Croce Rossa Italiana Comitato di Gorizia CARTA DEI SERVIZI

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1 CARTA DEI SERVIZI

2 Sommario Presentazione... 2 Perché la carta dei servizi?... 3 Chi siamo... 4 Il... 5 L'emblema... 6 I Principi fondamentali... 7 Gli obiettivi strategici Il codice etico... 9 La mission... 9 La nostra organizzazione I Volontari Le Crocerossine Corpo Militare Volontario Area 1 - Sanitario Area 2 - Socio Assistenziale Area 3 - Emergenza Area 4 - Principi E Valori Area 5 - Gioventù Area 6 - Sviluppo Come usufruire dei servizi Le tariffe Come sostenere le nostre attività I Reclami I suggerimenti

3 Presentazione Sono veramente entusiasta che anche il sia finalmente dotato della sua prima Carta dei Servizi: è il frutto della fattiva collaborazione dei Delegati di area, dei Volontari e soprattutto della dr. Munafò, che è diventata un elemento essenziale della nostra struttura. Il percorso faticoso intrapreso in questi ultimi tre anni, che ci ha traghettati da un'organizzazione regolamentata come un Ente di diritto pubblico ad un'associazione di Promozione Sociale onlus non è ancora compiuto, ma esserci dotati di questo strumento è molto importante per far conoscere il nostro mondo, che è un mondo che quotidianamente deve intrecciarsi con una realtà tutt altro che semplice e molto frastagliata. Nel corso degli ultimi anni il Comitato è cresciuto sia come tipologia di attività sia come importanza ed è divenuto interlocutore importante per le Istituzioni e per le altre associazioni. La sinergia intrapresa ci sta consentendo di razionalizzare gli interventi e le risorse sempre più preziose e limitate. Ecco quindi ancor più utile una Carta dei Servizi, che permetta al cittadino di valutare, in un continuo reciproco scambio con noi, il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo preposti, nonché, la qualità dei servizi offerti. Attraverso la Carta dei Servizi i cittadini potranno, altresì, ottenere utili informazioni su come accedere ai servizi offerti da Croce Rossa sul territorio, oltre a scoprire come poter diventare parte di un Movimento che conta, oggi, oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo. Potremo così impegnarci per raggiungere l obiettivo che la Croce Rossa si prefigge, da oramai 150 anni: arrivare laddove vi è più bisogno, inseguendo tutt oggi quell idea ispiratrice del Movimento, base sulla quale costruire la nostra quotidiana azione a supporto dei più vulnerabili, indipendentemente dall appartenenza sociale, politica o religiosa delle persone bisognose di aiuto. in ciò siamo agevolati dal valore aggiunto del fascino del suo emblema, riconosciuto quale emblema protettore tanto dalle Persone inserite quanto da quelle emarginate, tanto dalle Autorità quanto dal Cittadino bisognoso di aiuto ed intervento. Non da ultimo, al fine di portare avanti la propria missione, risulta fondamentale una precisa rendicontazione dell operato rispetto ai valori ed agli impegni assunti, nell ottica di una piena trasparenza e del dialogo con i portatori d interesse; è altresì, importante fornire informazioni sull impatto sociale delle attività, sulle caratteristiche e sui valori della Croce Rossa. Spero, con questa non breve presentazione, di aver comunque invogliato a proseguire nella lettura ed aver stimolato Persone di profonda sensibilità a far parte della nostra Grande Associazione! Il Presidente Ariella Testa 2

4 Perché la carta dei servizi? La Carta dei Servizi è lo strumento mediante il quale qualsiasi soggetto che eroga un servizio pubblico individua gli standard della propria prestazione, dichiarando i propri obiettivi e riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino-utente-consumatore. Attraverso la Carta dei Servizi i soggetti erogatori si impegnano a rispettare determinati standard qualitativi e quantitativi, con l intento di monitorare e migliorare le modalità di fornitura e somministrazione. La Carta dei Servizi del nasce quindi con l intenzione di rendere chiara e trasparente la propria azione associativa finalizzata a migliorare la resa del servizio nei confronti dei più vulnerabili e nei confronti del territorio. Risponde, aderendovi, agli obiettivi strategici CRI 2020, nell ottica di fare di più, fare meglio ed ottenere un miglior impatto. La Carta dei Servizi pertanto permetterà ai cittadini di conoscere le attività svolte, i servizi erogati e gli obiettivi che la Croce Rossa Italiana si propone sul territorio locale. La Carta dei Servizi è stata approvata dall assemblea dei soci nel mese di settembre 2016 ed è soggetta a revisione periodica annuale. A livello normativo la Carta dei Servizi è stata introdotta nell ordinamento italiano nel gennaio 1994 con il DPCM 27 gennaio 1994 ed è stata ulteriormente confermata in materia di servizi sociali nella Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato d interventi e servizi sociali (L. n. 328/2000, art. 13) 3

