ALLEGATOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 1/8

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATOA alla Dgr n. 1782 del 06 luglio 2010 pag. 1/8"

Transcript

1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 1/8 FONDO DI ROAZIONE PER IL SEORE PRIMARIO Regolaento recante la definizione dei coparti produttivi di intervento, i criteri e le odalità per la concessione di agevolazioni su finanziaenti contratti per il consolidaento di passività onerose derivanti da esposizioni bancarie contratte per investienti aziendali. Legge regionale 12 dicebre 2003, n. 40 Articoli 57 e 58 Legge regionale 7 agosto 2009, n. 16 Articolo 3. 1 Finalità 2 Regie, intensità e iporto dell aiuto 3 Soggetti beneficiari 4 ipologia degli aiuti e condizioni di aissibilità 5 Fore tecniche, iporti, durata 6 Liiti 7 Fasi procedurali 8 Obblighi del beneficiario 9 ontrolli e accertaenti 10 uulo 1 Finalità Il presente regolaento individua i coparti produttivi di intervento, i criteri e le odalità per la concessione di agevolazioni su finanziaenti contratti dalle aziende agricole al fine di pervenire al consolidaento delle passività onerose derivanti da esposizioni bancarie contratte per l effettuazione di investienti aziendali nel settore della produzione priaria e della trasforazione e coercializzazione dei prodotti aziendali. 2 Regie, intensità e iporto dell aiuto 1. I finanziaenti di cui all articolo 1 sono concessi in regie de iniis nel rispetto delle condizioni e dei liiti previsti dal regolaento (E della oissione del 20 dicebre 2007, n (Relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato E agli aiuti de iniis nel settore della produzione dei prodotti agricoli e del regolaento (E della oissione del 15 dicebre 2006, n (Relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di iportanza inore. 2. L aiuto è deterinato sulla base del valore attualizzato del differenziale tra la quota di interessi a tasso ordinario e la quota di interessi a tasso agevolato. A tal fine il tasso di attualizzazione è il tasso di interesse di riferiento utilizzato dalla oissione europea calcolato al oento della concessione del finanziaento. Per il consolidaento delle esposizioni bancarie relative ad investienti nel settore della produzione priaria, il assiale di aiuto così calcolato non può deterinare il superaento, previsto dal regolaento n. 1535/2007 per gli aiuti de iniis nel settore agricolo, di 7.500,00 euro concessi nel triennio di riferiento. Per il consolidaento delle esposizioni bancarie relative ad investienti per la trasforazione e coercializzazione dei prodotti priari, il assiale di aiuto, così calcolato, non può deterinare il superaento, previsto dal regolaento n. 1998/2006 per gli aiuti de iniis, di ,00 euro concessi nel triennio di riferiento. L ipresa presenta una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicebre 2000, n. 445 (esto unico delle disposizioni legislative e regolaentari in ateria di docuentazione ainistrativa, relativa a tutti gli aiuti de iniis eventualente ottenuti nell esercizio finanziario di concessione del finanziaento nonché nei due esercizi finanziari precedenti.

