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1 INCENTIVI ALLE AGGREGAZIONI TRA PROFESSIONISTI E RETI PROFESSIONALI PROPOSTE E IPOTESI CUP ER PREMESSE Il sistema professionale emiliano romagnolo presenta già oggi nel contesto nazionale, un grado innovazione e autorevolezza dimostrato dalla sua propensione al cambiamento e da importanti livelli reddituali medi, ma sconta ancora limiti alla crescita e allo sviluppo correlati alla notevole parcellizzazione, alle micro dimensioni degli studi spesso limitati a singoli professionisti alla ridotta interdisciplinarietà, alla modesta propensione allo sviluppo del business causa conoscenze economico-imprenditoriali non sempre adeguate, al limitato scambio di esperienze professionali tra i diversi soggetti operanti sul mercato. Esistono pertanto ampi spazi di miglioramento nell ambito organizzativo, di consolidamento e strutturazione degli organismi professionali con creazione di forme più articolate e complesse, favorendo la circolazione e l accesso alle informazioni e alle opportunità formative professionali e delle risorse umane, lo scambio di esperienze, le economie di scala, la valorizzazione dell interdisciplinarità, la capacità di dialogo con le imprese, gli enti e di penetrazione sui mercati. Per le suddette considerazioni, lo sviluppo delle professioni inteso nella più ampia accezione appare strategico e determinante per la crescita e lo sviluppo dell economia regionale e merita l impegno di una quota parte delle risorse finanziarie in disponibilità all Ente pubblico. La recente approvazione della L. 22 maggio 2017, n Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato - il cosiddetto Job act del lavoro autonomo apre nuove opportunità prevedendo strumenti innovativi mai applicati prima alle attività professionali, quali la possibilità: a) di costituire reti di esercenti la professione e consentire agli stessi di partecipare alle reti di imprese, in forma di reti miste, di cui all'articolo 3, commi 4-ter e seguenti, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, con accesso alle relative provvidenze in materia; b) di costituire consorzi stabili professionali; c) di costituire associazioni temporanee professionali, secondo la disciplina prevista dall'articolo 48 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Ciò dando seguito e completando il percorso di aggiornamento normativo intrapreso con il D.Lgs 12/11/2011, n. 183 e il DM 8 febbraio 2013 n. 34 che hanno introdotto le Società tra professionisti 1

2 StP affiancando le storiche Società di ingegneria di cui del rinnovato codice degli appalti (lettere b) e c), comma 1 dell articolo 46 D.Lgs. n. 50/2016). Su questi presupposti, dando seguito anche al proficuo confronto con le strutture regionali atto ad esplorare nuove modalità, organizzazioni e articolazione dei servizi regionali, si mettono a comune riflessione le seguenti ipotesi operative finalizzate a creare strumenti di incentivazione alle aggregazioni e a creare un sistema professionale avanzato e organizzato capace ci competere nella società globalizzata e interconnessa. A fini pratico applicativi, lo sviluppo del seguente articolato avrà organizzazione schematica e puntuale tale da consentire eventuale acquisizione anche disgiunta dei punti che più si riterranno interessanti. AZIONI DA PERSEGUIRE - Valorizzare le aggregazioni quale leva strategica per la crescita competitiva dei professionisti e dei territori; - creare condizioni di favore per le professioni aggregate, rispetto a forme meno organizzate e stabili. Ciò riservando una quota di risorse per sostenere le aggregazioni, sia prevedendo nei vari bandi premialità ai progetti presentati in forma aggregata; - immaginare anche modelli di crescita sovra-regionali, superando gli attuali limiti di territorialità dei servizi per incentivare le azioni che sviluppano progettualità di larga scala; - favorire nei bandi il massimo di flessibilità dei contratti di rete/societari, senza inserire elementi/requisiti aggiuntivi rispetto a quelli di legge che ne possano limitare l utilizzo e la convenienza; - aumentare l attrattività dei servizi professionali attraverso la valorizzazione delle conoscenze e del patrimonio intellettuale e la fidelizzazione dei clienti, anche sperimentando modelli innovativi di marketing, networking, information system, custode relationship management, ecc; - produrre valore aggiunto per le persone attraverso la formazione condivisa, l accrescimento/miglioramento delle competenze delle risorse umane all interno delle aggregazioni e l incremento dell occupazione soprattutto quella giovanile; - incrementare la capacità di internazionalizzazione delle professioni; - valorizzare la partecipazione agli appalti in forma congiunta per rispondere a fabbisogni di pubblico interesse, strategici per i territori. OGGETTO E FINALITÀ 2