5 Chi siamo 24 giugno 1859, la battaglia di Solferino «...nell'ospedale e nelle Chiese di Castiglione sono stati depositati, fianco a fianco, uomini di ogni nazione. Francesi, Austriaci, Tedeschi e Slavi, provvisoriamente confusi nel fondo delle cappelle, non hanno la forza di muoversi nello stretto spazio che occupano. Giuramenti, bestemmie che nessuna espressione può rendere. Risuonano sotto le volte dei santuari. Mi diceva qualcuno di questi infelici: "Ci abbandonano, ci lasciano morire miseramente, eppure noi ci siamo battuti bene!". Malgrado le fatiche che hanno sopportato, malgrado le notti insonni, essi non riposano e, nella loro sventura, implorano il soccorso dei medici e si rotolano disperati nelle convulsioni che termineranno con il tetano e la morte...» da "Un souvenir de Solferino" di Henry Dunant, giugno 1864 il primo "Comitato dell'associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra" si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell'associazione Medica Italiana, due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni. Il Presidente, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. 22 agosto 1864 l'italia sottoscrive la Convenzione di Ginevra. 11 dicembre 1864 si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi Comitati. 20 giugno 1866 l'italia dichiara guerra all'austria e le prime quattro "squadriglie" di volontari partono alla volta di Custoza. Da allora la C.R.I. è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l'italia, sino alla II guerra mondiale. Ma l'impegno non si limita alle situazioni di guerra: negli ultimi 150 anni l'associazione si occupa della lotta alla tubercolosi e alla malaria, crea stazioni, ambulatori e ambulanze antimalariche nelle Paludi Pontine, in Sicilia e in Sardegna, interviene in occasione dell'alluvione del Polesine nel 1951, per la frana di Sarno nel 1998, nei conflitti internazionali di Iraq e Afghanistan, infine nelle emergenze territoriali nazionali. La Croce Rossa Italiana, fedele all impegno del suo fondatore Henry Dunant, placare tutte le sofferenze umane senza distinzione di nazionalità, di razza, di religione di condizione sociale o di appartenenza politica, è persona giuridica di diritto privato ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 28 settembre 2012 e ss.mm. ii e del Libro Primo, titolo II, capo II, del codice civile. L'Associazione è di interesse pubblico ed è ausiliaria dei pubblici poteri nel settore umanitario, nonché posta sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica. 4

6 La Croce Rossa Italiana è ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana con il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 quale Società volontaria di soccorso ed assistenza, ausiliaria dei poteri pubblici in campo umanitario, in conformità alle Convenzioni di Ginevra ed ai successivi Protocolli aggiuntivi, e quale unica Società Nazionale della Croce Rossa autorizzata ad esplicare le sue attività sul territorio italiano. Il Il sta per compiere 100 anni: nacque infatti nel 1921, in sostituzione della Croce Rossa Austroungarica, come Delegazione dipendente dal Comitato di Trieste; contava 125 iscritti, che si riunivano nella Sala delle Adunanze del Municipio. Dopo tre anni raggiunse la quota di 300 soci. Nel 1934, dopo essere divenuto Comitato Provinciale, la sede si trasferì in Via Garibaldi 5, dove, nel 1940 inizia la ricerca di prigionieri, internati civili, cittadini residenti in altri stati. Nel 1943 risultavano eseguite 2567 ricerche di militari e 3634 di civili. Nel 1944 tutto il personale CRI non giurò fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana e nel 1945 sede, mobili e patrimonio vennero consegnati per ordine dell Armata Jugoslava alla Croce Rossa Slovena. Nel 1950 venne aperto l ambulatorio medico scolastico: otorino, ortopedico, odontoiatrico, oculistico, vaccinale. L attuale sede del Comitato in via Codelli fu inaugurata nel

7 L'emblema Il nome e l emblema della Croce Rossa vennero stabiliti con la Convenzione di Ginevra del 1864 per definire e riconoscere il carattere della neutralità degli ospedali, delle ambulanze e del personale sanitario. A tale scopo venne stabilita, inoltre, l adozione di un bracciale e di una bandiera, uguali per tutti gli Stati, con una croce rossa in campo bianco come segno universale di protezione. Nel novembre del 1876 la Turchia, in guerra da sei mesi con la Russia dichiarò improvvisamente che l emblema con la croce rossa contrastava con le convinzioni religiose delle sue truppe e di conseguenza adottò come segno distintivo la mezzaluna rossa in campo bianco, riconoscendo comunque il valore protettivo dell emblema della Croce Rossa. Tale emblema venne in seguito adottato anche da numerosi paesi arabi a predominanza musulmana. Nel 2005, con un Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra, è stato riconosciuto un nuovo emblema, il cristallo rosso, che si affianca ai due già in uso (ma non li sostituisce), con lo scopo di ampliare l universalità dell intervento umanitario anche in quei paesi che non si riconoscono nell utilizzo della Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa. L uso dell emblema può essere a titolo indicativo quando, in tempo di pace, serve ad indicare le installazioni ed il personale collegati al Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Deve essere, pertanto, di piccole dimensioni in modo da non essere confuso con lo scopo protettivo. L emblema usato a titolo protettivo è invece destinato ad essere visto dai combattenti in caso di conflitto armato, per destare un riflesso di limitazione e rispetto. In tal caso, sarà di grandi dimensioni e la sua utilizzazione è di competenza delle autorità preposte. Gli organismi internazionali della Croce Rossa (CICR e IFRC), così come il loro personale debitamente legittimato, sono autorizzati a servirsi dell emblema protettivo o indicativo, secondo le circostanze, in qualsiasi momento lo ritengano opportuno. L emblema è segno di protezione e come tale deve essere rispettato in quanto la persona o la cosa che lo porta è da considerarsi neutrale. Affinché sia salvaguardata la sua efficacia esso deve essere utilizzato senza abuso. 6

