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1 SV SISTEMI DI SICUREZZA ITALIAA EXFIRE360 SPECIFICA TECNICA EXMULTIBUS SPECIFICA TECNICA REVISIONE 05 DEL 26/01/2012 TS 0014 IT REV05 Riproduzione vietata Pagina 1 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sedee Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

2 DIRITTI DI PROPRIETA Questo documento e le informazioni in esso contenute sono proprietà esclusiva della SV Sistemi di Sicurezza S.r.l.. I diritti di duplicazione o di copiatura di questo documento, i diritti di divulgazione delle informazioni in esso contenute, ed il diritto all utilizzo delle informazioni stesse contenute in questo documento, potranno essere ottenuti solamente attraverso un permesso scritto e firmato da un Responsabile autorizzato della SV Sistemi di Sicurezza S.r.l.. * * * * * INDICE DELLE REVISIONI Indice Revisioni Descrizione Data Revisione.01 Revisione.02 Revisione.03 Revisione.04 Revisione.05 Versione preliminare specifiche di progetto Revisione per certificazione IMQ TUV Revisione per certificazione IMQ TUV Revisione per aggiornamento grafica Revisione per certificazione IMQ 17/01/ /03/ /10/ /11/ /01/2012 * * * * * Riproduzione vietata Pagina 2 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

3 INDICE 1 INFORMAZIONI GENERALI REQUISITI DI PROGETTO REQUISITI MECCANICI COMANDI MANUALI SEGNALAZIONI VISIVE SEGNALAZIONI MEDIANTE SEGNALATORI LUMINOSI SEPARATI SEGNALAZIONI MEDIANTE DISPLAY ALFANUMERICI 4 2 SPECIFICA TECNICA SCHEDA EXMULTIBUS PRESENTAZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI MULTIBUS 5 3 MENU SEGNALAZIONE VISIVA CONDIZIONE NORMALE MENU SEGNALAZIONE VISIVA CONDIZIONE GUASTO 6 4 CARD DIAGNOSTIC EXMULTIBUS 6 5 CARATTERISTICHE TECNICHE SEGNALI I/O PROTOCOLLO INCENDIO PROTOCOLLO ANTINTRUSIONE PROTOCOLO CONTROLLO ACCESSI PROTOCOLLO TVCC 7 6 COLLEGAMENTI MORSETTIERA CON SCHEDA DI TERMINAZIONE MORSETTIERA CAN BUS SPECIFICA MORSETTIERA CANBUS MORSETTIERA CANBUS SCHEDA EXMULTIBUS TIPICI DI COLLEGAMENTO 9 7 FUNZIONAMENTO MODBUS FUNZIONAMENTO IN MODALITÀ MODBUS MASTER FUNZIONAMENTO IN MODALITÀ MODBUS SLAVE 11 8 PROTOCOLLO ENTERPRISE STRUTTURA DEI MESSAGGI MESSAGGI MESSAGGIO DI EVENTO (INVIATO DA CENTRALE AD HOST) MESSAGGIO DI COMANDO A CENTRALE (INVIATO DA HOST A EXFIRE360) MESSAGGIO DI RICEZIONE ERRATA (INVIATO DA HOST A EXFIRE360 O DA EXFIRE360 AD HOST) ELENCO CODICI DI CONTROLLO UTILIZZATI NEL PROTOCOLLO 18 9 MANUTENZIONE 19 Riproduzione vietata Pagina 3 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

