PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

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1 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 27 MAGGIO 2014 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore X BATTAGLIA ELISA Assessore X GOVETTO BEPPINO Assessore X MUSTO FRANCESCA Assessore X QUAI MARCO Assessore X TEGHIL CARLO Assessore X Segretario Generale: RICCI DOMENICO N. 110 d'ordine OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL PIANO PROVINCIALE DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA PER L ANNO SCOLASTICO 2014/ AVVIO CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI. Pagina 1 di 5

2 Richiamata la deliberazione della Giunta Provinciale n. 278 d ordine del 09/12/2013 con cui veniva approvato l aggiornamento del Piano Provinciale di dimensionamento della rete scolastica per l a.s. 2014/2015 per quanto concerne le autonomie scolastiche e gli indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado ed i Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.); Preso atto che nella summenzionata deliberazione l Amministrazione Provinciale chiedeva alla Regione FVG - in deroga a quanto previsto nelle linee guida regionali approvate con la deliberazione n del 17/10/2013 di poter costituire sul territorio della provincia di n. 3 C.P.I.A. (richiesta motivata dalla presenza di una vasta zona di area montana e dalle notevoli dimensioni territoriali della provincia di che sicuramente non rendono efficace la presenza di un unico punto provinciale di erogazione del servizio ) aventi sede, rispettivamente, presso l I.S.I.S. Fermo Solari di (per l Alto ), l I.T.C. Cecilia Deganutti di (per il Medio ) e l I.S.I.S. di Latisana (per la zona della Bassa Friulana); Verificato che la Regione FVG, con la deliberazione di Giunta n del 27/12/2013 di approvazione dell aggiornamento del Piano Regionale di dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell offerta formativa nel Venezia Giulia per l a.s. 2014/2015, ha ritenuto accoglibile la proposta della Provincia di di costituire sul territorio n. 3 C.P.I.A., salvo l eventuale rinvio dell attivazione nell a.s. 2015/2016 qualora il MIUR dovesse rinviare la sperimentazione di un ulteriore anno e tenuto conto che si è in attesa dell approvazione dell accordo di cui all art. 12 comma 1 lettera c) del decreto legge n. 104/2013 convertito con modifiche dalla legge n. 128/2013 ; Atteso che successivamente il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha emanato la circolare n. 36 prot del 10/04/2014, con cui sono state fornite le istruzioni in merito all avvio dei C.P.I.A. a decorrere dal 01/09/2014; Vista la nota dell Assessore Regionale all Istruzione pervenuta a mezzo del 14/05/2014, con la quale è stato chiesto alle quattro Amministrazioni Provinciali di trasmettere alla Regione FVG, entro il 3 giugno p.v., apposito atto deliberativo in merito all avvio dei C.P.I.A. a decorrere dal prossimo mese di settembre, al fine in particolare di: 1. identificare i C.T.P. (Centri Territoriali Permanenti) e le scuole carcerarie di primo livello ad essi associate; 2. individuare la sede principale e le sedi associate ad essa collegate; 3. accertare che l effettiva consistenza della popolazione scolastica non sia inferiore a quella prevista dalla normativa vigente; Preso atto che, con riguardo al punto indicato sub 3), la Regione FVG, sulla base di una verifica numerica effettuata in collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale (U.S.R.) per il FVG, ha disposto la costituzione di un unico C.P.I.A. per ciascuna provincia, modificando di fatto il precedente orientamento espresso con la summenzionata deliberazione della Giunta Regionale n dd. 27/12/2013; Considerato opportuno precisare in questa sede che l individuazione di un unica sede di C.P.I.A. per un territorio vasto ed eterogeneo quale quello della provincia di risulta fortemente penalizzante per la popolazione: difatti, proprio tenendo conto della specificità del territorio e delle peculiari condizioni economiche, sociali, culturali, Pagina 2 di 5

