PROVE SCRITTE CON SOLUZIONE

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1 ANNO ACCADEMICO 2010/2011 SISTEMI INFORMATIVI E BASI DI DATI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE SISTEMI INFORMATIVI CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DELLA GESTIONE INDUSTRIALE PROVE SCRITTE CON SOLUZIONE Prof. Domenico Beneventano

2 2 INDICE 1 Struttura della Prova Scritta Esempio di Prova Scritta (1) Esempio di Prova Scritta (2) Esercizio Prova Scritta SI Soluzione Considerazione su vincolo non esprimibile in E/R Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Considerazione su vincolo non esprimibile in E/R Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Considerazione su vincolo non esprimibile in E/R Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione Prova Scritta SI Soluzione

3 3 3 Esercizio Esercizio 2 - SI Soluzione Esercizio 2 - SI Soluzione Esercizio 2 - SI Soluzione Esercizio 2 - SI Soluzione Esercizio 2 - SI Soluzione Esercizio 2 - SI Soluzione Esercizio Esercizio Commentato Soluzione Riepilogo tipologie di interrogazioni PP Soluzione PP Soluzione PP Soluzione PP Soluzione PP Soluzione Esercizio 4 123

4 4

5 Capitolo 1 Struttura della Prova Scritta Il compito scritto è costituito da quattro esercizi: Esercizio 1 (13 punti) Esercizio di progettazione concettuale. Gli esercizi relativi a questo punto sono riportati nel Capitolo 2. L esercizio di progettazione concettuale è costituito da una serie di specifiche sulla base delle quali occorre disegnare lo schema E/R. Come è riportato nella soluzione degli esercizi proposti, la soluzione può essere disegnata riportando le varie porzioni di schemi relative alle specifiche: non è richiesto, non è necessario riportare tutto in un unico schema E/R. In alcuni testi, come ad esempio il testo 2.3, ci sono delle specifiche in alternativa (Spec. 2, Spec. 2 bis e Spec. 2 ter): nel testo del compito scritto, una sola di queste specifiche alternative sarà presente. Si consiglia di svolgere gli esercizi cominciando dai primi, in quanto la loro discussione è più dettagliata. Altri esempi significativi di esercizi di progettazione concettuale, con relativa soluzione, sono riportati sul libro di testo. Esercizio 2 (7 punti) Esercizio di progettazione logico-relazionale. Gli esercizi relativi a questo punto sono riportati nel Capitolo 3. Consiste nel tradurre in schema relazionale uno schema E/R dato. La traduzione deve essere fatta in modo tale che lo schema relazionale ottenuto risulti in terza forma normale: ricordiamo che questo si ottiene applicando le regole di traduzione del Capitolo 3. Progettazione Logica del libro di testo. Si possono applicare indifferentemente le regole di traduzione standard oppure le altre regole di traduzione che inglobano le associazioni nelle relazioni. Il punto facoltativo di questo esercizio è costituito da una richiesta di traduzione specifica, quale ad esempio quella di inglobare alcune associazioni in una certa relazione. Altri esempi significativi di esercizi di progettazione logico-relazionale, con relativa soluzione, sono riportati sul libro di testo. Esercizio 3 (7 punti) Esercizio di interrogazioni SQL: consiste di tre interrogazioni (più una eventuale facoltativa) da scrivere in SQL. Negli esercizi relativi a questo punto, riportati nel Capitolo 4, viene generalmente riportato un insieme di più di tre interrogazioni, Si noti che in ogni testo dell esercizio 3 è disponibile un link allo script di creazione del database per poter provare su SQL SERVER le interrogazioni. Altri esempi significativi di esercizi di interrogazioni SQL, con relativa soluzione, sono riportati sul libro di testo. Esercizio 4 (3 punti) Domanda di teoria. Alcune tipiche domande sono riportate nel Capitolo 5. Uno solo tra i primi tre esercizi contiene anche un punto facoltativo (3 punti). Il massimo punteggio è quindi 33.

6 6 CAPITOLO 1. STRUTTURA DELLA PROVA SCRITTA 1.1 Esempio di Prova Scritta (1) Nel seguito viene riportato il testo di una Prova Scritta, ottenuto considerando come Esercizio 1 quello riportato in sezione 2.2 (in caso di specifiche alternative è stata scelta una specifica) come Esercizio 2 quello riportato in sezione 3.1, come Esercizio 3 quello riportato in sezione 4.1 come Esercizio 4 una delle domande riportate nel capitolo 5. Il Punto Facoltativo è nell Esercizio 1. PROVA SCRITTA DI SISTEMI INFORMATIVI - Esercizio 1 Progettare lo schema E/R per la gestione della fureria di una caserma secondo le seguenti specifiche. Spec. 1 Un militare è descritto tramite gli usuali dati anagrafici; tra i militari si distinguono gli ufficiali che hanno un grado militare. Ogni militare può svolgere giornalmente un unico incarico; gli incarichi si suddividono in ordinari e speciali; per gli incarichi ordinari occorre riportare solo una descrizione mentre per quelli speciali occorre riportare, oltre alla descrizione, l ufficiale che ha assegnato tale incarico. Spec. 2 Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma. Ogni luogo ha un nome identificativo, l ora di inizio e la durata della guardia. Una guardia è relativa a più luoghi e, viceversa, su un certo luogo possono svolgersi più guardie. Spec. 3 Una esercitazione militare è descritta da un codice, una data e dal nome della località in cui svolge. Ad un esercitazione partecipano almeno 100 militari e a ciascuno di essi è assegnato, all interno dell esercitazione in questione, un numero univoco, cioè ad un militare è assegnato durante una esercitazione un solo numero e ad un numero, in una esercitazione, corrisponde un solo militare. Un militare può partecipare a una o più esercitazioni. Spec. 4 Durante una esercitazione viene consegnata ad un militare una certa arma e si deve tener conto del numero di colpi sparati con tale arma; ovviamente, durante una esercitazione, un arma è assegnata ad un preciso militare. Un arma è descritta da un codice univoco e da un tipo. Facoltativo Se durante una esercitazione un arma presenta dei malfunzionamenti, occorre riportare tali malfunzionamenti e indicare un arma sostitutiva; durante una esercitazione, un arma può sostituire SOLO un arma con malfunzionamenti.

