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Daniele Zani
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1 Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Tecnologie nell esperienza HEAD Torino, 20 ottobre 2017 Ing. Alberto Morello Direttore CRIT 1

Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai (CRIT) contribuisce all'evoluzione delle tecnologie relative al sistema radiotelevisivo e

2 Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai (CRIT) contribuisce all'evoluzione delle tecnologie relative al sistema radiotelevisivo e multimediale e supporta l azienda nelle scelte di indirizzo tecnologico e nella fase di sperimentazione e introduzione in esercizio di nuovi prodotti e sistemi. 2

RAI PER IL SOCIALE La Rai, tramite la direzione Responsabilità Sociale e Pubblica Utilità, è attualmente tesa a potenziare la fruizione della produzione radiotelevisiva per gli utenti con disabilità

3 RAI PER IL SOCIALE La Rai, tramite la direzione Responsabilità Sociale e Pubblica Utilità, è attualmente tesa a potenziare la fruizione della produzione radiotelevisiva per gli utenti con disabilità sensoriali attraverso i servizi: Audiodescrizione, Telesoftware, Sottotitolazione, Traduzione in Lingua dei Segni L attività della Rai è regolamentata dal Contratto di Servizio, stipulato con il Ministero dello Sviluppo Economico, che stabilisce obblighi e linee guida da seguire per adempiere alla funzione di servizio pubblico. 3

4 CRIT PER IL SOCIALE Il contratto di servizio indica anche che «la Rai è tenuta a svolgere e promuovere la ricerca tecnologica per favorire l accessibilità dell offerta multimediale alle persone con disabilità sensoriali e cognitive». Una delle attività del CRIT riguarda la ricerca tecnologica applicata ai temi del Sociale e dell Accessibilità: Progettazione di soluzioni tecnologiche per migliorare l accessibilità del prodotto Rai per anziani e minoranze sociali (stranieri, persone con disabilità sensoriali, cognitive...) 4

LA STORIA Decoder Televideo per disabili visivi 1985:

progettato dal Centro Ricerche RAI Il Telesoftware e

CRIT progetta un sistema per trasmettere giornali,

I dati digitali venivano ricevuti dall utente tramite

5 LA STORIA Decoder Televideo per disabili visivi 1985: Il Decoder Televideo con output su barra braille progettato dal Centro Ricerche RAI Il Telesoftware e il giornale Elettronico con sintesi vocale 1991: Il CRIT progetta un sistema per trasmettere giornali, audio-libri e storie per bambini. I dati digitali venivano ricevuti dall utente tramite la normale antenna televisiva e trasformati in voce da una scheda di sintesi vocale. 5

PROGRAMMI CON AUDIODESCRIZIONI (Disabilità visive) Nel Palinsesto TV Il sistema di audiodescrizioni della Rai consente alle persone con disabilità

televisivi di particolare interesse (le fiction più seguite ).

6 PROGRAMMI CON AUDIODESCRIZIONI (Disabilità visive) Nel Palinsesto TV Il sistema di audiodescrizioni della Rai consente alle persone con disabilità visiva di seguire, sul secondo canale audio del digitale terrestre e su alcune frequenze delle onde medie della radiofonia, alcuni programmi televisivi di particolare interesse (le fiction più seguite ). ON DEMAND Dal sito di Responsabilità Sociale si possono ascoltare in streaming (on-demand) i programmi audiodescritti andati in onda. L elenco aggiornato dei programmi con audiodescrizioni è consultabile alla pagina 783 di Televideo. 6

La guida vocale si attivata dal menù Accessibilità.