4 1 INFORMAZIONI GENERALI 1.1 REQUISITI DI PROGETTO La progettazione dell hardware e del software di questo prodotto sono realizzate in conformità con le norme di riferimento. 89/106/CEE Direttiva del Consiglio del relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli stati membri concernenti i prodotti da costruzione. EN 54 2: A1:2006 Centrali di rivelazione incendio. (Safety) EN 54 4: A1: A2_2006 Apparecchiature di alimentazione. (Safety) EN :2003 Componenti per impianti di estinzione che utilizzano gas. (solo con scheda EX6EV C) 1.2 REQUISITI MECCANICI La scheda EX8SI è inserita nel sistema EXFIRE360 per cui la classificazione ambientale è la stessa della centrale. Scheda standard europea 160x100 completa di connettore ad innesto su Rack COMANDI MANUALI Tutti i comandi manuali saranno sono identificati per indicare il loro scopo di funzionamento. Lcd Scheda riporta un Pulsante grafico per l accesso al Menu. Interrogando il Menu si avranno una serie di informazioni per i consumi dei canali e la diagnostica scheda. 1.4 SEGNALAZIONI VISIVE Tutte le Informazioni di allarme, i guasti ed eventuali attivazioni sono visibili sul Fr Lcd Master e led di supporto adiacente al display, ma anche riportate sul ModLcd. Le interrogazioni, o qualsiasi tasto pigiato sul Lcd Touch Screen, sono accessibili mediante un operazione manuale al livello di accesso 1 o 2. Tutti i segnalatori luminosi al livello di accesso 1 sono chiaramente etichettati per indicare il loro scopo. 1.5 SEGNALAZIONI MEDIANTE SEGNALATORI LUMINOSI SEPARATI I segnalatori ottici luminosi obbligatori sono disposti a prova test mediante un operazione manuale al livello di accesso 1 o 2. Tutti i segnalatori luminosi al livello di accesso 1 sono chiaramente etichettati per indicare il loro scopo. 1.6 SEGNALAZIONI MEDIANTE DISPLAY ALFANUMERICI Il sistema EXEXFIRE360 ha un un display alfanumerico per indicare le informazioni generali, completo di segnalatori luminosi generali supplementari per tutte le Condizioni: "Condizione attivata", "Condizione di allarme ", "Condizione di guasto fuori servizio" e "Condizione disabilitata". Le varie Condizioni verranno ripetute su display Locale scheda. Riproduzione vietata Pagina 4 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

5 2 SPECIFICA TECNICA SCHEDA EXMULTIBUS 2.1 PRESENTAZIONE La scheda di interfaccia EXMULTIBUS nasce per gestire varie soluzione di invio informazioni sul sistema EXFIRE360 (allarmi, anomalie, disabilitazioni, esclusioni, informazioni generali sull alimentatore, tutto quello che viene interfacciato con la centrale). Scheda unica nel suo genere, gestisce 2 ingressi TX RX in fibra ottica, 2 seriali RS 232, 2 seriali in RS 485 e 2 porte ethernet. La scheda gestisce una serie di protocolli 2.2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI MULTIBUS Funzioni di autodiagnosi incorporate Hot Swap: inserimento ed estrazione scheda con centrale accesa Indirizzamento della scheda automatico Inserzione a rack a 19 8TE con vite di bloccaggio Gestione fibra ottica composta Gestione di 2 seriali RS232/RS485 Gestione di 2 porte Etrhernet 7 Open Collector max 500 ma Monitoraggio temperatura scheda durante funzionamento Monitoraggio umidità scheda durante il funzionamento Monitoraggio su TX RX CANBus eseguito in continuazione Monitoraggio delle tensioni di esercizio 24 Vcc / 5Vcc / 3.3Vcc Tensioni di alimentazione: Vdc. Assorbimento a riposo a 24 Vdc: 50mA Temperatura di esercizio: da 5 a + 40 C. Temperatura di stoccaggio: da 10 a +50 C Umidità: <= 95 % UR. Dimensione: Eurocard 160mmx100mm. Riproduzione vietata Pagina 5 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

