REGIONE PIEMONTE Struttura flessibile Torino Art. 9 della Legge 285/2000 CONFERENZA DI SERVIZI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE PIEMONTE Struttura flessibile Torino Art. 9 della Legge 285/2000 CONFERENZA DI SERVIZI"

Transcript

1 REGIONE PIEMONTE Struttura flessibile Torino 2006 Art. 9 della Legge 285/2000 D.G.R. n del 5 novembre 2001 Art.9 della L.285/00. Procedure per l approvazione dei progetti Relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 D.G.R. n ottobre 2002 Modifica e integrazione D.G.R. n del 5 novembre 2001 D.G.R. n novembre 2002 Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n del 5 novembre 2001 Art. 9 della L. 285/2000. Procedure per l approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali 2006" Nota Bene I seguenti schemi sono da intendersi a titolo di guida ai testi e quale schematizzazione delle procedure di approvazione dei progetti; non sostituiscono quindi la trattazione completa dei contenuti, dei tempi e dei modi riportati nelle deliberazioni cui si rimanda.

2 ARTICOLAZIONE DELLA PROCEDURA art.9 L. 285/ Premessa Accorpamenti degli interventi Il proponente, prima della richiesta di convocazione della C.d.S. Preliminare, individua gli accorpamenti, in ottemperanza a quanto indicato nella DGR VAS e nel Programma di attività TOROC, e li concorda c con la Struttura Flessibile Regionale 2. Conferenza di Servizi La C.d.S. Preliminare esamina gli elaborati relativi agli interventi enti accorpati e indica gli elementi necessari per ottenere, in sede di presentazione dei progetti definitivi, i necessari atti di consenso nso nel rispetto delle prescrizioni VAS 3. Conferenza di Servizi DEFINITIVA Gli atti autorizzatori relativi ai singoli interventi che costituiscono gli accorpamenti saranno distinti e opportunamente differenziati nel provvedimento finale della C.d.S. Definitiva 5. Procedure in caso di pareri dissenzienti 4. Variazioni, anche integrative, agli strumenti urbanistici ed ai piani territoriali nonché relative ad immobili di natura demaniale civica ovvero soggetti a diritti di uso civico

3 2. Conferenza di Servizi ISTANZA DELL AGENZIA O DI ALTRI SOGGETTI PROPONENTI ALLA GIUNTA DELLA REGIONE PIEMONTE: 2.1 PROCEDURA RMALE: 2.2 PROCEDURA CON VERIFICA ex art. 10 L.R. 40/1998 Entro 15 giorni dalla pubblicazione sul BUR 2.3 PROCEDURA Proped. a V.I.A.: Ex art. 11 L.R. 40/98 [comma 2] 2.4 PROCEDURA CON V. INCIDENZA CONFERENZA DI SERVIZI Entro 40 giorni Condizioni e elementi necessari per ottenere, in sede di definitivo, i necessari atti di consenso. Entro 45 giorni (di cui 30 per il pubblico) dalla convocazione della C.d.S. VIA Ex L.R. 40/98? Entro 60 giorni dalla convocaz. della C.d.S. Autorità competente in materia di V.I.A si esprime all interno della Conferenza nei tempi previsti dall art. 11 L.R.40/98 (60 gg.). Qualora ciò non avvenga, la C.d.S. si esprime comunque entro i successivi 30 giorni [comma 2] La conferenza si esprime sulle: - condizioni per l elaborazione del progetto e dello studio di impatto ambientale - esame delle principali alternative, condizioni per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i necessari atti di consenso. Di norma entro 60 giorni e comunque non oltre 90 giorni dalla presentazione della relazione prodotta ai sensi del DPR 357/1997 PROVVEDIMENTO DI CONCLUONE DELLA

4 3. Conferenza di servizi DEFINITIVA 3.1 Trasmissione progetto definitivo alle amministrazioni interessate Entro 20 giorni dalla ricezione DEFINITIVA Progetto sottoposto a VIA? 3.2 Trasmissione progetto definitivo, studio di impatto ambientale, ecc ai sensi ex art.12 L.R. 40/1998 alle amministrazioni interessate. Entro 20 giorni dalla ricezione DEFINITIVA unificata ex art.9 L.285/2000 ex art.12,13 L 40/1999) Entro 20 giorni, comunque non oltre 30 [comma 5] Entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito (art. 12 L.R.40/98) (di cui 45 giorni per il pubblico) PROVVEDIMENTO VIA CONCLUSO con il rilascio coordinato di tutti gli atti? con provvedimento negativo [comma 9] Il presidente del Consiglio dei Ministri può deferire al C.d.M. [comma 5 ] Entro 30 giorni dalla scadenza dei termini per il provvedimento di V.I.A. L amministrazione competente in materia di V.I.A. si esprime in Conferenza dei servizi che si conclude. [comma 5] La Giunta della Regione Piemonte assume il provvedimento finale ai sensi dell art.13 della L.R. 40/98 PROVVEDIMENTO DI CONCLUONE DELLA DEFINITIVA

