COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

Transcript

1 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 62 DEL 16 APRILE 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE: RITA CARCÒ

2 16 aprile 2015 N. 62 = Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d acqua Regolamento comunale in attuazione alla L.R. 63/93 - esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n.6190/ deliberazioni del Consiglio Comunale n. 121 del e n. 26 del 14 aprile conferma e integrazione delle motivazioni. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del Consiglio comunale Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2014 con il quale il Dott. Vittorio Zappalorto è stato nominato Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell'ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta; Premesso che i servizi pubblici di trasporto non di linea per via d acqua sono disciplinati dal Regolamento comunale in attuazione alla legge regionale n.63 del , recante Norme per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizi di trasporto non di linea nelle acque di navigazione interna nella città di Venezia, deliberato dal Consiglio Comunale con provvedimento n. 239 del 22/ e approvato dal Consiglio Provinciale, deliberazione n /IV di verb. del , (a sensi art.10, c.1/a, L.R.63/93), e successive modificazioni e integrazioni; Viste le modifiche e le integrazioni apportate al Regolamento con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 121 del e n. 137 del , approvate con modificazioni con deliberazioni del Consiglio Provinciale di Venezia n. 103 e n. 104 del , tra le quali, all art. 10, l aumento di 25 unità del contingente delle unità adibite al servizio di taxi acqueo; Rilevato che: - contro le citate deliberazioni del Consiglio Comunale e Provinciale è stato proposto ricorso al TAR Veneto r.g. n. 310/2010 da parte di alcuni operatori del settore del trasporto acqueo non di linea di Venezia, per l annullamento dell aumento del numero delle licenze taxi previsto dalla modifica dell'art. 10 del regolamento; - il Consiglio di Stato, in sede di appello, con sentenza n. 6190/2013 pubblicata in data , in parziale riforma della sentenza del TAR Veneto, ha accolto in parte il ricorso di primo grado, riconoscendo la fondatezza della censura di difetto di motivazione con riferimento alla compatibilità dell aumento del contingente con le esigenze di tutela ambientale e gli effetti del moto ondoso, di cui all art. 12, commi 4 e 5 della L.R. n. 63/1993, e dell art. 33, comma 1, del Regolamento di attuazione della L.R. n. 63/1993 e ha annullato in parte qua gli atti impugnati. - il Consiglio Comunale ha adottato la deliberazione n. 26 del 14 aprile 2014, con la quale in dichiarata esecuzione della predetta sentenza del Consiglio di Stato è stata integrata la motivazione della deliberazione annullata in ordine alla compatibilità ambientale del deliberato aumento del contingente delle licenze di taxi acquei, provvedendo alla conferma dello stesso; - con deliberazione della Presidente, nell esercizio dei poteri del Consiglio provinciale, n. 53 del 28 ottobre 2014, la Provincia di Venezia ha deciso di non approvare le modifiche all art. 10 Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 62 del 16 aprile 2015 Pagina 1 di 6