8 I Principi fondamentali Ottobre 1965, Vienna: 20 Conferenza Internazionale della Croce Rossa Adozione dei sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, garanti dell azione del Movimento, della C.R.I. e di ogni suo volontario e aderente: UMANITA Nato dall intento di portare soccorso senza discriminazioni ai feriti sui campi di battaglia, il Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli. IMPARZIALITA Il Movimento non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, classe o opinione politica. Si sforza di alleviare le sofferenze delle persone unicamente in base ai loro bisogni, dando la priorità ai casi più urgenti. NEUTRALITA Al fine di continuare a godere della fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal partecipare alle ostilità di qualsiasi genere ed alle controversie di ordine politico, razziale e religioso. INDIPENDENZA Il Movimento è indipendente. Le Società Nazionali, quali ausiliari dei servizi umanitari dei loro governi e soggette alle leggi dei rispettivi Paesi, devono sempre mantenere la loro autonomia in modo che possano essere in grado in ogni momento di agire in conformità con i principi del Movimento VOLONTARIETA Il Movimento è una istituzione di soccorso volontario non guidato dal desiderio di guadagno. UNITA Nel territorio nazionale può esserci una sola associazione di Croce Rossa, aperta a tutti e con estensione della sua azione umanitaria all intero territorio nazionale. UNIVERSALITA Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, nell ambito del quale tutte le società nazionali hanno eguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente, è universale. 7

9 Gli obiettivi strategici 2020 Gli Obiettivi strategici 2020 della Croce Rossa Italiana rappresentano le priorità d intervento in base all analisi delle necessità e delle vulnerabilità delle comunità che quotidianamente serviamo e sono ispirati ai nostri Principi Fondamentali ed ai Valori Umanitari. Essi forniscono il quadro strategico di riferimento che guiderà le azioni della Croce Rossa Italiana verso il Tuteliamo e proteggiamo la vita 2. Favoriamo il supporto e l inclusione sociale 3. Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri 4. Disseminiamo il Diritto Internazionale Umanitario, i Principi Fondamentali ed i Valori Umani 5. Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani ed una cultura della cittadinanza attiva 6. Agiamo con una struttura capillare e trasparente facendo tesoro dell opera del Volontariato 8

10 Il codice etico Le nostre azioni, oltre che ispirarsi ai 7 principi fondamentali ed ai valori del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, sono inoltre governate da quanto stabilito dal nostro Codice Etico. Esso costituisce un riferimento per le azioni dei Volontari ma anche un elemento di garanzia per le persone che si rivolgono a noi. La nostra condotta si ispira ai sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ed ai valori fondamentali del Codice Etico: Onestà e Correttezza Legalità Imparzialità e Parità Di Trattamento Trasparenza e Completa Informazione Proporzionalità Assenza di Abuso di Potere Corretto Utilizzo dei Beni Prevenzione del Conflitto di Interesse e Lotta alla Corruzione La mission Il compito del della Croce Rossa Italiana, secondo noi, è rispondere alle esigenze del territorio dell Alto Isontino attraverso azioni quali: 1. la prevenzione, dai rischi per la salute e dalle catastrofi e calamità 2. l assistenza verso coloro che si trovano in difficoltà, compresi i migranti 3. l educazione della popolazione a stili di vita sani e sicuri Parole chiave per raggiungere la nostra mission sono: SERVIZIO: tutte le attività del Comitato concorrono ad un unico fine: il benessere della persona TRASPARENZA: lavoriamo in assoluta trasparenza, perseguendola costantemente FORMAZIONE: riteniamo che per poter soddisfare le esigenze del territorio siano necessari operatori che possano agire in modo etico e professionale e per questo sono numerosi i corsi di formazione a loro dedicati; riteniamo inoltre che sia importante formare la popolazione, a partire dai più giovani, per poter affrontare in sicurezza i vari 9

11 aspetti problematici della vita e pertanto sono numerosi anche i corsi formativi alla stessa rivolti PARTENARIATO: lavoriamo costantemente in rete con le Istituzioni pubbliche per rendere il nostro servizio più efficiente ed efficace, validamente utile ai destinatari. La nostra organizzazione e tutti gli altri 198 Volonari 10

12 I Volontari Sono volontari della C.R.I. coloro i quali svolgono in maniera regolare un'attività di volontariato per la Croce Rossa Italiana attraverso le seguenti azioni: movimento internazionale è un'istituzione di soccorso, disinteressata e basata sul principio volontaristico ; uito un'attività materiale o intellettuale per la Croce Rossa Italiana, senza avere fini di lucro, anche indiretto, e senza esserne costretti per pressioni di natura sociale, economica o politica; munità, nel rispetto dei principi fondamentali del movimento, della strategia della federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, dello statuto e degli obiettivi strategici della Croce Rossa Italiana; ormati e preparati, in tutte le attività associative secondo le proprie inclinazioni ed a tutti i livelli istituzionali, ed improntano la propria azione alla reciproca intesa e mutua collaborazione; comitato C.R.I., da loro eletto a norma di statuto, al quale è riconosciuto il compito di rappresentare l'associazione al proprio livello istituzionale; Le Crocerossine (II. VV) Nel comitato di Gorizia sono attive anche le Infermiere Volontarie, meglio note come Crocerossine. Fanno parte dei Corpi Cri Ausiliari delle Forze Armate. Partecipano a tutte le attività del Comitato, in particolare prestano servizio nell ambulatorio CRI, nelle azioni di assistenza ad eventi sportivi e si occupano di formazione sia dei Volontari che della popolazione: nello specifico, le Monitrici (infermiere specializzate ed addestrate) tengono corsi di Primo Soccorso, Disostruzione Pediatrica, BLS-D per l uso dei defibrillatori. Prestano servizio, inoltre, presso la Brigata Pozzuolo del Friuli, il 13 Reggimento Carabinieri del FVG e la Questura fornendo assistenza ai poligoni di tiro, alle prove fisiche, alle azioni di sminamento. 11

