COMUNE DI RIO MARINA PROVINCIA DI LIVORNO

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1 COMUNE DI RIO MARINA PROVINCIA DI LIVORNO PIAZZA SALVO D'ACQUISTO, RIO MARINA (LI) C.F P.I TEL 0565/ FAX 0565/ urp@comuneriomarina.li.it Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale COPIA OGGETTO: Convenzione bilaterale tra la Provincia di Livorno e ciascun Comune che abbia servizi di trasporto urbano e/o finanzi servizi aggiuntivi di trasporto extraurbano per la gestione associata dei servizi di T.P.L. afferenti il bacino provinciale - Modifica articolo 4. Nr.Progr. 25 Data 30/06/2014 Seduta Nr. 6 Adunanza URGENTE, Seduta di PRIMA Convocazione in data 30/06/2014 alle ore Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella civica residenza, oggi 30/06/2014 alle ore in adunanza URGENTE di PRIMA Convocazione previa notifica di invito scritto a domicilio, nei modi e nei termini presenti dal vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza RENZO GALLI Sindaco X GIOVANNI MUTI Consigliere Comunale X ALESSIA PUCCINI Consigliere Comunale X SARA CARACCI Presidente X ANNA GUIDI Consigliere Comunale FORTUNATO FORTUNATI Consigliere Comunale FABRIZIO BALENI Consigliere Comunale X Totale Presenti: 5 Totale Assenti: 2 Assenti: GUIDI ANNA; FORTUNATI FORTUNATO Assenti ingiustificati: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa CALIGNANO Rosa Laura. In qualità di PRESIDENTE, la Dott.ssa CARACCI Sara assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta invitando il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopra indicato. Piazza Salvo D'Acquisto n 7 / / Rio Marina / tel. 0565/ / fax 0565/ / P.IVA / CF urp@comuneriomarina.li.it

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la seguente normativa di riferimento in materia di trasporti: - Legge n.59 del 15 marzo 1997, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa ; - Decreto Legislativo n.422 del 14 gennaio 1997, Conferimento alle Regioni ed agli Enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n.59 ; - Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000, che all art. 19, comma 1 lett. d), attribuisce alla Provinca le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardino vaste zone intercomunali o l intero territorio provinciale nel settore trasporti; - Legge Regionale n.42 del 31 luglio 1998, Norme per il trasporto pubblico locale ; - Legge Regionale n.65 del 19 dicembre 2010, Legge finanziaria per l anno 2011 con particolare riferimento al Capo II Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale. Modifiche alla legge regionale 31 luglio 1998, n.42 (Norme per il trasporto pubblico locale) del Titolo IV Disposizioni in materia di servizi pubblici locali ; ed eventuali successive modifiche ed integrazioni alla stessa. Edotto che: - gli artt. 11 e 12 della L.R.T. 31 luglio 1998 n.42 e successive modifiche ed integrazioni attribuiscono le funzioni amministrative relative al servizio pubblico di trasporto locale rispettivamente alle Province ed ai Comuni a seconda della tipologia di servizi, individuando di conseguenza le competenze degli Enti concedenti i servizi di TPL ai vari livelli territoriali (Regione Province Comuni); - gli artt. 2 e 3 della L.R.T. 31 luglio 1998 n.42 e ss.mm.ii. consentono agli Enti locali di finanziare servizi aggiuntivi con loro risorse e che questi servizi possono anche non essere di competenza dell Ente finanziatore; - in conseguenza dei quanto indicato al punto precedente i Comuni possono finanziare servizi aggiuntivi relativi al trasporto pubblico di competenza delle Province. - l art. 13 del succitato D.L. 30/12/2013 n.150 Termini in materia di servizi pubblici locali al comma 1 dispone: In deroga a quanto previsto dall'articolo 34, comma 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.221, al fine di garantire la continuità del servizio, laddove l'ente di governo dell'ambito o bacino territoriale ottimale e omogeneo abbia già avviato le procedure di affidamento, il servizio è espletato dal gestore o dai gestori già operanti fino al subentro del nuovo gestore e comunque non oltre il 31 dicembre 2014 ; - gli artt. 84 Ambito territoriale ottimale del servizio di trasporto pubblico locale, comma 1, e 102 Norma transitoria, comma 2, della succitata Legge Regionale n.65 del 19 dicembre 2010 e ss.mm.ii. dispongono rispettivamente: A decorrere dal 1 gennaio 2012 è istituito l ambito territoriale ottimale per lo svolgimento delle funzioni in materia di trasporto pubblico locale coincidente con l intera circoscrizione territoriale regionale e Fino all effettiva decorrenza dell affidamento, ai sensi dell articolo 90, dei servizi di trasporto pubblico locale, ivi compresi quelli di cui al comma 1, restano