6 3 MENU SEGNALAZIONE VISIVA CONDIZIONE NORMALE La scheda in condizioni normali riporta: Identificativo scheda e numero di posizione Lo stato della ricezione fibra ottica TX RX Lo stato della ricezione seriali RS232 TX RX Lo stato delle ricezioni seriali RS485 TX RX Lo stato delle ricezione TCP IP TX RX Lo stato della ricezione del CANBus La temperatura di esercizio scheda Lo stato di umidità scheda 3.1 MENU SEGNALAZIONE VISIVA CONDIZIONE GUASTO La scheda in condizione di guasto riporta: Anomalia stato della ricezione fibra ottica TX RX Anomalia stato delle ricezioni seriali RS232 TX RX Anomalia stato delle ricezioni seriali RS485 TX RX Anomalia stato della ricezione TCP IP TX RX Anomalia della ricezione del CANBus Anomalia stato di temperatura di esercizio scheda Anomalia stato di umidità scheda Anomalia delle tensioni di ingresso 24Vdc, 5Vdc, 3.3Vdc Anomalia dei Blocchi Hardware dei componenti 4 CARD DIAGNOSTIC EXMULTIBUS Sul display nel menu principale Card Diagnostic viene visualizzato lo stato della diagnostica dei blocchi hardware. La lista codici errori è la seguente: GUASTO HARDWARE SULLA SCHEDA ADC 1 CONVERSION CAN BUS COM RS 485 COM HW REDUND BLOCCO HW TEM/HUM POWER Conversioni analogiche digitali corrette Comunicazione dello stato di ricezione CanBus. Comunicazione dello stato di ricezione Rs485. Conferma della seconda scheda ridondante Lettura del blocco di funzionamento sensore temperatura/umidità Funzionamento corretto alimentazioni scheda abbinata Riproduzione vietata Pagina 6 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

7 5 CARATTERISTICHE TECNICHE SEGNALI I/O Le applicazioni sono molteplici: gestione di mappe grafiche, gestione interfacciamento con altre centrali con protocollo Modbus, gestione DCS, gestione moduli in campo i/o, gestione antintrusione, gestione comandi telemetria TVCC per movimentazione speed dome, gestione controllo accessi tramite biometria in TCP IP, gestione allarmi tecnologici per supervisione pompe, condizionamento, galleggianti, apertura di quadri,ecc.. La scheda gestisce una serie di protocolli di vari settori diversi: 5.1 PROTOCOLLO INCENDIO Di seguito si elencano tutti i protocolli gestibili ed in sviluppo: Hochiki, CANBus, BacNet, Modbus, Profibus, Duemmegi, EXFIRE360 E, SV Enterprise (software di gestione mappe grafiche). 5.2 PROTOCOLLO ANTINTRUSIONE Di seguito si elencano tutti i protocolli gestibili ed in sviluppo: Avs Electronics, Duemmegi. 5.3 PROTOCOLO CONTROLLO ACCESSI Di seguito si elencano tutti i protocolli gestibili ed in sviluppo: IGUARD, SV Access. 5.4 PROTOCOLLO TVCC Di seguito si elencano tutti i protocolli gestibili ed in sviluppo: PELCO P/D. Riproduzione vietata Pagina 7 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

8 6 COLLEGAMENTI MORSETTIERA CON SCHEDA DI TERMINAZIONE 6.1 MORSETTIERA CAN BUS 6.2 SPECIFICA MORSETTIERA CANBUS Tutti i morsetti devono avere un limite di potenza al fine di garantire che in caso di corti o circuiti esterni, non sussista pericolo a causa della produzione di calore, di seguito le specifiche tecniche: Angolo di ingresso: orizzontale. Temperatura operative: 110 C. Sezioni ammesse: AWG 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24 mm² Corrente massima: 17,5A. Tensione massima: 300V. Riproduzione vietata Pagina 8 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

9 6.3 MORSETTIERA CANBUS SCHEDA EXMULTIBUS Di seguito vengono riportate le specifiche di ingressi, uscite e Open Collettor e gli schemi elettrici per una corretta installazione in centrale. Scheda Mors Soglie Valori Funzioni Programmabili (riportati valori tipici) Normale Apertura Preallar Allarme me EXMultibus 1 CAN 1 High EXMultibus 2 CAN 1 Low EXMultibus 3 RS485 1A EXMultibus 4 RS485 1B EXMultibus 5 Shield 1 EXMultibus 6 RS485 2A EXMultibus 7 RS485 2B EXMultibus 8 Shield 2 EXMultibus 9 CAN 2 High EXMultibus 10 CAN 2 Low EXMultibus 11 RS232 1Tx EXMultibus 12 RS232 1Rx EXMultibus 13 Gnd 1 EXMultibus 14 RS232 2Tx EXMultibus 15 RS232 2Rx EXMultibus 16 Gnd 2 EXMultibus 17 Out OC 1 EXMultibus 18 Out OC 2 EXMultibus 19 Out OC 3 EXMultibus 20 Out OC 4 EXMultibus 21 Out OC 5 EXMultibus 22 Out OC 6 EXMultibus 23 Out OC 7 EXMultibus 24 Com. Gnd. Descrizione segnali Ingressi / Uscite Open Collettor 6.4 TIPICI DI COLLEGAMENTO Riproduzione vietata Pagina 9 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

10 7 FUNZIONAMENTO MODBUS 7.1 FUNZIONAMENTO IN MODALITÀ MODBUS MASTER Questa modalità di funzionamento è da preferirsi in quanto garantisce il controllo della presenza della periferica Slave. Il convertitore alla partenza del programma aggiorna lo stato delle variabili di ingresso dal lato Modbus, quindi pone a valore 1 la variabile 998 per indicare alla scheda VIO che il convertitore è in funzione. L aggiornamento delle variabili Modbus avviene ciclicamente con la frequenza espressa in secondi impostata nel parametro Tempo_Com_Master. Con tale frequenza il convertitore esegue dei comandi di lettura per aggiornare lo stato delle variabili di ingresso e dei comandi di scrittura per trasferire alla periferica Slave lo stato delle variabili di uscita. Contemporaneamente il convertitore deve rispondere alle interrogazioni ricevute dalla scheda VIO che mediamente hanno la frequenza di un interrogazione al secondo. Se il collegamento con la periferica slave viene a mancare per un numero maggiore al numero impostato nel parametro Tentativi_Com_Master il convertitore si pone nello stato di guasto. In questa modalità il convertitore cessa di rispondere alle interrogazioni provenienti dalla scheda VIO e termina l invio dei comandi sulla porta Modbus. Nel modo Master la centrale esegue i seguenti comandi Modbus: Comando Modbus Descrizione Attività svolte 0x01 Read Coils Lettura singole uscite 0x02 Read Discrete Inputs Lettura singoli ingressi 0x03 Read Holding Registers Lettura valori interni dispositivo Modbus che sono memorizzati in holding register 0x04 Read Input Register Lettura contenuto registri di ingresso analogico 0x05 Write Single Coil Scrittura singola uscita 0x06 Write Single Register Scrittura singolo registro 0x0F Write Multiple Coil Scrittura di più uscite 0x10 Write Multiple Register Scrittura di più registri 0x11 Report Slave ID Questa funzione identifica lo strumento associandogli un codice di riconoscimento. 0x17 Read/Write Multiple Registers Lettura/scrittura di più registri Riproduzione vietata Pagina 10 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

11 7.2 FUNZIONAMENTO IN MODALITÀ MODBUS SLAVE Questa modalità di funzionamento è da utilizzare solo nei casi in cui non è richiesto il controllo sulla connessione con la periferica Master. Il convertitore alla partenza del programma pone lo stato delle variabili di ingresso e di uscita a 0, quindi mette a 1 la variabile 998 per indicare alla scheda VIO che il convertitore è in funzione. A questo punto si pone in attesa dei comandi che provengono dalla porta Modbus dalla periferica Master o dalla porta seriale dalla scheda VIO. Sulla porta Modbus il convertitore accetta i seguenti comandi Modbus: Comando Modbus Descrizione Attività svolte 0x01 Read Coils Lettura singole uscite 0x02 Read Discrete Inputs Lettura singoli ingressi 0x03 Read Holding Registers Lettura valori interni dispositivo Modbus che sono memorizzati in holding register 0x04 Read Input Register Lettura contenuto registri di ingresso analogico 0x05 Write Single Coil Scrittura singola uscita 0x06 Write Single Register Scrittura singolo registro 0x0F Write Multiple Coil Scrittura di più uscite 0x10 Write Multiple Register Scrittura di più registri 0x11 Report Slave ID Questa funzione identifica lo strumento associandogli un codice di riconoscimento. 0x17 Read/Write Multiple Registers Lettura/scrittura di più registri Riproduzione vietata Pagina 11 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

12 8 PROTOCOLLO ENTERPRISE Lo scopo del seguente capitolo è quello di descrivere il funzionamento del protocollo di comunicazione tra le centrali della serie EXFIRE ed il sistema di supervisione. Tale protocollo viene utilizzato sia per collegamenti seriali di tipo punto/punto sia per collegamenti in rete locale ethernet utilizzanti come vettore il protocollo TCP/IP. 8.1 STRUTTURA DEI MESSAGGI Il protocollo di comunicazione tra le centrali EXFIRE360/1020 ed il computer di supervisione è di tipo asincrono full duplex e prevede l utilizzo di messaggi che hanno il seguente formato: un carattere di inizio messaggio STX un carattere contenente il numero del messaggio costituito da un contatore circolare binario a 7 bit in cui l ottavo bit è sempre a 1. Tale contatore viene inizializzato a 0 all accensione e incrementato di uno a seguito di un nuovo messaggio nel range Quando il contatore raggiunge il valore 127 ritorna a 1 e non a 0 per evitare disallineamenti in caso reset di uno dei due sistemi. Se un messaggio avente lo stesso identificatore viene ricevuto più di una volta consecutivamente non deve essere processato e in questo caso va dato in risposta solo il messaggio di ACK. un carattere contenente l identificatore del messaggio (32 37 decimale) numero di bytes che compongono il messaggio (1 byte col bit 7 sempre a 1) un numero variabile di caratteri che compongono il corpo del messaggio ( decimale) due caratteri di checksum indicati genericamente CRC1 e CRC2 costituiti da otto bit di cui il più significativo è posto sempre a 1 e gli altri sette sono codificati come funzione dei byte di testo presenti nel messaggio ed il loro carattere di controllo. In particolare CRC1 viene calcolato come somma dei byte di testo, del byte di lunghezza e del byte di controllo che identifica il messaggio in OR con 80Hex. CRC2 viene calcolato come XOR dei byte di testo, del byte di lunghezza e del byte di controllo che identifica il messaggio in OR con 80Hex. La comunicazione è di tipo asincrono full duplex ed è normalmente effettuata a 9600 baud 1 bit di start 1 bit di stop senza controllo di parità. Un carattere di fine messaggio ETX Al seguito dell invio di un messaggio il sistema che l ha inviato si aspetta in risposta un messaggio di conferma contenente lo stesso numero di messaggio, seguito dalla eventuale risposta. Se il messaggio è stato ricevuto correttamente il sistema riceverà in risposta il messaggio di ACK. Se il messaggio non è stato ricevuto correttamente il sistema riceverà in risposta il messaggio di NACK. In questo secondo caso o qualora non pervenga risposta il messaggio viene rimandato per altre tre volte dopo di che viene sospesa la comunicazione. In ogni caso nessuno dei due sistemi può inviare un nuovo messaggio prima di aver ricevuto in risposta il messaggio di conferma. Il supervisore (Host) può disabilitare e abilitare l invio dei messaggi da parte della centrale con l invio dei comandi MESSAGGI I messaggi che compongono il protocollo di comunicazione si dividono principalmente in tre tipi: Messaggi di evento inviati dalla centrale al supervisore. Messaggi di comando inviati dal supervisore alla centrale. Messaggi di controllo inviati sia dalla centrale che dal supervisore. Riproduzione vietata Pagina 12 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

13 8.3 MESSAGGIO DI EVENTO (inviato da centrale ad host) Viene inviato dalla centrale al verificarsi di un evento di quelli previsti nel protocollo STX NUMERO MESS. DC2 LUNG.(19) b1..b19 CRC1 CRC2 ETX b1 tipo di entità (valore decimale ) 32 centrale in genere 33 area 34 zona 35 sensore 36 ingresso 37 attuatore 38 associazione remota 39 associazione locale b2 codice di stato (valore decimale ) Eventi relativi alle singole entità 32 entità normale/non attiva 33 entità in allarme/attiva 34 entità in preallarme 35 entità in anomalia 36 entità in manomissione 37 entità isolata a seguito di un guasto scheda 38 entità isolata da tasto scheda 39 entità isolata da operatore (host/tastiere) 40 disponibile 41 disponibile 42 entità disabilitata a livello 1(attualmente non gestito dal visual) 43 entità disabilitata a livello 2 44 entità deisolata da tasto scheda 45 entità deisolata da operatore (host/tastiere) 46 entità abilitata a livello 1 (attualmente non gestito dal visual) 47 entità abilitata a livello 2 48 disponibile 49 disponibile 50 valore analogico 51 dispositivo di tipo non analogico 52 valore analogico non disponibile 53 dispositivo guasto 54 disponibile 55 disponibile 56 disponibile 57 disponibile 58 disponibile 59 disponibile Eventi relativi alle zone 60 zona isolata da operatore (sensori/ingressi) 61 zona isolata da operatore (attuatori) 62 zona disabilitata a livello 1 (attualmente non gestito dal visual) 63 zona disabilitata a livello 2 64 inizio test sulla zona (gestito dal visual come evento di centrale) 65 disponibile 66 zona deisolata da operatore (sensori/ingressi) 67 zona deisolata da operatore (attuatori) 68 zona abilitata a livello 1 (attualmente non gestito dal visual) Riproduzione vietata Pagina 13 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

14 69 zona abilitata a livello 2 70 fine test sulla zona (gestito dal visual come evento di centrale) 71 disponibile 72 attivazione attuatori zona 73 disattivazione attuatori zona 74 disponibile 75 disponibile 76 manomissione ingresso di disabilitazione zona 77 disponibile 78 disponibile 79 disponibile Eventi relativi alla centrale in genere 80 inizio ciclo di funzionamento 81 fine ciclo di funzionamento 82 dispersione verso terra dell alimentazione 83 guasto alimentazione generico 84 interrupt sempre attivo sul bus (attualmente non gestito dal visual) 85 cpu back up o guasto cpu nel caso di una sola cpu 86 sounder fault 87 silence panel 88 silence sounders 89 reset panel (attualmente non gestito dal visual) 90 evacuate 91 delay override (attualmente non gestito dal visual) 92 manomissione centrale 93 richiesta di manutenzione 94 buffer di comunicazione pieno (perdita eventi) 95 centrale disponibile (in risposta a interrogazione centrale) 96 centrale non disponibile (in risposta a interrogazione centrale) 97 external fault (attualmente non gestito dal visual) 98 battery ram failure (attualmente non gestiti dal visual) 99 memory error (attualmente non gestito dal visual) Eventi relativi alle schede 100 guasto scheda 101 scheda di tipo diverso (attualmente non gestito dal visual) 102 apertura loop scheda ESP 103 corto circuito scheda ESP 104 log on fault scheda ESP 105 flat cable sconnesso DI, DO, H8 (attualmente non gestito dal visual) 106 disponibile 107 disponibile 108 disponibile 109 disponibile Eventi relativi alle categorie di fascia oraria e allo stato delle Comunicazioni 110 preavviso inserimento categoria (attualmente non gestito dal visual) 111 fine preavviso di inserimento (attualmente non gestito dal visual) 112 slittamento categoria 113 disponibile 114 disponibile 115 guasto comunicazione HOST COMPUTER xx (Protocollo A) Nota A 116 guasto comunicazione CENTRALE xxx (Protocollo B) Nota A 117 regola remota non valida (Protocollo B) Nota A 118 setore xx interrotto (Protocollo B) Nota A 119 disponibile Riproduzione vietata Pagina 14 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

15 Eventi relativi ai badge virtuali 120 esclusione da badge virtuale 121 inclusione da badge virtuale 122 disponibile 123 disponibile 124 disponibile 125 disponibile 126 disponibile 127 disponibile b3..b5 numero di centrale: unità decine centinaia (valori ascii decimale ) b6..b8 con b2 compreso tra 32 e 79: numero di area: unità decine centinaia con b2 compreso tra 80 e 99: non significativo con b2 compreso tra 100 e 109: indirizzo scheda: unità decine centinaia con b2 compreso tra 110 e 119: numero di categoria: unità decine centinaia con b2 compreso tra 120 e 127: numero badge virtuale: unità decine centinaia b9..b11 con di b2 compreso tra 32 e 79: numero di zona: unità decine centinaia con b2 > 79: non significativo b12..b14 con di b2 compreso tra 32 e 59: numero di entità: unità decine centinaia con b2 > 59: non significativo b15..b19 con b2 < 50 e b2 > di 55: ora e data dell evento in formato binario. Ognuno di questi 5 bytes ha il bit più significativo settato a 1 per evitare che tali dati vengano interpretati come caratteri di controllo. Il riferimento di data e ora è un contatore a 32 bit senza segno che indica il numero di secondi trascorsi dalle ore 00:00:00 del 1 Gennaio Tale sistema consente di gestire date ed ore con la risoluzione di un secondo fino all anno Il contatore viene suddiviso in blocchi di 7 bit partendo dal bit meno significativo, quindi nel primo byte si troveranno i bit da 1 a 6 del contatore, nel secondo i bit da 7 a 13, eccetera; nel quinto byte sono contenuti i bit da 28 a 31, più tre bit in eccedenza che vengono ignorati e vengono considerati quindi sempre a zero. Il seguente esempio mostra la rappresentazione di una data e ora in questo formato: Data: 1 Gennaio 1997 Ore: 12 : 10 : 30 Valore del contatore: (32CA5436H) Valore dei 5 byte: 182(B6H),168(A8H),169(A9H),150(96H),131(83H) con b2 >/ 50 e b2 >/ di 55: valore analogico: unità decine centinaia (in questo caso b18 e b19 non sono significativi ) Nota A: questi messaggi non vengono inviati dalle centrali all Host ma il codice associato è riservato a questi eventi. Riproduzione vietata Pagina 15 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

16 8.4 MESSAGGIO DI COMANDO A CENTRALE (inviato da HOST a EXFIRE360) Viene inviato dal programma di supervisione alla centrale per effettuare esclusioni/inclusioni attivazioni/disattivazioni e slittamento di categorie e comandi in genere. STX NUMERO MESS. US LUNG.(14) b1..b14 CRC1 CRC2 ETX b1 tipo di entità (valore decimale ) 32 centrale in genere 33 area 34 zona 35 sensore 36 ingresso 37 attuatore b2 codice comando (valore decimale ) Comandi relativi alle singole entità 32 entità isolata da operatore (ing./sens./attuatore) 33 entità disabilitata a liv.1 (ing./sens./attuatore) 34 entità disabilitata a liv.2 (ing./sens./attuatore) 35 attivazione attuatore 36 disponibile 37 disponibile 38 disponibile 39 disponibile 40 entità deisolata da operatore (ing./sens./attuatore) 41 entità abilitata a liv.1 (ing./sens./attuatore) 42 entità abilitata a liv.2 (ing./sens./attuatore) 43 disattivazione attuatore 44 disponibile 45 disponibile 46 disponibile 47 disponibile 48 disponibile 49 disponibile 50 richiesta valore analogico 51 disponibile 52 disponibile 53 disponibile 54 disponibile 55 disponibile 56 disponibile 57 disponibile 58 disponibile 59 disponibile Comandi relativi alle zone 60 zona isolata da operatore (sensori/ingressi) 61 zona isolata da operatore (attuatori) 62 zona disabilitata a liv.1 (zona in modo test) 63 zona disabilitata a liv.2 64 attivazione attuatori zona 65 disponibile 66 disponibile 67 disponibile 68 zona deisolata da operatore (sensori/ingressi) 69 zona deisolata da operatore (attuatori) 70 zona abilitat a liv.1 (zona in modo normale) Riproduzione vietata Pagina 16 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

17 71 zona abilitata a liv.2 72 disattivazione attuatori zona 73 disponibile 74 disponibile 75 disponibile 76 disponibile 77 disponibile 78 disponibile 79 disponibile Comandi relativi alla centrale in genere 80 interrogazione centrale 81 fine ciclo di funzionamento 82 silence panel 83 silence sounders 84 evacuate (predisposizione) 85 delay override (predisposizione) 86 reset panel (predisposizione) 87 disabilitazione comunicazioni con Host computer 88 abilitazione comunicazioni con Host computer 89 disponibile 90 disponibile 91 disponibile 92 disponibile 93 disponibile 94 disponibile 95 disponibile 96 disponibile 97 disponibile 98 disponibile 99 disponibile Comandi relativi alle schede 100 disponibile 101 disponibile 102 disponibile 103 disponibile 104 disponibile 105 disponibile 106 disponibile 107 disponibile 108 disponibile 109 disponibile Comandi relativi alle categorie di fascia oraria 110 slittamento categoria 111 disponibile 112 disponibile 113 disponibile 114 disponibile 115 disponibile 116 disponibile 117 disponibile 118 disponibile 119 disponibile Comandi relativi ai badge virtuali 120 esclusione da badge virtuale 121 inclusione da badge virtuale 122 disponibile 123 disponibile Riproduzione vietata Pagina 17 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

18 124 disponibile 125 disponibile 126 disponibile 127 disponibile b3..b5 numero di centrale: unità decine centinaia (valore decimale ) b6..b8 con b2 compreso tra 32 e 79: numero di area: unità decine centinaia con b2 compreso tra 80 e 99: non significativo con b2 compreso tra 100 e 109: indirizzo scheda: unità decine centinaia con b2 compreso tra 110 e 119: numero categoria: unità decine centinaia con b2 compreso tra 120 e 127: numero badge virtuale: unità decine centinaia b9..b11 con di b2 compreso tra 32 e 79: numero di zona: unità decine centinaia con b2 > 79: non significativo b12..b14 con di b2 compreso tra 32 e 59: numero di entità: unità decine centinaia con b2 > 59: non significativo MESSAGGIO DI RICEZIONE CORRETTA (inviato da HOST a EXFIRE360 o da EXFIRE360 ad HOST) Viene inviato dal sistema ricevente per confermare al sistema inviante la corretta ricezione del messaggio. Deve contenere sempre il numero uguale a quello del messaggio ricevuto. STX NUMERO MESS. ACK LUNG.(0) CRC1 CRC2 ETX 8.5 MESSAGGIO DI RICEZIONE ERRATA (inviato da HOST a EXFIRE360 o da EXFIRE360 ad HOST) Viene inviato dal sistema ricevente per confermare al sistema inviante la non corretta ricezione del messaggio. Deve contenere sempre il numero uguale a quello del messaggio ricevuto. STX NUMERO MESS. NACK LUNG.(0) CRC1 CRC2 ETX 8.6 ELENCO CODICI DI CONTROLLO UTILIZZATI NEL PROTOCOLLO STX 02H codice di inizio messaggio/comando ETX 03H codice di fine messaggio/comando ACK 06H codice di risposta positiva NACK 15H codice di risposta negativa DC2 12H codice per messaggi di evento US 1FH codice per comando da Host DC1 11H codice di abilitazione alla ricezione (XON) DC3 13H codice di disabilitazione alla ricezione (XOFF) Riproduzione vietata Pagina 18 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

19 9 MANUTENZIONE E possibile estrarre ed inserire il modulo EXMULTIBUS con centrale in funzione: all atto dell estrazione l unità centrale segnalerà un guasto per mancanza di comunicazione con la scheda estratta. Attendere circa 30 secondi prima di inserire nuovamente la scheda estratta, per permettere all elettronica a bordo di scaricare adeguatamente le tensioni. All inserimento della scheda la centrale identificherà il codice univoco,e l anomalia di mancanza scheda verrà ripristinata Riproduzione vietata Pagina 19 of 19 TS 0014 IT REV05 SV Sistemi di Sicurezza Sede Legale e Uffici: Via Cortesi24020 Villa di Serio (Bergamo) Tel Fax

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