13 Corpo Militare Volontario La Croce Rossa Italiana, in virtù delle convenzioni internazionali ed in forza delle leggi nazionali dispone tra le sue componenti, per l'assolvimento dei compiti di emergenza del tempo di pace e di guerra, di un Corpo Militare ausiliario delle Forze Armate. È composto da un contingente di personale in servizio e da personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori che vengono richiamati periodicamente per addestramento. Il Corpo Militare in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione NBCR. Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Uffici Arruolamento e Addestramento istituiti preso ogni Comitato Regionale, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale a livello locale, in basi operative e centri polifunzionali. Il personale può essere volontariamente richiamato in servizio, assumendo lo status militare, per pubbliche necessità e per addestramento in caso di necessità oppure impiegato in attività di volontariato all interno dell Associazione. L arruolamento nei ruoli in congedo del Corpo Militare della C.R.I. nei quali possono essere iscritti cittadini italiani di sesso maschile prevede le seguenti categorie: Personale Direttivo: Ufficiali nelle categorie: medici, farmacisti, commissari, contabili e cappellani. Personale di Assistenza: Sottufficiali, graduati e militi con le qualifiche: infermieri, automobilisti, meccanici, cuochi, inservienti. Possono essere riconosciuti i gradi già rivestiti nelle FF.AA. e G.d.F. 12

14 Le aree di intervento Le nostre attività seguono le linee guida internazionali definite dagli obiettivi strategici 2020 della Croce Rossa Italiana. Sono così suddivise: ATTIVITÀ AMBULATORIALE AREA 1 - SANITARIO Tuteliamo e proteggiamo la salute e la vita 1. rivolta ai residenti nel territorio dell Alto Isontino in possesso della tessera Emporio Caritas o segnalati dai servizi sociali comunali: - visite mediche richieste direttamente dalle persone - fornitura di farmaci prescritti dal Medico di Medicina generale, da specialisti o dai medici volontari della Croce Rossa 2. rivolta ai migranti in attesa di riconoscimento del loro stato: - Prima visita medica, non dovuta per legge ma convenuta con le Istituzioni per rispondere ad una esigenza di sicurezza della popolazione; - visite al bisogno richieste dai migranti temporaneamente presenti nel territorio. Questa attività è svolta in collaborazione con Azienda per i Servizi Sanitari n.2 Bassa Friulana Isontina, Prefettura, Questura, Caritas 3. ambulatorio medico-infermieristico dedicato: - A persone residenti nel territorio dell Alto Isontino che sono seguite dai Servizi Sociali del Comune e/o sono in possesso della tessera EMPORIO SOLIDARIETA CARITAS ; - a cittadini che richiedono le prestazioni e corrispondono il prezzo da tariffario Servizi disponibili: Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 Terapia iniettiva: sottocutanea, intramuscolare Medicazioni di ferite e ulcerazioni cutanee Aerosolterapia Misurazione e valutazione di parametri clinici: Pressione Arteriosa, Saturazione di Ossigeno, Glicemia, Colesterolemia Il lunedì ed il mercoledì, dalle 10 alle 12, o su appuntamento: 13

15 Terapia iniettiva: endovenosa Rimozione punti di sutura Valutazione dell Indice di Massa Corporea (BMI) e rischio cardiovascolare Rimozione tappi cerume Alcune prestazioni sono possibili anche a domicilio compresi i giorni prefestivi e festivi, su appuntamento. A cadenza mensile, con preavviso pubblicato sui quotidiani locali, sarà possibile sottoporsi ad esame dell udito (audiometria) eseguito da tecnici MAICO. ATTIVITÀ FORMATIVA DIFFUSIONE DEL PRIMO SOCCORSO: Offerta di corsi formativi teorico-pratici, tenuti da Monitori, Istruttori e Volontari CRI esperti 1. Corsi di primo soccorso per la popolazione, con lo scopo di fornire gli elementi base del primo soccorso per intervenire correttamente in situazioni di emergenza 2. Corsi di primo soccorso nelle Aziende, secondo quanto previsto nel D.lgs. 81/2008 e nel DM 388/2003 che obbligano il Datore di Lavoro ad avere fra i propri dipendenti personale formato ad affrontare le emergenze sanitarie sul luogo di lavoro 3. Corsi di primo soccorso ed educazione sanitaria nelle scuole DIFFUSIONE DELLE MANOVRE DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA Offerta di giornate informative e corsi specifici sulle competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica che si trovano in condizioni di improvvisa ostruzione delle vie aeree. È incrementare una capacità di intervento che può rendersi necessaria sia nell ambiente di vita collettiva (lavoro, scuola, ) che domestico. DIFFUSIONE DELLE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE E DEFIBRILLAZIONE IN ETA ADULTA E PEDIATRICA (BLS corsi FULL D) EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI Organizzazione di incontri informativi e corsi formativi su argomenti vari, dalle malattie sessualmente trasmesse (proposte nelle scuole superiori), all importanza delle vaccinazioni (proposte alla cittadinanza), ai comportamenti sicuri e corretti nell assistenza agli anziani/ malati (proposta a familiari, badanti. Presenza periodica in aree di vita collettiva (mercati in piazza) per il monitoraggio della salute dei cittadini e l informazione su stili di vita sani per la prevenzione di malattie dismetaboliche (obesità, ipertensione, ipercolesterolemia, diabete) mediante la rilevazione di parametri quali la glicemia, il livello di colesterolo, i valori della pressione arteriosa. In associazione con ditta specializzata, il controllo viene completato con la misurazione della funzionalità uditiva (esame audiometrico). 14

16 ALTRE ATTIVITA : ASSISTENZA IN CORSO DI EVENTI/MANIFESTAZIONI sportive, musicali, etc. Ambulanza per trasporto, medici e crocerossine per attività sanitaria. 15

17 AREA 2 - SOCIO ASSISTENZIALE Favoriamo il supporto e l inclusione sociale La C.R.I. realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo dell individuo, inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, adempiendo ai propri obblighi e realizzando i propri diritti. Persegue questo obiettivo mediante la pianificazione e l implementazione di attività e progetti volti a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e/o ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso. Attraverso l intervento, la C.R.I. contribuisce quindi alla costruzione di comunità più forti ed inclusive. Costituiscono obiettivi specifici di quest area 1. Ridurre le cause di vulnerabilità individuali ed ambientali; 2. Contribuire alla costruzione di comunità più inclusive; 3. Promuovere e facilitare il pieno sviluppo dell individuo. Le attività svolte di supporto sociale e socio assistenziale comprendono: - Distribuzione viveri AGEA e vestiario: Particolare rilievo ha la distribuzione di abbigliamento (uomo, donna e bambino) e dei viveri dell'unione Europea. La Croce Rossa Italiana, infatti, è l'organismo delegato dall' AGEA (Agenzia per l'erogazione in Agricoltura) alla distribuzione degli aiuti alimentari che l'unione Europea riserva agli indigenti a qualsiasi titolo presenti sul territorio nazionale. Ogni lunedì e mercoledì mattina e giovedì pomeriggio, presso la sede di Via Codelli n.9, vengono distribuiti viveri e beni di prima necessità. Mentre tre/quattro volte all'anno vengo distribuiti prodotti per l'igiene della persona e della casa alle famiglie segnalate dall'emporio della Solidarietà della Caritas, in ossequio al Protocollo d'intesa siglato tra Fondazione CARIGO, Arcidiocesi di Gorizia, Comune di Gorizia, Provincia di Gorizia e C.R.I. Comitato di Gorizia. Le richieste di viveri e beni sono, purtroppo, in questi anni in continua crescita e, diversamente da quanto potremmo pensare, le richieste in tal senso sono in costante aumento anche tra i cittadini italiani. - Interventi di aiuti mirati: in costante rapporto con i Servizi Sociali del Comune di Gorizia, vengono accolte richieste di acquisto occhiali, farmaci su prescrizione medica, sostegno a spese mediche e/o ticket sanitari,... - Presenza alla Casa di riposo Angelo Culot : attività di clownerie, ballo ed accompagnamento di volontari mensilmente durante le feste di compleanno e durante altri eventi 16

18 - Materiale scolastico: grazie alla stretta sinergia con i Servizi Sociali, Fondazione CARIGO, Caritas ed Unicef il nostro Comitato fornisce tutto il materiale scolastico (dalla cancelleria ai libri) ai figli delle famiglie in difficoltà afferenti alle associazioni del territorio che si occupano di sostenerle ed alleviare le necessità. - Lezioni d'italiano: tre volte alla settimana vengono impartire lezioni d'italiano da volontari insegnati o studenti a donne straniere o richiedenti asilo desiderosi d'imparare o migliorare la conoscenza della lingua italiana. Grazie alla collaborazione con la Società Dante Alighieri è possibile ottenere il certificato PLIDA (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri) che attesta la competenza in lingua italiana come lingua straniera. - Informazione legale: una volta alla settimana una volontaria (avvocato di professione) fornisce informazione legale ai richiedenti asilo presenti sul territorio della provincia goriziana, e spesso anche provenienti da altre provincie della regione, che si trovano fuori convenzione2, quindi non accolti in strutture. 17

19 AREA 3 - EMERGENZA Prepariamo le comunità e diamo risposta ad emergenze e disastri Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Lavoriamo per garantire un'efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo. Informazione sul rischio per la popolazione Informare e formare la popolazione rispetto ai comportamenti da tenere e alle azioni da intraprendere prima, durante e dopo gli eventi calamitosi, in particolare nelle aree di maggiore criticità. Specifica attenzione è data alle modalità di mitigazione e di riduzione del rischio. Conferenze aperiodiche, con la Protezione Civile locale, aperte al pubblico sono uno degli strumenti di informazione utilizzati per raggiungere lo scopo prefissato. Informazione e formazione sui concetti di rischio per bambini e ragazzi Organizzazione di strutture e servizi sanitari e gestione della logistica per l'organizzazione di eventi, nel rispetto delle normative ed in raccordo con la Protezione Civile. Riduzione del rischio Cooperare con le comunità territoriali dell area di competenza e le Istituzioni pubbliche presenti per la creazione di sistemi per la sicurezza (punti di raccolta della popolazione, monitoraggio dei fenomeni a rischio, ecc.) con particolare riferimento ai nuclei locali di Protezione Civile. Al riguardo Area 3 partecipa attivamente all'elaborazione del piano di protezione civile territoriali e alle esercitazioni programmate. Il Comitato CRI di Gorizia, con l Area 3 Emergenze, al fine di rispondere alle molteplici necessità territoriali, è organizzato per operare negli ambiti della PREVENZIONE (preparazione all emergenza), del SOCCORSO e del SUPERAMENTO dell EMERGENZA. Il Comitato Territoriale CRI di Gorizia, è competente per la seguente area territoriale definita destra fiume Isonzo comprendente i seguenti Comuni: Gorizia, Gradisca d Isonzo, Farra d Isonzo, San Floriano del Collio, Mossa, Moraro, Capriva, Cormons, Savogna, Dolegna, Romans, Villesse, Medea, Mariano e San Lorenzo Isontino che a partire da ottobre 2016 presumibilmente costituiranno l UTI (Unione Territoriale Intercomunale) i cui compiti in materia di Protezione Civile saranno definiti con apposita regolamentazione una volta elaborata dal citato organismo intercomunale. Durante la fase di normalità (emergenza latente) le capacità del Comitato permettono di realizzare varie 18

20 attività di prevenzione e preparazione all emergenza, tutte orientate alla riduzione del rischio ovvero all informazione, alla formazione, al mantenimento, alla stesura di procedure e pianificazione con relativa verifica e revisione, ed al continuo addestramento in tutti i settori citati. Ai sensi della normativa citata la Croce Rossa Italiana, oltre ad essere parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa è concorrente con le Consorelle e con la Federazione Internazionale di CR e MR alla risposta internazionale ai disastri, ed è Struttura Operativa di Protezione Civile (ex art. 11 l.225/92) 19

21 AREA 4 - PRINCIPI E VALORI Disseminiamo il Diritto Umanitario internazionale e cooperiamo con gli altri membri del Movimento Internazionale Prendendo avvio dall Obiettivo strategico sopra citato l Area 4 ha come scopo, da un lato, la disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi e dei Valori umanitari e, dall altro, la cooperazione all interno del Movimento Internazionale. Oltre a ciò, appartengono a quest area: Restoring Family Links (RFL) volto a ristabilire i legami familiari (ricongiungimenti) tra persone allontanate a causa di conflitti o calamità; International Disaster Response Law (IDRL) regolamentazione della risposta ai disastri (catastrofi naturali) da parte del Movimento Internazionale - e, infine, i Cultori italiani di Storia della Croce Rossa Internazionale (CISCRi). La cooperazione internazionale consente di realizzare lo scambio di buone prassi con le altre Società Nazionali del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché di creare progetti di sviluppo sociale all interno od esterno del territorio nazionale, in condivisione anche con altre organizzazioni. Il Comitato CRI di Gorizia sviluppa annualmente varie attività: svolgimento di due lezioni di introduzione al Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e di origine ed evoluzione del Diritto Internazionale Umanitario durante i corsi di accesso per diventare volontari di Croce Rossa; diffusione del DIU, grazie alla convenzione tra il MIUR e la Croce Rossa Italiana, negli istituti superiori: nei mesi da febbraio a maggio si svolgono alcune lezioni sul tema, che si concludono con la competizione a squadre denominata Gara DIU ; organizzazione di seminari informativi e formativi in tutti i campi di interesse dell Area 4; diffusione del DIU anche alle Forze Armate di stanza nella provincia; progetti di cooperazione internazionale con altre Società Nazionali del Movimento (attualmente con la Croce Rossa Boliviana). Il Comitato CRI di Gorizia partecipa, inoltre, ai seguenti eventi annuali a carattere nazionale: aggiornamento per Istruttori DIU della CRI, aperto anche a volontari non qualificati nell area 4, ma comunque interessati alla materia; Tavola Rotonda dell Istituto Internazionale di Diritto Internazionale Umanitario di Sanremo sulle tematiche inerenti al diritto internazionale 20

22 umanitario, di particolare rilevanza per la comunità internazionale; convegno di Caravaggio, focalizzato ad ogni edizione su un diverso tema caro al DIU; ulteriori eventi di diffusione del DIU e di approfondimento delle altre attività comprese nell area 4 21