3 ecc. ivi insistenti era stata inizialmente proposta alla Regione la creazione di tre C.P.I.A., scelta che appare essere ancora quella ottimale; Rilevata la necessità di deliberare tempestivamente in merito, al fine di rispettare la stretta tempistica imposta dalla Regione FVG; Viste le proposte presentate dall Assessore Regionale all Istruzione, contenute nella medesima nota del 14 maggio scorso e frutto di concertazione con gli uffici dell U.S.R. FVG; Vista la nota inviata il 20 maggio scorso ai Dirigenti Scolastici degli attuali C.T.P. e delle Istituzioni scolastiche dove si realizzano percorsi di istruzione degli adulti di II livello da parte dell Assessore Provinciale all Istruzione, con cui si partecipa gli stessi di quanto sopra descritto; Ritenuto di accogliere, in vista dell avvio dei C.P.I.A. a decorrere dall a.s. 2014/2015, in sede di prima applicazione della normativa, la proposta della Regione di collocare l unico C.P.I.A. provinciale presso la sede dell Ufficio Ambito Territoriale di (via A. Diaz n. 60 ), in considerazione della sua posizione baricentrica e strategica rispetto al territorio provinciale; Ricordato che la sede dell Ufficio Ambito Territoriale di è collocata all interno di un immobile già di proprietà della Provincia che presenta al suo interno degli spazi disponibili, come da contatti intercorsi con lo stesso Ufficio; Ritenuto, inoltre, non essendovi i tempi tecnici necessari per avviare un percorso di concertazione con tutti i soggetti coinvolti, di aderire, sempre in sede di prima applicazione della normativa, alle altre proposte formulate dall Assessore Regionale all Istruzione, riportate nell allegato sub A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in particolare per quanto concerne: - la conferma delle attuali sedi associate in cui si realizzano i percorsi di primo livello ed i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (C.T.P.), contenute nell allegato; - la conferma dei percorsi di istruzione degli adulti di II livello (Istituzioni scolastiche di II grado); - la conferma delle attuali scuole carcerarie sia di I che di II grado; - la conferma, per quanto concerne i corsi serali, dei medesimi indirizzi già presenti presso le istituzioni scolastiche ove si erogano i percorsi di istruzione degli adulti di II livello; Ritenuto opportuno rinviare la valutazione di eventuali proposte di modifica/integrazione rispetto all attuale situazione al Piano di dimensionamento scolastico per l a.s. 2015/2016, previa concertazione con le Istituzioni scolastiche coinvolte; Valutata comunque la necessità di chiedere la costituzione di un tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti, al fine di affrontare le molteplici ed impegnative problematiche (di carattere formativo/didattico, amministrativo, di personale, contabili, ecc.) che dovranno essere risolte in vista dell avvio dei nuovi C.P.I.A.; Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza di trasmettere l aggiornamento del Piano di dimensionamento scolastico che qui si approva alla Regione FVG; Pagina 3 di 5

4 Verificato che, dal punto di vista contabile, per l avvio del nuovo C.P.I.A. di cui al presente provvedimento, la situazione attualmente risulta la seguente: - non sono previste nuove spese per la messa a disposizione dei locali, in quanto, come sopra già precisato, la sede del nuovo C.P.I.A. sarà collocata in un immobile già di proprietà provinciale; - anche per quanto concerne le spese per utenze, non sono previste variazioni rispetto all attuale situazione, in quanto queste già sostenute dalla Provincia per la sede dell Ufficio Ambito Territoriale di ai sensi dell art. 614 della Legge n. 297 del 16/04/1994; - non sono preventivate neppure nuove spese per l allestimento dei locali; in ogni caso, qualora fossero necessari degli acquisiti di arredi/attrezzature, l eventuale spesa troverà copertura finanziaria sui fondi residui già a disposizione del Servizio Istruzione (cap , residui anno 2012), compatibilmente con le indicazioni del Servizio Finanziario in merito ai vincoli del Patto di Stabilità; Visto il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, espresso ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per quanto concerne l immediata eseguibilità, D E L I B E R A per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate: 1) di accogliere, in vista dell avvio dei C.P.I.A. a decorrere dall a.s. 2014/2015, almeno in sede di prima applicazione della normativa, la proposta della Regione di collocare l unico C.P.I.A. provinciale presso la sede dell Ufficio Ambito Territoriale di (via A. Diaz n. 60 ), in considerazione della sua posizione baricentrica e strategica rispetto al territorio provinciale; 2) di aderire, sempre in sede di prima applicazione della normativa, alle altre proposte formulate dall Assessore Regionale all Istruzione nella nota indicata in premessa e riportate nell allegato sub A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in particolare per quanto concerne: - la conferma delle attuali sedi associate dove si realizzano i percorsi di primo livello ed i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (C.T.P.), contenute nell allegato; - la conferma dei percorsi di istruzione degli adulti di II livello (Istituzioni scolastiche di II grado); - la conferma delle attuali scuole carcerarie sia di I che di II grado; - la conferma, per quanto concerne i corsi serali, dei medesimi indirizzi già presenti presso le istituzioni scolastiche ove si erogano i percorsi di istruzione degli adulti di II livello; 2) di rinviare la valutazione di eventuali proposte di modifica/integrazione rispetto all attuale situazione al Piano di dimensionamento scolastico per l a.s. 2015/2016, previa concertazione con le Istituzioni scolastiche coinvolte; Pagina 4 di 5