2 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 2/8 Ai sensi della ounicazione della oissione 2009/ 261/02 relativa al Quadro di riferiento teporaneo counitario per le isure di aiuto di Stato a sostegno dell accesso al finanziaento dell attuale situazione di crisi finanziaria ed econoica e della ounicazione della oissione ( relativa agli Aiuti di iporto liitato in favore di iprese attive nel settore priario dell agricoltura, solo per le istanze positivaente istruite e per le quali si perviene alla concessione dell aiuto entro il 31/12/2010, il assiale di aiuto per il consolidaento delle esposizioni bancarie relative ad investienti nel settore della produzione priaria dei prodotti agricoli non può deterinare il superaento del liite di ,00 euro nel triennio di riferiento L iporto dell aiuto è deterinato, ai sensi dell articolo 2 del regolaento (E 1998/2006 e dell articolo 3 del regolaento (E 1535/2007, in base alle odalità di calcolo previste dall allegato A. 3 Soggetti beneficiari Possono beneficiare dei finanziaenti agevolati con l utilizzo del Fondo di rotazione gli iprenditori agricoli di cui all articolo 3, coa 1 della L.R. 7 agosto 2009, n Requisiti soggettivi (del titolare dell ipresa: Essere iprenditore agricolo ai sensi dell articolo 2135 del Requisiti oggettivi (dell ipresa: Essere iscritto nel Registro delle iprese presso la aera di oercio I.A.A. Essere iscritto nell Anagrafe Regionale del Settore Priario. Se gli investienti sono stati effettuati allo scopo di otteperare ai requisiti counitari, il sostegno può essere concesso solo per quegli investienti che siano finalizzati al rispetto di requisiti counitari di nuova introduzione. Le attività svolte devono essere ricoprese nella classificazione ISA 2007 nella categoria A.01 oltivazioni agricole e produzione di prodotti aniali, caccia e servizi connessi con esclusione di quelle individuate dai codici: , 01.61, , avere nel Veneto aleno una Unità ecnica Econoica (UE 1. gli investienti per i quali si chiede l intervento agevolativo di consolidaento devono essere stati effettuati in Veneto. 4 ipologia degli aiuti e condizioni di aissibilità 1. L intervento consiste in un finanziaento bancario agevolato per il consolidaento dei debiti bancari a breve terine, contratti per finanziare investienti aziendali, in debiti a edio-lungo terine. 2. Gli interventi di consolidaento sono finalizzati al rafforzaento della struttura finanziaria dell ipresa che non deve essere considerata in difficoltà ai sensi della counicazione della oissione europea (Orientaenti counitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di iprese in difficoltà (2004/ 244/ L esposizione debitoria bancaria a breve terine oggetto degli interventi di consolidaento ha scadenza entro i 18 esi dalla data della situazione contabile e viene definita dalla banca che eroga il finanziaento agevolato per ezzo di una relazione istruttoria redatta in base all elencazione delle poste contabili attive e passive indicate negli allegati B1 e B2. 4. Sono escluse dall esposizione debitoria a breve terine di cui al coa 3, le passività a breve terine non direttaente correlate a investienti aziendali 5. Dalla situazione contabile oggetto degli interventi di consolidaento sono esclusi i finanziaenti non bancari ottenuti dai soci o da terzi. 6. I finanziaenti sono aissibili solo dopo aver accertato che l iporto dell aiuto, calcolato secondo quanto stabilito al paragrafo 2, non coporta il superaento del liite previsto dal regolaento per gli aiuti de iniis, di 7.500,00 euro (15.000,00 euro per le istanze positivaente istruite e per le quali si perviene alla concessione dell aiuto entro il 31/12/2010 e di ,00 euro concessi nel triennio di riferiento 1 Unità ecnico Econoica: l insiee dei ezzi di produzione, degli stabilienti e delle unità zootecniche e acquicole condotte a qualsiasi titolo dal edesio soggetto per una specifica attività econoica,.. avente una propria autonoia produttiva. (articolo 1 del Decreto del presidente della Repubblica 1 dicebre 1999, n. 503.

3 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 3/8 rispettivaente per la produzione priaria e per la trasforazione e coercializzazione dei prodotti priari. A tal fine, l ipresa presenta una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi dell articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicebre 2000, n. 445 (esto unico delle disposizioni legislative e regolaentari in ateria di docuentazione ainistrativa e relativa a tutti gli aiuti de iniis eventualente ottenuti nell esercizio finanziario di concessione del finanziaento nonché nei due esercizi finanziari precedenti. 5 Fore tecniche, iporti, durata La specifica sezione del Fondo di rotazione fornisce provvista a tasso zero agli interediari finanziari per l erogazione di utui volti al consolidaento delle passività onerose derivanti da esposizioni bancarie a breve terine contratte dalle aziende agricole per l effettuazione di investienti nel settore della produzione priaria e della trasforazione e coercializzazione dei prodotti agricoli di provenienza prevalenteente aziendale. Le operazioni a valere sul Fondo avranno le seguenti caratteristiche: opertura assia: fino al 100% della esposizione bancaria aissibile; Liiti del finanziaento: l aontare inio e assio dei finanziaenti agevolati, riferito alla quota regionale, è pari rispettivaente a ,00 euro e a ,00 euro per azienda, per il consolidaento delle esposizioni bancarie relative ad investienti nel settore della produzione priaria e rispettivaente a ,00 euro e a ,00 euro per azienda per il consolidaento delle esposizioni bancarie relative ad investienti nel settore della produzione priaria e della trasforazione e coercializzazione dei prodotti priari. Durata: 5 anni coprensivi dell eventuale periodo di preaortaento; Rata: triestrale o seestrale; Preaortaento: assio 12 esi; Quota di intervento del Fondo di rotazione: 50 %; asso a carico del beneficiario: tasso ottenuto dalla edia ponderata tra il tasso convenzionato applicato dalla Banca finanziatrice: Euribor 3 o 6 esi p divisore ax 2 punti di spread annui, e quello, pari a zero, della provvista del Fondo di rotazione. Fino al 31/12/2010, il tasso convenzionato è pari all Euribor 3 o 6 esi p divisore ax 2,5 punti di spread. Riduzione del tasso bancario: 50%. 6 Liiti In caso di aissione ai benefici della specifica sezione del fondo, ulteriori doande di agevolazione presentate dalla edesia ipresa beneficiaria non saranno considerate aissibili se antecedenti il totale riborso dell operazione agevolata in corso di aortaento. 7 Fasi procedurali Veneto Sviluppo S.p.A. gestisce gli interventi agevolativi con la procedura detta valutativa a sportello (di cui al decreto legislativo 123/1998, avvalendosi delle banche, all uopo convenzionate, per la raccolta delle doande di agevolazione e per l effettuazione delle operazioni individuate. A Presentazione della doanda Il richiedente l'agevolazione presenta la doanda a Veneto Sviluppo S.p.A. per il traite dell interediario finanziario prescelto, utilizzando l'apposita odulistica, reperibile sul sito internet ( Nella doanda il soggetto interessato esplicita la volontà di accedere all agevolazione creditizia per il consolidaento di passività bancarie e indica tutte le inforazioni in questa richieste. I requisiti per l aissibilità delle doande devono essere in possesso e dichiarati dal richiedente al oento della presentazione della doanda. La doanda deve essere copleta dei docuenti richiesti, indicati nel odulo di dichiarazione doanda e nei relativi allegati. La docuentazione deve essere valida dal punto di vista tecnico, econoico e finanziario. In ogni caso, tutte le doande di agevolazione devono essere presentate a Veneto Sviluppo S.p.A. coplete di:

