COMUNE DI CALVANICO CAPITOLATO SPECIALE

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1 COMUNE DI CALVANICO Procedura aperta, per l individuazione di un istituto mutuante con il quale stipulare un contratto di mutuo a tasso fisso finalizzato al finanziamento di debiti fuori bilancio, per spese di investimento. CAPITOLATO SPECIALE Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di tutti i servizi relativi alla concessione di un mutuo passivo a tasso fisso finalizzato al finanziamento di debiti fuori bilancio, per spese di investimento della seguente Amministrazione: COMUNE DI CALVANICO. L assunzione del mutuo da parte dell ente locale è soggetta alla normativa di cui agli articoli 202 e seguenti del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché alle altre disposizioni che regolano l indebitamento degli Enti Locali. Art. 2 Importo complessivo del mutuo concedibile L importo massimo complessivo del mutuo è di euro ,17 (ottocentosessantunomilatrecentonovantasette/18). A seguito dell avvenuta aggiudicazione, e comunque entro il , il Comune si riserva la possibilità di procedere alla stipula di un Mutuo di importo pari o inferiore all importo complessivo massimo sopra indicato, oppure di non procedere ad alcuna stipula, senza che ciò comporti pretesa alcuna da parte dell aggiudicatario. Art. 3 Valuta Euro. Art. 4 - Subappalto E vietata la cessione del contratto, nonché ogni altra forma di subappalto. Art. 5 Modalità di perfezionamento La stipula del contratto di mutuo dovrà avvenire, sulla base della richiesta dell ente (a mezzo fax), non prima di 35 giorni lavorativi bancari dall invio dell ultima comunicazione di provvedimento di aggiudicazione definitiva (art. 11 c. 10 D.Lgs. 163/2006) e comunque entro il 31/12/2012. La Banca avrà cura di inviare al Comune, entro 10 giorni lavorativi bancari dalla data di ricevimento della relativa richiesta, la documentazione e le informazioni necessarie a predisporre la determina di perfezionamento del mutuo nonché, con congruo anticipo rispetto alla data prescelta di stipula, gli schemi di delegazione di pagamento e l eventuale altra documentazione necessaria. Art. 6 Modalità di ammortamento dei mutui Il pagamento delle rate dovrà avvenire alle scadenze del 30 Giugno e del 31 Dicembre. La decorrenza dell ammortamento è fissata al 1 luglio 2012, sempre che la stipula avvenga nel primo semestre; diversamente l ammortamento decorrerà dal 1 gennaio 2013.

2 L erogazione dell importo del mutuo avverrà in unica soluzione con valuta pari alla data di decorrenza dell ammortamento. Prima di tale data è facoltà dell ente, in relazione alle proprie esigenze di spesa, richiedere all Istituto aggiudicatario l effettuazione di eventuali erogazioni totali o parziali a valere sul mutuo in oggetto. A tal fine, la banca dovrà garantire l erogazione dell importo mutuo entro 5 giorni lavorativi dalla data di ciascuna richiesta di erogazione. Art. 7 Modalità di calcolo degli interessi di preammortamento Ai sensi dell art. 204, comma 2, lett. D del D.Lgs. 267/2000, unitamente alla prima rata di ammortamento del mutuo cui si riferiscono devono essere corrisposti gli eventuali interessi di preammortamento. Art. 8 Servizi e spese d istruttoria Assistenza gratuita nella gestione di tutti i servizi relativi al perfezionamento del contratto di mutuo. Art. 9 Modalità di arrotondamento I tassi di interesse nominali risultanti dai parametri di riferimento posti a base di gara maggiorati dello spread saranno arrotondati al millesimo di punto percentuale più vicino. Art. 10 Costi relativi alla stipula dei mutui Le spese di stipula del contratto di mutuo sono a carico dell Istituto Mutuante. Art. 11 Durata dell incarico L incarico avrà inizio dalla data di comunicazione dell avvenuta aggiudicazione. Il termine ultimo sarà rappresentato dal verificarsi di una delle seguenti circostanze alternative: a) avvenuta concessione da parte dell aggiudicatario dell importo complessivo massimo di euro ,17 (ottocentosessantunomilatrecentonovantasette/18); b) raggiungimento del termine del 31/12/2012, a prescindere dall effettivo importo del mutuo stipulato entro tale data. Art. 12 Garanzie A garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di mutuo, l ente Mutuatario dovrà rilasciare all Istituto Mutuante, Delegazione di Pagamento a valere sulle entrate afferenti ai primi 3 titoli del bilancio ai sensi e per gli effetti degli artt. 206 e 220 del D.Lgs. 267/2000. Art. 13 Tipologia del mutuo Il mutuo potrà avere le seguenti caratteristiche: Ammortamento: 15 anni a rate semestrali posticipate con ammortamento alla Francese (quote capitale crescenti); Tasso: Tasso fisso nominale annuo (30/360) pari all INTEREST RATE SWAP (I.R.S.) verso Euribor 6 mesi di durata 10 anni fissato a Francoforte alle ore 11 del giorno lavorativo bancario antecedente alla stipula del contratto rilevato alla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters, colonna EURIBOR BASIS EUR, maggiorato dello spread offerto nel rispetto dello spread massimo previsto dall apposita normativa vigente al momento dell offerta per i Mutui di durata fino a 15 anni Estinzione anticipata: Possibile per l Ente Mutuatario senza penali, con preavviso a mezzo raccomandata postale all istituto mutuante di almeno 60 giorni lavorativi bancari e trascorsi di norma

3 almeno 18 mesi dalla data di stipula, salvo facoltà dell istituto di consentire l estinzione anche prima di tale termini. Qualora l estinzione avvenga durante la fase di ammortamento la stessa dovrà avvenire in coincidenza con il pagamento delle rate semestrali di interesse. L Ente mutuatario ha la facoltà di estinguere il mutuo con rifusione all Istituto Mutuante a titolo di indennizzo di una somma pari al differenziale, se positivo, tra gli importi delle rate residue del piano dei pagamento del mutuo (detto A) e i corrispondenti importi delle rate di un teorico finanziamento (detto B) avente le medesime caratteristiche di importo, di durata e di modalità di rimborso della residua parte del mutuo (detto A), da estinguere anticipatamente, e calcolato ad un tasso di interesse pari all Interest Rate Swap ( bid ) sull Euro a sei mesi, quotato per scadenza corrispondente a quella finanziaria residua equivalente del prestito stesso, e rilevato con valuta 15 giorni lavorativi bancari antecedenti la data di estinzione anticipata (attualmente pagine TTST1 del circuito Reuters, colonna bid ). Art. 14 Decorrenza dell ammortamento A partire dall sempre che la stipula avvenga nel primo semestre; diversamente l ammortamento decorrerà dal 1 gennaio 2013 Art. 15 Periodo di preammortamento Dalla data di stipula al ovvero al Art. 16 Devoluzione L Ente Mutuatario, dietro semplice comunicazione scritta e senza che l Istituto Mutuante possa chiedere alcuna variazione delle condizioni offerte, potrà devolvere parte del capitale mutuato ad altro investimento diverso da quella originariamente indicato all atto della stipula nel rispetto della normativa vigente in materia. Art. 17 Dichiarazione di conformità alla normativa Il Responsabile del Comune incaricato della stipula del contratto rilascerà alla banca una dichiarazione di conformità alla normativa secondo lo schema allegato A al presente Capitolato. ****

4 SERVIZIO FINANZIARIO Capitolato speciale C O M U N E DI C A L V A N I C O Provincia di Salerno Allegato A al capitolato speciale Oggetto: Individuazione di un istituto mutuante con il quale stipulare un contratto di mutuo di ,18 finalizzato al finanziamento di debiti fuori bilancio per spese di investimento riconosciuti con delibera di Consiglio Comunale n. 11 del DlCHlARAZIONE DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA (allegato D.G.C. n. 115 del ) Il sottoscritto Rag. Perla Amalia nella sua qualità di Responsabile del Servizio di Finanziario del Comune di Calvanico PREMESSO Che con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del è stato stabilito di finanziare i debiti fuori bilancio, riconosciuti con delibera di Consiglio Comunale n. 11 del , mediante la contrazione di un mutuo di ,18 con un Istituto mutuante da individuarsi con procedura ad evidenza pubblica, secondo la normativa di cui al D.Lgs 163/2006; Visti gli atti d ufficio; DICHIARA ED ATTESTA che in ordine al mutuo sussistono tutte le condizioni stabilite dalla vigente normativa, con particolare riferimento alle norme contenute nel Decreto Legislativo n. 267, e successive modificazioni ed integrazioni, nonché al disposto di cui all articolo 119 della Costituzione e all art. 3, commi 16 e seguenti della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004) e successive integrazioni e modificazioni: - che il mutuo è destinato esclusivamente al finanziamento di debiti fuori bilancio per spese di investimento che rientrano nelle tipologie di cui all art. 3, comma 18 della Legge

5 350/2003 e non sono soggetti alla disciplina di cui all art. 201 del Decreto Legislativo n. 267, non richiedendo, per natura e/o valore, la redazione di un piano economico finanziario; - tra i debiti fuori bilancio per spese di investimento da finanziarsi mediante il mutuo non rientrano partecipazioni azionarie, conferimenti di capitale e trasferimenti in conto capitale per i quali l'art. 3, comma 19, della legge 350/2003 prevede l'obbligo degli istituti finanziatori di acquisire in sede istruttoria apposita attestazione; - le spese relative ai debiti fuori bilancio per spese di investimento da finanziare con il mutuo sono stati approvati dai competenti organi comunali, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia; - il mutuo viene contratto dal Comune nel rispetto degli artt. 203 e 204 del Decreto Legislativo n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; - il Bilancio di Previsione dell Esercizio 2011 e l allegato bilancio pluriennale , approvati con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 16 giugno 2011, esecutiva ad ogni effetto di legge, contengono: a) la previsione del presente mutuo nell ambito dell indebitamento con assunzione di mutuo da assumere nell esercizio 2011; b) l iscrizione della spesa relativa ai debiti fuori bilancio per spese di investimento da impegnare nell esercizio 2011 da finanziare con il mutuo suddetto; c) la copertura degli oneri derivanti dal mutuo in ciascuno degli anni 2011,2012,2013; - con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 16 giugno 2011, esecutiva ad ogni effetto di legge, è stato approvato il Rendiconto relativo all esercizio 2010, in conformità a quanto previsto dall art. 203 del D.Lgs. 267/00; - il penultimo e l ultimo rendiconto deliberato non presentano disavanzo di amministrazione né indicano debiti fuori bilancio per i quali non siano stati validamente adottati i provvedimenti di cui all'articolo 193 del D.Lgs. 267/00; - che il Comune di Calvanico è escluso dalla normativa riguardante il patto di stabilità - alla contrazione del mutuo non ostano le disposizioni relative rispettivamente al riconoscimento di debiti fuori bilancio ed al risanamento finanziario degli Enti locali dissestati; - il complesso degli interessi passivi dell esercizio 2011, calcolati in applicazione del limite di indebitamento stabilito dall'art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000, non supera il 12 per cento delle entrate accertate dell'ente relative ai primi tre titoli del bilancio consuntivo dell'esercizio 2009 e pertanto si può procedere all'assunzione del mutuo nel pieno rispetto delle disposizioni di cui al richiamato art. 204;

6 - per la spesa relativa ai debiti fuori bilancio per spese di investimento da finanziare con il mutuo non è possibile utilizzare proventi rinvenibili dall alienazione di beni patrimoniali disponibili, e non esistono in bilancio trasferimenti di capitale dallo Stato o da altri Enti pubblici all uopo destinabili; - sussistono le condizioni di sostenibilità del debito in quanto le risorse per far fronte alle rate di ammortamento del mutuo saranno assicurate attraverso il reperimento di maggiori entrate o di minori spese. Il Responsabile dell Ufficio Rag. Amalia Perla

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