5 4. Variazioni anche integrative agli strumenti urbanistici ed ai piani territoriali nonché relative ad immobili di natura demaniale civica ovvero soggetti a diritti di uso civico 2. verifica necessità variazione strumenti urbanistici, esistenza vincoli PAI e esistenza usi civici Esistenza vincoli PAI? Variazioni anche integrative agli strumenti urbanistici ed ai piani territoriali? Ex art. 6, comma 3 Delib. AdB 18/01: Approvazione progetto subordinata a compatibilità singolo intervento con condizioni dissesto e rischio presenti Esistenza vincoli PAI? Proponente predispone e trasmette gli elaborati relativi alla proposta di variazione al Comune Entro 10 giorni e comunque nei tempi minimi stabiliti dallo Statuto comunale Ex art. 6, comma 1, Delib. AdB 18/01: Anticipazione dell adeguamento complessivo del PRG al PAI sulla base della 7/LAP/96 su area di influenza intervento Espressione del parere con D.C.C. sulla variazione che deve essere pubblicata per almeno 8 gg. ; nei successivi 10 gg. chiunque può presentare osservazioni Opere interferenti con immobili di natura demaniale civica ovvero soggetti a diritti di uso civico. La Conferenza Preliminare esamina l eventuale esistenza di usi civici ed indica gli elementi ed i documenti da predisporre e presentare in sede di conferenza definitiva. Con analoga procedura si provvede alla variazione dei suoli demaniali, interessando le autorità competenti per materia Fatti comunque salvi i tempi di pubblicazione e raccolta osservazioni, qualora il Comune non esprima parere, il procedimento prosegue nei tempi e nei modi della Conferenza Definitiva 3. DEFINITIVA: la variazione viene discussa unitamente alle osservazioni fatte dal pubblico. La chiusura positiva del procedimento costituisce approvazione alla variazione e tiene luogo delle autorizzazioni in materia di usi civici fatte salve le determinazioni economiche.

6 IL DISSENSO deve essere manifestato nella conferenza e congruamente motivato e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell assenso. [comma 6] Se il motivato dissenso è espresso da un amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale, del patrimonio storico artistico o alla tutela della salute, l amministrazione procedente: [comma8] 5. PROCEDURA IN CASO DI PARERI DISSENZIENTI Trascorsi 30 giorni senza richiedere la determinazione di conclusione il procedimento si intende concluso in senso negativo. [comma 8] [comma 8] Entro 30 giorni richiede la determinazione di conclusione del procedimento al Pres. Consiglio Ministri o al Pres. Giunta Regionale o al Pres. della Provincia o ai sindaci a seconda della natura della amministrazione procedente o dissenziente. La determinazione positiva è assunta previa deliberazione rispettivamente del Consiglio dei Ministri, dei competenti organi regionali, provinciali o comunali. Se il motivato dissenso è espresso N da un amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale, del patrimonio storico artistico o alla tutela della salute, l amministrazione procedente assume comunque la determinazione di conclusione del procedimento. [comma 8] In caso di determinazione positiva l amministrazione procedente deve: Comunicare a Pres. Consiglio Ministri o a Pres. Giunta Regionale o Pres. Della Provincia o sindaci a seconda della natura dell amministrazione procedente o dissenziente. Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione, il soggetto cui è stata fatta la comunicazione, può disporre la sospensione, previa Sua deliberazione SOSPENE? Entro 30 giorni La conferenza può pervenire ad una nuova decisione che tenga conto delle osservazioni. Decorso inutilmente tale termine, la conferenza é sciolta ed il procedimento prosegue nelle forme ordinarie. Entro 30 giorni Determinazione esecutiva

Bollettino Giuridico Ambientale n. 26

Bollettino Giuridico Ambientale n. 26 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 novembre 2001, n. 42-4336 Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino

Dettagli

LA CONFERENZA DI SERVIZI

LA CONFERENZA DI SERVIZI LA CONFERENZA DI SERVIZI Gli articoli da 9 a 12 della legge 340/2000 riscrivono completamente la disciplina relativa alla conferenza di servizi, attraverso una nuova formulazione degli articoli 14 e seguenti

Dettagli

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni

Entro 80 giorni: - predispone la bozza di deliberazione che la Direzione Trasporti propone alla Giunta Regionale per l espressione delle valutazioni Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte 17/3/2003 n. 44-8734 Procedure per le espressioni di competenza sui progetti preliminari e definitivi previsti dalla Legge Obiettivo di competenza della Regione

Dettagli

Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale

Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Tabella 4: Diagrammi di flusso sul funzionamento della Conferenza di Servizi secondo la normativa statale Figura 1 - Indizione della Conferenza di Servizi (art. 14ter, L. 241/90 e s.m.) Art. 14ter, co.2,

Dettagli

Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi. Te = Ti + 5gg.

Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi. Te = Ti + 5gg. PROGETTO MPLICITER Figura 1: Indizione della Conferenza di Servizi (ART. 14-TER, L. 241/90 e s.m.i.) Indizione della Conferenza di Servizi Legge n. 241/90 (comma 2) Ti = Tc-10gg (almeno 10 gg prima) Ta

Dettagli

La conferenza di servizi e l atto finale

La conferenza di servizi e l atto finale La conferenza di servizi e l atto finale Art. 242 comma 3 del D.Lgs 152/2006 La regione, convocata la conferenza di servizi, autorizza il piano di caratterizzazione con eventuali prescrizioni integrative.

Dettagli

Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI

Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI Provincia di Sassari SETTORE PROGRAMMAZIONE, AMBIENTE E AGRICOLTURA NORD OVEST, SERVIZI TECNOLOGICI DETERMINAZIONE N 3747 del 27/12/2018 OGGETTO: PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.)

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 maggio 2009, n. 363 Decreto Legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 e ss. mm. ii. Disposizioni applicative in materia di VIA e VAS al fine di semplificare i procedimenti

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 4621 DEL 20/03/2019 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: SVILUPPO ECONOMICO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E LAZIO CREATIVO ECONOMIA DEL MARE Prot.

Dettagli

Obiettivo SUAPE. L applicazione della nuova SCIA e della nuova Conferenza dei servizi dopo l entrata in vigore dei Dlgs 126/2016 e 127/2016

Obiettivo SUAPE. L applicazione della nuova SCIA e della nuova Conferenza dei servizi dopo l entrata in vigore dei Dlgs 126/2016 e 127/2016 Obiettivo SUAPE L applicazione della nuova SCIA e della nuova Conferenza dei servizi dopo l entrata in vigore dei Dlgs 126/2016 e 127/2016 L impatto dei nuovi decreti legislativi sulle procedure e le attività

Dettagli

LE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE

LE NUOVE PRESCRIZIONI LEGISLATIVE E LE DIRETTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE Comune di Castellamonte sabato 09 Maggio 2015 - Teatro MARTINETTI - Castellamonte LA PIANIFICAZIONE E LA GESTIONE DEL TERRITORIO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO E GEOLOGICO LE NUOVE PRESCRIZIONI

Dettagli

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE D LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE COSA DEVE FARE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO? LA CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA 1. Chi convoca la conferenza di servizi decisoria? L amministrazione

Dettagli

Nuovo PRG parte strutturale e parte operativa contestuale. Variante generale al PRG parte strutturale e parte operativa contestuale.

Nuovo PRG parte strutturale e parte operativa contestuale. Variante generale al PRG parte strutturale e parte operativa contestuale. A Nuovo PRG parte strutturale e parte operativa contestuale. Variante generale al PRG parte strutturale e parte operativa contestuale. (Artt. 7, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 15, 16 e 18, comma 1, della l.r. 11/2005)

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile

Dettagli

verifica preventiva di assoggettabilita' alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.)

verifica preventiva di assoggettabilita' alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 31-9698 del 30.09.2008 Rettificata con D.G.R. n 16-10621 del 26/01/2009 - Variante n. 1, approvata con D.C.C. n. 65 del 26.11.2009; - Modifica n. 1, approvata con D.C.C.