4 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 4/8 1. copia del docuento d'identità in corso di validità, qualora la sottoscrizione della doanda non avvenga con le altre odalità previste dal coa 3 dell'articolo 38 del DPR n. 445/2000; 2. dichiarazione specifica (contenuta nel odello di doanda attestante: a. l iscrizione all'anagrafe del settore priario; b. l ipresa non si trova nelle condizioni previste dagli orientaenti counitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle iprese in difficoltà (ounicazione E 2004/ 244/02, o dall articolo 1, coa 7 del Reg. 800/2008; c. gli aiuti de iniis eventualente ottenuti dall ipresa nell esercizio finanziario di concessione del finanziaento nonché nei due esercizi finanziari precedenti. 3. relazione istruttoria della banca relativa agli interventi di consolidaento redatta sul odello di cui all allegato B; 4. copia del bilancio riferito all ultio anno fiscale concluso. Qualora l ipresa non sia tenuta alla redazione del bilancio, per le iprese individuali copia della dichiarazione dei redditi del titolare, per le società di persone copia della dichiarazione dei redditi della società; La presentazione dei bilanci può essere oessa quando questi siano disponibili on line sul sito delle IAA provinciali; 5. consenso al trattaento dei dati personali ai sensi della vigente norativa concernente la privacy. Veneto Sviluppo S.p.A potrà, se del caso, chiedere eventuale docuentazione integrativa ritenuta necessaria e/o utile. Veneto Sviluppo S.p.A., ai sensi dell articolo 71 del DPR 28 dicebre 2000 n. 445, è tenuto ad effettuare idonei controlli, anche a capione e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dalla ditta. B Garanzie L ipresa richiedente concorderà con la banca prescelta l eventuale presenza di garanzie a supporto dell affidaento (reali, di fira, consortili ecc.. L ipresa, per i fini di cui al presente regolaento, può beneficiare degli interventi di garanzia previsti dal Fondo di Garanzia ISMEA di cui al D.Lgs. 29 arzo 2004, n L operatività di tale fondo è regolata dall Accordo, ai sensi dell art. 15 della L n. 241, tra la Regione Veneto e l ISMEA per la prestazione di garanzie fideiussorie, cogaranzie, e controgaranzie approvato con DGR 30 novebre 2009, n Istruttoria Le doande sono istruite per l aissione a finanziaento agevolato in relazione all ordine cronologico di riceviento delle stesse, coplete di tutti i docuenti, da parte di Veneto Sviluppo S.p.A. Veneto Sviluppo S.p.A., verificata la regolarità delle doande e la sussistenza dei requisiti prescritti, ivi coprese l iscrizione all Anagrafe del Settore priario e la corrispondenza dei dati dichiarati con quelli presenti nel fascicolo aziendale, aette l istanza all operazione di consolidaento, ovvero esclude l aissione della stessa. L esito dell attività istruttoria svolta, sia esso positivo che negativo, sarà oggetto di counicazione indirizzata al richiedente l agevolazione e all interediario finanziario prescelto. D Erogazione ed estinzione 1. I finanziaenti sono erogati in un unica soluzione. 2. I finanziaenti sono estinti secondo le odalità previste dalla convenzione tra Veneto Sviluppo e Banca. 3. Ad avvenuta realizzazione degli interventi di consolidaento la Banca presenta a Veneto Sviluppo S.p.A. tepestivaente e counque non oltre trenta giorni dall avvenuta realizzazione del consolidaento stesso, la dichiarazione che ne confera il realizzo, dettagliando analiticaente gli iporti e le tipologie delle singole passività estinte e fornendone prova docuentale. L estinzione anticipata dei finanziaenti agevolati non può avvenire pria che siano trascorsi quattro anni dall erogazione dei finanziaenti edesii, pena la decadenza dall aiuto. Dopo tale periodo, il beneficiario potrà chiedere l estinzione anticipata del finanziaento per il traite della banca convenzionata prescelta otivando le cause della chiusura anticipata del rapporto.

