di fatto o per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, l'agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile(ASTePC)- Servizio Area Romagna può chiedere all amministrazione concedente (ARPAE)che ne ha facoltà, di revocare la concessione e di ordinare la riduzione in pristino dei luoghi, ovvero di prescrivere modifiche, con rinuncia da parte del Concessionario a ogni pretesa d indennizzo. In particolare qualora intervenissero erosioni o dissesti nel corso d acqua o nelle sue pertinenze, ovvero occorressero lavori idraulici comportanti l incompatibilità parziale o totale dell occupazione, il Concessionario dovrà provvedere a propria cura e spese all esecuzione dei lavori di adeguamento o di demolizione, nei modi e tempi prescritti dal Servizio scrivente; - di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa. L originale del presente atto è conservato presso l archivio informatico dello scrivente e una copia del presente atto sarà pagina 6 di 8

7 trasmessa agli aventi titolo territorialmente competenti per i compiti d istituto. Ing. Paggi Gianluca pagina 7 di 8

8 Parere di regolarità amministrativa AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE L'AMBIENTE E L'ENERGIA DELL'EMILIA ROMAGNA Copia analogica a stampa tratta da un documento informatico sottoscritto con firma digitale predisposto e conservato presso l'amministrazione in conformità al D.LGS 82/2005 (CAD) identificato con il numero di registrazione indicato REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi PROTEZIONE CIVILE Gianluca Paggi, Dirigente professional SPECIALISTA ASSETTO IDROGEOLOGICO E RISCHIO IDRAULICO esprime, contestualmente all'adozione, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta DPC/2017/2705 IN FEDE Gianluca Paggi pagina 8 di 8