Prof. Avv. Andrea La Mattina. Il perito tra associazioni di categoria e regolamentazione professionale

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1 Prof. Avv. Andrea La Mattina Il perito tra associazioni di categoria e regolamentazione professionale Convegno ASSIT 2013 Viareggio - 16 maggio 2013

2 Ulisse e le Sirene: (solo) la «disciplina» è (vera) libertà «A me solo ordinava d udire quel canto; ma voi con legami strettissimi dovete legarmi, perché io resti fermo, in piedi sulla scarpa dell albero; a questo le corde m attacchino. E se vi pregassi, se v ordinassi di sciogliermi, voi con nodi più numerosi stringetemi!» (Omero, Odissea, libro XII) 2

3 Professioni regolamentate e professioni non regolamentate: le ragioni (e la effettiva attualità) di una distinzione In linea generale, l art del codice civile sottolinea il «carattere personale» della prestazione del professionista intellettuale è sempre attuale? 3

4 Professioni regolamentate e professioni non regolamentate: le ragioni (e la effettiva attualità) di una distinzione Professioni regolamentate (avvocati, ingegneri, medici ) regole «pubblicistiche» ratio: privilegi, ma controlli esercizio subordinato a iscrizione ad albo/elenco accesso mediante esame di abilitazione tariffe stabilite con l intervento dalla P.A. regole deontologiche «autodeterminate»/procedimenti disciplinari condotti dagli ordini professionali no organizzazione di impresa/no fallimento casse previdenziali proprie 4

5 Professioni regolamentate e professioni non regolamentate: le ragioni (e la effettiva attualità) di una distinzione Professioni non regolamentate (es. i periti rami diversi) no disciplina «pubblicistica» interessi generali (è proprio vero?) ratio: no tutela di no esercizio subordinato a iscrizione ad albo/elenco no accesso mediante esame di abilitazione no tariffe obbligatorie no obbligo di regole deontologiche sì attività di impresa (facoltà)/sì fallimento (se impresa) no casse previdenziali proprie 5

6 Professioni regolamentate e professioni non regolamentate: le ragioni (e la effettiva attualità) di una distinzione Distinzione sostanziale è la disciplina organizzativa «pubblicistica» delle professioni regolamentate che, tra l altro, consente: di tutelare «il valore della professione in quanto tale» (Cassese) rilievo per professionista di «certificare la qualità dei servizi che vengono offerti sul mercato dai professionisti» (Salomone) rilievo per utente MA spinte «privatistiche» UE/cambiamenti sociali/globalizzazione/professione come «impresa» 6

7 L inserimento di ASSIT nell elenco del Ministero della Giustizia ex d. lgs. 206/2007: il valore di un primo «riconoscimento» Con decreto del 7 gennaio 2013 il Ministero della Giustizia - di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico e con il Ministero delle Politiche Europee - ha inserito ASSIT nell elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate di cui al d. lgs. 206/2007, attuativo della Direttiva 2005/36/CE 7

8 L inserimento di ASSIT nell elenco del Ministero della Giustizia ex d. lgs. 206/2007: il valore di un primo «riconoscimento» ASSIT è l unica associazione di periti assicurativi rischi diversi inserita nell elenco del Ministero della Giustizia 8

9 L inserimento di ASSIT nell elenco del Ministero della Giustizia ex d. lgs. 206/2007: il valore di un primo «riconoscimento» Il decreto del Ministero della Giustizia (di concerto con il Ministero per lo Sviluppo Economico e con il Ministero delle Politiche Europee), reso a valle del parere favorevole del CNEL, conferma non solo l adeguatezza dell assetto organizzativo dell Associazione in termini di democraticità, trasparenza e deontologia, ma anche la rappresentatività di ASSIT a livello nazionale: l Associazione ha sede a Torino (ove ospita la biblioteca Alfonso Desiata ) e ha delegazioni regionali localizzate in tutta Italia 9

10 L inserimento di ASSIT nell elenco del Ministero della Giustizia ex d. lgs. 206/2007: il valore di un primo «riconoscimento» Per effetto di questo «riconoscimento», Assit potrà partecipare all elaborazione di piattaforme comuni finalizzate all uniformazione all interno dell Unione europea dei percorsi di formazione necessari per l accesso alla professione peritale nei settori non auto La formazione è sempre stata «centrale» per Assit, la quale (a) ha instaurato da anni un rapporto privilegiato con CINEAS nell organizzazione di corsi e (b) è dotata di uno statuto che prevede l obbligo di formazione permanente degli associati 10

11 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT La Legge n. 4/2013 ha ad oggetto la disciplina delle professioni non organizzate in ordini o collegi, ossia di quelle professioni volte alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitat[e] abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attivita' riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'art del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attivita' e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative (v. art. 1.2 della Legge) 11

12 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT La Legge prevede che: gli appartenenti a una professione «non organizzata» possano costituire associazioni a carattere professionale di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza (v. art. 2.1 della Legge) Gli statuti e le clausole associative delle associazioni professionali garantiscono la trasparenza delle attivita' e degli assetti associativi, la dialettica democratica tra gli associati, l'osservanza dei principi deontologici, nonche' una struttura organizzativa e tecnico-scientifica adeguata all'effettivo raggiungimento delle finalita' dell'associazione (v. art. 2.2 della Legge) 12

13 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT ASSIT ha i requisiti richiesti dall art. 2.1 e dall art. 2.2 della Legge, che contengono prescrizioni sostanzialmente equivalenti a quelle richieste dal d. lgs. 206/2007, la cui soddisfazione da parte di ASSIT è documentata dal decreto del Ministero della Giustizia del gennaio

14 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT La Legge prevede altresì la possibilità per le associazioni quale Assit di essere inserite in un elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questo elenco è diverso da quello nel quale Assit compare già e che è invece l elenco tenuto dal Ministero della Giustizia ai sensi del d. lgs. 206/

15 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT Ulteriori requisiti per l inserimento nell elenco del Ministero dello Sviluppo Economico: adozione di un codice di condotta sulla formazione permanente attivazione di uno sportello del consumatore trasparenza e pubblicità dell assetto organizzativo qualificazione dell attività professionale degli iscritti secondo le norme tecniche UNI (segue) 15

16 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT (segue) introduzione di un sistema di attestazione certificante: (a) iscrizione del professionista all'associazione; (b) requisiti per partecipazione all'associazione; (c) standard qualitativi e di qualificazione professionale degli iscritti; (d) attivazione dello sportello del consumatore; (e) l'eventuale possesso della polizza assicurativa per la r.c. professionale (già obbligatoria per periti ASSIT); (f) possesso da parte del professionista di una certificazione, rilasciata da un organismo accreditato, relativa alla conformità alla normativa UNI 16

17 Legge n. 4/2013 ( Disposizioni in tema di professioni non organizzate ): le ragioni di una (nuova) sfida per ASSIT Perché ASSIT che ha già un riconoscimento da parte del Ministero della Giustizia dovrebbe (da sola o come capofila di «forme aggregative» con altre associazioni) avere interesse per essere inserita nell elenco del Ministero dello Sviluppo Economico? Perché accentuerebbe il proprio ruolo «istituzionale» nell ambito della professione peritale Perché svolgerebbe una funzione fondamentale di tutela degli utenti (le Compagnie, gli assicurati, i danneggiati), agevolando il controllo di qualità sui periti 17

18 La (parallela) evoluzione delle professioni regolamentate: la recente riforma dell ordinamento forense di cui alla legge n. 247/2012 Dibattito ante riforma: da un lato, visione «mercantile»/liberistica prestazione dell avvocato è «servizio» (al pari di quelli offerti dalle imprese) che deve essere (ulteriormente) liberalizzato dall altro lato, visione «tradizionale» l avvocato è garante del diritto costituzionale alla difesa del cliente / la concorrenza nel settore legale è già realtà e andare oltre significa porsi in senso contrario ai principi di proporzionalità e sussidiarietà (Alpa) 18

19 La (parallela) evoluzione delle professioni regolamentate: la recente riforma dell ordinamento forense di cui alla legge n. 247/2012 Legge n. 247/2012: riconosce la «specificità della funzione difensiva in considerazione della primaria rilevanza giuridica e sociale dei diritti alla cui tutela essa è preposta» (art. 1.2 della Legge) tirocinio (possibilmente) retribuito conferma accesso mediante esame di Stato conferma sistema deontologico autonomo non solo «associazioni professionali» (anche multidisciplinari), ma anche «società tra avvocati» (segue) 19

20 La (parallela) evoluzione delle professioni regolamentate: la recente riforma dell ordinamento forense di cui alla legge n. 247/2012 (segue) specializzazioni e formazione continua assicurazione obbligatoria per r.c. professionale e infortuni compenso libero e trasparente/no patto di quota lite/sì criteri tariffari emanati da Ministero della Giustizia su proposta CNF 20

21 Sintesi conclusiva: regole di mercato o mercato delle regole? Le professioni intellettuali (sia regolamentate, sia non regolamentate) «pretendono» una disciplina che ne comporti un «riconoscimento» esterno La disciplina professionale non può non tenere conto delle «regole di mercato» che caratterizzano il contesto entro il quale si muove una determinata professione Gli interventi del legislatore italiano non sempre hanno tenuto conto delle «regole di mercato», ma si sono concretati in un «mercato delle regole», a seconda degli interessi settoriali da proteggere di volta in volta 21

22 Contatti Prof. Avv. Andrea La Mattina Bonelli Erede Pappalardo Via delle Casaccie, Genova Tel andrea.lamattina@beplex.com 22