7 1.1. ESEMPIO DI PROVA SCRITTA (1) 7 Esercizio 2 Tradurre il seguente schema in schema relazionale in terza forma normale. Esercizio 3 Dato il seguente schema relazionale: COMUNE(NOMECOMUNE,REGIONE, PROVINCIA, ABITANTI) AZIENDA(PIVA, RAGSOCIALE, NOMECOMUNE,NOMEREGIONE) F.K. NOMECOMUNE,NOMEREGIONE REFERENCES COMUNE PRODOTTO(CODPROD,TIPO, DESCRIZIONE, PESO) LISTINO(CODPROD,TIPO,PIVA, PREZZO, SCONTO) F.K. PIVA REFERENCES AZIENDA F.K. CODPROD,TIPO REFERENCES PRODOTTO Scrivere in SQL le seguenti interrogazioni: Query 1 Elencare i prodotti (tutti gli attributi) di tipo Alimentare che sono in almeno un listino, con prezzo maggiore di 30, di un azienda della regione Veneto. Query 2 Elencare le aziende (tutti gli attributi) della regione Veneto che non hanno nel proprio listino alcun prodotto di tipo Alimentare Query 3 Elencare il prodotto (tutti gli attributi) con peso più basso (attenzione: non si vuole il peso più basso, ma il prodotto (o, i prodotti) con tale peso). Esercizio 4 Definizione di terza forma normale nel modello relazionale ed esempio di schema relazionale non in terza forma normale.

8 8 CAPITOLO 1. STRUTTURA DELLA PROVA SCRITTA 1.2 Esempio di Prova Scritta (2) Nel seguito viene riportato il testo di una Prova Scritta, ottenuto considerando come Esercizio 1 quello riportato in sezione 2.12, come Esercizio 2 quello riportato in sezione 3.6, come Esercizio 3 quello riportato in sezione 4.6 come Esercizio 4 una delle domande riportate nel capitolo 5. Il Punto Facoltativo è nell Esercizio 2. PROVA SCRITTA DI SISTEMI INFORMATIVI - Esercizio 1 Progettare lo schema E/R del sistema informativo di una società di spedizioni nazionali ed internazionali intende creare un sistema informativo secondo le seguenti specifiche. Spec. 1 Le categorie di merce trattate dall agenzia sono descritte da un codice univoco, da un tipo e da un peso. Una spedizione è descritta da un codice univoco, da una data di richiesta e da una descrizione. Una spedizione è richiesta da un cliente; un cliente può richiedere più spedizioni. Per ogni spedizione si deve riportare la sua composizione, ovvero elenco delle categorie di merce spedite con la relativa quantità. Ad esempio, la spedizione XYZ123 è composta da merce di categoria Legno21 con quantità 5 e da merce di categoria Carta99 con quantità 15. In una composizione ci possono essere fino ad un massimo di 10 categorie. Si noti che nella composizione si indica la categoria della merce, non il singolo articolo spedito: se in una spedizione ho 5 Alberi di Natale, si dirà che la spedizione è composta da merce di categoria Legno21 con quantità 5. Le spedizioni sono di due tipi distinti: nazionali ed internazionali Spec. 2 Per le spedizioni nazionali si organizzano trasporti giornalieri con vetture ed autisti: ogni trasporto giornaliero è descritto dalla data di trasporto, dalla località di destinazione, dalla vettura con la quale viene effettuato e dall autista; in una certa data di trasporto, un autista guida una sola vettura e, viceversa, una vettura è guidata da un solo autista. Una spedizione nazionale è effettuata tramite un trasporto giornaliero; tramite un trasporto giornaliero si possono effettuare fino ad un massimo di 20 spedizioni. Spec. 3 Per le spedizioni internazionali si usano mezzi di trasporto, quali ad esempio treno, aereo, nave e corriere. Una spedizione internazionale è costituita da tratte, ciascuna delle quali è identificata da un numero univoco all interno della spedizione ed ha una località di partenza ed un mezzo di trasporto. Ad esempio, la spedizione internazionale XYZ123 è costituita da tre tratte: la prima parte da Reggio Emilia con mezzo di trasporto treno; la seconda parte da Milano con mezzo di trasporto aereo; la terza parte da Parigi con mezzo di trasporto aereo. Spec. 4 I clienti e gli autisti sono descritti dagli usuali dati anagrafici; per i clienti si riporta anche l eventuale sconto; per gli autisti si riportano informazioni sulla patente di guida. Le località, nazionali ed internazionali, sono descritte da una sigla univoca, da un nome, dallo Stato/Provincia e dalla nazione. Spec. 5 Aggiungere allo schema E/R il seguente vincolo, relativo ai trasporti giornalieri: in una certa data di trasporto, non ci possono essere due o più trasporti giornalieri nella stessa località di destinazione.

9 1.2. ESEMPIO DI PROVA SCRITTA (2) 9 Esercizio 2 Tradurre il seguente schema in schema relazionale in terza forma normale. Facoltativo Si consideri la gerarchia relativa a E1, E11, E12 e E121; applicare a tale gerarchia il collasso verso l alto, riportando tutta la traduzione della gerarchia in un unica relazione E1; questa relazione E1 deve anche compattare le associazioni R1 e R4; riportare quindi la nuova traduzione dell attributo multiplo AMR1

10 10 CAPITOLO 1. STRUTTURA DELLA PROVA SCRITTA Esercizio 3 Dato il seguente schema relazionale: AZIENDA(PIVA, NOME,CITTA) DOMANDA GARA(CODG,PIVA) F.K. CODG REFERENCES GARA F.K. PIVA REFERENCES AZIENDA GARA(CODG, DESC,DATA,TIPO,CITTA,VINCITORE,BUDGET) F.K. CODG,VINCITORE REFERENCES DOMANDA GARA Dove VINCITORE indica l azienda che ha vinto la gara e BUDGET il budget corrispondente. Si noti che la foreign key di GARA F.K. CODG,VINCITORE REFERENCES DOMANDA GARA assicura che il vincitore della gara ha anche fatto domanda per quella GARA. Scrivere in SQL le seguenti interrogazioni: Query 1 Selezionare le aziende della città di Reggio che hanno fatto almeno una domanda per una gara della città di Modena. Query 2 Selezionare le aziende della città di Reggio che non hanno mai presentato una domanda per una gara nella città di Modena. Query 3 Selezionare le aziende (tutti gli attributi) della città di Modena che hanno vinto almeno 5 gare della città di Reggio con Budget superiore a euro. Esercizio 4 Illustrare e discutere le varie possibilità, previste nel progetto logico, per tradurre un associazione uno-a-uno.

11 Capitolo 2 Esercizio 1 Questo capitolo contiene gli esercizi relativi alla progettazione concettuale. L esercizio di progettazione concettuale è costituito da una serie di specifiche sulla base delle quali occorre disegnare lo schema E/R. Come è riportato nella soluzione degli esercizi proposti, la soluzione può essere disegnata riportando le varie porzioni di schemi relative alle specifiche: non è richiesto, non è necessario riportare tutto in un unico schema E/R. In alcuni testi riportati, come ad esempio il testo 2.3, ci sono delle specifiche in alternativa (Spec. 2, Spec. 2 bis e Spec. 2 ter): nel testo del compito scritto, una sola di queste specifiche alternative sarà presente.

12 12 CAPITOLO 2. ESERCIZIO Prova Scritta SI PROVA SCRITTA DI SISTEMI INFORMATIVI - 9/1/2006 Si devono rappresentare informazioni relative ad una società ristoratrice che gestisce una catena di ristoranti, secondo le seguenti specifiche. Spec. 1 Ogni ristorante ha un nome univoco, una città, un giorno settimanale di chiusura ed un indirizzo. Non ci possono essere due ristoranti nella stessa città con lo stesso giorno settimanale di chiusura. Spec. 2 Per ogni ristorante ci sono esattamente 6 menu fissi, ciascuno con un costo e composto da un minimo di 5 ad un massimo di 8 piatti. Ogni piatto (inteso come portata) ha un nome univoco ed una descrizione. Un certo piatto può essere in più menu fissi, sia dello stesso ristorante che di differenti ristoranti. Spec. 3 Per ogni ristorante viene riportato anche un menu libero, indicando i piatti disponibili suddivisisi per tipologia (ad esempio, Antipasti, Primi, Dessert, e cosi via): ogni menu libero prevede minimo 2 tipologie e per ciascuna di queste tipologie occorre indicare minimo 5 piatti. Spec. 4 I prodotti vengono forniti settimanalmente ai ristoranti da fornitori, con la seguente specifica: in una certa settimana, un prodotto è fornito ad un ristorante da uno ed un solo fornitore, in una certa quantità e ad un certo prezzo. Un fornitore può effettuare più forniture. Spec. 5 Aggiungere allo schema E/R il seguente vincolo relativo ai menu fissi: allo scopo di diversificare l offerta, un certo piatto non può comparire più di una volta nella composizione dei menu fissi di uno stesso ristorante.in altre parole, data la coppia RISTORANTE-PIATTO ho un unico MENUFISSO. In maniera analoga al puntoprecedente, devo fare in modo da formare una coppia univoca RISTORANTE- PIATTO al quale associare unmenufisso : Facoltativo Aggiungere allo schema E/R il seguente vincolo relativo alle forniture di prodotti: un certo fornitore può fornire un certo prodotto ad un certo ristorante una ed una sola volta.

13 2.1. PROVA SCRITTA SI Soluzione Riportiamo e discutiamo i punti fondamentali; in alcune entità gli attributi semplici sono omessi. Spec. 1 Ogni ristorante ha un nome univoco, una città, un giorno settimanale di chiusura ed un indirizzo. Non ci possono essere due ristoranti nella stessa città con lo stesso giorno settimanale di chiusura. NOME INDIRIZZO CITTA GIORNO_CHIUSURA RISTORANTE Spec. 2 Per ogni ristorante ci sono esattamente 6 menu fissi, ciascuno con un costo e composto da un minimo di 5 ad un massimo di 8 piatti. Ogni piatto (inteso come portata) ha un nome univoco ed una descrizione. Un certo piatto può essere in più menu fissi, sia dello stesso ristorante che di differenti ristoranti. Sono possibili le seguenti tre soluzioni per i menu fissi: MENU FISSO DI (6,6) RISTORANTE COD_MF MENU FISSO DI (6,6) RISTORANTE COD_MF MENU FISSO (1,N) DI (6,6) RISTORANTE COD_MF Nelle prime due soluzioni il menu fisso è di un solo ristorante, mentre nella terza lo stesso menu fisso è condiviso da più ristoranti. Indipendentemente dalla soluzione scelta, la composizione di un menu fisso è: COMPOSIZIONE MENU FISSO (5,8) (1,N) PIATTO Spec. 3 Per ogni ristorante viene riportato anche un menu libero, indicando i piatti disponibili suddivisisi per tipologia (ad esempio, Antipasti, Primi, Dessert, e cosi via): ogni menu libero prevede minimo 2 tipologie e per ciascuna di queste tipologie occorre indicare minimo 5 piatti.

14 14 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 In una prima soluzione si usa l entità Menu Libero, in modo analogo al Menu fisso discusso prima: PIATTO (1,N) COMPOSIZIONE-LIBERO (5,N) TIPOLOGIE HA (2,N) MENU LIBERO DI RISTORANTE TIPOLOGIA COD_ML In questo caso l entità Menu Libero può essere eliminata in quanto non comporta alcuna informazione (ha solo un codice, associato ad uno ed un solo ristorante). Si ottiene quindi: PIATTO (1,N) (5,N) COMPOSIZIONE-LIBERO MENU LIBERO TIPOLOGIE HA (2,N) RISTORANTE TIPOLOGIA Spec. 4 I prodotti vengono forniti settimanalmente ai ristoranti da fornitori, con la seguente specifica: in una certa settimana, un prodotto è fornito ad un ristorante da uno ed un solo fornitore, in una certa quantità e ad un certo prezzo. Un fornitore può effettuare più forniture. Consideriamo un associazione ternaria FORNITURA (F) tra PRODOTTO, FORNITORE e RISTORAN- TE

15 2.1. PROVA SCRITTA SI SETTIMANA RISTORANTE (1,N) F (1,N) PRODOTTO PREZZO (1,N) QUANTITA' FORNITORE Siccome non posso ripetere la terna di istanze PRODOTTO, FORNITORE e RISTORANTE, un prodotto viene fornito ad un ristorante da un fornitore un unica voltà ; per tale fornitura viene riportata la settimana, il prezzo e la quantità. Se reifichiamo tale associazione ternaria, riportandovi quindi il suo identificatore costituito da PRODOTTO, FORNITORE e RISTORANTE che esprime appunto il fatto che un prodotto viene fornito ad un ristorante da un fornitore un unica voltà, otteniamo: RISTORANTE (1,N) B F A (1,N) PRODOTTO DA (1,N) FORNITORE Per semplicità nel disegno l identificatore di PRODOTTO è indicato direttamente sul ramo dell associazione: FORNITORE (1,N) DA RISTORANTE (1,N) B F A (1,N) PRODOTTO Pero il vincolo un prodotto viene fornito ad un ristorante da un fornitore un unica voltà non è quanto