5 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 5/8 E Revoca dei benefici e rinuncia 1. Fatte salve le cause di forza aggiore, di cui alla lettera g dell Allegato A alla L.R. 40/2003, si procede alla revoca dei benefici quando: a I beneficiari abbiano fornito indicazioni non veritiere tali da indurre in errore l'ainistrazione che ha concesso i benefici; b siano venuti eno i requisiti soggettivi e oggettivi di cui al punto 3.1 e 3.2 del presente regolaento, nel periodo di durata del finanziaento; c sia cessata l attività dell ipresa beneficiaria nel periodo di durata del finanziaento. 2. Nei casi previsti dal coa 1, ai sensi dell articolo 16 della L.R. 40/2003, la revoca coporta il recupero delle soe indebitaente percepite, con l interesse calcolato al tasso legale aggiorato di quattro punti a titolo di sanzione ainistrativa, a far valere dalla data di effettivo accredito delle soe e fino alla data di restituzione. La revoca coporta altresì l esclusione fino a cinque anni da ogni agevolazione in ateria di agricoltura, con decisione operata dalla Regione in relazione alla gravità dell infrazione. F Subentri Fra il oento della presentazione della doanda e l approvazione della stessa da parte di Veneto Sviluppo S.p.A., non è possibile il subentro nell agevolazione di cui al presente provvediento. Successivaente alla concessione dell agevolazione, se un soggetto diverso (cessionario subentra a seguito di fusione, scissione, conferiento o cessione di azienda, quest ultio può subentrare nella titolarità del finanziaento agevolato a patto che diostri il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi di aissibilità e sottoscriva le dichiarazioni, gli ipegni e gli obblighi già sottoscritti dal cedente. 8 Obblighi del beneficiario I beneficiari hanno l obbligo di counicare tepestivaente ediante lettera raccoandata, a Veneto Sviluppo S.p.A. e alla Banca, la cessazione dell attività ovvero eventuali odificazioni o trasforazioni dello stato giuridico indicato nella doanda e nei contratti di finanziaento. 9 ontrolli e accertaenti 1. Ai fini della regolarità dell istruttoria delle doande, della concessione e dell erogazione dei finanziaenti, fanno fede le counicazioni e le dichiarazioni dei beneficiari e della Banca. 2. Veneto Sviluppo S.p.A ha facoltà di effettuare presso la Banca, coe anche presso i beneficiari, gli accertaenti ritenuti opportuni secondo i principi di discrezionalità ainistrativa e tesi alla verifica del rispetto delle condizioni e degli adepienti previsti per la concessione delle agevolazioni. 3. In particolare Veneto Sviluppo, ai fini della regolarità dell istruttoria, dei controlli e degli accertaenti di cui al coi 1 e 2 potrà richiedere ai beneficiari apposita dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, resa ai sensi dell articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 e finalizzata alla verifica della conforità delle esposizioni debitorie a quanto previsto dal paragrafo uulo 1. Ai sensi dell articolo 3, coa 7, del regolaento (E 1535/2007, possono essere oggetto di consolidaento anche i debiti bancari contratti per la realizzazione di investienti che abbiano ottenuto aiuti in forza di un regie di aiuto, purché il cuulo degli aiuti non dia luogo ad un intensità superiore a quella stabilita, per le specifiche circostanze del caso, dalla norativa counitaria.

6 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 6/8 Allegato A (Riferito al paragrafo 2, nuero 3 del regolaento recante criteri e odalità per la concessione di agevolazioni su finanziaenti contratti per il consolidaento di passività onerose derivanti da esposizioni bancarie contratte per investienti aziendali MODALIA DI ALOLO DELL AIUO AI SENSI DEI REGOLAMENI (E nn.1998/2006 e 1535/2007. L intensità di aiuto, espressa in Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL, è il valore attualizzato dell aiuto espresso in percentuale sull iporto del finanziaento ritenuto aissibile. Il calcolo dell ESL viene effettuato ediante la seguente forula: ( ( ONV + ( 1 p 1 p ONV ( (1 1 (1 1 ( 1 ONV ONV Vna = + + n n n= 1 (1 + n= ( p+ 1 (1 + + p n= 1 ( Se tasso > 0; Se tasso = 0; 2 ( 2 n (1 + + ( p+ n= ( p+ 1 2 ( 1+ R = 2 2 ; (1 + 1 R = 2 2 ; (1 + R (1 + 1 n (1 + 2 ESL % = V I na a Legenda Valore netto attualizzato della differenza delle rate di aortaento V na : I : a Iporto dell iniziativa aessa a Finanziaento agevolato : Finanziaento agevolato = : Provvista privata essa a disposizione da banche / società di leasing = * q P 2 : Provvista regionale essa a disposizione da Veneto Sviluppo = * q q P : % di provvista privata essa a disposizione da banche / società di leasing su totale Finanziaento agevolato q : % di provvista regionale essa a disposizione da Veneto Sviluppo su totale Finanziaento agevolato (= 1 - q P : asso di riferiento ( ONV : asso applicato su quota provvista privata essa a disposizione da banche / società di leasing (cosiddetto tasso convenzionato, generalente pari a Euribor 3/6 esi..p. + spread : asso applicato su Fondi regionali essi a disposizione da Veneto Sviluppo (generalente pari a zero p : durata preaortaento (anni R : rata di aortaento della Provvista regionale essa a disposizione da Veneto Sviluppo 2 : durata aortaento (anni