3 L avviso pubblico in progetto è riservato a liberi professionisti ordinistici e non ordinistici come di seguito definiti, con l obiettivo di favorire la loro aggregazione intesa nella più ampia accezione con realizzazione di soggetti o organizzazioni capaci di rispondere alle nuove esigenze di un mercato complesso dei servizi professionali. Le aggregazioni auspicate ed incentivate dal bando saranno finalizzate a: - favorire l interazione tra più figure professionali con stimolo alla multidsciplinarietà e la costituzione di sistemi di condivisione, cooperazione e collaborazione - anche tra professionisti e imprese - in particolare negli ambiti della formazione condivisa, degli studi e delle ricerche, della coprogettazione, dell attività di co-makership, della razionalizzazione logistica ecc.; - migliorare l'efficienza dei processi di erogazione dei servizi professionali a favore dei clienti nonché innovare i servizi stessi anche in conseguenza di specifiche ricerche di mercato e attuazione di politiche di sviluppo; - sviluppare sistemi che favoriscano la creazione di stabili collaborazioni tra professionisti e imprese per la fornitura di servizi con alto livello di conoscenza e professionalità; - implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi professionali nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate di rapporto con la clientela; - strutturare e implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica delle attività professionali anche attraverso economie di scala o adozione di organismi condivisi; - innovare i processi, i servizi forniti e l organizzazione delle attività professionali. SOGGETTI BENEFICIARI Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti nel presente bando i liberi professionisti ordinistici e non ordinistici come di seguito definiti che hanno realizzato o prevedono di realizzare iniziative di aggregazione e costituzione di nuovi soggetti aventi in modo esemplificativo e non esaustivo - le seguenti forme: - Associazioni professionali o Studi associati di professionisti con atto costitutivo registrato o da registrarsi all Agenzia delle Entrate; - Società tra professionisti StP di cui all art. 10 c.3 D.Lgs 12/11/2011, n. 183 come regolate dal DM 8 febbraio 2013 n. 34; - Società di professionisti o di ingegneria di cui alle lettere b) e c), comma 1 dell articolo 46 del D.Lgs. n. 50/2016 (Nuovo Codice degli appalti); - Reti di professionisti sia soggetto che contratto costituite o da costituirsi ai sensi della L. 22 maggio 2017 n. 81 tramite atto pubblico e/o scrittura privata autenticata regolarmente registrati all Agenzia delle Entrate; - Consorzi stabili di società d ingegneria e di società di professionisti. 3

4 Ai fini del presente bando si definiscono: a) Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell art del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria. b) Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di studi formalmente costituiti (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, o che svolgano prestazione d opera intellettuale e di servizi rientranti nella sezione M della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) Attività professionali, scientifiche e tecniche e siano iscritti alla gestione separata INPS previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013. Possono presentare domanda le aggregazioni costituite da un minimo di 3 soggetti professionali, di cui se del caso - un soggetto capofila. Nel caso l istanza sia presentata da una costituita aggregazione professionale avente forma di soggetto giuridico, il beneficiario del contributo sarà l aggregazione stessa. Se l aggregazione non è ancora costituita al momento della domanda, l istanza sarà prodotta da un soggetto capofila appositamente delegato dai partner, che sarà sostituito dal momento della sua effettiva costituzione, dal soggetto aggregato (StP, società, consorzio, rete soggetto ecc.). Nel caso, alla presentazione della domanda, dovrà essere allegata una dichiarazione di impegno alla costituzione dell aggregazione, sottoscritta da tutti i soggetti che intendono aderirvi. Se è prevista costituzione di rete contratto o altro soggetto privo di personalità giuridica e fiscale, le spese riconosciute saranno quelle afferenti al progetto, liquidate ai retisti che secondo i patti sottoscritti con il contratto di rete si sono accollate le spese ricevendo e liquidando i relativi documenti fiscali che devono essere regolarmente registrati nella documentazione contabile e fiscale. La rete o le altre forme di aggregazioni oggetto della domanda di aiuto dovranno essere costituite e pienamente operative se non lo sono al momento della domanda - entro e non oltre 9 mesi dalla comunicazione di approvazione e finanziamento della domanda di aiuto. Ciascun beneficiario può presentare, per ciascuna finestra, una sola istanza e partecipare ad un solo progetto I soggetti beneficiari devono avere domicilio fiscale nella regione Emilia Romagna Non sono ammesse ai benefici del presente bando i Raggruppamenti Temporanei (RT) o le Associazioni Temporanee (AT) di professionisti costituite con il solo scopo di soddisfare esigenze contingenti e temporanee (partecipazione a bandi, gare d appalto ecc.). 4

5 Nel caso il beneficiario sia un soggetto privo di personalità giuridica e fiscale, la rete per la realizzazione del progetto, dovrà obbligatoriamente dotarsi di un manager di rete. Le attività del manager di rete sono volte a definire le strategie di sviluppo economico e di qualificazione della rete, nonché ad individuare gli strumenti e le azioni più adatte alla loro attuazione. Organizza e coordina le risorse assegnate creando un collegamento tra gli interessi di tutti i soggetti aderenti. Ai fini dell ammissibilità al finanziamento regionale, i manager di rete dovranno per lo svolgimento delle attività stipulare appositi incarichi di lavoro, collaborazione, consulenze professionali con i soggetti promotori. OBIETTIVI Gli obiettivi del bando devono assecondare gli obiettivi delle politiche regionali di intervento e promuovono: creazione e sviluppo dell aggregazione/rete progetti di ricerca, sviluppo e innovazione atti a favorire: - funzioni avanzate e condivise dalla rete; - gestione di accordi di fornitura di servizi; - realizzazione di attività e servizi comuni per la ricerca e l innovazione; - sistemi di gestione della qualità dei prodotti/servizi; - proposte professionali che consentano l ampliamento dei mercati; - creazione e promozione di marchi e brevetti; - formazione del personale. processi di internazionalizzazione in forma aggregata, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio, per esempio razionalizzando costi, unendo capacità, favorendo lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla penetrazione commerciale. Nel caso, le attività da realizzare sul mercato estero dovranno avere natura esclusivamente promozionale, di studio o di consulenza, tese alla penetrazione, all insediamento dell attività, alla realizzazione di un processo di qualità, alla realizzazione di joint-venture, al trasferimento delle conoscenze, alla creazione di centri servizi integrati. Creazione di nuove unità funzionali e ampliamento di quelle esistenti diversificazione dei servizi azioni di comunicazione e marketing, attiva partecipazione a fiere/eventi, servizi promozionali e acquisizione di servizi specialistici 5

6 servizi di supporto alle decisioni; partnership all estero; utilizzo di strutture temporanee e condivise (uffici condivisi coworking, uffici di rappresentanza, centri di consulenza ecc.) Il progetto dovrà avere una durata massima di 18 mesi decorrenti dalla data dell atto di approvazione della graduatoria. SPESE AMMESSE Supporto allo start-up delle reti di professionisti per costi di studi e analisi della potenzialità della rete in termini di servizi professionali, mercati target, strutturazione del business anche nei mercati esteri, attività di marketing e comunicazione, elaborazione della strategia, del progetto, del piano di sviluppo, promozione e valorizzazione della rete, del programma e del contratto di rete; Costi di costituzione delle reti/aggregazioni compreso eventuali spese notarili; Ideazione del marchio e realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione; Acquisto di attrezzature, hardware, software, tecnologie innovative da parte dell aggregazione se soggetto giuridico o dedicate, funzionali e necessarie allo sviluppo del progetto; Acquisizione di know-how, licenze, marchi e brevetti; Acquisizione di attività professionali e/o pacchetti clienti (solo per soggetti aventi personalità giuridica); Costi per il miglioramento e la modernizzazione degli spazi di erogazione dei servizi (solo per aggregazioni aventi personalità giuridica), compreso opere murarie e impianti per un limite massimo di.. Costi del personale o dei consulenti di rete, se a carico dell aggregazione, per il tempo massimo di durata del progetto; Costo del Manager di rete dedicato allo sviluppo della rete (obbligatorio per reti contratto) nella misura massima dell 80% delle spese sostenute per il suo inserimento e il suo mantenimento per il tempo massimo di durata del progetto, per un costo massimo di ,00. Azioni di sistema a favore delle innovazioni di processo, innovazioni organizzative, sperimentazioni di nuove modalità di erogazione dei servizi professionali; Realizzazione di servizi comuni per ricerca, innovazione, promozione, animazione, consulenza, produzione, progettazione, logistica, servizi connessi, ecc; Attività svolte dalla rete in collaborazione con il Manager di rete, a supporto del raggiungimento degli obiettivi di breve periodo, di consolidamento e sviluppo, indicati nel progetto ammesso a beneficio; 6