16 16 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 richiesto dalla specifica 1. Allora si deve innanzitutto togliere l identificatore RISTORANTE (1,N) B F A (1,N) PRODOTTO DA (1,N) FORNITORE e quindi, per ottenere che in una certa settimana, un prodotto è fornito ad un ristorante da uno ed un solo fornitore, devo fare in modo che la terna PRODOTTO, RISTORANTE, SETTIMANA non si ripeta (sia un identificatore) in modo da associargli un unico FORNITORE: SETTIMANA RISTORANTE (1,N) B F A (1,N) PRODOTTO PREZZO DA QUANTITA' F=FORNITURA (1,N) FORNITORE Spec. 5 Aggiungere allo schema E/R il seguente vincolo relativo ai menu fissi: allo scopo di diversificare l offerta, un certo piatto non può comparire più di una volta nella composizione dei menu fissi di uno stesso ristorante.in altre parole, data la coppia RISTORANTE-PIATTO ho un unico MENUFISSO. In maniera analoga al puntoprecedente, devo fare in modo da formare una coppia univoca RISTORANTE- PIATTO al quale associare unmenufisso : 1 O meglio, questo viene richiesto solo dopo, nel punto facoltativo

17 2.1. PROVA SCRITTA SI RISTORANTE (1,N) B SOLO_IN A (1,N) PIATTO (6,6) COMPOSIZIONE (5,8) DI MENU FISSO COD_MF Nel precedente schema ho un ciclo: per una coppia RISTORANTE-PIATTO ho un unico MENUFISSO, ma nonposso garantire nell E/R che sia dello stesso RISTORANTE... Nel precedente schema si noti la cardinalità di menufisso in Composizione: tale cardinalità hasenso se considero il menu fisso associato ad un unico ristorante; in caso contrario: RISTORANTE (1,N) B SOLO_IN A (1,N) PIATTO (6,6) COMPOSIZIONE (5,N) DI (1,N) MENU FISSO COD_MF Facoltativo Aggiungere allo schema E/R il seguente vincolo relativo alle forniture di prodotti: un certo fornitore può fornire un certo prodotto ad un certo ristorante una ed una sola volta.

18 18 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 FORNITORE (1,N) DA RISTORANTE (1,N) B F A (1,N) PRODOTTO Considerazione su vincolo non esprimibile in E/R

19 2.1. PROVA SCRITTA SI Considerazioni su vincolo non esprimibile in E/R Consideriamo la seguente descrizione: Per ogni ristorante viene riportato anche un menu libero, indicando i piatti disponibili suddivisisi per tipologia (ad esempio, Antipasti, Primi, Dessert, e cosi via): ogni menu libero prevede minimo 2 tipologie e per ciascuna di queste tipologie occorre indicare minimo 5 piatti. In particolare questa descrizione contiene i seguenti vincoli di cardinalità : ogni menu libero prevede minimo 2 tipologie e per ciascuna di queste tipologie occorre indicare minimo 5 piatti. Lo schema corrispondente è il seguente: Consideriamo ora il seguente vincolo aggiuntivo: In un menu libero, un piatto può comparire al massimo una volta, con una precisa tipologia. Si vuole verificare che tale vincolo non può essere espresso sul precedente schema, o, più precisamente, non si possono esprimere in un solo schema sia i vincoli di cardinalità dati nella descrizione iniziale che il vincolo aggiuntivo. Singolarmente il vincolo aggiuntivo è molto semplice da esprimere, poiché corrisponde ad una associazione binaria, che chiameremo IN, tra PIATTO e MENULIBERO. Aggiungendo tale associazione allo schema precedente si ottiene: In questo modo si ottiene un ciclo tra MENULIBERO e PIATTO: ci sono due cammini tra MENU LIBERO e PIATTO, ovvero le due associazioni di MENU LIBERO con PIATTO 1

20 20 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 1) quella diretta attraverso l associazione IN 2) quella indiretta attraverso l entita TIPOLOGIA e l associazione HA Questi due associazioni sono indipendenti tra di loro e di conseguenza partendo da un certo menu libero e seguendo i due cammini si arriva in due piatti che non sono vincolati ad essere uguali. In questo modo, il vincolo aggiuntivo imposto tramite l associazione IN viene violato quando si considerano le corrispondenze attraverso l entità TIPOLOGIA e l associazione HA. Verifichiamolo traducendo fedelmente lo schema E/R in relazionale MENULIBERO(CODICE, ) PIATTO(NOME,DESCR,PREZZO) TIPOLOGIA (CODICE, TIPOLOGIA) FK: CODICE REF. MENULIBERO HA (CODICE, TIPOLOGIA,NOME) FK: CODICE, TIPOLOGIA REF. TIPOLOGIA FK: NOME REF. PIATTO IN (CODICE, NOME, TIPOLOGIA) FK: CODICE REF. MENULIBERO FK: NOME REF. PIATTO Premessa: come vedremo parlando di Regole Aziendali e loro traduzione in relazionale, i vincoli di cardinalità (quale ogni menu libero prevede minimo 2 tipologie e per ciascuna di queste tipologie occorre indicare minimo 5 piatti ) non sono esprimibili in relazionale (salvo alcune cardinalità minima = e massima = 1) e per essi devono essere previsti altri meccanismi di controllo (quali trigger, store procedure) oppure essere implementati direttamente nelle applicazioni (ad esempio le maschere di ACCESS) che usano il database. Quindi i vincoli di cardinalità verranno implementati successivamente. Nello schema relazionale è evidente che l associazione tra MENULIBERO e PIATTO fatta tramite HA è indipendente da quella fatta tramite IN e che attraverso HA possiamo associare un piatto più volte allo stesso menu libero e quindi violare il vincolo aggiuntivo. Allora per non violare tale vincolo aggiuntivo, non si considera l associazione HA e quindi le corrispondenze tra PIATTO e MENU LIBERO verranno espresse solo nella relazione IN, ottenendo il seguente schema) HA (CODICE, TIPOLOGIA,NOME) FK: CODICE, TIPOLOGIA REF. TIPOLOGIA FK: NOME REF. PIATTO IN (CODICE, NOME, TIPOLOGIA) FK: CODICE REF. MENULIBERO FK: NOME REF. PIATTO FK: CODICE, TIPOLOGIA REF. TIPOLOGIA Se nello schema relazionale si ottiene il vincolo aggiuntivo eliminando l associazione HA, perché non fare la stessa cosa in E/R, cioè perché in E/R non metter l identificatore MENU LIBERO + PIATTO direttamente su TIPOLOGIA, cioè considerare: 2

21 2.1. PROVA SCRITTA SI In questo modo però nello schema E/R non posso più esprimere i vincoli di cardinalità ogni menu libero prevede minimo 2 tipologie e per ciascuna di queste tipologie occorre indicare minimo 5 piatti. Nel precedente schema dovrei comunque togliere l identificatore TIPOLOGIA + MENU LIBERO (altrimenti in un MENU LIBERO ad una TIPOLOGIA corrisponderebbe un unico piatto) Conclusione: Come affermato più volte vari tipi di vincoli di integrità non possono essere espressi direttamente dai costrutti del modello E/R. (Vedere libro, 1.7 Documentazione di schemi E/R) Nell esempio in esame è stato considerato un caso particolare di tale situazione: due vincoli di integrità (quello sulle cardinalità e quello aggiuntivo) che separatamente possono essere rappresentati, non possono essere rappresentati congiuntamente sullo stesso schema. 3

22 22 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 Reverse engineering di schemi relazionali in schemi E/R Nella discussione precedente, dopo aver considerato lo schema relazionale MENULIBERO(CODICE, ) PIATTO(NOME,DESCR,PREZZO) TIPOLOGIA (CODICE, TIPOLOGIA) FK: CODICE REF. MENULIBERO IN (CODICE, NOME, TIPOLOGIA) FK: NOME REF. PIATTO FK: CODICE, TIPOLOGIA REF. TIPOLOGIA È stato considerato lo schema E/R Il passaggio da uno schema relazionale ad uno schema E/R equivalente prende il nome di Reverse engineering di schemi relazionali in schemi E/R. Tale processo è un passo fondamentale del reengineering di un sistema informativo, in quanto spesso l azienda ha già in uso dei database relazionali 4

23 2.2. PROVA SCRITTA SI Prova Scritta SI PROVA SCRITTA DI SISTEMI INFORMATIVI - 13/12/2002 Esercizio 1 Progettare lo schema E/R per la gestione della fureria di una caserma secondo le seguenti specifiche. Spec. 1 Un militare è descritto tramite gli usuali dati anagrafici; tra i militari si distinguono gli ufficiali che hanno un grado militare. Ogni militare può svolgere giornalmente un unico incarico; gli incarichi si suddividono in ordinari e speciali; per gli incarichi ordinari occorre riportare solo una descrizione mentre per quelli speciali occorre riportare, oltre alla descrizione, l ufficiale che ha assegnato tale incarico. Spec. 2 Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma; per questi incarichi speciali occorre indicare anche il luogo, l ora di inizio e la durata. Spec. 2 bis Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma. Ogni luogo ha un nome identificativo, l ora di inizio e la durata della guardia. Una guardia è relativa a più luoghi e, viceversa, su un certo luogo possono svolgersi più guardie. Spec. 2 ter Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma. Ogni luogo ha un nome identificativo, l ora di inizio e la durata della guardia. Una guardia è relativa ad un solo luogo e su un certo luogo possono svolgersi più guardie. In un luogo in una certa data c è una ed una sola guardia. Spec. 3 Una esercitazione militare è descritta da un codice, una data e dal nome della località in cui svolge. Ad un esercitazione partecipano almeno 100 militari e a ciascuno di essi è assegnato, all interno dell esercitazione in questione, un numero univoco, cioè ad un militare è assegnato durante una esercitazione un solo numero e ad un numero, in una esercitazione, corrisponde un solo militare. Un militare può partecipare a una o più esercitazioni. Spec. 4 Durante una esercitazione viene consegnata ad un militare una certa arma e si deve tener conto del numero di colpi sparati con tale arma; ovviamente, durante una esercitazione, un arma è assegnata ad un preciso militare. Un arma è descritta da un codice univoco e da un tipo. Facoltativo Se durante una esercitazione un arma presenta dei malfunzionamenti, occorre riportare tali malfunzionamenti e indicare un arma sostitutiva; un arma può sostituire un arma con malfunzionamenti piu di una volta. Facoltativo bis Se durante una esercitazione un arma presenta dei malfunzionamenti, occorre riportare tali malfunzionamenti e indicare un arma sostitutiva; durante una esercitazione, un arma può sostituire SOLO un arma con malfunzionamenti.

24 24 CAPITOLO 2. ESERCIZIO Soluzione Riportiamo e discutiamo i punti fondamentali; in alcune entità gli attributi semplici sono omessi. Spec. 1 Un militare è descritto tramite gli usuali dati anagrafici; tra i militari si distinguono gli ufficiali che hanno un grado militare. Ogni militare può svolgere giornalmente un unico incarico; gli incarichi si suddividono in ordinari e speciali; per gli incarichi ordinari occorre riportare solo una descrizione mentre per quelli speciali occorre riportare, oltre alla descrizione, l ufficiale che ha assegnato tale incarico. E semplice ; riportato direttamente nello schema che segue. Spec. 2 Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma; per questi incarichi speciali occorre indicare anche il luogo, l ora di inizio e la durata. Per rappresentare gli incarichi (Ogni militare può svolgere giornalmente un unico incarico) si introduce una entità INCARICO identificata dalla data e dal militare. L entità INCARICO è partizionata in ORDINARIO e SPECIALE; DATA CF DATIANAG MILITARE (0,N) INCARICO DESCR (t,e) GRADO UFFICIALE (0,N) SPECIALE ORDINARIO ASSEGNA ORAINIZIO DURATA GUARDIA LUOGHICA Spec. 2 bis Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma. Ogni luogo ha un nome identificativo, l ora di inizio e la durata della guardia. Una guardia è relativa a più luoghi e, viceversa, su un certo luogo possono svolgersi più guardie. Gli attributi LUOGHICAS, ORAINIZ e DATA vengono eliminati da GUARDIA e si introduce l entità LUOGOCAS rappresenta i luoghi delle caserme. NOMELUOGO ORAINIZIO DURATA LUOGOCAS (1,N) IN (1,N) GUARDIA Spec. 2 ter Tra gli incarichi speciali ci sono le guardie ai luoghi della caserma. Ogni luogo ha un nome identificativo, l ora di inizio e la durata della guardia. Una guardia è relativa ad un solo luogo e su un certo luogo possono svolgersi più guardie. In un luogo in una certa data c è una ed una sola guardia. NOMELUOGO ORAINIZIO DURATA LUOGOCAS (1,N) IN GUARDIA