3 ferme le competenze provinciali e comunali di gestione, vigilanza e controllo sui servizi espletati sulla base degli atti di cui all articolo 82 ; - l art. 68 della L.R.T. 77/2013 Disposizioni in materia di servizio di gestione integrata dei rifiuti e di trasporto pubblico locale su gomma dispone: Per garantire la continuità del sevizio del trasporto pubblico locale su gomma...(omissis) il servizio è espletato dai soggetti pubblici e privati esercenti, a qualsiasi titolo, l attività di gestione operanti alla data del 31 dicembre Premesso che, a seguito della situazione emergenziale in cui versa il trasporto pubblico locale per effetto delle ripetute manovre finanziarie a livello statale e regionale susseguitesi dal 2010, si è ricorso, a partire dalla scadenza dei contratti di servizio e fino ad oggi, al fine di garantire la regolare esecuzione dei servizi di trasporto pubblico locale, allo strumento normativamente previsto inizialmente dal Regolamento (CE) 1370/2007, articolo 5 comma 5 e successivamente dalla Legge n.65 del 29/12/2010 Legge finanziaria per l anno 2011, art. 82 Disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale comma 1 e comma 1 bis (introdotto con L.R. 24 novembre 2012, n.64). Rilevato che: - a partire dalla L.R. n.65 del 29/12/2010 la Regione Toscana ha dato inizio ad un complesso percorso di aggregazione gestito a livello regionale che dovrà portare all affidamento con procedura ad evidenza pubblica di un lotto unico di ambito territoriale regionale; - la Regione Toscana, con la finalità di cui sopra, ha pubblicato il bando di preinformazione della gara unica regionale su G.U.U.E. del 24/12/2011 n.s248, integrato con successivo del 05/10/2013 su G.U.U.E. n.s194; - in relazione a quanto già indicato, non è stato possibile per la Provincia e i Comuni procedere all affidamento del servizio sulla base di procedura concorsuale: sia perché la riforma disegnata dalla Regione Toscana aveva previsto l inizio dell affidamento dei servizi di TPL per l unico lotto regionale a partire dal 01/01/2012, sia perché è mancato il requisito sostanziale della certezza di risorse per consentire l avvio di un qualsivoglia procedimento di gara; Preso atto che è tuttora in corso di svolgimento il processo attivato dalla Regione Toscana con gli artt. 82 e seguenti della L.R.T. n.65/2010 con istituzione dell A.T.O. regionale del TPL e avvio della procedura per l affidamento del lotto unico regionale comprendente anche i servizi programmati per il bacino provinciale livornese, visti al riguardo gli esiti della Conferenza regionale dei Servizi di TPL del maggio 2012 e della conseguente progettazione della rete forte e debole dei servizi. Richiamati, inoltre: - la nota via dell Assessore regionale alle Infrastrutture Ceccarelli del 10/01/2014 che, richiamando le novità normative di cui sopra, invita gli Enti concedenti a provvedere alla emanazione degli atti necessari alla prosecuzione dei servizi di TPL; - con riferimento al citato art. 13 D.L. n.150, l art. 8 del Regolamento CE 1370/2007 che, in via transitoria, prevede che in attesa della definitiva messa a regime (3 dicembre 2019) delle normative sull affidamento dei servizi di trasporto di cui all art. 5 del medesimo Regolamento, gli Stati membri adottano misure per conformarsi gradualmente. Rilevato che, onde non incorrere nella fattispecie di interruzione di pubblico servizio, è stato individuato nell art. 13 del D.L. n.150/2013 e del combinato disposto degli artt. 10, 11 e 12 della L.R.T. n.42/1998 e ss.mm.ii., dell art. 84 e 102 della L.R.T. n.65/2010 e ss.mm.ii. la normativa sulla cui base poter procedere con l affidamento dei servizi da parte dell Amministrazione Comunale e quindi della

4 Provincia di Livorno nei confronti delle aziende attualmente esercenti i servizi di trasporto nel bacino provinciale livornese per la prosecuzione degli stessi fino alla data di affidamento del servizio al nuovo gestore regionale. Richiamate le proprie precedenti deliberazioni: - n.28 del 31/10/2013, ad oggetto: Servizi di trasporto pubblico locale Approvazione del Perfezionamento Intesa del 25 maggio 2012 tra Regione Toscana e gli Enti Locali Approvazione della stesura finale del progetto denominato Riorganizzazione rete TPL del Comune di Campo nell Elba per l ATO regionale. Vista la deliberazione n.59 del Consiglio provinciale nella seduta del 10 giugno 2014 ad oggetto: Convenzione bilaterale tra la Provincia di Livorno e ciascun Comune che abbia servizi di trasporto urbano e/o finanzi servizi aggiuntivi di trasporto extraurbano per la gestione associata dei servizi di T.P.L. afferenti il bacino provinciale. Modifica art.4. Rilevato: - che lo strumento della convenzione ha consentito sinora di affrontare in modo efficace ed efficiente la gestione dei servizi, realizzando un progetto unitario di rete condiviso tra gli Enti locali afferenti al bacino di TPL individuato, al fine di sfruttare tutte le possibili economie e sinergie e riducendo persino l impatto per cittadini e lavoratori delle precedenti riduzioni al servizio verificatisi a causa dei tagli alle risorse destinate al TPL, avvenuti negli anni passati; - che l art. 4 delle convenzioni sottoscritte prevedeva la validità delle medesime fino al completamento della riforma regionale ovvero fino al completamento della procedura di gara per l affidamento dei servizi di TPL, iniziata con la pubblicazione da parte della Regione Toscana sulla GUUE del 24/12/2011 n S248 del bando di preinformazione, coincidente con l inizio di validità del contratto con il futuro gestore, e comunque non oltre il 30/06/2014. Considerato il prorogarsi dei tempi di affidamento del lotto unico di ambito territoriale regionale dei servizi di Trasporto Pubblico Locale da parte della Regione Toscana, come già ricordato, onde non interrompere l esercizio della gestione associata e vanificarne i benefici effetti sopra descritti, risulta necessario procedere alla modifica del punto 4 delle Convenzioni come segue: "La presente convenzione decorre dalla data di stipula della stessa ed è valida fino al e comunque non oltre il completamento della riforma regionale ovvero non oltre il completamento della procedura di gara per l affidamento dei servizi di TPL, iniziata con la pubblicazione da parte della Regione Toscana sulla GUUE del 24/12/2011 n S248 del bando di preinformazione, coincidente con l inizio di validità del contratto con il futuro gestore ". Visto il testo della Convenzione bilaterale tra la Provincia di Livorno e ciascun Comune che abbia servizi di trasporto urbano e/o che finanzi servizi aggiuntivi di trasporto extraurbano per la gestione associata dei servizi di TPL afferenti il bacino provinciale, allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che riporta la modifica sopra citata. Visti i pareri favorevoli espressi dai competenti uffici ai sensi dell articolo 49 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267; Visto l esito della votazione svoltasi per alzata di mano con le seguenti risultanze: Presenti n. 5 voti favorevoli n. 4 voti contrari n. 0 astenuti n. 1 (Baleni);