3 comma 10 del regolamento comunale attuativo della L.R. n. 63/1993, come risultanti dalla deliberazione del Consiglio comunale 121/2009, confermata con integrazione della motivazione con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 14 aprile 2014; - il Comune di Venezia, non condividendo le motivazioni di tale mancata approvazione, ha impugnato la predetta deliberazione provinciale avanti il TAR Veneto, chiedendone la sospensione cautelare, la discussione della quale è fissata per la camera di consiglio dell 8 aprile 2015; Ritenuto che: - il provvedimento oggetto del giudizio concluso con la sentenza del Consiglio di Stato n del 2013, che ne ha disposto l annullamento per difetto di motivazione in ordine all impatto ambientale del deliberato aumento del contingente, si configura, in quanto atto di modifica della norma regolamentare di determinazione del contingente delle licenze di taxi-acqueo, come atto complesso risultante dalla concorrente volontà delle amministrazioni Comunale e Provinciale, chiamate, ciascuna nell ambito della propria competenza ai sensi degli artt. 12 comma secondo lett. a) quanto alla competenza comunale e 10 comma 1 lett a) quanto alla competenza provinciale della L.R. n. 63/1993, a concorrere alla formazione dello stesso come espressione di una volontà convergente e coordinata; - è dunque onere di ambedue le amministrazioni, in ragione della natura dell atto annullato, di assumere ogni doveroso provvedimento per l esecuzione del giudicato e così ricercare le modalità di attuazione del dictum contenuto nella sentenza, capaci di riprodurre il concorso di volontà già realizzato in sede di approvazione originaria dell atto annullato; - a tal fine, le ragioni esplicitate nelle deliberazioni di Consiglio comunale nn.121 del 12 ottobre 2009 e 137 del 9 novembre 2009, approvate con modificazioni con deliberazioni del Consiglio provinciale di Venezia n.103 e n. 104 del 14 dicembre 2010, integrate con la deliberazione n. 26 del 14 aprile 2014, ragioni che qui integralmente si confermano, nel contesto formativo della concorde volontà degli enti chiamati a deliberare la modifica regolamentare pertinente il contingente delle licenze di taxi acqueo - la cui utilità, sotto il profilo della soddisfazione della domanda di servizi pubblici, della indifferenza rispetto agli interessi dei soggetti già autorizzati, della pertinenza rispetto ai flussi di traffico accertati è stata confermata in sede giurisdizionale con il rigetto dei relativi motivi possono essere integrate ulteriormente: 1. con l espresso richiamo al puntuale adempimento degli impegni assunti dal Comune di Venezia in attuazione del precitato protocollo di intesa del 2010 in materia di misure di mitigazione del moto ondoso e precisamente: a) deliberazioni del Consiglio n. 136 del 17/11/2010, della Giunta n. 65 del 24/2/2011, ordinanza n. 77/2011 e disposizione PG n /2011 in applicazione dell art. 5-bis della legge n. 21/1992, per la disciplina dell accesso nelle acque lagunari del territorio del comune di Venezia dei natanti a motore, con stazza lorda inferiore alle 10 tonnellate e con portata limitata alle 20 persone, adibiti al servizio pubblico non di linea di noleggio con conducente autorizzati da altri comuni a titolo oneroso, l individuazione degli specifici pontili d attracco, l approvazione della modulistica per le comunicazioni e delle modalità di pagamento; b) modifiche alle ordinanze n. 310/2006 e 311/2006 riguardanti la limitazione alla circolazione, per uniformare i servizio di taxi e di noleggio autorizzati dal Comune, circa la possibilità di accesso/transito nel Canal Grande; c) deliberazione del Consiglio n. 135/2010 e n. 39/2011 per modifiche e integrazioni agli artt. 4, e 36 del regolamento comunale in attuazione della L.R. 63/93; Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 62 del 16 aprile 2015 Pagina 2 di 6