25 2.2. PROVA SCRITTA SI Per ottenere che in un luogo in una certa data c è una ed una sola guardia, occorre identificare l entità GUARDIA con DATA e LUOGOCAS: NOMELUOGO DATA ORAINIZIO DURATA LUOGOCAS (1,N) IN GUARDIA Si noti che l attributo DATA su LUOGOCAS è ereditato da INCARICO: tale attributo è ripetuto in GUARDIA solo per indicare l identificatore dell entità. Spec. 3 Una esercitazione militare è descritta da un codice, una data e dal nome della località in cui svolge. Ad un esercitazione partecipano almeno 100 militari e a ciascuno di essi è assegnato, all interno dell esercitazione in questione, un numero univoco, cioè ad un militare è assegnato durante una esercitazione un solo numero e ad un numero, in una esercitazione, corrisponde un solo militare. Un militare può partecipare a una o più esercitazioni. Lo schema E/R corrispondente a questa specifica è il seguente (non sono riportati gli attributi relativi ad esercitazione): NUMERO ESERCITAZ (1,100) PARTECIP. (0,N) MILITARE Spec. 4 Durante una esercitazione viene consegnata ad un militare una certa arma e si deve tener conto del numero di colpi sparati con tale arma; ovviamente, durante una esercitazione, un arma è assegnata ad un preciso militare. Un arma è descritta da un codice univoco e da un tipo. E importante notare il fatto che l arma è assegnata al militare durante una esercitazione, ovvero mentre il militare partecipa ad una esercitazione: quindi l arma deve essere associata alla partecipazione del militare all esercitazione, ovvero all entità PARTECIPAZIONE: NUMEROCOLPI PARTECIP. USA (0,N) ARMA Ora consideriamo che durante una esercitazione, un arma è assegnata ad un preciso militare - occorre aggiungere un altro identificatore all entità PARTECIPAZIONE NUMEROCOLPI ESERCITAZ (1,100) PARTECIP. USA (0,N) ARMA

26 26 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 Facoltativo Se durante una esercitazione un arma presenta dei malfunzionamenti, occorre riportare tali malfunzionamenti e indicare un arma sostitutiva; un arma può sostituire un arma con malfunzionamenti piu di una volta. Per considerare che durante un esercitazione un arma presenta dei malfunzionamenti, occorre riportare tali malfunzionamenti e indicare un arma sostitutiva. Si noti che l arma sostitutiva deve essere indicata per un arma durante una esercitazione, quindi occorre indicare un arma sostitutiva relativamente al concetto che lega l arma alla esercitazione, ovvero all entita PARTECIPAZIONE. Si introduce pertanto l associazione ARMASOSTITUTIVA tra PARTECIPAZIONE e ARMA con l attributo multiplo MALFUNZIONAMENTI: MALFUNZIONAMENTI (1,N) ARMASOSTITUTIVA (0,1) NUMEROCOLPI (0,N) ESERCITAZ (1,100) PARTECIP. USA (0,N) ARMA Si noti che un arma può sostituire un arma con malfunzionamenti piu di una volta quindi MAX-CARD(ARMA,ARMASOSTITUTIVA) = N. Facoltativo bis Se durante una esercitazione un arma presenta dei malfunzionamenti, occorre riportare tali malfunzionamenti e indicare un arma sostitutiva; durante una esercitazione, un arma può sostituire SOLO un arma con malfunzionamenti. Per ottenere questa specifica non possiamo mettere nello schema precedente MAX-CARD(ARMA,ARMASOSTITUTIVA) = 1 perchè altrimenti un arma la uso come sostitutiva una ed una sola volta. Il problema si risolve introducendo come identificatore PARTECIPAZIONE anche ESERCITAZIONE + ARMA tramite l associazione ARMASOSTITUTIVA. Però questo identificatore non può essere messo direttamente su PARTECIPAZIONE in quanto PARTECIPAZIONE è parziale nell associazione ARMASOSTITUTIVA. Per aggiungere tale identificatore si dovrebbe introdurre una sottoclasse di PARTECIPAZIONE DA FINIRE

27 2.3. PROVA SCRITTA SI Prova Scritta SI PROVA SCRITTA DI SISTEMI INFORMATIVI - 27/06/2005 Esercizio 1 (18 punti) Progettare lo schema E/R di un sistema informativo che memorizza informazioni su un archivio di fotografie, secondo le seguenti specifiche. Spec. 1 Le fotografie hanno un codice identificativo e una descrizione. Una fotografia è relativa ad un luogo. Ogni luogo, che ha una descrizione ed una tipologia, è identificato da un codice che è univoco all interno della provincia alla quale il luogo appartiene. La provincia ha una sigla e una descrizione. Spec. 2 Una fotografia è scattata con una macchina fotografica, identificata dalla marca e dal modello, che può essere analogica o digitale. Per le macchine digitali occorre indicare la capacità del sensore e la potenza dello zoom ottico; per le macchine analogiche la marca dell ottica montata. Spec. 3 I fotografi e gli utenti sono descritti dagli usuali dati anagrafici; inoltre, gli utenti hanno anche un nomeutente, ovviamente unico. Una fotografia fa parte di un servizio fotografico. Un servizio fotografico è realizzato da un fotografo, ha una data ed una descrizione; in una certa data, un fotografo può realizzare un solo servizio fotografico; un servizio fotografico contiene da 5 a 100 fotografie. Spec. 4 Il sistema informativo permette l accesso ad utenti che possono esprimere un voto per le fotografie, con il vincolo che un utente voti una sola volta per una fotografia. Ogni voto ha la data in cui viene espresso e può essere corredato da più motivazioni. In una certa data, un utente può esprimere al massimo un solo voto. Spec. 4 bis Il sistema informativo permette anche a critici di giornali di effettuare recensioni sui servizi fotografici. Un critico è caratterizzato dagli usuali dati anagrafici. Il critico scrive una recensione di servizio fotografico che può fare riferimento ad altre recensioni.