7 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 7/8 Allegato B 1 (Riferito al paragrafo 4, nuero 3 del regolaento recante criteri e odalità per la concessione di agevolazioni su finanziaenti contratti per il consolidaento di passività onerose derivanti da esposizioni bancarie contratte per investienti aziendali. Iprese di produzione di prodotti agricoli RELAZIONE ISRUORIA In erito all Ipresa richiedente (indicare: denoinazione o ragione sociale, sede, nuero di iscrizione nel registro iprese, codice fiscale e partita IVA ed (eventualente il nuero di inscrizione nel registro delle cooperative: che svolge l attività di produzione dei seguenti prodotti agricoli: nelle sedi/unità operative di: con situazione contabile di riferiento alla data del: si attesta - che l operazione di consolidaento oggetto della richiesta degli aiuti previsti dall articolo 3 della legge regionale n. 16/2009 è stata definita assuendo a base la situazione contabile fornita dall ipresa stessa, riferita alla data sopra indicata, relativaente alla esposizione debitoria a breve terine ed alle poste rettificative riportate nel prospetto che segue; Descrizione Euro Scoperti di conto corrente bancario per un iporto assio non superiore al inore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultii due triestri solari precedenti la data di presentazione della doanda abiali agrarie otale passività a breve terine (con scadenza entro 18 esi

8 ALLEGAOA alla Dgr n del 06 luglio 2010 pag. 8/8 Allegato B 2 (Riferito al paragrafo 4, nuero 3 del regolaento recante criteri e odalità per la concessione di agevolazioni su finanziaenti contratti per il consolidaento di passività onerose derivanti da esposizioni bancarie contratte per investienti aziendali. Iprese di trasforazione e coercializzazione dei prodotti agricoli di provenienza prevalenteente aziendale RELAZIONE ISRUORIA In erito all Ipresa richiedente (indicare: denoinazione o ragione sociale, sede, nuero di iscrizione nel registro iprese, codice fiscale e partita IVA ed (eventualente il nuero di inscrizione nel registro delle cooperative: che svolge la seguente attività di trasforazione e coercializzazione di prodotti agricoli: nelle sedi/unità operative di: con situazione contabile di riferiento alla data del: si attesta - che l operazione di consolidaento oggetto della richiesta degli aiuti previsti dall articolo 3 della legge regionale n. 16/2009 è stata definita assuendo a base la situazione contabile fornita dall ipresa stessa, riferita alla data sopra indicata, relativaente alla esposizione debitoria a breve terine ed alle poste rettificative riportate nel prospetto che segue; Descrizione Euro Scoperti di conto corrente bancario per un iporto assio non superiore al inore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultii due triestri solari precedenti la data di presentazione della doanda abiali agrarie otale passività a breve terine (con scadenza entro 18 esi

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2014 pag. 1/9

ALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2014 pag. 1/9 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGAOA alla Dgr n. 790 del 9 dicebre 014 pag. 1/9 FONDO DI ROAZIONE PER IL SEORE PRIMARIO Regolaento recante la definizione dei coparti produttivi di intervento, i criteri

Dettagli

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N.

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. Allegato CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. 22 1. Obiettivi del Programma e linee di intervento previste

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

LEGGE REGIONALE 20 NOVEMBRE 1982, N. 80, FONDO DI ROTAZIONE REGIONALE PER INTERVENTI NEL SETTORE AGRICOLO ITER OPERATIVO DEI FINANZIAMENTI

LEGGE REGIONALE 20 NOVEMBRE 1982, N. 80, FONDO DI ROTAZIONE REGIONALE PER INTERVENTI NEL SETTORE AGRICOLO ITER OPERATIVO DEI FINANZIAMENTI LEGGE REGIONALE 20 NOVEMBRE 1982, N. 80, FONDO DI ROTAZIONE REGIONALE PER INTERVENTI NEL SETTORE AGRICOLO ITER OPERATIVO DEI FINANZIAMENTI CONFORME AL METODO DI CALCOLO DELL AIUTO APPROVATO CON D.G.R.

