ALLAH. Una parte dei 99 nomi di Allāh. Particolare della Moschea di Abu Dhabi



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Che cos'è l'islam? L'Islam è l'insieme di credenze,di leggi,di riti fondati sul Corano, diffuso da Maometto. Il termine deriva dal verbo ''aslama'' che vuol dire completa sottomissione del fedele da Allah. L'islam è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella Penisola araba, nella cittadina higiazena de La Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto.

ALLAH La fede in Allah creatore di tutte le cose e Signore del mondo, sostegno, guida, distruttore, restauratore, conservatore di tutto, giudice supremo nel giorno del giudizio. In rapporto al genere umano Allah è il Misericordioso, Compassionale, Clemente, e così via: sono 99, i bei nomi di Dio che i fedeli ripetono a memoria e che costituiscono i 99 gradi di un rosario; la completa sottomissione, che agisce sempre liberamente e retribuisce gli uomini con il Paradiso e l Inferno. Una parte dei 99 nomi di Allāh. Particolare della Moschea di Abu Dhabi

FONDATORE Il Fondatore dell Islam è Maometto. Il suo nome significa l innalzato, il glorificato.maometto nacque nel 570 D.C. alla Mecca in un ambiente pagano in Arabia saudita. Maometto si sposò con una commerciante di nome Chadigia, una donna ricca, conosciuta e di forte personalità. Maometto con questa donna ebbe sei figli. Maometto disse di aver avuto la sua prima rivelazione per mezzo dell'angelo Gabriele che secondo lui fu mandato da Allah. Dopo la sua prima rivelazione si sentì come un profeta e ammonitore del popolo arabo. Il mese in cui ricevette questa rivelazione viene chiamato Ramadan. Maometto morì nel 632 D.C. per una forte febbre tredici anni dopo della moglie. ritratto di Maometto

LE CREDENZE FONDAMENTALI L islam si basa su delle credenze e sono: 1) Fede in Dio 2) Fede negli angeli 3) Fede nei libri del Dio rivelati 4) Fede nei profeti e messaggeri di Dio 5) Fede nel giorno del giudizio 6) Fede in Al-Qadar

I 5 PILASTRTI FONDAMENTALI I cinque pilastri fondamentali dell Islam sono: 1. La testimonianza di fede: "Non c'è altro Dio fuorché Dio e Moametto è il suo Profeta" (Shahada); 2. Le cinque preghiere quotidiane (Salat); 3. L elemosina obbligatoria (Zakat);. 4. Il digiuno del mese di Ramadan (Sawm); 5. Il pellegrinaggio alla Sacra Casa cioè a La Mecca (Hajj);

I TESTI SACRI I TESTI SACRI IL CORANO Il Corano, testo fondamentale rivelato da Allah e Maometto, che contiene i comandamenti di Dio per i fedeli. Il Corano si compone di 114 sure o capitoli, formate, a loro volta, da versi. La prima sura viene addirittura sussurrata nell orecchio ad ogni bambino appena nato. Il Corano è scritto in arabo e viene insegnato e fatto imparare nelle scuole; la Summah, che si può identificare con la condotta di Maometto e che ha valore di legge, perché ispirata da Dio, per i sunniti; il Qiyas o deduzione analogica, ossia prescrizioni legali che si deducono dal Corano e dalla Summah, mediante ragionamenti analogici; l Igma o consenso degli esperti che proprio per la loro scienza possono pronunciare dei giudizi. I capisaldi dottrinali dell Islamismo si possono enucleare in pochi temi fondamentali. LA SUNNA La Sunna è costituita da una serie di detti, fatti, silenzi o inazioni, di Maometto. Essa è dunque basata su hadῑth, raccolti e tramandati da testimoni ritenuti sicuri. È stata messa in forma scritta solo nel III secolo del calendario islamico (IX secolo) nei sei libri.

LUOGHI DÌ CULTO,LUOGHI SACRI Il luogo di culto per i musulmani è la Moschea, ed è in scala più vasta della casa di Maometto. Gli elementi di spicco nella moschea sono: la nicchia, una specie di pulpito, un podio, un leggio per la recitazione del Corano. I Pavimenti delle moschee sono coperti da tappeti. Le moschee più belle si trovano a Gerusalemme, a Istanbul, a damasco, al Cairo e a Samarcanda. Un altro luogo di culto è la Kaaba (edificata da Adamo), aiutato dal figlio Ismaele, in segno della loro sottomissione a dio. La Kaaba è un edificio a forma di cubo, nove metri per dodici, che si eleva nel cortile della Grande Moschea. Nell angolo sud-est, all esterno, vi è incastrata la Pietra Nera, un meteorite che prima di Maometto veniva identificato come dio locale Hubal e che fu ridotto in frammenti nel 683 d.c., durante l assedio del califfo Yezid. I frammenti sono tenuti insieme in una cornice, d argento. La Kaaba contiene un unica stanza senza finestra, cui si accede con una porta, alcuni metri sotto il livello del suolo. Vi si fanno vedere l impronta del piede di Abramo su una sacra pietra, insieme con la tomba di Agar e del figlio Ismaele. L edificio è coperto da pesanti drappeggi di broccato nero ricamato in oro con i testi del Corano.

IL CULTO Il culto islamico non prevede sacerdoti né sacrifici. Vi sono però alcuni ministri che guidano il popolo nelle pratiche religiose. Essi sono: il muezzin, che dall'alto del minareto annuncia le cinque ore della preghiera quotidiana e la funzione del Venerdì; l'imam, che guida la preghiera nella moschea ogni giorno e tiene la predica il Venerdì; il mufti e il cadi, che amministrano la giustizia, interpretano le leggi e giudicano il popolo.

I SIMBOLI I simboli dell islamismo ancora oggi, sono: - un Minareto, -un fedele inginocchiato su un tappeto rivolto verso La Mecca, -la mezzaluna e la stella impresse su bandiere, cupole di moschee e anche su autoambulanze (corrispettivo della Croce Rossa occidentale), -la mano di Fatima, -l occhio di Allah. La mezzaluna significa la luce che illumina le oscurità di ogni tipo come dell'ignoranza. La stella a cinque punte invece é stato introdotta nelle bandiere dopo l'impero ottomano, perché il nome del Profeta Maometto appare proprio come una stella a cinque punte,quindi i musulmani mettono il nome del Profeta accanto a quello di Dio. A differenza di altre religioni, nelle quali il Sole viene considerato una divinità benevola e maschile, nella religione preislamica questo assume una posizione secondaria, ed è visto come una divinità femminile in quanto, con il suo calore bruciante, paralizza e distrugge le attività, rivelandosi ostile alla vita. Al contrario, viene riservato un culto particolare al dio Luna, benevolo e fecondante, e al pianeta Venere che ha la funzione di stella di orientamento notturno nel periodo delle trasmigrazioni delle greggi nel deserto.

LE FESTIVITA' RELIGIOSE Muharram: il Capodanno islamico. Nel 2000 cade in aprile, e segna l inizio dell anno 1420 dell égira Ramadàn: il mese del digiuno. Cade durante il nono mese del calendario islamico. Laylat al-qadr: la notte del destino. Commemora la notte in cui l'arcangelo Gabriele ispirò a Maometto i primi versetti del Corano. Eid ul-fitr: la festa della rottura del digiuno che si celebra alla fine del Ramadàn. Dura tre giorni e comprende anche Aid ed Saghir, la piccola festa. Al Mawlid al nabawiyy: è la festa che commemora la Nascita del Profeta. Si eseguono vari rituali in memoria di Maometto. Hajj: il rituale pellegrinaggio nei luoghi sacri all Islam che tutti i musulmani sono obbligati a compiere nel mese di Zul Heggia, il decimo del calendario islamico. Eid ul Azha o Bakr-Id: la festa del sacrificio o festa dell agnello. In ricordo del sacrificio dell'agnello, ogni capofamiglia musulmano sacrifica un animale e distribuisce ai poveri parte della carne.

LA CONDIZIONE DELLA DONNA L'Islam vede la donna come un individuo con pieni diritti, con il diritto di possedere e disporre delle sue proprietà e guadagnare senza tutela (se non quella di suo padre, marito o qualsiasi altra persona). Ha il diritto di vendere e comprare, di fare doni e la carità e può spendere il suo denaro come crede. La donna può, sul piano giuridico, scegliere il marito musulmano che vuole. Le è sempre vietato mostrare il proprio corpo in pubblico, ad eccezioni di mani, piedi e viso. All uomo invece è vietato mostrare in pubblico la parte di corpo che va dell ombelico alle ginocchia. L'Islam incoraggia il marito nel trattare bene sua moglie, come dice il profeta Maometto: Il migliore tra di voi è quello che è il migliore con la sua moglie.

LE REGOLE DIETETICHE Il credente musulmano può mangiare carne solo se gli animali consentiti sono stati sgozzati quando erano ancora vivi e a condizione che il sangue fuoriesca completamente, se l animale non sanguina la carne è proibita. Gli animali di cui è vietata la carne sono tutti i pesci senza scaglie, vietatissimo il maiale, le bestie feroci, i rapaci, i cani, gli asini domestici, i muli, i rettili, il topo, la rana e la formica. Vietati anche tutti gli animali parzialmente divorati da un animale selvaggio. Sono anche vietate tutte le sostanze tossiche che facciano perdere la lucidità.

L IDEA DELLA MORTE E DELL ALDILÀ Ad Allah apparteniamo e a Lui facciamo ritorno (Corano: II, 156) la scomparsa di una persona rappresenta un richiamo alla scomparsa delle sue specificità, un richiamo alla relatività del suo corpo, del suo carattere, delle sue opere, della sua storia, persino della sua religione. Ogni defunto è sottoposto da due angeli, Munkir e Nakir, che con particolare violenza pongono poche domande essenziali per verificare la coerenza nella condotta di ogni persona rispetto alla promessa di essere testimoni della Maestà divina. A secondo di come risponde, ciascuno viene radunato nelle seguenti categorie di abitanti delle tombe: i puniti, i graziati, i disprezzati e gli onorati. Qui attende un periodo incalcolabile di tempo fino al suono della Tromba, che sancisce la convocazione del Giorno del Giudizio finale. Tutti i corpi verranno ricostruiti e riassumeranno esattamente la forma che avevano al momento della fine della loro esistenza. Tutti attenderanno la propria sentenza, il decreto divino sul peso delle buone opere rispetto alle cattive azioni. La tradizione islamica riporta che già al momento del decesso, dopo che l anima assiste alla grande abluzione finale, al lavaggio rituale del corpo del morto, i due angeli Munkir e Nakir le anticipano la visione della destinazione finale. Così, nel Giorno del Giudizio, ognuno sa già dove è destinato. Yusuf Abd Al Adhim Giuseppe Pisano Responsabile CO.RE.IS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana Emilia Romagna

Esempi di detti del profeta Mohammed Alcuni esempi detti dal profeta Maometto: - Il migliore dei credenti nella fede è il migliore nella moralità. E il migliore tra di loro - Il è migliore colui che dei è credenti il migliore nella con fede le sue è il mogli. migliore nella moralità. E il migliore tra di - loro Nessuno è colui di che voi crede è il migliore (completamente) con sue mogli. fino a che non ami suo fratello come sè stesso. - Nessuno di voi crede (completamente) fino a che non ami suo fratello come sè - stesso. I misericordiosi sono mostrati misericordiosamente dal Misericordioso. Mostra la misericordia - I misericordiosi a essi sono sulla terra mostrati e Dio misericordiosamente ti mostrerà la misericordia. dal Misericordioso. Mostra - la Il sorriso misericordia tuo a fratello essi sulla è carità... terra e Dio ti mostrerà la misericordia. - -La Il carità sorriso è di una tuo buona fratello parola. è carità... - -Chiunque La carità crede è una in buona Dio nell'ultimo parola. giorno (il giorno del giudizio) dovrebbe fare del bene - al suo vicino. crede in Dio nell'ultimo giorno (il giorno del giudizio) dovrebbe fare - Dio del bene non ti al giudica suo vicino. secondo l'aspetto e le ricchezze, ma Lui scruta il tuo cuore e le tue - Dio azioni. non ti giudica secondo l'aspetto e le ricchezze, ma Lui scruta il tuo cuore e le - Paga tue azioni. al lavoratore il suo stipendio prima che il suo sudore si asciughi. - I -Paga credenti, al lavoratore nel loro amore, il suo stipendio misericordia prima e benevolenza che il suo sudore gli uni si con asciughi gli altri. sono come un corpo: se qualunque parte è malata, il corpo intero condivide l'insonnia e la febbre.

Michelle Lorenzi Marika Pinna Gabriele Valci Andrea Ferrari