23 AREA 5 - GIOVENTÙ Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva La Croce Rossa Italiana, secondo le indicazioni della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Youth Policy, Strategia 2020), interviene per promuovere lo sviluppo del giovane e contribuisce a sviluppare le capacità dei giovani affinché possano agire come agenti di cambiamento all interno della comunità, promuovendo la cultura della cittadinanza attiva. I giovani volontari di Croce Rossa Italiana coordinano in prima persona le attività e la gestione dei progetti basandosi sulla peer education (approccio tra pari), coinvolgendo direttamente i loro cittadini coetanei. Nel perseguire questo obiettivo la Croce Rossa Italiana promuove la cultura della partecipazione, favorendo il coinvolgimento attivo dei giovani volontari ai processi decisionali e a tutte le iniziative dell Associazione. I giovani della Croce Rossa Italiana del promuovono annualmente varie attività: - Campagna IDEA (Igiene Dieta Educazione Alimentare) durante il festival Gusti di frontiera e attraverso lezioni interattive negli Istituti Superiori di Gorizia per incentivare uno stile di vita sano, un corretto modello alimentare e l importanza dell attività fisica. - Campagna Alcol: decidi tu! durante i festival Gusti di frontiera a Gorizia è Viarte a Cormons per sensibilizzare i giovani sugli effetti negativi dell abuso di bevande alcoliche. - Campagna di educazione alla sessualità e prevenzione delle malattie sessualmente (MST) trasmissibili in forma di lezioni interattive negli Istituti Superiori di Gorizia e attività di piazza. - Promozione dei Principi fondamentali della Croce Rossa. - Presenza nelle attività di svago presso la Casa di Riposo Culot di Lucinico I giovani della Croce Rossa Italiana del partecipano, inoltre, a numerosi eventi di carattere regionale, nazionale e internazionale: - Seminari, workshop e attività di formazione regionali sulle campagne di prevenzione e sensibilizzazione (es. IDEA, MST ) - Campi giovani per avvicinare i giovani non appartenenti all Associazione alle tematiche sull educazione alla salute, della pace ed altro - Attività di cooperazione e scambi internazionali giovanili con le altre Società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (recentemente scambio in Nicaragua). 22

24 AREA 6 - SVILUPPO Sviluppiamo la nostra azione per prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità La C.R.I. riconosce il valore strategico della comunicazione, che permette di catalizzare l attenzione pubblica sui bisogni delle persone vulnerabili, favorisce la riduzione delle cause della vulnerabilità, ne previene quelle future, e mobilita maggiori risorse per un azione efficace. Quindi le attività che la C.R.I. svolge quotidianamente rappresentano un terreno sicuro per azioni costanti di diplomazia umanitaria volte a mantenere al centro dell attenzione i bisogni delle persone che non hanno voce. La costruzione di una Società Nazionale forte passa attraverso la capacità di prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità, nonché di garantire una crescita sostenibile, volta a garantire livelli sempre più elevati di efficacia, efficienza e integrità delle attività operative e dei processi di gestione, trasparenza e fiducia nei confronti dei beneficiari e di chi sostiene le attività, nonché il rafforzamento e lo sviluppo della rete di Volontari. Costituiscono obiettivi specifici di quest area: 1. Aumentare la capacità sostenibile della C.R.I. a livello locale e nazionale, di prevenire ed affrontare in modo efficace le vulnerabilità delle comunità; 2. Rafforzare la cultura del servizio volontario e della partecipazione attiva; 3. Assicurare una cultura di responsabilità trasparente nei confronti dei partner, delle Istituzioni e dei soggetti del terzo settore; 4. Mantenere i regolamenti ed i piani d azione in linea con le raccomandazioni e decisioni internazionali; 5. adattare ogni azione all evoluzione dei bisogni delle persone vulnerabili. Le attività: - Lo sviluppo organizzativo dell'associazione - Rendere più efficaci e più efficienti le comunicazioni sia interne, rivolte ai soci della Croce Rossa, che esterne. - Promuovere il volontariato attraverso campagne mirate per il reclutamento di nuovi, nonché la fidelizzazione dei soci attivi di Croce Rossa - Lo sviluppo dei partenariati strategici - La pianificazione e la progettazione dei servizi e la gestione delle risorse umane; - Promuovere la trasparenza nelle scelte strategiche dell'ente sia tra i soci che verso l'esterno - Promuovere ed implementare l'attività di fundraising - Monitorare le attività e i progetti in corso di implementazione e valutarne l'impatto. 23

25 Come usufruire dei servizi Contatti SEDE COMITATO via Codelli 9, GORIZIA ORARI DI APERTURA lunedì- mercoledì: ; giovedì TELEFONO e fax SEDE 0481/ E- M@IL cl.gorizia@cri.it cl.gorizia@cert.cri.it isp.gorizial@iv.cri.it naaprocri.gorizia@gmail.com SITO INTERNET FACEBOOK Croce Rossa Italiana 24

26 Le tariffe* PER L ATTIVITA SANITARIA: AMBULATORIO MEDICO-INFERMIERISTICO: TIPOLOGIA PRESTAZIONE RILEVAZIONE ARTERIOSA DI PRESSIONE TARIFFA GRATUITA RILEVAZIONE SATURAZIONE OSSIGENO GRATUITA INIEZIONI INTRAMUSCOLO 3,00 5 iniezioni 10,00 INIEZIONI ENDOVENOSE 7,00 5 endovenose % IVA MEDICAZIONI GENERICHE 5,00 8 medicazioni con materiale proprio 15 Con materiale CRI 30 ESAME COLESTEROLO 5,00 ESAME GLICEMIA 3,00 AEROSOL TERAPIA 3,00 RIMOZIONE PUNTI SUTURA 5,00 RIMOZIONE TAPPO CERUME 5,00 25