5 3) di chiedere la costituzione di un tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti, al fine di affrontare le molteplici ed impegnative problematiche (di carattere formativo/didattico, amministrativo, di personale, contabili, ecc.) che dovranno essere risolte in vista dell avvio dei nuovi C.P.I.A.; 4) di confermare che, dal punto di vista contabile, per l avvio del nuovo C.P.I.A. di cui al presente provvedimento, la situazione attualmente risulta la seguente: - non sono previste nuove spese per la messa a disposizione dei locali, in quanto, come sopra già precisato, la sede del nuovo C.P.I.A. sarà collocata in un immobile già di proprietà provinciale; - anche per quanto concerne le spese per utenze, non sono previste variazioni rispetto all attuale situazione, in quanto queste già sostenute dalla Provincia per la sede dell Ufficio Ambito Territoriale di ai sensi dell art. 614 della Legge n. 297 del 16/04/1994; - non sono preventivate neppure nuove spese per l allestimento dei locali; in ogni caso, qualora fossero necessari degli acquisiti di arredi/attrezzature, l eventuale spesa troverà copertura finanziaria sui fondi residui già a disposizione del Servizio Istruzione (cap , residui anno 2012), compatibilmente con le indicazioni del Servizio Finanziario in merito ai vincoli del Patto di Stabilità; 5) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza di trasmettere l aggiornamento del Piano di dimensionamento scolastico che qui si approva alla Regione FVG. ISTRUTTORE: PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica): dott.ssa Elisa Beltrame dott.ssa Nilla Patrizia Miorin IL PRESIDENTE F.to FONTANINI IL SEGRETARIO GEN.LE F.to RICCI Pagina 5 di 5

6 Allegato sub A) AVVIO DEL C.P.I.A. DELLA PROVINCIA DI UDINE PROPOSTA DI COLLOCAZIONE DEI PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO Sedi scolastiche associate dei percorsi di I livello e di alfabetizzazione ed apprendimento della lingua italiana (ex C.T.P.) Denominazione Indirizzo mecc. istituzione mecc. plesso Comprensivo II di Comprensivo di Codroipo Comprensivo Università Castrense di S. Giorgio di Nogaro Comprensivo di I.P.S.I.A. Antonio Mattioni di Cividale del I.S.I.S. Raimondo D Aronco di Gemona del Via Francesco Petrarca 19 Via IV Novembre 33 - Codroipo Via Giovanni da 7 S. Giorgio di Nogaro Via Cesare Battisti 10 Via Gemona 29 Cividale del Via Battiferro 7 Gemona del UDIC UDIC UDIC83700P UDIC85400C UDRI01000D UDIS UDCT UDCT70300C UDCT70100R UDCT70200L UDCT70700Q UDCT Sedi di scuole carcerarie Denominazione cui è associata la scuola carceraria Comprensivo II di Comprensivo di I.S.I.S. Fermo Solari di Indirizzo Via Spalato 34 Via Paluzza Via Paluzza 77 - istituzione plesso UDIC UDMM I grado UDIC85400C UDMM70201X I grado Livello di istruzione UDIS UDRI01402V II grado

7 Sedi scolastiche associate dei percorsi di istruzione degli adulti di II livello (corsi serali) Denominazione I.S.I.S. Arturo Malignani di I.S.I.S. Bonaldo Stringher di I.P.S.I.A. Giacomo Ceconi di I.T. Cecilia Deganutti di I.T. Gian Giacomo Marinoni di I.S.I.S. Raimondo D Aronco di Gemona del I.S.I.S. Fermo Solari di Indirizzo Viale Leonardo da Vinci 10 - Viale Monsignor Nogara Via Alessandro Manzoni 6 Via Armando Diaz 60/a Viale Monsignor Nogara 2 Via Battiferro 7 Gemona del Viale Aldo Moro 30 - istituzione UDIS01600T UDIS01700N UDRI UDTD02000P UDTL01000E UDIS UDIS plesso UDTF01651Q UDRC UDRI04050P UDTD UDTL01050X UDRI UDRI014517