5 D E L I B E R A 1) di approvare la modifica all articolo 4 della Convenzione bilaterale tra la Provincia di Livorno e ciascun Comune che abbia servizi di trasporto urbano e/o finanzi servizi aggiuntivi di trasporto extraurbano per la gestione associata dei servizi di T.P.L. afferenti il bacino provinciale, allegata al presente atto del quale ne costituisce parte integrante e sostanziale, per i motivi richiamati in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati; 2) di dare atto che la presente deliberazione non comporta per l Ente assunzione di nuovi impegni finanziari o variazione di quelli esistenti; 3) di autorizzare il Sindaco pro-tempore o suo delegato alla sottoscrizione per conto del Comune della convenzione autorizzando fin da ora l accettazione di eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie al momento della sottoscrizione; 4) di trasmettere il presente deliberato al Responsabile del Servizio Contabilità e Patrimonio per tutti i necessari ed opportuni atti e provvedimenti di competenza; Successivamente, considerata l'urgenza di dare immediata attuazione al presente provvedimento, IL CONSIGLIO COMUNALE con n. 4 voti favorevoli - n. 1 astenuto (Baleni) e contrari 0=. DELIBERA 5) DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 T.U.E.L.-

6 ALLEGATO 1 CONVENZIONE BILATERALE TRA LA PROVINCIA DI LIVORNO E CIASCUN COMUNE CHE ABBIA SERVIZI DI TRASPORTO URBANO E/O FINANZI SERVIZI AGGIUNTIVI DI TRASPORTO EXTRAURBANO L'anno il giorno del mese di presso la Provincia di Livorno, in Piazza del Municipio 4, tra la Provincia di Livorno (di seguito Provincia ), nella persona di, nato a il non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente dell Unità di Servizio Mobilità, Trasporti e Pianificazione, domiciliato per le funzioni presso l'ente stesso (Codice Fiscale Partita Iva _ ) in applicazione dell'art. 107 comma 3 lett. c) del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii., in esecuzione della Deliberazione del Consiglio provinciale n. del e il Comune di Rio Marina (di seguito Comune ) nella persona di nato/a a il, non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente/Responsabile di, domiciliato/a per le funzioni presso l'ente stesso (Codice Fiscale Partita Iva ) in applicazione dell'art. 107 comma 3 lett. c) del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii., in esecuzione della Deliberazione del Consiglio comunale n. del PREMESSO E CONSIDERATO che gli artt. 11 e 12 della L.R.T. 31 luglio 1998 n. 42 e successive modifiche ed integrazioni attribuiscono le funzioni amministrative relative al servizio di trasporto pubblico locale rispettivamente alle Province ed ai Comuni a seconda della tipologia di servizi; che gli artt. 2 e 3 della L.R.T. 31 luglio 1998 n. 42 e ss.mm.ii. consentono agli Enti locali

7 di finanziare servizi aggiuntivi con loro risorse e che questi servizi possono anche non essere di competenza dell Ente finanziatore; che in conseguenza del punto precedente i Comuni possono finanziare servizi aggiuntivi relativi al trasporto pubblico di competenza delle Province; che a seguito della situazione emergenziale in cui versa il trasporto pubblico locale per effetto delle ripetute manovre finanziarie a livello statale e regionale susseguitesi sin dal 2010, si è ricorso, a partire dalla scadenza dei contratti di servizio , allo strumento dell imposizione di obbligo dei servizi di trasporto alle Aziende attualmente esercenti, al fine di garantire la regolare esecuzione dei servizi di TPL; che tale situazione emergenziale, caratterizzata da contrazione e ripetuta incertezza dei finanziamenti, perdura; che, a partire dalla Legge regionale n. 65 del 29/12/2010 Legge finanziaria per l anno 2011, la Regione Toscana ha dato inizio ad un complesso percorso di aggregazione, gestito a livello regionale, che dovrà portare all affidamento con procedura ad evidenza pubblica di un lotto unico di ambito territoriale regionale; che la Regione Toscana, con la finalità di cui sopra, ha pubblicato il bando di preinformazione della gara unica regionale su GUUE del 24/12/2011 n S248; che, in relazione a quanto già indicato, non è stato possibile per la Provincia e i Comuni procedere all affidamento del servizio sulla base di procedura concorsuale: sia perché la riforma disegnata dalla Regione Toscana aveva previsto l inizio dell affidamento dei servizi di TPL per l unico lotto regionale a partire dal (art. 90 L.R. 65/2010) sia perché è mancato il requisito sostanziale della certezza di risorse per consentire l avvio di un qualsivoglia procedimento di gara; che la L.R. 65 del 29/12/2010 all art. 82 Disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale al comma 1 e al comma 1 bis (introdotto con L.R.T. 24 novembre 2012, n. 64) prevede che: COMMA 1: Gli enti locali titolari di contratti per il servizio di trasporto pubblico locale su gomma scaduti o in scadenza entro il termine di decorrenza dell affidamento ad un unico soggetto gestore di cui all articolo 100, provvedono a garantire la continuità del servizio in applicazione dell articolo 5, comma 5, del Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i

8 regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70. Resta ferma la facoltà di bandire specifica gara con scadenza dell affidamento del servizio al 30 dicembre 2011, con possibilità di proroga fino a sei mesi. ; COMMA 1 BIS: Nelle more dell espletamento della procedura concorsuale per l affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma al gestore unico di cui all articolo 90 e fino al subentro dello stesso, gli enti locali competenti provvedono, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, a garantire la continuità del servizio reiterando, anche oltre il primo biennio, i provvedimenti di emergenza emanati ai sensi del comma 1. ; che, al fine di consentire la gestione unitaria dei servizi, è necessario che i Comuni deleghino alla Provincia le funzioni di loro competenza e definiscano i servizi aggiuntivi, di competenza della Provincia, che intendono finanziare; tutto ciò premesso, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE 1. Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione. 2. In ottemperanza alle leggi comunitarie, nazionali e regionali i servizi di trasporto pubblico locale del Bacino afferente alla Provincia di Livorno saranno affidati a partire dal primo gennaio 2013 ai sensi dell art. 82 commi 1 e 1 bis della L.R. 65/2010 e ss.mm.ii.. 3. I servizi di trasporto pubblico locale da affidare comprendono: a. i servizi minimi, finanziati con le risorse assegnate dalla Regione Toscana; b. i servizi aggiuntivi, finanziati dai Comuni e dalla Provincia. 4. "La presente convenzione decorre dalla data di stipula della stessa ed è valida fino al e comunque non oltre il completamento della riforma regionale ovvero non oltre il completamento della procedura di gara per l affidamento dei servizi di TPL, iniziata con la pubblicazione da parte della Regione Toscana sulla GUUE del 24/12/2011 n S248 del bando di preinformazione, coincidente con l inizio di validità del contratto con il futuro gestore "; 5. La consistenza della rete dei servizi minimi e aggiuntivi sarà stabilita da apposita Conferenza di servizi indetta dalla Provincia entro il mese di dicembre, compatibilmente con le risorse disponibili. 6. Il Comune per le linee di propria competenza:

9 a. delega alla Provincia l esercizio delle funzioni amministrative relative all espletamento delle procedure amministrative, ai sensi della L.R. 65/2010 e ss.mm.ii., per l affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale per il periodo di validità della presente convenzione; b. delega, per tutto il periodo di validità della presente convenzione, la Provincia ad effettuare il controllo, la vigilanza ed il monitoraggio dei servizi di trasporto di propria competenza; c. delega alla Provincia l esercizio delle attività amministrative relative ad eventuali subaffidamenti, nei limiti ed in conformità alla normativa vigente e previa acquisizione del parere favorevole del Comune competente per il servizio oggetto di sub affidamento. 7. Resta inteso che tutti gli effetti derivanti dagli atti di affidamento sulla base della presente convenzione, come eventuali contenziosi promossi dall affidatario saranno da imputarsi al Comune in quota parte come di seguito indicato: a. sia per la parte relativa ai servizi di trasporto di propria competenza, individuati sulla base dei criteri fissati dall art. 12 della Legge R.T. 42/1998 nell ambito della conferenza di cui al precedente punto 5 e successive modifiche e/o integrazioni concordate; b. sia per la parte relativa ai servizi di trasporto finanziati con proprie risorse aggiuntive, ove previsto. La Provincia di Livorno dovrà tempestivamente informare gli Enti associati dell insorgere di eventuali contenziosi per consentire al Comune di essere aggiornato e potersi esprimere sulla predisposizione degli atti necessari allo svolgersi dei procedimenti. 8. Restano a carico e nella responsabilità del Comune: a. i pagamenti al soggetto esercente i servizi di TPL con liquidazione delle pertinenti fatture: relativi ai servizi minimi di propria competenza; relativi ai servizi aggiuntivi, come definiti dalla Conferenza di cui al punto 5 e successive modifiche e/o integrazioni concordate; b. le procedure amministrative per le variazioni sulle linee di propria competenza, previa intesa con la Provincia; in caso di maggiori oneri, le variazioni saranno

10 valorizzate sulla base del corrispettivo unitario definito per ogni singolo ambito di competenza; c. la determinazione della politica tariffaria sulle linee di propria competenza. 9. La Provincia garantisce il supporto al Comune per le seguenti attività: a. Pianificazione e programmazione dei servizi e relative modifiche; b. Definizione della politica tariffaria; c. Consuntivazione quantitativa ed economica dei servizi svolti ai fini del pagamento del saldo al soggetto gestore; d. Istruttorie relative ai suggerimenti e/o reclami inoltrati dall utenza; e. Verifica degli standard di qualità dei servizi erogati dal soggetto gestore. 10. Il Comune si impegna alla copertura finanziaria degli oneri relativi ai servizi aggiuntivi, IVA compresa e degli oneri relativi all IVA sui servizi minimi di propria competenza. 11. Il Comune, ove previsto, mette a disposizione del gestore i beni essenziali di sua proprietà. Resta inteso che i rapporti tra Comune ed Azienda relativi all utilizzo di tali beni saranno disciplinati al di fuori degli Atti d imposizione della Provincia. 12. La presente convenzione è soggetta ad aggiornamento e/o revisione previa apposita intesa scritta. Letto, approvato e sottoscritto Per la Provincia di Livorno Per il Comune di Rio Marina

11 COMUNE DI RIO MARINA PROVINCIA DI LIVORNO PIAZZA SALVO D'ACQUISTO, RIO MARINA (LI) C.F P.I TEL 0565/ FAX 0565/ urp@comuneriomarina.li.it DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Delibera Nr. 25 Data Delibera 30/06/2014 OGGETTO Convenzione bilaterale tra la Provincia di Livorno e ciascun Comune che abbia servizi di trasporto urbano e/o finanzi servizi aggiuntivi di trasporto extraurbano per la gestione associata dei servizi di T.P.L. afferenti il bacino provinciale - Modifica articolo 4. Pareri di cui all'art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE Per quanto riguarda la REGOLARITA' TECNICA esprime parere: DEL SERVIZIO INTERESSATO FAVOREVOLE Data, 27/06/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 2 F.to Rag. ALLORI Mario IL RESPONSABILE Per quanto riguarda la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere: DEL SERVIZIO FINANZIARIO FAVOREVOLE Data, 27/06/2014 IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI F.to Rag. ALLORI Mario Piazza Salvo D'Acquisto n 7 / / Rio Marina / tel. 0565/ / fax 0565/ / P.IVA / CF urp@comuneriomarina.li.it

12 Il presente verbale, previa lettura, è come in appresso approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Dott.ssa CARACCI Sara IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa CALIGNANO Rosa Laura Copia conforme all'originale, in carta libera, per uso ammnistrativo. Dalla Sede Municipale, lì 06/07/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa CALIGNANO Rosa Laura CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale; Visti gli atti d'ufficio; Visto lo statuto comunale, A T T E S T A che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69). Lì, 06/07/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 1 F.to Rag. PAOLI Antonio Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, - Che la presente deliberazione: ATTESTA È stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal 06/07/2014 al 21/07/2014 (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69), senza reclami; È divenuta esecutiva il giorno, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art. 134, comma 3, del TUEL); È stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4, del TUEL). Dalla Sede Municipale, lì RESPONSABILE DEL SERVIZIO 1 F.to Rag. PAOLI Antonio Piazza Salvo D'Acquisto n 7 / / Rio Marina / tel. 0565/ / fax 0565/ / P.IVA / CF urp@comuneriomarina.li.it