postaprevidenza valore

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1 postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento Informativo sulla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) postaprevidenza valore

2 Per informazioni: (per gli Aderenti) (per le Aziende)

3 1/3 Indice 1. Caratteristiche della RITA...pag Requisiti per richiedere la Rendita...pag Funzionamento della Rendita...pag Periodicità prevista...pag Modalità di erogazione della Rendita...pag Modalità di richiesta della Rendita...pag Il regime fiscale...pag. 3

4 2/3 Postaprevidenza Valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (PIP) Documento Informativo sulla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) Il presente documento disciplina le caratteristiche e le modalità di richiesta e fruizione della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (di seguito RITA). Poste Vita S.p.A. si assume la responsabilità della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente documento. 1. Caratteristiche della RITA Con l applicazione della legge n.232 del 2016 (legge di Bilancio 2017), in via sperimentale dal 1 maggio 2017 fino al 31 dicembre 2018, per gli Aderenti in possesso dei requisiti di seguito indicati, sarà possibile richiedere la RITA. Gli Aderenti, che si trovino in possesso di determinati requisiti e cessino il rapporto di lavoro, possono su base volontaria anticipare il momento del pensionamento, avvalendosi, in tutto o in parte, della posizione individuale accumulata nel fondo pensione per ottenere, sotto forma di una rendita temporanea mensile, un anticipo pensionistico della durata massima di 3 anni e 7 mesi e fino al conseguimento dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia, prevista nel sistema pensionistico obbligatorio. L erogazione della RITA avverrà dal momento dell accettazione della richiesta da parte della Compagnia, per il periodo richiesto dal cliente, e comunque non oltre la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia. Anche per le rate della RITA si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti per le prestazioni pensionistiche dall art. 11, comma 10, del D. lgs. 252/ Requisiti per richiedere la Rendita Possono richiedere la prestazione gli Aderenti che abbiano cessato il rapporto di lavoro, in possesso dei requisiti necessari per accedere all anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE) disciplinato dall art.1, commi 167 e 168, della legge di Bilancio, iscritti alle forme pensionistiche complementari in regime di contribuzione definita 1 : - iscrizione all assicurazione generale obbligatoria (o a forme sostitutive o esclusive della medesima) o alla Gestione separata 2 ; - età anagrafica non inferiore a 63 anni; - maturazione del diritto a una pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi; - anzianità contributiva nel sistema di previdenza obbligatoria di almeno 20 anni; - al momento dell accesso a RITA aver diritto a un importo della pensione - al netto della rata di ammortamento corrispondente all APE eventualmente richiesta - pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell assicurazione generale obbligatoria; - non essere già titolari di un trattamento pensionistico diretto. La sussistenza dei predetti requisiti sarà appositamente attestata dall INPS. I soggetti interessati a fruire della RITA dovranno pertanto produrre la certificazione a tal fine rilasciata dal predetto Istituto, che sarà acquisita agli atti della Compagnia. Oltre al possesso dei requisiti per l APE attestati dall apposita certificazione, occorrerà certificare l intervenuta cessazione del rapporto di lavoro. 3. Funzionamento della Rendita L importo o la percentuale richiesti a titolo di RITA sono liberamente 3 determinati dall Aderente e riguardano in tutto o in parte il montante accumulato nel fondo pensione. Il montante interessato dalla richiesta della RITA rimarrà investito nella Gestione Separata Posta Pensione e verrà rivalutato secondo i rendimenti conseguiti dalla 1 Non sono previsti requisiti minimi di contribuzione alla previdenza complementare 2 Di cui all art. 2, comma 26, della Legge 335/ Spetta all Aderente valutare quanta parte del montante accumulato impegnare a titolo di RITA, esprimendo la scelta ritenuta più opportuna in merito alla percentuale di smobilizzo della posizione accumulata.

5 3/3 stessa. Nel caso in cui non venga richiesta l intera posizione individuale a titolo di Rendita, l Aderente conserverà il diritto di usufruire delle ordinarie prestazioni in capitale e rendita sulla porzione residua di montante individuale. Il costo di gestione della Rendita è pari allo 0,5% applicato una tantum direttamente al coefficiente di conversione in Rendita. In caso di decesso dell Aderente in corso di erogazione della RITA, il montante corrispondente alle rate non erogate ancora in fase di accumulo seguirà le regole previste per il riscatto per premorienza, ex art.14, comma 3, d.lgs. 252/ Periodicità prevista La periodicità dell erogazione della Rendita è mensile. 5. Modalità di erogazione della Rendita Entro 30 giorni dal ricevimento presso la propria sede della documentazione completa in ogni sua parte, indicata nel successivo art. 6, Poste Vita S.p.A. accerta i requisiti tecnici necessari all erogazione della Rendita. I pagamenti saranno effettuati tramite accredito sul conto BancoPosta o sul Libretto di Risparmio Postale, assegno postale, mediante bonifico su conto corrente bancario, secondo le indicazioni dell avente diritto. 6. Modalità di richiesta della Rendita La RITA dovrà essere richiesta in forma scritta dall Aderente utilizzando l apposito modulo disponibile presso gli Uffici Postali abilitati o scaricabile dal sito unitamente alla seguente documentazione: a) certificazione Inps di cui al comma 168 della legge di Bilancio 2017, utile alla richiesta dell APE c.d. volontaria; b) attestazione della cessazione del rapporto di lavoro; c) documento di identità in corso di validità; d) copia della polizza. Non è richiesto che l Aderente abbia fruito dell APE; è infatti rimessa alla scelta dello stesso la possibilità di avvalersi dell APE e della RITA in modo congiunto ovvero alternativo. La richiesta di Rendita deve essere indirizzata a: Posta Vita S.p.A. Ufficio Liquidazioni Vita Viale Beethoven, Roma 7. Il regime fiscale Ai sensi dell art. 1, comma 189, della Legge di bilancio 2017, la parte imponibile della rendita, determinata secondo le disposizioni vigenti nei periodi di maturazione della prestazione pensionistica complementare (per il dettaglio consultare il Documento sul Regime Fiscale), è assoggettata ad una ritenuta a titolo d imposta con aliquota del 15 per cento, ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari e con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali. A tal fine, se la data di iscrizione alla forma di previdenza complementare è anteriore al 1 gennaio 2007, gli anni di iscrizione prima del 2007 sono computati fino a un massimo di 15. Le somme erogate a titolo di rendita integrativa temporanea anticipata sono imputate, ai fini della determinazione del relativo imponibile, prioritariamente agli importi maturati fino al 31 dicembre 2000 e, per la parte eccedente, prima a quelli maturati dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2006 e, successivamente, a quelli maturati dal 1 gennaio 2007.

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8 Poste Vita S.p.A , Roma (RM), Viale Beethoven, 11 Tel.: (+39) Fax: (+39) PEC: Partita IVA Codice Fiscale Capitale Sociale Euro ,00 i.v. Registro Imprese di Roma n , REA n Iscritta alla Sezione I dell Albo delle imprese di assicurazione al n Autorizzata all esercizio dell attività assicurativa in base alle delibere ISVAP n. 1144/1999, n. 1735/2000, n. 2462/2006 e n. 2987/2012 Società capogruppo del gruppo assicurativo Poste Vita, iscritto all albo dei gruppi assicurativi al n. 043 Società con socio unico, Poste Italiane S.p.A., soggetta all attività di direzione e coordinamento di quest ultima. Mod Ed. ottobre 2017 MODXXXXXXX