SISTEMA SALUTE LA RIVISTA ITALIANA DI EDUCAZIONE SANITARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE già Educazione Sanitaria e Promozione della Salute vol. 56, n. 1, gennaio-marzo 2012 Sistema Salute. La Rivista Italiana di Educazione Sanitaria e Promozione della Salute è Organo del Centro sperimentale per l educazione sanitaria dell Università degli studi di Perugia. Già diretta da Alessandro Seppilli Direzione e Redazione: Centro sperimentale per l educazione sanitaria, Università degli studi di Perugia, via del Giochetto 6, 06126 Perugia / tel.: 075.5857357-56-55 - fax: 075.5857361 / e-mail: redriv@unipg.it / www.unipg.it/csesi Direttore responsabile: Filippo Antonio Bauleo, Azienda Sanitaria n. 2, Regione Umbria Presidente del Comitato scientifico: Maria Antonia Modolo, Università degli studi di Perugia Redattore capo: Lamberto Briziarelli, Università degli studi di Perugia Segretario di redazione: Paola Beatini, Università degli studi di Perugia Autorizzazione del Tribunale di Perugia n. 4 del 17 febbraio 2012 Comitato scientifico: Bruno Benigni, Centro di promozione per la salute Franco Basaglia (Arezzo) / Mario Bertini, Società italiana di psicologia della salute, già professore di psicologia, Sapienza Università di Roma / Francesco Blangiardi, Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, Dipartimento di prevenzione AUSL n. 7 della Sicilia (Ragusa) / Sabrina Boarelli, Ufficio scolastico regionale per l Umbria / Antonio Boccia, Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, professore di igiene, Sapienza Università di Roma / Francesco Bottaccioli, Società italiana di psiconeuroimmunologia (Roma) / Lamberto Briziarelli, già professore di igiene, Università di Perugia / Antonio Cappelli, Centro italiano ricerca sui servizi sanitari e sociali (Roma) / Carla Collicelli, Fondazione CENSIS (Roma), professore di sociologia della salute, Sapienza Università di Roma / Paolo Contu, professore di igiene, Università di Cagliari / Michele Conversano, Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, Dipartimento di prevenzione ASL Taranto / Giorgio Cosmacini, professore di storia della medicina, Università Vita-Salute San Raffaele (Milano) / Claudio Cricelli, Società italiana di medicina generale / Barbara D Avanzo, Dipartimento di neuroscienze, Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri (Milano) / Paola Di Nicola, professore di sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Verona / Floriana Falcinelli, professore di didattica generale e tecnologie dell istruzione, Università di Perugia / Carlo Favaretti, Health promoting hospital & health services network, Azienda ospedaliera-universitaria Santa Maria della Misericordia (Udine) / Luigi Ferrannini, Società italiana di psichiatria, Dipartimento di salute mentale, ASL n. 3 della Liguria (Genova) / Irene Figà-Talamanca, già professore di igiene, Sapienza Università di Roma / Salvatore Geraci, Area sanitaria della Caritas Diocesana Roma / Mariano Giacchi, professore di igiene generale e applicata, Università di Siena / Guido Giarelli, European society for health and medical sociology, professore di sociologia generale, Università Magna Graecia (Catanzaro) / Margherita Giannoni, professore di economia sanitaria, Università di Perugia / Marco Ingrosso, professore di sociologia generale, Università di Ferrara / Domenico Lagravinese, Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, Dipartimento di prevenzione ASL Bari / Gavino Maciocco, Osservatorio italiano sulla salute globale, professore di politica sanitaria internazionale, Università di Firenze / Maurizio Mori, già professore di medicina di comunità, Università di Perugia / Aldo Morrone, Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle malattie della povertà, Roma / Pio Enrico Ricci Bitti, Società italiana di psicologia della salute, professore di psicologia generale, Università di Bologna / Walter Ricciardi, European public health association, professore di igiene generale e applicata, Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma) / Paola Rivosecchi, professore di metodologia epidemiologica e igiene, Università di Perugia / Roberto Romizi, Associazione internazionale dei medici per l ambiente / Tullio Seppilli, già professore di antropologia culturale, Università di Perugia, Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) / Paolo Siani, Associazione culturale pediatri, Ospedale Cardarelli (Napoli) / Gianfranco Tarsitani, professore di igiene, Sapienza Università di Roma / Maria Teresa Tenconi, professore di igiene, metodologia epidemiologica e medicina di comunità, Università di Pavia / Maria Triassi, professore di igiene generale e applicata, Università Federico II di Napoli / Enrico Tempesta, Osservatorio permanente giovani e alcol, Roma / Maria Giovanna Vicarelli, professore di sociologia dei processi economici e del lavoro, Università Politecnica delle Marche (Ancona) / Mauro Volpi, professore di diritto costituzionale, Università di Perugia. Comitato di redazione: Sandro Bianchi, Associazione culturale pediatri (sezione Umbria)/ Sabrina Flamini, Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) / Patrizia Garista, Università di Perugia / Giuseppe Masanotti, Università di Perugia / Liliana Minelli, Università di Perugia / Giovanni Paladino, Università Federico II di Napoli / Damiano Parretti, Società italiana di medicina generale (sezione Umbria) / Enrico Petrangeli, Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) / Maria Saba Petrucci, Università di Perugia / Giancarlo Pocetta, Università di Perugia / Carlo Romagnoli, ASL n. 2 dell Umbria / Francesco Scotti, Gruppo tecnico interregionale per la salute mentale, Regione Umbria / Francesco Tullio, Associazione internazionale dei medici per l ambiente (sezione Umbria).
Con il primo numero del 2012 assieme al titolo una variazione nell assetto redazionale. Maria Antonia Modolo consegna a Filippo A. Bauleo il ruolo di Direttore responsabile della Rivista. Non si tratta di un abbandono di campo. La Direttrice, che ha perseguito per oltre 20 anni anche attraverso queste pagine l opera di diffusione della cultura e della ricerca in educazione sanitaria e promozione della salute, continua a essere presente come punto riferimento di scienza ed esperienza, in qualità di Presidente del Comitato scientifico della Rivista. Le subentra Filippo A. Bauleo, medico igienista, allievo di Modolo e Briziarelli, formatosi alla Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva dell Università degli studi di Perugia diretta dal fondatore dell allora Educazione Sanitaria Alessandro Seppilli. Membro del Collegio operatori S.It.I., presidente regionale Confederazione Associazioni Regionali di Distretto (CARD), con una ampia esperienza di direzione nelle strutture territoriali del Servizio Sanitario, da anni Bauleo collabora alle attività di ricerca e formazione del Centro sperimentale per l educazione sanitaria e della Scuola di specializzazione in igiene di Perugia. Un cambiamento nella continuità. La Redazione
Indice vol. 56, n. 1, gennaio-marzo 2012 Atti del Convegno Apertura dei lavori Saluti delle Autorità 5 7 9 11 14 In questo numero A proposito del titolo Lamberto Briziarelli La Sanità Pubblica in Umbria a 150 anni dall Unità Programma Lamberto Briziarelli Wladimiro Boccali, Vittorio Piacenti d Ubaldi, Guido Guarnieri, Graziano Conti, Carlo Colaiacovo, Tullio Seppilli Relazione introduttiva 26 L igiene a Perugia, da Carlo Ruata ad Alessandro Seppilli Francesco Bistoni Relazioni Tavola Rotonda 35 38 48 62 66 68 Rilancio di una azione Maria Antonia Modolo L evoluzione dell Igiene, dalla prevenzione alla promozione Walter Ricciardi, Antonio Giulio De Belvis L evoluzione del sistema sanitario italiano Lamberto Briziarelli L evoluzione dell assistenza al cittadino Marcello Catanelli La Nuova Sanità Pubblica Introduzione e apertura Andrea Cernicchi Il distretto e l amministrazione locale Filippo Antonio Bauleo, Wladimiro Boccali
74 86 91 Il medico di famiglia in questi 30 anni: dall istituzione dei Centri di Salute, verso la Casa della Salute Damiano Parretti, Rosalba Armati Il ruolo del Dipartimento di Prevenzione Fausto Francia La partecipazione del cittadino Giuseppe Vinazzani Conclusioni 96 Franco Tomassoni 97 Riassunti/Summaries Allegato 1 104 Le diapositive in vetro di Oddo Casagrandi su temi dell Igiene nella prima metà del secolo scorso a cura di Lamberto Briziarelli Allegato 2 114 Ragionamenti sulla sanità, oggi e ieri. Fuori dalla crisi con più welfare Gianni Barro Allegato 3 124 da: Modern health care delivery systems, care coordination and the role of hospitals. WHO Europe - Belgium Federal Public Health Service, 2011-2012 / Proposta delle Regioni per il Patto per la Salute 2013-2015: documento tecnico. Riunione Direttori Generali degli Assessorati alla Sanità, Roma, 24 gennaio 2012 / Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale umbro: problemi di salute e modelli organizzativi per la sostenibilità
IN QUESTO NUMERO Dedichiamo questo primo numero di Sistema Salute. La Rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute agli Atti del Convegno La Sanità Pubblica in Umbria a 150 anni dell Unità, tenutosi alla Sala dei Notari di Perugia il 16 dicembre 2011, inserito all interno delle Celebrazioni per i Centocinquantanni dell Unità d Italia. Il Convegno è stato congiuntamente organizzato dalla Regione Umbria, dall Università degli Studi di Perugia e dalla Società italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
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A proposito del titolo About the title Lamberto Briziarelli I nostri lettori hanno ben conosciuto il processo di innovazione impresso alla nostra testata con l allargamento della platea disciplinare di riferimento e l ingresso nei Comitati scientifico e di redazione di nuovi numerosi specialisti accanto al nucleo tradizionale. Nell intero anno di rodaggio appena conclusosi (avendo presentato il nuovo titolo accanto al vecchio) avrete visto lo sforzo di revisione ed allargamento dei temi e dei contenuti, in una nuova veste anche della copertina. Noi della redazione siamo sostanzialmente contenti del prodotto realizzato, chiederemmo a tutti di darci la loro opinione spassionata e sincera; anche le critiche più severe servono a migliorare la qualità del prodotto e rinsaldano le alleanze. Purché vogliate sempre accordarci la vostra amicizia e la vostra adesione, chiedendovi anche di rinnovare gli abbonamenti ed anzi, ove il prodotto Vi abbia soddisfatto, di trovare nuovi adepti, non solo per il sostegno della Rivista ma soprattutto per diffondere le idee che abbiamo sempre cercato di difendere e di diffondere; quelle che oggi tanto sulla Promozione che sull Educazione alla salute sembrano sempre meno diffuse ed applicate. Il quadro di sfondo generale, cui abbiamo fatto riferimento negli ultimi numeri dell anno appena concluso, soprattutto in riferimento alle prese di posizione più recenti dell Organizzazione Mondiale della Sanità (ad esempio con l indice di Sviluppo Umano Globale e gli obiettivi per il suo raggiungimento, con le prese di posizione sui Determinanti Sociali della Salute) ma non solo, sembra presentare alcune schiarite. Tuttavia non siamo certi che le condizioni meteo migliorino in fretta e nel senso voluto. Anche per queste ragioni, abbiamo voluto ripensare il titolo nuovo da dare alla Rivista, chiarendo meglio, inequivocabilmente e più visibilmente i nostri obiettivi. Così il sottotitolo da aggiungere a Sistema salute, abbiamo ritenuto opportuno ricondurlo alle radici primigenie: La rivista italiana di educazione sanitaria e promozione
della salute. Questi due restano i punto focali dei nostri discorsi, i temi di fondo cui si riferisce tutto quanto compare nel nostro periodico. Quell articolo determinativo, che può suonare anche presuntuoso, sta a significare che ci occupiamo di quello e non di altro, che ribadiamo il nostro impegno a propagandare e diffondere quelle idee, pur nel quadro generale delle modifiche culturali, sociali, politiche, economiche; questi cambiamenti vogliamo registrare puntualmente, traendone le dovute conseguenze e ragionandovi, mantenendo il timone in quella che ci pare essere la giusta direzione, con il contributo di tutti i soggetti che hanno voluto aderire al nostro progetto, cui va il nostro più sincero ringraziamento. In alcune riviste italiane compaiono sempre più spesso contributi vicini al nostro obiettivo e lo registriamo con grande attenzione, addirittura riportando nella nostra rivista alcuni di quegli articoli. Tuttavia solo la nostra prescinde da tutto il resto e si occupa solo dei due temi: uno, Educazione sanitaria, con cui è nata, ed un secondo Promozione della salute che in qualche maniera avevamo già prevenuto, adottandolo in una con la prima determinazione dell OMS regionale europea.