28 28 CAPITOLO 2. ESERCIZIO Soluzione Riportiamo e discutiamo i punti fondamentali; in alcune entità gli attributi semplici sono omessi. Spec. 1 Le fotografie hanno un codice identificativo e una descrizione. Una fotografia è relativa ad un luogo. Ogni luogo, che ha una descrizione ed una tipologia, è identificato da un codice che è univoco all interno della provincia alla quale il luogo appartiene. La provincia ha una sigla e una descrizione. Conviene introdurre Provincia come entità in quanto ha un identificatore (si può ovviamente considerare la sigla come univoca e quindi come identificatore di provincia) ed una descrizione. DESCR. COD DESCR. COD DESCR. SIGLA FOTOGRAFIA DEL (1,N) LUOGO IN (1,N) PROVINCIA Spec. 2 Una fotografia è scattata con una macchina fotografica, identificata dalla marca e dal modello, che può essere analogica o digitale. Per le macchine digitali occorre indicare la capacità del sensore e la potenza dello zoom ottico; per le macchine analogiche la marca dell ottica montata. È evidente che per descrivere macchina fotografica conviene introdurre una specializzazione in analogica e digitale. MARCA MODELLO MACCHINA (1,N) SCATTO FOTOGRAFIA (T,E) DIGITALE ANALOGICA Spec. 3 I fotografi e gli utenti sono descritti dagli usuali dati anagrafici; inoltre, gli utenti hanno anche un nomeutente, ovviamente unico. Una fotografia fa parte di un servizio fotografico. Un servizio fotografico è realizzato da un fotografo, ha una data ed una descrizione; in una certa data, un fotografo può realizzare un solo servizio fotografico; un servizio fotografico contiene da 5 a 100 fotografie. Per i fotografi e gli utenti si introduce una entità comune UTENTE/FOTOGRAFO che deve essere specializzata in UTENTE, in quanto solo per tale entità é valido l identificatore nomeutente. Conviene inoltre introdurre anche la specializzazione FOTOGRAFO in quanto il fotografo, anche se non ha degli attributi propri viene utilizzato nella descrizione del servizio fotografico. L entità UTENTE/FOTOGRAFO può essere anche chiamata PERSONA: il fatto che siano fotografi ed utenti si vede dalla gerarchia di generalizzazione.

29 2.3. PROVA SCRITTA SI FOTOGRAFIA IN (5,100) SERVIZIO FOTOGR. DI DESCRIZIONE DATA (1,N) FOTOGRAFO NOMEUTENTE UTENTE (t,s) CF DATIANAGRAFICI UTENTE/ FOTOGRAFO Spec. 4 Il sistema informativo permette l accesso ad utenti che possono esprimere un voto per le fotografie, con il vincolo che un utente voti una sola volta per una fotografia. Ogni voto ha la data in cui viene espresso e può essere corredato da più motivazioni. In una certa data, un utente può esprimere al massimo un solo voto. Il voto riguarda un utente ed una fotografia, quindi viene espresso tramite una associazione binaria che chiamiamo VOTAZIONE tra UTENTE e FOTOGRAFIA. Si noti che tale associazione descrive solo il legame logico tra una foto ed un utente (ovvero solo il fatto che un utente ha votato per una certa foto); per esprimere il valore del voto occorre mettere un attributo voto per tale associazione; inoltre si aggiunge su tale associazione un attibuto data e motivazione (come attributo multiplo). Possiamo assumere che VOTAZIONE sia molti-a-molti: un utente vota più fotografie e, viceversa, su una foto verranno fatte più votazioni; assumiamo inoltre che entrambe le entità partecipino in modo opzionale. VOTO DATA FOTOGRAFIA (0,N) VOTAZIONE (0,N) UTENTE MOTIVAZIONI(1,N) L associazione binaria VOTAZIONE esprime già il vincolo che un utente voti una sola volta per una fotografia : è inutile reificare tale associazione. Per aggiungere allo schema E/R il vincolo che in una certa data, un utente può esprimere al massimo un solo voto: Il vincolo equivale a dire che in una certa data, un utente può effettuare al massimo una votazione, ovvero che VOTAZIONE deve essere identificato da data e da UTENTE. Allora si reifica l associazione (si noti che per definizione l identificatore di VOTAZIONE è UTENTE e FOTOGRAFIA: tale identificatore eve restare perchè deve continuare ad essere valido il vincolo che un utente voti una sola volta per una fotografia ):

30 30 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 FOTOGRAFIA (0,N) HA VOTAZIONE DI (0,N) UTENTE VOTO DATA MOTIVAZIONI(1,N) e quindi si aggiunge l altro identificatore formato da data e da UTENTE. FOTOGRAFIA (0,N) HA VOTAZIONE DI (0,N) UTENTE VOTO DATA MOTIVAZIONI(1,N) Spec. 4 bis Il sistema informativo permette anche a critici di giornali di effettuare recensioni sui servizi fotografici. Un critico è caratterizzato dagli usuali dati anagrafici. Il critico scrive una recensione di servizio fotografico che può fare riferimento ad altre recensioni. Il critico si può rappresentare come ulteriore specializzazione dell entità UTENTE/FOTOGRAFO che a questo punto chiameremo più PERSONA. L entità CRITICO avrà come attributo il giornale (si noti che non è necessario rappresentare il giornale come un entità, in quanto nel testo non viene richiesto di rappresentare alcuna proprietà del giornale). Come prima cosa rappresentiamo le recensioni come associazione binaria tra SERVIZIO/FOTOGRAFICO e CRITICO; possiamo assumere che sia una associazione molti-a-molti: un critico fa più di una recensione e, viceversa, su un servizio fotografico verranno fatte più recensioni. Inoltre, anche se non richiesto esplicitamente, per un discorso simile a quello fatto al punto 4. sulle votazioni, tale associazione avrà un attributo testo che rappresenta il testo della recensione. FOTOGRAFO GIORNALE TESTO NOMEUTENTE UTENTE CRITICO (1,N) RECENSIONE (t,s) (0,N) CF DATIANAGRAFICI PERSONA SERVIZIO FOTOGR. Aggiungiamo adesso a tale schema il fatto che una recensione di un servizio fotografico può fare riferimento ad altre recensioni ; in altre parole si vuole rappresentare una sorta di bibliografia della recensione, nella quale vengono citate altre recensioni. Si noti che i riferimenti sono ad altre recensioni e non ad altri servizi fotografici, quindi una ternaria del tipo