7 Costi necessari per favorire lo scambio o l acquisizione di conoscenze funzionali all innovazione di processo, di servizio e/o organizzativa, alla formazione del personale; Costi finalizzati al miglioramento della comunicazione a favore del mercato, dei clienti e degli stakeholder anche con la realizzazione di brochure e/o materiale editoriale, nonché con la promozione e l organizzazione di eventi e manifestazioni di elevato contenuto conoscitivo e di effetto sul mercato di riferimento; Applicazioni telematiche e/o innovative, al fine di coordinare l offerta complessiva attraverso forme mirate di comunicazione o favorire l elevazione degli standard qualitativi dei servizi da erogare, aumentare la competitività sul mercato degli aggregati, razionalizzare i costi, promuovere accordi di fornitura; Per progetti di internazionalizzazione, missioni e viaggi funzionali e necessari allo sviluppo del progetto. LIMITI DI SPESA Si considerano ammissibili al finanziamento regionale le spese effettuate a decorrere dalla data di presentazione della domanda. A) Le spese correnti, al netto di quanto previsto dalla successiva lett. b), non possono superare complessivamente il 30% dell investimento concesso; B) I costi del manager di rete e del personale dedicato, non possono superare complessivamente il 30% dell investimento ammesso; in particolare, la parte di costo relativa al manager di rete non può comunque superare la quota percentuale del 25% del finanziamento concesso. SPESE NON AMMISSIBILI A valere sul presente bando, non sono ammesse: spese antecedenti la presentazione della domanda. A tale scopo farà fede la data di emissione della fattura di acquisto; spese accessorie di spedizione, trasporto, acquisto o allestimento di mezzi di trasporto; viaggi, vitto, trasferte, alloggi se non funzionali e rientranti nell ambito di progetti di internazionalizzazione; acquisto di automobili e mezzi di trasporto; spese relative al personale dipendente dei soggetti beneficiari eventualmente utilizzato per la realizzazione del progetto; spese generali di funzionamento e materiali di consumo, canoni d uso; spese per l'acquisto di beni materiali ed attrezzature usati; spese per acquisto di immobili; 7

8 spese per ristrutturazione o manutenzione di immobili eccedenti i limiti di cui al precedente capitolo spese ammesse ; spese in autofatturazione, lavori in economia e prestazioni rilasciate da titolari di ditta individuale, legali rappresentanti, soci o componenti l organo di amministrazione del soggetto richiedente; la cessione di beni o la fornitura di servizi di singoli associati all aggregazione formalmente costituita di cui fanno parte essi stessi; spese riferibili a consulenze e prestazioni rilasciate da coniuge o parenti in linea retta fino al terzo grado - o da società dagli stessi partecipate nella misura superiore al 20%; spese per consulenze e prestazioni dei titolari/soci/legali rappresentanti e/o componenti l organo di amministrazione del soggetto richiedente; spese riferibili a fatturazioni emesse tra soggetti appartenenti alla stessa rete/raggruppamento; spese sostenute per il pagamento dell I.V.A., se recuperabile, e per il pagamento di tasse indirette; spese relativa a controversie, ricorsi, recupero crediti; spese per il pagamento di interessi debitori; spese per il pagamento di assicurazioni per perdite o oneri futuri; spese relative a rendite da capitale; spese per il pagamento di debiti e commissioni su debiti; spese per la gestione corrente (compresi garanzie fideiussorie e accensione conto corrente) e le consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico-amministrative, collegate alla certificazione di qualità, ecc.; spese sostenute tramite locazione finanziaria (leasing) o tramite noleggio con riscatto. SVILUPPO Nel caso di costituzioni di reti di professionisti o miste, il soggetto promotore costituendo o costituito: a) individua e delimita territorialmente l ambito della prevista azione di Rete; b) elabora un piano di sviluppo, promozione e valorizzazione della Rete, denominato Programma di Rete; c) attribuisce una denominazione alla Rete; d) può creare un logo identificativo della Rete. Nel caso di ammissione al finanziamento regionale, il soggetto beneficiario/capofila: a) agisce quale responsabile sul piano finanziario, nei confronti della Regione, per tutto ciò che riguarda la gestione del contributo: utilizzo dei fondi, rendicontazione delle spese, rispetto 8

9 della normativa fiscale e di tutte le disposizioni in vigore anche europee in tema di utilizzo di contributi pubblici provvedendo in proprio all eventuale recupero delle somme percepite da diversi soggetti assegnatari, nel caso di mancato adempimento totale o parziale degli impegni assunti; b) assicura la realizzazione delle opere ammesse nel programma di Rete approvato, nel rispetto delle normative specifiche vigenti al momento dell intervento medesimo; c) verifica il processo di attuazione del programma di Rete elaborato e ne assicura il monitoraggio nei termini stabiliti dal presente avviso; d) promuove e cura la realizzazione degli eventuali interventi di propria competenza finalizzati agli obiettivi previsti dal programma; e) trasmette alla Regione la rendicontazione degli interventi, delle realizzazioni e dei risultati ottenuti; f) conserva e mette a disposizione della Regione, per un periodo non inferiore a cinque anni, a decorrere dalla data di pagamento del saldo del finanziamento, la documentazione originale di spesa; g) assicura il coerente utilizzo del finanziamento regionale con il programma approvato nel pieno rispetto delle normative vigenti; h) comunica eventuali cambiamenti nell assetto partecipativo del soggetto promotore. Auspicando apprezzamento delle proposte sottoposte alla S.V., si porgono distinti saluti rimanendo a disposizione per ogni ulteriore proficuo confronto. I rappresentanti gruppo di lavoro Sviluppo progetti di rete tra professionisti del Comitato Unitario Professioni della Regione Emilia Romagna: Alberto Bergianti, Antonella Ricci, Alberto Talamo Bologna, lì 4 febbraio

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