4 2. con l espresso richiamo ai provvedimenti di regolazione dei trasporti e del traffico adottati a partire dall autunno 2013: a) deliberazioni della Giunta n. 576/2013, 577/2013, 150/2014, e del commissario nella competenza della Giunta n. 320/2014, per il riordino delle concessioni di spazi acquei e delle occupazioni dei pontili degli Enti pubblici e/o privati lungo il Canal Grande; b) ordinanze n 856/2013, 857/2013, 858/2013, 859/2013, 861/ /2013, 866/2013 e 967/2013, 74/2014, 265/2014, 275/2014, 334/2014, 994/2014, per la regolamentazione della circolazione acquea, nella zona a traffico limitato comprendente tutti i rii e i canali a traffico esclusivamente urbano, delle diverse categorie di unità; c) accordo firmato in data 10 aprile 2014 tra ACTV e associazione dei gondolieri, per regolamentare la movimentazione in sicurezza delle rispettive unità nei pressi degli approdi e dei punti di imbarco di Rialto e san Marco; d) riordino dei servizi di trasporto pubblico in Canal Grande, con riduzione dei transiti, con deliberazione della Giunta n. 533/2013 (soppressione della linea vaporetto dell arte ) e n. 534/2013 (riorganizzazione con frequenza base da 6 a 5 corse/ora delle linee 1 e 2); e) deliberazione del Consiglio n. 40/2014 di modificazione del Regolamento per il servizio pubblico di gondola, introducente l obbligo di esposizione sulle unità del numero identificativo della licenza; f) deliberazione del Consiglio n. 39/2014 di modifica del Regolamento per la Circolazione Acquea, introducente il sistema di monitoraggio GPS e i divieti di uso di telefoni cellulari e di abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti durante la navigazione; g) riattivazione in data del sistema di telecontrollo ARGOS a fini sanzionatori; h) disposizione dirigenziale PG n /2014 per l istituzione del sistema di localizzazione e monitoraggio delle unità lagunari in navigazione nella laguna veneta a mezzo GPS sistema LVTS e la definizione delle relative norme di funzionamento; i) sottoscrizione, in data , del nuovo protocollo con il Dipartimento di prevenzione dell ULSS 12, per l accertamento dei requisiti psico-fisici dei conducenti delle unità in servizio pubblico non di linea, con introduzione dello specifico riferimento all assenza di alcol/tossicodipendenza; j) deliberazioni della Giunta n. 246/2013 e 529/2013 per l indizione delle procedure ad evidenza pubblica per l assegnazione della gestione del Centro Logistico Intermodale Merci all Isola Nuova del Tronchetto, per la razionalizzazione della distribuzione urbana delle merci, con pubblicazione del bando il e ripubblicazione il ; k) in data , costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale, in tema di circolazione e traffico acqueo così composto: Direzione Mobilità e Trasporti e Polizia Municipale - Capitaneria di Porto - ex Magistrato alle Acque - Ispettorato Regionale di Porto - Provincia di Venezia - Guardia di Finanza - AVM spa - ACTV spa., che ha messo a punto gli indirizzi per i provvedimenti successivamente adottati dal Comune: ordinanze n. 91/2015, 92/2015, 93/2015, 94/2015, 95/2015, 96/2015; modifiche al Regolamento per la Circolazione Acquea, adottate con deliberazione del commissario coi poteri del Consiglio n. 17/2015; l) deliberazione del commissario coi poteri della giunta n. 104/2015 con cui è stato approvato il riordino complessivo della normativa comunale in materia di circolazione acquea, ai fini della chiarezza della sua applicazione; 3. con la più puntuale specificazione tecnica delle motivazioni addotte nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 14 aprile 2014, come da allegata relazione PG 2015/75800 in data 19/02/2015 della Direzione Mobilità e Trasporti, che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 4. con l impegno all adozione di ulteriori azioni volte a dare effettività alle misure di riduzione dell impatto ambientale generato dal traffico acqueo non limitate al controllo della velocità dei natanti ma anche capaci di rendere effettivo il controllo sull accesso ai canali e rivi Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 62 del 16 aprile 2015 Pagina 3 di 6

5 urbani in consegna al Comune di Venezia delle sole imbarcazioni autorizzate alla circolazione all interno degli stessi, e quindi rendere effettivo il contingentamento dei mezzi circolanti nel bacino lagunare; 5. in particolar modo prevedendo l opportunità di adottare, fermo restando l utilizzo del GPS siccome già introdotto con provvedimenti comunali, per la sola zona a traffico limitato interna al centro storico anche un sistema di rilevamento della navigazione basato sulla tecnologia di identificazione delle unità (RFID) capace di esercitare il controllo sull accesso ai canali urbani di navigazione affinché, in tempo reale, sia possibile il controllo dell accesso ai soli natanti autorizzati secondo le discipline vigenti e sin qui adottate per la limitazione del traffico, senza con questo entrare in conflitto con altri sistemi di controllo e rilevamento della velocità e posizione dei natanti. Viste le deliberazioni del commissario straordinario con i poteri della Giunta Provinciale di Venezia n. 40 del e del commissario straordinario con i poteri della Giunta Comunale n 103 del , aventi entrambe per oggetto Approvazione del protocollo di intesa tra Provincia e Comune di Venezia in materia di navigazione nell'ambito della laguna e della Città storica, con gli obiettivi di: a. riprendere un comune percorso amministrativo, nell ambito delle rispettive competenze, al fine di individuare le azioni tecnico-gestionali ed i provvedimenti più idonei a favorire una tempestiva soluzione delle problematiche evenienti in materia di navigazione lagunare; b. addivenire alla soluzione extragiudiziale dei contenziosi pendenti avanti al TAR Veneto e proposti dal Comune contro la Provincia, in un ottica di leale collaborazione tra Enti Locali e per il perseguimento degli interessi pubblici comuni e condivisi; c. individuare, fin da subito, criteri e modalità operative volte a consentire l accelerazione delle procedure e la miglior organizzazione delle azioni di rispettiva competenza, finalizzate agli interventi sulla circolazione acquea lagunare; che costituiscono il primo passo di un percorso finalizzato al raggiungimento di una intesa tra diverse amministrazioni locali per la definizione di una area vasta all interno della laguna di Venezia nella quale si possa avere una gestione coordinata dei servizi di trasporto pubblico non di linea, con il fine di garantire la salvaguardia del patrimonio ambientale ed artistico, e valutati gli impegni ivi reciprocamente assunti; Visto il testo condiviso di tale protocollo e gli impegni rispettivamente assunti; Ritenuto pertanto di procedere in adempimento a quanto concordato; Visti: la Legge Regionale del Veneto 30 dicembre 1993, n.63 e successive modifiche e integrazioni; il regolamento comunale della Città di Venezia in attuazione alla citata L.R. n.63/93; Visti i pareri di regolarità tecnico-amministrativa attestanti la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa espressi dal Direttore della Direzione Mobilità e Trasporti e dal Direttore della Direzione Avvocatura Civica, e il parere di regolarità contabile espresso dal Direttore della Direzione Finanzia Bilancio e Tributi, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000; Constatato che la competente Commissione Consultiva Comunale, di cui all art. 16 della L.R. n.63/93, è stata regolarmente convocata, con mail del venerdì 20 febbraio u.s., in prima convocazione per giovedì 26 febbraio u.s. e in seconda convocazione per venerdì 27 febbraio u.s., convocazione nella quale i commissari sono stati informati che ai sensi dell art. 16, co. 1 e 2, della L. n. 241/1990, gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 62 del 16 aprile 2015 Pagina 4 di 6

