Corso di Teoria e Storia del Restauro

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Valerio Giannini
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Scienze dell Architettura_L17 Corso di Teoria e Storia del Restauro Il restauro nel XIX secolo Il restauro storico: L. Beltrami e G. Moretti prof. arch. Caterina Giannattasio

2 Il restauro storico Restauro stilistico fondato sul criterio dell analogia, sulla trasposizione da esempi simili, sulla presunta divinazione di ciò che l artista originario avrebbe fatto ripristino, forme d integrazione, completamento, correzioni, invenzioni che potrebbero non essere mai esistite Restauro storico si abbandona il concetto di unità stilistica e si adotta in sua vece quello del restauro documentato, sulla base di prove accuratamente vagliate non si procede più per via analogica, ma per la via della ricerca storica Influenza della filologia storico-letteraria quale ricerca della verità obiettiva, fondata su documenti e dati concreti Influenza del positivismo tardo-ottocentesco e della sua fiducia nella scientificità ed obiettività della storiografia

3 Il restauro storico Restauratore da artista restauratore a storico-filologo-archivista Nella pratica 1) Accentuazione di aspetti filologici 2) Importanza della documentazione 3) Riconoscimento di valori storici, estetici, ed in una seconda fase anche pratici 4) La storia diviene il supporto scientifico dell attività del restauratore Spesso però domina la fantasia! Secondo G. Miarelli Mariani il restauro storico mira a portare un oggetto al suo stato primitivo come il restauro stilistico ma escludendo le ipotesi

4 Il restauro storico In realtà non si tratta di una novità, in quanto questa strada è già stata aperta dagli ispettori francesi In sostanza, è un principio già presente nel restauro stilistico e che è stato rafforzato dagli indirizzi filologici La differenza sostanziale sta nel fatto che si abbandonano i criteri stilistici ed analogici Solo il dato storico può dettare le regole operative: L intervento deve arrestarsi dove incominciano le ipotesi

Luca Beltrami_1845-1933 Cagliari, Camera di Commercio Capofila del restauro storico, allievo di Boito E uomo politico, professore all Accademia di Brera,

5 Luca Beltrami_ Cagliari, Camera di Commercio Capofila del restauro storico, allievo di Boito E uomo politico, professore all Accademia di Brera, giornalista, restauratore, critico d arte Noto architetto a differenza di Boito ispirandosi nelle sue opere al Rinascimento, pur preferendo lo stile gotico

LUCA BELTRAMI nota biografica Nato a Milano il 13 novembre 1854, frequentò il Politecnico di Milano dove conobbe Luigi Conconi, artista e architetto, che lo indusse allo studio dell'architettura.

6 LUCA BELTRAMI nota biografica Nato a Milano il 13 novembre 1854, frequentò il Politecnico di Milano dove conobbe Luigi Conconi, artista e architetto, che lo indusse allo studio dell'architettura. Frequentò contemporaneamente l'accademia di belle arti, e collaborò alla rivista parigina L'art. Sono di questo tempo le sue prime esperienze nell'acquaforte. Il 25 agosto 1875 si diplomò architetto civile e presto lasciò Milano per Parigi, dove il celebre architetto dell'opéra, Charles Garnier, lo indusse a iscriversi all'ecole nationale des Beaux-arts. Nello stesso tempo frequentava lo studio dell'arch. Pascal. Era intanto sotto-ispettore nei lavori di ricostruzione dell'hôtel de Ville. Lunghe ore dedicava inoltre a fruttuose ricerche nel fondo italiano dei manoscritti della Biblioteca nazionale di Parigi. E ancora si occupava, per conto del Comité des monuments historiques de France, di ricostruzioni di antichi monumenti, predisponendone i progetti grafici, e collaborava a giornali d'arte. Dopo tre anni di permanenza a Parigi ritornò a Milano per partecipare al concorso per il monumento alle Cinque Giornate. Nel frattempo, avendo vinto nel 1880 la cattedra di architettura e geometria descrittiva all'accademia di Brera, si stabilì definitivamente a Milano. Nel 1885 supplì Archimede Sacchi nella cattedra di architettura pratica, cattedra che poi, ottenuta la libera docenza, tenne fino all'anno Dal 1880 si dedicò allo studio, alla difesa, al restauro di monumenti non solo delle province lombarde, ma di tutta Italia. Tratto da Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 8 (1966) - di Paolo Mezzanotte

7 Luca Beltrami_ Si impegna nel campo della conservazione sostituendo all interpretazione soggettiva il metodo della documentazione, storicamente fedele Si adopera costantemente per la conservazione del patrimonio monumentale, con l intento di ristabilirne la verità Nella pratica si lascia trascinare dalla creatività, in cui affiora il revival stilistico, arrivando a cancellare proprio quella identità dell opera da lui costantemente perseguita, con demolizioni, rifacimenti e ripristini, seppure documentati

8 Luca Beltrami_ L. Grassi Beltrami ha reso legittimo il restauro stilistico, sostituendo all interpretazione per analogia la prova documentativa A. Bellini Beltrami non si preoccupa di ricostruire forme verosimili. Per lui è utile rendere comunque immediata la percezione dei valori morali del passato. Il suo intento non è dissimile da quello del romanzo storico: individuare un mondo storicamente determinato, una cultura del passato che continua e trapassa anche nel presente

1888-92_Palazzo Marino, Milano_L. Beltrami Palazzo Marino prima e dopo i restauri effettuati da L.

9 _Palazzo Marino, Milano_L. Beltrami Palazzo Marino prima e dopo i restauri effettuati da L. Beltrami, il quale interviene sulla fronte prospiciente il teatro della Scala, sulla base degli originali disegni cinquecenteschi dell architetto Galeazzo Alessi. Per realizzare la facciata Beltrami replica lo schema compositivo alessiano che appare sul fronte principale verso piazza San Fedele, secondo una soluzione filologicamente corretta, che esclude a priori ogni idea di introdurre nuovi motivi decorativi, bastando quelli ripetutamente svolti nelle altre fronti, a fornire gli elementi della nuova.

Gaetano MORETTI nota biografica Architetto, nato a Milano il 26 luglio 1860. Fu da suo padre iniziato all'arte del disegno e della plastica.

10 Gaetano MORETTI nota biografica Architetto, nato a Milano il 26 luglio Fu da suo padre iniziato all'arte del disegno e della plastica. Frequentò, l'accademia di Brera e, datosi allo studio dell'architettura, conseguì la laurea nel Politecnico di Milano. Fu un architetto eclettico, impegnato attivamente sia in Italia che all'estero (con numerosi interventi a Lima e Buenos Aires). Dopo molte vittorie in concorsi accademici, eseguì il progetto di un altare per il giubileo sacerdotale di papa Leone XIII. Conseguì uno dei primi premi nel concorso per la facciata del duomo di Milano e premiato fu, ancora, il suo progetto per il nuovo palazzo del parlamento a Roma (1889). Sono suoi, fra tanti altri, i palazzi del parlamento a Montevideo, e del museo di Lima e la chiesa di S. Francesco in Gallarate. Diresse importanti restauri; disegnò suppellettile sacra, mausolei, piani regolatori, monumenti. Docente di architettura presso l'accademia di Brera prima ed il Politecnico di Milano poi, fu il primo preside della neonata facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel Fu inoltre, chiamato spesso per incarichi governativi di soprintendenza. Tratto da Enciclopedia Italiana (1934)

11 Gaetano Moretti_ Prosegue sulla scia di Boito e Beltrami E architetto e restauratore attivo sia in Italia che all estero (America Latina) Ama il disegno e l architettura, studia gli stili del passato, si interessa del mondo orientale (Egitto, Grecia, etc.) Conferisce, come Beltrami, una fondamentale importanza alla conoscenza dell opera

12 Gaetano Moretti_ Si avvale di strumenti tecnici sia tradizionali che moderni (ferro e cemento) Ripropone la ricostruzione di opere com erano e dov erano Si impegna nel campo della conservazione sostituendo all interpretazione soggettiva il metodo della documentazione Circa i principi e i metodi del restauro, segue senza troppa originalità le regole della reintegrazione stilistica nella versione del cosiddetto restauro storico

13 1908_S. Sepolcro, Milano_G. Moretti La chiesa prima dei lavori di restauro, quando ancora prevalgono le forme in stile barocchetto, rimossa per mettere in luce i resti dell antica fabbrica (XI-XII sec.). La chiesa nel 1895, conseguentemente ai lavori di stonacatura. La chiesa dopo i lavori di restauro effettuati da G. Moretti.

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