Dettagli

CENTRA SOGE-PARTNERS REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO FLEXIBLE SUNRISE PROTECTION

CENTRA SOGE-PARTNERS REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO FLEXIBLE SUNRISE PROTECTION Regolaento del fondo interno Flexible Sunrise Protection A) OBIETTIVI E DESCRIZIONE DEL FONDO Il fondo Flexible Sunrise Protection è un fondo interno di tipo N (vale a dire accessibile a una pluralità

Dettagli

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015

Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Circolare N. 90 del 17 Giugno 2015 Giovani agricoltori: per l avvio delle attività contributi fino a 70.000 euro per l acquisto dei terreni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che recentemente

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 REGIONE VENETO Direzione Regionale Mobilità Bando pubblico per la concessione di finanziamenti agevolati per il settore

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI CROTONE VIA A. DE CURTIS, 2 88900 CROTONE Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) codice Fiscale in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta/società con sede in via/piazza

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

AVVISO. REGIONE CAMPANIA ART. 6 LEGGE REGIONALE n. 12/2007 INCENTIVI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE

AVVISO. REGIONE CAMPANIA ART. 6 LEGGE REGIONALE n. 12/2007 INCENTIVI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE Decreto Dirigenziale n. 181 del 14 aprile 2008 Area Generale di Coordinamento: Sviluppo Economico n. 12 - L.R. n. 12 del 28.11.2007 - Art. 6 - Incentivi per il Consolidamento delle Passivita' a Breve -

Dettagli

DPREG 47/2011 Testo coordinato privo di valore legale

DPREG 47/2011 Testo coordinato privo di valore legale Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di finanziamenti agevolati tesi a favorire l aggregazione delle imprese agricole di produzione primaria e di quelle di trasformazione di prodotti

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve La SEZIONE A del Fondo di rotazione

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto l'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ex lege 240/81, art. 23)

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ex lege 240/81, art. 23) Allegato n. 5 DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI (CONTRIBUTO IN CONTO CANONI ex lege 240/81, art. 23) DOMANDA PRESENTATA TRAMITE.. (Società di locazione finanziaria, Banca; Associazione di categoria;

Dettagli

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI

REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Regolamento allegato alla deliberazione C.C. n. 3 del 13.3.2014 REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI In favore delle

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il presente Regolamento definisce i criteri, le modalità e le procedure cui i soggetti abilitati ad operare con MCC S.p.A. (di seguito MCC) devono attenersi per la concessione delle agevolazioni previste

Dettagli

Art. 2 Soggetti beneficiari

Art. 2 Soggetti beneficiari BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE ALLE IMPRESE COLPITE DALL ESONDAZIONE DEL FIUME SERCHIO NELLA PROVINCIA DI PISA Art. 1 Finalità

Dettagli

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto

VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del LA MISSION: Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 FAVORIRE CRESCITA SISTEMA

Dettagli

REGIONE SICILIANA Assessorato dell Agricoltura e delle Foreste

REGIONE SICILIANA Assessorato dell Agricoltura e delle Foreste Allegato B al D.D.G. n /2009 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato dell Agricoltura e delle Foreste Modalità e procedure per il concorso regionale nel pagamento degli interessi sul prestiti

Dettagli

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Allegato n. 1 Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Paragrafo. 1 Definizioni Nel presente Documento, l espressione: a) «Autoimpiego» indica lo

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia

Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia DECRETO N 088 / Pres. Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia IL PRESIDENTE REGOLAMENTO RECANTE CR ITERI E MO DALITÀ PE R LA CONCES SIONE DI FINANZIAMENTI PE R I L RAFFORZAMENTO DELLA S TRUTTURA FI NANZIARIA

Dettagli

MODALITA RICHIESTA ANTICIPO

MODALITA RICHIESTA ANTICIPO REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) 2007-2013 Reg. CE n. 1698/2005 MODALITA RICHIESTA ANTICIPO Soggetti privati Versione 01 Portoferraio, aprile 2012 (file disponibile all indirizzo http://www.galetruria.it/psrasse4/default.aspx

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA. L ASSESSORE delle RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA. L ASSESSORE delle RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI D.A. n. 2740 Dip.Int.Strutt. Servizio III Unità operativa n. 32 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA L ASSESSORE delle RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la

Dettagli

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ART. 1 DESTINATARI Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario 1, per l anno accademico 2011/2012, gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca

Dettagli

GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it

GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO www.ismea.it www.ismeaservizi.it ISMEA L ISMEA è un Ente Pubblico Economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera

Dettagli

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel

Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel Sostituisce l Allegato A alla deliberazione 106/2014/R/eel MODALITÀ OPERATIVE E TEMPISTICHE PER L AGGIORNAMENTO DELL ELENCO DELLE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA, LA TRASMISSIONE AGLI ORGANI

Dettagli

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UN FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA SUL TERRITORIO COMUNALE 1 ART. 1 - OGGETTO L

Dettagli

3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68

3477 23/04/2014 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI. Identificativo Atto n. 68 3477 23/04/2014 Identificativo Atto n. 68 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI APPROVAZIONE ESITI ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DELLA DGR. N. X/1340 DEL 7 FEBBRAIO 2014 -

Dettagli

CIRCOLARE PER LA CONCESSIONE DELL AGEVOLAZIONE SUI FINANZIAMENTI RELATIVI ALLA PARTECIPAZIONE DI IMPRESE ITALIANE IN SOCIETA O IMPRESE ALL ESTERO AI

