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O G G E T T O. L'anno duemilanove addì ventisette del mese di ottobre alle ore 18:00, nella Residenza Municipale, per riunione di Giunta Comunale.

Transcript:

CITTA DI VITTORIA PROVINCIA DI RAGUSA Copia della Deliberazione della Giunta Comunale Deliberazione N. 535. Seduta del 01.12.2015. OGGETTO: Proventi per l'acquedotto Comunale per l'anno 2016. L anno duemilaquindici il giorno UNO del mese di DICEMBRE alle ore 11,15, in Vittoria e nell Ufficio comunale, in seguito a regolare convocazione, si è riunita la Giunta Comunale con l intervento dei Signori:. BILANCIO 2015 INT. CAP. MOVIMENTO CONTABILE Stanz. di Bilancio. Storni e variaz. al Bilancio Stanz. Assestato. Imp. di spesa assunti. COMPONENTI GIUNTA COMUNALE PRESENTI ASSENTI SINDACO: Avv. Giuseppe NICOSIA V. SINDACO: Geom. Filippo CAVALLO ASS.RE: Sig. Elio CUGNATA ASS.RE: Prof. Gaetano BONETTA ASS.RE : Dott.ssa Lisa PISANI ASS.RE: Dott. Francesco CANNIZZO Disponibilità Impegno del presente atto Disponibilità residua... Il Responsabile del Servizio Finanziario con l assistenza del Segretario Generale, Dott. Paolo Reitano il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato. LA GIUNTA - VISTO l Ord. A. EE. LL. vigente in Sicilia ed in particolare l art.186; - VISTA la L.R. n.30/00 art.12 e 16; - VISTO il D. L.vo n.267/2000.

VISTA la presente proposta di Deliberazione ESPRIME PARERE Parere Regolarità Tecnica In ordine alla regolarità tecnica. Si attesta la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione Amministrativa Vittoria, 20.11.2015 f.to Il Dirigente (Dott. Salvatore Guadagnino) VISTA la proposta di Deliberazione Parere Regolarità Contabile ESPRIME PARERE favorevole in ordine alla regolarità contabile. L'importo della spesa di. è imputata al VISTO: Si attesta la copertura Finanziaria Si dà atto che la presente proposta di Deliberazione comporta riflessi diretti/indiretti sulla situazione economicofinanziaria o sul patrimonio dell'ente Vittoria, 1.12.2015... Spazio riservato al Segretario Generale Il Dirigente f.to SULSENTI Vittoria,... Il Segretario Generale LA GIUNTA COMUNALE VISTO l art. 54 D.Lgs. n 446/1997 il quale dispone che i Comuni approvino le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell approvazione del Bilancio Previsionale. RITENUTO di dovere provvedere in merito per l esercizio finanziario 2016. VISTO inoltre l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; VISTA la delibera dell'autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, di seguito AEEGSI, n. 577/2014. DATO ATTO che l'ente ha trasmesso all'autorità EEGSI tutti i dati richiesti ai fini della verifica della congruità delle tariffe applicate senza aver ricevuto ad oggi alcun rilievo.

RITENUTO di dover comunque determinare le tariffe relative all'annualità 2016., confermando quanto previsto nel 2015. ATTESO che la media nazionale dei consumi pro-capite di acqua potabile rilevata dall'istat si attesta fra i 200 litri/giorno e i 250 litri/giorno pro capite e cioè in 73mc/annui e 92 mc/annui e che tale disponibilità media è quella che viene garantita ad ogni singolo soggetto abitante nel comune di Vittoria rappresentando la base di calcolo per determinare i consumi delle famiglie che hanno più componenti. CONSIDERATO che il consumo relativo alle famiglie formate da più soggetti, varia in relazione al numero di componenti ma in modo meno che proporzionale allo stesso, in quanto vi sono delle azioni di vita domestica che determinano un consumo di acqua, sia che la famiglia sia formata da una persona, sia che la famiglia sia formata da più persone (lavastoviglie, lavatrice etc.). RITENUTO di garantire un'erogazione di acqua per i nuclei familiari da un minimo di mc 92/annui per le famiglie con un solo componente, fino a mc 212/annui per le famiglie con un numero di componenti maggiore di tre. EVIDENZIATO che l'ente Comune ha calcolato presuntivamente i consumi medi di acqua ( mc / annui ) secondo le seguenti categorie: Categoria A residenziale: 92 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da una unità; 152 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da due unità; 207 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da tre unità; 221 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da oltre tre unità; Categoria B non residenziale: 48 mc, per immobili non utilizzati di proprietà di imprese immobiliari e per garage non pertinenziali o per immobili destinati ad uso diverso (depositi); 147 mc, per gli immobili destinati a civica abitazione (doppie utenze); Categoria C attività economiche: 85 mc, per le aziende artigianali, commerciali e studi professionali e piccole attività di servizi; 298 mc, per i panifici, pastifici, pescherie, bar, market, uffici privati e servizi in genere; 510 mc, per gli autolavaggi, uffici pubblici, scuole, lavanderie, ristoranti, pizzerie, barbieri e parrucchieri, bar-pasticcerie; 850 mc, per industrie pesanti, alberghi, mulini, distillerie, frantoi, case di cura, di riposo, ospedali, impianti di lavorazione prodotti alimentari e sottaceti, industrie del vino, supemercati e grandi complessi industriali, artigianali e commerciali; CONSIDERATO che dall'esame delle tariffe di tutti i capoluoghi di provincia siciliani si è desunto che le tariffe applicate variano da un minimo di 0,32/mc ad un massimo di 2,30 parametrati in modo progressivo ai consumi accertati.

ATTESO che la maggior parte dei comuni limitrofi al nostro, determinano il consumo dell'acqua mediante un sistema di misurazione reale con relativa fissazione delle tariffe a scaglioni progressivi in riferimento alla quantificazione dei consumi. RITENUTO, nonostante il nostro comune basi la determinazione delle tariffe idriche su presupposti diversi, di avvicinare la spesa per il canone idrico sostenuta dalle famiglie e dalle attività a quella sostenuta dalle famiglie e dalle attività dei comuni vicini, prendendo come particolare riferimento quanto avviene nel capoluogo di provincia, attraverso un confronto reale fra le singole tipologie di fatture. EVIDENZIATO che dal suddetto confronto si è desunto che i costi per canone idrico sostenuti dai singoli soggetti a Vittoria e quelli sostenuti dai singoli soggetti a Ragusa, a parità di consumo, si quantificano in importi approssimativamente simili. EVIDENZIATO che effettuando il confronto dei costi per canone idrico per le attività presenti a Vittoria ed il costo per canone idrico per le stesse attività operanti a Ragusa, anche in questo caso, si giunge a conclusioni più o meno similari, con importi un po' più alti per la città di Ragusa che applica tariffe a scaglioni crescenti CONSIDERATO che l'esame è stato fatto a campione e quindi i risultati possono essere in parte approssimati; nonostante ciò tale metodologia operativa ha consentito il raggiungimento dello scopo che è quello di avere dei modelli semplificati a cui fare riferimento, adattandoli poi, alla realtà della città di Vittoria per una più equa determinazione delle tariffe idriche del nostro Comune. ATTESO che analizzando le tariffe dei comuni vicini, si riscontra un panorama variegato di tariffe applicate i cui limiti minimi e massimi si possono così sintetizzare : per i residenti min. 0,3/mc max 1,30/mc, per i non residenti min. 0,3/mc max 2,40/mc, infine per quanto concerne le attività da 0,7/mc a 1,30/mc. CONSIDERATO che le tariffe che il Comune di Vittoria vuole applicare vanno da min. 0,70/mc a max 0,90/mc per ogni sovraconsumo rispetto alla media annua calcolata e quindi abbondantemente in linea, con le tariffe degli altri comuni vicini esaminati. RITENUTO di dover inserire nella bolletta idrica, conformemente a quanto avviene in altre realtà vicine, la voce canone fisso, il cui introito viene destinato alla manutenzione della rete idrica comunale. RITENUTO che il canone fisso debba gravare in modo differente sulla tipologia di utenze e specificatamente come segue: 40,00 oltre iva di legge per la categoria A residenziale ; 50,00 oltre iva di legge per le categorie B doppie utenze e C attività economiche. VISTO il provvedimento Cip n. 26/75 il quale afferma che in caso di erogazione di acqua non potabile si può applicare la riduzione del 50% dell'importo fatturato.

RITENUTO di applicare tale riduzione laddove dovessero verificarsi ordinariamente ipotesi di erogazione idrica con caratteristica di non potabilità. EVIDENZIATO che le situazioni straordinarie relative a mancata erogazione idrica, inquinamento idrico o ipotesi oggi non previste e non prevedibili potranno, su istanza di parte, beneficiare di una riduzione dell'importo della fattura idrica proporzionale al tempo di disservizio subito. ATTESO che tali riduzioni, da collegare ad eventi straordinari, potranno essere applicate si istanza di parte correlata da opportuna documentazione a prova di quanto richiesto. RITENUTO, per quanto sopraindicato, di dover determinare per il Comune di Vittoria le seguenti tariffe di acqua potabile: - 0,70 al mc, oltre Iva di legge per le tutte le categorie; 0,90 al mc, oltre Iva di legge per per ogni mc. di sovraconsumo, rispetto ai mc. / annui medi calcolati o stimati. CONSIDERATO che con deliberazione n. 6/2013/R/COM del 16 gennaio 2013 e successive integrazioni, l'autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) ha approvato delle agevolazioni tariffarie per gli utenti delle aree colpite dal sisma in Emilia Romagna nel 2012. EVIDENZIATO che per compensare tali minori ricavi è stata istituita a livello nazionale la componente perequativa denominata UI1 che viene applicata a tutti gli utenti del servizio idrico come maggiorazione tariffaria ad ogni singolo servizio erogato ( acqua, fognatura, depurazione). VISTO l'art. 2 della Deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas n. 529/2013 /R/COM del 21 novembre 2013, di modifica della precedente deliberazione n. 6/2013/R/COM del 16 gennaio 2013, con il quale è stato determinato il valore della componente perequativa denominata UI1 in 0,4 centesimi di euro/metro cubo. RITENUTO di dover applicare tale maggiorazione anche per l'anno 2016. CONSIDERATO, inoltre, che l'amministrazione Comunale ha iniziato l'installazione dei contatori volumetrici con telelettura per poter fatturare il consumo reale di acqua delle utenze non domestiche cat. 4C e 3C ed intende continuare con le Cat. 2C e 1C per poi estenderlo successivamente anche a tutte le utenze domestiche A e B. RITENUTO di dover recuperare le somme anticipate per l'acquisto e l'installazione di detti contatori attraverso l'addebito sulle fatture Idriche agli utenti. COSIDERATO che da un apposito tavolo tecnico conclusosi in data 21.01.2014, tra l'amministrazione Comunale e le Associazioni di Categoria, CNA, CONFCOMMERCIO-ASCOM, CONFESERCENTI, è stato concordato di addebitare detti costi su due annualità e precisamente in 8 rate trimestrali con inizio dal primo trimestre 2014. RICHIAMATA la precedente deliberazione di G.C. n. 629 del 30.12.2014 in vigore per l'anno 2015 VISTO il D.L.vo n.267/2000.

VISTA la delibera AEEGSI n. 577/2014. VISTA la Deliberazione AEEG n. 529/2013/R/COM del 21.11.2013. Tutto ciò premesso; DELIBERA 1) Di approvare quanto esposto in narrativa. 2) Di determinare le seguenti tariffe di acqua potabile per l'anno 2016: A) 0,70 al mc, oltre Iva di legge per tutte le categorie; B) 0,90 al mc, oltre iva di legge per per ogni mc. di sovraconsumo, rispetto ai mc. / annui medi stabiliti nel presente atto per ogni categoria. 3) Di determinare l'applicazione del canone fisso come segue: A) 40,00 oltre iva di legge per la categoria A residenziale ; B) 50,00 oltre iva di legge per le categorie B doppie utenze e C attività economiche. 4) Di determinare i diritti di nuovi allacci idrici in. 30,00 oltre iva e per le volture contrattuali, azzerare ogni diritto o onere a carico dell'utente. 5) Di approvare per l anno 2016 i seguenti canoni idrici e le rispettive categorie, relativi ai proventi dell acquedotto comunale: Categoria A residenziale: 1A, 92 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da una unità; 2A, 152 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da due unità; 3A, 207 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da tre unità; 4A, 221 mc, per le abitazioni in cui risiede un nucleo familiare composto da oltre tre unità. Categoria B non residenziale: 1B, 48 mc, per immobili non utilizzati di proprietà di imprese immobiliari, per garage non pertinenziali e per gli immobili destinati ad uso diverso (deposito); 2B, 147 mc, per gli immobili destinati a civica abitazione (doppie utenze); Categoria C attività economiche: 1C, 85 mc, piccole aziende artigianali, commerciali, servizi e studi professionali; 2C, 298 mc, per i panifici, pastifici, pescherie, bar, market, uffici privati e servizi in genere; 3C, 510 mc, per gli autolavaggi, uffici pubblici, scuole, lavanderie, ristoranti, pizzerie, barbieri e parrucchieri, bar-pasticcerie; 4C, 850 mc, per industrie pesanti, alberghi, mulini, distillerie, frantoi, case di cura, case di riposo, ospedali, impianti di lavorazione prodotti alimentari e sottaceti, industrie del vino, supemercati e grandi complessi industriali, artigianali e commerciali. 6) Di stabilire l'applicazione, ai sensi della deliberazione n. 529/2013/R/COM (AEEG) Autorità per l'energia elettrica e il Gas, della maggiorazione di 0,004 /mc di acqua della componente UI1, da

applicare alle singole fatture con l'obbligo di riversarla all'apposita Cassa nei termini stabiliti dalla norma stessa. 7) Di addebitare agli utenti i costi sostenuti dall'ente, per l'acquisto e il montaggio dei contatori Idrici con telelettura, in due annualità ( n. 8 rate trimestrali a far data dalla prima fattura 2014 per i contatori già installati e dalla prima fattura a consumo per quelli che verranno man mano installati.) 8) Di dare atto che, eventualmente, si procederà con ulteriore deliberazione, ad una rideterminazione delle tariffe nel caso in cui l'autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico dovesse dare indicazioni di non congruità, tra le tariffe applicate e quanto stabilito dalla delibera n. 577/2014 AEEGSI.

Del che si è redatto il presente verbale che letto e approvato viene sottoscritto. f.to IL SINDACO Avv. Giuseppe Nicosia L ASSESSORE ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Geom. F. Cavallo f.to dott. P. Reitano ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE N.. Il sottoscritto, su conforme relazione del Messo Comunale ATTESTA Che copia della presente deliberazione viene/sarà affissa e pubblicata all Albo Pretorio dal 06.12.2015 al 20.12.2015 registrata al n Reg. pubblicazioni Dalla Residenza Municipale, li IL SEGRETARIO GENERALE IL MESSO f.to... CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N.. Il sottoscritto, su conforme relazione del Messo Comunale CERTIFICA Che copia della presente deliberazione è stata affissa e pubblicata all Albo Pretorio dal 06.12.2015 al 20.12.2015 e che sono / non sono pervenuti reclami. Dalla Residenza Municipale, li IL MESSO IL SEGRETARIO GENERALE f.to... Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA Che la deliberazione è divenuta esecutiva in data per: Ai sensi dell art. 12 comma 1 della L.R. n 44/91; Dichiarazione di immediata esecuzione ai sensi dell art.12 L.R. n.44/91; Vittoria, lì IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott. Paolo Reitano... Per copia conforme per uso amministrativo Dalla Residenza Municipale, li... Il Funzionario Delegato...