7 Sintesi Vocale su TV Consuner (Disabilità visive) Alcuni televisori commerciali offrono una funzione di guida vocale. Il testo presentato sullo schermo viene pronunciato tramite sintesi vocale. La guida vocale si attivata dal menù Accessibilità. Vengono pronuncia ti ad alta voce: numero del canale, titolo del programma, orario di inizio e fine, i menù del televisore, l EPG ed altre informazioni contestuali 7

Sottotitoli, TG LIS e Progetto ATLAS (Disabilità auditive) Programmi sottotitolati della Rai: consentono al pubblico non udente di poter seguire molti programmi televisivi attraverso le pagine di

Ogni giorno vengono sottotitolate le più importanti edizioni del Tg1, Tg2 e Tg3, oltre al TG Gulp sul canale specializzato per ragazzi, a programmi di intrattenimento e approfondimento ed eventi in

8 Sottotitoli, TG LIS e Progetto ATLAS (Disabilità auditive) Programmi sottotitolati della Rai: consentono al pubblico non udente di poter seguire molti programmi televisivi attraverso le pagine di Televideo 777 per l'italiano e 778 per l'inglese. Ogni giorno vengono sottotitolate le più importanti edizioni del Tg1, Tg2 e Tg3, oltre al TG Gulp sul canale specializzato per ragazzi, a programmi di intrattenimento e approfondimento ed eventi in diretta, film, fiction, telefilm, documentari e programmi per ragazzi. Una edizione del mattino del TG1 è tradotta in lingua LIS. Si sta sperimentando la traduzione del TG Regionale ATLAS (progetto co-finanziato dalla Regione Piemonte) ha realizzato una piattaforma per la creazione e distribuzione di servizi in Lingua Italiana a Lingua dei Segni, tramite l utilizzo di un Attore Virtuale animato in computer grafica 3D. 8

9 Tv rallentata (per le persone con disabilita uditive, cognitive, gli anziani, gli stranieri) Si stima che, nel 2050, il 30% della popolazione europea avrà più di 65 anni (Proiezione Eurostat 2004/2050). Per restare al passo con i tempi e con una società che vive a ritmi sempre più serrati, è aumentata la velocità in cui gli eventi si susseguono sullo schermo. La zona di comfort per il parlato è parole al minuto, alcuni telegiornali attuali arrivano a 210 e oltre. Il CRIT ha sviluppato una piattaforma per rallentare audio/video del 10%-20% mantenendo il suono naturale del parlato, che entrerà a breve in servizio sulla piattaforma ondemand della Rai (Rai-Play) 9

10 LA RAI NEL PROGETTO HEAD Nel progetto HEAD convergono innovazione medico-scientifica e tecnologica: Contributo della Rai al progetto: o Fornitura di contenuti delle Teche Rai ad alto impatto evocativo selezionati dal personale medico-sanitario. o Supporto tecnologico nelle varie fasi del progetto o Condivisione della tecnologia «TV rallentata» sviluppata dal Centro Ricerche Rai. 10

11 LE TECHE RAI L immenso patrimonio storico-culturale delle Teche Rai inizia a formarsi nel 1924 (nascita della Rai). Comprende milioni di ore di nastri audiomagnetici e dal 1954 (data della prima trasmissione televisiva) si aggiungono pellicole cinematografiche e nastri videomagnetici. Questo materiale è attualmente in corso di digitalizzazione Già in formato digitale: L intera catalogazione testuale degli archivi TV, radio, fotografie, copioni: circa 75 milioni di documenti indicizzati 1 milione e ore di materiale televisivo trasmesso dal milione e ore di programmi radiofonici fotografie di programmi Rai copioni e libri tematici sui media, spettacolo e pubblicità Un migliaio di titoli cinematografici e teatrali Oltre esecuzioni musicali 11

12 Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Dove va la ricerca e quale supporto può dare ai servizi di accesso e di riabilitazione 12

13 Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Intelligenza artificiale e deep-learning Servizi evoluti implementabili a supporto della disabilità: Traduzione automatica (es: in LIS) Speech-to-text --> sottotitoli riconoscimento facciale realtà aumentata (intarsio di oggetti virtuali sul mondo reale). Tecnologie di rete mobile 5G Servizi evoluti sulle reti mobili ad alta capacità e bassa latenza, implementabili a supporto della disabilità: IoT: oggetti intelligenti Guida automatica ausili per aggiramento barriere architettoniche oggetti che si descrivono all avvicinarsi del cieco 13

14 Controllo tramite movimento 14

15 Controllo vocale 15

16 Selezione palinsesto e impostazioni tramite riconoscimento facciale 16

17 Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica GRAZIE PER L ATTENZIONE.. 17

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