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI 1 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLI - CESENA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI BERTINORO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI COMPETENZA COMUNALE DISCIPLINATE DALLA LEGGE REGIONALE

Dettagli

Bollettino Giuridico Ambientale n. 28

Bollettino Giuridico Ambientale n. 28 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 ottobre 2002 n. 41-7279 Modifica e integrazione D.G.R. n.42-4336 del 5 novembre 2001 Art. 9 della L. 285/00. Procedure per l approvazione dei progetti relativi agli

Dettagli

PROVINCIA DI SASSARI SETTORE AMBIENTE-AGRICOLTURA

PROVINCIA DI SASSARI SETTORE AMBIENTE-AGRICOLTURA PROVINCIA DI SASSARI SETTORE AMBIENTE-AGRICOLTURA DETERMINAZIONE N 1945 DEL 16/07/2013 OGGETTO:VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO DI UTILIZZO DEI LITORALI DI SORSO. PARERE MOTIVATO. IL DIRIGENTE

Dettagli

Il processo di V.A.S. della SEAR

Il processo di V.A.S. della SEAR REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali Il processo di V.A.S. della SEAR Fase della Consultazione preliminare: - I incontro Perugia 6 febbraio

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE MARCHE

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE MARCHE LEGGE REGIONALE N. 19 DEL 16-08-2001 REGIONE MARCHE MODIFICAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 5 AGOSTO 1992, N. 34 CONCERNENTE: "NORME IN MATERIA URBANISTICA PAESAGGISTICA E DI ASSETTO DEL TERRITORIO". Fonte:

Dettagli

Provincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture

Provincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture Prot. n. 14193 del 17/11/2014 COMUNE DI LANUSEI Pec: protocollo.lanusei@pec.comunas.it COMUNE DI GAIRO Pec: protocollo@pec.comune.gairo.og.it SERVIZIO TUTELA PAESAGGISTICA Pec: eell.urb.tpaesaggio.nu@pec.regione.sardegna.it

Dettagli

nuove procedure per l esercizio delle funzioni paesaggistiche dal 1 gennaio 2010

nuove procedure per l esercizio delle funzioni paesaggistiche dal 1 gennaio 2010 nuove procedure per l esercizio delle funzioni paesaggistiche dal 1 gennaio 2010 Regione Lombardia - D.G. Territorio e Urbanistica Struttura Paesaggio arch. Diego Terruzzi - arch. Sergio Cavalli 1 PROCEDURA

Dettagli

Conferenza dei Servizi Preliminare all Accordo di programma Bologna 08 Febbraio 2013

Conferenza dei Servizi Preliminare all Accordo di programma Bologna 08 Febbraio 2013 Conferenza dei Servizi Preliminare all Accordo di programma ACCORDO DI PROGRAMMA in variante agli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica (art.40 LR 20/00 e s.m.i. art.158 LR 3/99) AUTOSTRADA

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE ADOZIONE PROPOSTA TECNICA PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE STRUTTURALE N. 3 PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE E SUCCESSIVA VARIANTE GENERALE A LIVELLO COMUNALE - ART. 17 L.R. 56/77 E S.M.I. IL CONSIGLIO

Dettagli

procedura amministrativa

procedura amministrativa Associazione dei dottori chimici della Toscana Firenze - 13 ottobre 2011 Conferenza di servizi procedura amministrativa Marco Nardini le fonti normative titolo V della Costituzione legge n. 241 del 7 agosto

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU50 15/12/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2016, n. 34-4325 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Fontaneto d'agogna (NO). Approvazione della rielaborazione

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURE VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) DI COMPETENZA COMUNALE

REGOLAMENTO PROCEDURE VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (V.I.A.) DI COMPETENZA COMUNALE UNIONE DI COMUNI MONTANI APPENNINO PISTOIESE Tra i Comuni di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio, Sambuca Pistoiese Funzione Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) di competenza comunale, Vincolo

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I.. REGIONE PIEMONTE BU37S1 15/09/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2016, n. 33-3893 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ASSESSORATO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PIANIFICAZIONE SETTORIALE SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Area della Pianificazione Territoriale Determinazione N 163 del 19 ottobre 2011

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli

COMUNE DI CANDIOLO Provincia di Torino

COMUNE DI CANDIOLO Provincia di Torino COMUNE DI CANDIOLO Provincia di Torino PROPOSTA N 1 CONSIGLIO COMUNALE DI DELIBERAZIONE DA PARTE DELL AREA TECNICA L ASSESSORE L ISTRUTTORE CANDIOLO, LI 04/02/2014 OGGETTO: Variante strutturale al P.R.G.C.,