6 ad essi obbligatoriamente richiesti entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della richiesta e in caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere o senza che l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie, è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere ; Preso atto inoltre che si è proceduto a riconvocare la sopra citata Commissione Consultiva per anche per l ultimo giorno utile, e precisamente giovedì 12 marzo u.s., e che in tutte le citate sedute non è stato mai raggiunto il numero legale e pertanto, l amministrazione ha la piena facoltà di procedere; Atteso che la deliberazione è stata proposta dalla Direzione Mobilità e Trasporti; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull argomento; Ritenuta infine l urgenza di procedere in proposito, stante la necessità di dare sollecita attuazione al suddetto protocollo d intesa, provvedendo in tempi celeri alla definitiva conclusione del procedimento di approvazione delle modifiche regolamentati introdotte dalle deliberazioni consiliari e provinciali in premessa citate; D E L I B E R A 1. in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n.6190/2013, confermare l integrazione delle motivazioni relative all'aumento del contingente delle unità adibite al servizio di taxi acqueo di cui alla modifica dell'art. 10 del Regolamento comunale attuativo della legge regionale n.63 del 1993, riportate nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 121/2009, con quanto deliberato con provvedimento consiliare n. 26 del 16 aprile 2014, ulteriormente integrate secondo quanto in premessa, in adempimento a quanto previsto dall art. 3 comma 1 del protocollo d intesa citato nella stessa; 2. stabilire che, ai fini di una effettiva salvaguardia dell ambiente della città storica dagli effetti del moto ondoso generato dall aumento del traffico conseguente all aumento della domanda di mobilità integrativa del trasporto di linea, oltre alle misure già adottate ed in corso, vengano adottate anche ulteriori misure finalizzate a garantire il rispetto del limite di circolazione ai soli natanti autorizzati alla stessa e quindi un sistema di controllo del numero chiuso capace di rilevare ogni criticità in tempo reale, relativamente alla zona a traffico limitato interna al centro storico, giusta quanto concordato nel protocollo d intesa citato nelle premesse; 3. stabilire, per la soddisfazione di questa specifica finalità ed in aggiunta al sistema GPS, l adozione di un sistema di rilevamento e controllo della navigazione basato sulla tecnologia di identificazione delle unità (RFID), giusta quanto indicato all art. 3 comma 4 del protocollo d intesa citato in premessa, integrando in tal senso le ragioni giustificative del deliberato aumento del contingente, demandando alla successiva intesa con l Amministrazione provinciale le modalità per rendere effettivo il sistema di controllo degli accessi di cui innanzi; 4. trasmettere la presente deliberazione alla Provincia di Venezia per i provvedimenti di competenza, ai sensi dell art. 10, comma 1, lett. a) della LR 63/93 e di quanto previsto all art. 3 comma 2 del protocollo d intesa citato in premessa; Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 62 del 16 aprile 2015 Pagina 5 di 6

7 5. dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Testo Unico degli Enti Locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n (Proposta di deliberazione n. 99 del 2 marzo 2015) Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 62 del 16 aprile 2015 Pagina 6 di 6

8 Il Commissario Straordinario Vittorio Zappalorto Il Segretario Generale Rita Carcò La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 29 aprile 2015 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. Esecutività dal 10 maggio 2015