27 PER L ATTIVITA FORMATIVA: TIPOLOGIA DI CORSO COSTO UNITARIO DURATA [ORE] VALIDITA [MESI] Corso di primo soccorso aziendale cat. A Corso di primo soccorso aziendale cat. B e C Refresh corso di primo soccorso aziendale cat. A Refresh corso di primo soccorso aziendale cat. B e C % IVA % IVA % IVA % IVA 8 24 Corso Full-D popolazione Corso Manovre salvavita pediatriche Corso di primo soccorso scuola media superiore (contiene abilitazione BLS) Corso BLS per la popolazione 40 IVA compresa 25 IVA compresa 10 IVA compresa 15 IVA compresa Corso BLS per scuole medie e superiori Corso Vita sana Per scuola primaria Gratuito 6 26

28 PER ASSISTENZA EVENTI/ MANIFESTAZIONI: Movimentazione Ambulanza tipo B (attrezzata per trasporto, non per emergenza) 20 Presenza equipaggio (autista, 2 Volontari o Crocerossina) 25 Presenza del medico 50 Trasporti superiori a 60 KM, tariffa chilometrica 0,90/ Km Costi esenti da IVA *Le tariffe potranno essere concordate diversamente in casi specifici. 27

29 Come sostenere le nostre attività 1. DIVENTANDO SOCIO VOLONTARIO C.R.I. Se condividi i Principi Fondamentali e sei interessato al benessere delle persone in tutti i risvolti di cui CRI si occupa, puoi diventare SOCIO. I soci si distinguono in quattro categorie: Soci ordinari: aderiscono ai Principi Fondamentali di Croce Rossa ed al suo statuto, versano la quota annuale di 16 euro Soci sostenitori: aderiscono ai Principi Fondamentali di Croce Rossa ed al suo statuto, versano la quota annuale di 28 euro Soci attivi: si impegnano a svolgere, gratuitamente, in modo organizzato e continuativo, in conformità ai regolamenti interni di ogni componente, una attività in favore della Croce Rossa Italiana, oltre al versamento della quota annuale di 8 euro Soci benemeriti: persone fisiche o giuridiche che si siano distinte per particolari prestazioni o elargizioni in favore della Croce Rossa Italiana Soci onorari: persone fisiche o giuridiche che si siano distinte per eccezionali meriti in campo socio-sanitario o umanitario COME PAGARE LA QUOTA ASSOCIATIVA: Direttamente in sede Con bonifico bancario 2. FACENDO UNA DONAZIONE AL COMITATO LOCALE C.R.I. DI GORIZIA Con bonifico bancario alla CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI LUCINICO FARRA E CAPRIVA Filiale Gorizia Centro IBAN IT74Y Fare una donazione alla Croce Rossa Italiana può essere detratto dalle tasse. 3. MEDIANTE UN LASCITO AL COMITATO C.R.I. di GORIZIA 28

30 4. DIVENTANDO INFERMIERA VOLONTARIA CROCEROSSINA Devi avere fra i 18 e i 55 anni, essere in possesso del titolo di studio di scuola secondaria di 2 grado; puoi così accedere allo specifico corso formativo biennale che, superata la verifica finale, dà il titolo di OSSS (Operatore Socio Sanitario Specializzato). Per informazioni e iscrizioni, telefonare alla sede dell Ispettorato, presso il Comitato, via Codelli 9 Gorizia, al numero: 0481/531819, dal lunedì al venerdì, orario d ufficio Oppure contatta via e mail: isp.gorizial@iv.cri.it 5. DIVENTANDO VOLONTARIO DEL CORPO MILITARE VOLONTARIO C.R.I. Devi avere fra i 18 e i 65 anni per l'arruolamento nel Personale Direttivo (ufficiali), fra i 18 e i 60 anni nel Personale di Assistenza (sottufficiali, graduati e militi). Le domande di arruolamento, corredate della documentazione richiesta, devono essere presentate al Centro di Mobilitazione per il tramite del Nucleo Arruolamenti e Attività Promozionali competente per territorio. Per informazioni e iscrizioni, telefonare alla sede del Comitato, via Codelli 9 Gorizia, al numero: 0481/531819, dal lunedì al venerdì, orario d ufficio Oppure contatta via e mail: cl.gorizia@cri.it o naaprocri.gorizia@gmail.com 29

31 I Reclami I reclami possono essere presentati in carta semplice, a mano, via fax, per posta ordinaria, per posta elettronica o altra forma di comunicazione utile. Sono abilitati a presentare un reclamo: a) I diretti interessati b) I loro parenti e affini c) Le Associazioni di Volontariato d) Gli organi di tutela dei diritti I reclami vanno indirizzati al Presidente del Comitato il quale provvede direttamente, nei casi semplici, all istruttoria, alla definizione ed alla comunicazione all utente interessato. In casi complessi, viene inviata al reclamante una comunicazione di avvio del procedimento ed i tempi massimi previsti per la risposta, che viene predisposta ed inviata entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo; nei casi particolarmente complessi, che richiedano tempi maggiori di istruttoria, viene data tempestiva comunicazione al soggetto interessato dell allungamento dei termini, motivandolo. Nel caso l interessato si dichiari insoddisfatto della risposta ricevuta, viene aperta la procedura di riesame del reclamo; in questo caso possono essere convocate le parti interessate per un colloquio chiarificatore e per mediazione. Eventuali reclami anonimi vengono considerati solo a fini statistici e non danno luogo ad alcuna procedura. I suggerimenti Con le stesse modalità di presentazione dei reclami, possono essere presentati dai cittadini suggerimenti di qualsiasi tipo; gli stessi saranno oggetto da parte del Comitato di attenta considerazione. 30

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