Dettagli

COMUNE DI ORBASSANO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI ORBASSANO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI ORBASSANO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO CONTENENTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI IN ESECUZIONE DELL ART. 31 ter comma 12 DELLA L.R. 56/77 E S.M.I. PROCEDURA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Romano Canavese (TO). Approvazione della Revisione generale al P.R.G.C..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Romano Canavese (TO). Approvazione della Revisione generale al P.R.G.C.. REGIONE PIEMONTE BU14 06/04/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 27 marzo 2017, n. 20-4820 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Romano Canavese (TO). Approvazione della Revisione generale

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente Direzione Ambiente Proposta n. 1283 del 2017 Oggetto: APPROVAZIONE AI FINI DELLA VAS DELLA REVISIONE

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE PIEMONTE

LEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE PIEMONTE LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 26-01-2007 REGIONE PIEMONTE Sperimentazione di nuove procedure per la formazione e l approvazione delle varianti strutturali ai piani regolatori generali. Modifiche alla legge

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 12 FEBBRAIO 2014, N. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA COMPETENTE

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA COMPETENTE pag. 1 di 4 D.A. n. 253 del 01 Agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA COMPETENTE VISTO lo Statuto della

Dettagli

Delibera Giunta Regionale 30 marzo n. X/5001

Delibera Giunta Regionale 30 marzo n. X/5001 Delibera Giunta Regionale 30 marzo 2016 - n. X/5001 «Approvazione delle linee di indirizzo e coordinamento per l esercizio delle funzioni trasferite ai comuni in materia sismica» (B.U.R.L. S.O. n. 14 del

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE NORME SUL PROCEDIMENTO PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI PER APERTURA, AMPLIAMENTO, CONCENTRAZIONE E ACCORPAMENTO MEDIE STRUTTURE

Dettagli

Votazione in merito alla controdeduzione all osservazione n. 1 (Prot. n del 22/02/2017 Molteni Enrico & C.):

Votazione in merito alla controdeduzione all osservazione n. 1 (Prot. n del 22/02/2017 Molteni Enrico & C.): Oggetto : VARIANTE PUNTUALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VIGENTE (PGT) PER L AMBITO TRASFORMAZIONE TR7 : ESAME ED APPROVAZIONE CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI, ADEGUAMENTO AI PARERI PERVENUTI E

Dettagli

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C.. REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 marzo 2016, n. 27-3044 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU17S1 30/04/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 20 aprile 2015, n. 14-1324 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di COMIGNAGO (NO). Approvazione della Variante Generale

Dettagli

Altre disposizioni di carattere speciale stabiliscono intese tra Stato e Regione in materie nelle quali confluiscono competenze concorrenti.

Altre disposizioni di carattere speciale stabiliscono intese tra Stato e Regione in materie nelle quali confluiscono competenze concorrenti. REGIONE PIEMONTE BU45 07/11/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 14 ottobre 2013, n. 32-6514 Approvazione in via sperimentale dell'iter procedurale per le conferenze di servizi interne (artt. 22 e

Dettagli

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA - PROCEDURA SEMPLIFICATA Ex D.P.R. n. 139/2010

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA - PROCEDURA SEMPLIFICATA Ex D.P.R. n. 139/2010 INTERVENTI ASSOGGETTATI ISTANZA MODALITA DI TRASMISSIONE Interventi di lieve entità, da realizzarsi su aree o immobili sottoposti alle norme di tutela della parte III del Codice, sempre che comportino

Dettagli

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 20/5/2014 N. prot. 1305 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 OGGETTO: ISTITUZIONE ORGANO TECNICO E UFFICIO DEPOSITO AI

Dettagli

4^ VARIANTE STRUTTURALE

4^ VARIANTE STRUTTURALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SCARNAFIGI 4^ VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE MOTIVATO DI COMPATIBILITA AMBIENTALE Approvato

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU19 12/05/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 29 aprile 2011, n. 16-1952 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di GAGLIANICO (BI). Approvazione della Variante Strutturale

Dettagli

Comune di Cassino. Determinazione nr. 691 del 29/05/2019. AREA TECNICA Opere Pubbliche-Espropri, Affrancazioni Usi Civici-Gare e C.U.C.

Comune di Cassino. Determinazione nr. 691 del 29/05/2019. AREA TECNICA Opere Pubbliche-Espropri, Affrancazioni Usi Civici-Gare e C.U.C. Comune di Cassino Proposta nr. 758 Del 28/05/2019 - Num. settoriale 236 Determinazione nr. 691 del 29/05/2019 AREA TECNICA Opere Pubbliche-Espropri, Affrancazioni Usi Civici-Gare e C.U.C. OGGETTO: AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 Atto del Presidente n. 153 Classificazione: 07-04-02 2017/9 del 13/12/2017 Oggetto: COMUNE DI LUGO - AMPLIAMENTO DI STABILIMENTO PRODUTTIVO ESISTENTE

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Cavallera:

A relazione del Vicepresidente Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU13 31/03/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 21 marzo 2011, n. 8-1727 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di GRINZANE CAVOUR (CN). Variante strutturale al Piano

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione del permesso per la realizzazione

Dettagli

REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica D.A. n. 252/Gab del 01 Agosto 2017 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA COMPETENTE VISTO lo Statuto della Regione

Dettagli

Delib. n. - N. P.G. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto riportata deliberazione. Il Consiglio Comunale

Delib. n. - N. P.G. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione della sotto riportata deliberazione. Il Consiglio Comunale Delib. n. - N. P.G. OGGETTO: Ampliamento appartamento del custode e sala bar dell Hotel Ristorante Noce in Via Gelsi n. 5 presentato da Paride Pedroni & c. s.a.s. n. 24536 P.G. del 26.3.2012 in variante

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale

Dettagli

C O M U N E D I F A G A G N A

C O M U N E D I F A G A G N A C O M U N E D I F A G A G N A PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE TERMINI E MODALITÀ PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI (PAC) I N D I C E Articolo 1 Oggetto

Dettagli

CITTA DI MARIANO COMENSE

CITTA DI MARIANO COMENSE PARERE MOTIVATO FINALE L AUTORITÀ COMPENTE PER LA V.A.S. D INTESA CON L AUTORITÀ PROCEDENTE VISTA la legge regionale 11 marzo 2005 n 12 Legge per il governo del territorio con la quale la Regione Lombardia

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE

IL CONSIGLIO REGIONALE IL CONSIGLIO REGIONALE Allegato 1 Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale e in particolare l art. 199 Piani regionali ; Vista la legge regionale 18 maggio 1998

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU50 14/12/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 1 dicembre 2017, n. 52-6051 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Strambino (TO). Approvazione della Variante Strutturale

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA STRUTTURA PER INDIRIZZI, PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO 8002 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 158 DEL 12/10/2016 OGGETTO: Art. 4bis delle Norme di Attuazione

Dettagli

Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi da autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata.

Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi da autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata. Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi da autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata. LE DEFINIZIONI - art. 1 a) «Codice» b) «Ministero» c) «amministrazione

Dettagli

DISCIPLINA ATTUATIVA PROCEDURE DI CUI AGLI ART. 8,9,10,11 della L.R. n. 4/2016 (art. 4, comma 3, lett. a) L.R. n. 4/2016)

DISCIPLINA ATTUATIVA PROCEDURE DI CUI AGLI ART. 8,9,10,11 della L.R. n. 4/2016 (art. 4, comma 3, lett. a) L.R. n. 4/2016) pag. 1 di 6 DISCIPLINA ATTUATIVA PROCEDURE DI CUI AGLI ART. 8,9,10,11 della L.R. n. 4/2016 (art. 4, comma 3, lett. a) L.R. n. 4/2016) Premesse La normativa regionale introdotta con la L.R. 4/2016 e la

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 29/09/2016 n. 1432

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 29/09/2016 n. 1432 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 29/09/2016 n. 1432 Settore IV 4.4 - Area Governo del Territorio 4.4.3 - Governo del Territorio - Attività Amministrativa OGGETTO: D.LGS. 152/2006 E SS.MM. II. - ART. 12

Dettagli

DIREZIONE GENERALE L AMBIENTE Regione Sardegna per l approvazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000 predisposti a seguito dell invito a prese

DIREZIONE GENERALE L AMBIENTE Regione Sardegna per l approvazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000 predisposti a seguito dell invito a prese Direzione Generale dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi (SAVI) 16709/764 < Oggetto: 23 LUG. 2013 Procedura di Verifica di assoggettabilità a

Dettagli

VIA e AIA. Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010)

VIA e AIA. Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010) VIA e AIA Decreto legislativo 152/2006 così come modificato dal Decreto legislativo 128/2010 (modifiche entrate in vigore il 26/8/2010) Avv. Claudia Galdenzi Aderente a greenlex - avvocati in rete (www.greenlex.it)

Dettagli

COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 13 Aprile 2017

COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta del 13 Aprile 2017 COMUNE DI CUNEO N. 87 registro deliberazione Settore Ambiente e Territorio Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 13 Aprile 2017 OGGETTO: PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN AMBITO ATF2.RC2

Dettagli

COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta dell 11 Maggio 2017

COMUNE DI CUNEO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. Seduta dell 11 Maggio 2017 COMUNE DI CUNEO N. 112 registro deliberazione Settore Ambiente e Territorio Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta dell 11 Maggio 2017 OGGETTO: VARIANTE AL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO

Dettagli

Decreto n 0140 / Pres.

Decreto n 0140 / Pres. Decreto n 0140 / Pres. Trieste, 28 agosto 2019 Copia dell'originale firmato digitalmente. oggetto: PIANO DI CONSERVAZIONE E SVILUPPO DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE FOCI DELLO STELLA. APPROVAZIONE. Firmato

Dettagli

COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA (Provincia di Perugia)

COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA (Provincia di Perugia) COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA (Provincia di Perugia) ORIGINALE CAP 06030 TEL. 0742/93191 - FAX 0742/90137 O C.F. P. IVA 00470070541 OGGETTO: VARIANTE TEMATICA AL PRG PARTE STRUTTURALE E PARTE OPERATIVA CONCERNENTE

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA STRUTTURA PER INDIRIZZI, PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO 8002 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 66 DEL 08/05/2017 OGGETTO: Art.4bis delle Norme di attuazione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

REPUBBLICA ITALIANA. REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica D.A. n. 149/Gab del 26 Maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 708 del 02 maggio 2012

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 708 del 02 maggio 2012 9^ legislatura Struttura amministrativa competente: Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica Presidente Luca Zaia X Vicepresidente Marino Zorzato X Assessori Renato Chisso X Roberto Ciambetti

Dettagli

COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE. Registro generale n N.

COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE. Registro generale n N. COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE Registro generale n. 963 N. 44 del 21-06-2018 SEGRETARIATO GENERALE Pag. 1 IL RESPONSABILE DEL SEGRETARIATO GENERALE

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU45 10/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 2016, n. 20-4145 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.I. riguardante

Dettagli

&'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,- ! " ## $#% ,3(,')(4*3,5,()-, 5(46,(47,5'*)--8*33,''*#-)425'),34*5)-,9)+4&/2&&*,+,-41,()'*:2)5'*&,32,;

&'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,- !  ## $#% ,3(,')(4*3,5,()-, 5(46,(47,5'*)--8*33,''*#-)425'),34*5)-,9)+4&/2&&*,+,-41,()'*:2)5'*&,32,; &'()''*+,-.(*/,&&*0,(1)-,+,--)&,+2')+,-! " ## $#%! " #,3(,')(4*3,5,()-, 5(46,(47,5'*)--8*33,''*#-)425'),34*5)-,9)+4&/2&&*,+,-41,()'*:2)5'*&,32,; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme

Dettagli

COMUNE di VENAUS Provincia di Torino

COMUNE di VENAUS Provincia di Torino ORIGINALE COMUNE di VENAUS Provincia di Torino Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 in data 10.10.2011 Sessione straordinaria di prima convocazione Seduta pubblica OGGETTO: PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 672-7.11.2017 OGGETTO: Area Pianificazione Urbana e Mobilità. Espressione parere preliminare su proposta variante P.G.T. vigente mediante procedura ex art. 8 D.P.R.

Dettagli

Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI)

Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) (Legge 18 Maggio 1989, n. 183, art.17 comma 6-ter) Direttiva "Attuazione del PAI nel settore urbanistico e aggiornamento dell Atlante dei rischi idraulici

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0033785 / 2014 Atto N. 1646 OGGETTO: Autorizzazione Unica

Dettagli

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE ALL ATTIVITA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI CHIERI

REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE ALL ATTIVITA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI CHIERI CITTÀ DI CHIERI Provincia di Torino ATTI UFFICIALI REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE ALL ATTIVITA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI CHIERI Approvato con deliberazione consiliare n. 114 del 22.12.1993

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771 40 21.9.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 38 DELIBERAZIONE 12 settembre 2011, n. 771 Aereoporto di Firenze Amerigo Vespucci. Progetto definitivo Variante in corso d opera al Progetto

Dettagli

REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica

REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica D.A. n. 1/Gab del 03 Gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica L AUTORITA COMPETENTE VISTO lo Statuto della Regione

