INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO CERTIFICATI DI DEPOSITO A TASSO FISSO Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Via C. Colombo, 1/3 20825 BARLASSINA (MB) Tel.: 036257711 - Fax: 0362564276 Email: info@bccbarlassina.it - Sito internet: www.bccbarlassina.it Registro delle Imprese della CCIAA di Monza n. 434327 - codice fiscale n 01434500151 Iscritta all Albo della Banca d Italia n. 4495.8.0 cod. ABI 8374.1 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo Capitale sociale e Riserve al 31.12.2014 (risultanti dall ultimo bilancio approvato): euro 158.300.203 CHE COS È IL CERTIFICATO DI DEPOSITO Il certificato di deposito è un deposito vincolato mediante il quale la banca acquista la proprietà delle somme depositate dal cliente, obbligandosi a restituirle alla scadenza del termine pattuito. Il certificato è vincolato per il periodo in esso indicato e pertanto non può essere estinto prima della scadenza del vincolo stesso. Non è consentito effettuare ulteriori versamenti né prelevamenti parziali o totali in linea capitale. Il rapporto è documentato da un certificato, che può essere: nominativo: il titolare dei diritti esercitabili con il certificato nominativo è la persona a cui è intestato il certificato; al portatore: il possessore del certificato è legittimato all esercizio dei diritti in essi contenuto dietro presentazione del certificato stesso. L operazione può essere effettuata anche senza la materiale consegna del certificato, in sostituzione del quale la banca rilascia una ricevuta non cedibile a terzi, fermo il diritto del legittimato di ottenere, a richiesta e senza oneri aggiuntivi, il certificato medesimo. Nel caso di emissione materiale, il certificato contiene, oltre all indicazione della scadenza anche l l importo delle cedole. Il rimborso è effettuato: per i certificati di deposito nominativi, all intestatario o a chi sia stato da questi espressamente delegato o agli aventi causa; per i certificati di deposito al portatore, a qualsiasi possessore del titolo, anche se questo è intestato ad una persona o diversamente contrassegnato. In caso di smarrimento, distruzione o sottrazione del certificato di deposito il legittimo possessore può ottenere il duplicato, svolgendo la procedura di ammortamento. Il trasferimento tra soggetti diversi di certificati al portatore per importi complessivamente superiori ai 1.000 euro non può avvenire se non per il tramite degli intermediari abilitati di cui all'art. 2, 1 comma, dalla lettera a) alla lettera l), del D.Lgs. n. 231/2007 (quali, ad esempio: banche, Poste Italiane S.p.A., società di intermediazione mobiliare, ecc.). Le eventuali infrazioni sono punite con una sanzione pecuniaria dall 1 al 40 per cento dell'importo trasferito. aggiornato al 2 novembre 2015 1/5
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti: impossibilità di beneficiare delle eventuali variazioni, verificatesi nell ambito del mercato bancario, dei tassi al rialzo qualora il deposito sia a tasso fisso. possibilità di variazione del tasso di interesse nel caso di deposito a tasso indicizzato, in diminuzione rispetto al tasso iniziale. la variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA o yen giapponesi); il rischio di controparte, cioè l eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al cliente le disponibilità risultanti dal deposito. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di garanzia denominato Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, che assicura a ciascun depositante una copertura fino a 100.000,00 euro. I depositi al portatore sono esclusi dalla tutela del sistema di garanzia; altri rischi derivanti dall utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente possibilità di prelievo del saldo da persona che appare legittimo possessore del libretto. Va, pertanto, osservata la massima cura nella custodia del libretto; Difficoltà nell'eventuale disinvestimento della somma prima della scadenza del certificato. NFRMAZIONI SULLA BANCA CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. CERTIFICATO DI DEPOSITO Nominativi e al Portatore A TASSO FISSO TAGLIO MINIMO taglio minimo 2.500,00 Euro (i tagli superiori devono essere multipli di Euro 500) DURATA durata del certificato 6 12 18 24 36 mesi PREZZO DI EMISSIONE prezzo di emissione Alla pari RENDIMENTI per CD con vincolo a 6 mesi 0,150 0,150 0,150 0,111 0,111 0,111 0,150 0,150 0,150 0,111 0,111 0,111 alla scadenza del Certificato di Deposito. aggiornato al 2 novembre 2015 2/5
RENDIMENTI per CD con vincolo a 12 mesi 0,150 0,150 0,200 0,111 0,111 0,148 0,150 0,150 0,200 0,111 0,111 0,148 alla scadenza del Certificato di Deposito. RENDIMENTI per CD con vincolo a 18 mesi 0,200 0,250 0,350 0,148 0,185 0,259 0,200 0,250 0,350 0,148 0,185 0,259 RENDIMENTI per CD con vincolo a 24 mesi 0,300 0,400 0,500 0,222 0,296 0,370 0,300 0,400 0,501 0,222 0,296 0,370 aggiornato al 2 novembre 2015 3/5
RENDIMENTI per CD con vincolo a 36 mesi 0,600 0,700 0,800 0,444 0,518 0,592 0,601 0,701 0,802 0,445 0,519 0,593 SPESE MASSIME accensione rapporto ricerche/copia documentazione NESSUNA 7,75 a documento VALUTE rilascio duplicato certificati cartacei ammortamento certificato decorrenza interessi 50,00 euro 100,00 euro oltre alle spese vive sostenute data sottoscrizione IMPOSTA DI BOLLO E RITENUTE CUSTODIA ALTRE SPESE DA SOSTENERE Di Legge I Certificati di Deposito sottoscritti potranno essere custoditi e amministrati gratuitamente presso la nostra Banca. RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto La somma depositata è vincolata per il periodo indicato. Alla data di scadenza, il deposito cessa di produrre interessi, senza possibilità di rinnovo automatico. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale Alla data di scadenza del deposito. Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie I reclami vanno inviati all Ufficio Reclami della banca istituito presso la Segreteria di Direzione della sede, sita in via C. Colombo, 1/3 20825 BARLASSINA (MB), che risponderà entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. I reclami potranno essere presentati sia a mezzo fax (0362/5771207) sia per lettera raccomandata a.r. indirizzata al citato ufficio, ovvero mediante raccomandata a mani presso ogni filiale della Banca, nonché per via telematica utilizzando i seguenti indirizzi: segreteria.direzione@bccbarlassina.it e bccb@pec.bccbarlassina.it aggiornato al 2 novembre 2015 4/5
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell apposito registro ministeriale. LEGENDA Tasso effettivo Valuta Tasso, rapportato su base annua, calcolato tenendo conto degli effetti della capitalizzazione infrannuale degli interessi. Data di inizio di decorrenza degli interessi Procedura di ammortamento Periodicità di capitalizzazione degli interessi Cedola Procedimento che consente al titolare del deposito di ottenere il rimborso in caso di distruzione, sottrazione o smarrimento del certificato. Periodicità con la quale gli interessi vengono contabilizzati Tagliando, da staccarsi dal certificato, all atto del pagamento periodico, se convenuto, degli interessi, ovvero pagamento periodico degli interessi direttamente sul conto corrente del cliente. aggiornato al 2 novembre 2015 5/5