31 2.3. PROVA SCRITTA SI GIORNALE TESTO CRITICO (1,N) RECENSIONE SERVIZIO RECENSITO (0,N) SERVIZIO FOTOGR. (0,N) SERVIZIO RIFERITO non è corretta. Inoltre con l associazione ternaria, per scrivere una recensione su un articolo fotografico devo necessariamente fare un riferimento ad un altro servizio fotografico. Una soluzione corretta è la seguente. Si parte dal fatto che un riferimento è un legame logico tra due recensioni, quindi deve essere espressa come una associazione tra RECENSIONE e se stessa, ovvero come un anello su RECENSIONE. Ma con il modello E/R non possiamo fare un associazione tra associazioni, cioè non posso fare una ssociazione tra RECENSIONE e se stessa. Allora devo reificare l associazione RECENSIONE SERVIZIO FOTOGR. (0,N) A RECENSIONE B (1,N) CRITICO TESTO e adesso posso fare l anello su RECENSIONE: SERVIZIO FOTOGR. (0,N) A RECENSIONE B (1,N) CRITICO TESTO E' RIFERITA (0,N) (0,N) SI RIFERISCE RIFERIMENTO Si ossesvi che: min-card(e -RIFERITA, RIFERIMENTO) = 0 : una recensione può non essere citata max-card(e -RIFERITA, RIFERIMENTO) = N : una recensione può essere citata più volte min-card(si-riferisce, RIFERIMENTO) = 0 : una recensione può non citare altre recensioni (non ha bibliografia) max-card(si-riferisce, RIFERIMENTO) = N : una recensione può citare più recensioni.

32 32 CAPITOLO 2. ESERCIZIO Prova Scritta SI PROVA SCRITTA DI SISTEMI INFORMATIVI - 05/09/2005 Progettare lo schema E/R. di un sistema informativo che deve memorizzare informazioni sulle serietv trasmessee dalle emittentitv, secondo le seguenti specifiche. Spec. 1 Una serietv ha un titolo univoco, una descrizione ed un solo regista; un regista può dirige una o più serietv. Una puntata di una serietv è rappresentata dal nome della serietv, dal numero della puntata e dalla durata; naturalmente non ci possono essere due puntate della stessa serietv con lo stesso numero. Registi ed attori sono rappresentati dagli usuali dati anagafrici. Spec. 2 Un attore recita in una o più puntate e, viceversa, in una puntata recitano uno o più attori; il ruolo di un attore varia da puntata a puntata ed inoltre in una certa puntata in un certo ruolo recita uno ed un solo attore. Spec. 3 Una EmittenteTV e rappresentata dal nome (univoco) e dalla descrizione. Una serietv viene trasmessa in una o più EmittenteTV e, viceversa, in una EmittenteTV vengono trasmesse una o più serietv; l ora in cui una serietv viene trasmessa cambia da EmittenteTV ad EmittenteTV e da mese a mese. Ad esempio, nella settimana 23 dell anno 2005 la serietv Orzowei nella EmittenteTV MoTiGuardo viene trasmessa alle ore 17.00, mentre nella settimana 24 dell anno 2005 la serietv Furia nella EmittenteTV MoTiGuardo viene trasmessa alle ore Ovviamente, nella stessa ora, della stessa settimana, dello stesso anno, in una EmittenteTv può essere trasmessa una sola serietv.

33 2.4. PROVA SCRITTA SI Soluzione Riportiamo e discutiamo i punti fondamentali; in alcune entità gli attributi semplici sono omessi. Spec. 1 Una serietv ha un titolo univoco, una descrizione ed un solo regista; un regista può dirige una o più serietv. Una puntata di una serietv è rappresentata dal nome della serietv, dal numero della puntata e dalla durata; naturalmente non ci possono essere due puntate della stessa serietv con lo stesso numero. Registi ed attori sono rappresentati dagli usuali dati anagafrici. Registi ed attori sono rappresentati tramite una gerarchia totale e sovrapposta. REGISTI& ATTORI (T,0) SERIETV REGÌA (1,N) REGISTA ATTORE (1,N) HA PUNTATA NP Spec. 2 Un attore recita in una o più puntate e, viceversa, in una puntata recitano uno o più attori; il ruolo di un attore varia da puntata a puntata ed inoltre in una certa puntata in un certo ruolo recita uno ed un solo attore. ATTORE (1,N) B RECITA A (1,N) PUNTATA RUOLO L identificatore indicato con linea tratteggiata non deve essere inserito in quanto vincolerebbe un attore a recitare una sola volta in una puntata e ciò non è richiesto dalle specifiche. Spec. 3 Una EmittenteTV e rappresentata dal nome (univoco) e dalla descrizione. Una serietv viene trasmessa in una o più EmittenteTV e, viceversa, in una EmittenteTV vengono trasmesse una o più serietv; l ora in cui una serietv viene trasmessa cambia da EmittenteTV ad EmittenteTV e da mese a mese. Ad esempio, nella settimana 23 dell anno 2005 la serietv Orzowei nella

34 34 CAPITOLO 2. ESERCIZIO 1 EmittenteTV MoTiGuardo viene trasmessa alle ore 17.00, mentre nella settimana 24 dell anno 2005 la serietv Furia nella EmittenteTV MoTiGuardo viene trasmessa alle ore Ovviamente, nella stessa ora, della stessa settimana, dello stesso anno, in una EmittenteTv può essere trasmessa una sola serietv. SERIETV TRASMIS (1,N) B A (1,N) EMITTENTETV SIONE ANNO ORA SETTIMANA

35 2.4. PROVA SCRITTA SI Considerazione su vincolo non esprimibile in E/R Modificare lo schema E/R per esprimere il seguente vincolo: una data serietv, in un certo anno, viene trasmessa in una ed una sola EmittenteTv. Soluzione : Occorre introdurre un identificatore costituito da ANNO e SERIETV in modo da avere un entità che poi associeremo ad un unica EMITTENTETV. Tale entità non può essere l entità TRASMISSIONE già presente nello schema, cioè non si può aggiungere l identificatore in TRASMISSIONE: SERIETV TRASMIS (1,N) B A (1,N) EMITTENTETV SIONE ANNO ORA SETTIMANA Altrimenti una serietv potrebbe essere trasmessa solo una volta in un anno! Occorre inserire una nuova entità con identificatore costituito da ANNO e SERIETV ANNO (1,N) C ESCLUSIVA SU (0,N) SERIETV TRASMIS (1,N) B A (1,N) EMITTENTETV SIONE ANNO ORA SETTIMANA Precisazione : In questo modo si viene a creare un ciclo: SERIETV ed EMITTENTETV solo associate tramite due differenti associazioni TRASMISSIONE ed ESCLUSIVA (parliamo di associazioni in quanto le due entità TRASMISSIONE ed ESCLUSIVA sono la reificazione di due associazioni). Queste due associazioni sono indipendenti e quindi nulla assicura che una certa serietv associata in un certo anno tramite ESCLUSIVA ad una sola EmittenteTV sia poi effettivamente trasmessa (associazione TRASMISSIONE ) in quell anno solo su quella EmittenteTV.

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