CIRCOLARE PER LA CONCESSIONE DELL AGEVOLAZIONE SUI FINANZIAMENTI RELATIVI ALLA PARTECIPAZIONE DI IMPRESE ITALIANE IN SOCIETA O IMPRESE ALL ESTERO AI CIRCOLARE PER LA CONCESSIONE DELL AGEVOLAZIONE SUI FINANZIAMENTI RELATIVI ALLA PARTECIPAZIONE DI IMPRESE ITALIANE IN SOCIETA O IMPRESE ALL ESTERO AI SENSI DELLA LEGGE 24.4.1990 N.100, ART. 4, E SUCCESSIVE

Dettagli

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013

FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo di Roma

Banca di Credito Cooperativo di Roma Banca di Credito Cooperativo di Roma BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 sede legale,presidenza e Direzione Generale Via Sardegna,

Dettagli

- con la determinazione n. 77 del 13.02.2014 è stata prorogata la durata del contratto predetto fino al 31.12.2015;

- con la determinazione n. 77 del 13.02.2014 è stata prorogata la durata del contratto predetto fino al 31.12.2015; REGIONE PIEMONTE BU29S1 23/07/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2015, n. 16-1645 Riordino delle giacenze di cassa presso Finpiemonte S.p.A. relative ai fondi di competenza della Direzione

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento (di seguito anche il Regolamento ) disciplina gli interventi partecipativi di Promocoop Trentina S.p.A.

Dettagli

OGGETTO: Domanda di PARERE PREVENTIVO.

OGGETTO: Domanda di PARERE PREVENTIVO. Spett.le COMUNE DI CASTELLO MOLINA DI FIEMME Via Roa, 38 38030 CASTELLO DI FIEMME (TN) Mod. ParPrev OGGETTO: Doanda di PARERE PREVENTIVO. N.B. Questo odello dovrà essere copilato in ogni sua parte in stapatello

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

PER LA CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI

PER LA CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI MCC REGIONE PUGLIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI AREA SERVIZI PER LO SVILUPPO Il presente Regolamento definisce i criteri, le modalità e le procedure cui i soggetti abilitati ad operare

Dettagli

Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane (L.R. n. 2 del 17.01.2002 art. 21 )

Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane (L.R. n. 2 del 17.01.2002 art. 21 ) Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane (L.R. n. 2 del 17.01.2002 art. 21 ) (Aiuto di Stato conforme al Regolamento (CE) N. 69/2001 della Comunità del 12

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire

Dettagli

entro 5 giorni lavorativi successivi alla protocollazione.

entro 5 giorni lavorativi successivi alla protocollazione. REGG.(CE) NN. 1234/2007 e 555/2008 RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI DISPOSIZIONI PROCEDURALI RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO, VARIANTE, ANTICIPO E SALDO CAMPAGNA 2010/2011 1

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

A relazione dell'assessore Sacchetto:

A relazione dell'assessore Sacchetto: REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 25 marzo 2013, n. 11-5559 Piano Verde - Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. Il Ministro dell economia e delle finanze. di concerto con DECRETO 18 aprile 2016, n.4293 Ripartizione delle risorse del fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario ai sensi dell articolo 1, commi 214-217, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge

Dettagli

PSR 2007/2013 PUGLIA MISURA 112 INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI

PSR 2007/2013 PUGLIA MISURA 112 INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI 10239 ALLEGATO A PSR 2007/2013 PUGLIA MISURA 112 INSEDIAMENTO DI GIOVANI AGRICOLTORI LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DEL PREMIO DI PRIMO INSEDIAMENTO NELLA FORMA COMBINATA (PREMIO UNICO + ABBUONO DI INTERESSI).

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

FONDO GORIZIA CONFIDI GORIZIA ACCORDO PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE

FONDO GORIZIA CONFIDI GORIZIA ACCORDO PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE FONDO GORIZIA CONFIDI GORIZIA ACCORDO per la gestione del PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE Visto il regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo; all applicazione

Dettagli

Decreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)

Decreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE PROGRAMMAZIONE AGRICOLA - FORESTALE. Il

Dettagli

Nota informativa sulle procedure relative al prestito sull onore di cui all art.3, l.r. n.23/99 Politiche regionali per la famiglia

Nota informativa sulle procedure relative al prestito sull onore di cui all art.3, l.r. n.23/99 Politiche regionali per la famiglia Allegato 1 Nota informativa sulle procedure relative al prestito sull onore di cui all art.3, l.r. n.23/99 Politiche regionali per la famiglia Tipologia dell intervento Il prestito sull onore è uno strumento

Dettagli

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086

24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO

Dettagli

BANDO CONFIDI 2010 per il sostegno ai costi d esercizio dei Confidi aderenti alla Federazione Unionfidi Italiana

BANDO CONFIDI 2010 per il sostegno ai costi d esercizio dei Confidi aderenti alla Federazione Unionfidi Italiana Confederazione Autonoma Italiana del Commercio, del Turismo, dei Servizi, delle Professioni e delle Piccole e Medie Imprese BANDO CONFIDI 2010 per il sostegno ai costi d esercizio dei Confidi aderenti

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive di concerto con Il Ministro dell economia e delle finanze

Il Ministro delle Attività Produttive di concerto con Il Ministro dell economia e delle finanze Il Ministro delle Attività Produttive di concerto con Il Ministro dell economia e delle finanze Visto l articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46 e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE

FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE Massimo Generali MPS Capital Services SpA RTI per la Gestione del Fondo di

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI RELATIVI ALLA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21del 19.04.2002 Modificato con deliberazione

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente

Dettagli

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo 2 1997-1999)

FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo 2 1997-1999) FONDO DI ROTAZIONE PER IL POLESINE - Sezione PMI Artigiane - DGR n. 362 del 20 febbraio 2007 (ex Misura 5.2 Obiettivo 2 1997-1999) Disciplina di riferimento DGR 3985 del 16 dicembre 2008 (BUR n. 106 del

Dettagli

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve Il Fondo di Rotazione regionale per il settore

Dettagli

ALLEGATO B PREMESSO CHE

ALLEGATO B PREMESSO CHE 1 ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 PREMESSO CHE La Legge Regionale

Dettagli

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo)

(da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Modulo A (da compilarsi obbligatoriamente in sede di presentazione della domanda in ogni sua voce e nelle Appendici A e B, a pena di esclusione dal contributo) Alla Regione Piemonte Direzione Cultura,

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali

Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali Comune di UTA Provincia di Cagliari Allegato A alla delibera C.C. n.31 del 04/10/2012 Regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali mediante agevolazioni fiscali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE 2015. Art.

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE 2015. Art. BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI CONCESSI DA BANCHE CONVENZIONATE 2015 Bando aperto dal 2/3/2015 Disponibilità di bilancio: 45.000 Art. 1 Finalità La Camera

Dettagli

Convenzione per la concessione di finanziamenti alle imprese con cessione di credito assistita da attestazione comunale

Convenzione per la concessione di finanziamenti alle imprese con cessione di credito assistita da attestazione comunale Convenzione per la concessione di finanziamenti alle imprese con cessione di credito assistita da attestazione comunale CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI SOTTO FORMA DI ANTICIPAZIONE FATTORIZZATA

Dettagli

CITTA DI ITTIRI BANDO PER LA CONCESSIONE DI STAND PER LA VENDITA DIRETTA PRESSO IL MERCATO CONTADINO DI ITTIRI PRENDAS DE TERRA NOSTRA

CITTA DI ITTIRI BANDO PER LA CONCESSIONE DI STAND PER LA VENDITA DIRETTA PRESSO IL MERCATO CONTADINO DI ITTIRI PRENDAS DE TERRA NOSTRA CITTA DI ITTIRI BANDO PER LA CONCESSIONE DI STAND PER LA VENDITA DIRETTA PRESSO IL MERCATO CONTADINO DI ITTIRI PRENDAS DE TERRA NOSTRA I N D I C E Art. 1 - Oggetto del bando Art. 2 - Soggetti ammessi Art.

Dettagli

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA

ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA ENERGIE ALTERNATIVE PER UN TURISMO ED UNA AGRICOLTURA DI QUALITA Erogazione di contributi in conto capitale alle P.M.I. del settore turistico e del settore agricolo localizzati nel territorio provinciale

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

Alle riunioni è invitato a partecipare un rappresentante dell Università degli studi di Trento.

Alle riunioni è invitato a partecipare un rappresentante dell Università degli studi di Trento. 2. PROCEDIMENTO 2.1 Aspetti generali. Il coordinamento generale delle strutture competenti, nonché la verifica ed il monitoraggio degli interventi, sono espletati tramite riunioni periodiche cui partecipano:

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE N. 1337 REP. N. 97 Oggetto: P.O.R. FESR Sardegna

Dettagli

Spett.le. Banca convenzionata con il Gestore per la concessione delle agevolazioni di cui all art. 8 L.R. 24/12/2008 n. 23 Via

Spett.le. Banca convenzionata con il Gestore per la concessione delle agevolazioni di cui all art. 8 L.R. 24/12/2008 n. 23 Via RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI CUI ALL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 24/12/2008 N. 23 ED AL DECRETO DELL ASSESSORE PER L INDUSTRIA N. 23 DEL 9/2/2009 Spett.le Banca convenzionata con il Gestore

Dettagli

AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA

AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA AREA POLITICHE DEL TERRITORIO DIREZIONE PIANIFICAZIONE URBANISTICA E.R.P. E MOBILITÀ SERVIZIO SVILUPPO TERRITORIALE E POLITICHE DELLA CASA BANDO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015

LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 ART. 1 - FINALITA E DESTINATARI La Camera di commercio di

Dettagli

INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO

INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO ALLEGATO C INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO 1. BENEFICIARI Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti, di cui all articolo 29 della l.r. 34/2008 e s.m.i., che abbiano

Dettagli