COMUNE DI SALE MARASINO PROVINCIA DI BRESCIA

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1 COMUNE DI SALE MARASINO PROVINCIA DI BRESCIA Codice ente DELIBERAZIONE N. 2 DEL ORIGINALE Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza ordinaria di prima convocazione - Seduta pubblica OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.). Determinazione aliquote e detrazione per abitazione principale per l'esercizio L anno duemilaotto addì diciotto del mese di marzo alle ore nella Sala delle adunanze consiliari. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All'appello risultano: BONISSONI CLAUDIO SINDACO Presente TURELLI EMANUELE CONSIGLIERE Presente RIVA DANIELE CONSIGLIERE Presente SECLI PASQUALE CONSIGLIERE Presente ZATTI IVONNE CONSIGLIERE Presente TOSELLI SILVESTRO CONSIGLIERE Presente RIVA GIOVANNI CONSIGLIERE Presente FACCOLI GIAN MARIA CONSIGLIERE Presente MAZZUCCHELLI MARCO CONSIGLIERE Presente GUERINI FRANCESCA CONSIGLIERE Presente MINELLI TIZIANA CONSIGLIERE Presente COMINARDI CLAUDIO CONSIGLIERE Presente TOCCHELLA FRANCESCO CONSIGLIERE Presente AVALLI MADDALENA CONSIGLIERE Presente GIANOTTI CRISTIAN CONSIGLIERE Presente PASSINI GIACOMO CONSIGLIERE Presente ZANARDINI MATTIA CONSIGLIERE Assente Totale presenti 16 Totale assenti 1 Partecipa alla adunanza il Segretario comunale dr. il quale provvede alla redazione del presente verbale. Riscontrata la validità della seduta dal numero degli intervenuti, il Signor Claudio BONISSONI, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a deliberare sull'argomento di cui all oggetto sopra indicato, posto al N. 2 dell Ordine del Giorno.

2 DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 2 DEL Pag. 2 di 5 OGGETTO: Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.). Determinazione aliquote e detrazione per abitazione principale per l'esercizio Il Sindaco illustra la proposta di deliberazione agli atti del Consiglio Comunale e riferisce che la deduzione dell'1,33 per mille fissata dalla Legge Finanziaria 2008 produce un alleggerimento di circa euro ,00 a favore dei possessori della prima casa; fa presente che con le deduzioni fissate dal Consiglio Comunale per il 2006 circa il 22% dei contribuenti veniva esonerato dall'ici per la prima casa, con l'ulteriore deduzione viene esentato il 33% dei contribuenti, con un totale quindi del 55%; afferma che per l'anno 2009 si potrà valutare anche l'ipotesi della totale esenzione dell'ici per la generalità dei titolari della prima casa, tenuto conto del trend succennato e delle compatibilità di Bilancio. I Consiglieri Passini Giacomo e Tocchella Francesco auspicano la completa abolizione dell'ici sulla prima casa o con l'elevazione della detrazione comunale o con la riduzione dell'aliquota con Legge Finanziaria statale, con contestuale rimborso ai Comuni della minore entrata. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il Capo I del D.Lgs. n. 504/92 che istituisce l imposta comunale sugli immobili e ne disciplina l applicazione; VISTO l art. 6 del citato Decreto il quale stabilisce che l aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille; VISTA la Legge n. 556 che prevede per i Comuni la possibilità di deliberare un aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di Cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel Comune, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all ultimo gettito annuale realizzato; VISTO l art. 8 del D.Lgs. n. 504/92 che prevede la detrazione d imposta da applicare alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale; VISTO l'art. 1, comma 173, lettera b) della legge n. 296 (finanziaria 2007) che modifica il comma 2 dell'art. 8 del D.Lgs. n. 504/92 stabilendo che la detrazione per l'abitazione principale deve essere collegata alla residenza anagrafica del contribuente, salvo prova contraria; VISTA la legge 244/07, legge finanziaria per l'anno 2008 che all'articolo 8 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 inserisce dopo il comma 2 i seguenti commi: - 2 bis. Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detrae un ulteriore importo pari all'1,33 per mille della base imponibile di cui all'articolo 5. L'ulteriore detrazione, comunque non superiore a 200 euro, viene fruita fino a concorrenza del suo ammontare ed è rapportata al periodo dell'anno durante il quale si protrae la destinazione di abitazione principale. Se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. - 2 ter. L'ulteriore detrazione di cui al comma 2-bis si applica a tutte le abitazioni ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9;

3 DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 2 DEL Pag. 3 di 5 VISTO l art. 3 comma 56 della Legge n. 662; CONSIDERATO che, secondo le valutazioni effettuate, al fine di conseguire l equilibrio della gestione e tenuto conto della particolare situazione economica e sociale esistente in questo Comune, le aliquote dell imposta comunale sugli immobili devono essere stabilite in misura ordinaria del 7 per mille e in misura ridotta, del 5 per mille, per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze possedute da persone fisiche aventi residenza anagrafica nel Comune, oppure utilizzate da Soci assegnatari di Cooperative edilizie a proprietà indivisa purché residenti nel Comune ovvero possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locate ovvero concesse in uso gratuito a parenti entro il II grado in linea retta o collaterale (art. 8 bis Regolamento ICI); VISTO l art. 53, comma 16, della Legge n. 388, così come modificato dall art. 27, comma 8, della Legge n. 448 (finanziaria 2002), che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale dell IRPEF, e le tariffe dei servizi pubblici locali entro la data fissata per la deliberazione del Bilancio di Previsione; VISTO l'art. 1 comma 169 della Legge 296 del 27/12/2006 (Legge finanziaria 2007) che stabilisce che le deliberazioni delle tariffe e delle aliquote relative ai tributi comunali devono essere approvate entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine dell'approvazione del bilancio hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; VISTO l'art. 1, comma 156, della Legge n. 296 del (Finanziaria 2007) che modifica l'art. 6, comma 1, primo periodo, del D.Lgs n. 504 sostituendo la parola "Comune" con "il Consiglio comunale", per cui dal 2007 l'organo competente a deliberare l'aliquota ICI risulta essere il Consiglio comunale; VISTO il decreto del Ministero dell'interno del 20/12/2007 che dispone il rinvio al 31/03/2008 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali; RICHIAMATA la deliberazione di C.C. n. 59 del , avente ad oggetto: Esame ed approvazione modifiche al vigente Regolamento per l applicazione dell Imposta comunale sugli immobili ; PRESO ATTO che, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione, la Responsabile dell'area Economica, Tributaria e Finanziaria ha espresso parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile, per quanto di competenza; CON VOTI favorevoli unanimi, espressi nei modi di legge da n. 16 Consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A 1) Di dare atto che le premesse formano parte integrante formale e sostanziale del presente provvedimento;

4 DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 2 DEL Pag. 4 di 5 2) Di applicare e confermare, per l anno 2008, le seguenti aliquote: - aliquota ordinaria 7 per mille - aliquota ridotta 5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze: - possedute da persone fisiche aventi residenza anagrafica nel Comune; - utilizzate da Soci assegnatari di Cooperative edilizie a proprietà indivisa purché residenti nel Comune; - possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che le stesse non risultino locate; - concesse in uso gratuito a parenti entro il II grado in linea retta o collaterale (art. 8 bis Regolamento ICI). 3) Di applicare per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale la detrazione di 140,00 prevista dal Regolamento per l applicazione dell Imposta comunale sugli Immobili di cui alla deliberazione del C.C. n. 59 del ; 4) Di prevedere, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della Finanziaria 2008, l'ulteriore detrazione pari all'1,33 per mille della base imponibile ICI sugli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze; 5) Di dichiarare, con voti favorevoli unanimi, espressi nei modi di legge da n. 16 Consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

5 DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 2 DEL Pag. 5 di 5 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Claudio BONISSONI Il Segretario comunale REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000) N. Registro delle Pubblicazioni Certifico io sottoscritto Segretario comunale, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno all Albo Pretorio ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Lì, Il Segretario Comunale CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art comma D.Lgs. n. 267/2000) Divenuta esecutiva ai sensi dell articolo comma del D.Lgs. n. 267/2000. Lì, Il Segretario Comunale