Dettagli

considerato che ai sensi dell articolo 3 della l.r. n. 32/2008 l intervento oggetto della presente determinazione risulta di competenza comunale;

considerato che ai sensi dell articolo 3 della l.r. n. 32/2008 l intervento oggetto della presente determinazione risulta di competenza comunale; REGIONE PIEMONTE BU32 10/08/2017 Codice A1610A D.D. 7 giugno 2017, n. 262 D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 - Parte III. L.R. 1 dicembre 2008 n. 32. MADONNA DEL SASSO (VB) - Richiedente: Mezzanotte Angela

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 08/04/2019 n. 352

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 08/04/2019 n. 352 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 08/04/2019 n. 352 Settore IV 4.4 - Area Governo del Territorio 4.4.3 - UO Attività Amministrativa OGGETTO: D.LGS. 152/2006 E SS.MM.II., ART. 12, L.R. 6/2007, DGR 1813 DEL

Dettagli

MODIFICA N.1 AL PRGC VIGENTE

MODIFICA N.1 AL PRGC VIGENTE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Comune di VILLARFOCCHIARDO Via Conte Carroccio, 30 Tel 0119645025 fax 0119646283 art. 17 comma 12 lett. c)- L.R. 56/77 come modificata dalla L.R. 3/2013 e dalla L.R.

Dettagli

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA SECONDA SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 20 DEL 14112014 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

Dettagli

AGE.AGEUPTLE.REGISTRO PROTOCOLLI INTERNI R

AGE.AGEUPTLE.REGISTRO PROTOCOLLI INTERNI R AGE.AGEUPTLE.REGISTRO PROTOCOLLI INTERNI.0002680.13-08-2014- R Ufficio Provinciale di Lecce Territorio Lecce, 31 luglio 2014 Prot. 2014/ Verbale della Conferenza di Servizi Referente per lavori di manutenzione

Dettagli

COMUNE di BINASCO Provincia di Milano

COMUNE di BINASCO Provincia di Milano \\Server-doc\Dati\tecnico2\atti DELIBERAZIONI\2014\Consiglio Comunale\Approvazione PGT.docx UFFICIO SEGRETERIA Inserimento all Ordine del Giorno del... con n. provvisorio : n. definitivo : PROPOSTA DI

Dettagli

COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA

COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 65 DEL 29/05/2017 Oggetto: VARIANTE AL RUE VIGENTE AI SENSI DELL ART. A-14-BIS DELLA L.R. 20/2000 E S.M.I. PER NUOVA COSTRUZIONE DI TETTOIA PER AREA ECOLOGICA

Dettagli

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP

CITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO ED ESAME DELLE OSSERVAZIONI. PRESA D'ATTO DEL VERBALE DI CONFERENZA DI SERVIZI DEL 26 LUGLIO 2016. Premesso che: - la Giunta Comunale, con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T.

COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T. COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T. VAS Documento di Piano del PGT di Galbiate Parere Motivato ai fini dell adozione

Dettagli

Determinazione n del 24/04/2009

Determinazione n del 24/04/2009 ORIGINALE Prot. N. 26371/ 2009 Determinazione n. 1386 del 24/04/2009 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE E STRATEGICA INERENTE L'ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE AL P.R.G. PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO

Dettagli

La conferenza di servizi dopo la riforma Madia: quali benefici in termini di tempistiche?

La conferenza di servizi dopo la riforma Madia: quali benefici in termini di tempistiche? La conferenza di servizi dopo la riforma Madia: quali benefici in termini di tempistiche? Barbara Pisani Bologna, 4 dicembre 2018 Che cos'è la conferenza di servizi? Si tratta di un modulo procedimentale

Dettagli

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004. (Codice interno: 276183) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 890 del 10 giugno 2014 Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA. Art.1 OGGETTO

PROVINCIA DI MANTOVA. Art.1 OGGETTO PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DI INDIRIZZO PER L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DELL ALBO REGIONALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI ASSOCIAZIONI E GRUPPI COMUNALI E INTERCOMUNALI Art.1 OGGETTO

Dettagli

Provincia di Lecco. 1. Efficacia del PTCP: valutazione della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali e relative competenze di approvazione

Provincia di Lecco. 1. Efficacia del PTCP: valutazione della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali e relative competenze di approvazione CIRCOLARE Provincia di Lecco Espressione del parere di compatibilità sugli strumenti urbanistici comunali. Definizione delle procedure e degli adempimenti. Individuazione della documentazione tecnico amministrativa

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli