Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano Codice n Data: 05/05/2011 GC N. 142 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALLE MODALITA DI EROGAZIONE VOUCHER PER LA FREQUENZA DI BAMBINI DAI 3 MESI AI 3 ANNI PRESSO ASILI NIDO, MICRONIDI E CENTRI PRIMA INFANZIA ACCREDITATI L anno duemilaundici addì cinque del mese di Maggio alle ore 15:00, si è riunita la Giunta Comunale presieduta dal Sig. Gasparini Daniela. Presenti gli Assessori comunali: PRES. ASS. 1 - Gasparini Daniela Sindaco X 2 - Luca Ghezzi Vice Sindaco X 3 - Giuseppe Calanni Pileri Assessore X 4 - Luciano Mario Fasano Assessore X 5 - Nanda Natascia Magnani Assessore X 6 - Lorena Marrone Assessore X 7 - Trezzi Siria Assessore X 8 - Davide Veronese Assessore X 9 - Riboldi Rosa Assessore X Assiste alla seduta il Segretario Generale Sig. D`Arrigo Antonio. Componenti presenti n. 7. Il Presidente, riconosciuta la validità della seduta, invita la Giunta a deliberare sull argomento in oggetto.

2 N proposta: OGGETTO LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALLE MODALITA DI EROGAZIONE VOUCHER PER LA FREQUENZA DI BAMBINI DAI 3 MESI AI 3 ANNI PRESSO ASILI NIDO, MICRONIDI E CENTRI PRIMA INFANZIA ACCREDITATI RELAZIONE: In data 30/3/2011 veniva approvato, da parte del Consiglio Comunale, l Ordine del giorno relativo al bilancio pluriennale 2011/2013 che impegna, tra l altro, la Giunta a presentare (entro giugno 2011) uno studio per la trasformazione dell A.M.F. e la conseguente riorganizzazione della gestione del nido Raggio di Sole e del nido Trottola (per la parte che verrà affidata all AMF da settembre 2011). Il suddetto ordine del giorno precisa, altresì l obiettivo di - mantenere in gestione in economia i nidi attualmente gestiti dal comune; - mantenere (fino all approvazione da parte del CC del progetto di ristrutturazione della gestione dell Azienda Multiservizi e Farmacie, il servizio di asilo nido Raggio di sole alle stesse condizioni contrattuali per le lavoratrici e con le stesse tariffe per quanto riguarda l utenza. Tutto ciò premesso è necessario effettuare le considerazioni che seguono. Un primo nodo riguarda la possibilità di affidare ad un azienda a totale partecipazione pubblica la gestione dell asilo nido o di più servizi per la prima infanzia. Rispetto a questo tema non rileva il fatto che sia Amf o eventualmente un azienda consortile ad assumere la titolarità del servizio, giacché, in entrambi i casi, siamo di fronte ad un soggetto interamente pubblico. Il tema della rilevanza economica dei servizi pubblici locali è tema oggettivamente controverso giacché la disciplina non individua in modo univoco e oggettivo quali siano i servizi a rilevanza economica, lasciando ad una valutazione mirata e ponderata a seconda dei casi, in funzione delle caratteristiche del servizio, del mercato e del contesto economico in cui quel dato servizio si inserisce. In questo quadro appare piuttosto difficile ritenere che il servizio asilo nido sia un servizio non a rilevanza economica poiché la presenza di un mercato è oggettivamente rilevabile nella realtà cinisellese dove il 60% dei posti nido è offerto da privati per privati cittadini a prezzi liberi e senza una regolazione pubblica di tale offerta (se non per la parte, ad oggi ancora quantitativamente residuale dei posti contrattualizzati tramite voucher). Per quanto attiene l applicabilità o meno dell art 23 bis della Legge 25 giugno 2088 n. 133 che ha convertito in legge il D.L. 112 /2008 (che, a sua volta, ha modificato l art. 112 del TUEL) in materia di affidamento di servizi pubblici locali si ritiene che la questione circa la rilevanza economica del servizio asilo nido, possa esser superata se si inserisce la gestione dell asilo nido non tanto in termini di affidamento di servizio pubblico, quanto, piuttosto, in attività propria dell azienda che, essendo interamente a titolarità pubblica, agisce a tutti gli effetti come soggetto pubblico.

3 La possibilità che AMF possa avere tra le attività proprie la gestione di un asilo nido è garantita dallo statuto stesso che, in quanto lo statuto prevede (art. 2 comma 3 punto e) tra gli scopi dell azienda che la stessa effettui interventi e servizi di tipo sociale in favore di anziani, disabili e minori. Ciononostante non appare superabile quanto stabilito dagli artt. 101 a 109 dei Trattato di Lisbona laddove afferma che gli Stati membri non emanano ne mantengono nei confronti delle imprese pubbliche e delle imprese cui corrispondono diritti speciali o esclusivi, alcuna misura contraria alle norme dei trattati, con particolare riferimento al principio che sia incompatibile qualsiasi forma di aiuto da parte di organismi dello Stato che pregiudichino la libera concorrenza interna. E del tutto evidente come la destinazione di risorse pubbliche che compensino eventuali perdite nella gestione dell asilo nido Raggio di sole e della futura sezione di nido presso la Trottola (indipendentemente che il soggetto gestore sia a dimensione comunale o sovracomunale) rappresenti un vincolo ed un ostacolo alla libera concorrenza. Il fatto poi che la destinazione di risorse pubbliche avvenga attraverso apposito corrispettivo determinato in via preventiva oppure attraverso una riduzione di utili aziendali a causa dalle perdite di esercizio della gestione-nido, non modifica la sostanza e cioè che si sarebbe in presenza di un intervento pubblico volto a falsare i principi della libera concorrenza. Per il superamento di tale ostacolo risulta opportuno fare riferimento a quanto stabilito dall art. 107 del Trattato laddove (art. 107 comma 2) risultano essere compatibili con il mercato interno : gli aiuti a carattere sociale concessi ai singoli consumatori, a condizione che siano accordati senza discriminazioni determinate dall'origine dei prodotti. Si tratta quindi di agire non tanto sull erogazione di risorse pubbliche in favore di uno o più nidi a titolarità pubblica, cosa che sarebbe contro il regime della libera concorrenza che, nel caso specifico della dimensione territoriale di Cinisello trova ampio riscontro nella presenza di un mercato di dimensioni significative nell area dei servizi alla prima infanzia, quanto piuttosto agire in favore dell utenza, attraverso il principio dell accreditamento, della contrattualizzazione e della conseguente voucherizzazione (sistema già vigente nel nostro Ambito territoriale), introducendo elementi che consentano di contrattualizzare un numero di posti maggiori per quei servizi all infanzia che garantiscono migliori standard qualitativi rispetto ad altri. Non si tratterà quindi di voucherizzare un numero di posti maggiori per i nidi Raggio di Sole e Trottola in quanto gestiti da soggetto pubblicio (cosa che sarebbe comunque in contrasto con i principi del Trattato), quanto piuttosto di individuare ulteriori livelli di standard qualitativi (migliorativi rispetto a quelli già in corso), soddisfatti i quali, il Comune decide, in via preventiva, di accreditare un numero di posti maggiore (in ipotesi tutti) per quel nido o per quei nidi che soddisfano tali criteri. Da questo punto di vista l introduzione di criteri ulteriori, premianti per l accreditamento potrebbero essere così individuati: a) Da un punto di vista gestionale: dalla presenza di un numero di ore di formazione maggiore rispetto a quello attualmente stabilito. b) Da un punto di vista tecnico- strutturale: dalla presenza di spazi esterni in misura da definire; presenza di un centro di cottura interno. c) Da un punto di vista organizzativo: dalla presenza di tutto il personale educativo assunto a tempo indeterminato.

4 Attraverso apposita definizione di tali criteri, decisi in sede di Assemblea dei Sindaci di Ambito, è possibile prevedere che, al soddisfacimento di tutti questi criteri, sia possibile acquistare sotto forma di voucher l intera offerta dei posti disponibili in quel dato servizio, intervenendo in favore di TUTTE le famiglie che usufruiscono di quel determinato servizio. Rimane da risolvere la questione delle risorse disponibili per garantire la copertura totale dei posti. Per il raggiungimento di tale obiettivo si intende agire secondo quattro linee di indirizzo: 1) Attraverso le risorse giù previste nella proposta di Bilancio pluriennale per il mantenimento (attraverso i voucher) degli attuali frequentanti l asilo nido Raggio di Sole ; 2) Attraverso l utilizzo (per il 2011) delle risorse destinate dalla Regione all ambito di Cinisello qualora queste non siano utilizzate dagli altri comuni 3) Attraverso la messa a disposizione di ulteriori risorse (circa ) provenienti dal FNPS per la quota destinata al nostro Comune 4) Attraverso la messa a disposizione, per gli anni futuri, di risorse proprie comunali Nel lungo periodo l obiettivo potrà essere garantito solo da una scelta politica di destinare parte delle risorse provenienti dall affitto (non sottoposti a tassazione) delle licenze delle farmacie alle politiche sociali e, nello specifico al mantenimento del sistema di vocherizzazione. Sulla base di tale scelta sarà possibile portare a compimento e a maturazione l intero sistema dell accreditamento, applicando, sin da subito il principio della libera scelta: la graduatoria comunale darà la possibilità di accedere (a seconda della scelta delle famiglie) ai nidi comunali o a quelli accreditati (52 posti Raggio di Sole + 15 posti nido Trottola + altri posti- il cui numero sarà determinato in funzione delle risorse disponibili anno per anno- per altri sette nidi attualmente accreditati). Le modalità di erogazione dei vocuher saranno le seguenti: 1. All inizio di ogni anno i titolari dei nidi accreditati (e quindi anche AMF) devono assumere l impegno di individuare la tariffa piena (che consenta loro di coprire interamente i costi) e su quella impegnarsi a gestire il servizio. Per AMF (o altro soggetto pubblico) questo significa che non esisterà più alcuna forma di compensazione in capo al comune a fine anno in funzione degli esiti di bilancio. AMF avrà, nel proprio bilancio, un costo di servizio totalmente compensato dalle entrate pagate dagli utenti (importo pagato dalla famiglia + voucher integrato dal comune) 2. L Amministrazione, sulla base delle risorse disponibili, provvederà (entro il mese di maggio di ogni anno) a comunicare il numero di posti voucherizzabili in ogni struttura 3. All atto di assegnazione dei posti, sulla base della graduatoria redatta secondo i criteri previsti dalla vigente regolamentazione, la famiglia sceglierà in quale nido inserire il figlio; 4. La famiglia pagherà al nido accreditato la quota pari alla tariffa derivante dalla fascia ISEE di competenza in base al regolamento comunale 5. L ufficio nidi erogherà a cadenza prestabilita (attualmente trimestrale) al nido accreditato un importo pari alla differenza tra la tariffa comunale e il prezzo mensile del nido Cinisello Balsamo, li 15/04/2011 IL DIRIGENTE DEL SETTORE SOCIOEDUCATIVO (dott. Mario Conti)

5 OGGETTO LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALLE MODALITA DI EROGAZIONE VOUCHER PER LA FREQUENZA DI BAMBINI DAI 3 MESI AI 3 ANNI PRESSO ASILI NIDO, MICRONIDI E CENTRI PRIMA INFANZIA ACCREDITATI Esaminata e discussa la relazione in premessa; LA GIUNTA COMUNALE Visto il progetto PEG 8.9 visto l allegato parere reso ai sensi dell art.49 del T.U. degli Enti Locali ad unanimità dei voti DELIBERA 1. di approvare le linee di indirizzo relative alle modalita di erogazione voucher per la frequenza di bambini dai 3 mesi ai 3 anni presso asili nido, micronidi e centri prima infanzia accreditati, così come illustrato nella relazione in premessa; 2. di dare mandato, al Dirigente del Settore socioeducativo, di presentare all Assemblea dei Sindaci, proposta di integrazione dei criteri di accreditamento dei posti presso il servizio asili nido che preveda modalità premianti che si traducono nella possibilità di acquistare voucher per l intera offerta dei posti disponibili in quei servizi che : a) Da un punto di vista gestionale: offrano un numero di ore di formazione maggiore rispetto a quello attualmente stabilito. b) Da un punto di vista tecnico- strutturale: offrano spazi esterni in misura da definire nonchè un centro di cottura interno. c) Da un punto di vista organizzativo:possano contare sulla presenza di tutto il personale educativo assunto a tempo indeterminato. 3. di modificare, come segue, le modalità di erogazione dei vocuher: a) All inizio di ogni anno i titolari dei nidi accreditati (e quindi anche AMF) devono assumere l impegno di individuare la tariffa piena (che consenta loro di coprire interamente i costi) e su quella impegnarsi a gestire il servizio. Per AMF (o altro soggetto pubblico) questo significa che non esisterà più alcuna forma di compensazione in capo al comune a fine anno in funzione degli esiti di bilancio. AMF avrà, nel proprio bilancio, un costo di servizio totalmente compensato dalle entrate pagate dagli utenti (importo pagato dalla famiglia+ voucher integrato dal comune) b) L Amministrazione, sulla base delle risorse disponibili, provvederà a comunicare il numero di posti voucherizzabili in ogni struttura c) All atto di assegnazione dei posti, sulla base della graduatoria redatta secondo i criteri previsti dalla vigente regolamentazione, la famiglia sceglierà in quale nido inserire il figlio; d) La famiglia pagherà al nido accreditato la quota pari alla tariffa derivante dalla fascia ISEE di competenza in base al regolamento comunale e)l ufficio nidi erogherà a cadenza prestabilita (attualmente trimestrale) al nido accreditato un importo pari alla differenza tra la tariffa comunale e il prezzo mensile del nido

6 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 142 DEL 05/05/2011 N proposta: OGGETTO LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALLE MODALITA DI EROGAZIONE VOUCHER PER LA FREQUENZA DI BAMBINI DAI 3 MESI AI 3 ANNI PRESSO ASILI NIDO, MICRONIDI E CENTRI PRIMA INFANZIA ACCREDITATI Il Dirigente, concordando con la proposta di cui sopra esprime, ai sensi dell art comma - del Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000 il seguente parere: Regolare dal punto di vista tecnico: (Mario Conti) Dirigente del settore Socioeducativo Cinisello Balsamo, 20 aprile 2011 Regolare dal punto di vista contabile (Stefano Polenghi) Dirigente del settore Economico Finanziario Cinisello Balsamo,, 20 aprile 2011

7 Il Presidente F.to Daniela GASPARINI F.to dott. Antonio D ARRIGO Si dichiara che questa deliberazione è pubblicata, in copia, all albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell articolo 124, 1 comma, del T.U n. 267, con decorrenza 13/05/2011 Cinisello Balsamo, 13/05/2011 F.to dott. Antonio D ARRIGO Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cinisello Balsamo, F.to dott. Antonio D ARRIGO La presente deliberazione è diventata esecutiva ai sensi di legge. Cinisello Balsamo, Pubblicata all Albo pretorio dal 13/05/2011 al 28/05/2011 Visto: